Registro di Settore n. 120 del 18/04/2016 1/6 IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTO:
– l’articolo 23 del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito con modificazioni, dalla legge 4 aprile 2012, n. 35;
– Il Decreto del Presidente della Repubblica 13 marzo 2013 n. 59 “Regolamento recante la disciplina dell’autorizzazione unica ambientale e la semplificazione di adempimenti amministrativi in materia ambientale gravanti sulle piccole e medie imprese e sugli impianti non soggetti ad autorizzazione integrata ambientale, a norma dell’articolo 23 del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito con modificazioni, dalla legge 4 aprile 2012, n. 35”;
– la circolare prot.49801/GAB del 07/11/2013 del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, recante chiarimenti interpretativi, relativi alla disciplina dell’autorizzazione unica ambientale, nella fase di prima applicazione del Decreto del Presidente della Repubblica 13 Marzo 2013, n. 59;
– Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 maggio 2015 di adozione del modello semplificato e unificato per la richiesta di autorizzazione unica ambientale – AUA, pubblicato in Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.149 del 30-6-2015 - Supplemento Ordinario n. 35;
– La Deliberazione di Giunta Regione Lazio n.378 del 28 luglio 2015, recante atto di indirizzo relativo all'adozione del modello semplificato e unificato per la presentazione della richiesta di autorizzazione unica ambientale (AUA) adottato in sede di Conferenza Unificata, nella seduta del 26 febbraio 2015 (Repertorio n. 20/CU);
– La Determinazione della Regione Lazio Direzione Sviluppo Economico e Attività Produttive 5 novembre 2015, n. G13447, di approvazione della modulistica semplificata e unificata per la presentazione della richiesta di autorizzazione unica ambientale (AUA) adottata in sede di Conferenza Unificata, nella seduta del 26 febbraio 2015 (Repertorio n. 20/CU) e delle relative Linee Guida;
– il Decreto del Ministro delle Attività Produttive 18 aprile 2005, recante adeguamento alla disciplina comunitaria dei criteri di individuazione di piccole e medie imprese;
– il Decreto del Presidente della Repubblica 7 settembre 2010, n. 160, recante regolamento per la semplificazione e il riordino della disciplina dello sportello unico per le attività produttive;
– Il Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n.152, recante “Norme in Materia Ambientale”;
– il Piano Regionale di Tutela delle Acque della Regione Lazio, approvato con Delibera del Consiglio Regionale n. 22 del 27/09/2007;
– Il Piano di Risanamento della Qualità dell’Aria della Regione Lazio approvato con D.C.R. n.66 del 10/12/2009;
– La legge 26 ottobre 1995, n.447, recante “Legge quadro sull’inquinamento acustico”;
– il Decreto del Presidente della Repubblica 19 ottobre 2011, n.227, recante regolamento per la semplificazione di adempimenti amministrativi in materia ambientale gravanti sulle imprese;
– il Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n.445, recante testo unico delle disposizioni legislative in materia di documentazione amministrativa;
– il Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali”;
Prot. n. 19844 del 18/04/2016
OGGETTO:Autorizzazione Unica Ambientale D.P.R. n. 59 del 13/03/2013. Richiedente: DELIA S.r.l. – Attività/Impianto:
Distributore carburanti con annesso bar e autolavaggio – Localizzazione: Latina, Via S.R. 148 Pontina, km. 66,443.
Registro di Settore n. 120 del 18/04/2016 2/6 – la legge 7 agosto 1990, n.241 recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto
di accesso ai documenti amministrativi”;
– il Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82 “Codice dell’Amministrazione Digitale”
PREMESSO che:
– con nota trasmessa dal SUAP del Comune di Comune di Latina in data 08/04/2014, acquisita in atti della Provincia di Latina con prot. 22541 del 09/04/2014, con la quale la Sig.ra Antonella Ferro in qualità di legale rappresentante della ALFA PETROLI ITALIANA 89 Srl, gestore dell’attività di
“Distributore carburanti con annesso bar e autolavaggio”, con sede legale in Roma, Via G. Moscati n.
