Fa oltà diIngegneria
Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Informati a
Un framework per lo sviluppo di
sistemi informativi di diagnosti a in
ambiente IHE
Relatore: prof. FerrariCarlo
Correlatore: Dott. Ce hinDiego
Correlatore: Paolo Mos a
Laureando: PivaAlberto
Introduzione 1
I I due RIS esistenti 3
1 Sistemi informativi radiologi i 5
1.1 L'informati amedi a . . . 5
1.2 Imaging diagnosti o: Radiologia eMedi inaNu leare . . . 7
1.2.1 Radiologia . . . 7
1.2.2 Medi inaNu leare . . . 9
1.3 SistemiRISe PACS . . . 10
1.4 Organizzazionied enti . . . 12
1.4.1 RSNA . . . 12
1.4.2 IHE . . . 13
1.5 Standarde Linee guide . . . 14
1.5.1 HL7 . . . 14
1.5.2 DICOM . . . 16
1.5.3 Te hni al frameworkIHE . . . 17
1.6 Con lusioni . . . 20
2 I due sistemi MARiS eMN1 23 2.1 MARiSe MN1 . . . 23
2.1.1 EvoluzionediMARiS . . . 24
2.1.2 La bifor azione . . . 26
2.2.1 S heduled Workow . . . 28
2.2.2 PatientInformation Re on iliation . . . 30
2.2.3 Reporting Workow . . . 32
2.2.4 NM Image. . . 34
2.2.5 ITI-ATNA. . . 35
2.3 FunzionalitàdiMARiSeMN1 . . . 36
2.4 Caratteristi he diMARiSe MN1 . . . 37
2.4.1 La s eltaOpen Sour e . . . 38
2.4.2 Questioni legali . . . 38
2.4.3 Fattorisanitari- lini i . . . 41
2.4.4 Motivazioni ommer iali . . . 41
II Il nuovo framework 43 3 Analisi eprogettazione 45 3.1 L'analisi deisistemi. . . 45
3.1.1 Denizione delproblema . . . 46
3.1.2 Fattibilità . . . 47 3.1.3 Costi e bene i . . . 47 3.1.4 Dominio appli ativo . . . 47 3.1.5 Requisiti. . . 47 3.2 Le basi didati . . . 48 3.2.1 Motori dimemorizzazione . . . 48 3.2.2 Vin oli relazionali . . . 49 3.2.3 Attributi . . . 49
3.2.4 Struttura delletabellediautenti azione . . . 50
3.3 Il odi esorgente . . . 50
3.4 Con lusioni dell'analisi . . . 51
3.5 Valutazione diframework esistenti . . . 53
3.5.1 Zend Framwork . . . 54
3.5.2 Symfony . . . 55
3.6 Progettazione . . . 56 3.7 Con lusioni . . . 58 4 Implementazione 59 4.1 Database . . . 59 4.1.1 Integrazione e ottimizzazione . . . 59 4.2 L'ar hitetturasoftware . . . 60 4.2.1 Prototipo . . . 64 4.3 Componenti . . . 64 4.3.1 Core eAppli ation . . . 67 4.3.2 Registry . . . 67 4.3.3 Dispat her. . . 68 4.3.4 Controller . . . 68 4.3.5 A tionFinder . . . 71 4.3.6 ViewRenderData . . . 72 4.3.7 View . . . 72 4.3.8 Altro. . . 73 4.4 Flussodiese uzione . . . 73 4.5 Con lusioni . . . 75
5 Analisi del nuovo sistema 77 5.1 Materialie metodi . . . 77 5.1.1 Piattaforma . . . 77 5.1.2 Designpattern . . . 78 5.2 Collaudo . . . 80 5.3 Metri he di ollaudo . . . 81 5.3.1 Retro ompatibilità . . . 81 5.3.2 Prestazioni . . . 82
5.4 Strumentidi ollaudodelleprestazioni . . . 82
5.4.1 Modalitàdi ollaudo . . . 84
5.5 Risultati . . . 85
5.5.1 Retro ompatibilità . . . 85
6 Con lusioni 91 6.1 Considerazioni . . . 91 6.2 Sviluppi futuri . . . 92 6.3 L'esperienzapersonale . . . 93 A A ronimi 95 B Risultati ben hmark 99 B.1 MARiS . . . 99 B.1.1 Apa he JMeter . . . 99 B.1.2 Apa he Ben hmark . . . 100 B.2 MN1 . . . 101 B.2.1 Apa he JMeter . . . 101 B.2.2 Apa he Ben hmark . . . 101 B.3 Nuovo framework . . . 102 B.3.1 Apa he JMeter . . . 102 B.3.2 Apa he Ben hmark . . . 102 B.4 Zend . . . 103 B.4.1 Apa he JMeter . . . 103 B.4.2 Apa he Ben hmark . . . 103 B.5 Symfony . . . 104 B.5.1 Apa he JMeter . . . 104 B.5.2 Apa he Ben hmark . . . 104 B.6 CakePHP . . . 105 B.6.1 Apa he JMeter . . . 105 B.6.2 Apa he Ben hmark . . . 105
Elen o delle tabelle 106
Elen o delle gure 108
Bibliograa 110
L'informati aèentrataprepotentementenellaSanitàormaidapiùdi20anni,ma
l'informati anellaSanitànonèsempli ementeil omputerinmedi ina.
