• Non ci sono risultati.

Nella popolazione T CD4:

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Nella popolazione T CD4: "

Copied!
2
0
0

Testo completo

(1)

59

RISULTATI

Durante lo studio è stata valutata l’espressione dei markers T regolatori LAP e Foxp3, sulle sottopopolazioni di linfociti T CD4+totali, CD4+CD25+ totale e CD4+CD25high (ad elevata espressione) rispettivamente su sangue periferico (PBMC) e mucosa duodenale (LPMC) di pazienti celiaci a dieta libera, a dieta aglutinata intrapresa da almeno un anno e di controlli sani.

Nella popolazione T CD4:

- abbiamo osservato un aumento statisticamente significativo dell’espressione del CD25 totale nella mucosa duodenale dei pazienti con celiachia attiva rispetto ai pazienti a dieta aglutinata (p<0.001) e ai controlli sani (p=0.025) tabelle e figure 1e 5;

- la percentuale dei linfociti positivi per CD25hi è risultata significativamente aumentata sia nel sangue che nella mucosa dei pazienti con celiachia attiva rispetto ai pazienti trattati e ai controlli (p<0.001), senza differenza statisticamente significativa tra remissioni e controlli tabelle e figure 1e 5;

- la popolazione CD4+LAP+ è risultata aumentata in modo statisticamente significativo nella mucosa, ma non nel sangue periferico, dei pazienti con celiachia attiva rispetto ai pazienti in remissione e ai controlli (p<0.001) tabelle e figure 2 e 6;

- l’espressione del marker Foxp3 e la co-espressione di LAP e Foxp3 è

aumentata in modo statisticamente significativo sia nel sangue sia

nella mucosa dei celiaci attivi rispetti a pazienti in remissione e alla

popolazione di controllo (p<0.001), senza differenze significative tra

remissioni e controlli tabelle e figure 2 e 6;

(2)

60

Nella popolazione CD4+CD25+ sia totale che high, come riscontrato nei linfociti CD4+totali, l’espressione di LAP è risultato aumentato in modo significativamente aumentata solo nella mucosa dei celiaci attivi rispetto ai pazienti in remissione e ai controlli (p<0.001), mentre l’espressione di Foxp3 e LAP/Foxp3 è risultata aumentata in modo statisticamente significativo sia nel sangue sia nella mucosa dei pazienti attivi rispetto ai pazienti a dieta aglutinata e ai controlli (p<0.001) tabelle e figure 4 e 8.

Da segnalare tabella e figura 2 che solo il 53% (1,03% di 1,94%) delle cellule CD4+ LAP+ del sangue periferico ed il 67% (3,01% di 4,5%) delle cellule CD4+ LAP+ della lamina propria dei pazienti celiaci non trattati esprimevano anche il Foxp3, confermando che esistono due popolazioni distinte di linfociti T CD4+LAP+, ovvero CD4+LAP+Foxp3+ e CD4+LAP+Foxp3-.

Nella sottopopolazione CD4+CD25+ è stata infine confermata

l’elevata espressione del Foxp3 che nella sottopopolazione LPMC

CD25high supera l’80%.

Riferimenti

Documenti correlati

Multilocus sequence typing (MLST) [16,17], fluorescent amplified fragment length polymorphism (FAFLP) [18] and multilocus variable number of tandem repeats analysis (MLVA) [19] are

Le solfonammidi, che sono i più importanti inibitori delle anidrasi carboniche, legano lo ione Zn(II) con una geometria tetraedrica (Fig. 5A), allo stato deprotonato, con l’atomo

Come evidenziato in letteratura, l’interesse per l’indagine del rapporto fra la qualità della funzione riflessiva della FdA e i disturbi esternalizzanti nasce dalla

Using the tunable filters (TF) of the OSIRIS instrument at the 10.4m GTC telescope, the GLACE survey applies the technique of TF tomography: for each line, a set

In particular, we find that the higher the level of departmental cumulated experience in academic engagement, the weaker the negative relationship between research quality and

As a testbed for our layout synthesis system, we developed a furniture arrangement application, whose goal is learning to arrange tables in a room according to the user preferences..

Furthermore, when mice immunized with the toxoid were challenged with the wild-type and mutant strains, protection only against the wild-type strain, not against the strain