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PROGRAMMA ABAXBANK HEDGE WARRANT. AVVISO INTEGRATIVO ALLA NOTA INTEGRATIVA ABAXBANK HEDGE WARRANT SU AZIONI (area Euro)

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PROGRAMMA

“ABAXBANK HEDGE WARRANT”

AVVISO INTEGRATIVO ALLA NOTA INTEGRATIVA

ABAXBANK

HEDGE WARRANT SU AZIONI (area Euro)

“ABAXBANK HEDGE WARRANT SU AZIONI – gennaio 2005”

L’adempimento di pubblicazione del presente Avviso Integrativo non comporta alcun giudizio della CONSOB sull’opportunità dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi.

Il presente documento va letto congiuntamente alla Nota Integrativa depositata presso la Consob in data 31 maggio 2004 a seguito di nulla osta comunicato con nota n.

4051418 del 26 maggio 2004 e al Documento Informativo sull’Emittente depositato presso la Consob in data 31 maggio 2004 a seguito di nulla osta della Consob comunicato con nota n. 4051418 del 26 maggio 2004 e successivi aggiornamenti.

La Borsa Italiana ha disposto l’ammissione alla quotazione ufficiale di borsa degli strumenti finanziari oggetto del presente Avviso Integrativo in data 25 gennaio 2005 con provvedimento n. 3811.

Il presente Avviso Integrativo è stato reso pubblico mediante deposito presso la sede

della Borsa Italiana e presso la sede dell'Emittente in data 27 gennaio 2005.

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Il presente Avviso Integrativo è relativo alla Nota Integrativa “Abaxbank Hedge Warrant su Azioni (area Euro)”, appartenente al Programma “Abaxbank Hedge Warrant” depositata presso la Consob in data 31 maggio 2004 a seguito di nulla osta comunicato con nota n. 4051418 del 26 maggio 2004. La Borsa italiana ha rilasciato giudizio di ammissibilità relativamente al Programma “Abaxbank Hedge Warrant” con provvedimento n. 3442 del 21 maggio 2004.

Si riproducono le Avvertenze per l’investitore della Nota Integrativa cui il presente Avviso Integrativo fa riferimento.

AVVERTENZE GENERALI CONNESSE AD UN INVESTIMENTO IN COVERED WARRANT

Gli strumenti finanziari derivati sono caratterizzati da una rischiosità molto elevata il cui apprezzamento da parte dell’investitore è ostacolato dalla loro complessità.

E’ quindi necessario che l’investitore concluda un’operazione avente ad oggetto tali strumenti solo dopo averne compreso la natura ed il grado di esposizione al rischio che essa comporta.

L'investitore deve considerare che la complessità di tali strumenti può favorire l'esecuzione di operazioni non adeguate.

Si consideri che, in generale, la negoziazione di strumenti finanziari derivati presenta caratteristiche che per molti investitori non sono appropriate.

Una volta valutato il rischio dell’operazione, l’investitore e l’intermediario devono verificare se l’investimento è adeguato per l’investitore, con particolare riferimento alla situazione patrimoniale, agli obiettivi di investimento e alla esperienza nel campo degli investimenti in strumenti finanziari derivati di quest’ultimo.

Prima di effettuare una qualsiasi operazione è opportuno che l’investitore consulti i propri consulenti circa la natura e il livello di esposizione al rischio che tale operazione comporta.

Opzion

i

I covered warrant sono titoli che incorporano un diritto di opzione.

Le operazioni in opzioni comportano un elevato livello di rischio. L’investitore che intenda negoziare opzioni deve preliminarmente comprendere il funzionamento delle tipologie di contratti che intende negoziare. Le opzioni attribuiscono al portatore la facoltà di acquistare (opzione call) o di vendere (opzione put) ad un prezzo predeterminato (strike price o prezzo base) una certa quantità di azioni, obbligazioni, tassi di interesse, valute, merci o relativi indici (le attività sottostanti), alla (facoltà di tipo “europeo”) o entro (facoltà di tipo “americano”) la data di scadenza. Alla scadenza, ovvero entro la scadenza, l’opzione sarà esercitata dal portatore sulla base di una valutazione di tipo economico che avrà come riferimento il prezzo corrente dell’attività sottostante. Nel caso di opzione call l’opzione verrà esercitata in presenza di un prezzo corrente superiore allo strike price nel caso di opzione put, l’opzione verrà esercitata se il prezzo corrente risulta essere inferiore allo strike price (in entrambi questi casi l’opzione si dirà

“in the money”).