15 ed insediamento in Latina, Via S.R. 148 Pontina, km 66,443, intesa ad ottenere il rilascio dell’Autorizzazione Unica Ambientale ai sensi dell’art. 4 del DPR 59/2013 relativamente a:
lett. a) art.3, comma 1, del D.P.R. 59/2013 - autorizzazione agli scarichi di cui al capo II del titolo IV della sezione II della Parte terza del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, per lo scarico delle “acque reflue domestiche”, “acque reflue industriali” e “acque di prima pioggia”;
VISTE la documentazione pervenuta ad integrazione pervenuta con PEC dal SUAP del Comune di Latina e acquisite in atti con prot.n. 2015/60443, prot.n. 2015/70493 e prot.n. 2016/5749;
VISTA la nota trasmessa dal SUAP del Comune di Latina in data 04/11/2015, acquisita con prot. n°60443 del 05/11/2015, con la quale il Sig. GIANNETTA DANILO, in qualità di legale rappresentante della ditta DELIA S.r.l., con sede legale in Pomezia, Via S.R. 148 Pontina, km 33,156, ha chiesto la voltura della richiesta di autorizzazione unica ambientale sopra indicata;
RILEVATO che la predetta richiesta di voltura contiene la dichiarazione che la ditta DELIA S.r.l. è subentrata alla ditta ALFA PETROLI ITALIANA 89 S.r.l., in seguito a contratto di affitto e contratto di appalto servizi;
PRESO ATTO dei lavori della conferenza di servizi indetta dal SUAP di Latina, conclusi in data 22/01/2016 come da verbale, acquisito in atti di questa Provincia con prot. n.3414 del 22/01/2016, lavori conclusi con esito favorevole;
PRESO ATTO:
– del provvedimento prot.n°113302 del 19/08/2014 emesso dal Comune di Latina Area Ambiente e Territorio Servizio Ambiente, avente ad oggetto: “L.447/95 – L.R.18/01 –Verifica della Documentazione di previsione d’impatto acustico ex art.18 L.R-18/2001”, trasmesso dal SUAP del Comune di Latina con PEC del 25/08/2014, acquisita in atti della Provincia di Latina con prot.n.2014/54048;
– del provvedimento di Autorizzazione n°54/c/14 del 09/11/2014, prot.n.ATA/165953 del 11/12/2014, avente ad oggetto: “Decreto Legislativo 03 Aprile 2006, n°152. Legge Regionale 20/11/1996 n° 47. DPR n° 59 del 13/03/2013 – Autorizzazione allo scarico delle “acque reflue domestiche” negli strati superficiali del suolo mediante impianto di sub irrigazione. Richiedente: Sig.ra Antonella Ferro n.q. di L.R. della Soc. ALFA PETROLI ITALIANA 89 S.r.l., Via S.R. 148 Pontina, km 66,443 – Latina”, emesso dal Comune di Latina Area Ambiente e Territorio Servizio Ambiente e trasmesso dal SUAP del Comune di Latina con PEC del 25/08/2014, acquisita in atti di questa Provincia con prot.2015/54048;
VISTA l’istruttoria prot.n° 17344 del 05/04/2016, con la quale il personale tecnico di questo Settore, ha relazionato in senso favorevole, al rilascio dell’autorizzazione di cui al capo II del titolo IV della sezione II della Parte terza del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, per lo scarico delle “acque reflue industriali” e “acque di prima pioggia” in corpo idrico superficiale, in base a quanto dichiarato nella documentazione presentata, dalla quale si evince che il dimensionamento degli impianti di depurazione, rispetto ai carichi idraulici ed inquinanti previsti, è idoneo al raggiungimento dei limiti di cui alla Tabella 3 dell’allegato 5 alla parte IIIa del D.Lgs. 152/06;
ACCERTATO pertanto, che ricorrono le condizioni previste dal D.P.R. 59/13 per l'accoglimento dell'istanza;
Visto l'art. 107, commi 2 e 3, lett. f), del D. Lgs n. 267/2000 e s. m. i. ;
Registro di Settore n. 120 del 18/04/2016 3/6 VISTO il Decreto Presidenziale n°9 del 05/04/2016, di incarico della dirigenza del Settore Ecologia ed Ambiente della Provincia di Latina alla Dott.ssa Nicoletta Valle, fino al 30/04/2016;
DICHIARATO che non sussistono situazioni di conflitto d’interessi relativamente al procedimento amministrativo in oggetto, ai sensi di quanto previsto dall’art.6-bis della Legge 7 agosto 1990, n.241;
tutto ciò premesso,
ADOTTA
L’Autorizzazione Unica Ambientale, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 13 marzo 2013 n. 59, art.
4, comma 4, per:
lett.a), comma 1, art. 3 del D.P.R. N° 59/2013, autorizzazione agli scarichi di cui al capo II del titolo IV della sezione II della Parte terza del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152:
A.1) per lo scarico delle “acque reflue industriali” e “acque di prima pioggia” in corpo idrico superficiale
AUTORIZZA
ai sensi dell’art.124 D.Lgs.152/06 la ditta DELIA S.r.l., con avente sede legale in Pomezia, Via S.R. 148 Pontina, km 33,156, a scaricare previo trattamento, le “acque reflue industriali” e “acque di prima pioggia” nel corpo idrico superficiale confluente nel “Fosso Acque Bianche”, originate dall’insediamento in cui viene svolta l’attività di “Distributore carburanti con annesso bar e autolavaggio”, con insediamento in Latina, Via S.R. 148 Pontina, km 66,443, nei limiti di cui alla Tabella 3 dell’Allegato 5 alla parte IIIª del D.Lgs. 152/06, secondo le seguenti condizioni e prescrizioni:
1) sono fatti salvi i pareri, i nulla osta, le concessioni, le autorizzazioni e quanto altro previsto dalle normative vigenti;
2) PRESCRIVE al titolare dell’autorizzazione di :
a) mantenere presso l’insediamento una copia cartacea di tutta la documentazione tecnica presentata per l’ottenimento della presente autorizzazione, a disposizione degli organi di controllo;
b) eseguire almeno una volta l’anno un campione per ogni tipo di refluo e per ogni scarico autorizzato, analizzando i parametri di cui alla Tabella 3 dell’allegato 5 alla parte III del D.Lgs.152/06;
c) installare sui pozzetti di campionamento fiscale delle acque reflue industriali e sulle acque di prima pioggia, in uscita dai depuratori, appositi cartelli con l’indicazione della ditta e dicitura “pozzetto fiscale di prelievo campioni acque reflue industriali” e “pozzetto fiscale di prelievo campioni acque di prima pioggia”;
