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PROCEDURA APERTA PER L'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO PER LA COSTITUZIONE DELLA BASE DATI E DEL SISTEMA INFORMATIVO DELLE STRADE PROVINCIALI CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO

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(1)

PROCEDURA APERTA PER L'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO PER LA COSTITUZIONE DELLA BASE DATI E

DEL SISTEMA INFORMATIVO DELLE STRADE PROVINCIALI

CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO

(2)

INDICE

1 NORME GENERALI ... 4

1.1 Oggetto dell’appalto ... 4

1.2 Tratte oggetto del rilievo ... 5

1.3 Esecuzione dei servizi da parte del Fornitore ... 5

1.3.1 Individuazione delle consistenze ... 5

1.3.2 Elenco delle strade ... 6

1.3.3 Piano delle attività di rilievo ... 8

1.3.4 Stato Avanzamento Lavori ... 9

1.3.5 Modalità e tempi di consegna del Catasto Strade ... 9

1.3.6 Verifiche e controlli ... 10

2 CREAZIONE DELLA BANCA DATI DEL CATASTO STRADE ... 12

2.1 Individuazione delle consistenze ... 13

2.1.1 Convenzione sul formato dati ... 13

2.1.2 Definizione e codifica delle strade ... 13

2.2 Rilievo della rete stradale ... 16

2.2.1 Modalità di effettuazione del rilievo ... 16

2.2.2 Strumentazione, tolleranze e metodologie ... 17

2.2.3 Risultati del rilievo ... 19

2.3 Pertinenze censite e relativi attributi ... 30

2.3.1 Riferimenti chilometrici ... 30

2.3.2 Geometria stradale ... 30

2.3.3 Sezione dell’elemento stradale ... 32

2.3.4 Misure sezione (DM 01/06/01: Codice 0) ... 33

2.3.5 Tratte omogenee carreggiata ... 34

2.3.6 Tratte omogenee corsie ... 34

2.3.7 Pavimentazione della strada (DM 01/06/01: Codice 1) ... 34

2.3.8 Tipologia del corpo stradale (DM 01/06/01: Codice 2) ... 36

2.3.9 Marciapiedi ... 37

2.3.10 Piste ciclabili ... 37

2.3.11 Ponti viadotti e sottopassi (DM 01/06/01: Codice 3) ... 38

2.3.12 Gallerie (DM 01/06/01: Codice 4) ... 38

2.3.13 Sovrappassi (DM 01/06/01: Codice 4) ... 39

2.3.14 Cunette di margine (DM 01/06/01: Codice 5) ... 39

2.3.15 Arginelli (DM 01/06/01: Codice 6) ... 40

2.3.16 Protezione del corpo stradale (DM 01/06/01: Codice 7)... 40

2.3.15 Dispositivi di protezione ambientale (DM 01/06/01: Codice 8) ... 41

2.3.16 mpianti di illuminazione (DM 01/06/01: Codice 9) ... 41

2.3.17 Piazzole di sosta (DM 01/06/01: Codice 10) ... 42

2.3.18 Dispositivi di ritenuta (DM 01/06/01: Codice 11) ... 42

2.3.19 By pass ... 43

2.3.20 Case cantoniere ... 43

2.3.21 Pertinenze di servizio (DM 01/06/01: Codice 12) ... 43

2.3.22 Opere di continuità idraulica (DM 01/06/01: Codice 13) ... 44

2.3.23 Accessi (DM 01/06/01: Codice 14) ... 45

(3)

2.3.24 Verde ... 47

2.3.25 Impianti pubblicitari ... 47

2.3.26 Segnaletica verticale ... 48

2.3.27 Segnaletica orizzontale ... 49

2.4 Grafo stradale ... 51

2.4.1 Struttura del grafo stradale ... 51

2.4.2 Creazione e restituzione del grafo stradale ... 52

3 SISTEMA INFORMATIVO STRADALE ... 56

3.1 Servizi per l'implementazione del sistema ... 59

3.2 Formazione sull’utilizzo del Catasto Strade ... 60

3.3 Servizi di assistenza alla gestione del sistema ... 60

3.4 Fornitura ed installazione harware telefonico gestione SW ed applicativi ... 60

3.5 Garanzie ... 61

3.6 Manutenzione successiva al periodo di garanzia ... 61

3.7 Licenze software ... 61

4 - PIANO DI ESECUZIONE ... 62

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1 NORME GENERALI 1.1 Oggetto dell’appalto

L’appalto ha per oggetto il servizio per la costituzione della base dati e del sistema informativo delle SS.PP., secondo le prescrizioni del Nuovo Codice della Strada (Decreto Legislativo n. 285 del 30.04.1992) e del D.M. 01 giugno 2001 “Modalità di istituzione ed aggiornamento del Catasto delle strade” ai sensi dell’art. 13, comma 6, del Decreto Legislativo 30 Aprile 1992, n. 285 e successive modificazioni”. Il testo del decreto menzionato si intende noto e parte integrante della presente specifica, anche se non materialmente allegato.

Il servizio è finalizzato alla costituzione del catasto informatizzato della rete stradale provinciale ed avrà ad oggetto il rilievo e l’acquisizione di dati e filmati, nonché le successive elaborazioni (post- processing) necessarie per il censimento del patrimonio stradale, per la individuazione e la localizzazione degli elementi acquisiti nel corso del rilievo, l'implementazione del sistema informativo stradale e relativi servizi e forniture software.

Il dettaglio dei servizi richiesti è illustrato nel presente Capitolato Tecnico. A titolo esemplificativo, ma non esaustivo, le attività inerenti l’appalto si possono di seguito riassumere in:

 Formazione della banca dati del Catasto Strade

Il database ottenuto dal rilievo dovrà comprendere, almeno gli elementi di seguito riportati:

 Tracciati stradali e filmati video

1. Coordinate dei tracciati stradali, cioè sequenze ordinate di punti percorsi dal veicolo ad alto rendimento nelle due direzioni di marcia della strada.

2. Filmati video digitali nei formati specificati oltre.

 Pertinenze e dati di post-processing

3. Coordinate e misure di distanza geometrica lungo i percorsi effettuati, finalizzate alla descrizione della posizione e dell’estensione dei vari elementi stradali (attributi segmentati del D.M. 01 giugno 2001 ed altre pertinenze stradali).

4. Ricostruzione delle tratte omogenee in riferimento alla geometria stradale, secondo quanto di seguito specificato.

5. Ricostruzione delle tratte in rettifilo ed in curva sulla base dei dati di traiettoria e calcolo dei raggi di curvatura planimetrici ed altimetrici.

6. Misure di pendenza longitudinale in corrispondenza di ciascun punto di campionamento della rete stradale, e successiva rielaborazione finalizzata alla ricostruzione di tratte a pendenza longitudinale omogenea.

7. Misure di pendenza trasversale in corrispondenza di ciascun punto di campionamento della rete stradale, e successiva rielaborazione finalizzata alla ricostruzione di tratte a pendenza trasversale omogenea.

8. Pertinenze stradali come oltre specificato in dettaglio.

 Elaborazione del grafo stradale

9. Elaborazione del grafo della rete stradale, costituito da una struttura topologica ad archi e nodi, a partire dal rilievo dei tracciati.

(5)

 Sistema Informativo Stradale

 Sistema informativo stradale gestionale

1. fornitura, installazione e configurazione software applicativo 2. integrazione, sviluppo e adattamento del sistema

3. avviamento e formazione utenti 4. manutenzione e assistenza

 Supporto alla gestione del sistema informativo stradale 5. servizio di supporto tecnico e assistenza on site

6. formazione e affiancamento degli utenti dell’Amministrazione 7. gestione del sistema informativo stradale

La Stazione appaltante inoltre potrà richiedere variazioni operative alle previsioni e contenuti del presente capitolato tecnico ad ogni singola fase ed in ogni momento di esecuzione purché non comportino modifiche sostanziali alle prestazioni individuate nel presente articolo al fine di assicurare la migliore rispondenza agli obiettivi perseguiti, senza che ciò possa dare diritto a maggiori compensi per l'aggiudicatario oltre a quelli stabiliti nel contratto.

