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Aspetti distributivi e fitosociologici di Brassica incana (Brassicaceae, Magnoliophyta) in Sicilia

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Quad. Bot. Amb. Appl., 2011(2009):263-268.

Aspetti distributivi e fitosociologici di Brassica incana (Brassicaceae, Magnoliophyta) in Sicilia

GIUSEPPE CASTELLANO & GIUSEPPE BAZAN

Dipartimento di Scienze Botaniche dell'Universita degli Studi di Palermo, via Archirafi 38 - 90123 Palermo

ABSTRACT - Corological and phytosociological aspects a/Brassica incana (Brassicaceae, Magnoliophyta) in Sicily. - The authors report two new stations of Brassica incana in Sicily and analyze the relevant synecological issues. This species, subendemic in ex Yugoslavia, Greece and Italy, characterizes a new subassociation in Euphorbietum dendroidis, phyto- coenosis belonging to the alliance Olea sylvestris-Ceratonion siliquae. Brassica incana, in the shrubs formations with Euphorbia dendroides, Rhamnus alaternus, Pistacia terebinthus and Olea europaea var. sylvestris, has high values of abun- dance-dominance.

Key words: flora, vegetation, Euphorbietum dendroidis, Sicily.

lNTRODUZIONE

Brassica incana Ten.

e

una crucifera subendemica, inclusa nella sezione Brassica, con un areale disgiunto che comprende la Slovenia, la Croazia, la Bosnia ed Erzegovina, la Serbia, il Montenegro, la Macedonia, !'Italia centro-meri- dionale, la Sicilia e le !sole ioniche situate a nord-ovest della Grecia (SNOGERUP & al., 1990). In Italia, secondo quanto riportato da CONTI & al. (2005), la specie

e

presente in Toscana, Lazio, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, dove si rinviene principalmente sulle rupi e nei pen- dii di natura calcarea, soprattutto costieri, dal livello del mare fino a circa 600-800 m di quota. In Sicilia il taxon

e

poco comune e localizzato. Attualmente sono infatti note una ventina di stazioni, situate principalmente nel settore tir- renico e in quello ionico (RAIMONDO, 1997), in ambiti rupi- coli prevalentemente di natura calcarea prossimi alla costa;

popolazioni della specie, riportate da RAIMONDO & al.

( 1991 ), si rinvengono nella Sicilia settentrionale, dalle basse Madonie fino alle falesie carbonatiche di Capo Tindari, nella Sicilia nord-orientale a Castelmola, Capo S. Alessio e Isola Bella presso Taormina, mentre nel settore sud-orientale dell 'Isola sono note le stazioni di F ondaco dell' Agnone tra Catania edAugusta, Avola, Militello in Val di Catania e nelle adiacenze di Siracusa. La specie

e

inoltre inclusa nei rileva- menti fitosociologici inerenti la vegetazione rupicola di Monte Cofano (Custonaci, Trapani), promontorio di natura carbonatica della Sicilia occidentale (BRULLO & MARCEN6, 1979; BARBAGALLO & al., 1979). Secondo altri autori che successivamente hanno svolto ricerche floristiche e vegeta- zionali nell' area suddetta,

e

verosimile che i campioni di B.

incana citati siano da attribuire a B. villosa subsp. bivonia- na (Mazzola & Raimondo) Raimondo & Mazzola oppure a B. villosa subsp. drepanensis (Camel) Raimondo &

Mazzola (OTTONELLO & CATANZARO, 1985; RAIMONDO &

al., 1991).

Dal punto di vista ecologico, B. incana

e

una casmofita mediterranea di stazioni costiere, eliofila, termofila e basi- fila, che predilige i substrati basici o neutro-basofili di natu- ra carbonatica, poveri di nutrienti, e che solo di rado si inse- dia su quelli tendenzialmente acidi (RAIMONDO, 1997;

PIGNATTI, 2005). La specie si rinviene sulle rupi e nei pen- dii rocciosi, dal livello del mare fino a circa 800 m di quota.