L'Infor-mati aMedi aèlas ienza hesio upadellagestioneinSanitàdell'informazione
e deiprogrammibasatisu al olatore
Questa s ienzaè ormaiparteintegrantedimolti pro essie pro edurean he
delledis ipline diRadiologia e Medi ina Nu leare, appartenenti aldominio più
generaledella diagnosti aperimmagini.
In parti olare, inquestebran he sonoda tempoaermatisistemi noti ome
RIS,ovveroRadiologyInformationSistem,SistemaInformativoRadiologi o. Un
RIS è un sistemainformati o usato in Radiologia per lagestione del usso dei
datiinerenti ipazienti trattati.
A partire da metà anni novanta, presso il Dipartimento di S ienze Medi o
Diagnosti hee terapiespe iali dell'UniversitàdiPadova,sezionidiRadiologiae
Medi ina Nu leare, sono stati sviluppati internamente sistemi informati i
ade-guatiarisponderealleesigenzespe i he interneerealizzatise ondostandarde
lineeguidainternazionali,noadottenereduesisteminoti omeMARiSeMN1,
quest'ultimo fruttodella s issionediMARiS, ormaiqual he anno fa.
Col tempo, la manutenzione e lo sviluppo dei due sistemi, simili ma non
ugualierealizzatise ondologi hedisempli itàeimmediatezzamanondirapida
ollaudabilità, èdiventatomeno sostenibile.
Inquestolavoroditesisonostatianalizzatiiduesistemiinformativiper
rea-lizzareunnuovoframework hefavorissel'integrazioneeriprogettazionegraduale
degli stessi.
dis i-organizzazioni inerentiagli standard internazionali usati inquestisistemi.
Nel apitolo 2 sono des ritti idue parti olari RIS in esame, la loro storia e
aratteristi he prin ipalie lemotivazionialla basedell'integrazione.
Nel apitolo3sonoanalizzatilebasididatieil odi esorgentedeidueRISin
esame, e valutati possibili framework esistenti per una loro eventuale adozione,
e lemotivazioni he hanno ondotto as artarli.
Nel apitolo4èillustratoilnuovoframeworkrealizzato,apartiredallafasedi
progettazione,passandoperlabasedidati,i omponentieilussodiese uzione.
Nel apitolo 5è esposta l'analisi delnuovo framework omparativamenteai
sistemi RISpre edentie anotiframeworkgiàdisponibili,illustrandostrumenti,
metodologiee te ni he usateperl'analisi.
Nel apitolonale sonotrattele on lusioni ir a ilpresentelavoroditesi,i
Sistemi informativi radiologi i
Introduzione
L'informati a è entrata prepotentemente nella Sanità ormai da più di 20
an-ni, e ha ormaiassunto un'indis ussa importanza strategi a. La progettazionee
implementazionedinuovipro essisanitari henon onsiderinolas ienza
dell'in-formazione omepropriaparte fondantenonha piùpossibilitàdirealizzazione.
Tuttavia l'informati a nella Sanità non è sempli ementeil omputer in
me-di ina, ma ra hiude una moltitudine di questioni e problemati he insite nel
parti olaredominio diappli azione,quello sanitarioappunto.
Questo apitolointrodu el'informati aneldominiomedi oingenerale,
quin-di entra nel dettaglio delle dis ipline di Radiologia e Medi ina Nu leare, degli
entiinternazionali edegli gli standard usati nelsettore.
