• Non ci sono risultati.

Nuovo elettrodotto in Singola Terna a 380 kv Paternò - Priolo. Prima emissione /

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Nuovo elettrodotto in Singola Terna a 380 kv Paternò - Priolo. Prima emissione /"

Copied!
7
0
0

Testo completo

(1)

Questo documento contiene informazioni di proprietà Terna

stato ricevuto. È vietata qualsiasi forma di riproduzione o di divulgazione senza l'esplicito consenso di Terna This document contains information proprietary to Terna Rete Italia

shape of spreading or reproduction without the written permission of Terna

D.M. 0000352 del 28.11.2013 Condizione ambientale

PROGETTO DI MONITORAGGIO AMBIENTALE (PMA) VALUTAZIONE COMPONENTE

CORSO D’

Nuovo elettrodotto in Singola Terna a 380 kV Paternò

REVISIONI

00 25-01-2021

N. DATA

NUMERO E DATA ORDINE:

MOTIVO DELL’INVIO:

CODIFICA ELABORATO

RGGR11006B2100564

Questo documento contiene informazioni di proprietà Terna Rete Italia S.p.A. e deve essere utilizzato esclusivamente dal destinatario in relazione alle finalità per le quali è riproduzione o di divulgazione senza l'esplicito consenso di Terna Rete Italia S.p.A.

Rete Italia S.p.A. and it will have to be used exclusively for the purposes for which it has been furnished. Whichever shape of spreading or reproduction without the written permission of Terna Rete Italia S.p.A. is prohibit.

D.M. 0000352 del 28.11.2013 Condizione ambientale n. 11

PROGETTO DI MONITORAGGIO AMBIENTALE (PMA) VALUTAZIONE COMPONENTE AMBIENTE IDRICO

CORSO D’OPERA ANNO 2020

elettrodotto in Singola Terna a 380 kV Paternò - Priolo

Prima emissione L. Moiana

SPS/SVP

DESCRIZIONE ESAMINATO

3000065189 / 18.06.2018

PER ACCETTAZI0NE PER INFORMAZIONE

CODIFICA ELABORATO

RGGR11006B2100564

S.p.A. e deve essere utilizzato esclusivamente dal destinatario in relazione alle finalità per le quali è S.p.A. and it will have to be used exclusively for the purposes for which it has been furnished. Whichever

PROGETTO DI MONITORAGGIO AMBIENTALE (PMA) – AMBIENTE IDRICO

Priolo

L. Moiana -

SPS/SVP-ATS N. Rivabene - SPS/SVP-ATS

ESAMINATO ACCETTATO

PER INFORMAZIONE

(2)

SOMMARIO

1 PREMESSA ...

2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO

2.1 NORMATIVA COMUNITARIA...

2.2 NORMATIVA NAZIONALE ...

2.3 NORMATIVA REGIONALE ...

3 MODALITA’ E PARAMETRI MONITORATI

3.1 TIPO A: SCARICO IN FOGNATURA

4 STRUMENTAZIONE UTILIZZATA

5 UBICAZIONE DEI PUNTI DI MONITORAGGIO

6 RISULTATI E SCHEDA DI RILEVAMENTO

7 CONCLUSIONI ...

...

ENTO ...

...

...

...

I MONITORATI ...

OGNATURA ...

UTILIZZATA ...

DI MONITORAGGIO ...

I RILEVAMENTO ...

...

... 3

... 3

... 3

... 4

... 4

... 4

... 5

... 5

... 5

... 5

... 6

(3)

1 PREMESSA

Il presente lavoro, redatto dalla Società di Ingegneria GEOTECH S.r.l., con sede commissione della società Terna Rete Italia SpA, rappresenta

in fase corso d’opera anno 2020” a supporto de

kV Paternò - Priolo" autorizzato con Decreto n. 352 del 28/11/2013 del Ministero dell’Ambiente Territorio e del Mare.

Il nuovo elettrodotto in progetto prevede

Gargallo, che si inserisce nel programma di sviluppo di nuovi impianti previsti sul territorio della rete a 380 kV della Sicilia, al fine di consentire il miglioramento

stesso eliminare le congestioni di rete attualmente esistenti nell’area di Priolo, adeguando la rete d

ai futuri scenari produttivi. Tale collegamento, inoltre, permetterà la futura razionalizzazione delle reti AT delle province di Catania e Siracusa.