Sotto l'aspetto fitosociologico, B. incana

e

stata individua- ta come una delle specie caratteristiche del Dianthion rupi- colae, alleanza della classe Asplenietea trichomanis ed entra nel corteggio floristico della subassociazione Scabioso creticae-Centauretum ucriae typicum, ma esclusi- vamente nei rilevamenti eseguiti alle Rocche del Crasto presso Alcara Li Fusi (Messina). La specie

e

stata pertanto esclusa dalle formazioni rupicole dello Scabioso creticae- Centauretum ucriae ericetosum siculae presenti nel Trapanese a Monte Cofano e Monte Passo del Lupo (BRULLO & al., 2004). Si rinviene inoltre nelle cenosi del Putorio calabricae-Micromerietum microphyllae che si insediano sulle pareti calcaree delle cave iblee, nella Valle dell' Anapo e a Cava Grande del Cassibile. I1 taxon figura anche tra le specie sporadiche in aspetti del Pistacio lenti- sci-Chamaeropetum humilis rilevati presso Capo Tindari nel Messinese (BRULLO & al., 2009).

Nel presente lavoro vengono aggiomati i dati corologi- ci di B. incana (Fig. 1 ), per la quale sono segnalate due nuove stazioni in un' area intema dell' Agrigentino, nella Sicilia centro-occidentale. Vengono, altresi, presentati i risultati sul ruolo ecologico e vegetazionale che B. incana (Foto 1, 2) svolge all'intemo della fitocenosi arbustiva nella quale la specie

e

stata rilevata e la caratterizzazione fitoso- ciologia della stessa.

(2)

12•o·o·E 12°30'0"E 13·o·o·E 13°30'0"E 14·o·o·E 14•3o·o·E 1s·o·o·E 15°30'0"E

38°30'0"N J_

I

+ -

--- f -

0 Cl. ~

Q --1

3a·3o·o·N

38°0'0"N - - ----~-

37°30'0"N --- -

37°0'0"N

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I

I

12°30'0"E 13·o·o·E 13°30'0"E

1 ~

- -- 3a·o·o·N

- --- --- -- 37°30'0"N

37°0'0"N

14·o·o·E 14°30'0"E 1s·o·o·E 1s·3o·o·E

Fig. 1 -Distribuzione di Brassica incana in Sicilia: ) Stazioni note in letteratura; .A) Stazioni nuove.

AREA DI STUDIO

Le nuove stazione di B. incana, distanti circa 1 km l 'una dall'altra, sono localizzate nella Sicilia centro-occidentale, rispettivamente in Contrada Tre Sorgenti e alla base delle Liste dell 'Inferno, nel territorio comunale di Santo Stefano Quisquina (Agrigento). L'area interessata, estesa circa 7 ha,

e

compresa tra 600 e 750 m di quota e ricade quasi del tutto all'intemo del SIC ITA040007 "Pizzo della Rondine, Bosco di S. Stefano Quisquina". Dal punto di vista geologico la zona

e

costituita da affioramenti calcarei-dolomitici e selci- feri del Trias (BROQUET & al., 1967) su cui evolvono suoli bruni calcarei e da estesi brecciai alimentati dal disfacimen- to delle rocce sovrastanti. L'inclinazione dei versanti

e

piut- tosto eterogenea ed

e

compresa 20 e 40°. Per la caratteriz-

Foto 1 - Brassica incana nella nuova stazione dei Monti Sicani.

