Penne rigate integrali con broccoli, gamberi e noci
Penne rigate integrali con broccoli, gamberi e noci, un piatto salutare, ma devo dire molto, molto gustoso!
Il mio essere perennemente a dieta (anche se con scarsi risultati… ahimè) mi porta a pensare e sperimentare sempre nuovi piatti che siano si buoni, ma che
mantengano basso anche l’apporto calorico… e devo dire questa volta ci sono anche abbastanza riuscita.
Ovviamente già partire da una buona base, come l’alta qualità delle materie prime, mi ha dato una grande mano!
Oltre a dei buoni broccoli e degli ottimi gamberoni, ho utilizzato per la prima volta della pasta integrale, fatta con grano duro Senatore Cappelli. Conosco questa qualità antica di grano, l’ho spesso utilizzata per la panificazione, ma ancora mai provata per la pasta e devo dire che mi ha positivamente sorpresa! Si perchè le
Penne Rigate di Zara Cereali, ditta molisana attiva dal 1988, sono davvero buone, mantengono la cottura ed
essendo trafilate al bronzo con una lenta essiccazione raccolgono e mantengono perfettamente il condimento.
Zara Cereali, come dicevo, è una ditta molisana, della provincia di Campobasso, Mafalda per essere ancora più precisi. Producono e trasformano grani antichi e cereali per l’Italia e per l’estero. Tra le verdi terre
incontaminate molisane, l’aria buona, con attenzione all’innovazione ma senza mai distaccarsi troppo dalla tradizione Zara produce e lavora con qualità sempre controllata e garantita dalla filiera corta.
Ma ora basta chiacchiere vi lascio qui la mia ricetta, ma soprattutto vi lascio qui di seguito il codice sconto che Zara Cereali offre a tutte le mie lettrici ed a
tutti i miei lettori:
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-10% su tutti i prodotti Zara Cerali acquistabili sul loro sito!
Cosa aspettate, provate anche voi questi ottimi prodotti rigorosamente Made in Italy!
Ricetta:
350 gr PENNE RIGATE INTEGRALI DI GRANO DURO SENATORE CAPPELLI 1 LIMONE, SCORZA
300 gr BROCCOLI 8 GAMBERONI
1 PEPERONCINO ROSSO PICCANTE 4 cucchiai OLIO EVO
SALE q.b 8 NOCI
Parto con pulire e sbollentare il broccolo, giusto una stemperata e poi lo passo in acqua ghiacciata, in modo da mantenere il colore. In questa stessa acqua cucino le mie penne.
Lavo, sguscio e taglio a pezzettoni i gamberoni, li
metto da parte. Con i gusci preparo un fumetto che userà per mantecare la pasta.
In una padella verso l’olio, lo spicchio di aglio, il peperoncino (siccome non è periodo io uso quello secco) ed i miei broccoli, faccio insaporire.
Scolo la pasta qualche minuto prima dei 10/12 indicati sulla confezione e la ripasso in padella insieme ai broccoli che stanno andando, verso anche un po’ del fumetto che mi aiuterà a mantecare ed insaporire, per ultimo aggiungo i gamberoni, faccio saltare bene il
tutto e spengo. Levo aglio e peperoncino e servo con una mangiata di noci spezzettate e la buccia di limone
grattugiata.
Pronta, buonissima e super sana!
Pancake Vegani
Oggi vi racconto di una lezione di cucina fatta alla scorsa edizione di TasteofRome.
Con la scuola di cucina A Tavola con lo Chef ho imparato a cucinare i Pancake vegani, ma soprattutto ho scoperto un ingrediente fantastico: l’aquafaba, ovvero l’acqua di cottura dei legumi, di ceci o fagioli, montata a neve.
Ho scoperto che diventa una spuma bianca praticamente identica all’albume d’uovo montato a neve e soprattutto sostituisce alla perfezione l’albume montato.
A lezione ci hanno dato l’acquafaba già montata, ma ci hanno spiegato che per farla basta montare con lo
sbattitore l’acqua di governo dei legumi in scatola,
preferibilmente ceci e fagioli, e con aggiungere qualche
goccia di limone per togliere il retrogusto di legume…
Facilissima e buono a sapersi, non si sa mai che oltre ai Pancake Vegani mi venga in mente di farci, che ne so, magari anche delle meringhe vegan…
Mio marito ne sarebbe proprio felice
Ingredienti per i pancake
100 g Farina tipo 2 50 g Fecola di Patate Vaniglia in bacca
5 g Lievito Pane degli Angeli
3 cucchiaio olio EVO 90 g Succo di mela 30 g sciroppo d’acero 70 g aquafaba
Preparo:
La prima cosa che faccio è montare a neve l’aquafaba, ovvero l’acqua di cottura dei ceci. In una ciotola abbastanza grande unisco poi tutti gli ingredienti in polvere e li mescolo bene.
