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Ai ministri dell’interno e dell'ambiente e tutela del territorio e del mare

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Academic year: 2022

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INTERROGAZIONE

RANUCCI. Ai ministri dell’interno e dell'ambiente e tutela del territorio e del mare. - Premesso che:

il consiglio comunale di Roma Capitale, con la proposta di deliberazione della giunta n. 31/2011, è chiamato a deliberare circa gli indirizzi al Sindaco ai fini della sottoscrizione dell’accordo di programma, relativo all’urbanizzazione

“Piccola Palocco” in un’area ricompresa tra i quartieri Axa/Casalpalocco/Madonnetta, che prevede una variante da “verde privato attrezzato” a “tessuto prevalentemente residenziale”;

la proposta di delibera è stata preceduta in data 23 giugno 2010 da una pre-conferenza di servizi in occasione della quale gli uffici tecnici, chiamati ad esprimere i propri pareri, hanno formulato diverse osservazioni e perplessità sulla fattibilità del progetto urbanistico;

il testo della proposta di delibera non menziona i pareri critici degli uffici tecnici, ma contiene suggerimenti e soluzioni per una compiuta fattibilità del progetto urbanistico, senza alcun cenno agli aspetti negativi che i tecnici comunali hanno rilevato proprio in riferimento a tali soluzioni;

la pratica non si è giovata, come previsto, dell’esame istruttorio delle commissioni consiliari seconda e terza (Lavori Pubblici e Ambiente), con la motivazione che “ … la materia esula dalle competenze delle stesse” (lettera in data 18 ottobre 2011, prot. n. 324 del Servizio Assemblea Capitolina);

considerato che:

il rischio idrogeologico presente sul territorio del Municipio XIII si è aggravato con l’aumento di nuove costruzioni come si evince anche dalle osservazioni al Nuovo Piano Regolatore Generale formulate dal C.B.T.A.R.

(Consorzio di Bonifica Tevere e Agro Romano) contenute nelle varie note e, da ultimo, nella nota del 9 novembre 2011, prot. 7047, redatta a seguito dell’inondazione del 20.10.2011 e sarebbe necessario, prima di edificare nuovamente, ricalibrare adeguatamente i canali di scarico delle acque a mare con un investimento stimato intorno a circa 30 milioni di euro;

il progetto urbanistico non è sostenibile, oltre che per il rischio idrogeologico presente sul territorio, anche per le carenze della rete viaria attuale; esistono, inoltre, numerosi deficit anche in riferimento agli altri standard urbanistici (scuole, ambulatori sanitari, parcheggi, trasporti pubblici) ed il territorio non potrebbe sopportare un ulteriore incremento di popolazione, senza creare altri disagi a quelli già esistenti da anni e che ancora attendono soluzione;

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si chiede di sapere:

quali urgenti iniziative intendano assumere i Ministri in indirizzo, ciascuno nell'ambito delle proprie competenze, per scongiurare i rischi sul dissesto idrogeologico derivanti da una ulteriore urbanizzazione nell’area “Piccola Palocco” con l’approvazione da parte del consiglio comunale di Roma Capitale della variante da “verde privato attrezzato” a “tessuto prevalentemente residenziale” in considerazione delle motivazioni ostative riportate ed anche alla luce della recente approvazione della Legge n. 10 del 14 gennaio 2013 in materia di sviluppo degli spazi verdi urbani e di contenimento del consumo di suolo.

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