1.2 Tratte oggetto del rilievo Sono oggetto del rilievo:

• le tratte stradali, che comprendono anche i rami di svincolo, di interconnessione, le aree di servizio, di parcheggio e la viabilità di servizio.

• tutte le intersezioni principali presenti su di esse, secondo la classificazione descritta al paragrafo 2.1.2.2.

Il rilievo avverrà per fasi temporali distinte che saranno concordate tra l’Appaltatore e la Stazione Appaltante. Le attività saranno oggetto di un “Piano delle attività di Rilievo” di cui al successivo paragrafo 1.3.2.

L’elenco delle strade e l’estensione sono da intendersi come illustrative dell’entità della rete da rilevare in quanto si provvederà alla loro conferma solo in sede di Individuazione delle Consistenze di cui al paragrafo successivo.

In tale sede verranno fornite le specifiche indicazioni operative sul dove iniziare e dove terminare i rilievi di ogni singola tratta.

1.3 Esecuzione dei servizi da parte del Fornitore 1.3.1 Individuazione delle consistenze

Entro 30 giorni lavorativi a partire dalla ricezione dell’Ordine, il Fornitore deve effettuare e concludere l’Individuazione delle Consistenze.

L’attività di Individuazione delle Consistenze è finalizzata alla precisa individuazione e quantificazione delle strade di proprietà dell’Amministrazione, oggetto del rilievo per la costituzione del Catasto Stradale.

Tale operazione dovrà essere svolta in collaborazione con l’Ente appaltante, che dovrà fornire tutta la documentazione necessaria all’individuazione delle consistenze.

L’attività consisterà principalmente in:

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• analisi dei dati e della documentazione inerente la rete stradale, verifica dello stato di aggiornamento dei documenti acquisiti ed eventuale effettuazione di sopralluoghi mirati, laddove la documentazione acquisita risultasse carente e/o incompleta;

• acquisizione di informazioni di dettaglio sul posto, eventualmente concordando con L’Amministrazione sopralluoghi congiunti per la definizione dei limiti geografici entro cui verrà svolta l’attività di rilievo stradale.

Al termine dell’attività di Individuazione delle Consistenze, il Fornitore consegnerà a Amministrazione un documento, elaborato sulla base delle Tabelle Delimitazione_tratta.txt e Intersezioni_principali.txt di cui al par. 2.1.2 (Definizione e codifica delle strade), contenente:

• l’elenco aggiornato delle strade da rilevare

• l’esatta consistenza chilometrica della rete stradale da rilevare

1.3.2 Elenco delle strade

Località LUNGHEZZA – m LARGHEZZA - m ESTENSIONE STIMATA - mq

N° 1 Santadi "Arcu su schisorgiu - Limite Nuova Provincia di CA

4100 6 24600

N° 1 Santadi "Arcu su schisorgiu - Limite Nuova Provincia di CA

8900 6 53400

N° 2 Limite Nuova Provincia di CA - Uscita Villamassargia

9700 7 67900

N° 2 Uscita Villamassargia - Barbusi (fine strada 4 corsie)

12100 14 169400

N° 2 Barbusi (fine strada 4 corsie) - Cavalcavia S.S. 126

3900 6 23400

N° 2 Cavalcavia S.S. 126 - Portovesme (Inizio Piazzale

Porto)

13500 11 148500

N° 2 Bretella Barbusi - Sirai verso Carbonia

2000 6 12000

N° 2 Bretella Bivio S.P. 2 verso Flumentepido

250 6 1500

N° 70 Limite nuova provincia di Cagliari - Santadi

10200 6 61200

N° 73 Bivio S.S. 195 (Villarios) - Bivio S.P. 110 (Is Pillonis)

9710 6 58260

N° 73 Bivio S.S. 195 - Bivio Is Pillonis 3330 6 19980

N° 74 Tratalias - Bivio S.S. 195 (Villarios)

5000 6 30000

N° 75 Bivio S.P. 2 (Bruncu Teula) - Bivio S.S. 126

10855 6 65130

N° 75 BIS Bivio Bruncu Teula - Bretella per S.P. 2

250 7.5 1875

N° 76 Bivio S.S. 126 (Sant'Antioco) - Bivio S.P. 76 (CANNAI)

8760 6 52560

N° 76 Bivio S.P. 76 - CAPO SPERONE

6000 6 36000

N° 77 - 1° Tratto: Bivio S.S. 126 - Bivio SS195

3620 5.2 18824

N° 77 - 2° Tratto: Bivio SS195 - Tratalias

3680 6 22080

N° 77 - 3° Tratto: Tratalias - Bivio S.P. 9200 7 64400

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N° 77 Bretella Pesus - San Leonardo 2000 7 14000 N° 78 Bivio S.P. 80 (Narcao) -

Perdaxius (ABITATO)

6220 6 37320

N° 78 Perdaxius - Serbariu (Inizio abitato)

8400 7 58800

N° 78 Narcao - Bivio SS 293 (Acquacadda)

7850 6 47100

N° 78 BIS Circonvallazione Serbariu - S.S. 126

4770 7 33390

N° 79 Santadi - Villaperuccio 4550 7 31850

N° 80 Villaperuccio (Fine abitato) - Bivio S.P. 78 (Narcao)

6800 7 47600

N° 81 Cortoghiana (Fine abitato) - Bivio S.P. 82 (Seruci)

4800 5.6 26880

N° 81 Bis 0

N° 82 Bivio S.S. 126 (Gonnesa) - Bivio S.P. 2 (Portoscuso)

7800 6 46800

N° 83 Bivio S.S. 126 - Bivio per Masua

9450 6 56700

N° 83 Bivio per Masua Buggerru + Circonvallazione Buggerru

16550 6.4 105920

N° 83 Buggerru (Fine

circonvallazione) - Bivio S.S.

126

11438 7 80066

N° 84 Bivio S.S. 126 - Bivio S.S. 126 (Circonv. Iglesias)

6860 7 48020

N° 85 Bivio S.P. 2 - Bivio S.P. 86 (Guardia Gibara - Iglesias)

5630 5.3 29839

N° 85 Bivio Terraseo - Guardia Gibara (Bivio S.P. 2)

12000 7 84000

N° 86 Bivio S.S. 130 (Iglesias) - Villamassargia

4815 6 28890

N° 86 Villamassargia - Domusnovas (EX S.S. 130)

4500 7 31500

N° 87 Musei (Fine abitato) - Stazione FF.SS.

2200 6 13200

N° 87 EX S.S. 130 dal km 39 + 230 al km 41 + 500)

2270 6 13620

N° 89 Limite nuova provincia di Cagliari - Bivio EX S.S. 131

1600 6 9600

N° 89 Domusnovas (S.S. 130) - Grotte di S. Giovanni

4900 6 29400

N° 89 Bivio S.S. 126 - San Benedetto 2230 6 13380

N° 88 Limite nuova provincia di Cagliari - S.P. 2

1400 7.5 10500

N° 100 Bivio S.S. 195 - Porto Botte 1360 6 8160

N° 101 Carloforte - La Punta 4720 6 28320

N° 102 Carloforte - La Caletta 7330 6 43980

N° 103 Carloforte - Bivio S.P. 102 (Colonne)

6830 6 40980

N° 104 Bivio S.P. 102 - Capo Sandalo 10100 6 60600

N° 105 Bivio S.P. 83 - Limite provincia Medio Campidano

1600 6 9600

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N° 109 Bivio S.P. 73 - Bivio S.S. 195 (Case Brau)

3360 6 20160

N° 110 Bivio S.P. 73 Is Pillonis - Porto Pino

2620 6 15720

N° 107 Bivio S.P. 78 (Perdaxius) - Terraseo

4780 7 33460

1.3.3 Piano delle attività di rilievo

Il Fornitore redigerà, entro 10 giorni lavorativi dalla comunicazione all’Amministrazione della esatta consistenza della rete stradale, il Piano delle attività di Rilievo.

Nel caso in cui l’individuazione delle consistenze abbia dato luogo ad un aggiornamento dei documenti contrattuali, la redazione del Piano delle attività di Rilievo dovrà essere ultimata entro 10 giorni lavorativi dalla ricezione, da parte del Fornitore, dell’Atto Aggiuntivo all’Ordine di Fornitura contenente gli aggiornamenti.

