• Non ci sono risultati.

COMUNE DI CASTELLABATE PROVINCIA DI SALERNO

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "COMUNE DI CASTELLABATE PROVINCIA DI SALERNO"

Copied!
23
0
0

Testo completo

(1)

COMUNE DI CASTELLABATE

PROVINCIA DI SALERNO

1

CONSIGLIO COMUNALE COMUNE DI CASTELLABATE DEL 5 NOVEMBRE 2019

Il Consiglio Comunale inizia alle ore 10.43

IL SEGRETARIO COMUNALE PROCEDE ALL’APPELLO.

PRESENTI: 11.

ASSENTI: 2.

(2)

COMUNE DI CASTELLABATE

PROVINCIA DI SALERNO

2

I Punto all’O.d.g.

COMUNICAZIONI DEL SINDACO.

SINDACO-PRESIDENTE: Buongiorno a tutti, al Segretario, al Consiglio comunale. Voglio, innanzitutto dare qualche comunicazione al Consiglio. La prima è di carattere organizzativo.

Come saprete ieri si è conclusa la prova di selezione per 3 istruttori di categoria C in Area Amministrativa. Quindi un altro passo in avanti nell’ammodernamento e nella riorganizzazione degli uffici comunali si è conclusa. E abbiamo portato a termine un procedimento. Si è portato a termine da poco quello di istruttore categoria D, nell'area tecnica. Due procedimenti che noi avevamo programmato più di un anno fa, in verità, e che era nella programmazione dell'ente e che sono giunti a conclusione. E di questo ne voglio dare notizia al Consiglio. Adesso gli uffici dovranno adempiere alle fasi amministrative e burocratiche di contrattualizzazione. Credo che per l'Ente in se, l’immissione di nuove risorse, di nuove professionalità sia un fatto importante, che mi sembra giusto segnalare al Consiglio. Seconda cosa. Io ho una serie di interrogazioni che sono state poste alle quali vorrei dare riscontro e dare risposta in occasione del Consiglio. Parto da quella del 19 agosto del consigliere Lo Schiavo, che si riferiva al mattatoio. C’è una relazione.

Ovviamente queste sono acquisite al protocollo. Quest'oggi farò inviare anche via mail al Consigliere. Voglio prima dare riscontro. Questa è la relazione dell'ufficio tecnico. Come richiesto per le vie brevi, in base ai documenti esaminati messi a disposizione… ma che cosa è corretto? Dare risposta?

CONSIGLIERE LO SCHIAVO: No, è corretto che dai la risposta. La risposta la davi anzitempo al consigliere in Consiglio Comunale, così da poterti dibattere o controbattere alle tue dichiarazioni.

SINDACO-PRESIDENTE: E’ un’interrogazione. Potevo mandartela via mail. Invece do risposta e poi eventualmente mi potrai dire di essere soddisfatto o non soddisfatto. Questa è la risposta che gli uffici competenti hanno prodotto, te la comunico, te la leggo e poi la invierò. Allora

“come richiesto, in base ai documenti esaminati messi a disposizione dell'ufficio ragioneria del comune di Castellabate si relaziona quanto segue”, parliamo del mattatoio “con delibera di Giunta del 25 marzo 2002 veniva aggiudicata la gestione del mattatoio comunale del comune di Castellabate alla ditta Fratelli Malzone, per l'importo di 44.630 oltre IVA, nella misura dovuta per un periodo di 36 mesi. Il servizio di macellazione ha avuto inizio alla data 26 giugno 2002, con scadenza dell'affidamento fissata al 25 giugno 2005, come si evince dalla copia del

(3)

COMUNE DI CASTELLABATE

PROVINCIA DI SALERNO

3

contratto. Con delibera di Giunta del 27 maggio 2005, l’ufficio tecnico veniva incaricato di predisporre un'ipotesi progettuale finalizzata all'adeguamento del mattatoio comunale alle norme di cui all'articolo 3 del D.lgs. 286/94, e contestualmente predisporre una nuova procedura di evidenza pubblica per individuare il gestore dell'impianto ed i relativi servizi. Con determina dell'ufficio tecnico del 21 giugno 2005 e del 29 agosto 2005 venivano concesse due proroghe alla ditta Fratelli Malzone per l'espletamento del servizio di gestione del mattatoio comunale, fino alla data del 31/10/2005. Con delibera di Giunta del 21 ottobre 2005 veniva approvata la proposta progettuale redatto dall'ufficio tecnico comunale finalizzato all'adeguamento del mattatoio comunale alle norme di cui all'articolo 3, del D.lgs. 286. E, contestualmente, lo stesso veniva incaricato di predisporre il procedimento ad evidenza pubblica per individuare il gestore dell'impianto e dei relativi servizi. In base alla documentazione esaminata si è riusciti a ricostruire la situazione fino al 21 ottobre 2005. Pertanto, presumibilmente, si ritiene che si è arrivati fino all'attualità attraverso le proroghe. Il comune di Castellabate veniva informato dal gestore dell'impianto della sospensione delle attività di macellazione per l'effettuazione di interventi di manutenzione ordinaria prescritti in fase di sopralluogo ispettivo congiunto dalla Capitaneria di porto di Agropoli e dall'Arpac Campania, dipartimento di Salerno, con nota del 18 luglio 2019, acquista il 22 luglio 2019 al protocollo generale dell'ente. Spedita all’ASL Salerno, alla Capitaneria di porto e all'ARPAC Campania. L’Ente veniva informato, inoltre, della sospensione delle emissioni dei reflui nella rete fognaria pubblica con nota del 19 luglio, acquista il 22 luglio al protocollo, spedita contestualmente a CONSAC, alla Capitaneria di porto e all'ARPAC Campania. L’ASL Salerno, aria inter-distrettuale Capaccio-Roccadaspide-Agropoli- Vallo della Lucania dipartimento di prevenzione, con nota del 23 luglio, acquisita il 24 luglio del protocollo del comune di Castellabate, comunicava alla società Fratelli Malzone, a questo Ente e alla Capitaneria di porto di Agropoli e all’Arpac Campania dipartimento di Salerno e al consulente dell'azienda fratelli Malzone, la conferma della sospensione delle attività ispettive, da parte dei veterinari dirigenti incaricati settimanalmente al controllo sanitario delle carni. In ultimo, da informazioni assunte dallo scrivente, in un incontro avuto con i consulenti del concessionario, congiuntamente ai signori Malzone, si è appreso che sono in corso di esecuzione interventi di manutenzione ordinaria prescritti dalla Capitaneria di porto di Agropoli e dall' Arpac Campania, dipartimento di Salerno. Inoltre, gli stessi hanno affermato di aver avviato il procedimento per l'acquisizione dell’AUA (Autorizzazione Unica Ambientale), di cui alla normativa di riferimento. E nelle more di riprendere le lavorazioni solo dopo aver eseguito i prescritti lavori di manutenzione ordinarie, gestendo i reflui con l'ausilio di idonee vasche a tenuta, al fine di evitare lo scarico diretto in fogna, se non dei soli reflui dei servizi igienici”.

(4)

COMUNE DI CASTELLABATE

PROVINCIA DI SALERNO

4

Questa è la nota che ha predisposto l'ufficio tecnico. Io aggiungo al Consigliere, che la delibera di Consiglio Comunale n. 3/2019, il Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari di cui all’art. 58 del decreto legge 112/2008, per le annualità 2019, ricorderete che fra le dismissioni è inserito nell'elenco che noi approviamo preliminarmente al bilancio, la dismissione del Macello, di questo immobile, di questo bene comunale, che io confermo qui nella volontà espressa già in quell’elenco dal Consiglio. Questo arriverà al Consigliere. Era giusto darne risposta, darne comunicazione.