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Covered Warrant

Le caratteristiche dei covered warrant sono quelle tipiche dei contratti di opzione: alto effetto leva, possibilità di utilizzo per finalità di copertura e gestione di posizioni di rischio, rischio limitato al premio investito, forte reattività a variazioni del prezzo della relativa attività sottostante e della volatilità dei mercati di riferimento.

In termini generali, un covered warrant è uno strumento finanziario negoziabile, che attribuisce al portatore la facoltà di acquistare (call warrant) o di vendere (put warrant) allo strike price una certa quantità di attività sottostanti, alla o entro la data di scadenza. In caso di esercizio della facoltà, i warrant possono prevedere il trasferimento fisico dell’attività sottostante, a fronte del pagamento del prezzo di acquisto o di vendita rappresentato dallo strike price, oppure, più frequentemente, la liquidazione in contanti dell’importo differenziale, che è dato dalla differenza fra il prezzo di liquidazione dell’attività sottostante e lo strike price (in caso di call warrant) oppure dalla differenza fra lo strike price e il prezzo di liquidazione del titolo sottostante (in caso di put warrant).

L’acquisto di un covered warrant è un investimento altamente volatile ed è molto elevata la probabilità che il covered warrant giunga a scadenza senza alcun valore. In tal caso, l’investitore avrà perso l’intera somma utilizzata per l’acquisto del covered warrant più le spese necessarie per l'acquisto dei covered warrant.

A seguito dell’acquisto di un covered warrant, l’investitore può effettuare un’operazione di segno inverso, vendendo il covered warrant sul mercato, può mantenere la posizione fino a scadenza, oppure per i covered warrant di tipo “americano”, può esercitarli prima della scadenza.

L’esercizio di un covered warrant comporta il regolamento in danaro di un differenziale oppure l’acquisto o la vendita dell’attività sottostante. I covered warrant oggetto della presente Nota Integrativa comportano esclusivamente il regolamento in denaro di un differenziale.

Un investitore che si accingesse ad acquistare un covered warrant relativo ad una attività il cui prezzo di mercato fosse molto distante dal prezzo a cui risulterebbe conveniente esercitare il covered warrant, deve considerare che la possibilità che l’esercizio del covered warrant diventi profittevole è remota.

AVVERTENZE SPECIFICHE CONNESSE AD UN INVESTIMENTO NEI ABAXBANK HEDGE WARRANT SU AZIONI (AREA EURO)

La presente Nota Integrativa è relativa all’ammissione alla quotazione sul Mercato Telematico dei Securitised Derivatives (“Mercato SeDeX”) gestito dalla Borsa Italiana S.p.A., di covered warrant su azioni, denominati “Abaxbank Hedge Warrant su Azioni (area Euro)” (gli “Hedge Warrant su Azioni” o gli “Hedge Warrant”) emessi da Abaxbank S.p.A. (l’“Emittente” o

“Abaxbank”). Gli Hedge Warrant su Azioni sono covered warrant di tipo strutturati/esotici e la relativa facoltà di esercizio è di tipo “europeo”(esercitabile esclusivamente alla data di scadenza dell’Hedge Warrant).

Gli Hedge Warrant sono opzioni la cui attività sottostante anziché essere rappresentata da una singola azione è rappresentata dal rapporto tra due azioni (il “Rapporto Sottostante” e le due azioni che ne sono oggetto le “Azioni Sottostanti”) o, più in particolare, dal rapporto tra i

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relativi prezzi. Il Rapporto Sottostante viene espresso come rapporto tra un’azione al numeratore (l’”Azione Long”) e un’azione al denominatore (l’”Azione Short”). Tale terminologia esprime la “strategia operativa” sottostante l’Hedge Warrant, che è tale per cui si assume una posizione “lunga” (ovvero di acquisto) sull’Azione Long e una posizione “corta”