d) predisporre un programma di autocontrollo delle acque di scarico e dell’impianto di trattamento delle acque reflue, redatto da tecnico abilitato, contenente le seguenti indicazioni: le modalità di manutenzione ordinaria e straordinaria dell’impianto di trattamento delle acque reflue, i punti critici del processo, le procedure da seguire in caso di anomalie che possono causare un mancato rispetto dei limiti in uscita, i parametri determinati sull’effluente, la frequenza di determinazione e le modalità di registrazione dei dati e di eventuali malfunzionamenti;
e) nominare un responsabile esperto delle problematiche ambientali che svolga il ruolo di referente con la Provincia, ARPA-Lazio e gli altri Enti competenti al controllo per gli aspetti riguardanti il rispetto delle prescrizioni autorizzative, come previsto all’art.26 delle NA del PTAR, e comunicarlo ai predetti enti;
f) effettuare gli interventi di manutenzione e controllo secondo quanto previsto nei suddetti programmi;
g) i predetti programmi di controllo dovranno essere tenuti a disposizione presso l’insediamento a disposizione degli organi di controllo;
Registro di Settore n. 120 del 18/04/2016 4/6 h) mantenere il pozzetto di prelievo dei campioni in buono stato di manutenzione e renderlo accessibile
per il campionamento da parte dell’autorità competente per il controllo;
i) provvedere allo smaltimento dei fanghi residui dal processo di depurazione nel rispetto della normativa vigente;
j) mantenere in buono stato di efficienza gli strumenti di misura dell’acqua approvvigionata dall’insediamento;
k) presentare domanda di modifica sostanziale dell’Autorizzazione Unica Ambientale, ai sensi del comma 2 art.6 del D.P.R. 59/2013 e s.m.i. qualora intervengano :
modifiche della destinazione d’uso dell’insediamento;
ampliamenti dell’insediamento;
ristrutturazione ;
e comunque per qualsiasi altra modificazione che dia origine ad uno scarico con caratteristiche qualitative e quantitative diverse da quelle autorizzate;
l) comunicare alla Provincia eventuali variazioni della titolarità dello scarico, anche in relazione ad eventuali variazioni dei soggetti utilizzatori dei locali;
Si AVVISA la ditta che qualora la zona verrà servita da pubblica fognatura, dovrà convogliare le acque nella stessa, secondo le norme e le prescrizioni regolamentari stabilite dall’ente che gestisce il pubblico servizio di fognatura;
Si DA ATTO che per tutto quanto non previsto nella presente autorizzazione si intende richiamata la normativa vigente in materia di tutela delle acque dall’inquinamento.
A.2) per lo scarico delle “acque reflue domestiche” negli strati superficiali del suolo, alle condizioni e prescrizioni contenute nel provvedimento di Autorizzazione n°54/c/14 del 09/11/2014, prot.n.ATA/165953 del 11/12/2014, emesso dal Comune di Latina Area Ambiente e Territorio Servizio Ambiente, allegato al presente atto sub Lett. A), perché ne costituisca parte integrante e sostanziale;
lett.e) comma 1, art. 3 del D.P.R. N° 59/2013, “comunicazione o nulla osta di cui all’art.8, commi 4 o 6, della legge 26 ottobre 1995, n.447” per le emissioni sonore, alle condizioni e prescrizioni di cui al provvedimento prot.n°113302 del 19/08/2014, emesso dal Comune di Latina Area Ambiente e Territorio Servizio Ambiente, allegato al presente atto, sub. lett. E), perché ne costituisca parte integrante e sostanziale;
IN FAVORE
della DELIA S.r.l., avente sede legale in Pomezia, Via S.R. 148 Pontina, km 33,156 ed insediamento in Latina, Via S.R. 148 Pontina, km 66,443, gestore dell’impianto che svolge attività di “Distributore carburanti con annesso bar e autolavaggio”
PRESCRIVE che:
– il gestore dovrà rispettare tutte le condizioni e prescrizioni, di cui al presente atto e agli atti e provvedimenti rilasciati dagli altri Enti allegati sub lett. A) ed E);
– il gestore in caso di inconvenienti o incidenti che influiscono significativamente sull’ambiente deve informare tempestivamente l’ARPA Lazio, il Comune territorialmente competente e la Provincia di Latina;
– il gestore deve fornire alle Autorità competenti l’assistenza necessaria per lo svolgimento delle ispezioni, il prelievo dei campioni, la raccolta di informazioni e qualsiasi altra operazione inerente al controllo del rispetto delle prescrizioni imposte;
– il gestore deve comunicare alla Provincia di Latina, al Comune territorialmente competente, al Servizio Igiene Pubblica ASL Latina, all’ARPA Lazio sede di Latina la cessazione dell’attività;
– all’atto della cessazione definitiva delle attività, ove ne ricorrano i presupposti il sito su cui insiste lo stabilimento deve essere ripristinato ai sensi della normativa vigente in materia di bonifiche e ripristino
Registro di Settore n. 120 del 18/04/2016 5/6 ambientale, tenendo conto delle potenziali fonti permanenti di inquinamento del terreno e degli eventi accidentali che si dovessero manifestare durante l’esercizio;
– il gestore deve custodire il provvedimento di autorizzazione e relativi allegati, in originale, in formato elettronico, presso l’impianto, che devono essere resi disponibili agli incaricati delle attività di controllo;
– il gestore dovrà mantenere presso l’insediamento, a disposizione degli organi di controllo, un originale cartaceo di tutta la documentazione che ha prodotto per l’ottenimento dei provvedimenti allegati all’AUA;
– In caso di modifiche dell’attività o degli impianti o di variazione della titolarità di gestione, deve esserne data comunicazione alla Provincia di Latina, ai sensi dell’art.6, comma 1, del D.P.R. 59/2013, salvo ottemperare a quanto indicato dall’autorità competente nelle fattispecie di cui al comma 3 dell’art. 6 del DPR 59/13;
– Qualsiasi variazione dei dati forniti con la documentazione allegata all’istanza di Autorizzazione Unica Ambientale deve essere notificata alla Provincia di Latina che valuterà se la variazione comporta una modifica sostanziale dell’impianto con conseguente applicazione del comma 3 dell’art. 6 del DPR 59/13.
