> l’analisi del luogo
> il masterplan dell’isola in scala 1:1000 con le indicazioni sulle
destinazioni funzionali per un eventuale progetto di recupero
delle architetture preesistenti.
Di queste si è proposta solo una ridestinazione funzionale
po-iché si è ritenuto che i dati forniti in sede di concorso, più che
sufficienti come base progettuale per un concorso di idee, non
fossero tuttavia sufficienti per realizzare un intervento di
recu-pero vero e proprio; inoltre si è riscontrata estrema difficoltà
nell’ottenere ulteriori dati e nel verificarli poiché l’accesso
all’isola non è libero.
> il progetto architettonico del polo didattico che occupa una
superficie di 13.000 m
2e comprende aule, biblioteca, palestra
ed auditorium.
> lo studio dell’aspetto tecnologico delle soluzioni adottate con
particolare interesse per il sistema di facciata in laterizio e per
Il concorso è stato inoltre lo spunto per condurre una
riflessio-ne progettuale sul tema di campus universitario, inteso quale
polmone per la diffusione della creatività giovanile, vista da
differenti angolazioni, prima fra tutte quella universitaria, che
tuttavia diviene pretesto per generare luoghi di aggregazione
collettiva e interscambio su più ampia scala.
Il campus è inteso quindi non solo come luogo per la ricerca
accademica, l’insegnamento e l’apprendimento, ma anche
qua-le ambiente dove lo scambio di idee e la conoscenza vogliono
porsi quale “core” strutturale della vita stessa del campus.
La tesi è composta da cinque parti:
> la storia di Poveglia dalle sue origini fino all’abbandono nel
1968
Nel mese di marzo 2016 è stato bandito da parte di YAC, young
architect competition, il concorso di idee University Island per
la trasformazione di Poveglia, isola della laguna di Venezia, in
un campus universitario.
Nonostante non sia stato possibile parteciparvi personalmente,
l’obiettivo della tesi è stato comunque quello cercare di dare
una risposta agli interrogativi posti alla base del concorso:
Come trasformare un’isola disabitata in un polo di studio e
ri-cerca all’avanguardia?
Quale architettura inserire in uno dei luoghi più interessanti
della laguna Veneta, per realizzare un campus internazionale
all’altezza di una delle città più straordinarie al mondo?
la tipologia a secco; la volontà era quella di realizzare un
inter-vento pressoché completamente a secco, le cui varie parti, tolta
la struttura, non fossero cristallizzate nel tempo, immutabili, ma
modificabili secondo le eventuali nuove esigenze degli utenti
del campus.
Nonostante la laguna veneta incorpori già una rete culturale,
economica e infrastrutturale ben definita, il recupero dell’isola
di Poveglia, come parte integrante di questo sistema, potrebbe
rappresentare un vitale miglioramento per il territorio. In
que-sto senso, il tema University Island può risultare un importante
punto di partenza che potrebbe essere declinato in un più ampio
range di funzioni quali eventi culturali, turismo e
coinvolgimen-to della popolazione della laguna di Venezia.
> abstract
r e l a t o r i P R O F. A R C H . L U C A L A N I N I P R O F. A R C H . L O R E N Z O S E C C H I A R I c a n d i d a t o M I C H E L A N G E L O D O N A T I
UNIVERSITY ISLAND
T R A S F O R M A Z I O N E D E L L’ I S O L A D I P O V E G L I A I N U N C A M P U S U N I V E R S I T A R I O
Nel mese di marzo 2016 è stato bandito da parte di YAC, young architect competition, il concorso di idee University Island per la trasformazione dell’isola di Poveglia, isola della laguna di Venezia, in un campus universitario. Nonostante non sia stato possibile par-teciparvi personalmente, l’obiettivo della tesi è stato comunque il cercare di dare una risposta agli interro-gativi posti alla base del concorso:
Come trasformare un’isola disabitata in un polo di studio e ricerca all’avanguardia?
Quale architettura inserire in uno dei luoghi più inte-ressanti della laguna Veneta, per realizzare un cam-pus internazionale all’altezza di una delle città più straordinarie al mondo?
Il concorso è stato inoltre lo spunto per condurre una riflessione progettuale sul tema di campus univer-sitario, inteso quale polmone per la diffusione della creatività giovanile, vista da differenti angolazioni, prima fra tutte quella universitaria, che tuttavia divie-ne pretesto per gedivie-nerare luoghi di aggregaziodivie-ne col-lettiva e interscambio su più ampia scala; il campus è inteso quindi non solo come luogo per la ricerca accademica, l’insegnamento e l’apprendimento, ma anche quale ambiente dove lo scambio di idee e la conoscenza vogliono porsi quale “core” strutturale della vita stessa del campus.