Il Piano delle attività di Rilievo è un documento contenente il calendario delle attività di rilievo in cui, per ciascuna tratta stradale da rilevare, sono specificate le date previste per l’esecuzione del rilievo ad alto rendimento ed integrativo a terra. Tale piano deve essere concordato con l’Amministrazione al fine di rispettare eventuali esigenze di organizzazione dello stesso (flussi di traffico, segnaletica, manutenzioni, ecc.) e potrà essere aggiornato mensilmente in concomitanza all’emissione dei SAL (Stati Avanzamento Lavori, vedi oltre) in base alle necessità specifiche dell’attività di rilievo.

Oltre alle tratte da rilevare, per facilitare l’organizzazione del personale tecnico dell’ Ente nel supporto al rilievo e nella verifica delle attività svolte, nel calendario devono essere indicati anche i nomi del Responsabile e dell’Assistente/Sorvegliante di Zona che hanno competenza sulla specifica tratta.

Il calendario sarà concordato con il personale tecnico dell’Amministrazione, valutando accuratamente i seguenti fattori critici:

• Organizzazione del personale dell’Amministrazione che segue il rilievo: il rilievo dovrà minimizzare l’impegno richiesto al personale tecnico per queste attività, concentrando le attività in pochi giorni e alternando ciclicamente nel tempo il carico di lavoro richiesto ai singoli operatori dell’Ente.

• Tempistiche di rilievo delle tratte e consegna del lavoro di post-processing: si richiede al Fornitore che fra il rilievo ad alto rendimento di una parte della rete stradale e la consegna della relativa restituzione delle informazioni di maggiore priorità per l’Amministrazione (in ordine decrescente: segnaletica verticale, impianti pubblicitari, passi carrai e segnaletica orizzontale) intercorrano al massimo 6 settimane, per evitare che le informazioni rilevate siano già obsolete al momento della loro fruizione nel Catasto Strade da parte dell’utente finale. Durante il lavoro di post-processing il personale dell’ Amministrazione, responsabile della tratta interessata, provvederà a tenere traccia delle eventuali modifiche sopravvenute (es.: variazioni alla segnaletica, ecc.) con modalità da concordare con il Fornitore ed avrà cura di consegnare tali dati per il loro inserimento prima della consegna della tratta restituita. La metodologia proposta dal Fornitore per ottenere tali obiettivi dovrà far parte dell’offerta.

• Ottimizzazione dei tragitti del veicolo: la sequenza delle tratte da rilevare verrà definita secondo il criterio di minimizzare gli spostamenti del veicolo, ovvero le trasferte da una strada all’altra.

• Gestione della sicurezza: per alcune categorie di strade (in particolare le strade a

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integrativi, su richiestà sarà valutata la possibilità di prevedere la presenza di un veicolo di protezione, fornito dall’Ente.

• Presenza di cantieri: la percorribilità della strada deve essere garantita per svolgere correttamente il rilievo, perciò nella definizione del calendario occorrerà visionare il piano dei lavori di manutenzione delle pavimentazioni, e in generale di tutti i cantieri presenti durante la fase di acquisizione dati del Catasto Strade.

• Sfalcio della vegetazione a bordo strada: la qualità delle riprese video è nettamente superiore se il rilievo viene svolto in seguito allo sfalcio; tutte le attività di restituzione che richiedono l’identificazione degli oggetti a bordo strada risultano più semplici e soprattutto forniscono dati più precisi se non sono condizionate dalla copertura della vegetazione; a seconda delle stagioni verranno esaminate le condizioni ideali per la conduzione dei rilievi, compatibilmente con i programmi di manutenzione dell’Amministrazione provinciale.

• Flussi di traffico e orari di congestione della strada: in molti casi è possibile preventivare giorni e orari in cui la percorribilità della strada è critica, permettendo quindi di evitare tali situazioni nell’esecuzione del rilievo.

Il calendario potrà essere aggiornato in funzione di eventuali fattori non pianificabili, quali avverse condizioni meteorologiche, blocco del traffico per incidente o altre circostanze fortuite, ecc.

Sarà cura del Fornitore contattare comunque l’Amministarzione provinciale con un anticipo ragionevole (una settimana), per verificare le attività di manutenzione in corso e la reale fattibilità dei rilievi. A seguito di tale verifica il Piano delle attività di Rilievo aggiornato verrà reinviato all’

Amministrazione.

1.3.4 Stato Avanzamento Lavori

Il Fornitore dovrà consegnare, entro il giorno 15 del mese successivo a quello di rendicontazione, una relazione tecnica illustrativa delle attività svolte nel mese (Stato Avanzamento Lavori o SAL), con particolare riguardo a:

• elenco delle strade rilevate e della relativa consistenza chilometrica,

• descrizione delle tratte stradali e delle intersezioni rilevate,

• illustrazione delle metodologie di rilievo adottate, completa della descrizione della metodologia di correzione differenziale GPS adottata (monografie degli eventuali punti IGM utilizzati, collocazione delle stazioni fisse e distanze rispetto ai tracciati, ecc.),

• caratteristiche della taratura delle strumentazioni utilizzate,

• specifiche tecniche delle strumentazioni eventualmente sostituite in corso d’opera

Il ritardo nella presentazione del SAL è soggetto all’applicazione della penale di cui al Bando di Gara.

1.3.5 Modalità e tempi di consegna del Catasto Strade

La consegna all’ Amministrazione della banca dati del Catasto Strade, popolata dal Fornitore a partire dalle informazioni ricavate durante i rilievi, dovrà avvenire a lotti.

A scelta del Fornitore, le consegne dei lotti dovranno avvenire secondo uno dei due criteri alternativi indicati di seguito e preventivamente comunicato all’ Amministrazione all’avvio delle attività:

1. Ogni 150 Km di rilievo (e relativa restituzione) 2. Ogni 60 giorni di calendario

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Entro la consegna del primo lotto del Catasto Strade, il Sistema Informativo Stradale, con tutte le caratteristiche indicate nel seguito del presente Capitolato, dovrà essere già stato installato presso l’ufficio tecnico dell’Ente, opportunamente configurato e funzionante per iniziare ad essere utilizzato dagli utenti finali: il Fornitore dovrà tenere ben presente tale vincolo nella pianificazione delle attività formative, poiché sarà tenuto a garantire un addestramento base agli operatori dell’Ente per metterli in condizione di poter utilizzare il nuovo Sistema Informativo Stradale già immediatamente dopo la consegna del primo lotto.

Ogni consegna di un lotto del Catasto Strade sarà accompagnata da una relazione tecnica illustrativa delle attività svolte.

La consegna è costituita da:

• due copie dell’intero lavoro su Hard disk esterno collegabile tramite USB 2.0 e due copie di uno o più DVD, contenenti:

o il grafo stradale;

o le tabelle di censimento nella versione testo formato ASCII (vedi allegato 1 al Capitolato Tecnico) per la gestione ed archiviazione nel database del Sistema Informativo Stradale;

o dati relativi alle tabelle utilizzate per l’individuazione delle consistenze;

o i video su DVD di tutti i tracciati;

o le immagini su supporto informatico lungo tutti i tracciati con il passo di acquisizione previsto;

• le metodologie di rilievo adottate complete della descrizione della metodologia di correzione differenziale GPS adottata (monografie degli eventuali punti IGM utilizzati, collocazione delle stazioni fisse e distanze rispetto ai tracciati);

• le monografie sulle intersezioni principali;

• i certificati delle tarature della strumentazioni ed i report interni di verifica;

• i verbali interni con le note al rilievo per ogni tracciato rilevato;

• i report di controllo interno sull’attività di post-processing;

• il materiale didattico utilizzato per la Formazione sull’utilizzo del Catasto Strade, di cui al paragrafo 3.2 (Formazione sull’Utilizzo del Catasto Strade), al personale che abbia competenza sulle strade incluse nel lotto consegnato

Il ritardo nella consegna del Catasto Strade è soggetto all’applicazione della penale di cui al Bando di Gara.