– Il gestore che intende effettuare una modifica sostanziale come definita dall’art. 2, lettera g) del DPR 59/13, dovrà presentare una nuova domanda di autorizzazione unica ambientale ai sensi dell’art. 4 del DPR 59/13;
– l’istanza di rinnovo dovrà essere presentata almeno un anno prima della scadenza, corredata dalla documentazione aggiornata di cui all’art. 4 comma 1 del DPR 59/13;
DISPONE che
1. il presente provvedimento sostituisce le autorizzazioni settoriali ambientali per gli stessi titoli, a far data dal rilascio del provvedimento da parte del SUAP;
2. sono fatte salve le autorizzazioni e le prescrizioni stabilite da altre normative il cui rilascio compete ad altri Enti ed Organismi, nonché le disposizioni e le direttive vigenti per quanto non previsto dal presente atto, con particolare riguardo agli aspetti di carattere igienico - sanitario, di prevenzione e di sicurezza e tutela dei lavoratori nell’ambito dei luoghi di lavoro;
3. il presente provvedimento viene redatto in originale in formato elettronico;
4. il presente atto viene trasmesso al S.U.A.P. del Comune di Latina, per il rilascio del titolo al richiedente e la trasmissione dello stesso ai seguenti Enti e Autorità competenti:
ARPALAZIO sede di Latina
Comune di Latina;
Azienda A.S.L. Latina, Dipartimento di Prevenzione Servizio Igiene e Sanità Pubblica;
Comando Carabinieri per l’Ambiente, L.go Lorenzo Mossa n.8, Roma;
Corpo Forestale dello Stato;
Guardia di Finanza, sezione operativa navale di Gaeta;
Corpo di Polizia Provinciale;
5. il SUAP dovrà dare immediata comunicazione alla Provincia, dell’avvenuto rilascio del titolo;
AVVERTE che
– L’Autorizzazione Unica Ambientale ha durata pari a quindici anni, a decorrere dalla data di rilascio, secondo quanto stabilito dall’art.3, comma 6, del D.P.R. 59/2013;
– L’autorità competente può imporre il rinnovo dell’autorizzazione, o la revisione delle prescrizioni contenute nella stessa, anche prima della scadenza, nei casi previsti dall’art. 5, comma 5 del D.P.R. 59/2013.
– sono FATTI SALVI specifici e motivati interventi integrativi o restrittivi da parte dell’autorità sanitaria;
– L’inosservanza delle prescrizioni autorizzative comporta l’applicazione delle sanzioni previste dalla specifica norma di settore per la quale viene rilasciato l’atto;
– Secondo quanto disposto dal DPR 445/00, art. 73 il soggetto autorizzante è esente da ogni responsabilità per gli atti emanati sulla base di false dichiarazioni o di documenti falsi o contenenti dati non più rispondenti a verità, prodotti dall'interessato o da terzi;
– Sono fatti salvi tutti i diritti di terzi;
AVVERSO al presente provvedimento amministrativo è possibile proporre ricorso giurisdizionale innanzi al competente Tribunale Amministrativo Regionale, entro sessanta giorni o ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro centoventi giorni, dalla data di notifica;
Registro di Settore n. 120 del 18/04/2016 6/6 allegati:
ALLEGATO LETT. A) Autorizzazione n°54/c/14 del 09/11/2014, prot.n.ATA/165953 del 11/12/2014, emesso dal Comune di Latina Area Ambiente e Territorio Servizio Ambiente, per lo scarico delle “acque reflue domestiche” negli strati superficiali del suolo;
ALLEGATO LETT. E) Provvedimento prot.n°113302 del 19/08/2014 del Comune di Latina Comune di Latina Area Ambiente e Territorio Servizio Ambiente per le emissioni sonore;
Il Tecnico Istruttore F.to Geom. Sandro Esposito
Il Responsabile del Procedimento F.to Dott. Enrico Sorabella
IL DIRIGENTE DEL SETTORE F.to Dott. Nicoletta Valle
COMUNE DI LATINA
AREA AMBIENTE E TERRITORIO Servizio Ambiente
Prot, Ii j -
-)
Autorizzzione
Del
De
______
Oggetto: [)ecreto Legislativo 03 Aprile 2006, n°152. Legge Regionale 20/11/1996 no 47.
Autorizzazione allo scarico delle “acque reflue domestiche” negli strati superficiali del suolo mediante impianto di sub — irrigazione. Richiedente: Sig.ra Antonella Ferro n.q. di L.R. della Soc.
Alfa Petroli Italiana 89 SrI- S.R. 148 Pontina km. 66,443 Latina.
