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CONSIGLIO COMUNALE

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Academic year: 2022

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CONSIGLIO COMUNALE

Piazza L. Manara, 1  24047 Treviglio (BG)  T. 0363 3171  F. 0363 317309  comune.treviglio@legalmail.it  www.comune.treviglio.bg.it P.IVA 00230810160

Deliberazione N. 29 adotata il 09/04/2013 COPIA

Adunanza ordinaria di 1a convocazione – seduta pubblica con inizio alle ore 18:00

OGGETTO: DETERMINAZIONE ALIQUOTA DELL’ADDIZIONALE COMUNALE ALL’IRPEF PER L’ANNO 2013.

Presiede la seduta il Presidente Avv. PIGNATELLI Gianluca

Partecipa il Segretario Generale Dr. PURCARO Antonio Sebastiano All’appello risultano:

PEZZONI Giuseppe Sindaco Presente

COLOGNO Andrea Consigliere Presente

FUMAGALLI Giancarlo Consigliere Presente

MELLI Paolo Consigliere Presente

PIGNATELLI Gianluca Consigliere Presente

RISI Oreste Consigliere Presente

SGHIRLANZONI Giuseppe Consigliere Presente

CIOCCA Alessandro Consigliere Presente

FERRI Giulio Consigliere Presente

GIUSSANI Francesco Consigliere Presente

PREMOLI Maurizio Consigliere Presente

BORGHI Ariella Consigliere Presente

BUSSINI Simona Consigliere Presente

LINGIARDI Francesco Consigliere Presente

CIOCCA Daniela Consigliere Presente

MERISI Federico Consigliere Presente

MINUTI Luigi Consigliere Presente

e con la partecipazione degli assessori:

IMERI Juri Fabio

SI

VAILATI Sabrina

SI

MANGANO Basilio Antonino

SI

ZOCCOLI in PRANDINA Giuseppina

SI

NISOLI Alessandro

NO

Constatata la presenza del numero legale, il Presidente dichiara aperta la seduta per la trattazione dell’oggetto sopra indicato

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Piazza L. Manara, 1  24047 Treviglio (BG)  T. 0363 3171  F. 0363 317309  comune.treviglio@legalmail.it  www.comune.treviglio.bg.it P.IVA 00230810160

Illustra l’assessore Vailati.

IL CONSIGLIO COMUNALE

DATO ATTO che la proposta di deliberazione è stata esaminata dalla 1^, 2^ e 3^ Commissione Consiliare Permanente nella seduta congiunta del 25 marzo 2013;

PREMESSO CHE:

- con decreto legislativo del 28 settembre 1998, n. 360, e successive modifiche, è stata istituita, a decorrere del 1° gennaio 1999 l’addizionale provinciale e comunale all’imposta sul reddito delle persone fisiche;

- l’art. 77 bis, c. 30, D.L. 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n.133, art. 1, c. 123, legge 13 dicembre 2010, n. 220, hanno disposto la sospensione del potere di deliberare l’aumento dell’addizionale comunale all’IRPEF, o la sua applicazione per i Comuni che non ne avevano mai deliberazione l’applicazione;

- il decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23 relativo alle “disposizioni in materia di federalismo fiscale municipale”

prevede la possibilità di applicare sin dall’anno 2011 l’addizionale IRPEF , con un’aliquota non superiore allo 0,2%;

- il DL 138/2011 ha sbloccato dal 2012 la possibilità per i Comuni di intervenire sull’addizionale IRPEF passando dall’aliquota zero direttamente allo 0,8%, ovvero di spaziare all’interno di questo intervallo, consentendo inoltre di differenziare le aliquote esclusivamente in relazione agli scaglioni di reddito corrispondenti a quelli stabiliti dalla legge statale;

VISTO il decreto legislativo n. 267/00 (TUEL) che prevede all’art. 172 che le deliberazioni con le quali sono determinate le tariffe, le aliquote e le imposte costituiscono allegato al bilancio di previsione;

VISTO inoltre, l’articolo 1, comma 169, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007) il quale dispone che “Gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all’inizio dell’esercizio purché entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1º gennaio dell’anno di riferimento. In caso di mancata approvazione entro il suddetto termine, le tariffe e le aliquote si intendono prorogate di anno in anno”;

