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IL RESPONSABILE DEL SETTORE AFFARI GENERALI

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CONCORSO PUBBLICO PER ESAMI, PER LA COPERTURA A TEMPO INDETERMINATO E PARZIALE AL 50% DI N. 1 POSTO DI “ISTRUTTORE TECNICO DIRETTIVO” CAT. D – POSIZIONE ECONOMICA D1.

IL RESPONSABILE DEL SETTORE AFFARI GENERALI

Viste le deliberazioni di G.C. n. 115 del 4/12/2020 e n. 91 del 09/09/2021, con le quali si approva il Piano Triennale del Fabbisogno del Personale 2021-2023, che prevede, tra l’altro, la copertura di n. 1 posto di

“Istruttore Tecnico Direttivo” – cat. D;

Vista la determinazione n. 366/R.G. del 15/10/2021 con la quale è stato approvato il testo del bando di concorso;

Visto il vigente “Regolamento sull’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi” che disciplina le modalità di effettuazione delle procedure concorsuali;

Visto il D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 e s.m.i. recante “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”;

Visto il D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 recante “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”;

Visti il D.Lgs. n. 165/2001, art. 57, e il D.Lgs. n. 198/2006, che garantiscono la pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro;

Visto il D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e s.m.i., recante “Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa”;

Visto il D.Lgs. 11.04.2006, n. 198, recante il “Codice delle pari opportunità tra uomo e donna”;

Visto il vigente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro dei dipendenti non dirigenti del Comparto Regioni Autonomie Locali e Funzioni Locali;

Visto l’art. 10 D.L. 1.04.2021m n, 44;

Visto il “Regolamento comunale per lo svolgimento delle procedure concorsuali semplificate”, approvato con deliberazione di G.C. n. 100 del 01/10/2021

RENDE NOTO

che è indetto concorso pubblico per esami, per l’assunzione, a tempo indeterminato e part-time, al 50% (18 ore settimanali) per la copertura di n. 1 posto di “Istruttore Tecnico Direttivo” – cat. D, posizione economica D1.

L'Amministrazione garantisce parità e pari opportunità tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro, ai sensi e per gli effetti del D.Lgs. n. 165/2001 art. 57 e del D.Lgs. n. 198/2006.

L’effettiva assunzione in servizio del vincitore resta comunque subordinata al rispetto dei vincoli imposti dalle norme vigenti in materia di assunzioni, nonché ai limiti sulla spesa del personale, tenuto anche conto delle compatibilità di bilancio dell'Amministrazione, fermo restando il rispetto di tutte le disposizioni in materia di emergenza epidemiologica da COVID-19 che dovessero eventualmente incidere sul regolare espletamento della procedura concorsuale e fatto salvo l’allegato Protocollo che ogni candidato dovrà attestare di conoscere e accettare nel suo integrale contenuto.

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Con la presentazione della domanda di concorso i candidati rinunciano preventivamente a qualsivoglia pretesa di rimborso, risarcimento o indennizzo per le spese o altri oneri eventualmente sostenuti per la partecipazione alla procedura concorsuale.

Il presente bando costituisce “lex specialis” del concorso, pertanto la partecipazione allo stesso comporta implicitamente l’accettazione, senza alcuna riserva, di tutte le disposizioni ivi contenute.

Le modalità di partecipazione e di svolgimento del concorso sono disciplinate dal presente bando, e, per quanto non espressamente previsto, dalle norme vigenti in materia di accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e di svolgimento delle relative procedure selettive.

Art. 1

REQUISITI GENERALI PER L'AMMISSIONE

Per l’ammissione al concorso i candidati dovranno possedere i seguenti requisiti:

a. cittadinanza italiana o di uno degli stati membri dell'Unione Europea, fatti salvi i requisiti e le eccezioni di cui al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 174 del 7 febbraio 1994 e successive modificazioni. b) godimento dei diritti civili e politici;

b. età non inferiore agli anni 18;

c. non essere stato destituito dall'impiego presso una pubblica amministrazione a seguito di provvedimento disciplinare o dispensato dalla stessa per persistente insufficiente rendimento o dichiarato decaduto da un impiego pubblico ai sensi della normativa vigente;

d. assenza di condanne che impediscano, ai sensi della normativa in vigore, la costituzione del rapporto d’impiego con la Pubblica Amministrazione;

e. non essere stato interdetto dai pubblici uffici in base a sentenza passata in giudicato;

f. regolare posizione nei riguardi dell'obbligo di leva militare (solo per i candidati di sesso maschile);

g. non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilità richiamate dall'art. 53 del D. Lgs. n. 165/2001;

h. titolo di studio:

- laurea in architettura, ingegneria civile, ingegneria edile, ingegneria edile-architettura, ingegneria per l’ambiente e il territorio, pianificazione territoriale urbanistica e ambientale, urbanistica (diploma di laurea vecchio ordinamento);

- laurea triennale DM 509/1999 classe 4 (scienze dell’architettura e ingegneria civile) classe 7 (urbanistica e scienze della pianificazione territoriale e ambientale) e classe 8 (ingegneria civile e ambientale);

- laurea triennale DM 270/2004 classi L-7 (ingegneria civile e ambientale), L-17 (scienze dell’architettura), L-23 (scienze e tecniche dell’edilizia) e L-21 (scienze della pianificazione territoriale, urbanistica, paesaggistica e ambientale);

- laurea specialistica DM 509/1999 classi 3/S (architettura del paesaggio), 4/S (architettura e ingegneria civile), 28/S (ingegneria civile), 38/S (ingegneria per l’ambiente e il territorio) e 54/S (pianificazione territoriale urbanistica e ambientale); 82/s (Scienze e tecnologie ambiente e territorio); 10/S (Conservazione beni architettonici e ambientali);

- laurea magistrale DM 270/2004 classi LM3 (architettura del paesaggio), LM-4 (architettura e ingegneria civile-architettura), LM-23 (ingegneria civile), LM-24 (ingegneria dei sistemi edilizi);

LM-26 (ingegneria della sicurezza), LM-35 (ingegneria per l’ambiente e il territorio) e LM-48 (pianificazione territoriale urbanistica e ambientale); LM-75 (scienze e tecnologie per l’ambiente e territorio).

I titoli sopra citati si intendono conseguiti presso Università o altri Istituti equiparati della Repubblica. I candidati in possesso del titolo di studio sopra citato o anche di eventuali titoli accademici rilasciati da un Paese dell’Unione Europea o da uno Paese terzo sono ammessi alle prove concorsuali, purché il titolo sia stato dichiarato equivalente con provvedimento della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica, sentito il Ministero dell’Università e della Ricerca, ai sensi dell’art. 38, comma 3, del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165

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ovvero sia stata attivata la predetta procedura di equivalenza. Il candidato è ammesso con riserva alle prove di concorso in attesa dell’emanazione di tale provvedimento. La dichiarazione di equivalenza va acquisita anche nel caso in cui il provvedimento sia già stato ottenuto per la partecipazione ad altri concorsi. La modulistica e la documentazione necessaria per la richiesta di equivalenza sono reperibili sul sito istituzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica www.funzionepubblica.gov.it. La procedura di equivalenza può essere attivata dopo lo svolgimento della prova preselettiva (se prevista), se superata, e l’effettiva attivazione deve comunque essere comunicata, a pena d’esclusione dal concorso, prima dell’espletamento della prova orale. Nel rispetto delle vigenti norme in tema di semplificazione amministrativa è consentito presentare dichiarazione temporaneamente sostitutiva attestante il possesso del titolo, l’Università presso cui è stato conseguito, l’anno e la votazione. La dichiarazione è esente da bollo e la firma in calce alla stessa non deve essere autenticata;

i. conoscenza della lingua inglese;

j. conoscenza ed utilizzazione delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse.

I predetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso.