- Visto ii Decreto Legislativo 03 Aprile 2006, n° 1 52 “Norme in Materia Ambientale”;
Visto ii Piano di Tutela delle Acque Regionali (PTAR). approvato con D.C.R. Lazio n° 42 del 27109/2007;
- Vista la Deliberazione della Giunta Regionale del Lazio n° 219 del 13/05/2011, concernente
“Caratteristiche tecniche degli impianti di fitodepurazione, degli impianti a servizio di installazioni, di insediamenti ed edzfici isolati minori di 50 abitanti equivalenti e degli impianti per ii trattamento del reJlui di agglomerati minori di 2.000 abitanli equivalenti“;
- Vista la domanda di AUA ex DPR no 59/2013 c.s.m.i. presentata al Servizio Sviluppo Economico — SUAP dalla Sig.ra Antonella Ferro n.q. di L.R. della Alfa Petroli Italiana 89 Srl, con sede in Roma Via G. Moscati n° 15. proprietaria dell’insediamento adibito a distributore carburanti sito in Latina in S.R. 148 Pontina km. 66,443, in data 25/03/20 14 acquisita in atti con prot. n° 50285 del 08/04/2014, trasmessa al Servizio Ambiente ii 15/04/2014, tendente ad ottenere, tra l’altro. l’autorizzazione allo scarico delle acque reflue provenienti dall’insediarnento sito in Latina S.R. 148 Pontina km. 66,443, negli strati superficiali del suolo mediante impianto di sub-irrigazione previo trattamento di depurazione a mezzo filtro percolatore areato;
Vista I’istruttoria del Geom. De Monaco Nicolino, con la quale il tecnico ha relazionato in senso favorevole a! rilascio delI’autorizzazione di che trattasi in base a quanto dichiarato e/o risultante nella documentazione presentata;
Vista la dichiarazione del Geom. Fabrizio Mattioli. ii quale certifica ai sensi deli’art. 20 comma 1 e art. 5 comma 3 lettera A del I D.P.R. n° 380 del 06/06/2001. Ia conforrnitâ dci lavori alle
\Igenu norm. ig en-sar tarie in 1a o Ja ‘er1fiLi’e in ordnie a ie cnforrnita ‘o’
COMUNE DI LATINA
AREA AMBIENTE E TERRITORIO Servizio Ambiente
comporta valutazioni tecnico-discrezionali e che l’impianto di smaltimento rispetta le prescrizioni tecniche di cui all’allegato 5 della delibera 04/02/1977 C.1TA;
Visto Fart, 107 del Decreto Legislativo del 18/08/2000 no 267;
Vista la Disposizione sindacale prot. n° 157498 dcl 24/11/2014;
Eatti salvi diritti di terzi, i pareri, i nulla osta, le autorizzazioni, ccc., e quanto altro previsto dalle altre normative vigenti, per quanto nelle attribuzioni e competenze dello scrivente Servizio;
CONCEDE
1) L’autorizzazione, per Ia durata di anni quindici, alla Sig.ra Antonella Ferro n.q. di LR.
della Soc. Alfa Petroli Italiana 89 SrI, con sede in Roma Via G. Moscati n° 15, proprietaria deIl’insediamento adibito a distributore carburanti sito in Latina S.R. 148 Pontina km. 66,443, a scaricare Ic “acque reflue dornestiche” originate dallo stesso, negli strati superficiali del suolo in conformità alla normativa tecnica di cui alla richiamata Deliberazione della Giunta Regionale del Lazio no 21 9 del 13/05/2011, aile prescrizioni regolamentari del vigente regolamento cornunale per il servizio delle fognature ed allo schema fhgnante proposto. con Ic seguenti prescrizioni:
a) La falda non potrá essere utilizzata a valle per uso potabile domestico e per irrigazione di prodotti crudi a meno di accertamenti chimici e batteriologici da parte dell’Autorità competente a! controllo;
b) Di osservare inoltre Ic norme vigenti per la tutela delle acque dall’inquinamento che qui si intendono richiamate;
c) Di notificare a! Comune ogni diversa destinazione dell’insediamento nonché qualsiasi modificazione che interferisca sullo scarico o sull’ impianto di fognatura autorizzato;
d) Di immettere negli strati superficiali del suolo solo ed esciusivamente le acque reflue domestiche come definito dall’art. 74 lettera g) del Decreto Legislativo 03/04/2006 n.
152;
e) L’attivazione dello scarico
e
subordinato alla realizzazione deIl’impianto fognante interno, come risultante da schema depositato ii 25/03/2014. Ii Titolare dello scarico è tenuto a dare comunicazione dell’avvenuta realizzazione dell’impianto fognante in conformità allo schema depositato, ovvero a! Regolamento vigente, allegando una dichiarazione di un tecnico abilitato attestante la regolarità e la conformità dell’impianto fognante medesimo.2) Ai sensi del DPR n° 59/2013 Ia presente autorizzazione allo scarico delle acque reflue rilasciata in ambito AUA
e
valida per guindici anni dalla data del rilascio; l’efficacia dell’autorizzazione medesimae
subordinata alla realizzazione dell’impianto fognante intenlo.3) Avverte Ia Ditta che:
l’inosservanza delle prescrizioni impartite con ii presente provvedimento, comporta
1 applicazione deile sa’lzlorl annmris*rat1,e preise da’1 art 13 del D Zgs 152’2006
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• ii presente provvedimento. Si intende, per sua natura, concesso sulla base delle dichiarazioni deIl’interessato. con particolare riferimento al cui espresso divieto di ogni modificazione in aurnento de11’entit qualitativa e quantitativa dello scarico autorizzato;
• per tutto quanto non previsto nefla presente autorizzazione e negli atti richiarnati.
troveranno applicazione le norme generali, regionale e comunali vigenti, in materia di tutela delle acque dall’inquinarnento;
• ii Comune di riserva di disporre in qualsiasi mornento ispezioni dell’impianto interno di fognatura. ed eventuale revoca della presente autorizzazione per violazione delle norme vigenti e deile prescrizioni fatte, secondo Ic procedure previste e stabilite dalI’art. 51 dcl D. Lgs. 152/2006;
• Ia domanda di rinnovo della presente autorizzazione deve essere presentata un anno prima della scadenza stabilita. giusta art. 124 comma 8- del D.Lgs. 152/2006.
Avverso ii presente provvedirnento è possibile proporre ricorso giurisdizionale innanzi al competente Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio Sezione di Latina, entro 60 giorni dalla data di ricevimento del presente provvedimento, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato nd termine di 120 giorni.
La presente autorizzazione viene trasmessa al Servizio Sviluppo Economico SUAP, a! Settore Urhanistica e alla ASL Latina,
Ii Respoiabi/e del Procedimento /
/
(Geon’No1ipo Dc Mojiaco)
V
COMUNE Dl LATINA
4RE1 fIMBJENTE E TERRJTORJO
SER VIZ!O f4MBIEAVTE
—lijjicio Fuieta irnbientale
viaCrvone n32 04100 Latina let; 0773/533109 Fex: 0773414077
•vvhuI: fate/a. ‘mhzentai’icatnune /a1na.a pvc; ver’:to.umbienrevipec. cuinufle. farina. it vww.coinune.fauna,it
PROT. N° A1AC/_J_ DEL
jAO 201’
OCCETTO: L 0 447/1995 LR. O 18/2001 Verjfica della Documentazione di Previsione di Impatto Acustico cx art 18 della L.R. ri° 18/2001 c.s.rn.i..
