La CGIL e le nuove infrastrutture La CGIL e le nuove infrastrutture
energetiche energetiche
Roma, 22 maggio 2007
Claudio di Macco
Consigliere tecnico e scientifico
Autorità per l’energia elettrica e il gas
Le emergenze gas: alcune considerazioni (1)
Negli inverni 2004-2005 e 2005-2006 “l’emergenza gas” ha posto
drammaticamente in evidenza, la carenza di infrastrutture sia di importazione che di stoccaggio in un mercato in fase di liberalizzazione.
In primis vanno considerati i fattori climatici:
Periodo Gradi giorno
Novembre 2004 - marzo 2005 1668
Novembre 2005 - marzo 2006 1748
Novembre 2006 - marzo 2007 1353
Novembre - marzo statistiche 40 anni 1697
Fra l’inverno 2005/2006 e l’inverno 2006/2007 vi è una differenza di circa 400 gradi giorno e in termini di consumo, relativo agli impianti di distribuzione, circa
L’inverno 2004-2005 è stato un inverno poco più caldo della media, ma:
¾ si sono verificati brevi periodi di freddo eccezionale tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo, con gli stoccaggi in fase avanzata di svuotamento;
¾ si sono resi necessari interventi per garantire la copertura dei consumi, ed in particolare:
9
obbligo di massimizzare le importazioni9
attivazione delle clausole di interruzione dei contratti di fornitura9
erogazione di circa 800 MSmc di gas strategico.Le emergenze gas: alcune considerazioni (2)
L’inverno 2005-2006 è stato un inverno significativamente più freddo della media e:
¾ caratterizzato da un forte aumento del consumo termoelettrico anche per esportazione
¾ si sono resi necessari interventi di più ampio respiro e per un periodo prolungato quali:
9
la riduzione dei consumi civili mediante la diminuzione delle temperature negli edifici e delle ore di riscaldamento giornaliero9
la massimizzazione dell’utilizzo dell’olio combustibile con deroghe ai limiti ambientali nel settore termoelettrico9
la massimizzazione delle immissioni di gas in rete9
erogazione di circa 1200 MSmc di gas strategicoLa riduzione dei consumi ottenuta è stata valutata in circa 1200 MSmc
Le emergenze gas: alcune considerazioni (3)
L’inverno 2006-2007 è stato più caldo della media e caratterizzato da:
¾ incremento di circa 900 MSmc della capacità di stoccaggio rispetto all’anno termico precedente;
¾ incremento della capacità di importazione:
9
+ 3,5 miliardi di metri cubi (su base annua) da regimazione dell’importazione dalla Libia9
+ 4 miliardi di metri cubi (su base annua) per l’incremento della capacità di importazione dalla Russia dall’1 gennaio 2007¾ obbligo di massimizzazione delle importazioni a partire dal 13 novembre 2006 (misura revocata dall’1 febbraio 2007)
¾ le riserve di gas strategico non sono state intaccate e il gas di
modulazione in stoccaggio al 31 marzo 2007 era pari a 5,4 miliardi di metri cubi
Le emergenze gas: alcune considerazioni (4)
E’ evidente che, senza interventi di adeguamento delle
infrastrutture, un inverno mite e l’ottimizzazione dell’utilizzo delle infrastrutture consentono di rimanere al di fuori da
condizioni di criticità; non così se l’inverno è particolarmente freddo o le punte di freddo si verificano quando gli stoccaggi sono in avanzata fase di svuotamento.
Le emergenze gas: alcune considerazioni (5)
A fronte dell’atteso aumento dei consumi di gas, trainato principalmente dall’aumento della generazione elettrica alimentata con questo combustibile, (secondo alcune stime nel 2010 e nel 2015 il consumo di gas per la
produzione termoelettrica aumenterà rispettivamente di 6 e 13 miliardi di metri cubi rispetto al 2006) e del
concomitante declino della produzione nazionale (circa -4 miliardi di metri cubi nel 2010 e – 7 miliardi di metri cubi nel 2015 rispetto al 2006) la situazione,in assenza di
nuove capacità di importazione e stoccaggio, potrebbe divenire fortemente critica sin dal prossimo inverno.
Le emergenze gas: alcune considerazioni (6)
Domanda di gas UE-30 e modalità di approvvigionamento
328 220
249 530
0 100 200 300 400 500 600 700 800
Miliardi di Sm3
Previsioni di crescita della domanda di gas in Europa
1,8%
CAGR
Necessità di maggiore importazione al 2020
280 Miliardi di Sm3
43% 71%
77,4 80,6 86,3 84,4 95
108 118 128
1,2
20 40 60 80 100 120 140
Previsioni di crescita dei consumi di gas in Italia
Previsione Consuntivo
3,5%
CAGR 1,7%
CAGR 2,6%
CAGR 0,8%
CAGR Riduzione dei consumi
stimata a seguito di misure di emergenza
=1,2 GSmc
Approvvigionamento del Paese
LNG
Produzione Nazionale 17,6
3.2 10.9
23.2
Variaz. Stocc.
3.5
ALGERIA 36%
RUSSIA 32%
OLANDA 11%
NORVEGIA 8%
LIBIA 6%
ALTRI Unione Europea
4%
UK
1% ALTRI non Unione Europea
2%
Per punto di entrata (2006)
Per provenienza (2005)
62,1 67,5 73,1 77,0 87 103 114 126 20
40 60 80 100 120 140
Miliardi di Sm3
Previsioni della copertura della domanda
Importazione consuntivo
Importazione minima previsione Produzione nazionale consuntivo Produzione nazionale previsione
Importazioni e capacità
77 85
110 110 110 110
8
25 76
88
105
124
137
151
126,0
63,5
73,4
87,1
103,1
114,5
0 20 40 60 80 100 120 140 160
2003 2006 2010 2015 2020 2030
Miliardi di Sm3
•Libia + 8 •TAG +4 (2007)
•TTPC +6,3 (2009) Capacità di importazione
Capacità in corso di realizzazione Importazione minima
1.2 importazione minima