PROGETTIAMO INSIEME IL PEDIBUS
POSSI B IL I FUNZ IO N I D A I NSE RI R E NE LL 'A R EADEFINIZIONE DELLE LINEE GUIDA PROGETTUALI
Problemi affrontati
Area gioco per bambini: nel prato adiacente alla scuola d'infanzia Puccini, per avere un punto di aggregazione centrale rispetto agli edi-fici scolastici con alberi, panchine, tavoli.
Asilo aziendale dell'Università: previsto in via Mariscoglio, ma i
tempi potrebbero essere lunghi. Frattanto si potrebbe ripristinare
la
vegetazione ornamentale a scopo didattico.
Di fronte all'asilo nido Timpanaro ed alla scuola d'infanzia Puccini
ci vorrebbero delle
rastrelliere per le biciclette.
Nella riunione non è stato raggiunto un punto comune sul
parcheggio: chi lo vuole vicino
alle scuole perché ha poco tempo al mattino per lasciare i figli, e chi più
lontano per poter
arrivare o uscire da scuola passeggiando nel verde e perché vorrebbe
ridurre il traffico.
Per la sicurezza dell'area gioco dei più piccoli sarebbe opportuna la pre-senza di una recinzione, bassa per garantire la visibilità, quanto basta per far correre i bambini senza pericoli.
Nell'area saranno presenti dei cestini, per evitare che i bambini non imparino dal cattivo esempio di chi abbandona i rifiuti per terra
Un
pedibus
è un servizio di accompagnamento dei bambini a piedi, gra-tuito e fornito da volontari.Dai questionari è risultato che 56 bambini vanno già a scuola a piedi.
105 genitori hanno risposto che sarebbero favorevoli a mandare i figli a pie-di a scuola, se ci fosse un punto di ritrovo comune in cui lasciare i bambini,
non troppo lontano da scuola e da cui partisse il servizio di pedibus.
È stata preparata una mappa della viabilità in cui sono stati segnati i
par-cheggi esistenti e quello di progetto, in un raggio di 500 metri (ca. 15 min a
piedi per il bambino) dalla scuola. Ai partecipanti viene chiesto di segnare con una
X
dove vorrebbero che passasse il pedibus, vicino casa o in par-cheggi per loro comodi da raggiungere in auto. Alla fine, guardando le varie risposte, si potrà definire il percorso del pedibus.Immagine di: Valeria Taddei
e una fontanella per lavare via la terra (ma anche per bere).
Alle persone piacerebbero: una postazione per lo scambio dei libri e ondulare il terreno con delle collinette, per stimolare il gioco libero e che potrebbero essere usate per creare una quinta per fare dei piccoli spettacoli.
Cortile della palestra: Senzaquartiere vorrebbe scoprire chi è il pro-prietario, per potergli chiedere di partecipare alla pulizia e fare una raccolta fondi per inserire alberi, panchine e cestini nello spazio.
Percorso ciclopedonale: per collegare direttamente l'area di progetto al Viale delle Piagge, vista la distanza eccessiva e la pericolosità degli altri accessi.
Nella palestra della scuola elementare Parmi-ni è stata proiettata una presentazione Power-Point con i dati raccolti dai questionari e la spie-gazione degli strumenti che avrebbero usato le persone nella fase successiva per individuare le linee guida di progetto dell'area.
Gli inviti sono stati recapitati attraverso i que-stionari, nei quali l'ultima domanda dava infor-mazioni sull'evento e chiedeva di confermare nel caso la propria presenza. La notizia è stata diffusa online su Facebook, attraverso la mai-ling list, le associazioni che hanno partecipato ed il CTP5.
Durante la camminata di quartiere le referenti dell'amministrazione hanno spiegato quali erano le proprietà del Comune e con quali modalità e tempi sarebbe stato possibile intervenire nel caso il processo partecipato avesse portato a definire un progetto di un'area verde per l'infanzia nell'a-rea.
Inoltre è stato possibile far render conto alle per-sone delle dimensioni dei terreni, prima di sedersi al tavolo progettuale.
ISTRUZIONI
È fatta richiesta obbligatoria di inserire un'area per il parcheggio ed una per l'asilo, in quanto proposte dai proprietari delle aree. Al posto dell'asilo però, è possibile prevedere funzioni provvisorie, in quanto potrebbe trascorrere molto tempo prima che venga rea-lizzato. Le aree gioco possono essere distinte per età. Le altre funzioni possono essere scelte dalla lista oppure se ne possono inserire altre. Lo spazio non è grande dunque non ci sarà spazio per molte attrezzature ma si possono fare usi diversi per la stessa area. Le aree gioco per bambini possono essere distinte per età.
ASILO UNIVERSITÀ AREA GIOCO AREA CANI AREA SPORTIVA AREA PROTETTA LABIRINTO AREA RELAX AREA DIDATTICA LABIRINTO ORTI IN CASSETTA PERCORSO BOTANICO MOVIMENTI DI TERRA BOSCHETTO AUTOCOSTRUZIONE TERRENO COLTIVATO I partecipanti vengono divisi in gruppi di 10-15 persone + un facilitatore.
A ciascun gruppo vengono fornite:
• due mappe con l'area di progetto bianca (le mappe differiscono per viabilità) • cartoncini colorati
• forbici, matite, gomma
• foglio con le istruzioni e esempi di funzioni da inserire
I partecipanti possono scrivere o disegna-re le funzioni che vordisegna-rebbero didisegna-rettamente sul foglio o ritagliare il cartoncino in tes-sere che possono estes-sere spostate sull'area per definire ad una proposta da mostrare agli altri gruppi e scegliere insieme una soluzione condivisa.
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INVITO AI PARTECIPANTI
CAMMINATA DI QUARTIERE
CONDIVISIONE RISULTATI DEI QUESTIONARI
DI FRONTE ALL’ASILO TIMPANARO partenza di una passeggiata per visitare
le aree di progetto
PALESTRA SCUOLE PARMINI
illustrazione risultati del questionario e discussione proposte per definire insieme un progetto condiviso
via Puglia 10
15:30
16:30
via Parigi 3
MARTEDÌ 10 OTTOBRE
Progettiamo il verde di via Puglia
Martedì 10 ottobre si è tenuto il primo incontro aperto di progettazione partecipata.
Il programma ha previsto:
• una camminata di quartiere
• la condivisione dei risultati dei questionari • Planning for real semplificato
per individuare linee guida del progetto che fossero condivise dai partecipanti.
I bambini presenti hanno giocato tutto il tem-po, immaginando mondi dove noi adulti vede-vamo solo un prato.
persone hanno risposto ai questionari dicendo che avrebbero partecipato
Al momento dell'uscita
delle scuole – 16:15 – alcuni
genitori sono dovuti anda-re via per panda-rendeanda-re i bam-bini e accompagnarli a fare le attività pomeridiane. Al contempo sono arrivate altre persone che si erano liberate dal turno di lavoro.
La palestra aveva problemi
di acustica ed era troppo
luminosa, il che ha reso
dif-ficile la presentazione.
Inoltre è stato necessario portare l'attrezzatura – i ta-voli, il proiettore e lo scher-mo – in quanto la palestra ne era sprovvista.
C'è stato un tentativo di coinvolgere nella
proget-tazione partecipata altre persone, presenti nel cortile della palestra. Molti hanno rifiutato, ma una si è ag-giunta al gruppo durante la
presentazione dei risultati dei questionari.
persone hanno partecipato alla camminata di quartiere, di cui
5
genitori17
15
In realtà:
persone hanno partecipato al Planning for real semplificato, di cui