XIII CONGRESSO MEDICO GIURIDICO INTERNAZIONALE CATANIA, 23-24 aprile 2004
TAVOLA ROTONDA
LA PERSONALIZZAZIONE DEL DANNO:
TRA ESIGENZE ETICHE E NECESSITA’ ECONOMICHE
Dr. Jean-Louis MARSAUD Direttore
COMITATO EUROPEO DELLE ASSICURAZIONI
INDICE
1. INTRODUZIONE
2. ETICA E RISARCIMENTO
3. ETICA E PERSONALIZZAZIONE DEL DANNO
4. UN DIVERSO APPROCCIO ALLA PERSONALIZZAZIONE
5. PERSONALIZZAZIONE, ETICA E TRANSFERT DEL RISCHIO
6. CONCLUSIONI
1. INTRODUZIONE
E’ un problema difficile, con un conflitto permanente:
Ø Tra la difesa dell’interesse delle Compagnie di Assicurazione e la difesa dell’interesse della vittima.
Ø tra la maggiore considerazione della vittima e il costo economico del risarcimento.
Ø Tra la vittima e l’assicurazione, che è sempre la relazione finale.
Come poter risolvere il conflitto ?
2. ETICA E RISARCIMENTO
A. Regolamento delle indennità contrattuali
Ø Principio di base: l’assicurato deve ricevere ciò che gli spetta, tutto ciò che gli spetta, niente più di questo, nei dettagli e alle condizioni fissate dal contratto.
Ø Altri due principi:
•
Prova dell’esistenza dei beni prima del sinistro.•
Prova della loro distruzione o del loro danneggiamento.Ø Una conseguenza: nessun diritto di riconoscere un arricchimento senza causa Ø Possibile conflitto tra valutazione del danno e buona fede dell’assicurato.
B. Regolamento degli indennizzi ai terzi lesi
Ø Non si parla più di assicurato ma di vittima.
Ø Si passa dal legame contrattuale al legame colposo.
Ø Sviluppo degli approcci etici (indennizzo degli incidenti stradali):
- limitazione dei contenziosi sistematici.
- procedure d’offerta di risarcimento del danno alla persona
(permette di ridurre gli scarti di approssimazione tra giurisdizioni).
- ricorso alle tabelle (barèmes), anche se difficoltoso.
- formazione di medici-esperti specializzati.
2. ETICA E RISARCIMENTO
Gli esempi citati contribuiscono ad una personalizzazione del danno. Ma:
Ø Personalizzare significa anche « pagare in modo diverso »:
•
Più rapidamente e in forma amichevole•
Con un migliore approccio della vittima (soprattutto nei casi più gravi):- risarcimento in natura
- riparazione dei mezzi e ristrutturazione dell’abitazione - miglior gestione dei terzi
- sostegno nella riabilitazione socio-professionale Ø Personalizzare significa anche « educare » la vittima:
•
Sostegno per affrontare psicologicamente i postumi o l’handicap•
Sostegno e informazione sulle giuste cure per il corpo (es: in materia di3. ETICA E PERSONALIZZAZIONE
DEL DANNO
Ø Personalizzazione del danno in responsabilità civile:
•
E’ l’equilibrio che c’è tra il rischio e l’autonomia d’azione di ogni individuo: verso un ritorno alla responsabilità civile•
Dimenticato con la nozione della responsabilità senza errore e lo sviluppo di una cultura del risarcimentoØ Personalizzazione e obbligo della vittima di limitare il suo pregiudizio
PERSONALIZZAZIONE
Ø Personalizzazione del danno a carattere collettivo («Classe azione»)
•
Un fenomeno tipicamente americano, principalmente legato ai reclami in materia di RC Prodotti, amianto, discriminazioni sul lavoro.•
All’inizio: idea etica: favorire la ricerca delle cause e evitare delle decisioni divergenti.•
Deriva essenzialmente dall’ iniziativa degli avvocati e, alla fine delle somme esorbitanti che vengono riconosciute, solo una minima parte va alle vittime.•
Approccio europeo differente:- molti delle grandi catastrofi sono trattate come extra-giudiziali.
- se c’è una decisione giudiziaria, se ne fa una decisione di principio.
PERSONALIZZAZIONE
Ø Le teorie dell’implicazione sono fondate sul rischio:
•
Ricerca sistematica di un riconoscimento della controparte per un certo rischio « sociale » (automobile, industriale).•
Transfert del rischio dal pubblico verso il privato.Ø Una contraddizione: