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IL SISTEMA SOLARE. Quartieri Benedetta e Moscatelli Federico

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Academic year: 2022

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I L SISTEMA SOLARE

Quartieri Benedetta e Moscatelli Federico

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il Sistema Solare: cos’è? Quando è nato?

Il sistema solare è l’insieme di tutti i corpi celesti, satelliti,pianeti… che ruotano intorno ad un’unica stella: IL SOLE. Il Sistema Solare

rappresenta la parte di Universo più vicina a noi. Questo è formato dai Pianeti interni ed esterni. Tra pianeti interni ed esterni c’è la

CINTURA DEGLI ASTEROIDI,una cintura formata da decine di migliaia di piccoli corpi rocciosi.

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il Sistema Solare: cos’è? Quando è nato?

- nascita

Secondo una teoria, ad oggi la più accreditata, il sistema solare si è formato circa 4.6 miliardi di anni fa, a partire da una nebulosa che cominciò a ruotare su se stessa diventando sempre più densa e calda dando vita a reazioni nucleari; così si formò il sole.

Successivamente i materiali residui formarono i PLANETESIMI cioè i nuclei dei futuri pianeti.

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La nostra stella: IL SOLE

cos’è?

Il Sole è la stella del Sistema Solare,costituita da materia gassosa e

intorno alla quale girano tutti i pianeti. La sua massa è quasi 23.000 volte maggiore a quella della terra e attinge energia dalle reazioni nucleari che avvengono nel suo nucleo. La sua luce impiega circa 8 minuti ad arrivare fino a noi. Esso ruota intorno al proprio asse in circa 25 giorni e compie una traslazione in un periodo di 250 milioni di anni

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La nostra stella: IL SOLE

il Sole è formato da una serie di strati:

- il nucleo: la parte più interna dove avvengono le reazioni nucleari

- la zona radiativa - la zona convettiva

- la fotosfera, dove si manifestano alcuni

fenomeni come macchie solari e granulazione - l’atmosfera solare costituita da:

la cromosfera in cui si originano molti fenomeni la corona solare cioè la fascia costituita da gas che si disperdono sotto forma di particelle

formando il vento solare

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I Pianeti del Sistema Solare

I Pianeti sono corpi celesti che non emettono luce propria ma riflettono quella del sole. I Pianeti visibili dalla Terra sono:

Mercurio,Venere,Marte,Giove,Saturno conosciuti fin dall’antichità.

Tutti i Pianeti del Sistema Solare compiono un moto di rotazione e di rivoluzione.

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I Pianeti del Sistema Solare

ma quali sono?

Nel Sistema Solare sono presenti 8 pianeti:

Mercurio,Venere,Terra,Marte,Giove,Saturno,Urano,Nettuno. Questi si dividono in pianeti interni ed esterni separati dalla cintura asteroidale.

- i pianeti interni sono caratterizzati da una natura rocciosa, piccole dimensioni e con pochi satelliti. Inoltre sono chiamati anche “terrestri”

perché simili alla Terra

- i pianeti esterni si trovano oltre alla cintura degli asteroidi detti gioviani.

Sono molto più grandi di quelli interni e hanno più satelliti. Giove e Saturno sono di natura gassosa mentre Urano e Nettuno hanno un nucleo roccioso e formati da ghiaccio, perché lontani dal Sole

Oltre Nettuno ci sono i cosidetti pianeti nani Plutone e Caronte. Sono chiamati così perché non hanno dimensioni sufficienti per essere

considerati pianeti.

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I Moti dei Pianeti

I Pianeti del Sistema Solare compiono due moti: il Moto di rotazione, intorno al proprio asse e il Moto di rivoluzione, intorno al Sole.

le leggi di keplero

Il moto di rivoluzione è studiato dalle leggi scoperte dell’astronomo Giovanni Keplero agli inizi del ‘600.

legge di gravitazione universale

Questa legge spiega come il Sistema Solare riesce a stare insieme e come i pianeti rimangano nelle loro orbite intorno al Sole senza allontanarsi. E’

stata studiata da Isaac Newton nel XVII secolo.

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Le leggi di Keplero

Prima legge di keplero

I pianeti che ruotano intorno al Sole hanno delle orbite ellittiche e il Sole occupa uno dei due fuochi dell’ellisse. La distanza minore dal Sole si chiama perielio e la distanza maggiore afelio.