1.1 L'informati a medi a
L'informati anellasanitàenellari er amedi a ostituis eunarivoluzione
epo- alerealizzatasinegliultimi20anni. InSanità,lete nologieinformati he,noa
po hiannifadestinatesoloall'automazionedeipro essiamministrativi,vengono
semprepiùutilizzate per:
migliorare l'assistenza aimalati roni i
fa ilitare laprevenzionedimalattie
aumentare l'e a ia e l'e ienza del lavoro quotidiano degli operatori
sanitari
Tutte questeattivitàsonolegateinmodo direttoalpro esso di ura, per iò
inSanitàl'informati astadiventandoan heunostrumento lini o,einMedi ina
si ostituis e anaturalestrumento diri er a.
Le esigenzedella Sanità generalesonomoltepli i:
ontrollarelaspesaattraverso larazionalizzazione deipro essi
gestire idatidello spe i o pazienteinmodorazionale
estrarre informazioni lini he dalle enormi moli didati disponibili sul
pa-ziente
forniresupporto allade isione medi a
Posto hel'informati aè unodeglistrumenti he late nologia orealla
pra-ti a medi a, dallato medi o hiopera a livello lini o nei sistemi sanitari deve
saper sfruttare in modo e ienteed e a e la te nologia, mentre hi propone
soluzionite nologi he deve avere onos enzasigni ativadial unedelle
proble-mati hedellaSanitàdallatote nologi o. Ne onsegue heladistanzafrasapere
te nologi o esaperemedi o deve essereridotta.
L'informati amedi aèlas ienza hesio upadellagestioneinSanità
dell'in-formazioneedeiprogrammibasatisu al olatore, ioèl'appli azionedeiprin ipi
della Teoria dell'Informazione alla onos enza medi a on l'obiettivo difornire
un supporto alla risoluzione delleproblemati he della S ienza Medi a attinenti
alla diagnosi, alla terapiaed alla prevenzione. Lo s opoultimo dell'informati a
medi a è ontribuire (direttamente o indirettamente) a migliorare lasalute del
paziente; essanon è sempli ementeil omputer inmedi ina.
sistemiperlagestione deidati lini i (in lude onservazione deidati
on-sistente, e ientee si ura)
sistemi di trasmissione/ omuni azione/esportazione di dati lini i basati
su metodologieinformati he etele omuni azioni
sistemidisupporto allade isione lini a
1.2 Imaging diagnosti o: Radiologia e Medi ina
Nu- leare
Radiologia e Medi ina nu leare sono due dis ipline medi he fa enti parte del
dominiopiùgeneraledelladiagnosti aperimmagini. Coniterminidiimagingo
imagingbiomedi oodiagnosti aperimmagini isiriferis ealgeneri opro esso
attraverso il quale è possibile esaminare un'area di un organismo non visibile
dall'esterno.
Le te ni he didiagnosti aperimmagini sononumerose, tra lealtresi
ri or-dano l'endos opia, l'e ograa, l'e odoppler, l'e ograa on mezzo di ontrasto,
la radiograa, laspettros opia, la tomograa omputerizzata, l'imaging a
riso-nanza magneti a, la uoros opia, l'angiograa, la mammograa, la tomograa
ad emissione di positroni la tomograa ad emissione di fotone singolo, non hé
levarie ombinazionitraqueste, omeRM-PET 1
,piuttosto hee o-TC 2
oaltro
an ora. Al une di queste te ni he onsentono sia di eettuare diagnosi, sia di
eettuare terapie.
1.2.1 Radiologia
La radiologia è la s ienza he si o upa della produzione di raggi X e del loro
utilizzo, diagnosti are e trattare le malattie attraverso l'utilizzodelle immagini
[g. 1.2℄ (vere, ri ostruite o virtuali) dell'interno del orpo umano. La bran a
della medi ina he sio upadellaproduzione e dellalettura diimmagini
radio-gra he è detta radiodiagnosti a. La bran a della medi ina he si o upadella
produzione diraggiX as opoterapeuti o èdetta radioterapia.
1
RisonanzaMagneti a-PositronEmissionTomography
Negli ultimi de enni, attraverso una sua bran a molto spe ialisti a, la
ra-diologiainterventisti a, essaprovvedealtrattamento diunospettro semprepiù
ampiodipatologievas olarienon. Laradiologiahasubitonegliultimi
inquan-ta anniuno sviluppo travolgenteinambitodiagnosti oe terapeuti o ed o upa
oggi un ruolo fondamentale ed impres indibile nella diagnosi e nel trattamento
della stragrandemaggioranzadellepatologie umane.
Figura1.2: Esempio diradiogrammadeltora e
1.2.2 Medi ina Nu leare
LaMedi inaNu leareèlaspe ialità heutilizzasorgentiradioattivenonsigillate
perladiagnosieiltrattamento dial unepatologie. Nellepro edurediMedi ina
Nu leare, radionu lidi 3
sono ombinati onaltrielementiperformare omposti
himi i, oppuresono ombinati on esistenti omposti farma euti i performare
radiofarma i 4
.
Questi radiofarma i possiedono tropismo elettivo, ovverouna volta
sommi-nistrati al paziente, sono in grado di fo alizzarsi su spe i i organi o re ettori
ellulari. Questa loro proprietà onsente alla medi ina nu leare di
visualizza-re l'estensione delpro esso diuna malattianel orpo, basandosi sulla funzione
ellularee siologiapiuttosto he sui ambiamentisi inell'anatomiadei
tessu-ti. Inal une malattie glistudi di medi ina nu leare sonoingrado anti ipare la
diagnosi rispettoad altritest diagnosti i.
La dis iplina onsente an he il trattamento ditessuti malati, basandosi sul
metabolismo o sul legame di un parti olare ligando 5
, similarmente ad altre
aree della farma ologia. In futuro, la medi ina nu leare potrà an he fornire
un nuovo impulso al settore noto ome medi ina mole olare. Sonde spe i he
potranno essere sviluppateperpermettere lavisualizzazione, aratterizzazione,
e laquanti azionedipro essi biologi ialivello ellulare esub ellulare.
1.3 Sistemi RIS e PACS
IlRadiologyInformationSystem(RIS),ovveroSistemaInformativoRadiologi o,
è un sistemainformati o usato in Radiologia perla gestione del usso dei dati
inerenti ipazienti trattati.
LefunzionalitàdelRISsonomoltepli i,mahannolos opodigestireil
pro es-sodirefertazione, ioèquellaseriediazioniodeventi heportanodall'appro io
del paziente on la struttura all'espletamento del referto, oggetto dell'indagine
radiologi a.
Il pro esso di integrazione informati a di un dipartimento di Radiologia
nell'ambito dell'azienda ospedaliera orbita intorno al RIS, dal momento he
tipi amenteèil riferimento peril dialogo on:
Sistemigestionali ospedalieri
4
Un qualsiasi medi inale he, quando è pronto per l'uso, in lude uno o più radionu lidi
in orporatias oposanitario
5
Sistemigestionaliregionali
Modalitàdiagnosti he
Workstation divisualizzazione
An hesenell'otti aaziendaleè lassi ato omeunadelletanteappli azioni
( lient-server) da reparto, il RIS per ragioni di ordine stori o legate al grande
numerodiprestazioni dagestire hauna lungastoria alle spalle,
In Radiologia quindi il ruolo di un RIS è entrale, un siatto sistema
per-mette di individuare e di eliminare olli di bottiglia all'interno del pro esso di
refertazione, onsentedirendi ontare orrettamentele attivitàeettuate, è
au-silio indispensabile alla diagnosi graziealla gestione delleCartelle Radiologi he
informatizzate.
In genearle un RIS è in grado di omuni are on altri sistemi informati i
ospedalieri:
omuni azioni Health Level 7 (HL7) on un sistema informativo
ospeda-liero,o on un Centro Uni o di Prenotazione o on un ar hivio di referti
aziendale
omuni azione on isistemiregionali 6
omuni azioniDigitalImagingandCommuni ationsinMedi ine(DICOM)
on lediagnosti heo on unPi tureAr hivingand Comuni ationSystem
(PACS)
integrazioni on visualizzatoriDICOM
Nel prosieguodel apitolo sonoapprofonditi glistandard HL7 e DICOM.
PACSèun SistemadiAr hiviazioneeTrasmissionediImmagini. UnPACS
onsisteinunsistemahardwareesoftwarededi atoall'ar hiviazione,
trasmissio-ne, visualizzazione e stampa delleimmagini diagnosti he digitali. Le immagini
diagnosti he digitali[g. 1.3℄ sono visualizzate su spe iali monitor ad altissima
risoluzione di lientDICOM.
Una parte fondamentale ma non visibile dall'utente nale si o upa
del-l'interfa iamento on gli altri attori del usso radiologi o. In spe ial modo,
è fondamentale la sua integrazione on il sistema informati o radiologi o, he
rappresenta ilsoftwaregestionaledella Radiologia.