1.3.6 Verifiche e controlli

L’Amministrazione provinciale, al fine di assicurare un adeguato livello qualitativo delle prestazioni rese dal Fornitore, attiverà i seguenti controlli:

• controllo preliminare all’avvio del servizio

• controllo della consegna del Catasto Strade.

In ogni caso l’Ente appaltante può effettuare in qualsiasi momento verifiche e controlli sull'andamento dell'incarico e chiedere al Fornitore di poter visionare il lavoro svolto.

L’esito dei controlli e le eventuali osservazioni sono formalizzate dalla stazione appaltante in un documento che verrà notificato al Fornitore.

Qualora vengano riscontrate insufficienze o irregolarità nell’espletamento dell’incarico affidato ovvero nell’applicazione di norme di legge regolamentari o contrattuali, saranno notificati alla impresa i rilievi specifici assegnandole un termine per ottemperare.

Qualora il Fornitore persista nell’inosservanza delle norme o delle disposizioni impartite, ovvero

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risultasse non emettibile, l’Amministrazione potrà disporre la risoluzione del contratto ed incamerare la cauzione definitiva a titolo di risarcimento danni.

1.3.6.1 Modalità di esecuzione delle verifiche e dei controlli

Le operazioni di collaudo per ogni singolo lotto si svolgeranno entro un periodo massimo di 60 giorni dal certificato di ultimazione riguardante il lotto eseguito e saranno svolte da un tecnico esperto in materia nominato dall’Ente. Eventuali difformità, malfunzionamenti o anomalie rilevate nel corso del collaudo saranno prontamente comunicate al Fornitore, che dovrà provvedere con tempestività alla rimozione degli inconvenienti evidenziati e comunque non oltre 30 giorni dalla comunicazione.

Concluse le operazioni di collaudo verrà redatto il certificato di collaudo riferito al lotto in esecuzione.

L’esito del collaudo sarà comunicato in forma scritta al soggetto aggiudicatario.

A conclusione del servizio oggetto della gara verrà rilasciato un certificato di collaudo riguardante l’intero progetto.

1.3.6.1.1 Controllo preliminare

Il controllo preliminare verrà realizzato prima dell’avvio delle attività di rilievo tramite la consegna da parte del Fornitore delle specifiche tecniche delle attrezzature da utilizzare per effettuare il servizio e dei certificati della taratura delle strumentazioni utilizzate dal veicolo per il rilievo ad alto rendimento come previste in offerta tecnica e codificate dalle procedure interne di qualità del prodotto del rilievo.

Qualora le specifiche delle strumentazioni presentate in sede di controllo preliminare fossero diverse a quelle dichiarate in offerta tecnica e non soddisfacenti la tolleranza delle misure richieste in Capitolato Tecnico, la stazione appaltante motiverà la non conformità entro i successivi 5 giorni lavorativi dalla consegna delle schede e il Fornitore effettuerà entro i successivi 10 giorni lavorativi le modifiche richieste o provvederà agli adempimenti richiesti.

1.3.6.1.2 Controllo della consegna del Catasto Strade

Il Fornitore dovrà mettere a disposizione dell’Amministrazione il personale, le apparecchiature e gli strumenti necessari ad eseguire tutte le operazioni di verifica della regolare esecuzione dei servizi richiesti.

Se il Fornitore non ottempera a tali obblighi, l’Amministrazione provinciale potrà disporre di provvedere d’ufficio, deducendo le spese dal rimanente credito del Fornitore.

La regolare esecuzione delle misure ed elaborazioni effettuate in tutte le fasi del servizio (rilievo ad alto rendimento, rilievo integrativo a terra e post-processing) sarà controllata in relazione alle tolleranze dichiarate dal Fornitore nella propria offerta tecnica; tali tolleranze non potranno in ogni caso essere superiori a quelle prescritte nel Capitolato Tecnico.

L’esecuzione delle verifiche potrà avvenire in corso d’opera, al termine di ognuna delle fasi di consegna dei dati previsti e comprenderà almeno le seguenti verifiche:

 Verifica dei tracciati forniti: verrà eseguita a campione una verifica su tratti dei tracciati scelti a discrezione del Collaudatore. Lo scostamento massimo tra il tracciato rilevato e quello di collaudo, in senso ortogonale a quello di marcia, dovrà essere inferiore alle tolleranze dichiarate per almeno il 95% dei punti. Per il restante 5% l’Appaltatore dovrà provvedere ad eliminare i punti anomali, qualora essi siano isolati. Se invece tali punti anomali fossero consecutivi per tratti di lunghezza superiore a 40 m l’Appaltatore dovrà ripetere tale rilievo.

(12)

 Verifica delle coordinate dei segnali di progressiva distanziometrica: verrà eseguita una rilevazione su un campione dei segnali restituiti. Lo scostamento massimo tra la posizione dei segnali rilevata e quella di collaudo dovrà essere inferiore alle tolleranze ammesse per almeno il 95% dei punti.

 Verifica delle misurazioni geometriche: verrà eseguita a campione una misurazione in corrispondenza di elementi scelti a discrezione del collaudatore. Gli scostamenti tra il valore misurato in campagna e quello fornito dovranno essere inferiori alle tolleranze indicate per almeno il 90% delle misure. In caso contrario tutte le misurazioni dovranno essere ripetute in quanto si considera errato il metodo adottato. Per le rimanenti misure errate (inferiori dunque al 10% del totale) è ammesso uno scarto del 15% rispetto alle tolleranze indicate. Quelle che eccedono tale scarto dovranno essere ripetute

 Censimento delle pertinenze: verrà eseguito un controllo, verificando il numero di oggetti censiti per ogni categoria e le informazioni raccolte (tipologia, caratteristiche, ecc.). Il censimento dovrà risultare comunque completo per il 95% degli oggetti riscontrabili dalle immagini, per ciascuna categoria. In caso contrario l’intera categoria di oggetti (segnaletica, barriere, ecc.) dovrà essere restituita ex-novo. Verrà inoltre eseguito un controllo sulla posizione degli elementi in termini di progressiva e di coordinate. Lo scostamento massimo tra la posizione degli elementi rilevata e quella di collaudo dovrà essere inferiore alle tolleranze richieste per almeno il 95% dei punti.

 Controllo della qualità delle immagini, in termini di:

o Fuoco o Visibilità o Contrasto

o Assenza di ostacoli (come ad esempio veicoli ingombranti che occupino una parte significativa dell’immagine

o Visibilità e riconoscibilità degli oggetti da censire (segnaletica, barriere, accessi, ecc.)

 Verifica dei formati di restituzione dei dati: questa verifica verrà eseguita in modo sistematico.

 Collaudo delle caratteristiche e dell’installazione del Sistema Informativo Stradale

Il collaudo sarà effettuato in modo da verificare sulle installazioni hardware e software in uso presso l’Ente:

o corrispondenza tra caratteristiche offerte e fornite del software applicativo o corrispondenza tra le funzionalità dichiarate e quelle implementate

o completezza e correttezza delle installazioni

o validità e completezza della documentazione fornita (manuali d’uso ed eventuale altra documentazione).

Qualora le verifiche di cui sopra non dovessero avere esito positivo, la Ditta aggiudicataria dovrà apportare le opportune integrazioni, correzioni e modifiche, entro 30 giorni naturali consecutivi dalla comunicazione.

2 CREAZIONE DELLA BANCA DATI DEL CATASTO STRADE

(13)

2.1 Individuazione delle consistenze 2.1.1 Convenzione sul formato dati

Ogni entità da inserire nella base dati, dovrà essere restituita tramite un file ASCII (file di testo) strutturato in forma di tabella, secondo le specifiche di seguito descritte.

Per ogni file il nome tabella deve essere preceduto dalla stringa “CR_CE_” dove CR è il codice ISTAT della regione e CE il codice dell’Ente gestore:

Es. 19_081_tracciato.txt per la tabella dei tracciati

Per ciascun attributo di ogni tabella verrà indicato nel presente capitolato:

• Il nome, che deve essere riportato nella prima riga di intestazione del file

• La descrizione dell’attributo

• Il tipo :

o Numerico. Il tipo numerico viene abbreviato con N(i,d), dove per “i” si intende il numero di cifre intere e per “d” si intende il numero dei decimali.

o Alfanumerico. Il tipo alfanumerico viene abbreviato con S(c), dove per “c” si intende il numero di caratteri.

o Enumerato. E’ un campo numerico intero, per il quale nel documento vengono elencati sia i valori ammissibili, sia la descrizione di ciascun valore per esteso. Nel file ASCII deve essere inserito solamente il valore.

