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Un caso di immunodeficienza comune variabile che mima una sarcoidosi in un bambino di 9 anni

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Academic year: 2021

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Maccora I, et al. Medico e Bambino Pagine Elettroniche 2019;22(5):117 https://www.medicoebambino.com/?id=PSR1905_30.html

117

MeB - Pagine Elettroniche

Volume XXII

Maggio 2019

numero 5

I POSTER DEGLI SPECIALIZZANDI

UN CASO DI IMMUNODEFICIENZA COMUNE VARIABILE

CHE MIMA UNA SARCOIDOSI IN UN BAMBINO DI 9 ANNI

Ilaria Maccora

1

, Edoardo Marrani

1

, Teresa Giani

2

, Rolando Cimaz

1,2

,

Gabriele Simonini

1,2

, Chiara Azzari

1,3

1Università di Firenze

2Servizio di Reumatologia pediatrica, 3Servizio di Immunologia pediatrica, Ospedale “Anna Meyer”, Firenze

Indirizzo per corrispondenza: rolando.cimaz@meyer.it

La sarcoidosi è una patologia molto rara in età pedia-trica e richiede un’attenta diagnosi differenziale per escludere tutte quelle patologie che possono mimarne l’espressione. L’immunodeficienza comune variabile (CVID) si rende manifesta dopo circa i 2 anni di vita e si caratterizza per la presenza di ipo-gammaglobulinemia, mancata risposta ai vaccini e infezioni ricorrenti. Una del-le complicanze è la malattia granulomatosa interstiziadel-le polmonare che può presentare caratteristiche analoghe alla sarcoidosi. A oggi, solo pochi casi di CVID a espres-sione granulomatosa sono stati segnalati in età pediatrica. Presentiamo il caso di un bambino di 9 anni, preceden-temente sano, che si è presentato in presso il nostro ospe-dale dopo un mese di febbre elevata, tosse persistente, lin-foadenopatia diffusa ed epatosplenomegalia. Gli esami ematici all’arrivo mostravano anemia, linfopenia, piastri-nopenia, con incremento degli indici di flogosi. I livelli di immunoglobuline erano moderatamente diminuiti: IgG 630 mg/dl (vn 650-1500 mg/dl), IgA 45 mg/dl (vn 50-240 mg/dl), IgM 72 mg/dl (vn 40-140 mg/dl).

Tutte le indagini infettivologiche eseguite erano risul-tate negative (virus dell’immunodeficienza umana, virus di Epstein-Barr, citomegalovirus, Toxoplasma,

Mycobac-terium tuberculosis, Borrelia, Bartonella, Toxocara, Leishmania, Candida, Aspergillus, Criptococcus neofor-mans, Histoplasma capsulatum, Coccidioides immitis).

Sono stati riscontrati elevati livelli di enzima di conver-sione dell’angiotensina (ACE) e chitotriosidasi. La PET/TC mostrava un incrementato dell’uptake da parte di numerosi linfonodi localizzati a livello toracico, addomi-nale e splenico.

Alla luce dei risultati degli esami ematici e strumentali era stata eseguita la biopsia di un linfonodo inguinale che evidenziava un’infiammazione granulomatosa senza ne-crosi caseosa, dunque veniva posta diagnosi di sarcoidosi e iniziata la terapia corticosteroidea. Durante la riduzione progressiva dello steroide il bambino ha presentato una recidiva ed è stato quindi inviato presso il nostro ospedale dove, alla luce dei valori ridotti di immunoglobuline, dei bassi valori di linfociti B-memoria, di assente risposta ai vaccini (in un bambino precedentemente vaccinato) è sta-ta possta-ta diagnosi di CVID a espressione granulomatosa.

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