Pian piano aggiungo anche i liquidi amalgamando e facendoli unire bene.
Quando l’impasto sarà bello liscio inizio ad incorporare anche la spuma di acquafaba, mescolando con cura dal
basso verso l’alto per non farla smontare, proprio come si fa per gli albumi montati a neve.
L’impasto è bello liscio e fluido, è pronto posso iniziare a cuocere i miei buonissimi Pancake.
Inizio a cuocerli versando un po’ di impasto con un
mestolo in una padella antiaderente ben calda, o meglio una padella per crepes.
Un trucchetto: verso l’impasto su di un quadratino di carta da forno in modo che poi quando dovrò girare il mio pancake sarà molto più facile.
La cottura è abbastanza veloce un paio di minuti per lato.
Pronti e buonissimi con la marmellata!
Tortini pane carasau zucchine e alici
Oggi ricetta sfiziosa: Tortini di pane carasau con zucchine e alici.
Ingredienti
4 dischi di pane Carasau 1 zucchina media
12 alici sfilettate olio evo
1 spicchio di aglio pepe
qualche goccia di colatura alici (o sale) peperoncino (a piacimento)
La prima cosa da fare, per realizzare il mio Tortini di pane carasau, zucchine e alici, è pulire e sfilettare le alici. Passo poi alla zucchina, che lavo e taglio a
julienne, aiutandomi con un tagliaverdure manuale.
In una padella verso l’olio, l’aglio e la zucchina, faccio andare qualche minuto, verso fine cottura
aggiungo anche i filetti di alici e qualche goccia di colatura di alici. Non faccio cuocere troppo tutto,
lascio le zucchine croccanti e anche i filetti li salto per un paio di minuti massimo. Spengo e metto da parte.
Passo quindi ai dischi di pane carasau, li inumidisco sotto l’acqua e aspetto qualche minuto, finchè non diventino morbidi.
Ungo 4 stampini di alluminio monoporzione e li fodero con le fette di pane carasau, ormai morbido e
modellabile. Riempio quindi le coppette con le zucchine ed il pesce e richiudo la parte superiore, non sono
precisa, mi piace che qualche pezzetto di pane spunti fuori dagli stampini
Passo un filo d’olio sulla superficie dei cestini ed inforno per circa 15 minuti, facendo attenzione che non si colorino troppo.
Sforno e dopo qualche minuto tolgo i tortini dagli
stampini, io li ho serviti, per un buffet, senza salse in accompagnamento, ma ci starebbe bene una salsina
verde o allo yogurt o magari una grattugiata di bottarga in superficie!
Carpaccio di carciofi e parmigiano reggiano
Ciaoooo, dopo tanto tempo rieccomi!!! Mi riaffaccio viva da queste parti proponendovi una ricettina talmente
veloce e facile che ho quasi imbarazzo a chiamarla
così’: il Carpaccio di carciofi e parmigiano reggiano!
Finalmente si intravede uno spiraglio di Primavera e dopo un inverno piovoso arriva il sole che tutto fa
sbocciare… e fa sbocciare anche uno dei fiori più buoni di tutti, il CARCIOFOOO!
Ok, bando alle ciance passo direttamente alla ricetta!
Ingredienti:
4 carciofi freschi
scaglie di parmigiano reggiano qualche fogliolina di mentuccia succo di 2 limone
olio EVO sale
pepe bianco
Procedimento:
La prima cosa che faccio, per preparare il mio Carpaccio di carciofi e parmigiano reggiano, è spremere uno dei 2 limone, l’altro lo taglio a fettine ne spremo un po’
dentro una bacinella con dell’acqua. Passo quindi alla pulitura dei carciofi, elimino le foglie esterne e la parte superiore, li lavo e li immergo nella bacinella con l’acqua e limone. Con l’aiuto del mio fedelissimo coltellino curvo per verdure li taglio a fettine molto fini e le ripongo in un piatto abbastanza capiente.
Passo, quindi, a condire i carciofi con l’olio, il succo di limone, il sale ed il pepe, mescolo bene il tutto, ricopro con della pellicola e faccio riposare per un’ora circa in frigo.
