IV
Sommario
L’oggetto di questa tesi è l’analisi strutturale dello scafo di un catamarano classe-A da competizione. Il fatto che il regolamento internazionale imponga solo poche restrizioni nella progettazione di questa imbarcazione ne stimola lo studio nei diversi ambiti, tra cui quello strutturale e dei materiali.
La prima fase del lavoro è consisitita nel definire ed analizzare i carichi a cui è sottoposto il catamarano durante le condizioni di regata di massima sollecitazione.
In particolare sono state calcolate e bilanciate le forze fluidodinamiche ed inerziali che inducono i momenti di rollio, imbardata e beccheggio.
La seconda fase è consistita invece nello sviluppo di un modello del catamarano per l’analisi agli elementi finiti dalla quale si sono trovati i valori ed i punti di massima sollecitazione sullo scafo. L’analisi è stata effettuata con il software Nastran utilizzando la soluzione riguardante le strutture non vincolate.
Infine, dopo aver posto un valore soglia di sicurezza dell’indice di frattura, la struttura dello scafo, laminata in fibra di carbonio e con un “core” in Nomex, è stata rinforzata.
Una volta trovati gli spessori delle lamine tali da rendere gli sforzi ammissibili, si è ricalcolato l’equilibrio della struttura e si è controllato che gli sforzi ad esso connessi rientrassero nei requisiti di sicurezza precedentemente imposti tramite il “failure index”.