CONSIGLIERE LO SCHIAVO: Prima di andare avanti. Giacché hai portato tutte queste risposte alle interrogazioni, devi permettere anche alla minoranza, poiché non ha avuto la documentazione in tempo utile e le risposte sono state date fuori tempo massimo. Quindi, tutte le preoccupazioni che ho riportato in questa interrogazione sono veritiere. L’AUA, il certificato AUA era inesistente. Si è andato avanti per circa 15 attraverso le proroghe. Il macello è chiuso.

Io riguardavo un po' le tue dichiarazioni, non mi ricordo dell'ultimo o penultimo Consiglio Comunale, che, praticamente, non sostenevi questa linea difensiva, così come preparata dagli uffici che hai letto in questo momento. Ma dicevi bene altre cose. Però, giusto per essere precisi, caro Sindaco. Fa piacere che vuoi rispondere alle interrogazioni in Consiglio Comunale, però devi permetterti il lusso, e devi essere consapevole che nel momento in cui tu rispondi, la copia deve arrivare sul tavolo del consigliere di minoranza almeno 24 ore prima del Consiglio. Perché se vogliamo fare una sorta di Question Time, tu, alle tue dichiarazioni, a quello che ti supporta l'ufficio, la minoranza deve controbattere. Non è oro colato quello che dici tu, e quello che dice la minoranza sono sciocchezze. O, come li chiami tu, allarmismi o terrorismo psicologico.

Voglio avere con te un dibattito franco e sereno. Siccome tu hai aperto il Consiglio con delle comunicazioni bellissime, alla quale mi associo… no, no, dobbiamo fare un dibattito sereno.

SINDACO-PRESIDENTE: Ma non c’è dibattito in questa occasione.

CONSIGLIERE LO SCHIAVO: Ma perché?

SINDACO-PRESIDENTE: Io sto rispondendo!

CONSIGLIERE LO SCHIAVO: Allora ti dovrei dire che a questa comunicazione tu dovevi dire alla Segretaria che decorsi i 30 giorni tu non potevi rispondermi.

(5)

COMUNE DI CASTELLABATE

PROVINCIA DI SALERNO

5

SINDACO-PRESIDENTE: Consigliere, sto dando delle risposte a delle interrogazioni. Non sono argomenti. Non è un argomento in discussione per cui c'è il contraddittorio e poi si arriverà a una votazione. Questa è una comunicazione, semplicemente di una risposta a un'interrogazione. Se vuoi che non si risponda.

CONSIGLIERE LO SCHIAVO: Ma ti sei capito solo tu. Hai richiamato dei passaggi normativi.

Non mi hai risposto nel merito.

SINDACO-PRESIDENTE: Io ti ho trasmesso quello che…

CONSIGLIERE LO SCHIAVO: No, tu a me non hai trasmesso niente.

SINDACO-PRESIDENTE: Ti ho letto quello che ha detto l’ufficio. Capisco che ti da fastidio quando ti rispondo, ma dammi la possibilità di risponderti e poi dopo dirai le tue cose. Magari rifarai un'altra interrogazione, successivamente. Su questo non c’è discussione. Sono delle comunicazioni che il Sindaco sta facendo. Tu potrai dichiararti soddisfatto o non soddisfatto di queste notizie che io do. Capisco che da fastidio, però dammi la possibilità. Visto che ci sono le interrogazioni e sono argomento di stampa e di dibattito. Dammi la possibilità di risponderti, anziché di farle passare sotto traccia. Perché poi che cosa succede, caro consigliere, che quando viene fatta una interrogazione, c’è un risalto e viene detto, giustamente, che c'è un'interrogazione. Quando, invece, c'è una risposta non lo sa nessuno. Quindi, io credo che anche per le risposte bisogna dare notizia. Guardate, non c’è discussione. Qui non c’è discussione.

CONSIGLIERE LO SCHIAVO: Non c'è nessuno spirito o piena polemica rispetto a questa tua comunicazione. Però, fammi finire di parlare. Se un consigliere comunale ti fa un’interrogazione, e non rispondi nei 30 giorni, adesso vieni a distanza di 3 mesi con delle comunicazioni. La prima comunicazione benissimo. Hai portato all'attenzione del Consiglio una bellissima notizia che riguarda ragazzi del posto. Adesso mi hai risposto ad una interrogazione, ok? Fuori tempo massimo. Io ho ascoltato quello che hai detto con attenzione. Fa piacere che tu vuoi portare le risposte in Consiglio Comunale, però…

SINDACO-PRESIDENTE: Ho passato agli uffici. Chiaramente gli uffici essendo materiale che parte dal 2005 hanno impiegato un po’ di tempo, e oggi mi hanno prodotto questa risposta. Io ti sto trasferendo la risposta degli uffici. Tutto qua! Adesso questa polemica…

(6)

COMUNE DI CASTELLABATE

PROVINCIA DI SALERNO

6

CONSIGLIERE LO SCHIAVO: Non è una polemica. Però tu, 24 ore prima del Consiglio mi puoi dare questa interrogazione?

SINDACO-PRESIDENTE: Ti sfugge che non è una proposta all'ordine del giorno sulla quale si apre la discussione e la votazione. Ti sto dando una risposta. Andiamo avanti.

CONSIGLIERE MAURANO: Solo un inciso, ma giusto per far chiarire, secondo me, il pensiero di Sandro. Non è il fatto della risposta. Va benissimo che rispondete. E quando la risposta certifica la fine di una discussione, si pubblica anche quella. Quando la interrogazione è in itinere aspettiamo la risposta finale. Però, quello che dice Sandro, secondo me, è questo. Dice: “Se vuoi rispondere alle interrogazioni in Consiglio Comunale, cosa legittimissima, e soprattutto che possiamo fare sempre”. Di solito, gli altri Consigli Comunali le mettono, per esempio, prima dei verbali. Tutte le interrogazioni di fila per dire “queste è l'interrogazione a cui sto rispondendo”.

L’hai ammesso, comunicazione del Sindaco in maniera generica, se c’erano queste risposte anche sul tavolo non c'è nessun problema a rispondere anche a livello verbale. Non c'è nessun problema. Però, il discorso era bisognava mettere una stringa e dire “interrogazione prot.

Numero”, e si evitava tutto questo.

SINDACO-PRESIDENTE: Abbiamo risposto alle interrogazioni. Mi dispiace. Anzi, io mi aspettavo un plauso al fatto che si dà risposta alle interrogazioni. E, invece…

CONSIGLIERE MAURANO: No, no, noi siamo contentissimi che rispondete. Io ho interrogazioni del 2016 e ancora non ho avuto risposta, pensate voi!

SINDACO-PRESIDENTE: Alle interrogazioni, Consigliere, e tu sei molto attento, ai sensi dell’articolo 39 si può dichiarare successivamente di essere soddisfatti o non soddisfatti.

CONSIGLIERE MAURANO: Potrei fare anche una mozione, eh!

SINDACO-PRESIDENTE: Legittimamente, si può dire sono soddisfatto della risposta o non soddisfatto. Ma non sono argomenti sui quali c’è discussione e votazione questi. Allora, interrogazione del 17 settembre al protocollo dell'ente. Riguarda le sicurezze edifici scolastici.