(ovvero di vendita) sull’Azione Short. L’obiettivo di tale strategia è, in altre parole, quello di trarre vantaggio da una performance dell’Azione Long migliore di quella dell’Azione Short, essendo invece neutrale rispetto alla circostanza che i mercati di riferimento abbiano un generale andamento al rialzo o al ribasso. In effetti, durante la propria vita, l’Hedge Warrant vedrà apprezzare il proprio valore ogniqualvolta la performance dell’Azione Long su tale periodo risulterà maggiore della performance dell’Azione Short (ad esempio, performance Azione Long +7% e performance Azione Short +1%); al contrario il valore dell’Hedge Warrant si deprezzerà nella circostanza opposta, in cui cioè la performance dell’Azione Long sia inferiore a quella dell’Azione Short. Si fa notare che, affinché il valore dell’Hedge Warrant si apprezzi, non è necessario che la performance di alcuna delle due azioni sia positiva, essendo invece sufficiente che la performance dell’Azione Long risulti migliore di quella dell’Azione Short (ad esempio, performance Azione Long –10% e performance Azione Short -15%). Si fa d’altro canto notare che, affinché il valore dell’Hedge Warrant si apprezzi, non è sufficiente che la performance di ambedue le Azioni Sottostanti sia positiva; nel caso in cui infatti, pur essendo la performance di ambedue le Azioni Sottostanti positiva, quella dell’Azione Long sia peggiore di quella dell’Azione Short (ad esempio, performance Azione Long + 8% e performance Azione Short + 11%), in tale situazione il valore dell’Hedge Warrant subirà un deprezzamento.

L’Hedge Warrant ha caratteristiche tali per cui può definirsi “market neutral”, ovverosia tale da non risentire dei rischi generici del/i mercato/i di riferimento. Infatti un improvviso movimento al rialzo o al ribasso dell’intero mercato cui le Azioni Sottostanti appartengono che trascinasse parallelamente le quotazioni dell’Azione Long e dell’Azione Short in modo percentualmente uguale o concorde, non produrrebbe alcun impatto sul valore dell’Hedge Warrant. Nel caso dell’Hedge Warrant tale proprietà di market neutrality è stabile nel tempo, ovvero vale esattamente durante qualsiasi giorno nel corso della vita dell’Hedge Warrant.

In considerazione delle proprie caratteristiche, ai fini del buon andamento di un investimento in Hedge Warrant è fondamentale la selezione dei titoli azionari in posizione Long e Short, con la giusta tempistica.

Tutti i termini e le espressioni con lettera maiuscola, hanno, salvo che sia indicato diversamente, il significato ad essi attribuito nel Regolamento degli Abaxbank Hedge Warrant su Azioni allegato alla presente Nota Integrativa (di seguito il “Regolamento”).

Acquistando un Hedge Warrant su Azioni relativo ad un dato Rapporto Sottostante, l’investitore, a fronte del pagamento di un premio, consegue il diritto di ricevere, alla scadenza dell’Hedge Warrant, un Importo di Liquidazione proporzionale alla variazione positiva (in termini percentuali) del Rapporto di Liquidazione rispetto al Rapporto Base. Si richiama l’attenzione dell’investitore sul fatto che, con riguardo ad alcuni Hedge Warrant, viene previsto un livello massimo (denominato “Cap”) oltre il quale l’Importo di Liquidazione non può andare, indipendentemente dall’andamento del Rapporto Sottostante (si veda anche, nel paragrafo Esemplificazioni, il Caso 2).

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Rischio di liquidità

Gli Hedge Warrant possono presentare temporanei problemi di liquidità tali da rendere difficoltoso o non conveniente per l’investitore rivenderli sul mercato ovvero determinarne correttamente il valore.

Peraltro l’Emittente, in qualità di market maker, assume l’impegno di esporre sul Mercato SeDeX in via continuativa prezzi di acquisto (c.d. “quotazione denaro”) e di vendita (c.d.

“quotazione lettera”), che in ogni caso verranno ripristinati entro 5 minuti dal momento della loro eventuale applicazione. Tale impegno è assunto per un quantitativo di covered warrant almeno pari al numero minimo di lotti minimi di negoziazione che verrà di volta in volta stabilito dalla Borsa Italiana nonché sulla base degli altri termini e condizioni stabiliti nelle

“Istruzioni al Regolamento dei mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A.”..

Conflitto di interessi

Poiché le funzioni di Agente per il Calcolo e di Market Maker vengono svolte dall’Emittente, si configura una situazione di potenziale conflitto di interessi.

