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David Sassoli. Leonardo Domenici

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Academic year: 2022

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David Sassoli

Nato il 30 maggio 1956 a Firenze, Sassoli ha iniziato la sua carriera giornalistica

collaborando con piccoli giornali ed agenzie di stampa, per poi passare nella redazione romana del quotidiano Il Giorno, dove per sette anni si è distinto seguendo i principali avvenimenti politici e di cronaca. Si è iscritto all’albo dei giornalisti professionisti il 3 luglio 1986.

La sua carriera telegiornalistica inizia nel 1992, come inviato di cronaca nel Tg3. Nello stesso periodo collabora ai programmi Il rosso e il nero e Tempo reale.

Nel 1996 conduce la trasmissione pomeridiana “Cronaca in diretta”, contenitore

d’informazione di RaiDue. A Sassoli viene poi affidata la conduzione di Prima, rotocalco quotidiano del Tg1.[1]

Diviene poi conduttore dell’edizione delle 13.30 del Tg1 e successivamente di quella delle 20, la principale. Con l’avvento della direzione di Gianni Riotta, Sassoli diventa

vicedirettore del telegiornale, nonché dei settimanali di approfondimento Speciale Tg1, in onda la domenica sera, e Tv7, in onda il venerdì sera, che conduce in alternanza con il direttore Riotta stesso.

Leonardo Domenici

Leonardo Domenici è nato il 12 luglio 1955 a Firenze dove si è laureato in filosofia morale.

Sposato con Geraldina, ha due figli, Barbara e Giulio.

A Firenze ha iniziato nel 1976 il suo impegno politico. Dopo essere stato segretario della Federazione del Pds di Firenze e consigliere comunale dal 1990 al 1995, viene eletto nel 1994 deputato nel collegio del Chianti-Valdarno e confermato, nelle successive elezioni, candidato della coalizione dell’Ulivo.

Nella Commissione “Affari Costituzionali” della Camera ha dedicato particolare impegno alla riforma delle Regioni e degli enti locali, presentando numerose proposte di legge, tra cui “Norme a tutela della città d’arte”, “Norme in materia di parcheggi”, “Ordinamento federale della Repubblica”, “Modifica della L. 81/93. Elezione diretta del Sindaco e del Presidente della Provincia”.

Ha fatto parte della segreteria nazionale dei Democratici di Sinistra ed è stato responsabile degli enti locali per i Ds.

Alla guida di una coalizione di centrosinistra, il 13 giugno 1999, è eletto al primo turno sindaco di Firenze e, dal 18 gennaio 2000, è presidente dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani. In questa veste ha assicurato all’Associazione una partecipazione attiva ai processi di riforma istituzionale, ha dato vita all’ufficio “Ideali” a Bruxelles, con l’obiettivo di lanciare un ponte tra la realtà nazionale e le istituzioni dell’Unione europea e ha promosso la valorizzazione del patrimonio delle “tipicità” degli 8.000 comuni italiani, anche attraverso il progetto “Res Tipica” che accomuna realtà eccelenti in campo culturale, artistico, storico ed enogastronomico.

Come sindaco ha organizzato in Palazzo Vecchio, nel novembre 1999, il vertice “Il

Riformismo nel XXI secolo” a cui hanno partecipato i presidenti degli Stati Uniti Bill Clinton, del Brasile Enrique Cardoso e cinque capi di governo europei Lionel Jospin, Tony Blair, Gerard Schroeder, Antonio Guterres e Massimo D’Alema. Nell’aprile 2000 ha conferito solennemente la cittadinanza onoraria al segretario generale dell’Onu Kofi Annan.

Nell’estate 2002, dopo il fallimento della ‘vecchia’ Fiorentina, ha evitato la cancellazione dal calcio professionistico della squadra di calcio di Firenze, dando tempestivamente vita ad una nuova società, affidata in seguito all’imprenditore Diego Della Valle.

