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Daniela Fornaciari pdf

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Academic year: 2022

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(1)

Assessorato Provinciale Agricoltura, Alimentazione, Sviluppo Rurale, Montagna, Forestazione

Esperienze di un Territorio

Questione Produttiva Educazione Alimentare Dott. ssa Daniela Fornaciari

Nutrizione, stili di vita, ristorazione scolastica:

Istituzioni a confronto per promuovere benessere

(2)

Principi per una Agricoltura Eco-Sostenibile

• Cibo: un diritto dell’uomo

• Sovranità alimentare

• Principio di precauzione

• Tecniche Agricole Eco-compatibili

• Sicurezza Alimentare e Tracciabilità

• Rapporto diretto con il territorio

• Biodiversità e Agro-Biodiversità

• Diritto all’informazione

(3)

Sviluppo Rurale 2007-2013

• Economia della produzione Agro Ambientale

• Ambiente ed Economia Rurale

• Popolazione nelle Zone Rurale

• Sinergie tra le politiche strutturali, occupazionali e dello sviluppo rurale

Consiglio Europeo - 20 Feb 2006

(4)

Agricoltura Biologica

Agricoltura Biologica significa SVILUPPARE un modello di produzione che eviti lo sfruttamento eccessivo delle risorse naturali in particolare del suolo, dell’acqua e dell’aria, utilizzando tali risorse all’interno di un modello di sviluppo che possa durare nel tempo

Riferimenti Legislativi

Regolamento CEE 2092/91 e successive modifiche

Decreto Ministeriale 220/95

Regolamento CEE 1804/99

Decreto Ministeriale 91436/00

Eventuali Leggi Regionali

(5)

Agricoltura Biologica

Dati 2004:

Numero Aziende : 541

SAU : 6226,30 ha

2/3 in zone collinari/montane

Dati 2005:

Numero Aziende : 526

SAU : 11415,44 ha

(6)

www.biologico.parma.it

(7)

Filiera Corta

• • Consorzio Parmigiano Bio Consorzio Parmigiano Bio

• • Consorzio Qualità Tipica Val Consorzio Qualità Tipica Val Baganza Baganza

• • Associazione Alta Val Parola Associazione Alta Val Parola

• • Oasi di Siccomonte Oasi di Siccomonte

• • Associazione Colli di Salsomaggiore Associazione Colli di Salsomaggiore

• • Valli e Sapori Valli e Sapori

• • Consorzio Oasi Biologica Consorzio Oasi Biologica Nevianese Nevianese

• • Consorzio Oasi Ambientale di Tizzano Consorzio Oasi Ambientale di Tizzano Val Parma Val Parma

• • Filiera Cereali Filiera Cereali

(8)

Educazione Alimentare ed Orientamento ai Consumi

Legge Regionale 29/02 Legge Regionale 29/02

• Promuovere l’educazione al consumo consapevole

• Favorire l’adozione di corretti comportamenti alimentari e nutrizionali

• Promuovere la diffusione di informazioni legati al

cibo ed al loro territorio di origine

(9)

Educazione Alimentare ed Orientamento ai Consumi

• Scuola e Famiglie

• Ristorazione Collettiva

• Consumatori

• Terza Età

(10)

Educazione Alimentare ed Orientamento ai Consumi

Esperienze di gusto

(11)

Scuola

54.892,0254.892,02 30 -30 - 21.08021.080

04/05 04/05

72.639,0072.639,00 22 -22 - 19.25019.250

05/06 05/06

46.935,7646.935,76 16

16 -- 15.86015.860 03/04

03/04

42.247,7642.247,76 13 -13 - 12.35012.350

02/03 02/03

20.348,4020.348,40 8 -8 - 2.4502.450

00/01 00/01

30.338,0030.338,00 6 -6 - 1.5001.500

99/00 99/00

Entit

Entitàà finanziamentofinanziamento Numero progetti

Numero progetti -- AlunniAlunni A.s.A.s.

Corsi Formazione Docenti dall’ anno 1999/2006

Corsi Formazione Docenti dall’ anno 1999/2006 Æ Æ 41 41

Seminari per Genitori dall’ anno 1999/2006

Seminari per Genitori dall’ anno 1999/2006 Æ Æ 62 62

(12)

Fattorie Didattiche

618 618 2003

2003 – – 2004 2004

330 330 2000

2000 – – 2001 2001

500 500 2001

2001 – – 2002 2002

569 569 2004

2004 – – 2005 2005

517 517 2002

2002 – – 2003 2003

300 300 1999

1999 – – 2000 2000

N° Classi N° Classi Anno Scolastico

Anno Scolastico

20 20 2005 2005

14 14 2000 2000

N° Aziende N° Aziende Anno Anno

Formazione Formazione

• • 4 Corsi di Base 4 Corsi di Base

• • 7 Aggiornamento 7 Aggiornamento

(13)