Interrogazione volta a conoscere lo stato di sicurezza edifici scolastici. Questa è una nota che ho predisposto. Anche questa è a firma mia, non dell'ufficio per la trasmissione. “In riscontro

(7)

COMUNE DI CASTELLABATE

PROVINCIA DI SALERNO

7

all’interrogazione si comunica quanto segue. Questo Ente come ogni periodo che precede l'inizio del nuovo anno scolastico, ha provveduto ai lavori di ordinaria e straordinaria manutenzione di tutti gli edifici scolastici presenti sul territorio. Pitturazione, sistemazione delle aule e degli ambienti. Presso la scuola di Castellabate Capoluogo, ad esempio, oltre alla spicconatura dell'intonaco ammalorato e la riparazione dei frontalini e dei cornicioni, lavori effettuati anche alle scuole di San Marco e di Santa Maria, è stata messa in opera un’ulteriore rampa della scala di emergenza in acciai. Tanto è stato possibile grazie all'assegnazione di contributi ai Comuni per investimenti per la messa in sicurezza di scuole, strade ed edifici pubblici, disposti con DM 10 gennaio 2019, ai sensi dell’art. 1 della legge 145 del 30 dicembre 2018. Nel rispetto della normativa antincendio, poi, come ogni anno, si è proceduto all'affidamento dei servizi semestrale di controllo del parco estintori di tutte le scuole ed edifici. E sempre sul fronte sicurezza sono in programma alcuni interventi urgenti di manutenzione ordinaria e straordinaria per l'importo di circa 47 mila euro, che interesseranno gli impianti termici di tutti gli edifici scolastici comunali.

Tali interventi sono stati già affidati con determina 1032 del 31/10/2019. In data 17 gennaio 2018, inoltre, è stata inoltrata al Miur la candidatura n. 100.058.47 per la messa in sicurezza e riqualificazione degli edifici scolastici, di cui al progetto esecutivo, interventi di adeguamento sismico ed efficientamento energetico della scuola dell'infanzia primaria e secondaria di primo grado in Castellabate Ruggero Leoncavallo, approvato con delibera di giunta n. 13 del 2018. E la quale si stanno aspettando gli esiti. Mentre, con delibera di Giunta comunale n. 29 è stato approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica per l’adeguamento sismico ed efficientamento energetico del plesso scolastico di San Marco. Da ultimo, ma non per importanza, è in atto la procedura di gara relativa alla realizzazione di un polo scolastico sportivo alla frazione Santa Maria, relativamente al quale il Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca, con decreto n. 1007 del 21 dicembre 2017, ha assegnato al comune di Castellabate la somma complessiva di 4.579.000 euro. Si rammenta e si precisa che l'intervento di realizzazione del polo scolastico consente di realizzare una struttura moderna, all'avanguardia tecnologica, e sicura dal punto di vista sismico, con la relativa dismissione di edifici ormai fatiscenti esistenti sul territorio comunale, i quali necessitano di consistenti investimenti ai quali è impossibile far fronte con i soldi del bilancio comunale”.

CONSIGLIERE LO SCHIAVO: Permetti un attimo? Giusto una controparte. Questa è l'interrogazione che ti avevo fatto il 17 settembre, a cui tu hai dato risposta? Penso che ti riferivi a questa? Nella interrogazione che ti ho fatto, oltre a richiamare le richieste dei colleghi consiglieri Maurano e Di Biasi, circa l'agibilità, alle relazioni di vulnerabilità sismica, che a

(8)

COMUNE DI CASTELLABATE

PROVINCIA DI SALERNO

8

quanto ho capito i nostri edifici scolastici non hanno a tutt'oggi. Al di là del richiamo che hai fatto dell’istituendo polo scolastico che poco ha a che vedere con questo tipo di interrogazione che io ho fatto. Avevo chiesto anche una ricognizione puntuale e precisa di tutti gli edifici scolastici. E quello che è successo a San Marco è la prova evidente che questa ricognizione di tutti gli edifici non c'è stata, o quantomeno una determinata parte degli edifici non è stata attenzionata con quell'attenzione che meritava. Io ricordo benissimo di come, tre giorni prima dell'inizio dell'anno scolastico, vi siete rifatti ad una somma urgenza addirittura per allacciare in fogna un bagnetto delle scuole medie. E per 4 settimane circa avete tenuto delle transenne con un po' di nastro a delimitare delle zone di pericolo, sia sulla parte di dietro della scuola elementare di San Marco, per intenderci quella che affaccia su via Catarozze, e soprattutto la parte di ingresso proprio delle materne. Tanto è vero che, vidi io che cade il cornicione, fu messa addirittura una pietra con un nastro per alcuni giorni. E c'era quella parte di muro gonfio che poi un dipendente comunale è corso ad abbatterla con la paura che potesse scoppiare da un momento all'altro. Voglio risponderti su questi particolari, perché tu hai avuto modo di dire che sul caso è stato fatto allarmismo, terrorismo, non so le parole… ormai sono queste le risposte che dai alle sollecitazioni e alle interrogazioni che fa la minoranza. Non c'è stato nessun atto, diciamo, che ha incriminato l'assessore di turno o il Sindaco. E’ stato semplicemente detto: “C’è questa situazione di pericolo che è lì da settimane. Fa vergogna, imbarazzo vedere che la messa in sicurezza consiste in un nastro mantenuto da un masso e da due transenne che messe di traverso dovrebbero chiudere il passaggio pedonale ai docenti, ai bambini, ai genitori e a chiunque”. Oggi mi rispondi con un'interrogazione che non dà risposta, che continua nel tempo a dire che le scuole del territorio non sono sicure. Questo è il dramma! Quello che viene fuori dalla risposta a questa interrogazione. Perché, voglio dire, anche rispetto alla relazione di vulnerabilità sismica, potevi dare benissimo un mandato. Chiaramente in termini economici, perché si pagano le relazioni di vulnerabilità sismica. Ma già avere questo in dote per ogni singolo edificio, voleva dire tantissimo in termini di sicurezza per gli edifici scolastici, per chi li vive nella quotidianità.

Dai bambini ai ragazzi, ai docenti e a tutto il personale che lavora nella scuola. Quindi, ti torno a ripetere, tu devi cogliere nelle interrogazioni della minoranza, non devi guardare sempre allarmismo, terrorismo, perché noi non facciamo né allarmismo e né terrorismo. Noi mettiamo davanti all'attenzione del Sindaco, dell'Amministrazione Comunale, del Consiglio Comunale, quelle che sono le criticità che vivono gli edifici, che vive il paese in questo momento. Tutto qui.

Fai tesoro di quello che ti dice la minoranza.

(9)

COMUNE DI CASTELLABATE

PROVINCIA DI SALERNO

9

SINDACO-PRESIDENTE: Grazie, grazie. Però, su San Marco va aggiunta una cosa, e la relazione lo dice. Noi abbiamo destinato i 70 mila euro che erano stati concessi con la finanziaria precedente, se non ricordo male, alle scuole. Con una parte di questi abbiamo rifatto la scala antincendio a Castellabate. L’altra parte abbiamo fatto i cornicioni. Le transenne alle quali tu fai riferimento, erano lì perché il cornicione posto alle spalle, che era quello più ammalorato, erano lì perché sono stati fatti i lavori per il rifacimento del cornicione. Se tu vai alle spalle, trovi che quel cornicione che da verso l'abitato - infatti non è visibile dalla strada, forse per questo - ma è stato rifatto quest'estate. Ed era il motivo lì per le transenne. Poi, per quanto riguarda le mattonelle che sono che sono cadute, l’ho spiegato, e lo voglio spiegare anche qui. E’ stato segnalato, sono stati sul posto gli operai, e hanno pensato, e qui hanno sbagliato e sono d'accordo con te, che le misure di messa in sicurezza non possono essere con un nastro e con una transenna, ma ben altro. Anche perché era stato già interessata la ditta che aveva fatto il sopralluogo e che doveva iniziare i lavori. Gli operai comunali sono stati sul posto, hanno visto questo distacco e hanno pensato bene di tirare giù tutta quanta la parete. Praticamente il rivestimento delle mattonelle su quella parete. E’ evidente che a vista d'occhio sembra un cedimento della scuola. E questo mi riferisco, state tranquilli non è un cedimento della scuola. E’