E’ il sindaco che ha ospitato a Firenze il Social Forum Europeo nel novembre 2002, chiuso dalla grande manifestazione per la pace che vide sfilare per le strade di Firenze un milione

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di persone.

Sotto la sua amministrazione la città ha avviato una imponente fase di trasformazione e ammodernamento, con la realizzazione di grandi opere per le infrastrutture, la mobilità, la riqualificazione urbana.

Dall’aprile 2003 è Presidente di “Firenze 2010 – Associazione per il Piano strategico dell’area metropolitana fiorentina”. Convinto sostenitore del metodo della pianificazione strategica ha coinvolto numerosi soggetti della realtà locale nell’individuazione di obiettivi strategici comuni e nel governo delle scelte per il futuro di Firenze e della sua area.

Il 27 giugno 2004 è stato rieletto Sindaco di Firenze per il secondo mandato.

Silvia Costa

Silvia Costa è nata a Firenze e si è laureata in Lettere moderne all’Università di Roma.

Giornalista professionista, ha collaborato a riviste, quotidiani e alla realizzazione di alcuni programmi televisivi della Rai.

Dal 1978 al 1985 è stata redattore del quotidiano “Il Popolo”. Dal 1976 al 1985 è Consigliere Comunale di Roma per due mandati, e ha fatto parte delle Commissioni Scuola e Cultura.

Deputata alla Camera per tre Legislature (1983-1994), è stata membro effettivo della Commissione Interni e quindi della Commissione Cultura, Scienza ed Istruzione. Nella XI legislatura è stata componente della Commissione Parlamentare di Vigilanza sulla Rai.

Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Università, Ricerca Scientifica e Tecnologica (1993/94), nel Governo Ciampi, è stata Presidente della Commissione Pari opportunità tra uomo e donna presso la presidenza del Consiglio dei Ministri fino al settembre 2000. Nel novembre 2000 è stata nominata membro della Commissione centrale di Beneficenza della Fondazione Cariplo. È stata consigliere del CNEL nella VI e VII Consiliatura.

Nel 2003 è stata insignita del titolo di Grande Ufficiale della Repubblica dal Presidente Ciampi.

Dal 2005 è Assessore all’Istruzione, Diritto allo Studio e Formazione della Regione Lazio.

Catiuscia Marini

Nata a Todi il 25 Settembre 1967, dopo essersi avvicinata alle organizzazioni giovanili del PCI e successivamente dei Democratici di Sinistra, a 23 anni viene eletta consigliere comunale di Todi. Laureata in Scienze Politiche (indirizzo internazionale), ha svolto professionalmente attività di ricerca presso l’Istituto di Ricerche Economiche e Sociali dell’Umbria, collaborando con il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università degli Studi di Perugia. Ha collaborato con la Pro Civitate Christiana di Assisi e con l’Osservatorio Regionale sulle Povertà promosso dalla Regione Umbria in associazione con la Conferenza Episcopale Umbra.

Nel 1991 fa il suo ingresso nell’esecutivo nazionale della Sinistra Giovanile. Dal 1992 al 1996 è membro della segreteria provinciale e regionale dei Democratici di Sinistra

dell’Umbria, curando parallelamente l’attività come ricercatrice in scienze sociali. Nel 1996 entra a far parte della Direzione regionale dei Ds dell’Umbria e assume l’incarico di

vicesindaco di Todi. Nel 1998 è eletta sindaco di Todi, poi riconfermata nel 2002.

Come sindaco, si è impegnata a valorizzare il patrimonio artistico diella sua città, privilegiando la riqualificazione urbanistica, il recupero e restauro dei beni culturali, la valorizzazione del centro storico e del territorio. Dal 2004, al fianco dell’attività di sindaco ha assunto la carica di Presidente regionale dell’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani).

