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Stato ed evoluzione della neve ai fini della quantificazione della risorsa idrica

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Stato ed evoluzione della neve ai fini della quantificazione della risorsa idrica

- U. Morra di Cella, F. Diotri, E. Cremonese, P. Pogliotti –

Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente della Valle d'Aosta

A.O. Cambiamenti Climatici

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La conoscenza della disponibilità idrica immagazzinata nel manto nevoso rappresenta una delle informazioni principali per la corretta gestione della risorsa idrica, sia nella fase di accumulo, sia nella fase di fusione.

Negli ambienti alpini la neve assume rilevanza particolare in funzione della quota media del territorio

METEOLAB III edizione – Forte di Bard – 3 Novembre 2012 U. Morra di Cella - Stato ed evoluzione della neve ai fini della quantificazione della risorsa idrica

12 maggio 2010 - Valpelline

L'importanza della neve come risorsa idrica...

L'importanza della neve come risorsa idrica...

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La conoscenza della disponibilità idrica immagazzinata nel manto nevoso rappresenta una delle informazioni principali per la corretta gestione della risorsa idrica, sia nella fase di accumulo, sia nella fase di fusione.

Negli ambienti alpini la neve assume rilevanza particolare in funzione della quota media del territorio, dell'entità delle precipitazioni solide

METEOLAB III edizione – Forte di Bard – 3 Novembre 2012 U. Morra di Cella - Stato ed evoluzione della neve ai fini della quantificazione della risorsa idrica

4 febbraio 2009 – Colle Sup. Cime Bianche (Valtournanche, 3.100 m) Stazione meteo ARPA VDA sepolta da 5.40 m di neve al suolo 12 maggio 2010 - Valpelline

L'importanza della neve come risorsa idrica...

L'importanza della neve come risorsa idrica...

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La conoscenza della disponibilità idrica immagazzinata nel manto nevoso rappresenta una delle informazioni principali per la corretta gestione della risorsa idrica, sia nella fase di accumulo, sia nella fase di fusione.

Negli ambienti alpini la neve assume rilevanza particolare in funzione della quota media del territorio, dell'entità delle precipitazioni solide e al ruolo nella dinamica di formazione dei deflussi.

METEOLAB III edizione – Forte di Bard – 3 Novembre 2012 U. Morra di Cella - Stato ed evoluzione della neve ai fini della quantificazione della risorsa idrica

4 febbraio 2009 – Colle Sup. Cime Bianche (Valtournanche, 3.100 m) Stazione meteo ARPA VDA sepolta da 5.40 m di neve al suolo

26 giugno 2010 – Monte Emilius e Rif. Arbolle (Charvensod)

12 maggio 2010 - Valpelline

L'importanza della neve come risorsa idrica...

L'importanza della neve come risorsa idrica...

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Il monitoraggio del contenuto idrico della neve rientra nelle attività di monitoraggio istituzionale (L.R. 41/95) che ARPA Valle d'Aosta svolge nell'ambito di:

1) monitoraggio degli effetti del cambiamento climatico sul territorio 2) supporto tecnico alle strutture dell'Amministrazione regionale

3) attività verso altri enti (in relazione alle competenze proprie dell'Agenzia)

4) attività di ricerca applicata per il miglioramento delle conoscenze e l'applicazione di tecniche innovative

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Il monitoraggio della neve in ARPA VdA...

Il monitoraggio della neve in ARPA VdA...