Figura1.3: Immagine PETinun visualizzatoremedi ale
1.4 Organizzazioni ed enti
1.4.1 RSNA
Fondata nel 1915, la Radiologi al So iety of North Ameri a, o RSNA, è una
so ietà diappartenenza professionalenordameri ana impegnata afavorire
l'e - ellenza nella uradelpazienteattraverso l'istruzioneelari er a. Piùdi48.000
professionistidell'imagingmedi osonomembridiRSNA,traradiologi,on ologi
diradiazione, si imedi ie s ienziati alleati.
RSNAospitalapiùgranderiunioneannualediradiologiadelmondo,
pubbli- a duerivistealtamenterispettatedivalutazionetraparieoreborsediri er a
e formazione pergiovaniri er atori.
ziati del settore sanitario programmi edu ativie materiali di altissima qualità,
permigliorare ostantementeil ontenutoeilvalorediquesteattivitàedu ative.
LaSo ietàsiproponedipromuoverelari er aintuttigliaspettidella
radio-logiaedelles ienze orrelate,ivi ompreselari er a lini adibasenella
promo-zione diun'assistenza sanitariadiqualità. La So ietà si proponedipromuovere
una piùstretta omunionetratuttiiradiologi e unamaggiore ooperazione tra
radiologi e membri dialtrebran he della medi inae gli operatori sanitari.
Il su esso della So ietà nel raggiungimento dei suoi obiettivi nel ampo
dell'istruzione e della ri er a è dovuto all'alto livello di professionalità dei suoi
membri e gli altri olleghi he generosamente ondividono le loro onos enze
s ienti hee apa itàamministrative.
1.4.2 IHE
Integrating the Health are Enterprise (IHE) rappresenta un'iniziativa
interna-zionale di produttori ed utenti a supporto dello sviluppo dell'integrazione tra
sistemiinformativisanitari.
L'iniziativa IHE, nata negli Stati Uniti nel 1998 ad opera di Radiologi a
So iety of North Ameri a (RSNA) e Health are Information and Management
SystemsSo iety(HIMSS),siproponedidenireinmaniera hiara omegli
stan-dardesistenti(inparti olareDICOMeHL7)dovevanoessereutilizzatidaidiversi
sistemi informativi per realizzare un'integrazione traloro, partendo dall'analisi
delreale usso dilavoro lini o.
Nelle strutture sanitarie esistono numerosi sistemi informativi distinti, he
gestis onoidati anagra i, lini i ediagnosti i delpaziente. Questisistemi
ne- essitano di ondividere informazioni, tuttavia, pur utilizzando proto olli
stan-dard di omuni azione, spesso non sono in grado di s ambiarsi e ientemente
dati, in quanto gli standard stessi possono presentare onitti interpretativi e
una s eltadiopzionitroppo ampia.
IHE ha stabilito un forum, on omitati volontari di operatori dell'ambito
sanitario, esperti HIT e tutte le parti interessate in diverse lini he e domini
operativi,perraggiungereil onsensosusoluzionistandardriguardantigliaspetti
mentazionideiproliIHE,in lusiregolarieventiditest hiamatiConne tathon.
Dopo he un omitato ha determinato he un prolo ha superato un adeguato
numero ditest edè stato appli ato on su esso inunambientesanitarioreale,
viene in orporatonell'appropriato Te hni al Framework IHE. Il Te hni al F
ra-mework è quindi una risorsa uni a per lo sviluppo e l'utilizzo di sistemi HIT:
un insieme di soluzioni testate e basate su standard per far fronte alle
omu-ni esigenze di interoperabilità e supporto per l'utilizzo si uro degli Ele troni
Health are Re ord (EHR).
Gli a quirenti possono spe i are la ri hiesta di onformità on gli
appro-priati proli IHE ome requisito per una proposta di a quisto. I rivenditori
he hanno implementato on su esso i proli IHE nei loro prodotti, possono
pubbli areledi hiarazionidi onformità( hiamateIHEIntegrationStatements)
nell'IHE Produ tRegistry[1℄.
1.5 Standard e Linee guide
1.5.1 HL7
Per poter s ambiare informazioni tra omponenti diverse di un Sistema
Infor-mativoSanitario(SIS),otraappli atividiversi,otrasoftwarediversidi artella
lini a elettroni a, o tra strumentazione e al olatori, e quindi per favorire la
ollaborazione trasistemi,sideveutilizzare unlinguaggio standard.
Fondatanel1987, HL7 èun'organizzazionenon-prot, dedi ataa fornireun
quadro globalee dei relativistandard perlos ambio, l'integrazione,la
ondivi-sione e il re uperodelleinformazioni sanitarieelettroni he perilsupportodella
prati a lini ae lagestione,erogazionee valutazione deiservizisanitari.