Nominata dall’Unicef “Sindaco Difensore Ideale” dei bambini, ha sostenuto iniziative e

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campagne di sensibilizzazione a difesa dei minori. Ha promosso numerosi progetti per la tutela dei diritti dell’infanzia con attività di cooperazione decentrata in Burkina Faso e in Israele e Palestina collaborando, con gli enti locali umbri, al progetto “Saving the children”

del Centro Peres e alle iniziative di Padre Ibrahim Faltas (Collegio Terrasanta di Betlemme e Parrocchia di Gerusalemme) per i bambini ed i giovani in Palestina.

Nel 2007 ha aderito al Partito Democratico. Al termine del mandato di sindaco (giugno 2007), è tornata all’attività professionale a tempo pieno svolgendo le funzioni di direttore regionale di Legacoop Umbria (attualmente in aspettativa). Ha ripreso l’attività di studio e ricerca collaborando con la cattedra di Diritto amministrativo della facoltà di

Giurisprudenza di Perugia.

Dal maggio 2008 è deputato al Parlamento europeo.

Palmiro Ucchielli

Palmiro Ucchielli, sposato, due figlie, è stato eletto per la prima volta Presidente della Provincia di Pesaro e Urbino nelle elezioni del Giugno 1999 e Presidente dell’Unione Regionale delle Province Marchigiane nell’ottobre 1999. Incarichi di nuovo confermati nelle elezioni amministrative del 2004. In questo periodo ha governato il profondo processo di cambiamento dell’Ente Provincia determinato dalla modifica del titolo V della Costituzione cercando di dare alla Provincia di Pesaro e Urbino una impronta di qualità e di apertura verso l’Europa.

Grande anche l’impegno nei confronti dei giovani per cui ha presentato, come Unione Province Italiane, una apposita proposta di legge. Attualmente ricopre anche l’incarico di coordinatore nazionale dell’UPI per le politiche giovanili.

Monica Giuntini

A partire dalla sessione plenaria di ottobre 2008, la delegazione italiana del PSE si rinnova con l’arrivo di Monica Giuntini. Monica Giuntini sostituisce Lilli Gruber, che a partire dal 1°

ottobre aveva presentato le proprie dimissioni dall’incarico di parlamentare europeo.

Toscana, quarantaquattro anni, Monica Giuntini approda al Parlamento europeo

dall’ottobre 2008 - in sostituzione della dimissionaria Lilli Gruber - dopo oltre vent’anni di attività politica: da metà degli anni 80 fino al 2004 è prima consigliere comunale poi vicesindaco e infine sindaco del Comune di Castagneto Carducci dove attualmente risiede.

Nello stesso periodo studia scienze politiche a Pisa e nel 1991 partecipa al progetto Erasmus a Lisbona. Dal 2000 al 2004 fa parte del Direttivo Anci della Toscana come responsabile della Consulta dell’agricoltura ed è Presidente del coordinamento dei Sindaci della Val di Cecina.

In quegli anni da un forte impulso ai temi della cultura e del sociale e promuove lo sviluppo economico del territorio in direzione del turismo di qualità e dell’agricoltura, in particolare nell’ambito della Vitivinicoltura. Inoltre, negli anni in cui è Sindaco promuove un

gemellaggio con Starigrad Centro storico di Sarajevo ed un progetto con Thiaroye sur mer (Senegal) per costruire una scuola di formazione professionale femminile.

Nel 2004 diventa Vicepresidente della Provincia di Livorno e assessore alle politiche comunitarie, all’istruzione, al lavoro, alla formazione e alle attività produttive: in qualità di assessore alle politiche comunitarie è anche coordinatrice delle province costiere toscane sulla programmazione transfrontaliera Interreg.

Tra il 2000 e il 2007 fa parte della Direzione regionale e provinciale dei Ds e del Coordinamento regionale delle donne democratiche. Nell’Ottobre 2007 viene eletta

all’assemblea costituente regionale del Partito Democratico della Toscana. Nell’ambito del

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Parlamento Europeo, ha preso parte alla Commissione per lo sviluppo regionale e alla Commissione per le libertá civili, giustizia e affari interni.