Nel frattempo che i carciofi si insaporiscano bene, preparo le scaglie di parmigiano, io lo taglio a
coltello, ma si potrebbe usare anche il pelapatate o la grattugia dalla parte con il taglio più largo.
Passo ora ad impiattare il mio carpaccio: prendo un
piatto da portata e dispongo a strati prima i carciofi e poi le scaglie di formaggio, ripetendo il passaggio fino ad esaurire gli ingredienti. Per ultimo sopra passo
ancora un fino d’olio, un po’ di pepe e qualche fogliolina di mentuccia che spezzetto a mano.
Che ne dite?
Una ricetta leggera e versatile, ottima come contorno o antipasto, buona e salutare.
Zuppa detox con
lenticchie, spinaci e patate
Che ne dite di una bella zuppa detox con lenticchie spinaci patate e curcuma?!
Gennaio è passato e ci ha lasciato in eredità, come sempre, i postumi delle feste, qualche chiletto in più, e soprattutto l’ansia da dieta.
Questo è il momento in cui tutti siamo alla ricerca di ricette e rimedi dimagranti, anti pancia, drenante, sgonfiante, depurativa, anticellulite o come ci piace dire adesso DETOX!
Bene, è lunedì, per la precisione il primo di febbraio… mese, San Valentino a parte, senza feste… ah no bugia c’è Carnevale… niente non se ne esce!!!
Va beh comunque è lunedì ed io comincio la dieta! ;D Quindi oggi ci becchiamo una bella zuppa detox!
Oltre ad essere ottima per questa grigia e fredda giornata piovosa si
vocifera faccia proprio dei miracoli: sgonfia la pancia, è antiossidante ed anche ricca di ferro, insomma saremo tutti “più sani e più belli” in un batter d’occhi.
Comunque per i più scettici è anche buona, quindi in caso non fosse proprio miracolosa mangiarla non è un grosso sacrificio!
Ma bando alle ciance, ecco la ricetta…
Ingredienti:
4 patate bollite
300 gr di spinaci surgelati 250 gr di lenticchie
1 carota
1 coste di sedano 1,5 cipolla
pepe nero curcuma
olio di oliva 2 fette di pane brodo vegetale
Difficoltà: Facilissima Cottura: 15 minuti Preparazione: 5 minuti
Preparazione:
Bene, prepariamo la zuppa detox con lenticchie
spinaci patate e curcuma.
Di sicuro la prima cosa da fare è lessare le lenticchie (io ho usato quelle di Colfiorito, anche per sostenere l’economia post Terremoto), le metto quindi in
abbondante acqua insieme ad una carota, una costa di sedano e mezza cipolla.
Passo quindi a tagliare la cipolla e con un filo d’olio e un po’ di acqua la faccio stufare in padella.
Unisco gli spinaci e lascio insaporire aggiungendo un mestolo di brodo, per evitare che soffriggano. Una volta cotti aggiungo patate e lenticchie e molto brodo,
condisco con sale, pepe e la curcuna e lascio cuocere ancora per
una decina di minuti.
Intanto in una seconda padella faccio tostare qualche crostino del mio pane, fatto questo con semi di lino.
Trascorsi i 10 minuti frullo bene la zuppa con un mixer ad immersione e servo la zuppa in ciotola con qualche crostino ed un fino d’olio a crudo.
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Insalata di farro, daikon gamberetti rosa e Nergi
Insalata esotica, che ne dite? Per rimanere in forma ma con gusto, oggi vi
propongo Insalata di farro, daikon gamberetti rosa e Nergi.
Si, altra ricetta gustosa con il mini kiwi Nergi, il super frutto proveniente dal Piemonte ricco di vitamine
e sali minerali.
Oggi piatto unico! Leggero, salutare e versatile.
Ottimo in estate, piatto fresco, ma sarebbe perfetto, per esempio, anche da portare anche in ufficio. Di cosa parlo? Di una buonissima insalata di farro con
gamberetti, qualche ortaggio e soprattutto i buonissimi mini kiwi Nergi. Un piatto ricco di colori, profumi e soprattutto è ottimo da consumare freddo, non
appesantisce e il suo apporto di carboidrati, proteine e fibre ne fanno sicuramente un piatto ben bilanciato.
Vi racconto subito la ricetta…
Ingredienti:
250 g Farro perlato 350 gr di Nergi
500 gr di gamberetti rosa 350 g Pomodorini ciliegino 1 daikon
2 grandi peperoni gialli Olio di oliva q.b.