Il presente documento è finalizzato alla definizione:

- Della componente Ambiente idric

- Della compatibilità della nuova realizzazione con la componente Ambiente idrico.

Per la componente ambiente idrico il monitoraggio in fase ante opera nel PMA approvato.

Il monitoraggio in fase corso d’opera (CO) ha avuto inizio con l’anno 2020. Anche in questo caso si sta svolgendo nei tempi e modi indicati nel PMA approvato.

In questo stesso anno è stato definita da parte della ditta appaltatrice la localizzazione del l’intervento Elettrodotto a 380 kV in singola terna, tra le Stazioni Elettriche di Paternò e Priolo

Paternò - nuova S.E. Pantano”, in precedenza effettuata solo per macro aree idonee ai fini della valutazione ambientale.

Pertanto, secondo quanto previsto dal PMA, è stato localizzato un punto specifico per il MA di tale elemento del progetto, presso il quale eseguire il campionamento del comparto Ambiente Idrico.

Il presente elaborato si riferisce questo punto di monito

2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO 2.1

NORMATIVA COMUNITARI

• Direttiva 2009/90/CE. Specifiche tecniche per l'analisi chimica e il monitoraggio dello stato delle acque Direttiva 2000/60/Ce

• Direttiva 2008/105/CE. Standard di qualità ambientale nel settore della

successiva abrogazione delle direttive del Consiglio 82/176/CEE, 83/513/CEE, 84/156/CEE, 84/491/CEE e 86/280/CEE, nonché modifica della direttiva 2000/60/CE

• Direttiva 2006/118/CE. Protezione delle acque sotterranee dall'i

• Direttiva 2006/11/CE. Inquinamento provocato da certe sostanze pericolose scaricate nell'ambiente idrico

• Direttiva 2000/60/CE. Quadro per l'azione comunitaria in materia di acque

Il presente lavoro, redatto dalla Società di Ingegneria GEOTECH S.r.l., con sede in via Nani,

Rete Italia SpA, rappresenta la "Valutazione della componente

a supporto del progetto denominato "Nuovo elettrodotto in Singola Terna a 380 autorizzato con Decreto n. 352 del 28/11/2013 del Ministero dell’Ambiente

prevede la connessione della Stazione Elettrica di Paternò con quella di Gargallo, che si inserisce nel programma di sviluppo di nuovi impianti previsti sul territorio

della rete a 380 kV della Sicilia, al fine di consentire il miglioramento dell’alimentazione dell’area di Catania e al tempo attualmente esistenti nell’area di Priolo, adeguando la rete d

produttivi. Tale collegamento, inoltre, permetterà la futura razionalizzazione delle reti AT delle

finalizzato alla definizione:

Della componente Ambiente idrico in fase corso d’opera per l’anno 2020;

Della compatibilità della nuova realizzazione con la componente Ambiente idrico.

Per la componente ambiente idrico il monitoraggio in fase ante operam (AO) è stato svolto nei tempi e modi indicati

Il monitoraggio in fase corso d’opera (CO) ha avuto inizio con l’anno 2020. Anche in questo caso si sta svolgendo nei tempi e modi indicati nel PMA approvato.

In questo stesso anno è stato definita da parte della ditta appaltatrice la localizzazione del Elettrodotto a 380 kV in singola terna, tra le Stazioni Elettriche di Paternò e Priolo

, in precedenza effettuata solo per macro aree idonee ai fini della valutazione

Pertanto, secondo quanto previsto dal PMA, è stato localizzato un punto specifico per il MA di tale elemento del progetto, presso il quale eseguire il campionamento del comparto Ambiente Idrico.

Il presente elaborato si riferisce questo punto di monitoraggio.

