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PROGETTI PER LA PA: IL PORTALE ANTENATI

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Academic year: 2021

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ROGETTI PER LA PA: IL PORTALE ANTENATI

Il CASPUR da diversi anni ha in atto numerose collaborazioni con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, a cui offre servizi in ambito ICT. Tra le varie attività sviluppa progetti congiunti con la Direzione Generale per gli Archivi (DGA) [1], da sempre attiva nell’ambito della conservazione del patrimonio archivistico italiano. Recentemente è stato avviato, proprio con questa direzione, un progetto, denominato Antenati [2], il cui scopo primario è quello di rendere fruibile in rete parte dell’enorme patrimonio documentario presente negli Archivi di Stato, per permettere ricerche anagrafiche e genealogiche. In questo progetto, il settore ser-vizi di automazione per le biblioteche del CASPUR ha offerto alla DGA il supporto tecnologico per la realiz-zazione del portale del progetto e fornisce l’ambiente di repository documentale e di visualizrealiz-zazione dei registri digitalizzati, provenienti dagli archivi.

Offerta

Il CASPUR, insieme a FamilySearch International [3] e alla società Gestione Archivi [4], collabora con la DGA del MiBAC al Progetto Antenati per fornire le immagini dei registri degli atti di nascita, matrimonio e morte provenienti dalle sezioni degli Archivi di Stato presenti nelle provincie italiane. Al CASPUR è stata demandata la progettazione, realizzazione e housing del portale, oltre che dell’ambiente di storage e di visualizzazione delle immagini digitalizzate provenienti dai registri degli archivi di stato italiani.

Alla base del progetto vi è il processo di digitalizzazione delle immagini dei registri di stato civile, relative al periodo compreso tra i primi dell’800 ed i primi del ‘900, estratte da microfilm (75 milioni) o provenienti da nuove acquisizioni (40 milioni). L’obiettivo è rispondere alle esigenze di:

• privilegiare la storia sociale e collettiva rispetto alla genealogia individualizzata; • adottare un modello pubblico e gratuito, che assicuri la certezza e il controllo dei dati; • fornire supporto scientifico e metodologico all’uso e al trattamento di queste fonti;

• superare l’attuale handicap determinato dalla segmentazione e dalla complessiva scarsità dei dati esistenti a livello nazionale.

Stante l’elevata mole di dati che dovranno transitare verso il portale e la complessità, anche logistica, del processo di acquisizione delle immagini dagli atti custoditi negli archivi, il progetto, ufficialmente presentato in occasione di un recente convegno della DGA a Pescara il 17 dicembre scorso e che ha destato negli utenti un elevato interesse sin dai suoi esordi, si articolerà su un arco temporale di almeno cinque anni.

Fig. 1 Home Page del portale Antenati.

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ANNU

AL REPOR

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Gruppo Servizi di Automazione per le Biblioteche Ugo Contino ugo.contino@caspur.it Stefano De Luca stefano.deluca@caspur.it Gino Farinelli gino.farinelli@caspur.it Riccardo Fazio r.fazio@caspur.it Gruppo Servizi di Rete

Ilaria De Marinis

ilaria.demarinis@caspur.it

La struttura del portale

Il sito progettato e realizzato dal CASPUR, con la collaborazione della DGA e della direzione delle sezioni di Mantova, Firenze e Treviso, si caratterizza quale portale tematico del MiBAC, in linea quindi con altre soluzioni adottate per analoghi progetti [5], ai quali si ispira per lo stile e l’impostazione generale. Basato sul CMS open source Drupal [6] ed a Gallery [7], il portale an-dato in linea lo scorso dicembre prevede, oltre a presentare il progetto, le seguenti sezioni: • Il territorio e le fonti: sezione che permette, attraverso una mappa cliccabile, di

acce-dere alla distribuzione territoriale delle fonti (fondi di Stato civile e della Leva militare), contenute in ogni sede dell’Archivio di Stato.

• Sfoglia i registri: sezione centrale del portale perché dedicata al browsing all’interno dei registri (indici, nascite, matrimoni, morti) e degli allegati. È prevista anche una ma-schera di ricerca che fa uso dei metadati geografici associati alle immagini digitalizzate. Sono presenti, inoltre, informazioni utili all’utenza per una più efficace ricerca, quali: consistenza dei fondi caricati; tipologia delle fonti; suggerimenti per la ricerca per nomi/località/anno.

• Trova i nomi: sezione dedicata alla ricerca dei nomi provenienti dai registri digitalizzati e relativi a quei fondi per i quali sia stata completata la relativa attività di indicizzazione dei nomi.

Da novembre dello scorso anno in Antenati sono state caricate più di un milione di im-magini provenienti dagli archivi di stato di Mantova, Napoli, L’Aquila e Cuneo.

Per quanto riguarda i nomi indicizzati ne sono presenti 62.526, appartenenti ai registri di nascita del quartiere San Ferdinando di Napoli negli anni che vanno dal 1809 al 1865.

Il tasso di crescita dei contenuti del portale stimato per il 2012 è di 6 milioni di nuove immagini e almeno 500.000 di nuovi nomi indicizzati. Tassi di crescita superiori sono attesi negli anni a venire.

Sitografia essenziale

[1] http://www.archivi.beniculturali.it. [2] http://www.antenati.san.beniculturali.it. [3] https://www.familysearch.org. [4] http://www.gestionearchivi.it. [5] http://www.imprese.san.beniculturali.it/web/imprese/home. [6] http://www.drupal.org. [7] http://gallery.menalto.com.

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