La politica
linguistica
europea
Cronologia dei progetti Cronologia dei progetti
linguistici europei linguistici europei
Anni
Anni ’ ’ 60 60 – – ’ ’ 70: 70:
I grandi progetti per la diffusione delle lingue minoritarie
I grandi progetti per l’inserimento dei migranti dall’Europa
meridionale (soprattutto): bambini,
donne
Cronologia dei progetti Cronologia dei progetti
linguistici europei linguistici europei
I grandi progetti
I grandi progetti glottodidattici glottodidattici : :
Livello Soglia : : insieme di indicatori insieme di indicatori comuni a tutte le lingue europee
comuni a tutte le lingue europee
Rinnovamento dei metodi e degli e degli approcci: approccio comunicativo
approcci: approccio comunicativo
L L ’ ’ Europa riprende la centralità Europa riprende la centralit à nella nella elaborazione glottodidattica
elaborazione glottodidattica
Cronologia dei progetti Cronologia dei progetti
linguistici europei linguistici europei
Alla met
Alla met à à degli anni degli anni ’ ’ 80 si esaurisce la 80 si esaurisce la spinta propulsiva dei grandi progetti spinta propulsiva dei grandi progetti europei
europei
I I nuovi movimenti migratori nuovi movimenti migratori dal sud dal sud del mondo sono profondamente
del mondo sono profondamente diversi da quelli dei decenni
diversi da quelli dei decenni precedenti
precedenti Micro
Micro- - interventi interventi
Cronologia dei progetti Cronologia dei progetti
linguistici europei linguistici europei
All All ’ ’ inizio degli anni inizio degli anni ’ ’ 90 riprende la spinta 90 riprende la spinta propulsiva del Consiglio d
propulsiva del Consiglio d ’ ’ Europa verso Europa verso una grande progettualit
una grande progettualit à à Tre momenti:
Tre momenti:
1992 1995
1997 (2001)
CONSIGLIO D’EUROPA, Trasparency and Coherence in Language Learning in
Europe: Objectives, Evaluation, Certification,
Atti del Simposio intergovernativo tenuto a Rüschlikon (Svizzera), novembre 1991 (pubbl. 1992)
1992 1992
1995
Commissione Europea, Insegnare ed apprendere – Verso la società conoscitiva, Bruxelles -Lussemburgo, CE-CEEA
(Libro bianco)
- incoraggiare l’acquisizione di nuove conoscenze - avvicinare la scuola all’impresa
- lottare contro l’esclusione
- promuovere la conoscenza di tre lingue straniere UE - porre su un piano di parità gli investimenti materiali e gli investimenti nella formazione
per ampliare le occasioni lavorative in Europa, facilitare l’inserimento in ambienti di lavoro e di vita diversi,
contribuire alla lotta contro la disoccupazione e
l’emarginazione
Modern Languages:
Learning, Teaching, Assessment. A
Common European Framework of
Reference
Common European
Framework of Reference for languages: Learning, Teaching, Assessment
Quadro comune europeo di riferimento per le lingue:
apprendimento, insegnamento, valutazione
2001 (2002)
1996-7
- promuovere e facilitare la cooperazione fra istituzioni educative in differenti nazioni;
- provvedere una solida base per il reciproco
riconoscimento delle qualificazioni linguistiche;
- assistere apprendenti, insegnanti, autori di corsi, enti che si occupano di esami e
amministratori a coordinare i propri sforzi.
1996-97 2001
CEFR
• globale, onnicomprensivo, capace di affrontare tutto l’universo dei problemi della diffusione
delle lingue
• trasparente, chiaramente formulato e esplicito e facilmente comprensibile dagli utenti
• coerente, libero da contraddizioni interne
Concetti chiave
• identità plurilingue
• approccio pragmalinguistico:
apprendente come soggetto sociale
• la dimensione della testualità
• competenza linguistico-comunicativa
• livelli di competenza
Identità plurilingue
Multilinguismo vs plurilinguismo
Lingue, linguaggi, culture come
sinonimi
Apprendente come soggetto sociale
• Approccio orientato all’azione: gli utenti e gli apprendenti di una lingua
sono membri di una società che hanno compiti da portare a termine (non
esclusivamente tramite la lingua) in un
particolare insieme di circostanze, in
ambienti specifici e all’interno di un
determinato campo di azione.