Gianpiero Cioffredi

Sono nato il 7 giugno del 1962. Dal 1982 vivo a Roma. Sposato con Samantha, ho due figli di tre e quattro anni.

Le radici del mio impegno sono legate, da sempre, alla dignità della persona,

all’uguaglianza dei diritti come base del patto di cittadinanza, alla dimensione comunitaria e partecipativa come orizzonte della convivenza capace di promuovere pace e legalità.

Credo, da sempre, nella necessità di ricostruire un nuovo equilibrio tra la dimensione individuale e collettiva del vivere civile. Anteporre l’idea del bene comune agli interessi particolari. Fare sistema. Ricostruire legami sociali per dare un nuovo senso alla comunità.

Nel 1980, all’indomani del terremoto dell’Irpinia, offro il mio contributo all’attività dei Comitati popolari per la ricostruzione. Trasferitomi nella Capitale, sono al fianco della campagna pacifista contro l’installazione dei missili nell’aeroporto siciliano di Comiso, e decido di iscrivermi al Pci.

Nella seconda metà degli anni ’80 sono protagonista della nascita dell’associazione antirazzista Nero e non solo, di cui diventerò presidente nazionale dal 1992 al 1995. Nel 1989, l’assassinio, a Villa Literno, del rifugiato politico sudafricano Jerry Masslo ci spinge a reagire. Per cinque anni, insieme alla Cgil, organizziamo, nel Casertano, l’esperienza dei villaggi di solidarietà, che ospitano e assistono oltre 400 immigrati impegnati nella raccolta stagionale dei pomodori, sensibilizzando la popolazione sulle ragioni dell’accoglienza e della lotta al razzismo.

All’indomani dello scoppio della guerra nei Balcani, partecipo al volontariato internazionale contribuendo alla realizzazione dei campi di accoglienza per i profughi in Bosnia.

Dal 1995 al 1999 sono membro della Segreteria nazionale dell’Arci. Dal 1999 al 2002 Coordinatore nazionale di Arci Solidarietà.

Dal 2000 al 2002 mi occupo di Politiche Sociali nella segreteria romana dei Democratici di Sinistra.

In tutti questi anni lavoro, come dirigente, in alcuni dei più importanti organismi italiani ed europei del Terzo Settore.

Dal 2003 al 2007 sono Assessore alle Politiche Sociali e al Bilancio nel VII Municipio di Roma.

Nel 2007 torno ad impegnarmi nella segreteria romana dei Democratici di Sinistra e partecipo alla costituente per la fondazione del Partito Democratico.

Dal febbraio del 2008 sono responsabile della promozione del III Festival Internazionale del Film di Roma e dei rapporti con il territorio della Fondazione Cinema per Roma.

Da maggio del 2008 lavoro, al fianco del presidente Nicola Zingaretti, come coordinatore delle iniziative internazionali dellla Provincia di Roma. Un impegno che mi porta, tra l’altro, ad organizzare la prima visita italiana di Ingrid Betancourt dopo la sua liberazione

Luisa Laurelli

Luisa Laurelli, sposata con Giuseppe, ha due figli.Nata a Castelnuovo della Daunia in Puglia, si trasferì a Roma da piccolissima. Qui cresce e vive con grande intensità il

fermento della fine degli anni ‘60 che vede nascere in lei quelle passioni che ora rendono orgogliosa la sua famiglia, che la stima per i suoi meriti e il suo stile di lavoro

contraddistinto da correttezza, onestà, grande impegno e rispetto per tutti quei cittadini che a ogni elezione le hanno confermato la fiducia.

Laureata in lettere con punteggio altissimo, mentre lavorava e aveva i due figli piccoli, non

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ha però mai lasciato da parte le sue passioni: la politica e la pittura.Quest’ultima, un tempo piacere personale, la vede ora protagonista attiva con la partecipazione a numerose

rassegne d’arte in Italia ed all’estero.