Scorza di un limone non trattato Sale grosso q.b.
Ok all’opera, prepariamo l’Insalata di farro, daikon gamberetti rosa e Nergi! La prima cosa che faccio per preparare l’insalata di farro è portare ad ebollizione l’acqua in un tegame capiente e salo, quindi verso il farro e lo lascio cuocere per circa 20 minuti o cmq fino a cottura. Scolo e lo passo in una ciotola, aggiungo un filo d’olio.
Passo quindi agli ingredienti per il condimento:
sciacquo i gamberetti ed interi li scotto in acqua
bollente, appena cambiano colore li scolo e li pulisco, levo il carapace ed il filetto nero sul dorso della
polpa. Metto da parte in una ciotola.
Passo agli ortaggi, lavo e taglio a cubetti i pomodori ed i peperoni, invece il daikon lo pelo, io uso il
pelapatate mi viene più comodo, e poi lo taglio a fettine molto fini.
Per ultimo taglio a fettine anche i Nergi.
Bene, rimane solo da assemblare il tutto e condire a piacere. Quindi aggiungo nella ciotola con il farro prima i pomodori, i peperoni, il daikon e una
grattugiata di scorza di limone, mescolo. Per ultimi aggiungo i gamberetti ed i mini kiwi e dò una mescolata veloce in modo che si condisca bene il tutto, cercando di evitare che questi ultimi si schiaccino.
La mia insalata è pronta!
Anzi sapete che vi dico? Domani me la porto in ufficio!!!
Insalata di puntarelle
L’insalata di puntarelle alla romana è uno dei miei
contorni preferiti. Insalata fresca e gustosa è una
ricetta tipica, come si può intuire anche dal nome, della cucina laziale.
Questa ricetta l’ho imparata da Benedetta, una amica di famiglia di vecchia data, romana, veniva in vacanza al mare in Calabria. Spesso ci deliziava con pranzetti e ricette tipici del territorio laziale.
E’ anche grazie a lei e al suo compagno Nicola che ho imparato ad amare questa cucina!
Vi racconto la sua ricetta…
Ingredienti:
1 cespo di germogli di cicoria catalogna
5-6 filetti di alici di Cetarafiletti di alici sott’olio 2 spicchi d’aglio
olio sale aceto pepe nero
Procedimento:
Per preparare l’Insalata di puntarelle, una ricetta tipica della cucina regionale del Lazio, la prima cosa da fare,
ovviamente è pulire il cespo di
catalogna. Per questa ricetta userò solo i germogli e non le foglie, quindi le tolgo e le metto via, le userò per qualche altra ricetta.
Lavo bene i germogli esternamente e poi li taglio a strisce abbastanza fini.
Tuffo le mie striscioline di puntarelle in acqua e ghiaccio per circa un paio di ore. Questo passaggio servirà a farle arricciare e poi anche a far perdere un po’ del sapore amarognolo tipico di
questa verdura.
Intanto spezzetto i filetti di alici e taglio gli
spicchi di aglio, preparo anche un’emulsione di olio, aceto, sale e pepe.
Scolo le puntarelle e in una ciotola abbastanza capiente le condisco con l’emulsione, l’aglio e i filetti di alici.
Servo con una spolverata ancora di pepe nero.
Buonissima davvero!!!
Chips di mele, uno snak sano e leggero
Le chips che buone… e se fossero anche salutari e leggere? Deciso, oggi
prepariamo le Chips di mele!
Ho voglia di giocare un po’! Più volte mi è capitato di comprare al supermercato le chips di mele in busta, si tipo patatine ma dolci. E’ un ottimo snack sicuramente molto più leggero e salutare rispetto alle classiche patatine che oltre ad essere fritte sono piene di sale, queste invece sono semplici fettine di mele disidratate.
Sono facilissime da preparare e anche divertenti ed
insolite da servire, potrebbero essere abbinate a delle fette di prosciutto crudo in un antipasto o anche
consumate da sole in aperitivo, da provare! Intanto vi racconto come le ho preparate…
Ingredienti:
2 mele golden cannella opzionale
zucchero di canna opzionale
Procedimento:
Ricetta semplicissima e volocissima, ho lavato per bene le 2 mele, le ho
asciugate e con una mandolina le ho tagliate a fettine molto fini.
Finito… ora devo cuocere! Ci sono 2 metodi per
disidratare le fettine di mela, ovviamente se non si dispone dell’essiccatore.