2.1.2 Definizione e codifica delle strade

Si stabilisce la seguente classificazione per le strade oggetto di rilievo:

• Tratte stradali

• Intersezioni

Il cui elenco dovrà essere oggetto del piano delle attività di rilievo come descritto nel precedente paragrafo 1.3.2.

2.1.2.1 Tratte stradali

La delimitazione di ciascun tracciato stradale va intesa come identificazione dei percorsi oggetto del rilievo e dei limiti che lo definiscono, compreso inizio e fine tratti interni ai centri urbani (Traverse interne).

Ciascuna tratta sarà individuata, in accordo con il Direttore dei lavori, verificata in sito e documentata mediante la compilazione a cura dell’impresa appaltatrice della tabella Delimitazione_tratta.txt di seguito descritta.

Delimitazione_tratta.txt

Nome del Campo Descrizione Tipo

COD_STRA Identificativo della strada S(20)

PROG_INI Progressiva reale punto iniziale (m) N(7,2) PROG_FIN Progressiva reale punto finale (m) N(7,2)

(14)

Nome del Campo Descrizione Tipo TIPO_INIZ Tipo di delimitazione del punto iniziale della

tratta

Enumerato 1= inizio strada 2= fine strada 3= inizio tratta di competenza Ente 4= fine tratta di competenza Ente 5= limite di competenza compartimentale TIPO_FIN Tipo di delimitazione del punto finale della

tratta

Enumerato 1= inizio strada 2= fine strada 3= inizio tratta di competenza Ente 4= fine tratta di competenza Ente 5= limite di competenza compartimentale SEG_PRES_INI Indica se il limite iniziale è indicato da

apposita segnaletica sul territorio

Enumerato 0= No 1= Si SEG_PRES_FIN Indica se il limite finale è indicato da

apposita segnaletica sul territorio

Enumerato 0= No 1= Si SEG_PRES_CIPPI Indica se nella tratta stradale sono presenti

i riferimenti chilometrici.

Enumerato 0= No 1= Si

NOTE Commento S(256)

Note:

- relativamente agli attributi TIPO_INIZ e TIPO_FIN i valori 3= inizio tratta di competenza e 4 = fine tratta di competenza si considerano in occasione di interruzioni della competenza (es. attraversamento di centri abitati)

- L’attributo SEG_PRES_CIPPI viene compilato 1=Si quando è presente almeno un riferimento chilometrico; nel caso di una tratta sprovvista di cippi il campo avrà valore 0

= NO

L’identificazione esatta della strada è un elemento cardine della banca dati. Qualunque difficoltà o dubbio dovesse insorgere nella attribuzione di tale codice, dovrà essere risolta facendo riferimento al Direttore dei lavori.

2.1.2.2 Intersezioni

(15)

• Intersezioni principali

• Intersezioni secondarie

Sono da intendersi come principali tutte le intersezioni:

• a livelli sfalsati

• rotatorie

• che coinvolgono due o più strade provinciali, regionali, statali o autostrade Sono da considerarsi secondarie tutte le altre intersezioni.

Per le intersezioni principali il rilievo deve essere esteso a tutte le rampe ed i rami in modo da definire in maniera completa la geometria dell’intersezione e definire tutte le giunzioni che ne costituiscono lo schema di collegamento (geometria orientata al Livello 1 GDF).

Per le altre intersezioni il rilievo dovrà comunque identificare e localizzare la posizione dell’intersezione sull’asse della strada.

Le intersezioni principali sono quelle per le quali occorrerà provvedere al rilievo di dettaglio di tutti gli svincoli e le rampe.

In accordo col personale preposto dall’Ente sarà redatta una monografia delle intersezioni principali, verificata in sito e documentata mediante la compilazione a cura dell’impresa appaltatrice, provvedendo ad identificare il COD_STRA della o delle strutture interferite.

Nel caso in cui l’intersezione connetta più strade oggetto di rilievo, l’intersezione sarà associata ad una sola strada (ad es. principale) per evitare di considerarla più volte. Convenzionalmente si stabilisce di associarla sempre alla strada di gerarchia superiore. Nel caso di intersezioni tra strade di pari gerarchia, si considera principale quella con numerazione più bassa.

Intersezioni_principali.txt

Nome del Campo Descrizione Tipo

COD_STRA Identificativo della strada S(20)

PROG_INI Progressiva convenzionale dell’inizio intersezione, in corrispondenza del primo ramo di diversione o immissione che la strada incontra (m)

N (7,2)

PROG_FIN Progressiva convenzionale della fine intersezione in corrispondenza dell’ultimo ramo di diversione o immissione che la strada incontra (m)

N(7,2)

COD_STRA1 Identificativo Strada Interferita 1 S(20) COD_STRA2 Identificativo Strada Interferita 2 S(20) COD_STRA3 Identificativo Strada Interferita 3 S(20) COD_STRA4 Identificativo Strada Interferita 4 S(20) COD_STRA5 Identificativo Strada Interferita 5 S(20) COD_STRA6 Identificativo Strada Interferita 6 S(20)

(16)

2.2 Rilievo della rete stradale

2.2.1 Modalità di effettuazione del rilievo

Per il rilievo della rete stradale è richiesto l'utilizzo di uno o più veicoli cosiddetti ad "alto rendimento" (laboratori mobili) che effettueranno i rilievi percorrendo il tracciato, dotati di strumentazione di bordo idonea al rilievo di quanto descritto successivamente nel paragrafo

“Strumentazione, tolleranze e metodologie”. Tali veicoli dovranno essere attrezzati almeno con:

• sistemi di localizzazione (GPS, sistema inerziale, odometro), opportunamente integrati tra loro, al fine di garantire l’accuratezza delle misure richieste

• telecamere o sistemi in grado di produrre immagini e filmati in formato digitale ad alta risoluzione.

Il rilievo della rete stradale deve comprendere:

• le coordinate dei tracciati stradali, ossia sequenze ordinate di punti percorsi dal veicolo ad alto rendimento nelle due direzioni di marcia della strada;

• le misure geometriche della larghezza della pavimentazione stradale (piano bitumato e carreggiata) in corrispondenza dell'inizio e fine strada delle tratte di competenza e dei punti in cui si verifica una repentina variazione di sezione stradale;

• l’acquisizione di dati e filmati mediante almeno tre immagini digitali georeferenziate (e cioè associate alle coordinate geografiche rilevate dal sistema GPS e dalla lunghezza rilevata dall’odometro in corrispondenza di ogni punto di campionamento). Tali immagini, corrispondenti ad una ripresa frontale, laterale e obliqua, permetteranno la visione completa della strada;

• le misure degli attributi degli elementi stradali descritti dal decreto del 01/06/2001;

Il rilievo dovrà essere eseguito mediante strumentazione e metodologie idonee a:

• evitare situazioni critiche per la sicurezza stradale;

• garantire rapidità di esecuzione dei servizio;

• assicurare il minimo disagio all'utenza durante l'effettuazione dei rilievi

Il rilievo sulle varie tratte stradali ed intersezioni principali deve essere effettuato secondo le seguenti modalità:

• rilievo ad alto rendimento;

• rilievo integrativo a terra 2.2.1.1 Rilievo ad alto rendimento

Durante le operazioni di rilievo devono essere acquisiti sia il tracciato del veicolo, restituito dal sistema integrato di posizionamento, sia le immagini rilevate dalle telecamere. Il sistema di posizionamento integrato del veicolo deve consentire la restituzione dei punti del tracciato almeno ogni 8 metri e 4 metri nei tratti curvilinei con raggio ridotto. Ad ogni punto di tracciato dovrà corrispondere un’immagine o fotogramma di filmato georeferenziati anche ottenuti per interpolazione.