La politica la coinvolge fin da giovanissima quando collaborando attivamente con la FGCI, di cui fa parte, si impegna con un gruppo di amici in molte lotte per migliorare la qualità della vita del suo quartiere nella periferia sud di Roma.

Inizia così la sua “carriera” all’interno di quel partito che oggi sono i Democratici di Sinistra, prima come consigliere circoscrizionale, poi nel distretto scolastico, poi come consigliere della USL occupandosi di sanità, seguendo e concretizzando la nascita del nuovo

ospedale Sant’Eugenio e di molti ambulatori sul territorio.

Eletta Consigliere Comunale nel 1993 Luisa Laurelli diventa da subito vicepresidente del Consiglio Comunale.

Nel 1997 viene rieletta e con l’elezione a Presidente del Consiglio Comunale, prima donna in Italia, riceve il difficile incarico di dirigere i lavori dell’Aula “Giulio Cesare”. In questo ruolo guida i lavori dell’Aula fino al 2001.

Eletta nel 2001 per la terza volta Consigliere Comunale, è stata Presidente della Commissione Consiliare permanente per le Politiche Sociali e componente delle commissioni Statuto ed Elette.

Francesco de Angelis

Francesco De Angelis è nato a Ripi (Fr), il 4 ottobre 1959, è sposato con Daniela e padre di due figli: Mirko e Elsa.

Inizia a fare politica negli anni settanta, nel movimento studentesco di Frosinone, e

prosegue poi il suo impegno all’interno del Pci divenendo nel 1982, fino al 1985, segretario provinciale della Fgci. Nello stesso anno (1985) entra a far parte della segreteria della federazione del Pci di Frosinone.

Eletto giovanissimo come consigliere al comune di Ripi dal 1985 al 1990, affronta come segretario, prima del Pci poi del Pds di Frosinone, i difficili anni della “svolta”, dal 1989 al 1995, scegliendo con convinzione e determinazione la linea del riformismo europeo.

Negli anni che vanno dal 1987 al 1990 ricopre l’incarico di consigliere nel Consorzio Regionale dei Trasporti. Nel 1995, a 38 anni, viene eletto nel Consiglio Regionale del Lazio nella legislatura che vede Piero Badaloni alla guida di una Giunta di centro sinistra.

De Angelis viene chiamato a ricoprire la carica di Presidente della Commissione Agricoltura e Vice Presidente della “Consulta Regionale per l’Emigrazione”

Riconfermato nel 2000 come consigliere regionale con 14.549 voti di preferenza, diventa vicepresidente della commissione Bilancio e componente della Commissione trasporti, lavori pubblici e viabilità. Il 9 ottobre 2001 il consiglio regionale lo sceglie per il delicato incarico di guidare la commissione Riforme Istituzionali. In seguito diviene anche membro della Consulta regionale per l’Emigrazione.

Alle elezioni regionali del 2005 è stato il primo degli eletti del centrosinistra nel Lazio con ben 24.319 preferenze. E’ entrato nella Giunta regionale guidata da Piero Marrazzo come Assessore alla Piccola e Media Impresa, Commercio ed Artigianato.

Insediato alla guida dell’Assessorato, De Angelis ha avviato un programma per lo

snellimento delle procedure in tutti i settori produttivi e per favorire gli investimenti, in Italia e all’estero. Grazie ad una fitta attività di concertazione, l’Assessorato alla piccola e media impresa, commercio e artigianato ha promosso importanti progetti e leggi di sviluppo, tra cui spiccano:

la prima legge laziale per l’internazionalizzazione delle imprese e la nascita di SprintLazio, sportello che offre servizi alle imprese che intendono investire all’estero;

lo sviluppo dei distretti industriali e dei sistemi produttivi locali, con l’avvio di tre nuovi

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bandi a favore dei distretti, l’istituzione del primo distretto italiano della nautica e del sistema produttivo cartario;

la legge che riconosce i centri commerciali naturali e gli shopping day;

il testo unico sull’artigianato, che prevede la valorizzazione delle botteghe di artigianato artistico e tradizionale;

la legge sulle attività di somministrazione e ristorazione, e diversi interventi per la valorizzazione, in chiave turistica ed economica, dei piccoli centri storici del Lazio.