Esercizio automatico degli Hedge Warrant su Azioni alla scadenza

L’esercizio degli Hedge Warrant su Azioni alla scadenza è automatico. In particolare gli Hedge Warrant, che sono di tipo “europeo”, saranno considerati automaticamente esercitati, anche nel caso in cui l’investitore non abbia presentato alcuna Dichiarazione di Esercizio.

L’investitore ha la facoltà di comunicare all’Emittente, inviando la Dichiarazione di Esercizio in Eccezione allegata al Regolamento, secondo le modalità ivi indicate, la propria volontà di rinunciare all’esercizio automatico degli Hedge Warrant.

Eventi Rilevanti relativi a una delle Azioni Sottostanti

Al verificarsi di Eventi Rilevanti (come di seguito individuati) quando abbiano ad oggetto le Azioni Sottostanti Hedge Warrant, l’Emittente è tenuto a rettificare le caratteristiche contrattuali di tali Hedge Warrant. Le rettifiche devono essere effettuate in modo da far sì che il valore economico dell’Hedge Warrant a seguito della rettifica rimanga per quanto possibile equivalente a quello che l’Hedge Warrant aveva prima del verificarsi dell’Evento Rilevante. Al verificarsi di Eventi Rilevanti i cui effetti non possano essere neutralizzati mediante appropriate rettifiche degli Hedge Warrant, l’Emittente procederà al pagamento del congruo valore di mercato degli Hedge Warrant così come determinato, con la dovuta diligenza dall’Agente per il Calcolo, tenendo conto principalmente dei prezzi fatti registrare dall’Azione Sottostante nei cinque giorni precedenti la data di efficacia dell’evento, liberandosi in tal modo dagli obblighi contrattuali dagli stessi derivanti. Per “Eventi Rilevanti” si intende il verificarsi di operazioni di raggruppamento e frazionamento, operazioni di aumento gratuito del capitale ed operazioni di aumento del capitale a pagamento con emissione di nuove azioni della stessa categoria di quelle sottostanti l’Hedge Warrant, operazioni di aumento di capitale a pagamento con emissione di azioni di categoria diversa da quelle sottostanti l’Hedge Warrant, di azioni con warrant, di obbligazioni convertibili e di obbligazioni convertibili con warrant, operazioni di fusione e di scissione, ogni altro evento tale da avere un impatto sul valore economico e, di conseguenza, sul prezzo di mercato dell’Azione Sottostante e/o sui diritti dei detentori dell’Azione Sottostante.

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Contrariamente a quanto generalmente previsto per i covered warrant, si segnala che se durante la vita dell’Hedge Warrant una o ambedue le Azioni Sottostanti danno corso alla distribuzione di dividendi, il Rapporto Base (o Strike Price) sarà conseguentemente aggiustato. Ciò allo scopo di fare sì che la performance dell’Hedge Warrant risulti neutralizzata dalla distribuzione di dividendi.

Sconvolgimento di mercato

Una disciplina particolare è prevista per il verificarsi di eventi di Sconvolgimento del Mercato che, ai sensi dell’art.1 del Regolamento, sono individuati come segue: a) per ciascuna Azione Sottostante, una sospensione o una significativa limitazione delle negoziazioni su tale Azione Sottostante; oppure b) una sospensione o una significativa limitazione delle negoziazioni che riguardi i contratti di opzione sull’Azione Sottostante, negoziati nei rispettivi Mercati Derivati di Riferimento. In particolare nel caso in cui nel Giorno di Valutazione si verifichi un evento di Sconvolgimento del Mercato, tale Giorno di Valutazione si intende posticipato al primo Giorno di Negoziazione successivo in cui l’evento di Sconvolgimento di Mercato sia cessato. Nel caso in cui, nel quinto Giorno di Negoziazione successivo al Giorno di Valutazione originario, l’evento di Sconvolgimento di Mercato non sia cessato, l’Importo di Liquidazione sarà determinato sulla base dell’equo valore di mercato dell’Azione Sottostante determinato dall’Agente per il Calcolo sulla base dei prezzi registrati per l’Azione Sottostante precedentemente al verificarsi dello Sconvolgimento di Mercato nonché tenendo conto dell’impatto che l’evento di Sconvolgimento ha avuto sul prezzo dell’Azione Sottostante.

Modifiche al Regolamento

L'Emittente, previa comunicazione a Borsa Italiana, può modificare il Regolamento, senza il consenso dei portatori dei Warrant, qualora la modifica effettuata sia volta ad eliminare ambiguità o imprecisioni e, in ogni caso, sia tale da non ledere gli interessi dei Portatori di Warrant.