Art. 2

RISERVA DEI POSTI VOLONTARI FORZE ARMATE – ESCLUSIONE PER INSUFFICIENZA DI FRAZIONE

L’art. 1014, comma 3, del D.Lgs. n. 66/2010 e s.m.i. stabilisce che, a favore dei volontari in ferma breve prefissata delle Forze Armate, congedati senza demerito, ovvero durante il periodo di rafferma, nonché dei volontari n servizio permanente, è riservato il 30% dei posti nei concorsi per l’assunzione di personale non dirigenziale nelle PP.AA. di cui all’art. 1, comma 2, D.Lgs. n. 165/2001. Lo stesso art. 1014 stabilisce inoltre che, se le riserve di cui al comma 2, non possono operare integralmente o parzialmente perché danno luogo a frazioni di posti, tali frazioni si cumulano con le riserve relative ai successivi concorsi per l’assunzione di personale non dirigenziale banditi dalla medesima Amministrazione, ovvero sono utilizzate nei casi in cui si proceda a ulteriori assunzioni attingendo alla graduatoria degli idonei.

Si dà atto che con il presente concorso di determina solo una frazione di riserva di posto a favore dei volontari delle Forze Armate, che verrà cumulata ad altre frazioni già originate o che si dovessero realizzare nei prossimi provvedimenti di assunzione. Qualora a seguito di assunzioni effettuate prima della conclusione delle presene procedura dovese rendersi disponibile l’applicazione della riserva sopra riportata, si darà attuazione a quanto stabilito dalla norma. In ogni caso, coloro che intendono avvalersi della riserva di cui sopra devono farne espressa menzione nella domanda di partecipazione e fornire tutta la documentazione necessaria ai fini della valutazione del diritto di riserva, pena la decadenza da tale beneficio.

Resta inteso che, nel caso in cui non ci siano candidati idonei a ricoprire le riserve indicate, i posti saranno assegnati ai candidati utilmente collocati in graduatoria.

ART. 3 PREFERENZE

Le categorie di cittadini che nei pubblici concorsi hanno preferenza a parità di merito e a parità di titoli, ai sensi dell’art. 5 del d.P.R. n. 487/1994 e s.m.i., sono appresso elencate.

A parità di merito i titoli di preferenza sono:

- gli insigniti di medaglia al valor militare;

- i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;

- i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;

- i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;

- gli orfani di guerra;

- gli orfani dei caduti per fatto di guerra;

- gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;

- i feriti in combattimento;

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- gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonché i capi di famiglie numerose;

- i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;

- i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;

- i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;

- i genitori vedovi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;

- i genitori vedovi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra;

- i genitori vedovi non risposati e le sorelle ed I fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;

- coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;

- coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha indetto il concorso;

- i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico;

- gli invalidi ed i mutilati civili;

- i militari volontari delle forze Armate congedati senza demerito al termine della ferma o della rafferma.

A parità di merito e dei titoli la preferenza è determinata:

a. dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno;

b. dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche;

Il punto c) comma 5, art. 5, DPR 487/94 è stato abrogato dal comma 7, art. 3, Legge 127/1997. Pertanto, a parità di punteggio e di altri titoli di preferenza e precedenza previsti dall'art. 5, comma 4, del DPR 487/94, precederà in graduatoria il candidato più giovane di età, così come previsto dalla Legge 191/98, art. 2, comma 9.

Ai sensi della L. n. 407/1998 sono equiparati alle famiglie dei caduti civili di guerra, le famiglie dei caduti a causa di atti di terrorismo avvenuti in Italia.

Art. 4

TRATTAMENTO ECONOMICO

Al vincitore sarà riconosciuto i1 trattamento economico previsto dal vigente C.C.N.L. Comparto Funzioni Locali per la categoria giuridica "D", posizione economica D1, oltre alla tredicesima mensilità, alla indennità di comparto ed eventuale trattamento accessorio, l'eventuale trattamento di famiglia, oltre ad ogni altra indennità prevista dallo stesso C.C.N.L.

Lo stipendio e tutti gli altri emolumenti spettanti sono corrisposti in proporzione alla durata oraria settimanale dell’attività lavorativa e sono soggetti alle trattenute erariali di legge ed a quelle assistenziali e previdenziali.

Art. 5

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

La domanda di partecipazione al concorso, sottoscritta dal concorrente con firma autografa a pena di esclusione, deve essere redatta utilizzando esclusivamente l’apposito modulo disponibile all’indirizzo:

supersano.tuttoconcorsipa.it e dovrà essere inviata esclusivamente per via telematica entro le ore 12.00 del giorno 20/12/2021. Non saranno accettate domande consegnate manualmente o inviate con altre modalità.

Nella domanda, di ammissione gli aspiranti sono tenuti a dichiarare, sotto la propria responsabilità, ai sensi degli artt.46 e 47 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445, e consapevoli delle sanzioni previste dall’art. 76 del citato D.P.R. per le ipotesi di falsità e di dichiarazioni mendaci, quanto segue:

a. cognome e nome;

b. data, luogo di nascita e codice fiscale;

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c. residenza anagrafica;

d. possesso della cittadinanza italiana ovvero di essere cittadino di uno Stato dell’Unione Europea ed in quanto tale di godere dei diritti civili e politici nello Stato di appartenenza o provenienza e di avere adeguata conoscenza della lingua italiana;

e. godimento dei diritti civili e politici;

f. Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

g. eventuali condanne riportate, precisando anche gli eventuali procedimenti penali in corso ed i relativi reati;

h. (in caso negativo deve essere dichiarata l’inesistenza di condanne o procedimenti penali in corso);

i. posizione nei riguardi degli obblighi militari;

j. possedere l’idoneità fisica allo svolgimento delle mansioni relative al posto di cui trattasi;

k. di non essere stato destituito o dispensato ovvero di non essere stato dichiarato decaduto dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione;

l. possesso del titolo di studio richiesto dall’art. 1 del presente bando, specificando la data e l’Istituto presso il quale è stato conseguito, nonché la votazione finale complessiva riportata;

m. i titoli eventualmente posseduti che danno diritto a fruire della preferenza, a parità di merito, con altri concorrenti ai sensi delle disposizioni contenute all’art. 5 del D.P.R. 487/94;

n. conoscenza della lingua inglese;

o. conoscenza dell’uso delle apparecchiature informatiche e software più diffusi;

p. recapito presso il quale dovranno essere indirizzate le comunicazioni relative al concorso (in difetto varrà a tal fine la residenza dichiarata);

q. i candidati diversamente abili avranno cura di specificare l’ausilio necessario in relazione al proprio handicap o l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi ai sensi dell’art. 20 L. 104/92 e s.m.i.;

r. dichiarazione dei candidati diversamente abili con percentuale di invalidità pari o superiore all’80%, in base all’art. 20, comma 2-bis, della L. 5 febbraio 1992, n. 104, ai fini dell’esenzione dalla eventuale prova preselettiva;

La firma autografa in calce alla domanda non richiede l’autenticazione ai sensi del D.P.R. n.445/2000. La mancata apposizione della firma autografa sulla domanda comporta l’esclusione dal concorso.