Lo standard ISO/HL7 27931:2009 [2℄, in rapida diusione an he in Italia,
è on epito perlo s ambio di informazioni lini he tra i diversi possibili attori
di un SIS he usano piattaforme hardware e software diverse. HL7 non è un
linguaggio diprogrammazione, ma è un insiemediregole per la omuni azione
da appli azionead appli azione. Il numero7 siriferis einfattiproprioallivello
appli azione dello standardISOperiproto olli di omuni azione.
AdmsissionDimissionTransfer(ADT)
Finanziari
Reportdidati
A essoa ampi diun database
Controllo
Ordini
Appuntamenti
Referti
Esamidilaboratorio
Indipendentementedaltipodimessaggio, essoè untesto ASCIIstrutturato
nelmodo seguente[g. 1.4℄:
unmessaggio èsuddivisoinpiùsegmenti
unsegmentoè suddivisoinpiù ampi
un ampopuò esseresuddivisoinpiù omponenti
Ogni segmento ontieneinformazione orrelatadalpunto divistalogi o, on
una propria intestazione ditre lettere (adesempio inmessaggi di tipo ADT i
sonoisegmenti onintestazioneMSH,EVN,PID,...),edèdemar atodagli altri
segmentidal separatoreritorno a apo.
Cias unsegmentoè arti olatoinpiù ampi,demar atidaseparatoripipe(),
he ontengonoidativeriepropri(nomee ognomedelpaziente,datadinas ita,
nome e ognomedelmedi odiriferimento,...). I ampi possonoprevederedelle
sotto omponentitraloro diviseda deiseparatori(il simbolo).
1.5.2 DICOM
Le organizzazioni Ameri an College of Radiology (ACR) e National Ele tri al
Manufa turers Asso iation (NEMA) nel 1983 hanno formato un omitato per
sviluppare unostandard per:
promuovere la ondivisione di immagini digitali, indipendentemente dai
produttoridei dispositivi
fa ilitare lo sviluppo ed espansione di sistemi PACS he potessero an he
interfa iarsi on altrisistemi informativisanitari
permettere la reazione di basi di dati di informazioni diagnosti he he
potessero essere interrogate da un ampia varietà didispositivi distribuiti
geogra amente.
Lo standard ISO 12052:2006 DICOM è stato realizzato dal omitato per
fa ilitare l'interoperabilità tradispositivi medi alidiimaging,spe i ando:
un insieme di proto olli di omuni azione di rete he i dispositivi devono
implementareperessere onformiallo standard
la sintassi e la semanti a dei omandi e delle informazioni asso iate he
possono esseres ambiate on isuddetti proto ollidirete
un insieme di servizi di memorizzazione, di formati di le e strutture di
dire tory, he i dispositivi devono implementare per essere onformi allo
standard, perfa ilitare l'a essoalle immaginie relative informazioni
leinformazionidevonoesserefornitedaunsistema onformeallostandard
Lo standard DICOMnon spe i a: idettagli implementativi,altre
Lo standard risolve il problema di inters ambio di informazioni digitali tra
strumentimedi ali per immaginie altri sistemi,ma non onsidera
l'interopera-bilità on altri tipididispositivimedi ali.
1.5.3 Te hni al framework IHE
Il Te hni al Framework IHEdenis e lespe i heimplementazionidistandard
ben stabiliti per ottenere obiettivi di integrazione he promuovano
un'appro-priata ondivisione delle informazioni medi ali per un supporto ottimale della
salute delpaziente. Viene aggiornato ognianno, dopo un periodo di
valutazio-ne pubbli a, e mantenutoregolarmenteattraverso l'identi azione e orrezione
degli errori. L'attuale versione, rev. 10.0, spe i a le transazioni IHE denite
e implementate no a ottobre2010. L'ultima versione deldo umento è sempre
reperibile sulsito web diIHE[3℄.
Il Te hni al Framework IHE identi a un sottoinsiemedei omponenti
fun-zionali per le aziende sanitarie, hiamati Attori IHE, e spe i a le loro
intera-zioniinterminidiinsiemiditransazioni oordinatestandard. Attualmentesono
presentiiseguentiTe hni al Framework:
IHECardiology Te hni alFramework
IHEEyeCare Te hni al Framework
IHEIT Infrastru tureTe hni al Framework
IHELaboratory Te hni al Framework
IHEPatient Care CoordinationTe hni al Framework
IHERadiology Te hni al Framework
Il Te hni al Framework IHE identi a gli attori IHE solamente dal punto
di vista delle loro interazioni nell'azienda ospedaliera. Al momento denis e
transazionibasate suglistandard HL7 eDICOM.
