PIANO DI COMUNICAZIONE
Al fine di trasferire l’innovazione e condividere con gli operatori del territorio gli obiettivi del progetto, l’attività tecnico-scientifica deve essere accompagnata da un efficace piano di comunicazione, che si rivolge a:
- target primario: Consorzi di tutela, Cantine sociali, Aziende vitivinicole, Tecnici ad esse collegati
- target secondario: gli operatori a valle della filiera (distributori intermedi e finali, enoteche, ristorazione), operatori territoriali (accoglienza, turismo del vino) e Amministrazioni locali.
Vengono quindi usati diversi strumenti di comunicazione interna ed esterna:
- riunioni, convegni e conferenze stampa - seminari e visite guidate
- pubblicazione periodica opuscoli e di una “Newsletter zonazione”
- comunicati stampa e redazionali - sito internet