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RELAZIONE FINALE SUL PROGETTO REALIZZATO DA CHILD S FRIENDS NATIONAL ASSOCIATION CON IL CONTRIBUTO DELL AGIA

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PROGETTO IN CALABRIA PER LA DIFFUSIONE DEL DOCUMENO DI STUDIO E PROPOSTA DELL’AGIA SU MEDIAZIONE PENALE E ALTRI PERCORSI DI GIUSTIZIA RIPARATIVA NEL

PROCEDIMENTO PANALE MINORILE

RELAZIONE FINALE

SUL PROGETTO REALIZZATO DA CHILD’S FRIENDS NATIONAL ASSOCIATION CON IL CONTRIBUTO DELL’AGIA

PREMESSA

L’Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza con decreto di repertorio 36/2019-protocollo n.0001657/2019 del 17.7.2019, indiceva avviso pubblico per la concessione di contributi di modica entità per la realizzazione di progetti ed iniziative di particolare rilevanza, per l’anno 2019,aventi ad oggetto la diffusione del documento di studio e proposta dell’AGIA sulla mediazione penale e altri percorsi di giustizia riparativa nel procedimento penale minorile con le raccomandazioni del Garante.

Al suddetto bando rispondeva la scrivente associazione Child’s Friends national association che ha per finalità statutaria la promozione dei diritti di cui è titolare la persona del minore, presentando specifico progetto per diffondere il documento di studio AGIA nel contesto culturale della Calabria, contrassegnato da un alto tasso di povertà educativa ,disagio giovanile ed altissimi tassi di disoccupazione ed inoccupazione in cui la commissione di reati da parte di persone di minore età è dovuta spesso a contesti familiari/ ambientali di criminalità segnano profondamente il futuro percorso di vita sia degli autori del reato che delle vittime coinvolte.

In data 17.10.2019 perveniva all’associazione comunicazione AGIA di approvazione della graduatoria delle associazioni ammesse a contributo- protocollo n 0002589/2019 - nella quale Child’s Friends si è collocata tra i primi 12 progetti approvati e specificatamente al posto n 7 per la realizzazione del progetto denominato” progetto per la diffusione in Calabria del documento di studio e proposta dell’AGIA sulla mediazione penale e altri percorsi di giustizia riparativa nel procedimento penale minorile” entro il termine previsto del 31.12 2019, poi prorogato dal Garante con decreto n 17/2020 prot n.0000371/2020 al 31 maggio 2020 per l’emergenza epidemiologica da COVID-19 e successivamente prorogato ulteriormente per la situazione emergenziale da COVID al 31.12.20 con decreto n 24/2020 prot. n.0000908/2020 del 28 maggio 2020.

OGGETTO DEL PROGETTO

Il progetto di diffusione del documento AGIA su mediazione penale ed altri strumenti di giustizia riparativa nel procedimento penale minorile ha previsto per ciascuna delle due sedi di distretto di Corte di Appello della regione Calabria, Catanzaro e Reggio Calabria, la realizzazione di un seminario di studio informativo - formativo e di approfondimento della tematica e del quadro normativo sovranazionale di riferimento in assenza, in Italia del fondamento normativo rivolto ad un’ampia platea di partecipanti da tenersi in una sede istituzionale, la realizzazione di un work shop, sempre per ciascuna delle due sedi di distretto di Corte di Appello della Calabria, per chiamare a confrontarsi i rappresentanti delle istituzioni e dei servizi pubblici e privati, addetti ai lavori al fine di compiere un’attività riflessiva sulle prassi in essere, coglierne gli aspetti positivi ed individuarne possibili miglioramenti. Gli esiti emersi nei due workshop da comunicarsi in un incontro/tavola rotonda conclusiva.