Alla domanda di partecipazione al concorso il candidato deve allegare, pena l’esclusione, i seguenti documenti:

a. curriculum vitae in formato europeo, datato e sottoscritto;

b. fotocopia non autenticata del documento di identità in corso di validità de sottoscrittore, ovvero, in caos di domanda trasmessa via pec, scansione di un documento di identità in corso di validità del sottoscrittore;

c. fotocopia non autenticata della certificazione di equipollenza del titolo di studio, redatta in lingua italiana e rilasciata dalla competente Università (esclusivamente per coloro che sono in possesso di un titolo di studio conseguito all’estero);

d. documentazione comprovante il diritto di precedenza o preferenza alla nomina, ai sensi di legge, a parità di merito e a parità di titoli (solo se ricorre l’ipotesi);

e. eventuale certificazione rilasciata da una competenza struttura sanitaria attestante la necessità di usufruire dei tempi aggiuntivi nonché dei sussidi necessari, relativi alla dichiarata condizione di portatore di handicap;

f. la ricevuta di versamento della tassa di concorso pari ad € 10,33 è da effettuare sul c/c bancario del Tesoriere, Banca Sella SPA codice IBAN: IT 96 G 03268 79840 0B2339702420 intestato alla Tesoreria del Comune di Supersano, indicando la causale del versamento “Concorso pubblico per n. 1 posto di

“ISTRUTTORE DIRETTIVO TECNICO part-time al 50% – cat. D, posizione economica D1” o a mezzo bollettino di c/c postale n. 14420731 intestato al Comune di Supersano causale “Concorso pubblico per n.

1 posto di “ISTRUTTORE DIRETTIVO TECNICO part-time al 50%” – cat. D, posizione economica D1”, ovvero versamento mediante sistema PagoPA.

Scaduto il termine per la presentazione della domanda, non è consentita alcuna successiva regolarizzazione o integrazione della domanda stessa priva delle dichiarazioni richieste.

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L’Amministrazione si riserva, comunque, la facoltà di controllare la veridicità delle dichiarazioni contenute nella domanda. Qualora dal controllo emerga la non veridicità delle dichiarazioni, il candidato, oltre a rispondere ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. n. 445/2000, decadrà dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base delle dichiarazioni non veritiere, ai sensi dell’art. 75 del citato D.P.R.

La tassa di concorso:

 non è rimborsabile in caso di revoca o annullamento del bando;

 non è rimborsabile per esclusione dalla procedura a causa di carenze in fase di presentazione della domanda;

 non è rimborsabile per assenza alle prove d’esame da parte del candidato stesso.

La domanda di ammissione ed i documenti allegati sono esenti dall'imposta di bollo ai sensi della Legge 23.08.1988 n. 370.

Art. 6

TERMINI E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

La domanda di partecipazione alla selezione, debitamente sottoscritta, deve pervenire, a pena di esclusione, entro e non oltre le ore 12:00 del trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando per estratto sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

I candidati che intendono partecipare alla selezione devono registrarsi utilizzando esclusivamente e a pena di esclusione, tramite la procedura on-line, il seguente link: supersano.tuttoconcorsipa.it

Si ricorda che per presentare la domanda sarà NECESSARIO essere in possesso delle credenziali del Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID).

Sarà possibile registrarsi e accedere al modulo mediante il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) cliccando sul tasto “Accedi con SPID” sulla pagina di login. Se il login con SPID avrà avuto esito positivo, la piattaforma elaborerà i dati ricevuti dall’IdP e creerà automaticamente il profilo per il candidato. Prima di procedere, il software richiederà al candidato di completare il proprio profilo con i dati mancanti (ad es.

indirizzo di residenza, indirizzo pec, numero di telefono, …), e confermare il proprio indirizzo pec cliccando sul link inviato. Terminata la procedura di registrazione, il candidato potrà utilizzare la funzione “Accedi con SPID” per effettuare automaticamente il login, selezionare la procedura concorsuale, e inoltrare la propria istanza.

Nel caso in cui il termine ultimo coincida con un giorno festivo, lo stesso si intende espressamente prorogato al primo giorno feriale immediatamente successivo.

Le domande di partecipazione devono pervenire, pena l’esclusione, entro e non oltre il trentesimo giorno decorrente dalla data di pubblicazione dell’estratto di Bando nella Gazzetta Ufficiale. Pertanto, la data di scadenza del presente bando è fissata per le ore 12,00 del giorno 20/12/2021.

Entro il termine di presentazione della candidatura l’applicazione informatica consentirà di modificare, anche più volte, i dati già inseriti.

La data di trasmissione della domanda via Internet è comprovata da apposita ricevuta elettronica.

Si considera presentata nei termini, a pena di esclusione, la domanda di partecipazione confermata ed accettata dal sistema entro le ore 12.00 del giorn0 20/12/2021.

Dopo le ore 12,00 del 20/12/2021, il collegamento al Form verrà disattivato e non sarà consentito alcun invio.

Il candidato potrà rivolgersi, quale servizio assistenza relativo a problemi in merito alla compilazione della candidatura, unicamente al seguente indirizzo email: assistenza@studioamica.it.

La domanda di partecipazione, compilata unicamente online, scaricata e sottoscritta dovrà essere caricata nel sistema telematico unitamente agli allegati richiesti.

Al termine delle attività di compilazione e di invio della domanda per via telematica, il candidato riceverà a mezzo pec ricevuta di partecipazione all’indirizzo indicato in fase di registrazione.

Non è ammessa altra forma di compilazione e di invio della domanda di partecipazione al concorso, inclusi allegati, diversa da quella dell’utilizzo della piattaforma di cui al link: https://supersano.tuttoconcorsipa.it/.

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Art. 7

AMMISSIBILITA’ DELLE DOMANDE

Alle prove d’esame, ivi compresa eventuale prova preselettiva, saranno ammessi, con riserva, tutti gli aspiranti che risultino, in base a quanto dichiarato, in possesso dei requisiti richiesti per la partecipazione al concorso.

L’attività relativa all’ammissione dei candidati in ordine alla verifica dei requisiti sarà effettuata solamente per coloro che avranno conseguito il punteggio minimo previsto per il superamento della prova scritta di cui all’art. 9.

In ogni caso l’assunzione dei soggetti individuati a seguito delle operazioni di selezione comporta la verifica dell’effettivo possesso dei requisiti prescritti e della qualificazione professionale richiesta.

Costituiscono motivo di esclusione dalla presente procedura di concorso pubblico, oggetto di verifica formale eseguita in seguito alla scadenza del termine per la presentazione delle domande:

- l’omissione della firma autografa sulla domanda di partecipazione;

- mancata allegazione della documentazione attestante il versamento della tassa di concorso;

- la mancanza anche di uno solo dei requisiti di ammissione previsti dal presente avviso;

- la domanda pervenuta oltre i termini stabiliti dal presente avviso o inoltrata con modalità diverse da quelle prescritte dall’avviso;

- l’omissione della firma sul curriculum;

- la mancata presentazione della fotocopia di un documento d’identità in corso di validità.

L’esclusione dal concorso, con l’indicazione dei motivi dell’esclusione, sarà tempestivamente comunicata ai candidati interessati con valore di notifica a tutti gli effetti mediante pubblicazione sul sito istituzionale del Comune di Supersano nell’apposita sezione “Amministrazione trasparente – Bandi di concorso” e contemporaneo avviso inviato all’indirizzo di posta elettronica o posta elettronica certificata indicato nella domanda di partecipazione al concorso.

ART. 8

COMMISSIONE GIUDICATRICE

La Commissione Giudicatrice della procedura selettiva sarà composta da tre componenti (Presidente ed altri due membri esperti) e potrà essere integrata da uno o più membri esperti aggiunti per l’accertamento della conoscenza della lingua inglese e dell’uso delle apparecchiature informatiche e sarà nominata con provvedimento del Responsabile competente, adottato successivamente alla scadenza del termine per la presentazione delle domande, ai sensi degli artt. 23 e segg. del Regolamento Comunale sull’Ordinamento Generale degli Uffici e Servizi approvato con deliberazione di G.C. n. 15 del 18.02.2021.

Con il medesimo provvedimento il Responsabile potrà procedere alla nomina di membri supplenti.