ENTO

NORMATIVA COMUNITARIA

Direttiva 2009/90/CE. Specifiche tecniche per l'analisi chimica e il monitoraggio dello stato delle acque

Direttiva 2008/105/CE. Standard di qualità ambientale nel settore della politica delle acque

successiva abrogazione delle direttive del Consiglio 82/176/CEE, 83/513/CEE, 84/156/CEE, 84/491/CEE e 86/280/CEE, nonché modifica della direttiva 2000/60/CE

Direttiva 2006/118/CE. Protezione delle acque sotterranee dall'inquinamento e dal deterioramento Direttiva 2006/11/CE. Inquinamento provocato da certe sostanze pericolose scaricate nell'ambiente idrico Direttiva 2000/60/CE. Quadro per l'azione comunitaria in materia di acque

in via Nani, N. 7 a Morbegno (SO) su Valutazione della componente Ambiente idrico Nuovo elettrodotto in Singola Terna a 380 autorizzato con Decreto n. 352 del 28/11/2013 del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del

la connessione della Stazione Elettrica di Paternò con quella di Priolo Gargallo, che si inserisce nel programma di sviluppo di nuovi impianti previsti sul territorio nazionale, ed in particolare dell’alimentazione dell’area di Catania e al tempo attualmente esistenti nell’area di Priolo, adeguando la rete di trasporto a 380 kV produttivi. Tale collegamento, inoltre, permetterà la futura razionalizzazione delle reti AT delle

(AO) è stato svolto nei tempi e modi indicati

Il monitoraggio in fase corso d’opera (CO) ha avuto inizio con l’anno 2020. Anche in questo caso si sta svolgendo nei

In questo stesso anno è stato definita da parte della ditta appaltatrice la localizzazione del cantiere base per Elettrodotto a 380 kV in singola terna, tra le Stazioni Elettriche di Paternò e Priolo - Tratto nord: “S.E.

, in precedenza effettuata solo per macro aree idonee ai fini della valutazione

Pertanto, secondo quanto previsto dal PMA, è stato localizzato un punto specifico per il MA di tale elemento del

Direttiva 2009/90/CE. Specifiche tecniche per l'analisi chimica e il monitoraggio dello stato delle acque -

politica delle acque - Modifica e successiva abrogazione delle direttive del Consiglio 82/176/CEE, 83/513/CEE, 84/156/CEE, 84/491/CEE e

nquinamento e dal deterioramento Direttiva 2006/11/CE. Inquinamento provocato da certe sostanze pericolose scaricate nell'ambiente idrico

(4)

2.2

NORMATIVA NAZIONALE

• Dm Ambiente 17 luglio 2009. Attuazione degli obblighi comunitari e nazionali in materia di acque Predisposizione rapporti conoscitivi.

• Dm Ambiente 14 aprile 2009, n. 56. Criteri tecnici per il monitoraggio dei corpi idrici 152/2006.

• D.lgs. 16 marzo 2009, n. 30. Protezione delle acque sotterranee dall'inquinamento.

• Dm Ambiente 16 giugno 2008, n. 131. Criteri tecnici per la caratterizzazione dei corpi idrici.

• Decreto Legislativo 16 gennaio 2008, n. 4 “Ulteriori disposizioni correttive ed integrative del decre 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale".

• D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 e ss.mm.ii. Norme in materia ambientale.

• Direttiva 27 Maggio 2004 Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio “Disposizioni interpretative de norme relative agli standard di qualità nell'ambiente acquatico per le sostanze pericolose”.

• Dm Ambiente 6 novembre 2003, n. 367. D.lgs. 152/1999 di qualità nell'ambiente acquatico per le sostanze per

• Dm Ambiente 18 settembre 2002. Qualità delle acque Regioni e Province autonome.

• Legge 11 dicembre 2000, n. 365 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto

n. 279, recante misure urgenti per le aree a rischio idrogeologico molto elevato in materia di protezione civile”

(Decreto Soverato)

• Dm 14 febbraio 1997 “Direttive tecniche per l’individuazione e la perimetrazione, da parte delle regioni, delle aree a rischio idrogeologico”.

• DPCM 4 marzo 1996 "Disposizioni in materia di risorse idriche".

• Legge 5 gennaio 1994, n. 36. Disposizioni in materia di risorse idriche.

• D.lgs. 27 gennaio 1992, n. 132. Protezione delle acque sotterranee.