IL DIRIGENTE
) Vista Ia richiesta di eritka del 30/07/2014. acquisita in atti in pan data con prot. 95533 presentata ni sensi delUart, 18 della LR. a° 1 8/2001 c.s.nti. dalla Sig.ra Ferro Antonella in qualità di Legale Rappresentante della Alfa Petroli italiana Sri., con sede a Roma in via G. Moscati ri° 15, CAP 00168. codice tiscale 03515961005, per i’esercizio di attivitâ di “Distnibutore carburanti - Autolavaggio Bar”:
i Vista Ia docuinentazione allegata a11istanza ed in particolare Ia Documentazione di Previsione di 1npatto Acustico dcl 30/07/2013 redatta dailIng. Milizia Giampaolo, Teenico Competente in icustica iscritto al n° 214 dellElenco Regionale;
* Vista listruttoria condotta daliUfficio Tutela Ambientale con conclusiorie positiva in esito alla ventica;
* Visti:
11 DPCM 01/03/1991 c.s.m.i, Ii Legge 26/10/1995 n° 447 c.s.imi.
ii DPCM 14/1 1.’ 1997 s.rn.i.
I’
Ii Deereeo \Iinistero Ambiente 16/03/1998 c.s,in1.
IL DIgs. 13/08/1000 0 /67 cm,i.
s Lccce Regione L,zio 0 3:o3/ loO I i 14 .;. .n.i.
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der quanto di cornpeten.za del ServO. io \inbiente a limitatamente 1le Oinzioni inerenti Ia
re’ CflL}Ut1c C I WtCIR dailjntHnarnento cutic0:
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deliSntervenuta verifica con esito positivo delta Documentazione di Previsione di Impatto Acustlco del 30/07/2014 redatta d.aWing, MilIzia Giampaoto, che viene adegata al presente orovedimento a costituirne parte integrante a sostanziale, presentata daila Sig.ra Ferro Antonella ifl jualitã di Lacaic Rappresentante della Alfa Petroli Italiana S.r.L, con sede a Roma in via (3.
\ loscati n° 15, CAP 00168, codice liscale 03515961005, ai sensi del I’irt. 18 della LR. ) 1 3/2001 a.sni. a per qli etfetti di cui a! DPR. ) 5912013 cs.m.L, per l’esercizio di attività di Distributore carburanti Autolavaggio [3ar presso i’unini immobiliare ubicata in via Pontina Kin 66,343, iocalitd Borgo Piave, identiticata in CF q Foglio n° 95, particella n° 237.
Prescrive di:
-cispettare I valori limite massimi di immissione in ambiente esterno ad i valori lirnite massirni ditferenziali di irmnissione in ambiente abitativo previsti per legge, durante l’esercizio deiPattivitd;
2 adottare idonei sistemi di contenimento per irnpedire che vengano superati i suddetti valori timite rnassimi di irnmissione, rispettando Ic indicazioni a/n prescrizioni contenute nella Documentazione di Previsione di Impatto Acustico eventualmente presentata;
3 presentare nuova domanda di veritica corredata della documentazione richiesta rid caso in cui
intervengano nodifiche negli immobili a/n nell’attività che cemportino variazioni del china acustico;
3 -conservare copia del presente attn e della docurnentazione allegata, per essere resa disponibile in visione a! personale preposto in sede di attività di controllo;
5 -impegnarsi a fornire tutta Ia coilaborazione necessaria, ad in particolare a aessare emporaneamente 1attivitã, su semplice richiesta del personale preposto in sede di attività di controllo. a! rine di procedere illa inisurazione del rurnore residuo. anche con !‘attivitâ in corso;
in subordine. aie misurazione ‘errá atfettuata in on mornento successivo a quella del rumore mbientaie. a discrezione ie1 persunale Dreposto a! controllo, a comunque non appena inrarvenuta ía cessazior.e JeiPattivit;
3 dottare indsore atte a iinitare !a dispersione di inquinanti llmosfcrici neilambiente asterno ai uoqhi di .svolgimento deilattivitd, causata 3 a emission difftise orieinate nal corso de11attiviO ..sa 3 3a[fct rnçpa JaiIe Nd. \ ..ial Piano er ii Risanamanto della 3iaIitS.
) 1::: N ni0 . .3 1? :t.o. : cc Or ;c4’e
Avverte die:
a ii presente atto non costituisce in alcun modo tltOiO legittirnante l’esercizio delIattivitã ovvero cventuali ulteriori condizioni do situazioni. di qualunque natura (urhanistica. edilizia catastale.