Sono inoltre richieste le coordinate di tutti i punti corrispondenti alle immagini restituite, ottenute per interpolazione dei precedenti.

In sede di offerta tecnica l’Assuntore deve dichiarare la frequenza di rilevazione delle coordinate tramite il sistema di posizionamento integrato. Il passo d’acquisizione delle immagini o la frequenza dei fotogrammi del filmato dovranno garantire in fase di restituzione le precisioni richieste e dovranno essere tutte georeferenziate.

(17)

Il tracciato del veicolo va acquisito in continuo mediante GPS cinematico e sistema inerziale con le necessarie integrazioni nei tratti in cui il segnale GPS è carente (situazione ammissibile per un tratto stradale tale da non compromettere comunque le accuratezze richieste).

2.2.1.2 Rilievo integrativo a terra

Il rilievo integrativo, da effettuarsi successivamente al rilievo ad alto rendimento sulla medesima tratta oggetto di rilievo, deve essere svolto in corrispondenza dei seguenti punti della rete stradale:

 tutti i cartelli che rappresentano i capisaldi di inizio o fine strada o di inizio o fine tratta di competenza dell’Amministrazione ove presenti;

 tutte le posizioni in cui non è possibile rilevare gli attributi della strada in sede di post- processing (ad esempio l’inclinazione delle scarpate) e quando per difficoltà oggettive (es.:

parcheggio di auto in sosta o alberature) la misura nelle immagini sia preclusa da ostacoli;

 tutte le posizioni in cui la tolleranza del sistema integrato di posizionamento, per assenza di segnale satellitare o altre cause, non garantisca l’accuratezza delle misure previste.

In corrispondenza di tali posizioni occorre provvedere al rilievo GPS di un punto in corrispondenza del bordo esterno della linea di margine destro della carreggiata e delle larghezze della pavimentazione e della carreggiata delimitata dalla segnaletica ed effettuare le operazioni di rilievo a terra tali da garantire la misura degli attributi con la precisione richiesta.

Per il rilievo si opererà per il posizionamento con strumenti GPS che garantiscano una precisione planimetrica inferiore al metro pur utilizzando, per il calcolo DGPS, stazioni di riferimento anche piuttosto lontane (oltre 100 km). Ciò offre la possibilità di utilizzare i dati prodotti dalle stazioni GPS permanenti presenti sul territorio nazionale.

L'acquisizione verrà effettuata con stazionamenti effettuati in condizioni tali da garantire le tolleranze richieste.

Per ragioni di sicurezza, su alcune categorie di strade (extraurbane principali e, in generale, strade a due carreggiate) il rilievo integrativo dovrà essere svolto con veicolo di protezione, eventualmente con l'assistenza del personale dell’Amministrazione.

2.2.2 Strumentazione, tolleranze e metodologie 2.2.2.1 Inquadramento geodetico e cartografico

Tutte le coordinate saranno restituite sia come coordinate geografiche ellissoidiche WGS84 che come coordinate piane proiettate, con quota geoidica.

Per esigenze di compatibilità con il supporto cartografico di riferimento della Regione Sicilia, tutte le coordinate planimetriche saranno fornite nel sistema di riferimento GAUSS-BOAGA che ne consentano l’uso con altre base dati e cartografie regionali.

Le quote riferite al geoide saranno ricavate da quelle ellissoidiche, utilizzando modelli geoidici riconosciuti dalla Comunità Scientifica.

Il Fornitore dovrà comunque garantire la possibilità che il nuovo Sistema Informativo Stradale possa integrarsi con strati di informazione cartografica messi a disposizione da altri Enti esterni ed eventualmente basati su altri sistemi di riferimento.

2.2.2.2 Tolleranze

Per ciascuna misura richiesta è indicato un valore massimo ammissibile dell'incertezza di misura e viene specificato un intervallo entro il quale si richiede di contenere l’indeterminazione.

Nel presente documento, per ciascuna misura richiesta, sarà indicato un valore massimo ammissibile dell’incertezza di misura. Tale valore va inteso sempre come semiampiezza

(18)

dell’intervallo numerico entro il quale è contenuto il valore nominale della grandezza oggetto di misura.

2.2.2.2.1 Tolleranze strumentali

Il sistema di posizionamento globale integrato (GPS/lnerziale) deve garantire precisioni planimetriche e altimetriche inferiori a 1m.

Il sistema di rilevamento integrato nel profilometro deve garantire una tolleranza inferiore all'1%

per la pendenza longitudinale calcolata in relativo tra due punti successivi di rilievo, e una tolleranza inferiore all'1% o a 0,5 gradi centesimali per la pendenza trasversale calcolata in corrispondenza a ciascun punto di rilievo.

Per l’odometro: tolleranza inferiore a 0,5% ed in particolare conforme ad ASTM E950 classe 1.

2.2.2.2.2 Tolleranze nel rilievo ad alto rendimento Coordinate plano-altimetriche dei tracciati stradali: 1 m.

Distanze parziali dal riferimento chilometrico (campi DISTPARZ_INI/FIN) per il censimento degli elementi in post-processing: 2 m.

Coordinate plano-altimetriche (campi X_INI/FIN, Y_INI/FIN, Z_INI/FIN) per il censimento degli elementi in post-processing: 2 m.

2.2.2.2.3 Tolleranze nel rilievo fotogrammetrico in post-elaborazione

Misura geometrica degli elementi della sezione stradale in post-elaborazione delle immagini:

preferibilmente entro 10 cm o comunque entro i termini fissati dalla normativa vigente.

Misure trasversali (es. larghezza pavimentazione, franco ecc.): preferibilmente entro 10 cm o comunque entro i termini fissati dalla normativa vigente.

Misure longitudinali (es. ampiezza accessi); preferibilmente entro 10 cm o comunque entro i termini fissati dalla normativa vigente.

Misure verticali (es. altezze pali): preferibilmente entro 10 cm o comunque entro i termini fissati dalla normativa vigente.

Larghezza dei marciapiedi preferibilmente entro 10 cm o comunque entro i termini fissati dalla normativa vigente.

2.2.2.3 Strumentazione del veicolo ad alto rendimento

Il veicolo deve essere dotato almeno della seguente strumentazione:

 Almeno tre telecamere ad alta risoluzione per l'acquisizione in continuo della strada, montate in posizione frontale, obliqua e laterale rispetto all'asse del veicolo, con risoluzione minima delle immagini pari a 1024 x 768 pixel con 16,8 milioni di colori (24 bit). L'inclinazione della seconda telecamera dovrà essere tarata in modo tale che il suo campo visivo risulti in continuità con quello della telecamera frontale. In pratica il margine destro dell'immagine frontale dovrà coincidere con quello sinistro di quella obliqua, con una minima sovrapposizione. In tal modo le due immagini risulteranno in continuità, permettendo una visione panoramica del fronte stradale e del margine destro della carreggiata. Ciò richiederà una taratura specifica in funzione delle focali e degli orientamenti delle due telecamere. La terza telecamera dovrà invece essere posizionata in modo da completare la visione laterale. In sede di offerta tecnica verrà fornita un’ampia descrizione tecnica sulle caratteristiche delle telecamere in termini di focali e di metodologie di ripresa anche con specifiche alternative.

 GPS doppia o monofrequenza, per acquisizione delle coordinate geografiche del tracciato percorso dal veicolo che dovrà comunque avvenire mediante correzione differenziale. In sede

(19)

di offerta tecnica verrà fornita una scheda valutativa delle specifiche della strumentazione da utilizzare.

 Sistema inerziale per i rilievi degli spostamenti e quindi del tracciato seguito dal veicolo nei tratti in cui il segnale satellitare del GPS è oscurato a causa di particolari condizioni ambientali.

Questo sistema fornirà inoltre l'assetto del veicolo per ogni punto d'acquisizione delle immagini. In sede di offerta tecnica verrà fornita una scheda valutativa delle specifiche della strumentazione da utilizzare.

 Odometro di precisione per la misurazione della distanza percorsa.

Tutti i dispositivi di bordo dovranno essere sincronizzati per permettere l'acquisizione georeferenziata delle immagini e la rispettiva progressiva odometrica.