una parete dove anziché dell'intonaco, è fatta con le mattonelle come si faceva negli anni 70, e che con l'umidità tendono a scollarsi, a staccarsi e a venire giù. Tutto qua. Altra cosa importante, perché questa è quella importante sulla vulnerabilità. Dici di dare incarico. Noi abbiamo dato incarico. E partecipiamo anche al bando adesso per i contributi, per la progettazione e per la messa in sicurezza. Quello che io ti ho trasmesso l'anno scorso, ti fa la chiara cronistoria di tutto quello che è stato fatto. Delle prove, delle verifiche che sono state fatte. Perché non è vero che non sono state fatte le prove. Le prove sono state fatte e ci è stato trasmesso. Non hanno i certificati. Oggi la norma antisismica nella quale dovrebbero ricadere tutti gli edifici scolastici, tant'è che nessuno, tranne quelli costruiti di nuova generazione risponde a questa norma. Perché non lo diciamo pure Consigliere. La norma è successiva ai terremoti, ed è una norma molto stringente. Quindi, l'adeguamento di queste strutture, dei nostri edifici scolastici, dovrebbe avvenire in considerazione di questa norma che è subentrata dopo. Noi ci siamo andati a vedere dei progetti. Abbiamo fatto gli studi, abbiamo fatto le verifiche dal punto di vista della staticità ai nostri edifici. Certo, gli edifici sono lì da tantissimi anni. Ma lo sappiamo tutti. Lo so io. Lo sai tu. Lo sanno tutti che gli edifici sono lì da tantissimi anni. Non hanno problemi dal punto di vista della staticità. Ma è evidente che una norma che è arrivata dopo, questi edifici non rispondono a quella norma. Bisogna adeguarli. Ed ecco perché i progetti che noi abbiamo candidato al Miur, per l’adeguamento sismico, per la messa in sicurezza. E gli studi che abbiamo incaricato, per i

(10)

COMUNE DI CASTELLABATE

PROVINCIA DI SALERNO

10

quali ci siamo attivati e abbiamo incaricato un laboratorio a predisporre determinati studi che anch’essi hanno un costo considerevole. Quindi noi parteciperemo, oltre a dare l'incarico già preliminarmente di portare avanti questi lavori, parteciperemo, c’è adesso un bando che è stato pubblicato in Gazzetta proprio la settimana scorsa, per l'adeguamento sismico per le spese di progettazione. Perché lo studio sismico ha un costo, e deve essere fatto da tecnici specializzati.

Quindi, diciamo, parteciperemo anche a questo, con il quale portare a termine i lavori di verifica degli impianti. Perché non sono i lavori. Questi sono solo gli studi.

CONSIGLIERE LO SCHIAVO: Diciamo che nelle mie considerazioni mi rifacevo a quello che ha detto l'architetto Nicoletta che non aveva niente agli atti dell'ufficio. Parlava di certificazioni di agibilità delle scuole.

SINDACO-PRESIDENTE: Ti è stata trasmessa l’anno scorso una nota.

CONSIGLIERE MAURANO: L’anno scorso fu detto che non c’era niente. Non diciamo cose che non sono negli atti.

CONSIGLIERE LO SCHIAVO: Sono atti dell’ufficio. Se vuoi ti posso dare una copia e la leggi anche tu. L’architetto Nicoletta, testualmente dice che non ha niente in mano nell’ufficio, rispetto alla staticità e all’agibilità degli edifici scolastici.

SINDACO-PRESIDENTE: Non è così. Abbiamo le relazioni degli uffici. La relazione ti è stata trasmessa, chiamiamo l'ufficio e ce la facciamo portare, che ti attesta che gli edifici non hanno dal punto di vista della staticità, ma non rispondono perché prevedrebbe l'adeguamento alla normativa studi prima e interventi poi, che devono essere fatti per rispondere a quella normativa, che è quella attualmente vigente. Mi riservo nel frattempo che facciamo il Consiglio di farla portare questa nota e ve la leggo. Interrogazione del 18 settembre, acquisita al protocollo il 18 settembre. Al consigliere Maurano. “In riferimento all'oggetto si comunica che questa Amministrazione, di concerto con gli uffici competenti si è già attivata per l'utilizzo dei dipendenti a cui si fa riferimento nella interrogazione sopra richiamata. Si sono tenuti, infatti, riunioni a cui hanno preso parte, oltre il sottoscritto, anche il Segretario Comunale e i responsabili delle aree e servizi interessati. A seguito delle quali sono state adottate le deliberazioni di Giunta n. 147 di ricollocazione personale, comunale, indirizzi e provvedimenti, e 150 aggiornamento del Piano Triennale di fabbisogno del personale 19-21, e di approvazione

(11)

COMUNE DI CASTELLABATE

PROVINCIA DI SALERNO

11

della dotazione organica nelle quali sono confluite tutte le necessità emerse durante siffatte riunioni. Da tali deliberazioni, infatti, è possibile constatare come tale personale sia stato ricollocato tra le varie aree, a seconda delle diverse esigenze, e per garantire il funzionamento di tutti i servizi esterni. Va da sé che quattro di questi dipendenti potranno essere utilizzati solo dal 1° gennaio 2020, in quanto attualmente in comando al Consac fino al 31 dicembre 2019”. Questa è quella che riguardava il personale. Poi abbiamo quella dell’8 ottobre che sollecitava un’interrogazione di aprile della tassa di soggiorno. Per la tassa di soggiorno ve la do verbalmente, perché è una cosa di cui abbiamo già discusso. Allora, la tassa di soggiorno, praticamente, nel 2018 abbiamo fatto una previsione, era il primo anno di istituzione, di 350 mila euro. In questa previsione, in uscita abbiamo istituito un capitolo che era interventi in materia di turismo, manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali, nonché i relativi servizi pubblici sul quale avevamo appostato 77.500 euro. Allora, la differenza fra i 350 mila che sono quelli di previsione e i 77.500, sono 272.500. A consuntivo, il comune di Castellabate ha accertato incassi dalla tassa di soggiorno per 235.876. Queste somme, che sono presenti nel bilancio del comune di Castellabate, sono state spese e utilizzate l'80% per la missione 7, turismo, cultura. La quota nella missione 9, sviluppo sostenibile, tutela del territorio e dell'ambiente, ad esempio le spiagge, le manutenzioni del patrimonio che rientrano nella missione 9, sono state finanziate per il 15%

con questi 235 mila euro incassati. E solo il 5% per altre missioni. Il punto non è matematico, Consigliere. Il punto non è matematico. Il punto è che noi dobbiamo fare una programmazione, e convengo che dobbiamo fare una programmazione, ma alcuni servizi, o meglio, la grossa parte di questi servizi che sono quelli ai quali ho fatto riferimento, sono già finanziati all'interno del bilancio del comune di Castellabate. Sono servizi che vengono già erogati. Ad esempio tutte le missioni sul turismo. Tutte le missioni sulla conservazione del patrimonio, sulla spiaggia.

Quest'anno abbiamo utilizzato per la spiaggia. Abbiamo utilizzato i fondi per l'acquisto del software. Quindi, tutte queste misure sono già previste. Noi è vero dobbiamo fare programmazione, non facciamo il gioco delle tre carte e non nascondiamoci dietro a questa cosa.

Ma noi dobbiamo partire da un dato certo, che è quello di copertura di cose che sono già presenti. Servizi che il comune di Castellabate eroga già. Quindi, dobbiamo coprire. Quando saremo nella condizione, e io mi auguro quest'anno di poter immaginare il surplus di questo gettito. Ecco perché noi mettiamo 77/80 mila euro. Perché 260/270 sono già missioni, già servizi che il comune di Castellabate fa sul turismo, sulla cultura, sulla promozione del territorio.