COMPETENZE GENERALI DOMINI
COMPETENZA LINGUISTICO COMUNICATIVA
ATTIVITÀ LINGUISTICHE
STRATEGIE TESTO TESTO COMPITI
due delle molte azioni eseguite da un agente sociale, non avvengono solo perché egli
sviluppa competenze linguistico-comunicative, ma anche perché ha a disposizione e sviluppa competenze generali. Ricorre a queste
competenze in diversi tipi di attività linguistiche per trattare testi in relazione a specifici domini, attivando quelle strategie che gli sembrano più adeguate per eseguire i compiti che deve
portare a termine
L’uso e l’apprendimento
linguistico
La competenza linguistico-comunicativa si definisce in rapporto alle sollecitazioni comunicative provenienti dall’ambiente sociale entro il quale l’apprendente dovrà dimostrare di saperle utilizzare:
contesti di quotidianità, di studio, di lavoro ecc.
Comportamenti all’interno di un continuum di socialità:
dallo scambio comunicativo quotidiano o all’interno della classe di lingua all’interazione sul posto di lavoro
Competenza linguistico-
comunicativa
La competenza
linguistico-comunicativa
rappresentabile come un continuum evolutivo, verticale ed orizzontale, di
elaborazione di sistemi provvisori di varietà interlinguistiche
verticale: idea di progressione quantitativa di
strutture e tratti lungo il percorso di apprendimento orizzontale: idea di ampliamento qualitativo del percorso di apprendimento, in termini di gestione di
domini (ampi settori della vita sociale), contesti (eventi e fattori in cui si collocano gli atti comunicativi), attività linguistiche (messa in atto della competenza) ecc.
suddivisibile, perché verticale, in livelli
I profili di competenza
linguistico – comunicativa del CEFR
Utente basico A
Utente
indipendente B
Utente
competente
C
Il modello di livelli di competenza del CEFR
A1 A2 B1 B2 C1 C2
Break- through
Way- stage
Thresh- old
Vanta ge
Effective Operational
Proficiency
Maste- ry
C
Competente
B
Indipendente
A
Basico
Comprende e utilizza espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto. Sa presentare se stesso/a e gli altri ed è in grado di fare domande e rispondere su particolari personali come dove abita, le persone che conosce e le cose che possiede. Interagisce in modo semplice purché l'altra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare.
A1
Comprende frasi ed espressioni usate frequentemente relative ad ambiti di immediata rilevanza (es. informazioni personali e familiari di base, fare la spesa, la geografia locale, l'occupazione). Comunica in attività semplici e di routine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni. Sa descrivere in termini semplici aspetti del suo background, dell'ambiente circostante. Sa esprimere bisogni immediati.
A2
locutore/
apprendente BASICO
Comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola, il tempo libero, ecc. Sa muoversi nella maggioranza delle situazioni che possono verificarsi mentre viaggia nel Paese in cui si parla la lingua. È in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano familiari o di interesse personale. È in grado di descrivere esperienze ed avvenimenti, sogni, speranze ed ambizioni e spiegare brevemente le ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti.
B1
Comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti, comprese le discussioni tecniche nel suo campo di specializzazione. È in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneità che rendono possibile un'interazione naturale con i parlanti nativi senza sforzo per l'interlocutore. Sa produrre un testo chiaro e dettagliato su un'ampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni.
B2
locutore/
apprendente AUTONOMO
Comprende un'ampia gamma di testi complessi e lunghi e ne sa riconoscere il significato implicito. Si esprime con scioltezza e naturalezza. Usa la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali, professionali e accademici. Riesce a produrre testi chiari, ben costruiti, dettagliati su argomenti complessi, mostrando un sicuro controllo della struttura testuale, dei connettori e degli elementi di coesione.
C1
Comprende con facilità praticamente tutto ciò che sente o legge. Sa riassumere informazioni provenienti da diverse fonti sia parlate che scritte, ristrutturando gli argomenti in una presentazione coerente. Sa esprimersi spontaneamente, in modo molto scorrevole e preciso, individuando le più sottili sfumature di significato in situazioni complesse.
C2 locutore/
apprendente COMPETENTE