L'integrazione e la correzione delle misurazioni ottenute dai diversi sistemi dovrà essere effettuata con adeguati algoritmi, documentati e consolidati in sede di offerta tecnica.

Le strumentazioni e le metodologie proposte dovranno essere conformi alle specifiche di rilievo di classe 1 secondo ASTM E950.

2.2.2.4 Taratura della strumentazione per il rilievo ad alto rendimento

Tutte le operazioni di taratura della strumentazione verranno concordate anticipatamente con la stazione appaltante. Le attività di taratura del veicolo devono essere inserite nella relazione tecnica redatta dall’Assuntore all’atto delle verifiche periodiche e previste nel Piano delle attività di rilievo.

Prima dell'inizio del rilievo, ogniqualvolta si rendano necessarie al fine di garantire l’accuratezza delle misure richieste, e almeno ogni 500 Km dovrà essere eseguita un’operazione di taratura dell'assetto del veicolo tramite le procedure di controllo interne specificate in offerta tecnica.

Per quanto riguarda il profilometro dovranno essere accuratamente descritte e documentate in offerta tecnica le procedure adottate per la taratura dello strumento e i relativi test, sempre conformemente a quanto in ASTM E950.

2.2.3 Risultati del rilievo

Tutti i dati forniti faranno riferimento alle corrispondenti strade in conformità con gli identificativi forniti nell’apposito elenco di cui al paragrafo 1.2, o che saranno indicati dalla Stazione Appaltante prima dell’inizio del rilievo. Il rispetto scrupoloso di tale norma è condizione per l’accettazione della consegna.

Tutti i dati saranno organizzati su file di testo in forma di tabella con campi separati dal carattere TAB (ASCII 9).

La prima riga dei file contiene l'intestazione dei campi, cioè i nomi delle colonne a cui sono riferiti i dati.

Ogni consegna sarà accompagnata da una relazione tecnica illustrativa delle attività svolte, con particolare riguardo a:

• Descrizione delle tratte stradali e delle intersezioni rilevate

• Illustrazione delle metodologie di rilevo adottate completa della descrizione della metodologia di correzione differenziale GPS adottata (monografie degli eventuali punti IGM utilizzati, collocazione delle stazioni fisse e distanze rispetto ai tracciati)

Immagini digitali

Le immagini digitali sono memorizzate sui supporti DVD o su Hard disk, a

(20)

risoluzione piena, in formato JPEG (si considera accettabile un livello di compressione medio alto) oppure come frame del filmato in formato .avi.

A ciascun DVD/cartella dell’Hard disk contenente le immagini dovrà essere assegnato un codice composto nel modo seguente:

FOTO_CR_CE_nnn Dove :

FOTO è un codice alfanumerico fisso CR è il codice ISTAT della regione

CE è il codice dell’Ente gestore attribuito dal Ministero

nnn è un numero progressivo all'interno di ciascun Ente che identifica ciascun DVD/cartella dell’Hard disk.

La codifica di ciascun DVD/cartella dell’Hard disk deve essere riportata come nome della directory principale del DVD/cartella dell’Hard disk, stesso.

Al di sotto di tale directory principale, i file delle immagini saranno

memorizzati su una directory con nome uguale a quello ufficiale (COD_STRA) della strada. In ciascuna sottodirectory sarà poi costituita una struttura del tipo:

FOTO_CR_CE_001\SP1\CAMERA1\

Dove CAMERA1, CAMERA2, ecc, sono le tre (o più) cartelle contenenti le immagini frontali, della telecamera a 45°, di quella a 90°, e di eventuali altre.

In ciascuna directory saranno quindi inserite le immagini registrate durante il tragitto sulla strada in esame (SS1 nell'esempio).

Il Nome di ciascuna immagine è codificato mediante un carattere iniziale "A"

oppure "R" (che significano Andata e Ritorno in riferimento al verso di percorrenza della strada) più un numero progressivo. Ad esempio:

FOTO_CR_CE_001\SP1\CAMERA1\A0000000000.jpg FOTO_CR_CE_001\SP1\CAMERA1\frameA0000000000 Filmati Video

Per i filmati video si richiede la restituzione delle varie sequenze, nel formato standard DVD (720x576 pixel, colore a 24 bit, compressione MPEG2) privo di banda audio e con codifica dei sottotitoli come oltre specificato.

A ciascun DVD contenente i filmati dovrà essere assegnato un codice composto nel modo seguente:

DVDVIDEO_CR__CE_nnn

Dove :

(21)

CR è il codice ISTAT della regione

CE è il codice dell’Ente gestore attribuito dal Ministero

nnn è un numero progressivo all'interno di ciascun Ente che identifica ciascun DVD/cartella dell’Hard disk

Ciascun DVD VIDEO sarà organizzato componendo il materiale video in

"scene" distinte per ciascuna strada o tratto di strada (specificando nel titolo COD_STRA e progressive), richiamabili dal menu iniziale del supporto, in un formato leggibile dai comuni sistemi home video (dovrà essere possibile selezionare la strada su cui si intende "viaggiare virtualmente" dal menù iniziale del DVD), e poi organizzare i filmati di conseguenza.

Sono esclusi dalla realizzazione dei filmati gli elementi stradali relativi alle intersezioni principali.

Ciascun video sarà organizzato, escludendo le tracce audio, e montando i fotogrammi corrispondenti alle posizioni registrate su strada (sia del percorso di andata che di quello di ritorno) in modo da permettere

l'identificazione di ciò che risulta visibile nei due sensi di marcia da ciascuna posizione esaminata. Lo schema della schermata video (che nel complesso ha risoluzione standard DVD ossia 720x576 pixel) è il seguente:

Immagine frontale del percorso di andata.

Risoluzione: 360x288

Immagine a 45° del percorso di andata.

Risoluzione: 360x288

Immagine frontale del percorso di ritorno.

Risoluzione: 360x288

Immagine a 45° del percorso di ritorno.

Risoluzione: 360x288

2.2.3.1.1 Tracciati stradali

Per i tracciati seguiti dal veicolo verrà restituito il file di tracciato, con le coordinate dei punti rilevati dal veicolo, riferite all’asse strada, e le altre informazioni ad essi associate (progressiva, immagini, ecc.).

tracciati_stradali.txt

Nome del Campo Descrizione Tipo

COD_STRA Identificativo della strada S(20)

COD_INT Identificativo dell’intersezione S(13)

(22)

Nome del Campo Descrizione Tipo SENSO Senso di marcia del veicolo durante il

rilievo

Enumerato -1= discorde rispetto al senso delle progressive 1= concorde rispetto al senso delle progressive PROG_ODO Progressiva odometrica a partire

dall’inizio del rilievo (m)

N(7,2)

FI Coordinata geografica φ in gradi

sessadecimali

N(3,6) LAMBDA Coordinata geografica λ in gradi

sessadecimali

N(3,6)

Q coordinata ellissoidica Q N(4,3)

X Coordinata planimetrica N(7,3)

Y Coordinata planimetrica N(7,3)

Z Coordinata geoidica N(4,3)

PEND_TRA Pendenza trasversale locale (puntuale) della pavimentazione (in %)

N(1,2) PEND_LONG Pendenza longitudinale locale (puntuale)

della pavimentazione (in %)

N(1,2) TIME Data e ora di acquisizione in formato

digitale in formato fisso: anno-mese- giorno-ora-minuti-secondi-centesimi (aaaa-mm-gg-hh-mm-ss-cc: 22 caratteri)

S(22)

INCL_LONG Inclinazione longitudinale del veicolo rispetto al piano stradale (in %)

N(1,2) INCL_TRA Inclinazione trasversale del veicolo

rispetto al piano stradale (in %)

N(1,2) PATH_FRONT Pathfile del fotogramma frontale S (256) PATH_OBLI Pathfile del fotogramma obliqua S (256) PATH_LAT Pathfile del fotogramma laterale S (256)

NOTE Commento S (256)

2.2.3.2 Dati di assetto del veicolo per la fotogrammetria

Oltre ai dati di rilievo sopra descritti, è richiesta una specifica informazione tecnica sull’assetto delle telecamere, in termini di: focale, altezza da terra dell’obiettivo, inclinazione dell’asse della telecamera nel piano longitudinale e orizzontale, per ciascuna telecamera. Tali dati saranno forniti per tratte omogenee con riferimento alle progressive odometriche utilizzate nei file di tracciato, come specificato nella tabella che segue.