impiantistica, strutturale, ambientale, sicurezza, tgibilit& ccc.) riguardanti do correlate aii’attivitã sulla base di altre e diverse norme vigenti. che restano pertanto fatte salve ed impregiudicate, ma rappresenta esciusivamente titolo necessario e propedeutico per ii relativo rilascio da parte delle autorità competenti;
h l’Arnministrazione comunale si riserva la facoltà di controllare Ia veridicità delle dichiarazioni rese, procedendo al1appIicazione delle sanzioni previste dalle norme vigenti in materia in caso di dichiarazioni non veritiere;
c PAmministrazione comunale si riserva di disporre in qualsiasi momento i controlli ritenuti phi opportuni per Ia verifica del rispetto dde indicazioni e prescrizioni riportate nd presente provvedlmento e delie d1sposizoni di legge;
d I’eventuale inbsservanza di quanta disposto con ii presente atto, ovvero di ahre norme applicabili per lo svolgimento deirattivita, comporterã, a seconda della gravitâ, l’emanazione di uno specitico provvedimento di diffida per I’eliminazione delle situazioni di illegittimitã riscontrate ovvero di sospensione do revoca deiratto stesso, oltre che i’applicazione delle sanzioni previste
all’art, 10 della L. n° 447/1995 c.s.m,i,, fatta comunque salva Papplicazione di quanto previsto all’art. 9 della L. n 447/1995 c,sm.i,;
e avverso al presente provvedimento ê anunesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio Sezione di Latina entro sessanta giorni, ovvero ricorso traordinario a! Presidente della Repubblica entro centoventi giorni, ai sensi della L. n°
1034/1971 c.s.rn.i., decorrenti dalla data di comunicazione del provvedimento stesso.
Dispone:
f- Ia pubblicazione del presente provvedimcnto sulPAlbo Pretoo del Comune di Latina per trenta giomi. oltre che suila specifica sezione del sito web dell’Ente.
d Repoiw lie del rodzmert Ing r1in
‘ irzgente
delervizio
Dott ssa Gmzia Dc Simone;‘
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Jr
L.R. n.18 del 03.08.2001 art. 18 c.l
Documentazione di Previsione di impatto Acustico
L.L; L.
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Ian ANti— en,rioAt:’bic,te Senrbio Ahiblenie
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L.l_s
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__Distributore carburanti per autotrazione con annesso bar e autolavagglo
S.R. Pontina km 66,443 Borgo Piave, Latina.
Proprieti :ALFA PETROLI ITALIANA 89, S.r.I.
via 0. Moscati, 15 00168 Roma c.L I p. iva 03515961005.
Legale rappresentante:Antondlla Ferro, residente a Roma via Vallombrosa 32/B, cS. FRRNLL61B66L781Z
s4O
H Tecnico di acustica ambientale
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A. ML
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0
Latina, Luglio 2014
Relazione Tecnica
a) Tipologia di
attivitie codice ISTAT.
Distributore
carburanti conbar e auiolavaggio, Sit. Pontina km 66,443, Borgo Piave, Latina.
I’roprictà : Al.FA PIiTROI..1 ITALIANA 89. S.r.I. via 0. Moscati, 15 00168 Roma c.f./p. iva 03515961005.
Codice ISTM’
-.Ateco 2007 : 47.30
Commcrcio al dettaglio di carburanti -45.20.9
1Lavaggio auto
-56.30.00 Bar e altri esercizi
senzacucina.
L’attivitã 6 ubicata in area identificata
inCatasto al Foglio 95 Mappale 237.
All. 1-2-4.
b) Zona sciatica deII’arca.
II terniono del comune di Latina non 6 staW finora classiticato in zone acustiche secondo Ia Legge n. 447/95, an. 6 comma 10. Si ricorre aIls classiticazione secondo ii D.P&.M. 01.03.1991 an. 6. attribuendo al territorio interessato Ia Zona “Tutto II territorio nazionale“
con
i seguenti valori limits:.I. livello continno equivalents di pressionc sonora:
• nelperiododiumo(ore6—22),L.eq(A)=7OdB(A);
• nd periodo nottunio ( ore 22- 6). Leq(A) =60 dB(A);
2.
valoredifferenziale, differenza
fit livello equivalents di rumorsambientale e
rumorsresiduo:
• nel
periodo diumo, 5 d13(A);• nd periodo
nottunio. 3
dB(A).c) Posizione dells
sorgentisonore.
Le
sorgenti sonore connesseaIls attivitA sono
postecome segue:
-erogatori carburanti, aWaperto;
-bar. in locale chiuso;
-impiantodi Iavaggio,all’aperto. tOSTTUflO hA u.4
pgcr4.I
I
d) Sorgenti che dinno hiogo ad immissionc di nimore in amhiente esterno.
Snu rappresentate dagli cru itori di uarLurmti. di impallo islico in inibicnie trascurahile, c dali’ impianto di iavaggio. costiluito da ii ponte eon spazzolon i c aspuatori per pul izia interna degi i
autoscicoli.
e) flccrizione clelle ittkiti.
I. Le altivilLl non sono a eicio conti uio. L orano di apertura giornalicro ê compreso EraIc ore 74)0 alIc ore 2(i,00
2. Le singole attivitd entrano in tunzione a richiesta deH’utenza,
3. II Ii vello massi mo di rumore e prodotto dal ponte di ia agio ( traccialo in AlL5 nag. 4 ).
f3 Stima dci liv clii di rnmorc imniessi nclI’anihicnte esterno.
Irattandosi di attiviEr in ftmzione, sono state escguile misuredi rumore in data 24.0620 14.
11 Rapporto di misure. secondo 1).M. 1603. I t)0X è in All 3 I e conciusioni sono Ic seguenti
assumendo ii valore di 74.3 d13(A) del ponte di Ia\aggio.misurato a 5.00 m dalla sorgente. il valore immesso in ambiente( a 22.0 rn
).