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Le leggi di Keplero

Prima legge di Keplero: L’ellisse

geometricamente l’ellisse è una linea formata da dei punti che hanno una particolarità: per tutti la somma delle distanze dai due punti interni, chiamati fuochi, è costante.

esperimento: se segnamo su un foglio due punti e prendiamo un pezzo di spago più lungo della distanza tra essi e lo fissiamo nei punti prendendo una matita e tenendo teso lo spago la spostiamo disegnando un ellisse nella quale i due

punti sono i fuochi.

Se avviciniamo i due punti l’ellisse risulterà meno schiacciato. Continuando ad avvicinare i due fuochi si arriverà ad una situazione di limite nella quale i due fuochi coincidono e in tal caso si otterrà una circonferenza. Se dentro all’ellisse disegniamo triangoli aventi come base il segmento tra i due punti si potrà

osservare che sono isoperimetrici.

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Le leggi di Keplero

seconda legge di keplero

I segmenti immaginari che uniscono un pianeta al sole sono equivalenti in tempi uguali quindi la velocità dei pianeti aumenta quando si trovano più

vicini al Sole

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Le leggi di Keplero

terza legge di Keplero

il tempo impiegato da un pianeta a ruotare intorno al Sole è tanto maggiore quanto maggiore è la sua distanza media dal Sole.

P2=A3

P= periodo di rivoluzione

A= distanza media dal Sole del Pianeta

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Legge gravitazionale universale

La forza gravitazionale universale è direttamente proporzionale al

prodotto delle masse dei due corpi che si attraggono e quindi se aumenta il prodotto, aumenta anche la forza esercitata ed è inversamente

proporzionale alla distanza tra di essi al quadrato e perciò quando aumenta la distanza diminuisce la forza di gravità.

La formula è F= m X m \ d2 X K (K indica una costante gravitazionale)

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La terra

Il pianeta Terra fa parte dei pianeti interni ed è il terzo per vicinanza al sole. E’ maggiormente formato da rocce e infatti è un pianeta roccioso.

Ha una forma di una sfera schiacciata ai poli chiamata geoide. Ha, circa 4,6 miliardi di anni anche se, messa a confronto con l’Universo sarebbe

“giovane”. Compie due moti chiamati: di rotazione, intorno al suo asse e di rivoluzione,intorno al sole. E’ divisa a metà dall’equatore che è il più

grande parallelo della Terra. La parte sud all’equatore viene chiamata emisfero australe, mentre quella nord emisfero boreale. I paralleli e i

meridiani, che sono linee verticali immaginarie, costituiscono il reticolato geografico. Il moto di rivoluzione determina l’alternarsi tra le stagioni e il moto di rotazione l’alternarsi tra il di (ore di luce) e la notte (ore di buio).

Ha un satellite naturale chiamato Luna.

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La Terra

solstizi ed equinozi

Quando la Terra compie il moto di rivoluzione intorno al Sole, a causa dell’inclinazione dell’asse terrestre,la Terra cambia posizione rispetto alla nostra stella e ciò determina il cambio delle stagioni. Da un punto di vista

astronomico vi sono dei punti a cui si danno nomi specifici: solstizi (d’inverno e d’estate) ed equinozi (di primavera e d’autunno)

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La Terra

equinozi

il termine “equinozio” deriva dal latino e significa “notte uguale”, infatti, nei giorni degli equinozi la durata del dì è uguale a quella della notte.

Questo accade ugualmente in tutto il mondo perché i raggi solari

incidono perpendicolarmente all’asse terrestre. L’equinozio è un istante preciso è quel momento della rivoluzione terrestre intorno al Sole in cui quest'ultimo si trova allo zenit dell'equatore (zenit= L'intersezione della verticale passante per il punto di osservazione con la sfera celeste; è l'antipode del nadir). Accade due volte l'anno: a marzo e a settembre.

Nell'emisfero boreale l'equinozio di marzo segna l'inizio della primavera mentre quello di settembre introduce l'autunno . Viceversa accade

nell'emisfero australe.

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La Terra

equinozi

equinozio di marzo: detto anche “punto vernale”

equinozio di settembre: chiamato anche “punto della bilancia”

Tale notazione di derivazione astrologica non è più valida perché tali punti non si trovano più nella costellazione da cui prendono il nome. Per esempio nell’equinozio di marzo il Sole si trova nella costellazione dei pesci mentre a settembre si trova nella vergine. L’equinozio di marzo tende ad anticipare a causa dell’organizzazione dei giorni bisestili del calendario