ART. 9 PROVE D’ESAME Le prove d’esame verteranno sulle seguenti materie:

- ordinamento degli Enti Locali, - diritto amministrativo;

- elementi di diritto costituzionale;

- normativa su appalti, lavori pubblici e forniture di beni e servizi;

- elementi di contabilità degli enti locali, con particolare riguardo alla contabilizzazione dei lavori pubblici;

- normativa urbanistica ed edilizia privata a livello nazionale e regionale;

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- normativa nazionale e regionale in materia di tutela del paesaggio e dei beni architettonici - disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità;

- nozioni in materia di catasto terreni, catasto fabbricati, cartografie e sistemi informativi territoriali;

- tutela dei beni culturali e del paesaggio con particolare riferimento al D.lgs n. 42/2004 e s.m.i.;

- legislazione in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro e di prevenzione incendi;

- nozioni di legislazione in materia di pubblico impiego, di procedimento amministrativo, di accesso ai documenti amministrativi e alla protezione dei dati personali;

- diritti e doveri del dipendente e Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici;

- nozioni di diritto penale limitatamente al Titolo II, Capo I del codice penale e codice di comportamento dei pubblici dipendenti;

- elementi essenziali di programmazione e gestione di bilancio degli enti locali;

- conoscenza delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse;

- elementi di lingua inglese.

In ossequio alle disposizioni contenute all’art. 10 D.L. 1 aprile 2021, n. 44, conv. con mod. in L. 28 maggio 2021, n. 76, e del “Regolamento per lo svolgimento delle procedure concorsuali semplificate” le modalità di valutazione dei candidati e le prove d’esame saranno così articolate:

PRESELEZIONE:

Nel caso in cui il numero dei candidati ammessi al concorso sia superiore a 50 (cinquanta) si valuterà la possibilità di procedere all’espletamento di una prova preselettiva da remoto mediante la soluzione di quesiti a risposta multipla sulle materie oggetto del concorso da risolvere in un tempo predeterminato.

In tal caso, sulla base del punteggio conseguito nella prova preselettiva, sarà ammesso a sostenere le successive prove scritte un numero di candidati non superiore a 30 (trenta), oltre agli ex aequo dell’ultimo candidato. La prova preselettiva consiste in quesiti a risposta multipla relativi alle materie del bando. Per la valutazione della prova preselettiva la Commissione disporrà, complessivamente, per ogni candidato, di 30 punti e per ogni risposta esatta ai quesiti proposti sarà attribuito un punto.

Sono esentati dalla prova preselettiva i candidati diversamente abili con percentuale di invalidità pari o superiore all’80%, in base all’articolo 20, comma 2-bis, della Legge 5 febbraio 1992, n. 104.

Gli esiti della prova preselettiva saranno pubblicati all’Albo Pretorio dell’ente nonché sul sito del Comune di Supersano in Amministrazione trasparente – Sezione “Bandi di concorso”.

L’espletamento della eventuale prova preselettiva sarà affidato ad azienda specializzata in materia di selezione del personale, a supporto della Commissione Giudicatrice, e gestita con l’ausilio di sistemi di elaborazione elettronica dei dati. Durante la prova preselettiva è vietato l’utilizzo di qualsiasi supporto cartaceo ed informatico.

L’avviso dell’eventuale espletamento di detta prova, con indicazione della sede, della data e dell’orario, sarà pubblicato esclusivamente sul sito del Comune di Supersano in Amministrazione trasparente – Sezione

“bandi di concorso”.

I punteggi riportati nella prova preselettiva non sono utili ai fini della graduatoria finale.

Dell’esito della prova verrà data comunicazione esclusivamente sul sito del Comune di Supersano in Amministrazione trasparente – Sezione “Bandi di concorso”.

PROVA SCRITTA, svolta da remoto mediante l’utilizzo di strumenti informatici e digitali, affidata ad azienda specializzata in materia di selezione del personale, a supporto della Commissione Giudicatrice, e gestita con l’ausilio di sistemi di elaborazione elettronica dei dati, consistente nella elaborazione di risposte libere in forma sintetica a specifici quesiti, diretti ad accertare le conoscenze teoriche e la preparazione teorico-pratica dei candidati in relazione alle funzioni da svolgere, nell’ambito delle materie oggetto della prova orale sulle materie d’esame, sempre in forma sintetica, diretto ad accertare le conoscenze teoriche e la preparazione teorico-pratica dei candidati in relazione alle funzioni da svolgere, nell’ambito delle materie oggetto della prova orale. Il numero dei quesiti e le modalità di attribuzione del punteggio saranno stabiliti

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successivamente, secondo il numero dei partecipanti alla selezione, anche il giorno stesso della prova e prima dell’inizio della stessa.

Il tempo assegnato per lo svolgimento della prova scritta è pari a 120 minuti.

PROVA ORALE

La prova orale consisterà in un colloquio da remoto, in modalità videoconferenza, e sarà finalizzata ad accertare le conoscenze del candidato rispetto alle materie sopra indicate, oltre che a verificare il possesso delle attitudini necessarie per il corretto svolgimento delle mansioni di Istruttore Tecnico.

Le modalità di svolgimento della prova orale verranno stabilite dalla Commissione esaminatrice con l’osservanza della normativa vigente per tale materia.

Per la valutazione della prova scritta ogni componente della Commissione dispone di un massimo di dieci punti ed il punteggio attribuito ai concorrenti per ciascuna prova sarà espresso in trentesimi: saranno ammessi a sostenere la prova orale i candidati che avranno riportato nella prova scritta una votazione di almeno 21/30. In caso di mancato conseguimento della votazione di almeno 21/30 il candidato non verrà ammesso alla prova orale.

L’elenco degli ammessi alla prova orale, previa verifica della sussistenza dei requisiti dichiarati, verrà reso pubblico mediante la pubblicazione sul sito internet dell’Ente www.comunedisupersano.gov.it, nella Sezione

“Amministrazione trasparente - Bandi di concorso”.

La prova orale si intenderà superata con una votazione di almeno 21/30. Nella votazione è compreso il giudizio relativo alla verifica della conoscenza della lingua inglese e dell’informatica.

La valutazione della prova orale è resa nota al termine della seduta dalla Commissione dedicata a tale prova mediante pubblicazione dell’elenco dei candidati esaminati con l’indicazione del punteggio da ciascuno riportato. Tali pubblicazioni hanno valore di notifica a tutti gli effetti.

Il punteggio finale, che costituisce l’ordine di graduatoria, è dato dalla somma tra il punteggio conseguito nella prova scritta, il punteggio riportato nella prova orale e il punteggio conseguito all’esito della valutazione dei titoli.

VALUTAZIONE TITOLI

Si procederà alla valutazione dei titoli richiesti nel bando di concorso, con l’attribuzione di punteggio utile ai fini della formazione della graduatoria finale di merito, soltanto nei confronti dei candidati che avranno superato la prova orale.

Titoli di studio:

Ai titoli di studio si possono attribuire massimo 4 punti.

Diploma di Laurea indicato nell’art. 1.

Votazione da 65 a 75 Punti 0,30

Votazione da 76 a 84 Punti 0,50

Votazione da 85 a 94 Punti 0,70

Votazione da 95 a 100 Punti 0,80

Votazione da 101 a 109 Punti 0,90

Votazione da 110 Punti 0,95

Votazione da 110 e lode Punti 1

Ai Master post-laurea, Dottorati di Ricerca, Corsi di specializzazione post universitaria, di durata minima annuale, legalmente riconosciuti o legalmente equiparati a livello universitario, riguardanti l’area delle conoscenze e delle competenze del posto messo a concorso, con elusione di corsi propedeutici o obbligatori per il conseguimento di un’abilitazione o iscrizioni: punteggio massimo attribuibile: punti 1,50 (0,50 per ogni corso).

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Titoli di servizio:

In questa categoria sono valutabili gli effettivi servizi di ruolo e non di ruolo, a tempo determinato e indeterminato, a tempo pieno e parziale, prestati presso P.A. risultanti da documentazione rilasciata dall’Ente presso il quale il servizio è’ stato prestato, espressamente prodotti dai concorrenti ai fini della valutazione di merito.