IHEèquindiunframeworkimplementativo,nonunostandard,nonè
orret-to riferirsiaIHE ome aunostandard. Tuttavia la onformità di hiaratadaun
svilup-Integration Statement perdes rivere la onformità dei loro prodotti alle
spe i- he del Te hni al Framework IHE. Lo s opo dell'IHE Integration Statement
è quello di omuni are agli utenti i orrispondenti proli IHE he il prodotto
supporta.
Attori IHE
Gli Attori IHE e le transazioni des ritte nel Te hni al Framework IHE sono
astrazioni diun sistemainformativo sanitarioreale. Sebbeneal une delle
tran-sazioni vengano solitamente eseguite da ategorie di prodotti spe i i (per es.
HIS,Ele troni PatientRe ord(EPR),RIS,PACS,Clini alInformationSystem,
e .), il Te hni al Framework IHE evita intenzionalmentedi asso iare funzioni
o attori on tali ategorie diprodotti.
Per ogni attore il Te hni al Framework IHE denis e solo quelle funzioni
asso iate a sistemi informativi integrati. La denizione IHE di un attore non
deve quindiessereintesa ome una denizione ompleta delprodotto hepossa
implementarlo, né il framework stesso deve essere preso ome una guida he
des rival'ar hitetturadel sistemainformativo sanitario.
Laragionedietroladenizionedegliattoriedelletransazionièdiforniredelle
basiperdenireleinterazionitra omponentifunzionaliperisistemiinformativi
sanitari.
Proli di integrazione IHE
Ogni prolo di integrazione [g. 1.5℄ è la rappresentazione di una risorsa del
mondo reale,supportatada uninsiemediattori heinteragis onotramite
tran-sazioni.
Gliattorisonosistemio omponentidiunsistemainformativo he
produ o-no,gestis onooagis onosu ategoriediinformazioniri hiestedalleattività
ope-razionalidell'azienda. Letransazionisonointerazionitraattori hetrasferis ono
le informazioniri hiesteattraversomessaggibasatisu standard.
Iprolidi integrazione IHEorono un linguaggio omune he professionisti
nell'ambito sanitario e rivenditori possono utilizzare per omuni are irequisiti
ad uno spe i o insieme di attori, per ognuno dei quali vengono spe i ate le
transazioni ne essarieasupportaretali funzionalità.
Iprolidiintegrazione fornis onoun omodo mezzoperutentie rivenditori
direferenziareunsottoinsiemedifunzionalitàdes rittenelTe hni alFramework
IHE. Garantis ono a utenti e rivenditori un maggior dettaglio sulle
implemen-tazioni aderentiaIHE,senzadoverris rivereidettagli relativiagliattoriIHE e
relativetransazioni.
Iprolisi suddividonointre lassi:
prolidel ontenuto,o Content Proles
prolidel ussodilavoro, oWorkowProles
prolidell'infrastruttura,o Infrastru tureProles
I Content Prole si riferis ono alla gestione di un parti olare tipo di
onte-nuto: ome viene reato,immagazzinato, ri hiesto ere uperato.
I Workow Prole arontano la gestione dei pro essi dei ussi di lavoro, i
qualitipi amenteriguardanoworklisteilreporting/monitoraggiodeiprogressie
dei ompletamentedeiworkitem. Inquesto ontesto,unoopiùoggetti ontenuto
vengono reatiina ordo ailoroContent Prole.
GliInfrastru tureProlessio upanodellequestionigeneralidel
dipartimen-to, omeperesempiol'audittraildiradiologiaol'a essoalsistemainformativo
radiologi o.
IngeneraleiprolidiintegrazioneIHEnonoperanoindipendentemente.
Og-getti heservono omeinputdiunprolo,possonoalorovoltaessereilrisultato
di un altro prolo. In al uni asi questo tipo di dipendenze è strettamente
ne- essario per il orretto funzionamento del prolo. In generale omunque, ogni
prolohapo o valoreseadessononèasso iatounrelativoprolodi ontenuto.