Legge applicabile

La forma e il contenuto degli Hedge Warrant, così come i diritti e gli obblighi da essi derivanti, sono regolati dal diritto della Repubblica Italiana.

ESEMPLIFICAZIONI

Il valore teorico di covered warrant di tipo “hedge warrant” viene determinato utilizzando modelli di calcolo che tengono conto di almeno quattro fattori di mercato: il valore corrente del Rapporto Sottostante, la volatilità attesa del Rapporto Sottostante, il grado di correlazione tra le Azioni Sottostanti, i tassi di interesse, la vita residua dell’Hedge Warrant. Per il calcolo del valore teorico degli Abaxbank Hedge Warrant su Azioni viene utilizzato un modello di calcolo basato sulla formula di Black & Scholes. Premesso che tale modello di calcolo è costituto da formule matematiche estremamente complesse e di non immediata percezione, la tabella di seguito riportata seguente evidenzia quale effetto (se positivo o negativo) un aumento nelle suddette variabili di mercato produce sul valore teorico di un Hedge Warrant.

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Si fa altresì osservare che, a parità di altre condizioni, il prezzo teorico degli Hedge Warrant con Cap è inferiore al prezzo teorico di Hedge Warrant senza Cap.

Effetto di un aumento (↑) nel livello delle variabili di mercato sul valore teorico dell’Hedge Warrant

Valore dell’Hedge Warrant Misura della variazione

Valore del Rapporto Sottostante ↑ Delta

Volatilità del Rapporto Sottostante

↑ Vega

Vita residua ↑ Theta

Correlazione fra le Azioni Sottostanti

Tasso di interesse ↑ Rho

Delle variabili di cui sopra, il livello corrente del Rapporto Sottostante, la sua volatilità implicita e la vita residua dell’Hedge Warrant sono le variabili che hanno la maggiore incidenza sul prezzo dell’Hedge Warrant.

La dipendenza del prezzo dell’Hedge Warrant dalla correlazione fra le Azioni Sottostanti si può rappresentare chiarendo la dipendenza del prezzo dell’Hedge Warrant dalla volatilità del Rapporto Sottostante e, quindi, il legame matematico tra tale volatilità e la correlazione. La dipendenza del prezzo dell’Hedge Warrant dalla volatilità del Rapporto Sottostante è, nella sua parte dominante, del tutto analoga alla relazione che lega un opzione plain vanilla di uguali caratteristiche con la volatilità della relativa azione sottostante.

A propria volta tale volatilità

σ

x del Rapporto Sottostante

B A

S

x= S dipende dalla correlazione

ρ

oltre che dalla volatilità delle due azioni long e short . Con riguardo agli Hedge Warrant senza Cap, si applica la seguente formula matematica

SA SB

B A B

A

x

σ σ ρσ σ

σ

= 2 + 2 −2 .

Per quanto riguarda gli Hedge Warrant con Cap, si osserva che il relativo prezzo teorico è, a parità di altre condizioni, inferiore al prezzo teorico di Hedge Warrant senza Cap.

Si fa osservare che il livello di volatilità inserito nel modello di valutazione ai fini della determinazione del prezzo degli Hedge Warrant può variare anche durante una medesima giornata di negoziazione; tra i fattori che influiscono sul livello di volatilità è la volatilità

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implicita nei prezzi di opzioni aventi come sottostante le Azioni Sottostanti, sia over the counter che quotate su mercati regolamentati.

Gli esempi A, B, e C, di seguito riportati, mostrano l’impatto sul valore dell’Hedge Warrant prodotto da variazioni, rispettivamente, del valore del Rapporto Sottostante, della volatilità e del tempo intercorrente fino alla data di scadenza, assumendo di mantenere, di volta in volta, costanti tutte le altre variabili.

Caso 1:

Si consideri l’Hedge Warrant sul Rapporto Sottostante Enel/Eni (serie n. 6) con Rapporto Base pari a Euro 0,3832, Data di Scadenza 15 luglio 2005, Nozionale 100 EURO e Cap uguale al 15%.