OBIETTIVI DEL PROGETTO SVOLTO DA CHILD’S FRIENDS IN CALABRIA

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Diffondere presso gli stakeholders il documento di studio AGIA sulla mediazione penale e altri percorsi di giustizia riparativa nel procedimento penale minorile con le raccomandazioni del Garante come supporto per la condivisione dei principi e delle indicazioni contenute nelle fonti sovranazionali e internazionali in materia (Direttiva Europea 2012/29/UE, racc consiglio d’Europa CM/Rec(2018)8, Risoluzione. ECOSOC (ONU) res 2002/12;

Promuovere forme stabili di collegamento e strumenti sinergici di coordinamento organizzativo, di messa in rete attraverso seminari, tavoli tecnici, workshop nei due distretti di corte di appello calabresi anche per la predisposizione di linee guida tra le diverse istituzioni nell’iter processuale e buone prassi;

Contribuire a consolidare, in assenza di un fondamento normativo in Italia, in presenza di specifiche raccomandazioni del Consiglio d’Europa e del Comitato dei ministri d’Europa, la cultura della mediazione nel procedimento penale minorile ,come idonea forma di giustizia riparativa, tra le diverse istituzioni coinvolte( tribunali per i minorenni, procure della repubblica presso i tribunali per i minorenni, servizi della giustizia minorile del ministero della Giustizia, Enti locali, operatori delle strutture di accoglienza e degli IPM, ordini professionali, istituti scolastici, associazioni del terzo settore.

AZIONI SVOLTE IN ATTUAZIONE DEL PROGETTO:

1)SEMINARIO 03.12.2019 REGGIO CALABRIA “LA MEDIAZIONE PENALE EGLI ALTRI PERCORSI DI GIUSITIZIA RIPARATIVA NEL PROCEDIMENTO PENALE MINORILE”

SEDE DEL CONSIGLIO REGIONALE SALA G.LEVATO

Il seminario è stato accreditato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Reggio Calabria e dall’ordine degli Assistenti Sociali della Calabria ed ha avuto il patrocinio gratuito dalla conferenza permanente interregionale dei consigli regionali della Calabria e della Sicilia e dell’Ordine degli psicologi della Calabria.

Il seminario è stato suddiviso in tre moduli:

MODULO n°1: GIUSTIZIA RIPARATIVA E TERRITORIO

Interventi di saluto del Garante dell’infanzia e dell’adolescenza della Calabria Dott. Antonio Marziale e del presidente della commissione interregionale permanente On. Mimmo Battaglia

Relazioni:

“Riflessioni giuridiche su mediazione penale e giustizia riparativa - esperienza del tribunale per i minorenni di Reggio Calabria”

dott. Roberto di Bella Presidente del Tribunale per i minorenni di Reggio Calabria

“Presentazione del documento di studio Agia e delle raccomandazioni del Garante”

On. prof.ssa Marilina Intrieri presidente di Child’s Friends, già garante infanzia regione Calabria

MODULO n°2: ASPETTI LEGISLATIVI DELLA GIUSITIZIA RIPARATIVA Relazioni:

“Percorsi di giustizia riparativa, quadro normativo, di un child friendly justice”

Profssa avv Paola Todini ricercatore e docente di diritto di famiglia. Universita ecampus;

“Il ruolo delle comunità nei percorsi di giustizia riparativa:

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Dott. Giuseppe Maria Angelone vice direttore della CPA/ comunità ministeriale di RC;

“Il ruolo dell’avvocato e del curatore speciale del minore”

Avv Giuseppe Marino coordinatore delle camere minorili della Calabria

Avv Anna Bellantoni coordinatore area famiglia Consiglio dell’Ordine R.C, presidente AMI

MODULO n°3: ASPETTI CULTURALI DELLA GIUSTIZIA RIPARATIVA Relazioni:

“Il ruolo dei servizi nella giustizia riparativa”

D.ssa Giuseppina Garreffa responsabile dell’Ufficio Servizi Sociali per Minorenni (USSM)

“Il best interest minorile nella giusitizia riparativa”

Prof.ssa Aurea Dissegna - ex garante dell’infanzia del Veneto

“Comunicazione efficace e ascolto attivo nei percorsi di mediazione Dott Rocco Chizzoniti - psicologo psicoterapeuta

D.ssa Elisa Mottola psicologa del consultorio familiare di Reggio Calabria D.ssa Ketty Calu’ mediatore penale e culturale.

