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L anno duemilaquindici addì ventuno del mese di febbraio in Macerata e nella sede Municipale, alle ore 09:25

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(1)

delibera del C.I.P.E. n. 13 del 27.05.2004 - maxi lotto 1 - sublotto 2.2. intervalliva di Macerata.

Comunicazione di avvio del procedimento in relazione alla conferenza di servizi del 24 febbraio 2015 indetta dalla Regione Marche.

L’anno duemilaquindici addì ventuno del mese di febbraio in Macerata e nella sede Municipale, alle ore 09:25

Convocata nelle forme prescritte, si è riunita la Giunta Municipale nelle seguenti persone:

Presente Assente

Carancini Romano Sindaco X

Curzi Federica Vice Sindaco X

Blunno Marco Assessore X

Canesin Alferio Assessore X

Monteverde Stefania Assessore X

Pantanetti Luciano Assessore X

Ricotta Narciso Assessore X

Urbani Ubaldo Assessore X

Valentini Enzo Assessore X

Partecipa alla seduta il Segretario Generale Dott. Giovanni Montaccini

Assume la presidenza il Sindaco Carancini Romano che, riconosciuto legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta.

(2)

OGGETTO: D. Lgs. 163/2006, art. 166, co. 3. Verifica di ottemperanza alle prescrizioni della delibera del C.I.P.E. n. 13 del 27.05.2004 – maxi lotto 1 – sublotto 2.2. intervalliva di Macerata.

Comunicazione di avvio del procedimento in relazione alla conferenza di servizi del 24 febbraio 2015 indetta dalla Regione Marche.

L A G I U N T A

Visto che:

- con comunicazione del 23/12/2014 prot. n. 3092 (assunta al prot. n. 64647) la Quadrilatero Marche Umbria S.p.A. ai sensi del dettato di cui all’art. 166, co. 3 del D. Lgs. 163/2006 ha trasmesso a questo Ente, e ad altri enti ed amministrazioni, il progetto definitivo relativo ai lavori di cui al Maxi lotto 1 (Lavori di completamento della direttrice SS 77 Val di Chienti Civitanova Marche – Foligno tramite realizzazione del tratto Collesentino II Foligno e interventi di completamento), sublotto 2.2. – intervalliva di Macerata, al fine del rilascio di ogni autorizzazione o permesso;

- ai sensi del citato disposto normativo nel termine di 60 giorni dal ricevimento del progetto definitivo le amministrazioni possono presentare motivate proposte di adeguamento o richieste di prescrizioni al medesimo progetto o di varianti migliorative che non modifichino la localizzazione o le caratteristiche essenziali dell’opera, nel rispetto dei limiti di spesa, delle caratteristiche prestazionali e delle specifiche funzionali del progetto preliminare;

Premesso che:

- con la delibera n. 13 del CIPE del 27/5/2004, pubblicata nella G.U. del 26.1.2005, sulla scorta della normativa vigente di cui agli artt. 161 ss. del D. Lgs. 163/2006 (spec. art. 166, co. 7), si stabilisce che l’approvazione del preliminare – approvazione nello specifico avvenuta con la medesima delibera – determina l’accertamento della compatibilità ambientale con automatica variazione degli strumenti urbanistici vigenti;

- con nota del 19/1/2015, assunta al prot. n. 2631, la Regione Marche chiede a questo Comune e a quello di Corridonia la conformità del citato progetto definitivo ai rispettivi strumenti urbanistici vigenti nell’ambito degli Enti medesimi;

- con successiva nota del 9/2/2015, assunta al prot. n. 6336, la medesima Regione Marche, estendendo la comunicazione a tutte le amministrazioni coinvolte, e specificando che la procedura di ottemperanza alle prescrizioni della citata delibera CIPE 13/2004 è di competenza della medesima Regione, dà avvio al procedimento amministrativo per le verifiche di competenza in ordine sia ai fini urbanistici sia all’ottemperanza di quanto stabilito nella citata delibera CIPE, ritenendo opportuno a tal fine di indire un’unica conferenza di servizi per il giorno 24.2.2015;

Visto che il citato progetto definitivo è stato presentato sulla scorta dell’allegato 3 della deliberazione CIPE, contenente le seguenti caratteristiche:

- categoria C1 extraurbana secondaria;

- sviluppo 2940 m;

- costo lavori 12,248 M€ , somme a disposizione 1,976 M€ investimento totale di 14,224 M€

- inizio da svincolo SS.77 fine lotto a Villa Costa;

(3)

fiume Chienti luce 106.00 m;