Il primo metodo, quello più comune, è disporre le fettine su una leccarda
ricoperta da carta da forno e cuocere per 5-6 ore a 80° girando le fettine di tanto in tanto.
Il secondo metodo, mooooolto più veloce, è quello di
cuocere le fettine al microonde disposte sul suo piatto, per 7 minuti a 800°, facendo però attenzione a non far diventare le fettine nere. Fatto!
Se le fettine dovessero risultare ancora morbide è solo per effetto del calore, una volta raffreddate dovrebbero
diventare croccanti.
Io ho lasciato le fettine di mela al naturale, sono già dolci così, ma chi volesse renderle ancora più gustose e golose, prima di passarle in forno le può spolverizzare con dello zucchero di canna.
Servo le mie fettine su un piatto con un pizzico di cannella… che buone!!!
Trancio di Pesce spatola con verdure saltate
Ok, non facciamoci prendere dal panico!
Le feste sono finite? Imbelle una prova bilancia? Ma perchè, perchè inferire così?
Ho un’idea, “Keep calm and…” meglio tenersi a debita
distanza dal nemico bilancia! Oh almeno per il tempo che ci serve per buttare giù quel chiletto in più preso
durante le feste! E comunque vi ricordo che
carnevale, quindi altri dolci, è dietro l’angolo…
E sia, tutte ‘ste storie per giustificare e “proprinare”
la ricettina light, che poi vabbè è leggera ma è anche buona… Pesce spatola con verdure saltate… ha gradito anche mio marito, che, che ve lo dico a fare, sta alle ricette light come il mio gatto sta a fare il bagnetto!
Ma bando alle ciance, vi racconto la ricetta…
Ingredienti:
2 tranci di spatola
1 peperone
1/2 cipolla rossa
1 batata o patata dolce 1 costa di sedano
2 pugni di piselli 1 carota
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
2 cucchiai di aceto di mele (oppure di aceto di vino bianco) sale fino qb
Procedimento:
Pesce spatola con verdure saltate… la prima cosa da fare è affrontare le
verdure e quindi, inizio a pulire tutte le verdure e a tagliarle a tocchetti abbastanza regolari. Io ho scelto le
verdure e gli ortaggi che avevo in frigo, ma se volete potete sostituire o
aggiungerne di altre.
Metto a scaldare in padella l’olio, a temperatura tuffo le mie verdure in
padella e le faccio saltare per qualche secondo. Sfumo bene con l’aceto e poi aggiungo un mestolo d’acqua e copro, lascio cuocere lasciandole però un po’
croccanti.
Passato quel tempo tolgo dalla padella le verdure e le metta da parte, nella stessa padella scotto da un lato e dall’altro i tranci di pesce.
Aggiungo infine, di nuovo in padella, le verdure e faccio terminare la cottura sia delle verdure che del pesce. Aggiusto di sale.
Servo ben caldo il trancio del pesce insieme alle verdure.
Buono, gustoso e leggero.
Sformato di miglio verdure e curcuma
Oggi, girovagando come il mio solito tra i reparti del
supermercato, ho scovato una confezione di miglio… non l’ho mai assaggiato prima, quindi è l’ingrediente
perfetto per l’esperimento di oggi e per la gioia di mio marito!!
Qualche tempo fa mi era capitata tra le mani una ricetta di uno sformato di miglio con verdure, bene proviamo, ovviamente io ho in mente la mia versione!
Vi racconto cosa ho tirato fuori…
Ingredienti:
300 gr di miglio
700 ml di brodo vegetale 2 cuori di carciofi
1 zucchina 100 gr di zucca 100 gr di piselli 1 carota
1 cipolla
50 gr di fagiolini
50 gr di asparagi selvatici olio Evo
sale curcuma salvia rosmarino
Procediamento:
Seguendo le indicazioni di cottura del sacchetto di miglio, l’ho prima tostato in padella per un paio di minuti e poi fatto cuocere nel brodo vegetale per circa 20 minuti.
Intanto che il miglio si cucini passo a preparare le verdure, le lavo e le taglio a dadini abbastanza piccoli. Le verso
tutte in padella e le faccio
cuocere insieme alle erbe aromatiche e ad un paio di cucchiai di olio ed un mestolo di brodo vegetale per circa 10 minuti.
Passati i 20 minuti unisco il miglio alle verdure, aggiungo anche un po’ di
curcuma, aggiusto di sale ed amalgamo per bene. Passo il tutto in una teglia oleata e faccio cuocere in forno a 200° per
circa 15 minuti.
Buonissimo!