264

zazione climatica dell'area si

e

fatto riferimento ai dati ter- mopluviometrici della stazione di Bivona (503 m s.l.m.). La temperatura media annua

e

di 16,8 °C, mentre le precipita- zione medie annue raggiungono gli 826,4 mm. 11 numero di giomi piovosi

e

di 80, distribuiti soprattutto nel periodo novembre-febbraio (Tab. 1). Nel trimestre estivo si registra- no circa 32 mm di pioggia (DURO & al., 1993). Sotto l'a- spetto bioclimatico il territorio in esame rientra nella fascia mesomediterranea inferiore con ombrotipo subumido infe- riore (BAZAN & al., 2006). 11 paesaggio vegetale dell'area

e

Tab. 1 - Temperature, precipitazioni ed indici bioclimatici relativi alla stazione termopluviometrica di Bivona (Agrigento ).

Max (0C) Min (0C) Med (0C) P(mm) g.p.

Gennaio 11,3 5,4 8,4 131,6 12

Febbraio 12,4 5,8 9,1 107,2 10

Marzo 14,7 7,3 11 87,8 9

Aprile 18,8 9,8 14,3 54,2 7

Maggio 24 13,8 18,9 35,4 4

Giugno 29,4 18,4 23,9 13,6 2

Luglio 32,4 20,9 26,7 4,2 1

Agosto 31,8 20,9 26,4 14,3 1

Settembre 27,4 18,1 22,8 44,2 4

Ottobre 21,4 13,8 17,6 92 8

Novembre 16,3 10,2 13,3 108,3 10

Dicembre 12,5 7 9,8 133,6 12

Medie 21 12,6 16,8 826,4 Tot. 80

Valori indici bioclimatici (RIVAS-MARTINEZ, 2004) Tc

I

le Tp

I

It

I

lo

I

los4

I

Termotipo

I

Ombrotipo

8,4

I

18,3 2016

I

336,5

I

4,o9

I

0,10

I

Lmme

I

Lshu

(3)

Foto 2 -Abbondante rinnovazione di Brassica incana nella stazio- ne di Contrada Tre Sorgenti presso Santo Stefano Quisquina (Agrigento ).

caratterizzato sia da formazioni casmofitiche del Dianthion rupicolae sia da aspetti di vegetazione pioniera tipici dei brecciai e inquadrabili nel Linarion purpureae. Sono pre- senti, inoltre, praterie steppiche riferibili all' Avenulo- Ampelodesmion mauritanici e fitocenosi di ambienti calan- chivi del Moricandio-Lygeion sparti (MARINO & al., 2005).

La cenosi studiata

e

costituita da piccoli nuclei arboreo- arbustivi che si insediano soprattutto su suoli poco evoluti e relativamente stabilizzati, con limitato apporto di sfasciumi calcarei provenienti dalle pareti sovrastanti.

MATERlALI E METODI

Per la determinazione dei campioni di B. incana s1 e fatto ricorso sia a PIGNATTI (1982) sia alla chiave analitica proposta da RAIMONDO & al. ( 1991 ), nonche al confronto con i campioni d'erbario presenti in PAL. Lo studio della vegetazione

e

stato condotto con il metodo fitosociologico classico della Scuola di Zurigo-Montpellier. Sono stati con- siderati 6 rilevamenti fitosociologici, effettuati utilizzando la scala di abbondanza-dominanza proposta da BRAUN- BLANQUET (1964). I rilevementi sono stati georeferenziati con l'ausilio di un G.P.S. e le coordinate geografiche sono riportate in appendice. Per la nomenclatura dei taxa riporta- ti nel testo si

e

fatto riferimento principalmente a GIARDINA

& al. (2007), mentre per le forme biologiche e i tipi corolo-

gici ci si

e

attenuti a PIGNATTI (1982). La nomenclatura sin- tassonomica segue il Codice di nomenclatura fitosociologi- ca (WEBER & al., 2000), mentre per l'inquadramento sintas- sonomico ci si

e

riferiti a BRULLO & al. (2009).

RrSULTATI E CONCLUSION!