• D.P.R. 24 maggio 1988, n. 236. Qualità

• R.D. 11 dicembre 1933, n. 1775

2.3

NORMATIVA REGIONALE

• Decreto Assessore Lavori Pubblici 26 maggio 2006 “Aggiornamento e revisione del piano degli acquedotti” – Gazzetta ufficiale della Regione Siciliana n.32 del 2006

• Decreto Presidenziale 28 febbraio 2006 “Costituzione dell’Agenzia regionale per i rifiuti e le acque”

ufficiale della Regione Siciliana n.32 del 200

• Decreto del Presidente della Regione Sicilia 2 luglio 1986 “Approvazione del Piano Regionale di Risanamento delle acque” (PRRA) – Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n.38 del 1986.

3 MODALITA’ E PARAMETRI MONITORATI

Come descritto nel paragrafo 7.2.4 del PMA, nel caso del cantiere base in comune di Misterbianco (CT) le attività di monitoraggio hanno seguito la seguente metodologia di rilevamento:

• Tipo A: in caso di scarico in fognatura

I campionamenti e le analisi di acque superficiali sono stati effettuati da laboratorio certificato in accordo con la NORMATIVA NAZIONALE

09. Attuazione degli obblighi comunitari e nazionali in materia di acque Predisposizione rapporti conoscitivi.

Dm Ambiente 14 aprile 2009, n. 56. Criteri tecnici per il monitoraggio dei corpi idrici

. 30. Protezione delle acque sotterranee dall'inquinamento.

Dm Ambiente 16 giugno 2008, n. 131. Criteri tecnici per la caratterizzazione dei corpi idrici.

Decreto Legislativo 16 gennaio 2008, n. 4 “Ulteriori disposizioni correttive ed integrative del decre 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale".

D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 e ss.mm.ii. Norme in materia ambientale.

Direttiva 27 Maggio 2004 Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio “Disposizioni interpretative de norme relative agli standard di qualità nell'ambiente acquatico per le sostanze pericolose”.

Dm Ambiente 6 novembre 2003, n. 367. D.lgs. 152/1999 - Regolamento concernente la fissazione di standard di qualità nell'ambiente acquatico per le sostanze pericolose.

Dm Ambiente 18 settembre 2002. Qualità delle acque – D.lgs. 152/1999 - Comunicazioni ed informazioni

Legge 11 dicembre 2000, n. 365 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto

recante misure urgenti per le aree a rischio idrogeologico molto elevato in materia di protezione civile”

Dm 14 febbraio 1997 “Direttive tecniche per l’individuazione e la perimetrazione, da parte delle regioni, delle

DPCM 4 marzo 1996 "Disposizioni in materia di risorse idriche".

Legge 5 gennaio 1994, n. 36. Disposizioni in materia di risorse idriche.

D.lgs. 27 gennaio 1992, n. 132. Protezione delle acque sotterranee.

D.P.R. 24 maggio 1988, n. 236. Qualità delle acque destinate al consumo umano.

R.D. 11 dicembre 1933, n. 1775 - Testo unico delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici.

NORMATIVA REGIONALE

Decreto Assessore Lavori Pubblici 26 maggio 2006 “Aggiornamento e revisione del piano Gazzetta ufficiale della Regione Siciliana n.32 del 2006

Decreto Presidenziale 28 febbraio 2006 “Costituzione dell’Agenzia regionale per i rifiuti e le acque”

ufficiale della Regione Siciliana n.32 del 2006.

Decreto del Presidente della Regione Sicilia 2 luglio 1986 “Approvazione del Piano Regionale di Risanamento Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n.38 del 1986.

I MONITORATI

2.4 del PMA, nel caso del cantiere base in comune di Misterbianco (CT) le attività di monitoraggio hanno seguito la seguente metodologia di rilevamento:

Tipo A: in caso di scarico in fognatura - Cantiere base/magazzino Elettrodotto aereo

ampionamenti e le analisi di acque superficiali sono stati effettuati da laboratorio certificato in accordo con la 09. Attuazione degli obblighi comunitari e nazionali in materia di acque -

Dm Ambiente 14 aprile 2009, n. 56. Criteri tecnici per il monitoraggio dei corpi idrici - Articolo 75, D.lgs.