Quest'anno anche sull'ambiente, perché anche il servizio che abbiamo fatto, le passeggiate sulle spiagge, abbiamo attinto da questa missione. Per cui, questi servizi vengono già. Cambia solo la fonte di finanziamento, che oggi vengono finanziati con la tassa di soggiorno. Ma erano già

(12)

COMUNE DI CASTELLABATE

PROVINCIA DI SALERNO

12

presenti all'interno del bilancio del comune di Castellabate. La parte in eccedenza, che sono i 77.500, gli 80 mediamente che noi abbiamo messo come eccedenza, a consuntivo di verifica è quella che, se hai visto, non è stata utilizzata ai fini della spesa corrente. Cioè, noi non abbiamo speso è utilizzato quelle somme che sono quelle in eccedenza. Chiaramente, dobbiamo migliorare il sistema, dobbiamo migliorare il servizio, perché poi in realtà non li abbiamo incassati. Perché noi dobbiamo incassare l'eccedenza di quello che serve per, ripeto, erogare e per garantire taluni servizi. E quella che è l’eccedenza noi possiamo decidere di finanziarla e di gestire e condividere la programmazione alle scelte da fare. Certo, è un meccanismo che va migliorato. Ma voglio far capire, al netto dell'interpretazione o della speculazione che questo argomento può sollecitare, che il bilancio comunale ha già una serie di servizi, una serie di iniziative, una serie di missioni, come vengono chiamate nella lettura del bilancio, che sono finanziate già dal bilancio comunale. Cambia la fonte di finanziamento, ma sono pertinenti a quello che è lo scopo dell'istituzione della tassa di soggiorno. Quindi, noi non facciamo nient'altro che cambiare. Poi, dobbiamo programmare il da farsi. Certo, è un numero sul quale bisogna decidere. Se noi c'entriamo l'obiettivo e c’entreremo l'obiettivo, speriamo di centrare gli obiettivi che ci siamo prefissati, noi istituiamo un capitolo che non è toccato dalla spesa corrente per questi servizi. Su quel capitolo possiamo gestire, possiamo organizzare, possiamo pensare di fare quello che è la condivisione di tutto quanto il percorso. Quindi, non c'è nulla da occultare, o

“perché non si è dato risposta?”. Tanto è vero che, vedi, non è scritta nemmeno negli atti. La sto dando in maniera verbale, perché ti sto rappresentando come è strutturato, perché mi sono confrontato con gli uffici, il bilancio di tutti gli enti pubblici e di come vengono usate queste risorse. Speriamo quest'anno di avere un consuntivo che ci consenta di avere anche questa parte, diciamo, che è quella che noi non destiniamo, non utilizziamo per le spese correnti. E quella sarà la parte che noi riusciamo a gestire con una fase di programmazione.

CONSIGLIERE MAURANO: L'interrogazione, Sindaco, e il sollecito dell'interrogazione, era perché d'aprile avevo fatto questa interrogazione e non c'era stata risposta. E’ bene che ci sia un sollecito, proprio per avere la risposta. Ma nell'interrogazione c'era anche scritto che bisognava concordare le azioni da fare e soprattutto da mettere in campo con questi soldi della tassa di soggiorno, insieme agli operatori. Soprattutto, Sindaco, io spero che nella risposta che arriverà scritta, ci sia anche l'elenco analitico delle spese. Perché quello che è stato l’80%, 15%, 5% sulle missioni, il risultato è un dato aggregato, non è un dato analitico. Quindi, io nell'interrogazione ho chiesto dato analitico per vedere ogni singola spesa fatta con questi fondi. Niente di trascendentale. Un normale controllo amministrativo.

(13)

COMUNE DI CASTELLABATE

PROVINCIA DI SALERNO

13

SINDACO-PRESIDENTE: Non c'è dubbio. Ma io nel normale controllo e nella dialettica ti ho spiegato come questi servizi sono servizi che sono presenti già nel comune di Castellabate, nel bilancio del Comune di Castellabate, e vengono finanziati con i fondi ordinari. Oggi cambia solamente la fonte di finanziamento che viene ripartita in capo alla tassa di soggiorno. Se oggi noi avessimo una struttura organizzativa, speriamo di portarla grazie anche alla collaborazione di tanti che, devo dire, stanno seguendo e stanno applicando l'imposta di soggiorno, che ci garantisce un gettito maggiore. Ma è evidente che nel caso di un gettito maggiore di questa imposta, oltre che scritto, è un impegno anche morale metterla a disposizione e cercare di capire come utilizzarla al meglio. Non è certo poco, ma, ripeto, finanzia servizi che sono già esistenti, che sono quelli finalizzati alla tipologia istitutiva delle imposte della tassa di soggiorno. Cioè, vanno a finanziare quelle cose che hanno previsto nell’istituzione della tassa di soggiorno.

CONSIGLIERE MAURANO: Perciò chiedevo le voci analitiche per vedere la conformità, appunto, di questo che stiamo dicendo. Un inciso. E poi c'è anche un fatto di controlli, perché anche nella discussione, sentendo anche le parti sul territorio, c'è un aspetto che va migliorato, che è quello del controllo. Perché se si va a vessare l'operatore o quant'altro, e poi ci sono larghe fasce che non adempiono, c'è una diseguaglianza amministrativa nell'azione.

SINDACO-PRESIDENTE: Questo non c'è dubbio. L'ho detto prima, questo è un aspetto che va migliorato, perché questo aspetto ci consentirà di avere maggiore gettito, equità anche nei confronti delle varie categorie. Questo è quello che bisognerà migliorare. Il software che abbiamo installato quest'anno, in verità, ha già semplificato ed è andato già in questa direzione.

Su questo bisogna continuare, bisogna spingere, proprio perché questa maggiore distribuzione, insieme ai controlli che pure ci sono stati, forse se ne devono fare sicuramente di più, ma ti garantisco che pure ci sono stati quest'anno, bisognerà cercare di allargare la platea. Perché di questo settore c'è tanto che può essere interessato dalla tassa di soggiorno. E in quel caso, maggiore controllo, maggiore efficacia, maggiore gettito, che è una conseguenza. Potremmo immaginare, senza nasconderci, perché queste che incassiamo oggi pareggiano i servizi che il Comune da, non da altro. Quindi, in questo caso dove noi dobbiamo arrivare, che è l'obiettivo che ci siamo dati, un maggiore gettito può essere quello che viene messo al centro di una discussione per capire, poi, ai sensi del regolamento come poter utilizzare.

(14)

COMUNE DI CASTELLABATE

PROVINCIA DI SALERNO

14

CONSIGLIERE LO SCHIAVO: Sindaco, il primo anno è stato un anno di rodaggio, sperimentale. Però, sul secondo ci auguriamo di tenere in considerazione quelli che erano i principi attuativi di coinvolgere direttamente le classi imprenditoriali del turismo. E con loro stabilire cosa fare di questi soldi. Perché se poi devono servire a ripianare quello che è il bilancio corrente, allora la tassa di soggiorno non serve a nulla. Questo è il discorso.

SINDACO-PRESIDENTE: Il bilancio corrente non è giusto, non è corretto, e ti pregherei di restare nei termini di quello che stiamo dicendo. Non c'entra il bilancio corrente, perché l'utilizzo di queste risorse finanziano i servizi, le missioni di quelle che sono le finalità istitutive della tassa di soggiorno.

CONSIGLIERE LO SCHIAVO C’eravamo dati uno scopo più nobile.

SINDACO-PRESIDENTE: Nel momento in cui si incasseranno maggiori risorse. Purtroppo oggi, come hai visto, il 2018 l'abbiamo chiuso in meno rispetto a quella che era la previsione.

