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Richiesta di inserimento del file DELAY_GENERALE.txt

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Academic year: 2021

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E’ stato sviluppato un programma in C++ (main.cpp) che racchiude tutte le funzioni sviluppate per determinare parametri, curve, rette necessari per una adeguata valutazione del simulatore.

Vengono qui spiegati i passeggi chiave del programma, specificando le semplici operazioni da fare per un suo utilizzo.

1. Richiesta di inserimento del file COORD_RX.txt.

Attraverso questo file ricavato dal simulatore siamo in grado determinare la griglia dei ricevitori: numero totale di ricevitori, dimensione della griglia, distanza tra i ricevitori, dimensione della cella.

2. Richiesta di inserimento delle coordinate del trasmettitore.

Questa informazione è necessaria per determinare la distanza dei ricevitori dalla base station.

3. Richiesta di inserimento del file DELAY_GENERALE.txt.

Questo file ricavato dal simulatore è fondamentale per determinare tutte le informazioni sul canale.

A questo punto terminano le richieste esterne di file.

Iniziano una serie di “domande” sulla possibilità di avere o meno file relativi alle mappe colorate, alle curve di distribuzione ed alle rette di regressione.

I

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1. Mappa a colori del Delay_Spread.

Se si sceglie “S” per ciascun ricevitore della griglia viene determinato il valore del delay spread, sull’intero scenario si ottiene una mappa a colori. Per renderci conto dei valori ottenuti vengono forniti in uscita il valore minimo, medio e massimo di dispersione temporale.

• Con i valori ottenuti è possibile determinare le funzioni densità e distribuzione. Scegliendo “S” viene generato il file.

2. Mappa a colori dell’ Angular_Spread _Azimutale – parametro Λ.

Se si sceglie “S” per ciascun ricevitore della griglia viene determinato il valore dell’angular spread sul piano azimutale, sull’intero scenario si ottiene una mappa a colori. Per renderci conto dei valori ottenuti vengono forniti in uscita il valore medio di dispersione angolare.

3. Mappa a colori dell’ Angular_Spread _Elevazione – parametro Λ.

Se si sceglie “S” per ciascun ricevitore della griglia viene determinato il valore dell’angular spread in elevazione, sull’intero scenario si ottiene una mappa a colori. Per renderci conto dei valori ottenuti vengono forniti in uscita il valore medio di dispersione angolare.

4. Mappa a colori dell’ RMS_Angular_Spread_Azimutale come momento del secondo ordine.

Se si sceglie “S” per ciascun ricevitore della griglia viene determinato il valore dell’angular spread azimutale, sull’intero scenario si ottiene una mappa a colori.

Per renderci conto dei valori ottenuti vengono forniti in uscita il valore minimo, medio e massimo di dispersione angolare.

• Con i valori ottenuti è possibile determinare le funzioni densità e distribuzione. Scegliendo “S” viene generato il file.

5. Mappa a colori dell’ RMS_Angular_Spread in elevazione come momento del secondo ordine.

Se si sceglie “S” per ciascun ricevitore della griglia viene determinato il valore dell’angular spread in elevazion, sull’intero scenario si ottiene una mappa a colori. Per renderci conto dei valori ottenuti vengono forniti in uscita il valore minimo, medio e massimo di dispersione angolare.

II

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• Con i valori ottenuti è possibile determinare le funzioni densità e distribuzione. Scegliendo “S” viene generato il file.

6. Determinazione del Avaraged_Power_Delay_Profile.

Se si sceglie “S”, a partire dal file DELAY_GENERALE.txt vengono considerati tutti i ricevitori e tutti i raggi. Per i vari ritardi dei raggi, proseguendo a passi di 20nsec, viene calcolata la potenza media ricevuta.

7. Determinazione del modello di attenuazione.

Se si sceglie “S” vengono scritti su un file i valori di potenza per le varie distanze. Per i punti NLOS, proseguendo a passi di 10m, viene calcolata la deviazione standard.