Francesco De Angelis è componente dell’Assemblea Nazionale del Partito Democratico

Alessandra Sensini

Nascere sotto il segno dell’Acquario deve essere stato un segnale del destino. Le stelle mi hanno indicato la strada da percorrere. Da quel 26 gennaio 1970 ne ho fatta di strada. Già da bambina sognavo di diventare un’atleta. Lo sport era la mia passione: dalla corsa al tennis, dal basket al nuoto, riuscivo sempre bene. Ho scoperto la tavola a vela a 13 anni, all’inizio era soprattutto un gioco, un passatempo, ma presto la mia anima agonistica ha avuto il sopravvento.

Ho cominciato a regatare con i Giochi della Gioventù e ben presto mi sono fatta notare.

Nel 1985 ho vinto il campionato italiano juniores. Andavo ancora a scuola e non era facile conciliare i due impegni. Presto ho cominciato a girare il mondo e nel 1989 ho vinto il primo dei miei dieci titoli mondiali. Oramai la tavola a vela era tutta la mia vita.

In oltre vent’anni ho regatato in tutte le classi. La parentesi nel mondo professionistico tra il 1992 e il 1995 mi ha arricchito moltissimo. Ho conosciuto i miti del windsurf come Robby Naish e Nathalie Le Lieve, siamo diventati amici. Ho vinto la Coppa del Mondo nel 1994.

Ma la magia delle Olimpiadi mi aveva già contagiato. Ho esordito a Barcellona nel 1992, con Carl Lewis e il Dream Team di Basket c’ero anch’io! Purtroppo i miei Giochi non sono andati bene:

dopo essere stata in lotta per una medaglia ho sbagliato le ultime due regate e sono finita solo settima. Mi sono rifatta ad Atlanta nel 1996 con la medaglia di Bronzo. Nel 2000 a Sydney sono diventata Campionessa Olimpica: mi sembrava di vivere un sogno. La medaglia di

bronzo di Atene del 2004 invece l’ho vissuta come un incubo: avrebbe potuto essere d’oro.

Per la delusione ho deciso di smettere, ma il

richiamo del mare, del vento, delle regate è stato troppo forte e così ho ripreso la tavola, mi sono qualificata per Pechino e ho vinto

l’argento, il metallo che mi mancava. Con quattro medaglie in cinque edizioni dei giochi sono la velista più medaglista della storia. Nel

2008 la Federazione Mondiale della Vela mi ha premiato con il Rolex World Sailor of the Year Award.

Roberto Gualtieri

Mi chiamo Roberto Gualtieri, ho 42 anni, insegno Storia contemporanea all’Università di Roma “La Sapienza”, sono vicedirettore della Fondazione Istituto Gramsci e membro della Direzione nazionale del Partito democratico. Sono uno studioso di storia italiana e

internazionale del XX secolo e del processo di integrazione europea. Collaboro a diversi quotidiani e riviste, ho coordinato l’attività della Fondazione Italianieuropei sui temi di politica istituzionale e dirigo il Rapporto annuale sull’integrazione europea per l’editore Il Mulino. Sono impegnato nella politica da molti anni, e come iscritto ai Ds mi sono battuto fin dal 2001 per il progetto del Partito democratico. Dopo aver diretto il periodico online “La Lettera”, dove è stata avanzata per la prima volta la proposta di una lista unitaria dell’Ulivo

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per le elezioni europee del 2004, ho fondato il Centro di iniziativa per il Partito democratico

“L’Ulivo per Roma”. Sono stato uno dei tre relatori del convegno di Orvieto che nell’ottobre 2006 ha dato il via alla costruzione del nuovo partito e ho successivamente fatto parte della commissione di “saggi” nominata da Romano Prodi che ha redatto il “Manifesto” per il Partito democratico.