DESTINATARI: avvocati, magistrati onorari, psicologi, assistenti sociali, mediatori, educatori, operatori dei servizi del ministero della giustizia e delle aziende sanitarie, docenti degli istituti di istruzione, associazioni, cooperative che si occupano di comunità per minori.

MONITORAGGIO CONCLUSIVO DEL SEMINARIO

Istituzioni coinvolte, figure professionali coinvolte, numero partecipanti, distribuzione documenti AGIA in cartaceo, distribuzione documenti AGIA. In online, riconoscimento dei crediti formativi e distribuzione attestati di partecipazione al seminario.

ISTITUZIONI COINVOLTE

Consiglio Regionale della Calabria e presidenza conferenza interregionale Calabria -Sicilia;

Garante regionale dell’infanzia e dell’adolescenza;

Centro giustizia minorile della Calabria;

Tribunale per i minorenni di Reggio Calabria;

Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Reggio Calabria;

Comunità ministeriale di Reggio Calabria;

Consultorio familiare azienda sanitaria di Reggio Calabria;

Ufficio di Servizio Sociale per i Minorenni di Reggio Calabria(USSM);

Centro servizi sociali per la famiglia “Raffa”;

Coordinamento Camere Minorili della Calabria;

Ordine degli psicologi della Calabria;

Ordine assistenti sociali della Calabria;

Consiglio Ordine avvocati Reggio Calabria;

Movimento forense Reggio Calabria,

A.I.Me.F, associazione italiana mediatori familiari

A.I.ME.PE Calabria -associazione italiana mediatori penali Calabria AssNas. Associazione nazionale assistenti sociali

Associazione matrimonialisti italiani Distretto di Reggio Calabria

FIGURE PROFESSIONALI COINVOLTE Direttore Centro giustizia minorile della Calabria

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Presidente del Tribunale per i minorenni di Reggio Calabria Vice direttore C.P.A./Comunità ministeriale di Reggio Calabria Psicologa Consultorio familiare azienda sanitaria della Calabria Docente di diritto di famiglia Università e campus

Cultore del servizio sociale Università Dante Alighieri Reggio Calabria Responsabile USSM-RC Ufficio servizio sociale per minorenni

Istituto penale per minorenni della Calabria Coordinatore Camere Minorili della Calabria

Coordinatore commissione famiglia e minori consiglio dell’Ordine degli psicologi della Calabria Rappresentante Ordine assistenti sociali della Calabria

Rappresentante Consiglio Ordine avvocati di Reggio Calabria Rappresentante Movimento forense Reggio Calabria

Presidente A.I.Me.F, associazione italiana mediatori familiari Calabria

Presidente Associazione matrimonialisti italiani sezione distretto di Reggio Calabria Presidente A.I.ME.PE Calabria -associazione italiana mediatori penali Calabria Rappresentante AssNas. Associazione nazionale assistenti sociali

Rappresentante associazione Libera Reggio Calabria Presidente centro servizi Raffa Reggio Calabria

NUMERO PARTECIPANTI: Hanno partecipato ottanta persone tra professionisti e operatori della rete della giustizia minorile(magistrati onorari, avvocati, psicologi, assistenti sociali, mediatori familiari, dipendenti dell’azienda sanitaria). Restano in possesso della scrivente associazione gli elenchi con le firme autografe dei partecipanti che rimangono disponibili per la visione a codesta spettabile Autority.

CREDITI FORMATIVI RICONOSCIUTI: per la frequenza al seminario sono stati riconosciuti i crediti formativi dal Consiglio dell’ordine degli avvocati di Reggio Calabria e dal consiglio dell’ordine degli assistenti sociali della Calabria ed ai partecipanti è stato rilasciato il certificato di frequenza.

DISTRIBUZIONE DOCUMENTO AGIA CARTACEO: le copie cartacee del documento AGIA ricevute dall’ufficio del Garante nazionale sono state tutte distribuite

DISTRIBUZIONE DOCUMENTO AGIA PER VIA TELEMATICA: si è provveduto alla distribuzione agli ordini professionali e alle associazioni coinvolti per una diffusione capillare agli iscritti; copia online è stata anche trasmessa a tutti i partecipanti al seminario e al workshop.

