ADR ED IMPRESA
Negli ultimi anni si è assistito ad un crescente utilizzo nel nostro Paese dei metodi di risoluzione alternativa delle controversie, i c.d. metodi ADR. La crisi della giustizia italiana, associata alla persistente crisi economica e di liquidità, ha indotto il legislatore ad individuare e regolamentare nuovi strumenti di definizione delle liti tesi a ridurre il tasso di conflittualità e a rimediare alla lentezza dei processi ordinari.
Il legislatore italiano è intervenuto in diverse aree giuridiche, promuovendo l’utilizzo dei metodi ADR non solo nell’ambito del diritto civile e commerciale, ma anche in molte altre materie in cui operano individui ed imprese.
Proprio le imprese potrebbero beneficiare, specie nell’attuale fase di stagnazione economica, dei molteplici vantaggi legati all’utilizzo di tali strumenti. In ogni caso, è opportuno che esse, ove siano coinvolte in una controversia, valutino i costi e i benefici dei singoli metodi ADR, ponendoli a confronto tra loro e con il processo ordinario.
Ciò detto, il primo capitolo del presente lavoro esamina gli strumenti ADR maggiormente diffusi, distinguendo, altresì, tra quelli che si concludono o meno con una decisione vincolante.
Nel secondo capitolo vengono esaminati i vantaggi, ma anche gli svantaggi, che, a seconda del caso, i metodi ADR potrebbero apportare alle aziende.
I capitoli terzo e quarto analizzano i metodi ADR in materia civile e commerciale. Nello specifico, vengono approfonditi, sulla base delle ultime riforme normative e delle recenti pronunce giurisprudenziali, gli istituti della negoziazione assistita, della mediazione civile e dell’arbitrato.
Il capitolo quinto esamina gli strumenti ADR che le imprese possono utilizzare in altri settori, in particolare quelli in materia societaria, in materia bancaria e finanziaria, e di lavoro.