Il punteggio massimo attribuibile ai tioli di servizio è punti 4, seguendo i seguenti criteri:

a. per ogni anno o frazione superiori a 6 mesi nella stessa categoria o categoria superiore di pari o equivalente profilo professionale: punti 0,50.

b. per ogni anno o frazione superiori a 6 mei nella stessa categoria o categoria immediatamente inferiore a quella richiesta per profilo professionale di contenuto analogo: punti 0,25.

Il servizio prestato per le funzioni materialmente svolte dovrà essere documentato in modo certo e inequivocabile.

I resti del servizio non inferiore ai 16 giorni viene computato come mese intero.

Nel caso di contemporaneità di servizi viene computato soltanto quello che dà diritto al punteggio più elevato.

Si procede al cumulo di servizi della tessa natura prestati anche presso Amministrazioni pubbliche diverse.

Non è valutabile la frequenza presso un pubblico ufficio o il tirocinio presso uno studio o in generale il servizio prestato non in dipendenza di rapporto di lavoro.

Gli arrotondamenti idi punteggio al millesimo sono effettuati per eccesso.

Titoli vari:

Il punteggio massimo attribuibile ai titoli vari è di punti n. 1. Saranno oggetto di valutazione:

a. idoneità conseguita in pubblici concorsi per posti di almeno pari professionalità a quello da conferire: punti 0,20 per ciascuna idoneità;

b. per pubblicazioni scientifiche inerenti al posto messo a concorso: punti 0,10 per ciascuna pubblicazione;

c. per attestati di specializzazione o formazione professionale, legalmente riconosciuti, inerenti al posto messo a concorso dai quali risulti che il candidato abbia superato l’esame finale di idoneità: punti 0,05 per ciascun attestato;

d. per la partecipazione e frequenza di corsi di perfezionamento, specializzazione e riqualificazione professionale su materia attinenti alle funzioni del posto messo a concorso, purché sia certificato il superamento della prova finale: punti 0,05 per ciascun corso.

Curriculum professionale:

Nel curriculum formativo e professionale sono valutati i titoli e le attività professionali e di studio formalmente documentate e non riferibili a titoli già valutate in altre categorie, idonee a evidenziare, ulteriormente, il livello di qualificazione professionale acquisito rispetto alla posizione funzionale da conferire.

Il punteggio massimo attribuibile al curriculum professionale è 1.

ART. 10

COMUNICAZIONE CALENDARI DELLE PROVE

Le comunicazioni relative alle ammissioni, i calendari delle prove d’esame, gli esiti delle prove ed in generale ogni altra comunicazione inerente al concorso in argomento saranno pubblicati esclusivamente nella Sezione Amministrazione Trasparente “Bandi di concorso” sul sito istituzionale del Comune www.comunedisupersano.gov.it.

Il diario delle prove d’esame sarà pubblicato, rispettivamente, almeno 20 giorni prima per la prova scritta e almeno 20 giorni prima per la prova orale.

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La predetta pubblicazione, alla quale non seguiranno altre forme di comunicazione, avrà valore di notifica a tutti gli effetti.

La mancata presentazione del candidato alla prova nel giorno e ora stabiliti, sarà considerata a tutti gli effetti espressa rinuncia alla procedura concorsuale, qualunque ne sia la causa.

ART. 11

FORMULAZIONE DELLA GRADUATORIA E ASSUNZIONE

La graduatoria finale verrà formulata dalla Commissione esaminatrice secondo l’ordine decrescente di punteggio complessivo riportato da ciascun candidato idoneo per le prove, con l’osservanza, a parità di punteggio, dei titoli di preferenza di cui al comma 4 dell’art. 5 del D.P.R. n. 487/1994 e s.m.i.

Nell’eventualità di una persistente parità, ai sensi dell’art. 3, comma 7, della legge n. 127/1997, così come aggiunto dall’art. 2, comma 9, della legge n. 191/1998, è preferito il candidato più giovane di età.

Il candidato dichiarato vincitore, prima della stipula del contratto individuale di lavoro, dovrà dichiarare, sotto la propria responsabilità, di non avere altri rapporti di lavoro subordinato pubblico o privato e di non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilità richiamate dall’art. 53 del D.Lgs. n.165/2001 e ss.mm.ii..

L’assunto ha l’obbligo di permanenza di cinque anni alle dipendenze del comune di Supersano.

ART. 12

TRATTAMENTO DATI PERSONALI

Ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003 e del Regolamento europeo 679/2016 – GDPR, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso il Settore Affari Generali - Servizio Personale per le finalità connesse alla procedura concorsuale e saranno trattati anche successivamente all’eventuale instaurazione del rapporto di lavoro per le finalità inerenti alla gestione del rapporto stesso.

ART. 13

ACCESSO AGLI ATTI

I candidati hanno facoltà di esercitare il diritto di accesso agli atti del procedimento concorsuale dopo l’approvazione della graduatoria di merito e degli atti concorsuali.

ART. 14

DISPOSIZIONI FINALI

L’Amministrazione si riserva il diritto di prorogare, di modificare o eventualmente revocare il presente bando, a suo insindacabile giudizio, quando l’interesse pubblico lo richieda o in dipendenza di disposizioni di legge o contrattuali. L’Amministrazione, inoltre, si riserva la facoltà di non procedere all’attivazione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato di cui al presente Bando per sopravvenute e motivate esigenze derivanti da superiori ed inderogabili ragioni di interesse pubblico.

Per quanto non previsto espressamente dal presente bando valgono le norme di legge e regolamentari vigenti che si intendono riportate ed accettate dai concorrenti.

Il Responsabile del procedimento relativo al concorso è il Responsabile del Settore Amministrativo.

Il bando sarà reso disponibile sul sito internet: www.comunedisupersano.gov.it.

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Il presente bando è pubblicato per la durata di almeno giorni 30 sia all’Albo pretorio on-line, sia nella sezione

“Amministrazione trasparente - Bandi di concorso” del sito istituzionale del Comune di Supersano – www.comunedisupersano.gov.it e per estratto sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – 4^ serie speciale – Concorsi ed esami.

Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi al Settore Affari Generali – Servizio Personale dalle ore 9,00 alle ore 12,00 dal lunedì al venerdì (0833/632514 – Int. 1).

Supersano, lì 19/11/2021

Il Responsabile del Settore Amministrativo F.to ass. Stefano Frascaro

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Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della funzione pubblica

Alle Amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1, comma 2 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165

PROTOCOLLO PER LO SVOLGIMENTO DEI CONCORSI PUBBLICI

1. Ambito di applicazione

Il presente protocollo disciplina le modalità di organizzazione e gestione delle prove selettive delle procedure concorsuali pubbliche tali da consentirne lo svolgimento in presenza in condizioni di sicurezza rispetto al rischio di contagio da COVID-19 ed è stato esaminato e validato dal Comitato Tecnico Scientifico (ex O.C.D.P. 3 febbraio 2020, n. 630 come modificata dalla O.C.D.P. 17 marzo 2021, n. 751) nella seduta del 29 marzo 2021.

Il protocollo prende inoltre a riferimento:

- il decreto-legge 1° aprile 2021, n. 44, in corso di conversione, che tra l’altro all’articolo 10, comma 9, dispone che dal 3 maggio 2021 è consentito lo svolgimento delle procedure selettive in presenza dei concorsi banditi dalle pubbliche amministrazioni nel rispetto di linee guida validate dal Comitato tecnico- scientifico di cui all’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile 3 febbraio 2020, n. 630, e successive modificazioni;

- il protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del COVID‐19 nello svolgimento dei concorsi pubblici di competenza della commissione RIPAM (adottato il 31 luglio 2020 e validato dal CTS);

- il protocollo del Dipartimento della funzione pubblica del 3 febbraio 2021, validato dal CTS, adottato ai sensi dell’art. 1, comma 10, lett. z) del DPCM 14 gennaio 2021 e dell’art. 24 del DPCM 2 marzo 2021;

- le “prescrizioni tecniche per lo svolgimento delle procedure concorsuali per l’accesso ai ruoli e alle qualifiche delle Forze armate, delle Forze di polizia, del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, volte a prevenire possibili fenomeni di diffusione del contagio da Covid-19” di cui al decreto interministeriale 6 luglio 2020, aggiornandone e rafforzandone le previsioni al contesto attuale e all’utilizzo generalizzato da parte di tutte le amministrazioni pubbliche destinatarie di quanto previsto dall’articolo 10 del predetto decreto-legge, n. 44, in corso di conversione. Vengono in ogni caso fatte salve tutte le pertinenti disposizioni e gli obblighi derivanti dalle disposizioni emanate per il contenimento del COVID‐19.