Speriamo nel 2019 di avvicinarci alle previsioni. E allora in quel caso, quando noi supereremo, sicuramente è una cosa che noi faremo e concerteremo con il settore. Questo è molto semplice, guardate. Un paese che vive di turismo, determinati servizi e funzioni deve comunque garantire.

Cambia la fonte di finanziamento, ma l’attività turistica, l'attività di promozione, l'attività sulla spiaggia o l’attività nel centro storico, sono comunque cose che sono già nel bilancio dell'ente.

Cambia la funzione. Se noi avessimo, e qui c'è bisogno di migliorare il lavoro, maggiori risorse, e questa tassa di soggiorno potrebbe sicuramente rappresentare una risorsa ulteriore, allora in quel caso noi dobbiamo discutere anche l'utilizzo. Va bene! 24 ottobre 2010, gara Polo scolastico. Allora, questa è, credo, la questione più delicata di quelle di cui ci occupiamo questa mattina. Su questa, allo stesso modo, non vi do comunicazione scritta, perché è una cosa che mi sento di dire al Consiglio, ma poi seguirà, perché c'è un'attività di indagine su questo, che gli uffici competenti hanno avviato. C'è stata una nota, una segnalazione di un dipendente, che è Presidente della commissione di gara, che si è dimesso con delle motivazioni allegate, quindi dimettendosi da questo ruolo di presidente della commissione. Io ho interessato gli uffici competenti. Perché oltre ad essere interessata l'Anac su questo procedimento, c’è un responsabile dell'ufficio prevenzione della corruzione presso il comune di Castellabate, al quale ho chiesto relazione e di portare avanti anche le verifiche su quanto scritto e su quanto manifestato. Ci saranno le controdeduzioni degli altri soggetti coinvolti. Dopodiché, l'ufficio farà la propria strada. In maniera autonoma si determinerà. Ed è chiaro che in questa vicenda il comune di

(15)

COMUNE DI CASTELLABATE

PROVINCIA DI SALERNO

15

Castellabate è danneggiato. Per cui, io mi riservo alla fine di tutta l'attività istruttoria, di tutte le verifiche che l'ufficio competente farà, di determinarmi in un caso o nell'altro. Perché non sta alla politica, non sta al Sindaco, non sta al Consiglio stabilire le responsabilità. Sono gli uffici competenti che dovranno stabilire le responsabilità. E qualora ve ne dovessero essere il comune di Castellabate è danneggiato. I due motivi: uno, per un danno di immagine, che questa vicenda reca al comune di Castellabate. Due, per il ritardo con il quale un procedimento amministrativo che si doveva concludere, e si dovrebbe concludere in tempi brevissimi. Parliamo di finanziamenti, parliamo di scuola, e parliamo di scuole sicure. Dobbiamo costruire una nuova scuola, e non ci possiamo permettere di rallentare un procedimento importantissimo. Oltretutto, mettendo a rischio un finanziamento di 4 milioni e mezzo. Per cui, io sarò durissimo su questa cosa perché il comune di Castellabate è danneggiato, e non escludo che a margine di questo sarò io recarmi in Procura con gli atti di questo fascicolo. Perché chi ha la responsabilità se la deve assumere. Quindi, mi riservo di comunicare al Consiglio. Non anticipo, perché ancora il lavoro è in itinere. Però, noi in questo momento dobbiamo tutelare l'immagine del Comune, e soprattutto difendere un finanziamento per costruire un nuova scuola. E non consentirò a nessuno di scherzare su questi temi e su questi argomenti. Per cui, chi è responsabile se ne assumerà le responsabilità. E mi riservo, poi di comunicare, perché voi avete fatto un’interrogazione, però non sono io a giudicare, ma aspettiamo tutti i dovuti controlli che gli uffici competenti faranno, per poi determinarci.

CONSIGLIERE MAURANO: Sindaco, su questa vicenda è bene avere una discussione un po' più…

SINDACO-PRESIDENTE: No, su questa, scusami Consigliere, credo che esuli proprio dalla discussione. Qui la politica non deve entrare. Qui la politica deve solamente prendere atto dei documenti, far fare agli uffici competenti il proprio lavoro.

CONSIGLIERE MAURANO: Però c’è una domanda politica che le voglio fare.

SINDACO-PRESIDENTE: Non è la politica che deve entrare in questo.

CONSIGLIERE MAURANO: Assolutamente! E non dovrebbe mai entrarci. C’è una domanda che voglio fare politica. Noi abbiamo fatto l'interrogazione, e lei Sindaco si è attivato prima o dopo l'interrogazione? Nel senso, questa indagine che ha proposto agli uffici… perché la

(16)

COMUNE DI CASTELLABATE

PROVINCIA DI SALERNO

16

lettera di dimissioni del Presidente è del 17 settembre, l'interrogazione è del 24 ottobre. Nell’arco di questo tempo cosa è stato fatto? Quale sono state le direttive? Anche perché io poi mi recai negli uffici per prendere questa nota, domandai anche: “Ma c'è una nota di risposta a questa’”.

Era inizio ottobre. Fu detto: “No, l'ufficio sta preparando la risposta, e quindi ufficialmente non c'è nessuna risposta ancora a questa lettera di dimissioni”. Però, c'è questo aspetto. Quando è stato interpellato? Quando è iniziato il processo? Solo dopo il processo e le indicazioni del Sindaco ha dato agli uffici? E’ iniziato dopo l'interrogazione soltanto perché, casomai, c'è stata l'interrogazione e si è data pubblicità alla cosa? Questa situazione qui interesse il comune di Castellabate nella sua interezza. E sono i cittadini i primi a dover sapere come sono andate le cose, dell'una o dell'altra parte. Perché noi, come avete visto nell'interrogazione abbiamo chiesto se fosse vero quando affermato. E poi un'altra cosa, Sindaco, e anche qui è una domanda che faccio a lei. Nella lettera, nella nota di dimissioni del Presidente - perché comunque era il Presidente di una commissione, non è che stiamo parlando dell'ultimo arrivato, come anche gli altri componenti - si dice che c'è stata una lettera di sollecito del Sindaco per dire “accelerate le procedure perché abbiamo questi finanziamenti”. Il 29 agosto, il Presidente risponde al Sindaco…

SINDACO-PRESIDENTE: Consigliere, non entriamo nella dinamica delle cose. Qui non c’è dibattito, e ti invito a non andare su questo terreno, perché questo sarà oggetto di cose molto più importanti e molto più serie di un dibattito.

CONSIGLIERE MAURANO: Questo è un terreno che interessa tutti i cittadini di Castellabate.

E’ mio dovere fare queste osservazioni. E domandare. Perché io sto domandando, non sto accusando. Sto domandando. Perché la chiarezza in questo aspetto dovrebbe essere la cosa auspicabile.

SINDACO-PRESIDENTE: C’è stata immediatamente, quando è pervenuta questa lettera, una nota con la quale sono stati compulsati gli uffici competenti di relazionare e di verificare la procedura. Ovviamente, non c'era bisogno. Gli uffici competenti stanno facendo il proprio lavoro. Non c'è bisogno che discutiamo su questo, perché io aspetto l'esito di queste verifiche.

Per cui, oggi tutto quello che diciamo, credo che sia fuori luogo senza conoscere bene le cose come sono successe. Però, ci sono le controdeduzioni degli altri membri, e gli uffici competenti si determineranno. Io anticipo che alla determinazione, mi determinerò, perché l'Amministrazione, come ho detto, è parte lesa in tutto questo, perché c'è un rallentamento e un

(17)

COMUNE DI CASTELLABATE

PROVINCIA DI SALERNO

17

danno di immagine. Però, la politica da queste fa bene a starne fuori. Gli uffici si dovranno determinare.