2)WORKSHOP CON I RAPPRESENTANTI DELLE ISTITUZIONI COINVOLTI NEL P.P.M. - REGGIO CALABRIA 03.12.2019 SEDE DEL CONSIGLIO REGIONALE

Il workshop è stato occasione per far riflettere i rappresentanti delle varie istituzioni e degli Enti, i professionisti, gli addetti coinvolti nel procedimento penale minorile, sulla propria esperienza, utilizzando la modalità SWOT: analisi punti di forza, punti di debolezza, individuando opportunità e rischi.

Il proficuo lavoro di gruppo ha consentito di individuare e socializzare i bisogni formativi del personale, la condivisione di esperienze significative e problematiche e nel contempo soluzioni operative da applicare nel contesto, la possibile individuazione di strumenti e forme stabili di coordinamento.

Il work shop è stato introdotto dalla presidente di Child’s Friends, On. prof.ssa Marilina Intrieri e condotto dalla Prof.ssa Aurea Dissegna.

MONITORAGGIO WORKSHOP:

FIGURE PROFESSIONALI COINVOLTE

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Vice direttore C.P.A./ Comunità ministeriale di Reggio Calabria;

Direttore comunità ministeriale di Catanzaro;

Rappresentante consultorio cattolico di Reggio Calabria;

Presidente Centro servizi consultoriali “Raffa” RC;

Presidente A.I.Me.F, associazione italiana mediatori familiari Calabria;

Presidente Associazione matrimonialisti italiani sezione distretto di Reggio Calabria;

Presidente A.I.ME.PE Calabria -associazione italiana mediatori penali Calabria.

Mediatore familiare;

Psicologo psicoterapeuta;

Avvocato di famiglia;

NUMERO PARTECIPANTI: Le figure professionali che hanno partecipato sono state diciotto e restano in possesso della scrivente associazione gli elenchi con le firme autografe dei partecipanti che rimangono disponibili per la visione a codesta spettabile Autority.

RELAZIONE SINTETICA del workshop si trova tra gli allegati alla presenta relazione

3)SEMINARIO 13.12.2019 CATANZARO AUDITORIUM DEL TRIBUNALE PER I MINORENNI

“LA MEDIAZIONE PENALE EGLI ALTRI PERCORSI DI GIUSITIZIA RIPARATIVA NEL PROCEDIMENTO PENALE MINORILE”

Il seminario è stato accreditato dal consiglio dell’ordine degli avvocati di Catanzaro e dall’ordine degli assistenti sociali della Calabria ed ha avuto il patrocinio gratuito dell’Ordine degli psicologi della Calabria.

Il seminario è stato suddiviso in tre moduli:

MODULO n°1: GIUSTIZIA RIPARATIVA E TERRITORIO Video messaggio di saluto del Garante nzionale dell’infanzia Relazioni:

“Presentazione del documento di studio Agia e le raccomandazioni del Garante”

On. prof.ssa Marilina Intrieri Presidente di Child’s Friends, già Garante infanzia Regione Calabria

“Minori e devianza, il procedimento penale minorile”

D.ssa Isabella Mastropasqua Dirigente Dipartimento ufficio giustizia minorile e di comunità del Ministero della Giustizia e Direttore del centro di giustizia minorile della Calabria.

“L’interesse del minore nel procedimento penale minorile mediazione penale e giustizia riparativa”

D.ssa Teresa Chiodo, Presidente del Tribunale per i minorenni di Catanzaro;

MODULO n°2: ASPETTI LEGISLATIVI DELLA GIUSITIZIA RIPARATIVA Relazioni:

“Percorsi di giustizia riparativa, quadro normativo di una child friendly justice”:

Prof.ssa avv Paola Todini ricercatore di diritto di famiglia. Universita ecampus;

“Gli istituti di giustizia riparativa, la mediazione penale nel procedimento penale minorile”

Avv Carlo Talarico giudice onorario del Tribunale per i minorenni di Catanzaro;

“Il ruolo degli Ordini degli avvocati nella restorative justice”:

Avv Antonello Talarico Presidente dell’ordine degli avvocati;

“Il minore soggetto vulnerabile nell’attuale sistema penale”

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Avv. Simone Rizzuto cultore e dottorando di ricerca in diritto penale Università di Catanzaro;

“Il ruolo dell’avvocato tra tutela e autoresponsabilizzazione del minore”:

Avv. Margherita Corriere presidente AMI distretto di Catanzaro.