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La Terra

solstizi

Il solstizio è il momento in cui il sole raggiunge il suo punto di declinazione massima o minima, il solstizio d’estate e d’inverno sono apparentemente il giorno più lungo e più corto dell’anno. Anche in questo caso, il fenomeno, è dovuto all’inclinazione dell’asse di rotazione terrestre rispetto al piano dell’orbita terrestre. Nel corso di un anno il solstizio accade due volte: il Sole raggiunge il valore massimo di declinazione positiva nel mese di

giugno e negativa in dicembre. Il solstizio ritarda ogni anno di circa 6 ore rispetto all'anno precedente

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La Luna

La Luna è l’unico satellite naturale della Terra, qui la forza di gravità è pari a ⅙ di quella terrestre,infatti non c’è atmosfera e la debole forza di gravità non riesce a trattenere le molecole gassose. Quello della Luna è un ambiente

inospitale a causa del clima, delle escursioni termiche e dell’assenza di acqua.

Probabilmente è nata miliardi di anni fa dalla collisione di un giovane pianeta con la Terra. Inoltre anche grazie ai basalti (rocce che si trovano in zone della Luna dette mari) gli scienziati hanno dedotto che la Luna abbia la stessa età della Terra e che anticamente sulla Luna ci fosse attività vulcanica. La Luna riflette la luce del Sole.

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La Luna

I Moti della Luna:

La Luna si muove. Compie principalmente 3 moti:

- moto di rotazione intorno a se stessa

- moto di rivoluzione intorno alla Terra nel quale impiega 27 giorni,7 ore e 43 minuti

- moto di traslazione segue al Terra nella sua orbita intorno al Sole.

Durante il moto di rivoluzione la Luna disegna un’ orbita ellittica. Il punto in cui Terra e Luna sono più vicine si chiama perigeo, il punto in cui sono più lontane si chiama invece apogeo. L’asse lunare è inclinato rispetto a quello terrestre e quando si incrociano in due punti questi sono detti nodi. Quando la Luna si trova in uno di questi nodi, Terra e Sole sono allineatiu lungo un asse immaginario si chiama linea dei nodi.

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La Luna

Le fasi lunari

Durante il suo movimento di rivoluzione la Luna cambia posizione e la porzione di

superficie che vediamo dalla Terra cambia. Le diverse condizioni della Luna che vediamo dalla Terra sono chiamate FASI LUNARI.

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La Luna

Le fasi lunari

Prima fase: LA LUNA NUOVA

quando la Luna si trova allineata tra Terra e Sole e quindi non è illuminata e in cielo non la vediamo

Seconda fase: LUNA CRESCENTE

quando la porzione illuminata della Luna cresce sempre di più

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La Luna

Le fasi lunari

Terza fase: PRIMO QUARTO

Quando metà perfetta della Luna è illuminata

Quarta fase: LUNA PIENA la Terra si trova in mezzo tra Luna e Sole

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L a Luna

le fasi lunari

Quinta fase: LUNA CALANTE

la parte illuminata a noi visibile si riduce ancora di più

Ultima fase: ULTIMO QUARTO

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Le eclissi

Il movimento di rivoluzione determina il fenomeno dell’eclissi. L’eclissi

possono essere lunari o solari che a loro volta si dividono in totali o parziali:

- lunare quando l'ombra della Terra oscura, del tutto (eclissi totale) o parzialmente (parziale) la Luna piena.

- solare quando avviene l’oscuramento di tutto (totale), o di una parte (parziale), del disco solare da parte della Luna, visto dalla Terra .Esiste anche l’eclissi anulare quando la Luna non riesce a coprire tutto il sole e ne lascia visibile solo un’anello.

Un’eclissi (o eclisse) è un evento ottico-astronomico ed è l’oscuramento temporaneo, parziale o totale, causato quando un qualsiasi corpo celeste, come un pianeta o un satellite, si interpone tra una sorgente di luce, ad esempio una stella o un corpo che brilla di luce riflessa, coprendola.

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Maree

L’attrazione gravitazionale del Sole e della Luna sulla Terra produce effetti molto evidenti sulle masse d’acqua del nostro pianeta.

Le maree consistono nelle variazioni periodiche del livello del mare.

Avvengono ogni 6 ore nell’emisfero rivolto verso la Luna e, a causa della forza centrifuga, anche nell’emisfero opposto.

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Maree

Nel giorno si possono osservare 4 maree: 2 basse, cioè il livello minore dell’acqua, e 2 alte, livello maggiore. L’altezza dipende dalla

conformazione delle coste e dalla profondità dei fondali.

L’altezza della marea a maggiore quando la Luna, la Terra e il Sole sono allineati, perché le loro attrazioni gravitazionali si sommano; invece se si trovano perpendicolari si contrastano.

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Filastrocca

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Le eclissi

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The end

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