Le indagini condotte con metodo fitosociologico hanno consentito di individuare una particolare fitocenosi arbusti- va edafofila, moderatamente termofila, fisionomizzata da elementi dell'allenza Oleo sylvestris-Ceratonion siliquae e qui proposta come Euphorbietum dendroidis brassicetosum incanae. Rispetto alle altre subassociazioni dell'Euphorbietum dendroidis presenti in Sicilia, tutte cor- relate ad un bioclima termomediterraneo da secco a sub- umido (BRULLO & al., 2009), il sintaxon descritto si riscon- tra all'intemo di una fascia altimetrica compresa tra 600-

Foto 3 - Particolare della forrnazione arbustiva dell'Euphorbietum dendroidis brassicetosum incanae: in primo piano Ficus carica in habitus invemale.

700 m di quota e caratterizzata da un bioclima mesomedi- terraneo inferiore subumido inferiore.

EUPHORBIETUM DENDROIDIS Guinochet in Guinochet e Drounieau 1944

BRASSICETOSUM INCANAE subass. nova (Tab. 2)

HOLOTYPUS - Tab. 2, ril. 2.

SPECIE DIFFERENZIALI - Brassica incana, B. rupestris subsp.

rupestris e Ficus carica.

STRUTTURA ED ECO~OGIA - Formazione alto-arbustiva, in genere costituita da un unico strato, con copertura densa.

La fisionomia della struttura

e

data soprattutto da Euphorbia dendroides, Ficus carica, Rhamnus alater- nus, Pistacia terebinthus e Olea europaea var. sylvestris (Poto 3). Per cio che attiene alla forma biologica, pre- valgono le emicriptofite (28,8%) quasi tutte nella sotto- forma scaposa, seguite dalle camefite (23%), dalle fane- rofite e dalle nanofanerofite. Poco rappresentate risulta- no, infine, le terofite (3,8%). Prendendo in esame la dis- tribuzione corologica si evince che il contingente steno- mediterraneo

e

il piu rappresentato (38,5%), seguito da quello euri-mediterraneo (23%). Dal punto di vista eda- fico la cenosi

e

connessa ad ambienti semirupestri carat- terizzati dalla presenza di substrati compatti di natura calcarea, affioranti da argille mioceniche che determina- no l' instaurarsi di falde idriche superficiali, mentre sotto l 'aspetto climatico l 'Euphorbietum dendroidis brassice- tosum incanae (Foto 4) si differenzia dall'aspetto tipico dell'Euphorbietum dendroidis e dalle altre subassocia- zioni per una piu accentua mesofilia.

BIOCLIMA - Mesomediterraneo inferiore subumido inferiore.

SINDINAMICA E SINECOLOGIA - La cenosi oggetto di studio appare come formazione di origine primaria e puo esse- re interpretata come la testa di serie edafofila dell' Euphorbio dendroidis brassicetosum incanae sig- metosum (Poto 4). Gli aspetti di degradazione del synta- xon, derivanti principalmente dal pascolo intenso e dagli incendi, sono rappresentati da praterie ad Ampelodesmos mauritanicus inquadrabili nell 'Helictotricho convoluti- Ampelodesmetum mauritanici. La serie entrain contatto

(4)

Tab. 2 - Euphorbietum dendroidis brassicetosum incanae subass. nova (ril. tipo n. 2).

NP P caesp

Ch suffr P scap Ch suffr

Steno-Medit.-Mac.

Steno-Medit.

Subendem.

Medit.-Turan.

Endem.

P caesp S-Medit.

NP/ P caesp S-Medit.

Ch frut Steno-Medit.-Occid.

P scap Euri-Medit.

Ch suffr Steno-Medit.

P caesp p P scap

p

NP/G rhiz P lian G rhiz Grad Ch frut

P/G rhiz P scap G bulb

G bulb H scap H scap H scap H scap H scap H scap Ch suffr Ch succ

T scap G bulb H scap H scap Ch suffr Ch suffr Ch frut H scap G rhiz Tscap H ros H scap H bienn Ch suffr P caesp H scap Ch succ H bienn G bulb H scap NP

266

Euri-Medit.

E-Medit.

Steno-Medit.

Steno-Medit.