CONSIGLIERE MAURANO: C’era una nota e quindi si è chiesto chiarimenti. Noi abbiamo chiesto tutti gli atti che sono intercorsi tra gli uffici per avere la risposta.

SINDACO-PRESIDENTE: Tranquillamente, perché questi atti saranno in Procura, Consigliere.

CONSIGLIERE MAURANO: E me ne compiaccio, perché questo è un argomento che interessa tutti i cittadini. E non ci può essere una scusa di qualsiasi tipo. Questi sono atti che devono essere chiari.

SINDACO-PRESIDENTE: Assolutamente! Stiamo dicendo la stessa cosa. Va bene. Poi c'è l'ultima che è quella del 30 ottobre, riguardava i parcheggi a pagamento, che il consigliere Maurano ha fatto producendo circa la gestione dei parcheggi a pagamento. Nemmeno qui ho scritto. Te la do verbale questa risposta, perché tu interrogavi per sapere la gestione dei servizi a pagamento, visto che dal 30 settembre non c'è nessun ausiliario della sosta. E’ vero, il piano con il quale noi abbiamo affidato la Castellabate servizi prevede la gestione dei parcheggi 12 mesi all'anno, e quindi anche la presenza. Però il piano, voglio ricordare al consigliere Maurano, è uno strumento operativo. E’ uno strumento operativo con il quale noi facciamo la programmazione di un servizio. Se al 30 settembre l'Amministrazione decide di non prorogare i servizi degli ausiliari, insieme alla Polizia municipale, proprio perché per il periodo di bassa stagione è prettamente dei residenti. E quante volte ho sentito “ci sono i residenti, ci sono i residenti”.

Quindi, da ottobre a febbraio marzo, che è il periodo in cui ripartiranno i parcheggi a pagamento è una gestione, se la vogliamo definire, più blanda che facciamo direttamente con la Polizia municipale. Quindi, il piano di impresa non può andare in aumento di quello preventivato, ma in questo caso mettendo una persona per questi controlli va in diminuzione. Per cui, nulla è stato leso. Poi, dico di più. Non è stata elevata nessuna sanzione, perché non sono titolati. Quindi, nessuna sanzione. Inteso come avviso bonario. E’ stato elevato, perché non ci sono decreti del Sindaco, quindi nessuno li avrebbe potuti elevare. Stai tranquillo su questo. E ti dico di più.

Ottobre 2019, sono stati incassati nelle aree a pagamento 7.018 euro, di cui 6640 con i parcometri e 378 con Easy Park. Per cui, i parcometri, anche senza l'ausiliario che sta lì tot ore, in un momento di giornate autunnali a prevalenza di avventori locali, residenti, nonostante tutto i parcometri nel comune di Castellabate ad ottobre 2019 hanno incassato 7.018 euro. Per cui, è

(18)

COMUNE DI CASTELLABATE

PROVINCIA DI SALERNO

18

una scelta, è una volontà di spendere anche meno, di non mettere altro personale soprattutto nel periodo… mi sembra che era anche quello che veniva quando parlavamo dei parcheggi… sentivo anche questa cosa… e mi suona strano come oggi, insomma, si va nella direzione contraria. Per cui, nessuna irregolarità. Anzi, si spende meno rispetto al Piano. Ci dovremmo preoccupare se il Piano spende in più. Ma qui spende meno, perché ha deciso per questo periodo di avvalersi della Polizia Municipale per fare dei controlli presso le aree di sosta, che fra l'altro, come dico, stanno anche incassando. Va bene.

CONSIGLIERE MAURANO: Giusto una risposta. La mia proposta, se ricordate bene, era addirittura di mettere non a pagamento qui sotto e Piazza Matarazzo, di farle restare libere per tutto l'anno. Se ricordate. Anzi, nel periodo invernale. L'interrogazione nasce da una constatazione. Se il servizio è stato affidato alla Castellabate Servizi con un Piano quinquennale, quindi per 5 anni, senza sulla carta possibilità di interruzione. Ora mi state dicendo che, invece, il servizio viene poi gestito nei periodi invernali dalla Polizia Municipale.

SINDACO-PRESIDENTE: Ti sbagli.

CONSIGLIERE MAURANO: C'è un vuoto, se nessuno sta a controllo. I vigili non controllano, non ci sono ausiliari. Non c'è nessuno che controlla. Questo è quello che ho carpito dalla sua risposta.

SINDACO-PRESIDENTE: Ha carpito male. La gestione è sempre in capo alla Castellabate Servizi, che sta curando la manutenzione dei parcometri, che sta gestendo i parcometri, che sta facendo i versamenti dei 7 mila euro che ha incassato ad ottobre presso la Tesoreria. Questi sono adempimenti.

CONSIGLIERE MAURANO: Non sono compiti dell’ausiliare. Nel senso, se una macchina non sta… chi la sanziona?

SINDACO-PRESIDENTE: In questo periodo, volutamente in questo periodo, proprio perché il periodo autunnale ha presenza quasi esclusiva di residenti, non avremo la persona come nei mesi fino ad ottobre, fino a settembre…

CONSIGLIERE MAURANO: E chi sanziona?

(19)

COMUNE DI CASTELLABATE

PROVINCIA DI SALERNO

19

SINDACO-PRESIDENTE: Non avremo la persona nei parcheggi. Ma nel caso in cui, ti ricordo, ai sensi del codice della strada, anche nelle are di sosta la Polizia municipale può intervenire. Nel caso in cui ci dovesse essere. Fermo restando che oggi non c'è controllo da parte degli ausiliari, perché non abbiamo ausiliari in servizio in questo momento. Proprio per questa considerazione.

CONSIGLIERE MAURANO: Quindi, lei mi stai dicendo quello che ho detto io. Nel senso, il servizio, il parcometro funziona ma quello è un qualcosa che va da se – che poi c'è quello in via Naso che è rotto tutta l'estate, segnalato più volte, nessuno mai l'ha riparato, e quindi, diciamo, che tutta questa manutenzione anche dovrebbe essere rivista. Ma soprattutto, nel momento in cui lei dice, okay, il codice della strada da la possibilità anche ai vigili di elevare la sanzione, sta dicendo quello che ho detto io. Perché non ammettere.

SINDACO-PRESIDENTE: No, cosa diversa. I vigili urbani non fanno i parcheggiatori. Nel caso in cui c’è un auto che invade l'accesso di entrata o la corsia di uscita da un parcheggio, può intervenire la Polizia Municipale.

CONSIGLIERE MAURANO: Facciamo che c'è una macchina senza ticket in un’area a pagamento, chi interviene in quel caso? Se io vado a mettere la mia macchina senza pagare il ticket chi mi sanziona?

SINDACO-PRESIDENTE: In questo momento nessuno, perché non c’è nessuno ausiliario che fa il controllo sulle aree parcheggio. In questo momento i controlli sono demandati alla Polizia municipale, che non ha la funzione del parcheggiatore. Fa il giro e fa la verifica.

CONSIGLIERE LO SCHIAVO: Ma non può verbalizzare il vigile urbano, stai dicendo. Ma la gestione blanda che dici tu che significa? Che si intende?

CONSIGLIERE MAURANO: Se io parcheggio la mia macchina senza ticket in una di queste quattro aree di sosta a pagamento invernale, chi mi sanziona?

SINDACO-PRESIDENTE: In questo momento, se c'è la Polizia municipale in servizio in quel momento, lo può fare la Polizia municipale. Ovviamente, la Polizia municipale non sarà lì,

(20)

COMUNE DI CASTELLABATE

PROVINCIA DI SALERNO

20

perché non abbiamo Polizia Municipale per mettere nei parcheggi come gli ausiliari della sosta.