In questi anni la mia attività politica e professionale si è concentrata sulla formazione di una nuova cultura politica riformista in cui si possano rinnovare le tradizioni storiche che hanno animato la democrazia italiana. Per questo mi sono impegnato nella costruzione del Partito democratico, inteso come forza politica pluralista, fondata sulla partecipazione alle decisioni dei suoi iscritti e radicata nella società; un partito solido, democratico e sorretto da una robusta e autonoma cultura politica riformista, in grado di farne il perno di

un’alleanza che possa tornare al governo dell’Italia e di renderlo protagonista del processo di unificazione dell’Europa. Ho scelto di candidarmi al Parlamento europeo per proseguire questo impegno a Bruxelles e a Strasburgo in un momento cruciale della storia del nostro continente.

I miei libri sono:

- Togliatti e la politica estera italiana. Dalla Resistenza al Trattato di pace, Roma 1995;

- Introduzione alla storia contemporanea. L’Europa nel mondo del XX secolo, Roma 2001;

- Il Pci nell’Italia repubblicana, Roma, 2001;

- De Gasperi e l’Europa, Roma, 2004;

- L’Italia dal 1943 al 1992. Dc e Pci nella storia della Repubblica, Roma 2006;

- L’Unione europea e il governo della globalizzazione (con Ferruccio Pastore), Bologna 2008;

- Una moderna democrazia europea. L’Italia e la sfida delle riforme istituzionali (con Franco Bassanini), Firenze 2009.

Nel 1997 ho curato per Feltrinelli il volume di Massimo D’Alema La sinistra nell’Italia che cambia.

Guido Milana

Nato a Roma il 2 marzo 1954.

E’ Originario di Olevano Romano,

paese della provincia di Roma dove vive con sua moglie Maria Teresa ed i figli, Livia e Giorgio.

Ha svolto funzioni dirigenziali e manageriali nei settori della cooperazione, della comunicazione e dell’editoria.

Da giornalista ha scritto articoli pubblicati su quotidiani e riviste specializzate, in particolare nel settore commercio e nella tutela del consumatore.

E’ autore di numerosi studi per insediamenti commerciali, e di diversi saggi su numerosi volumi editi dal Ventaglio e da Franco Angeli.

E’ membro della direzione regionale del Lazio del Partito Democratico.

Dal 30 luglio 2007 è Presidente del Consiglio regionale del Lazio. Eletto Consigliere regionale nell’aprile 2005, ha precedentemente ricoperto l’incarico di Vice Presidente del Consiglio. Fa parte della Commissione “Piccola e media impresa, commercio e

artigianato” di cui è Vice-Presidente, della Commissione “Affari istituzionali ed enti locali” e della Commissione “Vigilanza sul Pluralismo dell’Informazione”.

In sede comunitaria è Membro del Comitato delle Regioni UE, della Commissione Commissione Sviluppo Sostenibile DEVE e della Commissione Cultura, Istruzione e Ricerca EDUC ed è Vicepresidente del gruppo politico ALDE - Alleanza Liberali e Democratici Europei.

Per lo straordinario ruolo di promozione avuto nei rapporti culturali italo-tedeschi, il 16

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Dicembre 2008 è stato insignito dell’ onoreficenza dell’ Ordine al merito della Repubblica federale di Germania, dall’ ambasciatore tedesco Michael Steiner.