Steno-Medit.

Europ.-Caucas.

Steno-Medit.

Euri-Medit.

Steno-Medit.

Paleosubtrop.

Steno-Medit.

Steno-N-Medit.

Steno-Medit.-Mac.

S-Medit.

S-Medit.

Euri-Medit.

Euri-Medit.

Steno-Medit.-S-Occ.

SW-Medit.

S-Medit.

Steno-Medit.

Steno-Medit.-Sett.

Steno-Medit.

Euri-Medit.-Mac.

Medit.-Mont.

Steno-Medit.

Steno-Medit.

Steno-Medit.

Euri-Medit.

Steno-Medit.

Euri-Medit.-Turan.

Euras.-Temp.

Euri-Medit.

SE-asiatico Endem.

Europ.-Caucas.

Endem.

Euri-Medit.

Medit.-Atl.

Medit.-Mont.

Euri-Medit.

Euri-Medit.

Numero del rilievo Quota (m) Superficie (mq) lnclinazione (0)

Esposizione

Copertura strato arboreo (%) Copertura strato arbustivo (%) Copertura strato erbaceo (%) Numero specie per rilievo

Sp. car. dell' ass. Euphorbietum dendroidis Euphorbia dendroides L.

Olea europaea var. sylvestris (Mill.) Lehr Sp. diff. delta subass. brassicetosum incanae Brassica incana Ten.

Ficus carica L.

Brassica rupestris Raf. subsp. rupestris

Sp. car. Oleo sylvestris-Ceratonion siliquae e Quercetalia calliprini Anagyrisfoetida L.

Artemisia arborescens L.

Asparagus a/bus L.

Pistacia terebinthus L.

Prasium majus L.

Rhamnus alaternus L.

Emerus major subsp. emeroides (Boiss. & Spruner) Soldano & F. Conti Pinus halepensis Mill.

Rosa sempervirens L.

Sp. car. Quercetea ilicis Asparagus acutifolius L.

Clematis vitalba L.

Arisarum vulgare Targ.-Tozz.

Tamus communis L.

Teucrium jlavum L.

Smilax aspera L.

Quercus ilex L.

Cyclamen hederifolium Aiton Sp. trasgr. Lygeo-Stipetea Charybdis maritima (L.) Speta Ferula communis L.

Foeniculum vulgare Mill. subsp. vulgare Bituminaria bituminosa (L.) E. H. Stirton Galium lucidum All.

Ampelodesmos mauritanicus (Poir.) T. Durand & Schinz Eryngium tricuspidatum L.

Ruta chalepensis L.

Sedum sediforme (Jacq.) Pau

Altre specie

Ptilostemon stellatus (L.) Greuter A Ilium subhirsutum L.

Parietariajudaica L.

Calamintha nepeta (L.) Savi subsp. nepeta Centranthus ruber (L.) DC.

Lobularia maritima (L.) Desf.

Lomelosia cretica (L.) Greuter & Burdet

Scrophularia canina subsp. bicolor (Sm. in Sibth. & Sm.) Greuter Arum italicum Mill.

Avena barbata Potter . ubsp. barbata Ceterach officinarum DC.

Dittrichia viscosa (L.) Greuter

lsatis tinctoria subsp. canescens (DC.) Arcang.

Micromeria graeca subsp. consentina (Ten.) Guinea Prunus spinosa L.

Scutellaria rubicunda subsp. linnaeana (Caruel) Rech.

Sedum album L.

Smyrnium olusatrum L.

Sternbergia lutea (L). Ker-Gawl.

Beta vulgaris subsp. maritima (L.) Arcang.