8. Determinazione del modello del delay spread.

Se si sceglie “S” vengono scritti su un file i valori di delay spread per le varie distanze. Per i punti NLOS, proseguendo a passi di 10m, viene calcolata la deviazione standard.

9. Determinazione del modello del fattore K.

Se si sceglie “S” vengono scritti su un file i valori di potenza per le varie distanze. Viene inoltre specificata il numero di ricevitori LOS e la percentuale di ricevitori LOS.

Grafici dei risultati mediante MATLAB:

I file documenti di testo generati dal C++ possono essere aperti e caricati come matrici o vettori in Matlab. E’ quindi possibile graficare i risultati e tracciare le possibili rette di regressione lineare.

Mappe colorate degli scenari:

Per graficare gli scenari è necessario disporre dei “patch” che individuano le abitazioni. Disponendo del file “INPUT_SCENARIO.txt” fornito dal simulatore, si genera mediante programma C++ , un file Matlab con cui si grafica lo scenario.

Per colorare la mappa sono stati precedentemente generati file .txt da utitilizzare nei seguenti programmi .m:

III

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1. DS.m

Vengono aperti quattro file relativi ai valori dell’delay spread, alle dimensioni della cella, alla posizione del trasmettitore e ai valori massimi e minimi necessari per effettuare una colorazione adeguata.

2. ASAzimutale.m

Vengono aperti quattro file relativi ai valori dell’angular spread, alle dimensioni della cella, alla posizione del trasmettitore. Sono i valori del parametro gamma quindi compresi tra 0 1.

3. ASElevazione.m

Vengono aperti quattro file relativi ai valori dell’angular spread, alle dimensioni della cella, alla posizione del trasmettitore. Sono i valori del parametro gamma quindi compresi tra 0 1.

4. RMS_ASAzimutale.m

Vengono aperti quattro file relativi ai valori dell’angular spread, alle dimensioni della cella, alla posizione del trasmettitore e ai valori massimi e minimi necessari per effettuare una colorazione adeguata.

5. RMS_ASElev.m

Vengono aperti quattro file relativi ai valori dell’angular spread, alle dimensioni della cella, alla posizione del trasmettitore e ai valori massimi e minimi necessari per effettuare una colorazione adeguata.

Funzioni densità e distribuzione:

Sono stati generati file .txt con i valori delle funzioni PDF e CDF sui valori del delay spread e dell’angular spread. I grafici vengono generati dai seguanti fili:

1. DensDS.m

Apre due file e genera due figure: funzione densità di probabilità e funzione di distribuzione cumulativa sui valori del delay spread.

2. DensAS.m

Apre due file e genera due figure: funzione densità di probabilità e funzione di distribuzione cumulativa sui valori dell’angular spread.

IV

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3. DensASelev.m

Apre due file e genera due figure: funzione densità di probabilità e funzione di distribuzione cumulativa sui valori dell’angular spread in elevazione.

Profilo temporale di potenza medio:

E’ stato generato un file che è andato a mediare i valori di potenza per i vari ritardi temporali proseguendo a passi di 20nsec. Il grafico viene tracciato dal seguante programma:

• PDP.m

Per verificare il decadimento esponenziale viene fatta una prima figura dei valori in dB. La seconda figura rappresenta il PDP in scala lineare.

In uscita viene fornito l’espressione del potenza nel tempo.

Rette di regressione lineare:

Secondo i modelli sviluppati sperimentalmente siamo andati a verificare il comportamento lineare dei valori in funzione della distanza. I risultati grafici si ottengono dai seguanti file:

1. DistPotdev.m

Per i punti NLOS viene tracciata la retta di regressione, ogni 10m viene tracciata la deviazione standard. In uscita viene fornito il valore medio della deviazione e il path loss exponent.

2. DistDSdev.m

Per i punti NLOS viene tracciata la retta di regressione, ogni 10m viene tracciata la deviazione standard. In uscita viene fornito il valore medio della deviazione e il coefficiente ε relativo ai valori in log10(DS).

V

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