Il presente protocollo non trova applicazione rispetto alle procedure per le quali la valutazione dei candidati sia effettuata esclusivamente su basi curriculari ovvero in modalità telematica; resta ferma la possibilità per le commissioni di procedere alla correzione delle prove scritte con collegamento da remoto, fatte salve le cautele generali proprie del contenimento della diffusione epidemiologica.

L’obiettivo del presente protocollo è quello di fornire indicazioni volte alla prevenzione e protezione dal rischio di contagio da COVID-19 nell’organizzazione e la gestione delle prove dei concorsi banditi dalle pubbliche amministrazioni.

Tali indicazioni sono rivolte:

a) alle amministrazioni titolari delle procedure concorsuali;

b) alle commissioni esaminatrici;

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c) al personale di vigilanza;

d) ai candidati;

e) a tutti gli altri soggetti terzi comunque coinvolti (altri enti pubblici e privati coinvolti nella gestione delle procedure concorsuali, gestori della sede e/o con funzioni di supporto organizzativo e logistico;

eventuale personale sanitario presente in loco).

Le prescrizioni del presente protocollo presuppongono che l’amministrazione abbia adottato tutte le iniziative e le misure necessarie ai sensi della normativa in tema di sicurezza e salute sul luogo di lavoro.

Inoltre, considerando che le prove concorsuali potrebbero essere espletate presso locali o spazi di proprietà di terzi, le amministrazioni devono assicurare che le medesime prescrizioni trovino integrale applicazione anche in tale caso, armonizzandosi con le regole di prevenzione e sicurezza relative alla struttura ospitante.

Inoltre, l’applicazione del presente protocollo deve tener conto delle misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 applicabili nel territorio regionale ove si svolge la procedura concorsuale.

2. Definizioni

Ai fini del presente protocollo si considerano le seguenti definizioni:

• Area Concorsuale: spazio complessivo dove si trovano i locali destinati allo svolgimento delle prove selettive dei pubblici concorsi;

• Aula Concorso: spazio adibito allo svolgimento delle prove concorsuali avente dimensioni adeguate e caratteristiche particolari di autonomia funzionale;

• Area di Transito: spazio adibito alla coda dei candidati in attesa dell’identificazione e/o dell’accesso all’Aula Concorso;

• Distanza “Droplet”: misura di sicurezza che indica la distanza minima necessaria da tenere tra persona e persona per evitare un contagio dovuto alla dinamica della trasmissione droplets (goccioline di acqua) che trasmettono i germi nell’aria;

• Mascherine chirurgiche: maschere facciali monouso destinate a limitare la trasmissione di agenti infettivi, di tipo I/IR o II/IIR, certificate secondo la norma tecnica UNI EN 14683:2019. Le mascherine chirurgiche hanno lo scopo di evitare che chi le indossa contamini l’ambiente, in quanto limitano la trasmissione di agenti infettivi; pur ricadendo nell’ambito dei dispositivi medici di cui al decreto legislativo n. 46 del 1997 e s.m.i., il decreto-legge n. 34 del 2020 e la relativa legge di conversione n. 77 del 2020 le hanno individuate quali dispositivi di protezione individuale per i lavoratori durante il periodo emergenziale;

• Facciali filtranti (mascherine FFP2 e FFP3): sono utilizzati in ambiente ospedaliero e assistenziale per proteggere l’utilizzatore da agenti esterni (anche da trasmissione di infezioni da goccioline e aerosol) e sono certificati ai sensi di quanto previsto dal d.lgs. n. 475 del 1992 e s.m.i. e sulla base di norme tecniche armonizzate (UNI EN 149:2009);

• Mascherine di comunità: hanno lo scopo di ridurre la circolazione del virus nella vita quotidiana e non sono soggette a particolari certificazioni. Non devono essere considerate né dispositivi medici, né dispositivi di protezione individuale, ma una misura igienica utile a ridurre la diffusione del virus COVID- 19;

• TermoScanner: sistema di rilevamento della temperatura corporea mediante tecnologia infrarossi, conforme alle linee guida del Ministero della salute, che consente la rilevazione accurata e veloce delle temperature corporee;

• Pre-triage: area gestita da personale sanitario qualificato, riservata a chiunque si trovi nell’area concorsuale (candidati, membri delle commissioni esaminatrici, operatori e addetti all’organizzazione e vigilanza) e presenti, quali sintomi insorti durante le prove concorsuali, febbre, tosse o sintomi respiratori, ove il personale sanitario svolge il triage prendendo in carico il paziente per gli accertamenti previsti per l’infezione Covid‐19. Se non disponibile l’area “pre-triage”, si ritiene necessario che venga identificato ed allestito un locale dedicato all’accoglienza e isolamento dei predetti soggetti;

• Pulizia: insieme di operazioni che occorre praticare per rimuovere lo “sporco visibile” di qualsiasi natura (polvere, grasso, liquidi, materiale organico, ecc.) da qualsiasi tipo di ambiente, superficie, macchinario, ecc. La pulizia si ottiene con la rimozione manuale o meccanica dello sporco anche -

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eventualmente - con acqua e/o sostanze detergenti (detersione). La pulizia è un’operazione preliminare e si perfeziona ed è indispensabile ai fini delle successive fasi di sanificazione e disinfezione;

• Sanificazione: è un intervento mirato ad eliminare alla base qualsiasi batterio ed agente contaminante che con le comuni pulizie non si riescono a rimuovere. La sanificazione si attua avvalendosi di prodotti chimici detergenti (detersione) per riportare il carico microbico entro standard di igiene accettabili ed ottimali che dipendono dalla destinazione d’uso degli ambienti interessati. La sanificazione deve comunque essere preceduta dalla pulizia;

• Disinfezione: consiste nell’applicazione di agenti disinfettanti, quasi sempre di natura chimica o fisica (calore), che sono in grado di ridurre, tramite la distruzione o l’inattivazione, il carico microbiologico presente su oggetti e superfici da trattare. La disinfezione deve essere preceduta dalla pulizia per evitare che residui di sporco possano comprometterne l’efficacia. La disinfezione consente di distruggere i microrganismi patogeni;

• Bonifica: una procedura di pulizia e disinfezione mirata a privare un ambiente, un’apparecchiatura, un impianto, di qualsiasi traccia di materiale contenuto o trattato precedentemente all’interno dello stesso.

L’operazione garantisce l’abbattimento della cross contamination (contaminazione incrociata).

Si rimanda in ogni caso al Rapporto ISS COVID-19 n. 20/2020 - Indicazioni per la sanificazione degli ambienti interni nel contesto sanitario e assistenziale per prevenire la trasmissione di SARS-CoV 2.

Versione dell’8 maggio 2020 e successivo aggiornamento del 7 luglio 20201.

3. Misure organizzative e misure igienico-sanitarie

Le amministrazioni organizzano le sessioni giornaliere di svolgimento delle prove separandole temporalmente per garantire il completo deflusso dei candidati e le operazioni di pulizia di cui al successivo punto 7.