MODULO n°3: ASPETTI CULTURALI DELLA GIUSTIZIA RIPARATIVA Relazioni:

“Giustizia riparativa: una prospettiva pratica del fenomeno”:

Dott Massimo Martelli, direttore della Comunità ministeriale per minori

“La mediazione penale minorile”:

D.ssa Alessandra Mercantini -mediatore penale presso il centro giustizia minorile;

“Il best interest minorile nella giustizia riparativa”:

Prof.ssa Aurea Dissegna – già Pubblico Tutore dei minori del Veneto (garante dell’infanzia);

“Giustizia riparativa: una prospettiva clinica”:

Dott. Massimo Micalella - pediatra già dirigente dipartimento materno infantile A.S. Catanzaro.

DESTINATARI: avvocati, magistrati onorari, psicologi, assistenti sociali, mediatori, educatori, operatori dei servizi del ministero della giustizia e delle aziende sanitarie, docenti degli istituti di istruzione,

associazioni, cooperative che si occupano di comunità per minori

MONITORAGGIO CONCLUSIVO DEL SEMINARIO: Istituzioni coinvolte, figure professionali coinvolte, numero partecipanti, distribuzione documenti AGIA in online, riconoscimento dei crediti formativi e distribuzione attestati di partecipazione al seminario.

ISTITUZIONI COINVOLTE

Centro giustizia minorile della Calabria

Avvocatura generale presso la procura di Catanzaro Tribunale per i minorenni di Catanzaro

Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Catanzaro Comunità ministeriale per minori di Catanzaro

Istituto penale per minori Catanzaro Ordine degli psicologi della Calabria Ordine assistenti sociali della Calabria Consiglio Ordine avvocati Catanzaro Movimento forense Catanzaro

Centro servizi volontariato Catanzaro

A.I.Me.F, associazione italiana mediatori familiari

Associazione matrimonialisti italiani sezione distretto di Catanzaro Osservatorio nazionale diritto di famiglia sezione di Cosenza Camera Minorile di Castrovillari

A.I.ME.PE Calabria -associazione italiana mediatori penali Calabria AssNas. Associazione nazionale assistenti sociali

FIGURE PROFESSIONALI COINVOLTE:

Direttore Centro giustizia minorile della Calabria

(7)

Presidente del Tribunale per i minorenni di Catanzaro Direttore C.P.A./Comunità ministeriale di Catanzaro

Giudici onorari presso il Tribunale per i minorenni di Catanzaro Docente di diritto di famiglia Università e campus

Cultore di diritto penale presso Università degli studi di Catanzaro Funzionari IPM Catanzaro

Presidente del Consiglio dell’Ordine degli psicologi della Calabria

Presidente del Consiglio dell’Ordine degli assistenti sociali della Calabria Presidente del Consiglio Ordine avvocati di Reggio Calabria

Presidente camera penale minorile di Castrovillari Presidente CSV di Catanzaro

Rappresentante Movimento forense Catanzaro

Presidente A.I.Me.F, associazione italiana mediatori familiari Calabria

Presidente Associazione matrimonialisti italiani sezione distretto di Catanzaro Presidente A.I.ME.PE Calabria - associazione italiana mediatori penali Calabria Rappresentante AssNas. Associazione nazionale assistenti sociali.