In data 24 gennaio 2005 si determina il valore di tale Hedge Warrant, avendo attribuito alle variabili introdotte nel modello di calcolo, i valori seguenti:

Volatilità 27,654%

Rapporto Sottostante EUR 0,3832 Tasso free-risk 2,505%

Cap 15%

Tempo a scadenza 172 giorni

Il valore dell’Hedge Warrant così calcolato è pari a EUR 5,29

Esempio A: descrive l’impatto sul prezzo dell’Hedge Warrant prodotto da variazioni nel prezzo del titolo sottostante, assumendo che la volatilità e il tempo a scadenza rimangono invariati

Rapporto Sottostante (in Euro) Prezzo dell’Hedge Warrant (in Euro)

0.389049 5,89 0.381345 4,73

Esempio B: descrive l’impatto sul prezzo dell’Hedge Warrant prodotto da variazioni nella volatilità, assumendo che il prezzo del titolo sottostante e il tempo a scadenza rimangono invariati.

Volatilità (in percentuale) Prezzo dell’Hedge Warrant (in Euro)

26,468% 5,21 28,911% 5,38

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Esempio C: descrive l’impatto sul prezzo dell’Hedge Warrant prodotto da variazioni nel tempo alla scadenza, assumendo che il prezzo del titolo sottostante e la volatilità rimangono invariati.

Tempo alla scadenza (in giorni) Prezzo dell’Hedge Warrant (in Euro)

60 Giorni 4.08

30 Giorni 3,22

Caso 2:

Si consideri l’Hedge Warrant sul Rapporto Sottostante Nokia/Siemens (serie n. 5) con Rapporto Base pari a 0,1759. Data di Scadenza 15 luglio 2005, Nozionale 100 EURO e Cap 15%.

In data 24 gennaio 2005 si vuole determinare il valore di tale Hedge Warrant, avendo attribuito alle variabili introdotte nel modello di calcolo, i valori seguenti:

Volatilità 67,82%

Rapporto Sottostante 0,1759

Tempo a scadenza 172 giorni

Tasso free-risk 2,505%

Cap 15%

Il valore dell’Hedge Warrant così calcolato è pari a Euro 6,53

Esempio A: descrive l’impatto sul prezzo dell’Hedge Warrant prodotto da variazioni nel valore del Rapporto Sottostante, assumendo che la volatilità ed il tempo a scadenza rimangono invariati

Valore del Rapporto Sottostante Prezzo dell’Hedge Warrant (in Euro)

0,17909 7,27 0,1755 5,77

Esempio B: descrive l’impatto sul prezzo dell’Hedge Warrant prodotto da variazioni nella volatilità, assumendo che il valore del Rapporto Sottostante e il tempo a scadenza rimangono invariati.

Volatilità (in percentuale) Prezzo dell’Hedge Warrant (in Euro)

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66,46% 6,50 69,29% 6,57

Esempio C: descrive l’impatto sul prezzo dell’Hedge Warrant prodotto da variazioni nel tempo alla scadenza, assumendo che il valore del Rapporto Sottostante e la volatilità rimangono invariati.

Tempo alla scadenza (in giorni) Prezzo dell’Hedge Warrant (in Euro)

90 Giorni 6,24

30 Giorni 5,45

Formula ed esemplificazioni delle convenienze

A seguito dell’esercizio di ciascun Lotto Minimo di Esercizio, il Portatore dei Warrant ha diritto a ricevere l’Importo di Liquidazione (se positivo), che viene determinato come segue.

Nozionale * Min {[(Rapporto di Liquidazione/ Strike Price )% – 100%]; Cap%}

* Lotto Minimo di Esercizio

Rapporto di Liquidazione: 0,4321

Strike Price : 0,3832

Nozionale: 100

Cap: 15%

Lotto Minimo di esercizio: 1 Importo Differenziale Call Warrant: 12,761

Gli Hedge Warrant su Azioni non danno un rendimento certo e determinato o determinabile.

Punto di pareggio

Con riferimento all’acquisto del singolo Hedge Warrant il punto di pareggio si realizza in corrispondenza di quel valore del Rapporto Sottostante tale che l’Importo di Liquidazione con riferimento ad un singolo Hedge Warrant, sia pari al Premio pagato per l’acquisto di quell’Hedge Warrant.

