I
INDICE.
CAPITOLO I:Il principio nullum crimen sine lege.
1. Introduzione………...1
2. L’evoluzione del principio nullum crimen sine lege...4
3 .(Segue)Da Norimberga alla Corte Penale Internazionale………....6
4. La repressione penale dei crimini internazionali da parte dei tribunali interni……….8
5. (Segue)La prassi degli Stati...11
6. La repressione penale da parte di tribunali internazionali……….13
7. Il rispetto del principio nullum crimen in caso di applicazione di norme di diritto internazionale penale non scritte……….…14
8. I principali meriti della giustizia penale internazionale………18
9. E i suoi problemi...,,,20
10. La questione dell’imparzialità………22
II CAPITOLO II: Il Tribunale Penale Internazionale per la ex- Iugoslavia.
1. Il contesto storico...24
2. La competenza del Tribunale……….25
3. I crimini di guerra………...31
4. L’elemento oggettivo e soggettivo dei crimini di guerra………...33
5. Rapporto con il principio “nullum crimen sine lege”……….35
6. (Segue)Il Tribunale e le giurisdizioni nazionali………..……….38
7. La testimonianza di Antonio Cassese, già presidente del Tribunale……….…….40
7.1 Legittimità giuridica e credibilità del TPI: indipendenza, imparzialità, autonomia………....………….40
7.2 Si potrebbe osservare che si tratta di un’istituzione che legittima se stessa...42
7.3 Il TPI può essere considerato un organo indipendente e imparziale?...43
7.4 Il contributo del TPI relativamente alla pace nella ex-Iugoslavia...45
7.5 Quindi, il riferimento da parte del Consiglio di Sicurezza al Capitolo VII della Carta dell’ONU era un pretesto formale?...45
III
7.6 Dal TPI alle giurisdizioni interne………...46
CAPITOLO III: Il Tribunale Penale Internazionale per il Ruanda. 1. Premessa………..………..50
2. Il contesto storico………51
3. La competenza del Tribunale……….53
4. Il crimine di Genocidio……….…..54
5. Il rapporto con le giurisdizioni nazionali e il rispetto del principio “nullum crimen sine lege”……….57
6. Alcune sentenze storiche del Tribunale………..59
7. Il Sistema Giudiziario Nazionale Ruandese………60
8. Il processo di Unità e Riconciliazione……….62
9. L’atteggiamento del mondo e le sue competenze………64
CAPITOLO IV: La Corte Penale Internazionale. 1. Premessa………67
2. Lo Statuto………...68
IV
3. La giurisdizione………70
4. Il ruolo delle vittime………..73
5. Le relazioni tra la Corte e il Consiglio di Sicurezza………74
6. La Corte Penale Internazionale e il principio di legalità……….77
7. La posizione degli Stati Uniti……….79
8. I possibili emendamenti allo Statuto……….81
CAPITOLO V:Il Tribunale Speciale per il Libano. 1. Premessa………88
2. Una genesi “speciale”……….88
3. Critiche all’azione dell’ONU……….94
4. Natura, competenza e mandato: verso la prima giurisdizione “internazionalizzata” competente sul crimine di terrorismo internazionale?...95
5. Possibili questioni di legittimità ed incompetenza……….98
6. Il rispetto del principio “nullum crimen sine lege”………100
V Conclusioni………103