NUMERO PARTECIPANTI: Hanno partecipato settanta persone tra professionisti e operatori della rete della giustizia minorile(magistrati onorari, avvocati, psicologi, assistenti sociali, mediatori familiari). Restano in possesso della scrivente associazione gli elenchi con le firme autografe dei partecipanti che rimangono disponibili per la visione a codesta spettabile Autority

CREDITI FORMATIVI RICONOSCIUTI: sono stati riconosciuti dal Consiglio dell’ordine degli avvocati di Catanzaro e dal Consiglio dell’ordine degli assistenti sociali della Calabria con consegna dei relativi attestati ai partecipanti. Ai partecipanti, è stato rilasciato il certificato di frequenza DISTRIBUZIONE DOCUMENTO AGIA PER VIA TELEMATICA: si è provveduto a distribuire online il documento AGIA a tutti i partecipanti al seminario e al workshop nonché agli ordini professionali e ai presidenti delle associazioni coinvolti per una diffusione capillare ai relativi iscritti.

4) WORKSHOP CON I RAPPRESENTANTI DELLE ISTITUZIONI COINVOLTI NEL P.P.M. CATANZARO 13.12.2019 AUDITORIUM DEL TRIBUNALE PER I MINORENNI In analogia all’attività effettuata durante il workshop di Reggio Calabria è stata proposta una metodologia di tipo teorico pratico, come l’workshop tra addetti ai lavori, applicando l’analisi SWOT, al fine di focalizzare alcune problematiche legate all’esperienza personale ed individuare, con una forma di cooperative learning, la condivisione di esperienze significative, i bisogni formativi ai quali dare risposta da parte delle istituzioni di appartenenza, e nel contempo l’individuazione di possibili soluzioni operative, di strumenti e forme stabili di coordinamento da proporre alle istituzioni di appartenenza e da applicare poi nel contesto.

Il work shop è stato introdotto dalla presidente di Child’s Friends Prof.ssa Marilina Intrieri e Direttore centro giustizia minorile della Calabria, dssa isabella Mastrapasqua e condotto dalla Prof.ssa Aurea Dissegna.

MONITORAGGIO:

FIGURE PROFESSIONALI COINVOLTE:

Direttore centro giustizia minorile della Calabria;

Direttore Comunità ministeriale di Catanzaro;

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Giudici onorari del Tribunale per i minorenni di Catanzaro;

Funzionari del centro giustizia minorile della Calabria;

Funzionari IPM Catanzaro;

Mediatori familiari;

Psicologi psicoterapeuti;

Avvocati;

Assistenti sociali;

Presidente A.I.Me.F, associazione italiana mediatori familiari Calabria;

Presidente A.I.ME.PE Calabria -associazione italiana mediatori penali Calabria;

NUMERO PARTECIPANTI: Le figure professionali che hanno partecipato sono state ventuno e restano in possesso della scrivente associazione gli elenchi con le firme autografe dei partecipanti che rimangono disponibili per la visione a codesta spettabile Autority.

RELAZIONE SINTETICA del workshop si trova tra gli allegati alla presenta relazione

5)TAVOLA ROTONDA FINALE 17.12.2020 MODALITA WEBINAR

PRESENTAZIONE DELLE PROPOSTE EMERSE NEI DUE WORKSHOP CON TESTIMINIANZE DI BUONE PRASSI NEL PERIODO CONTRASSEGNATO DAL COVID

La Tavola Rotonda conclusiva, rivolta ai professionisti che avevano partecipato ai due workshops tenutisi a Catanzaro e Reggio Calabria per socializzare quanto emerso nelle due sedi, era stata inizialmente prevista per il 26 febbraio 2020 e poi rinviata il 24 febbraio a data da destinarsi per l’intervenuto stato d’emergenza dichiarato dal Consiglio dei Ministri.

La pandemia ha pertanto costretto a rivedere la programmazione dell’incontro conclusivo, valutando, a più riprese nel corso dell’anno, una possibile data utile per effettuarlo in presenza e che a causa del proseguito rischio sanitario connesso alla pandemia di coronavirus è stato deciso di effettuarlo, in modalità webinar piattaforma zoom il 17 dicembre 2020 alle ore,9,30.

Scopo della Tavola Rotonda, preceduta da un breve questionario allegato alla lettera di invito, consisteva:

• nella socializzazione in plenaria di quanto era emerso negli worshops attuati in precedenza;

• una breve presentazione delle proposte emerse;

• una riflessione finale sul percorso formativo realizzato attraverso le due giornate di studio e i due workshop del dicembre 2019 in Calabria in prospettiva di ulteriori iniziative utili ad individuare strumenti e forme stabili di coordinamento da proporre e sperimentare.

