Traduzioni di Abstract di Revisioni Sistematiche Cochrane
INTERVENTI PER PREVENIRE LE CADUTE NEI PAZIENTI ANZIANI (Interventions for preventing falls in elderly people)
ABSTRACT
BACKGROUND
Circa il 30% della popolazione con più di 65 anni e che vive nella comunità cade ogni anno; il numero è più alto nelle istituzioni. Sebbene meno di una caduta su 10 si risolve in una frattura, un quinto di tutti gli incidenti richiede cure mediche.
OBIETTIVI
Analizzare gli effetti di interventi progettati per ridurre l’incidenza di cadute nella popolazione anziana (che vive nella comunità o in istituti di cura o ospedali).
STRATEGIE DI RICERCA:
Abbiamo effettuato ricerche nel Registro specializzato del gruppo Cochrane Bone, Joint e Muscle (gennaio 2003), nel registro centrale Cochrane dei trial clinici controllati (the Cochrane Library, numero 1, 2003), in MEDLINE (dal 1966 a febbraio 2003), EMBASE (dal 1988 alla 19 settimana del 2003), in CINAHL (dal 1982 ad aprile 2003), Il Registro Nazionale della Ricerca, numero 2, 2003, nel Current Controlled Trial (www.controlled-trials.com consultato l’11 luglio 2003) e nella bibliografia di articoli. Nessuna restrizione di lingua è stata applicata. Ulteriori trial sono stati identificati contattando direttamente i ricercatori sul campo.
CRITERI DI SELEZIONE
trial clinici randomizzati di interventi disegnati per minimizzare gli effetti dei, o l’esposizione ai, fattori di rischio per le cadute nella popolazione anziana. I principali risultati di interesse sono stati il numero delle cadute o dei caduti. I trial che riportavano solo i risultati intermedi sono stati esclusi.
COLLEZIONE DEI DATI ED ANALISI
Due revisori indipendenti hanno valutato la qualità dei trial clinici ed i dati estratti. I dati sono stati estratti usando il modello ad effetto fisso dove appropriato.
RISULTATI PRINCIPALI
Sono stati inclusi 62 trial che hanno coinvolto 21.668 persone.
Interventi che sembrano essere utili sono:
Programmi multidisciplinari, multifattoriali, ambientali e di salute nella comunità di intervento/screening sui fattori di rischio sia per una popolazione non selezionata di persone anziane (4 trial, 1651 partecipanti, RR 0,73, 95% CI da 0,63 a 0,85), che per persone anziane con una storia di cadute o selezionate sulla base di fattori di rischio conosciuti (5 trial, 1176 partecipanti, RR 0,86, 95% CI da 0,76 a 0,98), ed in strutture residenziali (1 trial, 439 partecipanti, rapporto tasso di incidenza aggiustato per cluster 0,60, 95% CI, da 0,50 a 0,73).
Un programma di rafforzamento muscolare e di riaddestramento all’equilibrio, individuale prescritto a casa da personale sanitario professionale addestrato (3 trial, 566 partecipanti, RR 0,80, 95% CI da 0,66 a 0,98).
Valutazione dei rischi in casa e modifica prescritta da professionisti per persone anziane con una storia di cadute (3 trial, 374 partecipanti, RR 0,66, 95% CI da 0,54 a 0,81).
Astensione dai farmaci psicotropici (1 trial, 93 partecipanti, RR 0,34, 95% CI 0,16 a 0,74).
Master in infermieristica geriatria
Università Campus Biomedico di Roma in collaborazione con Centro Studi EBN
Traduzione a cura di Stefano Generoso e Valentina Caruso Supervisione a cura di Dhurata Ivziku
Pace maker cardiaco per persone che cadono con ipersensibilità al seno carotideo cardioinibitorio (1 trial, 175 partecipanti, WMD -5,20, 95% CI -9,40 a -1,00).
Un programma di esercitazione di gruppo di Thai Chi di 15 settimane (1 trial, 200 partecipanti, RR 0,51, 95% CI da 0,36 a 0,73).
Interventi di efficacia sconosciuta:
Programma di esercizi di gruppo (9 trial, 1387 partecipanti).
Esercizi di irrobustimento individuale degli arti inferiori (1 trial, 222 partecipanti).
Supplementi nutrizionali (1 trial, 46 partecipanti).
Supplementi di vitamina D, con o senza calcio (3 trial, 461 partecipanti).
Modifiche dei rischi in casa associate a consigli sulla ottimizzazione della terapia (1 trial, 658 partecipanti) o in associazione con un pacchetto educativo sull’esercizio e sulla riduzione del rischio di caduta (1 trial, 3182 partecipanti).
Terapia farmacologia (raubasina-diidroergotamina, 1 trial, 95 partecipanti).
Interventi che utilizzano il solo approccio cognitivo/comportamentale (2 trial, 145 partecipanti).
Modifiche dei rischi in casa per soggetti anziani senza pregressa storia di cadute (1 trial, 530 partecipanti).
Terapia sostitutiva di ormoni (1 trial, 116 partecipanti).
Correzione di deficit visivi (1 trial, 276 partecipanti).
Interventi privi di evidenti benefici:
Camminate a passo veloce in donne con fratture agli arti superiori negli ultimi 2 anni (1 trial, 165 partecipanti).
CONCLUSIONI DEGLI AUTORI
Sono attualmente disponibili interventi che sembrano essere efficaci nel prevenire le cadute; poco si sa ancora rispetto alla loro efficacia nella prevenzione dei danni collegati alle cadute. I costi per la prevenzione delle cadute sono stati stabiliti per quattro interventi, ed è importante definire un più accurato modello economico nel contesto del sistema sanitario locale. Alcuni interventi potenziali sono di efficacia sconosciuta per cui sono necessarie ulteriori ricerche.