Rubus ulmifolius Schott

I 2 3 4 6 F

653 677 689 672 626 667 100 100 100 100 100 100

40 25 30 25 20 40 q

SE W W S S SW

30 40 20 20 30 40 80 90 75 80 80 70 60 60 50 50 40 60 36 32 25 26 24 26

3

2 3

2

3

+

+ +

+ +

+ + + +

+ + + +

+ + +

+ 4

2 3 +

I 2 2

+

+ +

+

+

+ + +

+ +

+ 3 2

I 2

2

+ + + + +

+

+

+

+ +

+

+ 3

2

+

2

2 2

v

2

v

v v

IV

2 v

2 v

I V 2 IV + IV IV II

I

I + + V

2 +

v

+ v

+ + IV

+ + IV

+ Ill

u

+

u

+ + v

+ v

+ IV

+ + III

+ + III

u

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+

+ +

+ +

+

+ + v

+ IV + IV III III III + III III

u u u n

+ II

+ II

II

+ II

+ + II

+ II II

(5)

Foto 4 - Paesaggio vegetale dell'Euphorbio dendroidis brassicetosum incanae sigmetosum: a) Euphorbietum dendroidis brassicetosum incanae; b) Helictotricho convoluti-Ampelodesmetum mauritanici; c) Scabioso creticae-Centauretum ucriae typicum; d) Scutellario- Melicetum cupanii.

catenale con la vegetazione casmofila dello Scabioso creticae-Centauretum ucriae typicum (Dianthion rupi- colae ), insediata nelle pareti rocciose verticali. Nei macereti attivi circostanti l'associazione entrain contat- to con aspetti impoveriti dello Scutellario-Melicetum cupanii, cenosi del Linarion purpureae che trova il pro- prio optimum ecologico a quote piu elevate. Nelle cenge rocciose, invece, la vegetazione risulta priva di molti elementi legnosi e si arricchisce di specie <lei Lygeo- Stipetea.

SINCOROLOGIA - Fitocenosi nota finora solo per la Sicilia centro-occidentale, in territorio di Santo Stefano Quisquina (Agrigento ), nelle zone basali <lei Monti Sicani meridionali, lungo i versanti calcarei di Contrada Tre Sorgenti e alla base delle Liste dell 'Inferno.

SINTASSONOMIA - La cenosi

e

agevolmente inquadrabile nell'Euphorbietum dendroidis per la presenza costante di Euphorbia dendroides e Olea europaea var. sylvestris e di un elevato contingente di specie tipiche di ranghi sintassonomici superiori. Sono, peraltro, assenti alcune entita marcatamente termo-xerofile, caratteristiche sia dell'alleanza Oleo sylvestris-Ceratonion siliquae, come Asparagus horridus e Chamaerops humilis, sia dell'or- dine Quercetalia calliprini, quali Myrtus communis, Pistacia lentiscus e Rhamnus oleoides. La subassocia- zione

e

caratterizzata da Brassica incana e B. rupestris subsp. rupestris, caratteristiche del Dianthion rupicolae, e che in questa cenosi assumono il ruolo di specie diffe- renziali. Inoltre, tra le differenziali di subassociazione, viene anche individuata Ficus carica, considerata da

alcuni autori come caratteristica <lei Populetalia albae, ma da altri anche come caratteristica del Parietarion judaicae, in formazioni casmofitiche subnitrofile <lei muri o di affioramenti rocciosi frequentati da animali e che, nell'ambito degli aspetti di vegetazione descritti, mostra apprezzabili valori di abbondanza-dominanza.

Si riporta di seguito lo schema sintassonomico del syntaxon descritto.

QUERCETEA ILICISBr.-Bl. ex A. e 0. Bolos 1950 QUERCETALIA CALLIPRINI Zohary 1955

OLEO SYLVESTRIS-CERATONION SILIQUAE Br.-Bl. ex Guinochet e Drouineau 1944 em. Rivas-Martinez 1975 Euphorbietum dendroidis Guinochet in Guinochet e Drounieau 1944

brassicetosum incanae subass. nova

Le stazioni individuate ampliano ulteriormente l' areale di B. incana e rappresentano i siti piu occidentali finora noti per questa specie. Dal punto di vista vegetazionale, l 'Euphorbietum dendroidis brassicetosum incanae incre- menta la diversita sintassonomica nell' ambito delle subas- sociazioni dell'Euphorbietum dendroidis descritte per la Sicilia.