Ha relazionato la Prof.ssa Aurea Dissegna, (si allega dettagliata relazione), riportando considerazioni sul lavoro svolto ed alcune parole chiave da riportare alle istituzioni di appartenenza per sollecitare risposte innovative. E’ stato sottolineato che i due gruppi pur essendo diversi nella composizione, hanno individuato problematiche comuni ed hanno evidenziato notevoli capacità di proposta alle istituzioni di appartenenza. Hanno ribadito l’importanza di proseguire sul cammino intrapreso con la diffusione del documento AGIA. Hanno riconosciuto la particolarità del momento in cui si sta verificando un cambio generazionale degli operatori dei servizi Pubblici, sia della Giustizia (USSM UiEPE) che in quelli territoriali. L’occasione formativa a cui hanno partecipato è stata per loro preziosa per aprirsi alla mediazione penale e a percorsi di giustizia riparativa nel modo più corretto:

non solo quando è stato commesso un reato ma con interventi sul versante preventivo e di educazione alla mediazione e alla gestione positiva dei conflitti fin dall’ambiente familiare, scolastico e nella comunità civile

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Si riportano di seguito alcune parole chiave, sintesi delle proposte emerse dai lavori, che gli operatori si sono impegnati a riportare alle istituzioni di appartenenza per proseguire il cammino intrapreso:

• formazione e aggiornamento continuo di tutto il personale che opera

• confronto e riflessione periodica su esperienze

• fare rete istituzionale, lavorare in rete e con la rete

• fare sistema tra sistemi (giustizia, società civile/territorio, scuola, ente locale, associazionismo)

• far conoscere e disseminare buone prassi sia della Calabria che a livello nazionale

Dalle risposte pervenute dal questionario proposto e dagli interventi nella Tavola Rotonda si è potuta confermare la positività dell’esperienza, il soddisfacimento delle aspettative rispetto al percorso formativo anche se il periodo difficile che ne è seguito non ha consentito di mettere in atto compiutamente quanto ne è emerso.

I partecipanti, su invito della Coordinatrice, sono stati poi invitati ad esporre i cambiamenti, le esperienze significative ed eventuali difficoltà aggiuntive intervenute durante l’anno dell’emergenza COVID, di cui si riportano le più significative. La presidente AIMEPE Calabria, D.ssa Maria Cristina Ciambrone ha riferito l’impegno dell'associazione con le attività professionali a fronteggiare la condizione pandemica nelle comunità per detenuti-tossicodipendenti e nelle case circondariali per percorsi di ascolto in modalità video-chiamate al fine di gestire situazioni di conflitto e trasformarle in possibili, nuove realtà relazionali, operando sulla responsabilizzazione del reato e sulla gestione delle emozioni e ha riferito anche sull’apertura, in alcuni comuni calabresi, di sportelli di Mediazione e Gestione dei Conflitti per chi vive in casa difficoltà relazionali o situazioni conflittuali. La D.ssa Nancy Rizzi ha testimoniato l’attività del Consultorio cattolico di Reggio Calabria che in fase covid ha immediatamente aderito al servizio nazionale di prossimità promosso dalla CEI per chiamate e sedute di sostegno via “skype” in case di accoglienza per ragazze madri, donne vittime di tratta, vittime di violenza e garantendo controlli clinico ecografici a donne in maternità in grave difficolta economica. La D.ssa Francesca Chirico direttore Ismed (organismo di mediazione ed ente di formazione) ha riferito sullo sportello per la gestione delle conflittualità sia in ambito familiare che penale in convenzione con il Comune di Reggio Calabria per fronteggiare situazioni di conflitto durante convivenze forzate, sul progetto per l’ inclusione di minori istituzionalizzati inseriti nel circuito penale attraverso un protocollo tra Università Mediterranea di Reggio Calabria, Tribunale per i Minorenni di Reggio Calabria, Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Reggio Calabria, Ismed Formazione, Camera Minorile di Reggio Calabria e sul corso di mediazione penale che sta per avviarsi invitando Child’s Friends ad intervenire sul documento AGIA.