DATO ATTO che l'art. 151, comma 1, Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, fissa al 31 dicembre il termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l'anno successivo da parte degli enti locali;

VISTO l’art. 1 comma 381 della Legge n. 228/2012 (Legge di stabilità 2013) con il quale è stato prorogato al 30 giugno 2013 il termine per l’approvazione del bilancio di previsione 2013;

VISTI:

- l’articolo 149 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 che fissa i Principi generali in materia di finanza propria e derivata;

- l’articolo 52 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446 che consente ai Comuni di disciplinare con regolamento le proprie entrate, anche tributarie, salvo per quanto attiene alla individuazione e definizione delle fattispecie imponibili, dei soggetti passivi e dell’aliquota massima dei singoli tributi, nel rispetto delle esigenze di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti;

RICHIAMATI lo Statuto Comunale ed il Regolamento di Contabilità;

RICHIAMATA la propria competenza ai sensi dell’art. 42 comma 2 TUEL;

ACQUISITO il parere in ordine alla regolarità tecnica, reso ai sensi e per gli effetti dell’art. 49 del T.U.E.L., dal Dirigente del Settore interessato (documento allegato sub 1);

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ACQUISITO il parere in ordine alla regolarità contabile, reso ai sensi e per gli effetti dell’art. 49 del T.U.E.L., dal Dirigente Settore Economico Finanziario (documento allegato sub 1);

PRESO ATTO dell’esito della verifica in ordine alla conformità della proposta di deliberazione alla legge, allo statuto e ai regolamenti svolta dal Segretario Generale (documento allegato sub. 1);

UDITI gli interventi e le dichiarazioni di voto dei Consiglieri, come integralmente riportati nel Resoconto della seduta;

CON LA SEGUENTE VOTAZIONE, resa a mezzo di sistema elettronico di rilevazione:

- Favorevoli n. 11 (Pezzoni, Pignatelli, Premoli, Melli, Ferri, Ciocca A., Cologno, Sghirlanzoni, Fumagalli, Risi, Giussani);

- Contrari n. 6 (Merisi, Minuti, Ciocca D., Bussini, Lingiardi, Borghi);

UDITA la proclamazione dell’esito della votazione da parte del Presidente del Consiglio;

DELIBERA

1. DI DETERMINARE, per le motivazioni di cui in narrativa, per l’anno 2013 l’aliquota dell’addizionale comunale all’IRPEF nella misura dello 0,65 per cento, invariata rispetto al 2012;

2. DI DETERMINARE, altresì, per l’anno 2013 l’esenzione dell’addizionale comunale all’IRPEF per i redditi fino a € 10.000,00;

3. DI DARE ATTO che questa deliberazione deve essere pubblicata nel sito individuato con decreto del capo del Dipartimento per le politiche fiscali del Ministero dell'economia e delle finanze del 31 maggio 2002;

4. DI DARE ATTO che la corrispondente entrata stimata in € 2.750.000,00 è stata prevista al cap. 1810

“Addizionale comunale all’Irpef” della bozza di schema di bilancio di previsione 2013, nonché sul bilancio pluriennale 2013-2015;

5. DI DARE MANDATO all’Ufficio Tributi di curare la divulgazione dei contenuti del presente atto, nelle forme e nei modi opportuni, al fine di facilitarne la conoscenza a tutti i soggetti, pubblici e privati, potenzialmente interessati.;

6. DI DICHIARARE la presente deliberazione, a seguito di apposita votazione, resa a mezzo di sistema elettronico di rilevazione (voti favorevoli n. 12 Pezzoni, Minuti, Pignatelli, Premoli, Melli, Ferri, Ciocca A., Cologno, Sghirlanzoni, Fumagalli, Risi, Giussani – Contrari n. 5 Merisi, Ciocca D., Bussini, Lingiardi, Borghi) nel rispetto dell’art. 134.4 del TUEL, immediatamente eseguibile, in contesto di piena continuità dell’azione amministrativa locale.

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Letto, approvato e sottoscritto:

F.to Il Presidente Avv. PIGNATELLI Gianluca

F.to Il Segretario Generale Dr. PURCARO Antonio Sebastiano

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