- le seguenti intersezioni con la viabilità esistente: rotonda di svincolo su S.P. Corridoniana (ovale sv 267.90m ); rotonda di svincolo su strade private (raggio 43.50 - sv 273.31m); rotonda di svincolo con la S.P 485 Carrareccia diametro (raggio 34.25 - sv 215.19m); intersezione a T con la strada comunale Corneto Ovest; rotonda di allaccio fine lotto con la S.P. 77 (raggio 14.50m - sv 91.10m);

Esaminato il progetto definitivo da parte degli uffici competenti dei Servizi Tecnici e visto il parere che ne è conseguito, dal quale si rileva quanto segue:

“OGGETTO: D.LGS. N. 163/2006, CO. 3 - PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO PER L’APPROVAZIONE DEL PROGETTO DEFINITIVO E DICHIARAZIONE DI PUBBLICA UTILITÀ DELL’OPERA. PROGETTO OPERA STRATEGICA “ASSE VIARIO MARCHE – UMBRIA DI PENETRAZIONE” – PROGETTO DEFINITIVO – PARERE MAXI LOTTO N. 1 - SUBLOTTO 2.2 INTERVALLIVA DI MACERATA.

PARERE

Il sottoscritto Ing. Tristano Luchetti, Dirigente Servizio Servizi tecnici del Comune di Macerata,

OMISSIS Ritiene che:

1) per quanto riguarda la conformità agli strumenti urbanistici, la strada non risulta conforme al PRG vigente ed il tracciato è interessato da vincolo paesaggistico ex D.Lgs. n.

42/2004, da tutele PPAR e PTC e da area esondabile PAI;

2) per quanto riguarda la progettazione viaria dell’opera:

2.a) la rotonda di intersezione con la S.P.77 presenta un diametro esterno limitato a 37 m, rientrando tra le “rotonde compatte” ai sensi del Decreto Ministeriale 6792 del 2001. Tale soluzione, pur condizionata dalle caratteristiche orografiche della zona, non è coerente con le caratteristiche del tracciato nel suo complesso. In particolare si ritiene la rotatoria insufficiente nelle dimensioni, sia per quanto concerne la capacità di assorbimento dei flussi di traffico provenienti da Sforzacosta, dal capoluogo e dall’asse viario stesso, sia per quanto concerne l’implicita funzione di “porta di ingresso” alla città di Macerata;

2.b) non è condivisibile l’ipotesi di prevedere l’inserimento di un accesso privato sulla rotonda de La Pieve. Si ritiene migliorativo prevedere la realizzazione di una strada di servizio parallela al nuovo asse stradale per consentire l’accesso alle abitazioni ed alle attività presenti sul lato est;

2.c) il progetto definitivo del nuovo asse stradale non tiene in alcun conto dell’esistenza di un altro tracciato viario già previsto in PRG che collega la citata rotonda de La Pieve con strada di scorrimento comunale di Via Mattei. Quest’opera, il cui progetto preliminare è stato approvato nel 2009, è già stata oggetto del recente accordo di programma quadro del

(4)

2014 sottoscritto tra Comune, Provincia di Macerata, Regione Marche e la stessa società Quadrilatero;

2.d) si rileva una carenza nel trattamento delle interferenze con le strade comunali di Corneto e de La Pieve.

- Infatti la strada comunale La Pieve, sulla cui area di sedime insiste la nuova opera per il tratto iniziale di circa 400 m, rimane priva di collegamento con la nuova infrastruttura;

pertanto le abitazioni e le attività ubicate su lato ovest della nuova strada saranno costrette a percorrere più di 2 km per arrivare alla S.P. 77 per poi continuare in direzione del centro città.

- Per la strada comunale Corneto, invece, è stata prevista l’unica intersezione a raso dell’intero lotto con il mantenimento di traiettorie di conflitto pur in presenza di corsie di accumulo ed accelerazione e decelerazione.

Si ritiene opportuno prevedere la realizzazione di un’intersezione a rotatoria che possa svincolare le due strade comunali, limitando i disagi sopra indicati, migliorando contestualmente la sicurezza stradale. Tale alternativa non comporta sostanziali stravolgimenti al progetto definitivo e/o particolari extracosti, tenuto conto che si tratta di una zona perfettamente pianeggiante in cui il tracciato è a raso e che si eviterebbe l’allargamento della carreggiata in corrispondenza dell’intersezione attuale. La realizzazione di una rotatoria, inoltre, risulta in linea con le previsioni urbanistiche delle aree adiacenti la nuova strada per le quali è previsto un intervento a progettazione unitaria (PP9 art. 38 NTA Attrezzature per lo sport spettacolo e tempo libero ricreative e spettacolari a scala sovracomunale), che necessita ovviamente di collegamento alla viabilità principale.