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Obiettivo del monitoraggio Obiettivo del monitoraggio

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Misurare lo stato della risorsa [mc]

Osservare la dinamica spazio-temporale f(s, t)

Analizzare il fenomeno e comprendere i processi che lo regolano

Ipotizzare scenari evolutivi

Evidenziare possibili impatti

Individuare opportune strategie di adattamento

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METEOLAB III edizione – Forte di Bard – 3 Novembre 2012 U. Morra di Cella - Stato ed evoluzione della neve ai fini della quantificazione della risorsa idrica

Misurare lo stato della risorsa [mc]

Osservare la dinamica spazio-temporale f(s, t)

Analizzare il fenomeno e comprendere i processi che lo regolano

Ipotizzare scenari evolutivi

Evidenziare possibili impatti

Individuare opportune strategie di adattamento

Obiettivo del monitoraggio

Obiettivo del monitoraggio

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METEOLAB III edizione – Forte di Bard – 3 Novembre 2012 U. Morra di Cella - Stato ed evoluzione della neve ai fini della quantificazione della risorsa idrica

Misurare lo stato della risorsa [mc]

Osservare la dinamica spazio-temporale f(s, t)

Analizzare il fenomeno e comprendere i processi che lo regolano

Ipotizzare scenari evolutivi

Evidenziare possibili impatti

Individuare opportune strategie di adattamento

Obiettivo del monitoraggio

Obiettivo del monitoraggio

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Gli elementi di base Gli elementi di base ... ...

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...e la dimensione spazio-temporale...

...e la dimensione spazio-temporale...

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SCALA PUNTUALE

SCALA VERSANTE

SCALA BACINO IDROLOGICO

SCALA REGIONALE

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SCALA PUNTUALE

...e la dimensione spazio-temporale...

...e la dimensione spazio-temporale...

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SCALA VERSANTE (accumulo fine stagione per BDM. Es. Ghiacciaio di Timorion)

...e la dimensione spazio-temporale...

...e la dimensione spazio-temporale...

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SCALA VERSANTE (evoluzione oraria del manto nevoso – Es. Torgnon, Tellinod)

...e la dimensione spazio-temporale...

...e la dimensione spazio-temporale...

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SCALA BACINO (stima periodica dello SWE su singoli bacini – Es. Mascognaz)

...e la dimensione spazio-temporale...

...e la dimensione spazio-temporale...

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SCALA REGIONALE (stima 15 gg dello SWE in Valle d'Aosta)

...e la dimensione spazio-temporale...

...e la dimensione spazio-temporale...

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La stima SWE a scala regionale...

La stima SWE a scala regionale...

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ARPA VdA effettua periodicamente (15 gg) la stima dello SWE sull'intera territorio

regionale a supporto delle attività di modellistica idrologica del Centro Funzionale

(

http://www.regione.vda.it/territorio/centrofunzionale/settoreidrografico/bollidrologico_i.aspx

)

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La stima SWE a scala regionale...

La stima SWE a scala regionale...

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La stima SWE a scala regionale: SCA –

La stima SWE a scala regionale: SCA – snow covered area snow covered area

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+ dato gratuito

+ serie omogenea (2000 - …) + adatto scopo

+ processamento easy

+ comunità scientifica “attiva”

- sensibile alla copertura nuvolosa - risoluzione geometrica “media”

- alcuni errori di classificazione

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La stima SWE a scala regionale: Hs –

La stima SWE a scala regionale: Hs – altezza manto nevoso altezza manto nevoso

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La stima SWE a scala regionale: Hs –

La stima SWE a scala regionale: Hs – altezza manto nevoso altezza manto nevoso

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La stima SWE a scala regionale: Hs –

La stima SWE a scala regionale: Hs – altezza manto nevoso altezza manto nevoso

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La stima SWE a scala regionale:

La stima SWE a scala regionale: ρ ρ – densità manto nevoso – densità manto nevoso

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La stima SWE a scala regionale:

La stima SWE a scala regionale: ρ ρ – densità manto nevoso – densità manto nevoso

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E' possibile “distribuire” il dato di densità del manto o simularne correttamente l'evoluzione sulla base di parametri distribuiti?