CONSIGLIERE MAURANO: Quindi, praticamente, è tutto gratuito.

SINDACO-PRESIDENTE: Devi far pace col cervello.

CONSIGLIERE MAURANO: Non è con le offese che se ne uscirà da questa cosa, perché la situazione è più seria.

SINDACO-PRESIDENTE: Volutamente indichiamo questo periodo, e credo che sia una cosa di buon senso. Anche perché, abbiamo ad ottobre incassato 7 mila euro. Le previsioni iniziali sulla gestione dei parcheggi sono state ampiamente centrate, abbiamo ritenuto, piuttosto che mettere anche a novembre, con le giornate piovose, una persona nei parcheggi, di gestirli solamente con il controllo.

CONSIGLIERE LO SCHIAVO: Facendo così siamo alla discrezionalità dei vigili urbani. Ci saranno giornate che non verbalizzeranno nessuno e altre si. O è bianco o è nero.

SINDACO-PRESIDENTE: I controlli ci sono. Non è bianco o nero, Consigliere. I controlli ci sono. E’ evidente che la differenza fra l'ausiliario e il vigile urbano, torno a dire che l'ausiliario ha solo quel compito di stare lì. Il vigile urbano va in giro e controlla.

CONSIGLIERE LO SCHIAVO: Tu hai parlato di una gestione blanda e di vigili urbani che sono deputati a fare altre cose. Quindi, vuol dire che le aree di sosta, sostanzialmente, sono libere.

SINDACO-PRESIDENTE: Quando non c’è la Polizia municipale in giro, sì. E’ verità.

CONSIGLIERE LO SCHIAVO: Allora ritorniamo alla proposta del consigliere Maurano che in questa fase invernale, lasciamoli liberi ufficialmente.

SINDACO-PRESIDENTE: Ti dico la risposta all'interrogazione di oggi.

CONSIGLIERE MAURANO: Se voi fate un Piano, e in questo Piano è prevista questa cosa, che

(21)

COMUNE DI CASTELLABATE

PROVINCIA DI SALERNO

21

l'avete prevista voi. Perché fosse stato per me Piazza Matarazzo e qui sotto doveva stare libera tutto l'inverno.

SINDACO-PRESIDENTE: Allora devi convenire con me.

CONSIGLIERE MAURANO: Ce ne sarebbero state altre due comunque a pagamento. Quelle due a pagamento, chi controlla?

SINDACO-PRESIDENTE: Ti ho spiegato che la Polizia Municipale, con la differenza che i controlli della Polizia Municipale non possono essere equiparati a quelli dell'ausiliario che staziona presso l’area di sosta. Questo è! Però periodicamente la Polizia municipale fa i controlli, ed è deputata a fare questo tipo di cose.

CONSIGLIERE MAURANO: Secondo me c’è proprio una falla nel Piano di impresa e nel servizio così come è stato affidato, a questo punto. C'è da rivedere il servizio, da riportarlo in Consiglio Comunale.

SINDACO-PRESIDENTE: Tu non sei soddisfatto della risposta.

CONSIGLIERE MAURANO: Assolutamente, perché non mi è stata data una risposta. Bisogna dare chiarezza a tutti, Sindaco. Non è che non rispondendo a me, il problema si elimina. Non lo so. Questo atteggiamento non va bene. Io domando per aiutare i cittadini a capire su una determinata tematica.

SINDACO-PRESIDENTE: Allora, tu mi interroghi per sapere chi sta controllando le quattro aree. Le sta controllando la Polizia Municipale, perché non c'è atto di autorizzazione sull’albo pretorio, che il decreto del Sindaco superi il 30 settembre. Non ci sono decreti, non ci sono ausiliari. In questo momento li fa la Polizia Municipale. Due: quale figura la Castellabate servizi ha demandato all’organizzazione del servizio in esame. Il Presidente della Castellabate Servizi organizza i servizi. Se sono stati elevati avvisi bonari nel mese di ottobre. Non sono stati elevati avvisi bonari nel mese di ottobre. Nel mese di ottobre aggiungo, sono stati incassati 7018. Come le signorie loro intendono organizzare il servizio nei prossimi mesi. Con la gestione della Polizia Municipale di controllo. Evitando di avere una persona in servizio. Queste sono le risposte.

Possono piacerti o non piacerti.

(22)

COMUNE DI CASTELLABATE

PROVINCIA DI SALERNO

22

CONSIGLIERE MAURANO: Conveniamo che il servizio dell'affidamento delle aree di sosta a pagamento passa alla Polizia Municipale. Il Piano quinquennale della Castellabate Servizi è carta straccia.

SINDACO-PRESIDENTE: No, Consigliere sbaglia anche qui. Anche qui sbaglia, perché il piano realizzerà un'economia. Sul Piano dello spazzamento e del verde abbiamo realizzato delle economie, e l'Assessore ti potrà anche dettagliare, se vuoi. Abbiamo acquistato per la spesa di 12 mila, mi sembra, i contenitori quelli grossi che vedi nelle isole pedonali. Li ha acquistati la Castellabate servizi, utilizzando l'economia della gestione del Piano. Quindi, non avere una persona per 4 mesi che copre e controlla le aree di sosta in questo momento, evidentemente a consuntivo realizzerà una economia nella gestione. Questo è gestire. Va bene. Consigliere non possiamo andare all’infinito.

(23)

COMUNE DI CASTELLABATE

PROVINCIA DI SALERNO

23

II Punto all’O.d.g.

APPROVAZIONE VERBALI SEDUTA PRECEDENTE (31.07.2019).

SINDACO-PRESIDENTE: Il Sindaco procede, ai sensi dell’art. 9 del regolamento del Consiglio alla comunicazione dell'avvenuto deposito verbali adottati nella riunione del 31 luglio. Fa rilevare che sull'argomento non è concessa la parola, se non è chi intende proporre rettifiche o chiarire il pensiero espresso nella seduta. Ci sono osservazioni rispetto ai verbali sedute precedenti? Passiamo alla votazione.

SI PROCEDE ALLA VOTAZIONE DEL PUNTO ALL’ORDINE DEL GIORNO:

PRESENTI E VOTANTI: 12.

VOTI FAVOREVOLI: 9.

VOTI CONTRARI: 3.

ASTENUTI: 0.

IL PUNTO ALL’ORDINE DEL GIORNO E’ APPROVATO.

Riferimenti

Documenti correlati

Note: Il Responsabile di servizio nel conseguimento degli obiettivi assegnati concorre alla valutazione della propria performance ed i dipendenti della struttura organizzativa

• sono stati iscritti regolarmente al II anno e ammessi al III anno oppure iscritti al III anno dei percorsi ordinari di IeFP nell'anno formativo 2016/2017, senza conseguimento

Forgione Tommaso, facente parte dell’organico in qualità di insegnante, e di istruttore i nuovi tesserini di riconoscimento, che abilitano allo svolgimento delle mansioni

Premesso che ai sensi dell’art. 112 del 31 marzo 1998 sono state attribuite alle province alcune funzioni già di competenza del Ministero delle Infrastrutture e

Ghiani Giorgio, titolare delle autoscuole in oggetto, finalizzata al rilascio di un tesserino che lo abiliti allo svolgimento della funzione di istruttore in tutte

Michele Ottino, direttore dell’Ente di gestione delle Aree protette delle Alpi Cozie, già direttore del Parco Nazionale del Gran Paradiso. Ore 17.30 – Parchi e

In realtà le due grandezze sono ben distinte e profondamente diverse: la massa è una caratteristica intrinseca della materia di cui è fatto un oggetto, mentre il peso è

Per prendere gli alunni prima dell’orario di uscita – se assolutamente necessario – bisogna rivolgersi comunque solo e soltanto alla portineria all’entrata centrale,