Assetto_veicolo.txt

(23)

Nome del Campo Descrizione Tipo

COD_STRA Id della strada S(20)

PROG_ODO_INI progressiva odometrica (m) dell’inizio del tratto

N(7,2) PROG_ODO_FIN progressiva odometrica (m) della fine del

tratto

N(7,2)

FOCALE1 Focale della telecamera 1 (mm) N(3)

ALTEZZA1 altezza da terra dell’obiettivo (m) N(1,2) INCL_LONG1 Inclinazione (%) dell’asse della

telecamera nel piano longitudinale

N(2,2) INCL_OR1 inclinazione (%) dell’asse della

telecamera nel piano orizzontale

N(2,2) X1 Coordinata X della telecamera 1 rispetto

al Centro di fase dell’antenna GPS (m)

N(1,2) Y1 Coordinata Y della telecamera 1 rispetto

al Centro di fase dell’antenna GPS (m)

N(1,2) Z1 Coordinata Z della telecamera 1 rispetto

al Centro di fase dell’antenna GPS (m)

N(1,2)

FOCALE2 Focale della telecamera 2 (mm) N(3)

ALTEZZA2 altezza da terra dell’obiettivo (m) N(1,2) INCL_LONG2 inclinazione (%) dell’asse della

telecamera nel piano longitudinale

N(2,2) INCL_OR2 inclinazione (%) dell’asse della

telecamera nel piano orizzontale

N(2,2) X2 Coordinata X della telecamera 2 rispetto

al Centro di fase dell’antenna GPS (m)

N(1,2) Y2 Coordinata Y della telecamera 2 rispetto

al Centro di fase dell’antenna GPS (m)

N(1,2) Z2 Coordinata Z della telecamera 2 rispetto

al Centro di fase dell’antenna GPS (m)

N(1,2)

FOCALE3 Focale della telecamera 3 (mm) N(3)

ALTEZZA3 altezza da terra dell’obiettivo (m) N(1,2) INCL_LONG3 inclinazione (%) dell’asse della

telecamera nel piano longitudinale

N(2,2) INCL_OR3 inclinazione (%) dell’asse della

telecamera nel piano orizzontale

N(2,2) X3 Coordinata X della telecamera 3 rispetto

al Centro di fase dell’antenna GPS (m)

N(1,2) Y3 Coordinata Y della telecamera 3 rispetto

al Centro di fase dell’antenna GPS (m)

N(1,2) Z3 Coordinata Z della telecamera 3 rispetto

al Centro di fase dell’antenna GPS (m)

N(1,2)

NOTE Commento S(256)

(24)

Le coordinate delle telecamere rispetto al centro di fase dell’antenna GPS sono intese assumendo una terna cartesiana sinistrorsa con origine nel centro di fase stesso, asse Z verticale orientato verso l’alto, asse Y parallelo all’asse del veicolo, orientato verso la direzione di avanzamento, asse X trasversale al veicolo orientato verso il lato destro del veicolo.

Dalle immagini acquisite deve essere possibile effettuare alcune misure geometriche, quali ad esempio le dimensioni di un pannello pubblicitario, la dimensione di una piazzola, ecc. Tali misurazioni devono poter essere stimate in base ai dati forniti dal rilievo ad alto rendimento, con le tolleranze oltre descritte.

Per poter effettuare, in un successivo momento, delle misure o valutazioni sulla base dei dati fotografici forniti, è richiesta la fornitura dei dati necessari e delle relative metodologie di elaborazione da integrare eventualmente con i software in uso presso l’Ammministrazione provinciale.

I dati di assetto del veicolo e del sistema ottico indicati nel paragrafo precedente sono finalizzati al conseguimento di tale obiettivo.

La ditta incaricata ha facoltà di fornire altre metodologie che permettano di svolgere le operazioni di fotogrammetria descritte, purché esse risultino adeguatamente supportate e documentate. In tal caso è richiesta la descrizione degli algoritmi da adottare a tale scopo, o in alternativa la fornitura di componenti software (ad es. librerie/ActiveX), comprensivi di documentazione, che l’Azienda potrà includere nei propri applicativi di Catasto Strade.

In particolare gli algoritmi o i software forniti dovranno consentire:

• di ricavare la distanza tra due punti sul piano della strada, selezionati su un’immagine,

• di ricavare la distanza tra due punti qualunque, identificando gli stessi su due immagini successive.

Il fornitore dovrà a tale scopo dichiarare esplicitamente che i software forniti sono ceduti in licenza illimitata.

Nella valutazione tecnica verranno esaminate le metodologie proposte e le attività di taratura della strumentazione a garanzia della qualità delle misure ottenibili dalle immagini.

2.2.3.3 Oggetto del rilievo

Nei successivi capitoli saranno descritti i contenuti e le modalità di restituzione dati a seguito delle attività di post-elaborazione delle immagini del rilievo ad alto rendimento, finalizzate al censimento delle pertinenze stradali.

Tali attività dovranno essere condotte con modalità analoghe per le strade e per le rampe delle intersezioni principali.

I dati relativi alle strade saranno riferiti al tracciato stradale di appartenenza mediante il campo COD_STRA, riferito all’elenco strade fornito, o alle eventuali ulteriori denominazioni attribuite in fase di stesura del piano operativo, seguendo le convenzioni indicate al capitolo sul grafo stradale, per quanto concerne l’appartenenza dell’oggetto censito alla carreggiata di destra o di sinistra.

Il rispetto scrupoloso di tale convenzione è condizione essenziale per l’accettazione della consegna.

Sui rami delle Intersezioni stradali principali saranno rilevate solamente le seguenti pertinenze:

(25)

• Sezione dell’elemento stradale

• Ponti Viadotti e sottopassi

• Gallerie

• Sovrappassi

• Protezione del Corpo stradale

• Dispositivi di illuminazione

• Pertinenze di servizio

• Segnaletica Verticale (sostegno e segnale)

• Segnaletica Orizzontale

• Pannelli a messaggio variabile

Tali dati saranno localizzati solamente mediante:

• il riferimento all’identificativo di intersezione (COD_INT), definito nel capitolo dedicato al grafo stradale

• il riferimento al numero di rampa codificato anche nel nome del file di tracciato

• le coordinate geografiche di inizio (e fine per quelle lineari).

2.2.3.4 File e formati di restituzione

I dati ottenuti dal censimento dovranno essere forniti in formato ASCII, nella cartella pertinenze di ogni tronco, rispettando le seguenti regole:

• Ogni tipo di entità viene restituito tramite un file ASCII con la descrizione delle caratteristiche dell’entità stessa, comprendente tutte le pertinenze delle strade oggetto della consegna.

• La struttura del file ASCII è composta di una sezione comune a tutte le entità del Catasto ed una sezione di informazioni caratteristiche per ciascuna entità. Le informazioni comuni sono dettagliate nel successivo paragrafo 2.2.3.5.2, quelle specifiche sono descritte nei paragrafi corrispondenti.

• La prima riga dei file contiene l’intestazione dei campi, cioè i nomi delle colonne a cui sono riferiti i dati. I nomi dei campi, così come i nomi dei file ASCII, devono essere rispettati rigorosamente.

• I campi nei file ASCII devono essere separati dalla tabulazione (carattere ASCII 9)

• I file devono avere estensione .txt

• I file dovranno essere denominati secondo la codifica indicata nella successiva descrizione.

Ad esempio nel caso delle gallerie il nome del file sarà: gallerie.txt.

2.2.3.4.1 Struttura dei campi

I valori dei campi alfanumerici devono essere inseriti senza nessun delimitatore di testo

Esempio: Fiume Tevere Corretto

“Fiume Tevere” Errato

‘Fiume Tevere’ Errato

I valori dei campi numerici decimali devono essere separati dalla virgola e non deve essere presente alcun separatore delle migliaia

Esempio 1234,56 Corretto

1234.56 Errato

Riferimenti

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