• Non ci sono risultati.

Heartbleed Il bug

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Heartbleed Il bug"

Copied!
19
0
0

Testo completo

(1)

Il bug

Heartbleed

Molinari Alberto Guglielmini Manuel

Sicurezza Informatica - A.A. 2014/15

(2)

Heartbleed

• È una falla dell’estensione Heartbeat, presente nella libreria crittografica OpenSSL

• Riferimento ufficiale: CVE-2014-0160

(Common Vulnerabilities and Exposures)

• Robin Seggleman

(3)

OpenSSL

• È un progetto open source nato nel 1998

• Nel 2008 è stato rilevato un altro bug nel sistema Debian

• Nel 2014 2/3 dei server del mondo lo utilizzavano

(4)

SSL e TLS

• Rispettivamente Secure Sockets Layer e Transport Layer Security

• Estensioni a livello applicazione del modello TCP/IP

• Standard per stabilire una connessione sicura

(5)

Cos’è Heartbleed?

• Reso noto nel 2014

• Bug dell’estensione Heartbeat

• Consente la lettura della memoria in maniera silenziosa

(6)

Come funziona?

(7)

NSA

• L’agenzia conosceva già il bug nel 2012

• Utilizzato a loro vantaggio per accedere a informazioni sui sospettati

(8)

Quando è stato divulgato il bug, il 17% dei siti definiti sicuri era affetto da questa vulnerabilità

(9)

Siti colpiti

• Furono resi disponibili numerosi servizi per verificare se un determinato sito era affetto o meno

• Alcuni servizi colpiti: Dropbox, Google, Yahoo e probabilmente Facebook, Twitter, Apple

(10)

Estensione Heartbeat

• Descritta da RFC 6520, funzione keep alive, attiva di default

(11)

Analisi codice

I file sorgenti del programma vulnerabili sono t1_lib.c and d1_both.c e le funzioni vulnerabili sono tls1_process_heartbeat() e dtls1_process_heartbeat()

(12)
(13)

Funzionamento

(14)

Esempio di leak

(15)

Conseguenze

• Lettura di POST data, cookies e password

• Ottenimento delle chiavi private

• Vulnerabilità lato client: reverse heartbleed

• Esempi: furto Social Insurance Numbers, furto account Mumsnet , sfruttamento anti-malware, compromissione dati pazienti CHS

(16)

Fix del bug

Se non è possibile si ricompila OpenSSL rimuovendo l’handshake dal codice con l’uso dell’opzione -DOPENSSL_NO_HEARTBEATS.

(17)

Cosa fare per ridurre i danni?

• Installazione software fixato

• Cambio password

• Rigenerazione chiavi con conseguente revoca e rimpiazzamento certificati

• Perfect forward secrecy

• Interventi specifici a seconda del sistema

(18)

Insegnamenti e soluzioni

• Analisi preventiva: negative testing

• Attenzione a dettagli di programmazione

• Aumento forza lavoro

• Utilizzo audit

• Semplificazione codice (LibreSSL)

• Finanziamenti (Core Infrastructure Initiative)

(19)

Credits:

http://en.wikipedia.org/wiki/Heartbleed https://tools.ietf.org/html/rfc6520

http://heartbleed.com/

http://www.theregister.co.uk/2014/04/09/heartbleed_explained/

http://blog.cryptographyengineering.com/2014/04/attack-of-week-openssl-heartbleed.html http://git.openssl.org/gitweb/?p=openssl.git;a=commitdiff;h=96db902

Riferimenti

Documenti correlati

Google inizialmente fece dei contratti con gli advertiser per mostrare le loro pubblicità in cima alla lista dei risultati delle ricerche basandosi sul modello CPM, più

Negli esempi 3.2 e 3.3 si ravvisa un utilizzo più «libero» degli stessi, nell’ambito dei post Twitter (Facebook e Instagram impiegano hashtag che rimandano al titolo della

perché sempre più aziende utilizzano i social network per la selezione di candidati per la ricerca di profili mirati, difficili da trovare con i metodi tradizionali.. Oggi almeno

Prima di Violence et civilité avevo cercato di formulare dei criteri – che naturalmente non sono misure della quantità di sofferenza o dell’ampiezza della

When the average response to La Ni˜ na events is assessed by century, some variations in this pattern emerge (fig. Although the difference in numbers of events per century

(acronimo di scappane), o con il disegno del 1926 per Hellytown ovvero per una nuova urbanizzazione di una Manhattan-città infernale, occorre registrare da un lato

FacebookPA: 1250 account PA locali su 21 mln di utenti FB registrati (dati by Giovanni Arata).. Le 4 P della social media

[r]