In particolare, il punto di pareggio si realizza in corrispondenza di quel valore del Rapporto di Liquidazione tale che la seguente uguaglianza risulta soddisfatta:

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Rapporto di Liquidazione = [(Premio/Nozionale) + 1] * Rapporto Base

Riprendendo l’esempio di cui sopra e assumendo che il premio pagato per l’acquisto dell’Hedge Warrant sia stato pari a Euro 5,29 il punto di pareggio si realizza in corrispondenza di un Rapporto di Liquidazione pari a Euro 0,403471, ovverosia tale che:

0,403471= [(5,29/100) + 1] * 0,3832

Naturalmente, se 0,403471 è quel livello del Rapporto di Liquidazione che realizza il punto di pareggio, ne consegue che se il Rapporto di Liquidazione è inferiore a 0,403471 il Portatore del Warrant realizza una perdita, mentre se il Rapporto di Liquidazione è superiore a 0,403471 il Portatore del Warrant realizza un utile.

1. Andamento storico e volatilità del Rapporto Sottostante

I grafici sottostanti riportano l’andamento del Rapporto Sottostante Enel/Eni e della sua volatilità nel periodo 21/1/2004- 21/1/2005.

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I grafici sottostanti riportano l’andamento del Rapporto Sottostante Nokia/Siemens e della sua volatilità nel periodo 24/1/2004- 24/1/2005.

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2. Informazioni sulla quotazione degli “Abaxbank Hedge Warrant su Azioni – gennaio 2005”

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La Borsa Italiana ha deliberato l’ammissione alla quotazione per gli “Abaxbank Hedge Warrant su Azioni – gennaio 2005” con provvedimento n. 3811 del 25 gennaio 2005.

L’emissione si compone di un totale di 6 serie di Hedge Warrant.

Per ciascuna serie sono stati emessi Warrant, per un quantitativo indicato nella colonna

“Quantità” della Tabella 1 allegata.

Per ciascuna Serie il lotto minimo di esercizio è indicato nella colonna “lotto esercizio”

della Tabella 1 allegata.

Per ciascuna Serie il lotto minimo di negoziazione fissato dalla Borsa Italiana, è indicato nella colonna “lotti minimi di negoziazione” della Tabella 1 allegata.

La data di inizio delle negoziazioni verrà stabilita dalla Borsa Italiana S.p.A., che provvederà ad informarne il pubblico mediante proprio avviso trasmesso a due agenzie di stampa.

L’Emittente, in qualità di Market Marker, ai sensi dell’articolo 2.2.22 del Regolamento dei Mercati organizzati e gestiti dalla Borsa Italiana S.p.A., si impegna a esporre in via continuativa su tutte le serie quotate prezzi denaro e prezzi lettera per un quantitativo almeno pari al numero minimo di lotti minimi di negoziazione come determinati dalla Borsa Italiana S.p.A. e indicato nella colonna “n. lotti minimi di negoziazione per obblighi quotazione” della Tabella 1 allegata.

3. Autorizzazioni relative all’emissione

L’emissione degli “Abaxbank Hedge Warrant su Azioni – gennaio 2005” è stata autorizzata dal Responsabile della Financial Markets Division in forza della Delibera del Comitato Esecutivo del 7 luglio 2004, come ratificata dalla Delibera del Consiglio di Amministrazione del 14 luglio 2004.

L’emissione avviene altresì nell’osservanza degli obblighi di comunicazione a Banca d’Italia, di cui al disposto dell’art. 129 del D.Lgs. n. 385 del 1 settembre 1993.

4. Caratteristiche degli “Abaxbank Hedge Warrant su Azioni – gennaio 2005”

Il presente Avviso Integrativo è relativo all’ammissione alla quotazione sul Mercato Telematico dei Securitised Derivatives (il “Mercato SeDeX”) di 6 serie di covered warrant emessi da Abaxbank S.p.A. (l’”Emittente”) e collettivamente denominati

“Abaxbank Hedge Warrant su Azioni – gennaio 2005”.

Salvo che sia diversamente indicato, i termini e le espressioni riportate con lettera maiuscola hanno lo stesso significato loro attribuito nel Regolamento allegato alla Nota Integrativa “Abaxbank Hedge Warrant su Azioni”.

Gli “Abaxbank Hedge Warrant su Azioni – gennaio 2005” hanno le caratteristiche indicate nella Tabella 1 allegata al presente Avviso.

Non è prevista l’applicazione di commissioni da parte dell’Emittente.

