CXXXVI
GLOSSARIO
Banana: (HK Engl.) espressione idiomatica, indica, oltre al frutto, una persona cinese occidentalizzata. Solitamente ha un'accezione denigratoria.
Cheongsam: (dal cantonese) è un termine di origine cantonese e designa il tradizionale abito femminile cinese, equivalente del changshan usato dagli uomini. Il moderno cheongsam è quindi un abito intero, in genere molto aderente, a maniche lunghe o corte. Presenta un colletto alto in stile coreano, abbottonato con alamari e bottoni che scendono in diagonale dalla base del collo fino all'ascella. La lunghezza della gonna è variabile, generalmente molto stretta e dotata di profondi spacchi laterali. Il cheongsam nasce nel periodo della dinastia Qing; le donne manchu erano costrette per legge a indossare un abito chiamato qipao, largo e dritto, che copriva completamente le forme femminili Negli anni successivi il qipao fu adottato come abito tradizionale cinese e notevolmente modificato. Il modello moderno venne creato a Shanghai negli anni venti, ridisegnando il qipao per renderlo più femminile
1. (vedi figg. 20 e 21).
Chinese oversea o overseas Chinese: "cinese d'oltremare", ovvero espatriato, emigrato.
Dai go: fratello maggiore
Gweilo (anche Gwailo): (HK Engl., dal cantonese) letteralmente “uomo fantasma” o “diavolo straniero”, indica un uomo di origine caucasica.
Inizialmente offensivo, è diventato un appellativo comune sia tra i cinesi che tra gli stranieri.
Lai See: (dal cantonese) denaro donato in una busta rossa; denaro usato per corrompere. È tradizione dare in dono questo pacchettino rosso contenente del
1 Cfr. P. J. CUMMINGS, H. WOLF, A Dictionary of Hong Kong English, Hong Kong University Press, Hong Kong, 2011; http://it.wikipedia.org/wiki/Cheongsam