...ANALISI DATASET (31 ottobre 2005 - 30 maggio 2011)

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La stima SWE a scala regionale:

La stima SWE a scala regionale: ρ ρ – densità manto nevoso – densità manto nevoso

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La stima SWE a scala regionale:

La stima SWE a scala regionale: ρ ρ – densità manto nevoso – densità manto nevoso

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La stima SWE a scala regionale: MODELLO REGRESSIVO La stima SWE a scala regionale: MODELLO REGRESSIVO

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La stima SWE a scala di bacino: il monitoraggio per la produzione La stima SWE a scala di bacino: il monitoraggio per la produzione idroelettrica (es. Place Moulin)

idroelettrica (es. Place Moulin)

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10 maggio 2012 – Alta Valpelline

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La stima SWE a scala di bacino:

La stima SWE a scala di bacino: il monitoraggio per la produzione idroelettrica il monitoraggio per la produzione idroelettrica

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La diga di Place Moulin è l’invaso di

maggiore importanza della Regione e per il quale è rilevante la stima dell’accumulo di acqua

Capacità utile di invaso: 105 M mc, superficie del bacino sotteso 137 kmq (alta Valpelline);

L’ottimizzatore tiene conto nella programmazione delle potenzialità di produzione legate alla riserva idrica presente nel bacino in una dato

momento. Le grandi dighe modulano la

produzione per massimizzare le vendite.

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La stima SWE a scala di bacino:

La stima SWE a scala di bacino: il monitoraggio per la produzione idroelettrica il monitoraggio per la produzione idroelettrica

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La stima SWE a scala di bacino:

La stima SWE a scala di bacino: il monitoraggio per la produzione idroelettrica il monitoraggio per la produzione idroelettrica

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La stima SWE a scala di bacino:

La stima SWE a scala di bacino: il monitoraggio per la produzione idroelettrica il monitoraggio per la produzione idroelettrica

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La stima SWE a scala di bacino:

La stima SWE a scala di bacino: il monitoraggio per la produzione idroelettrica il monitoraggio per la produzione idroelettrica

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La stima SWE a scala di bacino:

La stima SWE a scala di bacino: il monitoraggio per la produzione idroelettrica il monitoraggio per la produzione idroelettrica

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La stima SWE a scala di bacino:

La stima SWE a scala di bacino: nuove tecniche di misura a supporto del monitoraggio nuove tecniche di misura a supporto del monitoraggio

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La stima SWE a scala di bacino:

La stima SWE a scala di bacino: nuove tecniche di misura a supporto del monitoraggio nuove tecniche di misura a supporto del monitoraggio

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La stima SWE a scala di bacino:

La stima SWE a scala di bacino: nuove tecniche di misura a supporto del monitoraggio nuove tecniche di misura a supporto del monitoraggio

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La stima SWE a scala di bacino:

La stima SWE a scala di bacino: nuove tecniche di misura a supporto del monitoraggio nuove tecniche di misura a supporto del monitoraggio

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La stima SWE a scala di bacino:

La stima SWE a scala di bacino: nuove tecniche di misura a supporto del monitoraggio nuove tecniche di misura a supporto del monitoraggio

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La misura (e stima!) dello SWE in montagna: una sfida aperta....

La misura (e stima!) dello SWE in montagna: una sfida aperta....

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07 gennaio 2012 – Stazione meteo ARPA VDA di Cime Bianche abbattuta dal vento

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La misura (e stima!) dello SWE in montagna: una sfida aperta....

La misura (e stima!) dello SWE in montagna: una sfida aperta....

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07 gennaio 2012 – Stazione CF – Ufficio Meteo di Cime Bianche (3.100 m) “riempita” di neve...

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La misura (e stima!) dello SWE in montagna: una sfida aperta....

La misura (e stima!) dello SWE in montagna: una sfida aperta....

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11 maggio 2012 – Stato dell'innevamente nei pressi della diga di Place Moulin

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La misura (e stima!) dello SWE in montagna: una sfida aperta....

La misura (e stima!) dello SWE in montagna: una sfida aperta....

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10 febbraio 2012 – Stazione monitoraggio SWE, sorgenti di Mascognaz, Val d'Ayas (stazione RAVA - POLITO)

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La misura (e stima!) dello SWE in montagna: una sfida aperta....

La misura (e stima!) dello SWE in montagna: una sfida aperta....

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Vallone di Mascognaz – Val d'Ayas (10 febbraio 2012)

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