Il quantitativo globale degli “Abaxbank Hedge Warrant su Azioni – gennaio 2005”

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oggetto di ammissione a quotazione ai sensi del presente Avviso è pari a 900.000 5. Prezzi Indicativi degli “Abaxbank Hedge Warrant su Azioni – gennaio 2005”

Il prezzo (o “premio”) degli “Abaxbank Hedge Warrant su Azioni – gennaio 2005”

rappresenta l'importo in Euro necessario per l'acquisto di un singolo Hedge Warrant.

Il prezzo degli “Abaxbank Hedge Warrant su Azioni – gennaio 2005” varierà di volta in volta, in funzione dei prezzi correnti di mercato del relativo Rapporto Sottostante e di altri fattori quali la volatilità del Rapporto Sottostante, l’andamento dei tassi di interesse e la vita residua dell’Hedge Warrant. Un’informativa continua sull’andamento dei prezzi degli Hedge Warrant sarà diffusa tramite Reuters (pagina ABAX01), Bloomberg (pagina ABAX).

A titolo puramente esemplificativo, la Tabella 1 contiene i prezzi indicativi degli

“Abaxbank Hedge Warrant su Azioni – gennaio 2005”, determinati alla data del 24 gennaio 2005 assumendo che il prezzo e la volatilità del Rapporto Sottostante e i tassi di interesse abbiano i valori indicati in tabella.

6. Reperibilità delle informazioni e Andamento del Rapporto Sottostante

Un’informativa continua sull’andamento del prezzo di mercato delle Azioni Sottostanti gli Hedge Warrant, come registrato sulla rispettiva Borsa Valori di Riferimento, sarà reperibile, in linea generale, sui maggiori quotidiani economici nazionali ed internazionali.

Carlo Sirtori

Head of Financial Markets Division

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Tabella 1

N. Serie Emittente Cod. ISIN Azione Long Azione Short Cod. ISIN Azione Long

Cod. ISIN Azione Short

Strike Price

Data

Emissione Data Scadenza Nozionale Cod. Neg. Quantità Cap (%) Cash/Ph

ysical Europ/Americ

Borsa Valori di Riferimento Azione Long

Borsa Valori di Riferimento Azione Short 1 Abaxbank IT0003803530 Deutsche Telekom France

Télécom DE0005557508 FR0000133308 0,6948

20/01/2005 15/07/2005

100 H68803 150.000,00 15 Cash Europeo

Francoforte Parigi

2 Abaxbank IT0003803506 Fineco Mediolanum IT0003602155 IT0001279501 1,1144 20/01/2005 15/07/2005 100

H68804 150.000,00 15 Cash Europeo Borsa Italiana

Borsa Italiana 3 Abaxbank IT0003803548 Deutsche Telekom Telefonica DE0005557508 ES0178430E18 1,2009 20/01/2005 15/07/2005 100

H68805 150.000,00 15 Cash Europeo Francoforte

Madrid 4 Abaxbank IT0003803514 Fiat Volkswagen IT0001976403 DE0007664005 0,1666 20/01/2005 15/07/2005 100

H68806 150.000,00 15 Cash Europeo Borsa Italiana

Francoforte 5 Abaxbank IT0003803555 Nokia Siemens FI0009000681 DE0007236101 0,1759 20/01/2005 15/07/2005 100

H68807 150.000,00 15 Cash Europeo

Helsinki Francoforte 6 Abaxbank IT0003803563 Enel Eni IT0003128367 IT0003132476 0,3832 20/01/2005 15/07/2005 100

H68808 150.000,00 15 Cash Europeo

Borsa Italiana Borsa Italiana

Tabella 1 (continua)

(17)

N. serie Lotto Esercizio

Lotto Neg. N.lotti neg. Per obblighi quotazione Volatilità Rapporto Sottostante Tasso Free Risk Prezzo Indicativo covered warrant Prezzo Azione Long Prezzo Azione Short Divisa Strike Price

1 1 1 1.000 42,37% 2,505% 5,99 16,14 23,23 Euro

2 1 1 1.000 69,29% 2,505% 6,56 6,311 5,663 Euro

3 1 1 1.000 48,24% 2,505% 6,16 16,14 13,44 Euro

4 1 1 1.000 74,36% 2,505% 6,64 5,921 35,53 Euro

5 1 1 1.000 67,82% 2,505% 6,53 10,75 61,12 Euro

6 1 1 1.000 27,654% 2,505% 5,29 7,163 18,692 Euro

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