. 30. Protezione delle acque sotterranee dall'inquinamento.

Dm Ambiente 16 giugno 2008, n. 131. Criteri tecnici per la caratterizzazione dei corpi idrici.

Decreto Legislativo 16 gennaio 2008, n. 4 “Ulteriori disposizioni correttive ed integrative del decreto legislativo

Direttiva 27 Maggio 2004 Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio “Disposizioni interpretative delle norme relative agli standard di qualità nell'ambiente acquatico per le sostanze pericolose”.

Regolamento concernente la fissazione di standard

Comunicazioni ed informazioni -

Legge 11 dicembre 2000, n. 365 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 12 ottobre 2000, recante misure urgenti per le aree a rischio idrogeologico molto elevato in materia di protezione civile”

Dm 14 febbraio 1997 “Direttive tecniche per l’individuazione e la perimetrazione, da parte delle regioni, delle

delle acque destinate al consumo umano.

Testo unico delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici.

Decreto Assessore Lavori Pubblici 26 maggio 2006 “Aggiornamento e revisione del piano regolatore generale

Decreto Presidenziale 28 febbraio 2006 “Costituzione dell’Agenzia regionale per i rifiuti e le acque” - Gazzetta

Decreto del Presidente della Regione Sicilia 2 luglio 1986 “Approvazione del Piano Regionale di Risanamento

2.4 del PMA, nel caso del cantiere base in comune di Misterbianco (CT) le attività di

Cantiere base/magazzino Elettrodotto aereo - tratto Nord.

ampionamenti e le analisi di acque superficiali sono stati effettuati da laboratorio certificato in accordo con la

(5)

3.1

TIPO A: SCARICO IN FOGNATURA

In caso di scarico in fognatura, il punto di monitoraggio è stato individuato nel pozzetto di controllo a monte dell’allacciamento alla fognatura.

I parametri monitorati sono:

• pH;

• Idrocarburi totali;

• COD;

• Solidi sospesi;

• Conducibilità.

I valori misurati di tali parametri sono stati confrontati con i valori limite riportati nella Tabella 3 fognaria dell’Allegato 5 alla parte terza del

4 STRUMENTAZIONE UTILIZZATA

Il campione è stato raccolto secondo il metodo

Sono state svolte analisi strumentali di laboratorio secondo i metodi

• pH = APAT CNR IRSA 2060 Man. 29/2003.

ore;

• Idrocarburi totali = ISO 9377: 2002

• Solidi sospesi = APAT CNR IRSA 2090 B Man. 29/2003

• Conducibilità = APAT CNR IRSA 2030 Man. 29/2003

• COD = ISO 6060:1989

5 UBICAZIONE DEI PUNTI DI MONITORAGGIO

Ai fini del monitoraggio ambientale della componente Ambie cantiere base/magazzino Elettrodotto aereo

rilevamento “Tipo A” poiché è previsto lo scarico in fognatura.

L’ubicazione del suddetto punto di monitoraggio è indicata nella tabella seguente.

Tabella CODICE

PUNTO

SOSTEGNO TRATTO

ACQ-CO-A-02

Cantiere Base Elettr. Aereo - tratto Nord

6 RISULTATI E SCHEDA DI RILEVAMENTO

Nella seguente tabella sono riportati i risultati ottenuti durante il monitoraggio:

ARICO IN FOGNATURA

, il punto di monitoraggio è stato individuato nel pozzetto di controllo a monte

I valori misurati di tali parametri sono stati confrontati con i valori limite riportati nella Tabella 3 fognaria dell’Allegato 5 alla parte terza del D.Lgs. 152/06.

ZZATA

metodo di campionamento APAT CNR IRSA 1030 Man. 29/2003.

i laboratorio secondo i metodi di analisi seguenti:

pH = APAT CNR IRSA 2060 Man. 29/2003. Si specifica che il valore del pH è stato determinato entro le sei

ISO 9377: 2002;

APAT CNR IRSA 2090 B Man. 29/2003;

APAT CNR IRSA 2030 Man. 29/2003.