Musei del Cibo

Parmigiano-Reggiano (Soragna) Prosciutto (Langhirano)

Pomodoro (Corte di Giarola)

Salame di Felino (Felino)

(14)

Ristorazione Collettiva

Legge Nazionale n° 448 del 23/12/2000 Legge Nazionale n° 448 del 23/12/2000 La legge regionale 29/02

La legge regionale 29/02

Norme per l’orientamento dei consumi e Norme per l’orientamento dei consumi e

l’educazione alimentare e per la riqualificazione l’educazione alimentare e per la riqualificazione

dei servizi di ristorazione collettiva

dei servizi di ristorazione collettiva

(15)

Ristorazione Collettiva

Art Art . 8 . 8 - - Qualificazione dei servizi di ristorazione Qualificazione dei servizi di ristorazione collettiva

collettiva

1. La Regione favorisce il consumo di prodotti provenienti da 1. La Regione favorisce il consumo di prodotti provenienti da coltivazioni biologiche, integrate, nonché di prodotti tipici e coltivazioni biologiche, integrate, nonché di prodotti tipici e tradizionali, riconosciuti ai sensi della normativa comunitaria, tradizionali, riconosciuti ai sensi della normativa comunitaria, nazionale e regionale vigente, all'interno dei servizi di

nazionale e regionale vigente, all'interno dei servizi di ristorazione collettiva.

ristorazione collettiva.

Art Art . 9 . 9 – – Forniture e loro aggiudicazione Forniture e loro aggiudicazione

2. Prodotti forniti per la preparazione dei pasti in misura non 2. Prodotti forniti per la preparazione dei pasti in misura non

inferiore al 70% di prodotti provenienti da coltivazioni biologi

inferiore al 70% di prodotti provenienti da coltivazioni biologi che, che, integrate e da prodotti tipici tradizionali

integrate e da prodotti tipici tradizionali

3. Nidi d'infanzia, delle scuole materne ed elementari: 100% da 3. Nidi d'infanzia, delle scuole materne ed elementari: 100% da

prodotti provenienti da coltivazioni biologiche, per tutte le

prodotti provenienti da coltivazioni biologiche, per tutte le

(16)

Indagine PRO.B.E.R.

Censimento Mense Scolastiche

• • I prodotti tipici di uso più frequente: I prodotti tipici di uso più frequente:

– – Prosciutto Crudo di Parma, Parmigiano- Prosciutto Crudo di Parma, Parmigiano -Reggiano, Reggiano,

Prosciutto Cotto, Olio, Malga Gardena, Patata Bologna, Prosciutto Cotto, Olio, Malga Gardena, Patata Bologna, Ricotta, Emmenthal, Grana Padano

Ricotta, Emmenthal, Grana Padano

• • I prodotti Tradizionali di uso più frequente: I prodotti Tradizionali di uso più frequente:

– – Salame di Felino, Coppa di Parma, Torta di Marmellata Salame di Felino, Coppa di Parma, Torta di Marmellata di Prugne, Burro, Tortelli d’Erbetta, Robiola

di Prugne, Burro, Tortelli d’Erbetta, Robiola

• • I menù alternativi rappresentano il 5,52% dei I menù alternativi rappresentano il 5,52% dei pasti forniti.

pasti forniti.

Di questi il 25% per problemi legati alla salute, Di questi il 25% per problemi legati alla salute, mentre il restante 75% a motivazioni religiose o mentre il restante 75% a motivazioni religiose o convinzioni familiari

convinzioni familiari

(17)

Consumatori

• Fattorie Aperte

• Strade dei Vini e dei Sapori

• Pubblicazioni

• Seminari

• Corsi

(18)

PIRAMIDE DELLA CIVILTA’

Disponibilità Qualità Sicurezza

Etica

Ambiente

(19)

Conclusioni

Per far si che avvengano sostanziali Per far si che avvengano sostanziali

cambiamenti negli stili di vita è cambiamenti negli stili di vita è indispensabile che sia coinvolto:

indispensabile che sia coinvolto:

– – Chi produce e trasforma gli alimenti Chi produce e trasforma gli alimenti – – Chi elabora i programmi politici Chi elabora i programmi politici

– – I Cittadini I Cittadini

Riferimenti

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autoctoni, integrato da alcuni prodotti selezionati dall'elenco agroalimentare tradizionale della regione, tra cui quelli ittici della pesca e dell'acquacoltura, ma anche caffe'

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comportamenti, abitudini e propensione al consumo dell’Utente per migliorare i prodotti e i servizi forniti dal Titolare nonché soddisfare le aspettative dell’Utente.

valorizzazione delle produzioni agricole regionali e la conoscenza delle tradizioni alimentari locali, favorendo il consumo e la commercializzazione dei prodotti provenienti

(indichi la sua opinione contrassegnando una posizione sulla scala dove 1 equivalerebbe ad una scarsissima intenzione di recarsi in quel luogo per il consumo di prodotti tipici

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