Tutti i candidati devono essere preventivamente informati delle misure adottate sulla base del presente protocollo, a mezzo PEC e/o mediante apposita comunicazione mediante il portale dell’amministrazione organizzatrice, con particolare riferimento ai comportamenti che dovranno essere tenuti e che saranno di seguito descritti.

In particolare, i candidati dovranno:

1) presentarsi da soli e senza alcun tipo di bagaglio (salvo situazioni eccezionali, da documentare);

2) non presentarsi presso la sede concorsuale se affetti da uno o più dei seguenti sintomi:

a) temperatura superiore a 37,5°C e brividi;

b) tosse di recente comparsa;

c) difficoltà respiratoria;

d) perdita improvvisa dell’olfatto (anosmia) o diminuzione dell’olfatto (iposmia), perdita del gusto (ageusia) o alterazione del gusto (disgeusia); e) mal di gola;

3) non presentarsi presso la sede concorsuale se sottoposto alla misura della quarantena o isolamento domiciliare fiduciario e/o al divieto di allontanamento dalla propria dimora/abitazione come misura di prevenzione della diffusione del contagio da COVID-19;

4) presentare all’atto dell’ingresso nell’area concorsuale di un referto relativo ad un test antigenico rapido o molecolare, effettuato mediante tampone oro/rino-faringeo2 presso una struttura pubblica o privata accreditata/autorizzata in data non antecedente a 48 ore dalla data di svolgimento delle prove.

Tale prescrizione si applica anche ai candidati che abbiano già effettuato la vaccinazione per il COVID- 19;

5) indossare obbligatoriamente, dal momento dell’accesso all’area concorsuale sino all’uscita, i facciali filtranti FFP2 messi a disposizione dall’amministrazione organizzatrice.

1 Rapporto ISS COVID-19 n. 20/2020 Rev. 2 - Indicazioni ad interim per la sanificazione degli ambienti interni nel contesto sanitario e assistenziale per prevenire la trasmissione di SARS-CoV2. Versione del 7 luglio 2020.

2 Tale indicazione ha carattere facoltativo nel caso di procedure concorsuali interamente riservate al personale interno dell’amministrazione organizzatrice, che ne potrà valutare l’utilità nel contesto delle misure datoriali generali adottate per la prevenzione del contagio da COVID-19 sul luogo di lavoro.

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Gli obblighi di cui ai numeri 2 e 3 devono essere oggetto di un’apposita autodichiarazione da prodursi ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR 445/20003.

Qualora una o più delle sopraindicate condizioni non dovesse essere soddisfatta, ovvero in caso di rifiuto a produrre l’autodichiarazione, dovrà essere inibito l’ingresso del candidato nell’area concorsuale.

Rispetto al punto sub 5), tutti i candidati devono essere muniti di dispositivi di protezione delle vie aeree. A tale fine le amministrazioni rendono disponibili per i candidati il necessario numero di facciali filtranti FFP2. I candidati devono indossare obbligatoriamente ed esclusivamente le mascherine fornite dall’amministrazione, prevedendo in caso di rifiuto l’impossibilità di partecipare alla prova.

L’amministrazione fornisce indicazioni sul corretto utilizzo delle mascherine (copertura delle vie aeree, naso e bocca), sulla loro eventuale sostituzione e successivo smaltimento. Non deve essere consentito in ogni caso nell’area concorsuale l’uso di mascherine chirurgiche, facciali filtranti e mascherine di comunità in possesso del candidato.

Gli operatori di vigilanza e addetti all’organizzazione e all’identificazione dei candidati nonché i componenti delle commissioni esaminatrici devono essere muniti di facciali filtranti FFP2/FFP3 privi di valvola di espirazione.

Il personale addetto alle varie attività concorsuali e i membri delle commissioni esaminatrici devono effettuare il test antigienico rapido o molecolare, mediante tampone oro-faringeo, presso una struttura pubblica o privata accreditata/autorizzata in data non antecedente a 48 ore dalla data di svolgimento delle prove.

La temperatura corporea va rilevata al momento dell’accesso del candidato nell’area concorsuale, mediante termoscanner. Solo in caso di impossibilità all’utilizzo del termoscanner, la temperatura corporea potrà essere rilevata con termometri manuali che permettano la misurazione automatica.

Qualora un candidato presenti una temperatura superiore ai 37,5°C o dichiarasse sintomatologia riconducibile al Covid‐19, verrà invitato ad allontanarsi dall’area concorsuale.

Le amministrazioni garantiscono il rispetto del “criterio di distanza droplet” di almeno 2,25 metri tra i candidati e tra i candidati e il personale dell’organizzazione/vigilanza e le commissioni esaminatrici in ogni fase della procedura concorsuale.

I flussi e i percorsi di accesso e movimento nell’area concorsuale (ingresso nell’area concorsuale - ingresso nell’area di transito per registrazione dei partecipanti - ingresso nell’aula concorsuale - organizzazione delle sedute - uscita dei candidati dall’aula e dall’area concorsuale) vanno organizzati e regolamentati in modalità a senso unico, anche mediante apposita cartellonistica orizzontale e verticale di carattere prescrittivo, informativo e direzionale. I percorsi di entrata e uscita devono essere separati e correttamente identificati.

Nell’area concorsuale e nelle aule concorso devono essere collocate a vista le planimetrie dell’area concorsuale, i flussi di transito e le indicazioni dei percorsi da seguire per raggiungere le aule concorso; le planimetrie delle aule concorso, recanti la disposizione dei posti, l’indicazione delle file e l’ubicazione dei servizi ad uso dei candidati.

In tutta l’area concorsuale, particolarmente nelle aree antistanti l’aula concorsuale e i servizi igienici, devono essere resi disponibili, in numero adeguato, dispenser con soluzione idroalcolica per le mani. Le amministrazioni rendono disponibili mediante apposita cartellonistica nell’area concorsuale, in prossimità dei dispenser e nei servizi igienici, le istruzioni per il corretto lavaggio delle mani.

I candidati che accederanno all’area concorsuale dovranno utilizzare il dispenser lavamani igienizzante e immettersi in un percorso ben identificato, atto a garantire file ordinate e dotato di segnaletica (orizzontale o verticale) indicante la distanza minima di 2,25 metri tra persona e persona. Il percorso è finalizzato a raggiungere l’area di transito.

Le postazioni degli operatori addetti all’identificazione dei candidati devono prevedere appositi divisori in plexiglass (barriere antirespiro) e una finestra per il passaggio dei documenti di riconoscimento e concorsuali del candidato. Le postazioni, se plurime, saranno distanziate di almeno 3 metri una dall’altra. La consegna e il ritiro della strumentazione informatica (es. tablet), materiale o documentazione relativa alle prove non deve avvenire brevi manu ma mediante deposito e consegna su un apposito piano di appoggio.

Deve essere garantita l’identificazione prioritaria, anche mediante postazioni dedicate, delle donne in stato

3 Nel caso in cui non sia richiesta la produzione del referto relativo all’effettuazione del tampone (cfr. nota 2), la autodichiarazione dovrà anche riguardare il fatto di non essere conoscenza, alla data della prova concorsuale, del proprio stato di positività a COVID- 19.

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di gravidanza, dei candidati con disabilità e dei candidati richiedenti tempi aggiuntivi. Presso le postazioni di identificazione dovranno essere resi disponibili appositi dispenser di gel idroalcolico. Gli operatori invitano i candidati a procedere all’igienizzazione delle mani prima e dopo le operazioni di identificazione e/o consegna e/o ricezione di materiale concorsuale. Per le operazioni di identificazione, le amministrazioni rendono disponibili penne monouso per i candidati.

Le amministrazioni al fine di ridurre al minimo la tempistica delle operazioni di identificazione dei candidati utilizzano, ove possibile, apposite piattaforme digitali per la gestione di prove concorsuali, richiedendo ai candidati di trasmettere con congruo anticipo a mezzo PEC/Email ordinaria copia scansionata dei documenti di identità che saranno presentati in sede per l’ammissione in sede concorsuale.