La tesi è composta da quattro parti:
> l’analisi del luogo e la storia di Poveglia dalle sue origini fino all’abbandono nel 1968
Nel mese di marzo 2016 è stato bandito da parte di YAC, young architect competition, il concorso di idee University Island per la trasformazione dell’isola di Poveglia, isola della laguna di Venezia, in un campus universitario. Nonostante non sia stato possibile par-teciparvi personalmente, l’obiettivo della tesi è stato comunque il cercare di dare una risposta agli interro-gativi posti alla base del concorso:
Come trasformare un’isola disabitata in un polo di studio e ricerca all’avanguardia?
Quale architettura inserire in uno dei luoghi più inte-ressanti della laguna Veneta, per realizzare un cam-pus internazionale all’altezza di una delle città più straordinarie al mondo?
Il concorso è stato inoltre lo spunto per condurre una riflessione progettuale sul tema di campus univer-sitario, inteso quale polmone per la diffusione della creatività giovanile, vista da differenti angolazioni, prima fra tutte quella universitaria, che tuttavia divie-ne pretesto per gedivie-nerare luoghi di aggregaziodivie-ne col-lettiva e interscambio su più ampia scala; il campus è inteso quindi non solo come luogo per la ricerca accademica, l’insegnamento e l’apprendimento, ma anche quale ambiente dove lo scambio di idee e la conoscenza vogliono porsi quale “core” strutturale della vita stessa del campus.
La tesi è composta da quattro parti:
> l’analisi del luogo e la storia di Poveglia dalle sue origini fino all’abbandono nel 1968
Nel mese di marzo 2016 è stato bandito da parte di YAC, young architect competition, il concorso di idee University Island per la trasformazione dell’isola di Poveglia, isola della laguna di Venezia, in un campus universitario. Nonostante non sia stato possibile par-teciparvi personalmente, l’obiettivo della tesi è stato comunque il cercare di dare una risposta agli interro-gativi posti alla base del concorso:
Come trasformare un’isola disabitata in un polo di studio e ricerca all’avanguardia?
Quale architettura inserire in uno dei luoghi più inte-ressanti della laguna Veneta, per realizzare un cam-pus internazionale all’altezza di una delle città più straordinarie al mondo?
Il concorso è stato inoltre lo spunto per condurre una riflessione progettuale sul tema di campus univer-sitario, inteso quale polmone per la diffusione della creatività giovanile, vista da differenti angolazioni, prima fra tutte quella universitaria, che tuttavia divie-ne pretesto per gedivie-nerare luoghi di aggregaziodivie-ne col-lettiva e interscambio su più ampia scala; il campus è inteso quindi non solo come luogo per la ricerca accademica, l’insegnamento e l’apprendimento, ma anche quale ambiente dove lo scambio di idee e la conoscenza vogliono porsi quale “core” strutturale della vita stessa del campus.
La tesi è composta da quattro parti:
> l’analisi del luogo e la storia di Poveglia dalle sue origini fino all’abbandono nel 1968
> il masterplan dell’isola in scala 1:1000 con le indica-zioni funzionali per un eventuale progetto di recupero delle architetture preesistenti. Di queste si è propos-ta solo una ridestinazione funzionale poiché si è ri-tenuto che i dati forniti in sede di concorso, più che sufficienti come base progettuale per un concorso di idee, non fossero tuttavia sufficienti per realizzare un intervento di recupero vero e proprio; inoltre si è riscontrata estrema difficoltà nell’ottenere ulteriori dati e nel verificarli poiché l’accesso all’isola non è libero.
> il progetto architettonico del polo didattico che oc-cupa una superficie di 13.000 m2 e comprende aule,
biblioteca, palestra ed auditorium.
> lo studio dell’aspetto tecnologico delle soluzio-ni adottate con particolare interesse per il sistema di facciata in laterizio e per la tipologia a secco; la volontà era quella di realizzare un intervento presso-ché completamente a secco, le cui varie parti, tolta la struttura, non fossero cristallizzate nel tempo, im-mutabili, ma modificabili secondo le eventuali nuove esigenze degli utenti del campus.
Nonostante la laguna veneta incorpori già una rete culturale, economica e infrastrutturale ben definita, il recupero dell’isola di Poveglia, come parte integran-te di questo sisintegran-tema, potrebbe rappresentare un vi-tale miglioramento per il territorio. In questo senso, il tema University Island può risultare un importante punto di partenza che potrebbe essere declinato in un più ampio range di funzioni quali eventi culturali, turismo e coinvolgimento della popolazione della la-guna di Venezia.
> abstract
UNIVERSITA’ DI PISA SCUOLA DI INGEGNERIA D.E.S.T.eC. c.d.l.m. INGEGENRIA EDILE-ARCHITETTURA relatori PROF. ARCH. LUCA LANINIPROF. ARCH. LORENZO SECCHIARI candidato MICHELANGELO DONATI TRASFORMAZIONE DELL’ISOLA DI POVEGLIA