Cariche Pubbliche

Dal 1989 al 1992 - Consigliere della XII Circoscrizione di Roma

Dal 1995 al 1999- Presidente dell’URPL - Unione Regionale delle Province del Lazio Dal 1999 al 2005 - Sindaco del Comune di Olevano Romano

Dal 1999 al 2005 - Membro del Consiglio dell’ANCI Lazio Dal 2004 al 2005 - Presidente UPI Lazio

Dal 1995 al 2006 - Consigliere provinciale di Roma

Dall’aprile del 2005 è Consigliere e Vice Presidente del Consiglio regionale del Lazio Dall’aprile del 2005 è Membro del Comitato delle Regioni UE, della Commissione Sviluppo Sostenibile DEVE e della Commissione Cultura, Istruzione e Ricerca EDUC

Dal 30 Luglio 2007 è Presidente del Consiglio regionale del Lazio Esperienze Manageriali

Dal 1973 al 1977 - Funzionario Confcoltivatori

Dal 1978 al 1980 - Vice presidente dell’Associazione Cooperative Agricole del Lazio della Lega delle Cooperative

Dal 1980 al 1983 - Dirigente del dipartimento settori produttivi dell’Associazione Nazionale delle Cooperative Agricole (COOP)

Dal 1983 al 1989 - Membro della presidenza dell’Associazione Nazionale Consumatori Dal 1989 al 2001 - Presidente dell’Associazione Regionale delle Cooperative di

Consumatori del Lazio.

Gabriele Mori

Nato a Verona

Presidente e Fondatore dell’Associazione dei Popolari del Lazio

Direttore Generale ENPAIA – Ente Nazionale di Previdenza per gli Addetti e gli impiegati in Agricoltura

Direttore Generale di AGRIFONDO – Fondo Complementare Pensionistico Lavoratori Agricoli

Presidente di VILLA MARAINI

(Comunità terapeutica affiliata alla Croce Rossa)

Componente del Comitato Consultivo del FONDO CLOE (REAL ESTATE PIRELLI)

È stato:

- Dirigente dell’INPS con la responsabilità dei rapporti con gli interessi organizzati delle Forze Sociali

- Primo responsabile internet dell’INPS - Commissario straordinario dell’ENPALS

- È stato nominato Direttore Generale della CROCE ROSSA ITALIANA 29.04.2006 Ha svolto le funzioni di:

- Consigliere Comunale di Roma 1981-1992

- Componente la Commissione Cultura del Consiglio Comunale di Roma - Assessore alla SANITA’ del Comune di Roma

- Assessore al TRAFFICO e METROPOLITANA di Roma - Assessore all’EDILIZIA PUBBLICA di Roma

- Capo del Gruppo DC in Consiglio Comunale di Roma

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- Deputato del Parlamento Italiano ’92-‘94 - Vice Segretario della DC di Roma

Franco Vaccari

Nato nel 1952 ad Arezzo, coniugato, due figli. Dopo una collaborazione di alcuni anni con l’Università di Roma, le U.S.L. di Arezzo e della Valdichiana, è attualmente psicologo libero professionista e insegnante di psicologia presso il Liceo Socio-psico-pedagogico “V.

Colonna” di Arezzo, dove è Direttore del Laboratorio di Psicologia, centro di ricerca e di azioni innovative in campo psicopedagogico. Insegna psicologia anche presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose della Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro e svolge corsi di formazione per docenti, educatori e volontari.

Animatore nei corsi di preparazione al matrimonio e di educazione all’affettività e

sessualità, è consulente di alcuni Seminari vescovili della Toscana, di Istituti e Comunità religiose maschili e femminili.

Svolge anche attività di consulente presso il Ministero per le Politiche della Famiglia.

Fondatore e presidente dell’Associazione Rondine Cittadella della Pace. Impegnato nel dialogo ecumenico, è stato dal 2000 al 2006 presidente della Commissione per

l’ecumenismo e il dialogo interreligioso della Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro.

Editorialista di Avvenire e Toscana Oggi, ha scritto vari saggi in riviste specializzate e tradotto testi di psicologia. Per le Edizioni Camaldoli ha pubblicato “Amicizia Monti e Città”, dove ha analizzato il rapporto esistente nella chiesa tra laici e religiosi

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