ê ridotto a 53.5 dB(A), 74,3 20* Log (22 / 5) — 8 53,5 dB(A)
neIi’arnhiente abitativo pi6 vicino. circa 70,0 m dall’impianto di lavaggio, ii valore di rumore immesso risuita
74.3 20 * Log (70/5) — 8 43,5 (111(A) II valore di runmre immesso datraflico ‘eicolare risulta
63,3 () * Log (28/22) 62,1) dB(A) distanza centro strada ambenie abitativo 28,0 rn distanz.a centro strada — punto di misura n, 2 22.0 m Allegati 3 4 - 5 - 6
Coric1usion
1. ii rnniorc cmcssu n umbienic esiclilo, Stracla Prov inc i1c Mcdiana, 53,5 dIM A) in lcnorc d limite di 70,0 dB(A) in pcriodo diunio
2. in arnhienic ahitativo. a 70,0 m da inipiantodi Iavaggio e a2X,0 m da centro Strada Provinciale Mcdiana prevae ii rnmorc prodotto da tratlico vcicolare,
g) Veil Ilca di C()SflpatibiIità.
.a vcrilica di compatihilita sara etIe(tnata sc Ia tonizzazionc acusflea del territorio coinunale di Latina includera I arca in Classe con limiti di imnlissionc nIcnori a (>(L0 dIM A) in periodo diurno ovvero sc verrà modihcato In slato del luohi. ad es. con arnhiente ahitativo a servizio di
attivitãartigianale/conimercialc in adiacenza al lotto di terreno sede del distributore di carhuranti,
II leunico di acustica amhientale
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Rapporto di misure di impatto acustico prodotto da rumore immesso
in ambiente dal Distributore di carburanti con bar ed autolavaggio, S.R. 148 Pontina km 66,443
—Borgo Piave ( LT).
Proprieti
:Alla Petroli Italiana 89 srI via G. Moscati 15,00168 Roma, c.f/piva 03515961005
Legale rappresentante : Antonella Fern, residente a Roma via Vallombrosa 32/B, c.L FRRNLL61B66L78IZ
La misure sono state esegnite secondo It modallti Indicate nd D.M. 16.03.1998 ad II rapporto
it
redatto secondo I’Allegato D ddllo stesso D.M.
a. Data: 24.06.2014;
Luogo : aII’interno dell’area occupata dal Distributore di earburanti. (AlL 4).
Condizioni meteorologiche: varlabile, assenza di predpitazlonl a dl vento dl veloelti superiore aS m/s;
b. Tempo di riferimento : diurno;
Tempo di osservazione : dalle ore 16.21 alle ore 16.56;
Tempo di misura : a 4 tempi dl misura di 10’03” —10,01”
—7’29”
—2’19”, rispettivamente: tracciati della misure in All. 5.
c. Strumentazlone impiegata
: Fonometro integratore in dust 1, Larson Davis mod. 831,numero di sent 1445; calibratore CAL 200, numero di serie 5930.
Certificati dl taratura in All. 7.
P’L 113
l. I ivciii di rumore niisnrati
punto di misura n. I, L\eq 74,0 (111(A);
punto di inisura n, 2, 63,3 (111(A);
punto (Ii misura n. 3 L 6%6 74.3 dIl(A);
Netic misure è presente un soloevento sonoro impulsivo nd caso di funzionamcnto di impiaflto di auioiavaggio ed aspirazionc, oitrc a rumore di trallico vcicotare.
Non sono presenti corn ponenti tonali.
e. (lasse di destinazione d’uso dcl luogo di misura
H lerritorlo (let COWUIIC di Latina non è stato linora classiticato in zone acustictic scCOn(lo Ia Legge xi. 447/95, art, 6 comma 1°, Si ricorre alla classilicazione secondo ii I).PCM. 0l.031991 art. 6, attrihuendo at tcrritorio interessato Ia Zona “ [otto ii temtorio nazionaic ‘ con i seguenti valori linuite:.
1. liveilo continuo equivatente (Ii pressione sonora
• net periodo diurno ( ore 6 —22 ), Lcq (A) 70 (111(A);
• nd periodo notturno ( ore 22 6), Leq(A) 60 dB(A);
2. valore differenziale
• nd periodo diurno, 5 dB(A);
• net periodo ixotturno, 3 dB(A).
1’. (onclusioni
Le sorgenti di rurnore ambientale sono costituite prevalentemente dalI’attività di autolavaggio e pulizia interna delle auto con aspiratore.
E’ stato misurato, a 5,0 m di distanza dafle sorgenti, un ciclo completo dell’impianto di
pan. 2r3
avaggio, 6S,() (111(A), meflIre ii so’o luntionamento dcl potite di laaggio, tuisurato alla sicssa distauza, ía registrare on vaore di 74,3 (111(A).
II rumore dcl tralhco veicolare su Strada Proinciaie Mediana, misurato a 22,0 111 (Ia centro strada, punto di misura n 2, è di 63,3 dl1(A)
I valori di 73,3 dB() c 63,3 dB(A) sono utilizzati per Ia aIutazione (Ida prcvismnc di
impalto acuslico deII’attivitá neHa relazione Tecnica.
g. Sislema di registrazione usato
gamma dinamica per analisi in frequenta 1/I e /3 d’oltava > 110 (III;
risposla in frequenza 4 lIz — 20 kflz +1— 1 (111:
ii. Alla misura ha presdnzialo come osservatore ii (eom. Fahrizio Mattioli (cJ. MTTFRZ64R22l472S) con stu(1iO in via dcl Bosco, 42 Latina,
I. In All. 8 I)ichiarazionc di appartencnza all’Atbo Regionale dci tccnici di acustica am hien ta1e
11 tecnico di acustica ambientale
7.
pag3/3
C.
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Estratto
di
Mappa con frUhti di misura rapp.
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ALLEGATO 8
Ilichiarazionc di appartcnenza alt’ Eknco Reglonale dci Tccnici competenti in acustica ambientale
II sottoscritto Dott. lug. Giampaolo Milizia dichiara, ai sensi dell’art. n. 46 del DPR 445/2000,
di essere
iscrittond Primo Elena Reglonale dci Tccnici competenti in acustlca amblentale, pane seconda, n. 214.
Allega copia di documento di identità..
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