DI MONITORAGGIO

Ai fini del monitoraggio ambientale della componente Ambiente Idrico, è stato scelto un punto nei pressi dell’area di cantiere base/magazzino Elettrodotto aereo - tratto Nord. Le attività di monitoraggio hanno seguito

rilevamento “Tipo A” poiché è previsto lo scarico in fognatura.

el suddetto punto di monitoraggio è indicata nella tabella seguente.

Tabella 5-1 – Ubicazione del punto di monitoraggio

DESCRIZIONE AMBITO COORDINATE

(UTM WGS84 Fuso 33) Scarico in fognatura - Comune

Misterbianco (CT)

DI RILEVAMENTO

Nella seguente tabella sono riportati i risultati ottenuti durante il monitoraggio:

, il punto di monitoraggio è stato individuato nel pozzetto di controllo a monte

I valori misurati di tali parametri sono stati confrontati con i valori limite riportati nella Tabella 3 – Scarico in rete

APAT CNR IRSA 1030 Man. 29/2003.

Si specifica che il valore del pH è stato determinato entro le sei

nte Idrico, è stato scelto un punto nei pressi dell’area di hanno seguito la metodologia di

COORDINATE

(UTM WGS84 Fuso 33) X: 499.563 Y: 4.150.882

(6)

Tabella Parametro Unità di misura

pH Unità di pH

Conducibilità µS/cm a 20 °C Idrocarburi

totali mg/l

Solidi sospesi

totali mg/l

Richiesta chimica di

ossigeno (COD)

mg/l

In allegato si riportano la scheda di rilevamento e il rapporto

7 CONCLUSIONI

Dalle analisi svolte è possibile desumere che i parametri

pienamente i limiti imposti dalla normativa. Pertanto, non sono state rilevate criticità ambientali.

Tabella 6-1 - Risultati del monitoraggio dell’Ambiente idrico Valore

misurato

Limiti secondo Tabella 3 All.

5 parte III D.Lgs. 152/06 – Scarico in rete fognatura

7,8 5,5-9,5

2546 -

0,2 ≤ 10

1 ≤ 200

<21 < 500

i riportano la scheda di rilevamento e il rapporto di prova delle analisi condotte.

Dalle analisi svolte è possibile desumere che i parametri chimico-fisici oggetto delle misure effettuate rispettano pienamente i limiti imposti dalla normativa. Pertanto, non sono state rilevate criticità ambientali.

Metodo di Analisi APAT CNR IRSA 2060

Man. 29/2003 APAT CNR IRSA 2030

Man. 29/2003 ISO 9377: 2002 APAT CNR IRSA 2090

B Man. 29 2003

ISO 6060:1989

di prova delle analisi condotte.

oggetto delle misure effettuate rispettano pienamente i limiti imposti dalla normativa. Pertanto, non sono state rilevate criticità ambientali.

(7)

ALLEGATI

Riferimenti

Documenti correlati

nel 1990, è stato eletto Segretario aziendale della propria ASL nel 1997; collaboratore e componente della Segreteria Regionale del Piemonte dal 2001, è stato in seguito

Non utilizzare il Marchio di Attestazione relativo alla certificazione dei sistemi di gestione aziendale sui prodotti e/o sui loro imballi primari, al fine di evitare confusione

Con particolare riferimento al settore idrico, i principali punti deboli in settori riguardano il trattamento delle acque reflue, le fragilità della rete fognaria, il basso

Dalle indagini svolte, non si è rilevata la presenza di distributori stradali di carburante a distanza inferiore a 6 m dalla proiezione verticale dei conduttori

Come descritto nel Progetto Definitivo (Eni, Novembre 2017), la realizzazione del progetto di impianto fotovoltaico prevede lo scavo di terre e rocce nell’area di cantiere al fine

te della Camera di commercio di Livorno Roberto Nardi, l'On.Silvia Velo Vice Presi- dente della Commissione Tra- sporti della Camera, lo staff di- rigenziale della Società

Modalità di monitoraggio: Analisi degli eventi svolti mediante rilevazione sul sito di Ateneo; colloqui con i Delegati rettorale e dipartimentale; riunioni dei Delegati

KELLER, Grâce à de nouveaux progrès, il est mainte- nant possible de réaliser, à l'aide de mutateurs, une première installation de transmission d'énergie par courant continu à