Le amministrazioni prevedono tempi dilatati per l’accesso all’area concorsuale, fissando preventivamente l’orario di inizio e di fine delle operazioni di riconoscimento e, se del caso, determinando orari differenziati per la convocazione dei candidati.

L’amministrazione, anche mediante apposita cartellonistica affissa nell’area concorsuale, raccomanda ai candidati la moderazione vocale, evitando volumi alti e toni concitati al fine di ridurre l’effetto “droplet”.

Le amministrazioni stipulano apposite convenzioni o accordi con le strutture sanitarie pubbliche e private territoriali, al fine di garantire nell’area concorsuale l’attivazione di un adeguato servizio medico‐sanitario e la disponibilità di appositi locali pre‐triage opportunamente ed adeguatamente attrezzati per la eventuale valutazione da parte dello staff medico‐sanitario dei candidati sintomatici, opportunamente isolati, rinviando a quanto detto sopra per la descrizione delle finalità e dell’operatività del pre-triage.

4. Requisiti delle aree concorsuali

I luoghi per lo svolgimento dei concorsi dovranno avere un’elevata flessibilità logistica e disporre delle seguenti caratteristiche:

• disponibilità di una adeguata viabilità e di trasporto pubblico locale;

• dotazione di ingressi riservati ai candidati, distinti e separati tra loro per consentirne il diradamento, in entrata e in uscita dall’area;

• disponibilità aree riservate al parcheggio dei candidati con particolari esigenze (portatori di handicap, immunodepressi, etc.);

• disponibilità di sufficiente area interna con adeguata areazione naturale (compatibilmente con le condizioni climatiche esterne);

• disponibilità di un locale autonomo e isolato, ubicato prima dell’accesso alle aule concorso dei candidati, ove realizzare il servizio sanitario di pre‐triage ovvero (in caso mancanza del servizio di pre- triage) accogliere e isolare gli eventuali soggetti sintomatici (sintomi insorti nel corso delle prove), raggiungibile attraverso un percorso separato ed isolato da quello dei candidati diretti alle aule concorso, per evitare la diffusione del contagio e garantire la privacy del soggetto a rischio, rinviando a quanto detto sopra per la descrizione delle finalità e dell’operatività del pre-triage e della necessità di garantire l’accoglienza e l’isolamento dei predetti soggetti.

5. Requisiti dimensionali delle aule concorso - organizzazione dell’accesso, seduta e dell’uscita dei candidati

Le aule concorso devono essere dotate di postazioni operative costituite da scrittoio e sedia posizionate a una distanza, in tutte le direzioni, di almeno 2, 25 metri l’una dall’altra, di modo che ad ogni candidato venga garantita un’area di 4, 5 mq.

Per le prove svolte in formato digitale, sullo scrittoio sarà resa disponibile una postazione informatica (qualora la prova non si svolga con un tablet che verrà consegnato al candidato al momento dell’identificazione). Deve essere vietato ogni spostamento, anche minimo, degli elementi della postazione.

Conseguentemente, le aule devono essere sufficientemente ampie in modo da garantire una collocazione dei candidati nel rispetto della distanza “droplet”. La disposizione dei candidati dovrà rispettare il criterio della fila (contrassegnata da lettera o numero) lungo un asse preventivamente prescelto. Questo sistema garantirà un esodo ordinato dei candidati al termine della prova. I candidati, una volta raggiunta la postazione loro assegnata, dovranno rimanere seduti per tutto il periodo antecedente alla prova, quello della prova stessa e dopo la consegna dell’elaborato finché non saranno autorizzati all’uscita. Durante l’orario d’esame sarà

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permesso l’allontanamento dalla propria postazione esclusivamente per recarsi ai servizi igienici o per altri motivi indifferibili. I candidati saranno invitati all’uscita per singola fila in tempi distanziati tra loro al fine di evitare gli assembramenti. Per ogni fila e per tutta la lunghezza delle stesse verrà applicata apposita segnaletica orizzontale o verticale calpestabile sulla pavimentazione, al fine di facilitare l’osservanza del mantenimento costante della distanza interpersonale di sicurezza. La procedura di deflusso dei candidati dalle aule concorsi dovrà essere gestita in maniera ordinata scaglionando e invitando all’uscita i candidati, ordinandoli per singola fila e progressivamente. Dovrà essere prioritariamente garantito il deflusso dei candidati con disabilità e delle donne in stato di gravidanza. L’esodo dei restanti candidati dovrà essere espletato in maniera ordinata al fine di garantire la distanza interpersonale tra i candidati di almeno metri 2,25.

Inoltre, le aule dovranno:

• avere pavimentazione e strutture verticali facilmente sanificabili;

• avere servizi igienici direttamente (o facilmente) accessibili dalle aule, identificati con apposita cartellonistica e segnaletica, dimensionati secondo gli standard previsti dalla legislazione vigente;

• permettere un elevato livello di aerazione naturale, anche alternandosi con aerazione meccanica;

• avere impianti di aerazione meccanica che lavorano con impostazione di esclusione di ricircolo di aria. Se tale esclusione non è possibile, gli impianti non dovranno essere avviati;

• garantire volumetrie minime di ricambio d’aria per candidato.

Per le modalità di ventilazione meccanica e naturale della sede concorsuale, si rimanda in ogni caso alle indicazioni tecniche di cui al Rapporto ISS COVID-19 n. 33/2020 - Indicazioni sugli impianti di ventilazione/climatizzazione in strutture comunitarie non sanitarie e in ambienti domestici in relazione alla diffusione del virus SARS-CoV-2. Versione del 25 maggio 20204.

6. Svolgimento della prova

Per l’intera durata della prova i candidati devono obbligatoriamente mantenere il facciale filtrante FFP2.

Deve essere vietato il consumo di alimenti a eccezione delle bevande, di cui i candidati potranno munirsi preventivamente. L’eventuale traccia della prova sarà comunicata verbalmente tramite altoparlante. Durante le prove gli addetti al controllo dovranno sempre essere muniti di facciale filtrante, circolare solo nelle aree e nei percorsi indicati ed evitare di permanere in prossimità dei candidati a distanze inferiori a 2,25 metri.

7. Bonifica preliminare, sanificazione e disinfezione delle aree concorsuali

Nell’area concorsuale dovrà essere assicurata:

• la bonifica preliminare dell’area concorsuale nel suo complesso valida per l’intera durata della sessione/i giornaliera/e;

• la pulizia giornaliera;

• la sanificazione e disinfezione, tra una sessione e l’altra e al termine delle stesse, delle aule concorso e delle postazioni dei candidati, ivi comprese le postazioni informatiche dei locali, degli ambienti, degli arredi, delle maniglie;

• la pulizia, sanificazione e disinfezione dei servizi igienici da effettuarsi con personale qualificato in presidio permanente, dotato di idonei prodotti; all’interno degli stessi dovrà essere sempre garantito sapone liquido, igienizzante, salviette e pattumiere chiuse con apertura a pedale. I servizi igienici dovranno essere costantemente presidiati e costantemente puliti e sanificati, ovvero dopo ogni singolo utilizzo. L’accesso dei candidati dovrà essere limitato dal personale addetto, al fine di evitare sovraffollamenti all’interno dei suddetti locali.

8. Misure di prevenzione e protezione dei lavoratori e delle commissioni esaminatrici

Fatte salve tutte le misure di prevenzione e protezione già predisposte dal datore di lavoro, i lavoratori addetti alle varie attività concorsuali non potranno utilizzare le stesse aree d’ingresso e di uscita utilizzate

4 https://www.iss.it/documents/20126/0/Rapporto+ISS+COVID-19+33_2020.pdf/f337017e-fb82-1208-f5da- b2bd2bf7f5ff?t=1590768137366

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