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RINGRAZIAMENTI - Lavoro effettuato con il contributo dell' Assessorato Agricoltura e Foreste della Regione Siciliana (L.R. 25/93).

268

RIASSUNTO - Gli Autori segnalano due nuove stazioni di Brassica incana in Sicilia e ne analizzano i relativi aspetti sinecologici. La specie, subendemica della Penisola Balcanica e dell'Italia, caratterizza una nuo- va subassociazione nell' ambito dell' Euphorbietum dendroidis, fitocenosi appartenente all' alleanza Oleo sylvestris-Ceratonion siliquae. Nelle stazioni di rinvenimento la specie si insedia, con elevati valori di abbondanza-dominanza, nelle formazioni arbustive fisionomizzate da Euphorbia dendroides, Rhamnus alaternus, Pistacia terebinthus e Olea europaea var. sylvestris, sia su suoli abbastanza evoluti sia su litosuoli e roccia affiorante.

APPEND ICE

Specimina visa Brassica incana Ten.

Santo Stefano Quisquina (Agrigento), ai margini di un brec- ciaio e sulle rupi di Contrada Tre Sorgenti, 679 m s.l.m., espos1z10ne SE, coordinate 37°35'50,70"N 13°30'52,51 "E, 01.05.2009, G. Castellano (PAL); Santo Stefano Quisquina (Agrigento ), sotto la strada vicinale Voltano presso le Liste di Deri, su suolo poco evoluto, 704 m s.l.m., esposizione S, coordinate 37°35'52,63"N - 13°3 l '07,05"E, 08.06.2009, G. Castellano (PAL); Santo Stefano Quisquina (Agrigento ), alla base delle Liste dell'Infemo, 675 m s.l.m., esposizione SW, coordinate 37°35'45,39"N - 13°3 l '25,87"E, 11.06.2009, G.

Castellano (PAL).

Luogo e data dei rilevamenti

Tab. 2. Ril. 1, 2, 3, 4 - Santo Stefano Quisquina (Agrigento ), Contrada Tre Sorgenti, sotto le Liste di Deri (23.05.2009); Ril. 5, 6 - Santo Stefano Quisquina (Agrigento), alla base delle Liste dell'Infemo (02.06.2009).

Elenco dei sintaxa citati nel testo e nella tabella

Asplenietea trichomanis (Br.-Bl. in Meier & Br.- Bl. 1934) Oberdorfer 1977; Avenulo-Ampelodesmion mauritanici Minissale 1995; Dianthion rupicolae Brullo & Marceno 1979; Euphorbietum dendroidis Guinochet in Guinochet e Drounieau 1944; Helictotricho convoluti-Ampelodesmetum mauritanici Minissale 1995; Linarion purpureae Brullo 1984; Lygeo-Stipetea Rivas-Martinez 1978; Moricandio- Lygeion sparti Brullo, De Marco & Signorello 1990; Oleo sylvestris-Ceratonion siliquae Br.-Bl. ex Guinochet e Drouineau 1944 em. Rivas-Martinez 1975; Parietarion judaicae Segal 1969; Pistacio lentisci-Chamaeropetum humilis Brullo & Marceno 1985; Populetalia albae Br.-Bl.

ex Tchou 1948; Putorio calabricae-Micromerietum microphyllae Brullo & Marceno 1979; Quercetalia callipri- ni Zohary 1955; Quercetea ilicis Br.-Bl. ex A. e 0. Bolos 1950; Scabioso creticae-Centauretum ucriae ericetosum siculae Brullo & Marceno 1979; Scabioso creticae- Centauretum ucriae typicum Brullo & Marceno 1979;

Scutellario-Melicetum cupanii Brullo, Scelsi & Spampinato 1998.

Riferimenti

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