Macerata, li 20.02.2015 IL DIRIGENTE SERVIZI TECNICI (Ing. Tristano Luchetti)”

Ritenuto di condividere il parere dei Servizi Tecnici sopra riportato, sulla scorta del quale l’Ing.

Luchetti potrà manifestare in seno alla conferenza di servizi, la volontà dell’Ente nel senso sopra riportato ovvero, a seconda di quello che risulti in concreto opportuno, delegandolo pertanto ai sensi e per gli effetti della L. 241/1990 e s.i.m. quale unico rappresentante legittimato ad esprimere in modo vincolante la volontà dell'Ente in ordine a tutte le decisioni di competenza della stessa conferenza, trattandosi di questioni di carattere tecnico;

Visto, inoltre, l’art. 107 D. Lgs. 267/2000;

Dato atto che sulla presente deliberazione il Dirigente del Sevizio Servizi Tecnici esprime parere favorevole di regolarità tecnica, attestante la regolarità e la correttezza amministrativa, ai sensi degli artt. 49, comma 1, e 147 bis del D.Lgs. n. 267/2000;

Visto il parere contabile favorevole, rilasciato dal Dirigente f.f. del Servizio Servizi Finanziari e del Personale, ai sensi degli artt. 49, comma 1 e 147-bis, comma 1, del DLgs n. 267/2000;

Preso atto del visto del Segretario Generale in ordine alla conformità dell’azione amministrativa alle norme legislative, statutarie e regolamentari, ai sensi dell’art. 97 c. 2 del DLgs. n. 267/2000;

(5)

Ritenuto, per l’urgenza di provvedere a risanare l’ambiente del sottopasso, dover far uso della facoltà ex art. 134 c. 4 del T.U.EE.LL., rendendo la presente delibera immediatamente eseguibile;

Con voti unanimi, resi nei modi di legge;

D E L I B E R A

1) La premessa forma parte integrante e sostanziale del presente atto.

2) Di stabilire che il Dirigente dei Servizi Tecnici, Ing. Tristano Luchetti, possa esprimere in modo vincolante la volontà dell'Ente in ordine a tutte le decisioni di competenza della conferenza di servizi nell’ambito della medesima conferenza indetta dalla Regione Marche per il 24.2.2015, in ordine a quanto sopra indicato, delegandolo ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 14 e ss. della L. 241/1990 e s.i.m..

3) Di demandare a successivi opportuni atti dirigenziali la definizione degli aspetti tecnici ed operativi conseguenti, ove necessari.

4) Di dichiarare la presente deliberazione, previa votazione unanime e palese, immediatamente eseguibile.

Il Responsabile del procedimento F.to Ing. Tristano Luchetti

Il Dirigente dei Servizi Tecnici per il parere favorevole di regolarità tecnica

F.to Ing. Tristano Luchetti

Il Dirigente f.f. dei Servizi Finanziari e del Personale per il parere favorevole di regolarità contabile

F.to Dott.ssa Roberta Pallonari

Il Segretario Generale

per il visto di conformità dell’azione amministrativa F.to Dott. Giovanni Montaccini

(6)

CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE

Si certifica che il presente atto è affisso all’Albo Pretorio di questo Comune in data odierna per quindici giorni consecutivi.

Macerata, 25/02/2015

IL SEGRETARIO GENERALE F.toDott. Giovanni Montaccini

CERTIFICATO DI ESECUTIVITA’

Il presente atto è esecutivo:

[] Dopo il decimo giorno dalla data di pubblicazione sopra indicata.

[X] Lo stesso giorno in cui l’atto è adottato.

Macerata, 25/02/2015 IL SEGRETARIO GENERALE

F.to Dott. Giovanni Montaccini

La presente copia, in carta libera per uso amministrativo e d’ufficio è conforme all’originale.

Macerata, 25/02/2015

IL SEGRETARIO GENERALE Dott. Giovanni Montaccini

INVIO ATTI

 Servizio del Segretario Generale

 Servizio Servizi al cittadino e all’impresa

 Servizio Servizi Finanziari e del Personale

 Servizio Servizi Tecnici

 Servizio Cultura e rapporti con Istituzione Macerata Cultura Biblioteca e Musei

 Servizio Servizi alla Persona

 Servizio Polizia Municipale

 Istituzione Macerata Cultura Biblioteca e Musei

 Ambito Territoriale Sociale n. 15

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