L’intervento finale è stato svolto dalla docente universitaria di diritto di famiglia, Prof.ssa Paola Todini dell’università e-Campus, che si è soffermata sulla previsione nella legge n.112 /2011 istitutiva dell’Autorità Garante dell’infanzia e dell’adolescenza, di “ favorire lo sviluppo della cultura della mediazione e di ogni istituto atto a prevenire e risolvere con accordi conflitti che coinvolgano persone di minore età”, stimolando gli operatori del settore e sulla necessita di diffusione del documento realizzato dall’AGIA esponendone i punti giuridici più salienti. A conclusione dei lavori i partecipanti alla Tavola Rotonda hanno convenuto sull’importanza di proseguire con comune impegno sia individuale che istituzionale ad individuare forme stabili di coordinamento organizzativo e strumenti sinergici di messa in rete.

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CONCLUSIONI

I partecipanti alle varie iniziative coinvolti a vario titolo nello svolgimento del progetto di Child’s Friends , sostenuto dall’AGIA, in Calabria di diffusione del documento di studio AGIA su mediazione penale e altri percorsi di giustizia riparativa, hanno sottolineato l’interesse a mantenere la rete sorta intorno allo svolgimento delle azioni del progetto tra le professionalità impegnatesi e per definire un coordinamento in Calabria come forma stabile di collegamento tenuto conto delle sollecitazioni e anche della specifica previsione contenuta nella legge 112/2011 istitutiva del Garante per l’infanzia e dell’adolescenza di favorire “lo sviluppo della cultura della mediazione e di ogni altro istituto atto a prevenire e risolvere con accordi i conflitti che coinvolgono persone di minore età stimolando la formazione degli operatori del settore” tra gli specifici compiti assegnati all’Autority.

L’esperienza formativa intrapresa ha dimostrato l’importanza di condividere esperienze, obiettivi, strumenti, progetti, buone prassi non solo sui singoli casi ma come modalità stabile di coordinamento istituzionale.

Le sollecitazioni emerse, anche nell’ultima Tavola Rotonda, chiamano l’Associazione Child’s Friends ad impegnarsi a proseguire il lavoro di coordinamento avviato, attraverso tavoli tra i diversi Enti e istituzioni che intervengono nell’iter processuale dei minori che hanno commesso reati, per la stesura di Linee Guida da proporre alle istituzioni e per la diffusione di buone prassi.

Con l’occasione, tra gli esiti non previsti in ambito progettuale, si segnala l’interesse suscitato dagli eventi formativi sopracitati in ambito giuridico e la recente richiesta a Child’s Friends, da parte di una rivista di settore, di curare una pubblicazione sul tema con i contributi di accademici ed esperti del settore.

In conclusione si segnala anche una costante attività di diffusione del documento AGIA sul territorio calabrese da parte di Child’s Friends, al di fuori degli eventi previsti in ambito progettuale, durante eventi formativi in cui l’Ente è relatore, tra questi si citano l’evento promosso dall’Associazione Matrimonialisti Italiani del distretto di Catanzaro presso il Tribunale di Cosenza del 17.1.2020 nel quale la presidente dell’Ente ha presentato il documento AGIA e le raccomandazioni del Garante e il seminario promosso dalla Camera Minorile di Reggio Calabria il 15 gennaio 2021 durante il quale è stata presentata la carta AGIA e con i partecipanti e si è definito l’avvio di un primo tavolo, nel distretto di Corte di Appello, come forma stabile di coordinamento organizzativo, tra le diverse istituzioni che intervengono nell’iter processuale dei minori in webinar.

All.1) Documentazione seminario di Rc del l3.12.19 All.2) Documentazione seminario di CZ del 13.12.19 All3) Relazione su Workshop di RC del 3.12.19 All 4) Relazione su Workshop di RC del 3.12.19 All.5) Documentazione Tavola Rotonda del 17.12.21

Roma 27 febbraio 2021 F.to MARILINA INTRIERI

Presidente CHILD’S FRIENDSNATIONAL ASSOCIATION

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