1.6 Con lusioni
Al giorno d'oggi las ienza informati a è parte integrante dei pro essi sanitari,
sia ditipo amministrativo he ditipo sanitario. lete nologieinformati he sono
e-valoreelevatodegliinvestimentiinquestate nologia las iaintendere unelevato
grado di automazione dei pro essi di gestione e di erogazione dei servizi, ed è,
quindi,unindi atoreinizialedelgradodie ienzadelsistemasanitarionelsuo
omplesso. Lelineeguidaeglistandard presentati inquesto apitolo
rappresen-tato larispostapiù e a eperlamigliore interoperabilitàpossibile trasistemi
informativi, in parti olare radiologi i, all'avanguardia an he omparativamente
I due sistemi MARiS e MN1
Introduzione
Tutte leorganizzazionidiuna omplessitànonbanale hannovisto l'informati a
aermarsi omestrumentoprin ipeperunamodernagestionee ientedella
pro-pria ma hina di funzionamento. Le aziende ospedaliere rientrano pienamente
nella ategoria, ela entralità dell'e ienza operativa è an ora maggiore
onsi-derandoilruolo vitalenella ondizionequotidiana dimolti ittadini. An heper
ledis ipline diRadiologiae Medi inaNu learel'informatizzazione
dell'ammini-strazione è stata un'evoluzione quanto meno ne essaria, ed anzi la diagnosti a
per immagini patavina si è distinta per essere in prima linea per
l'informatiz-zazionedel proprioapparato. Questedue bran hesi aratterizzano perproprie
pe uliarità, he nel aso di Medi ina Nu leare sono onsiderate di ni hia già
nell'ambito dellasanità.
Vedremoinquesto apitolo lastoriadiMARiSe MN1 dalleorigini, fondate
sui Te hni al Framework IHE, no alle emerse esigenze di integrazione in un
uni osistemaAnalizzeremo leprin ipali aratteristi heel'adesioneaiTe hni al
Frameworkse ondo iproliimplementati.
2.1 MARiS e MN1
rare l'obsoleta gestione amministrativa arta ea di un repartoospedaliero. Per
de enni lagestione è stata implementate usando supporti non elettroni i:
l'a - ettazione in forma arta ea, la refertazione su nastro e la onservazione delle
immagini su pelli olalm.
Radiologia è stata pioniera della realizzazionedi una propria rete di
omu-ni azione lo aleLANperadattareilpro esso organizzativointernoalpassaggio
della refertazionedalsistemaanalogi oalastreaquellodigitalelmless onles
DICOM, una mole di dati molto elevata in un periodo in ui non esistevano
strumentitelemati ia nessunlivelloaziendale ospedaliero.
2.1.1 Evoluzione di MARiS
Il primopassoèstatol'adozionediunsistemaRIS ommer iale,maallanedel
1997 l'insoddisfazione perla s arsa rispondenza alle esigenze interne era ormai
non più tras urabile. La s elta fu quindi quella di reare un'unità Informati a
all'interno dell'allora Istituto di Radiologia sviluppando un software adeguato
alle esigenzeinterne. Il progettoaveval'obiettivo direalizzare unlaboratoriodi
softwareradiologi o disponibilea tuttisenzaal una limitazione.
Inquelmomentona queilprogettoESO:leridotterisorsee onomi hehanno
favoritol'adozionendall'iniziodistrumentiabasso osto. Ilprimopassoèstato
la reazionediun'appli azione lient-serverperl'inserimentodellarefertazionedi
esami,usandote nologieproprietarie. Nelfrattempoan hel'aziendaospedaliera
si dotòdi te nologieinformati he, on uiil sistema sviluppatointernamento a
Radiologia ha dovuto interagire.
L'arrivo di standard DICOM, HL7 e altri ha spinto an ora di più
l'a ele-ratore verso lagestione totalmente paperless. Un sistema PACS si aan ò per
ar hiviare e distribuire e immagini se ondo standard DICOM, usando Central
TestNode (CTN),un PACS realizzatodalRSNA. Inoltre,nel 2001nas eIHE,
all'iniziosolo perRadiologia, on tuttele suelineeguidaperfavorirel'adozione
distandard esistenti ondivisi.
La prima versione di ESO fu sviluppata on ar hitettura lient/server in
ambiente Mi rosoft (Windows 95 e Windows NT 4 Server) utilizzando Delphi
riti a. Ilpassoseguenteful'adozionedelserverdatabaseSQLServer,madopo
po hi mesi l'in remento ulteriore della dimensione del database mise in risi
an he questostrumento. Quindisi de iseil grande passo alsistemadigestione
dibasididatiOra le, heperòsidimostròs arsamente ompatibile onilsistema
operativo serverusatoWindows NT.
Subito dopo avereiniziatol'avviamento diESOfusubito avvertitala
ne es-sità di distribuire i dati radiologi i an he aireparti ri hiedenti, sia per snellire
le prati he di invio sia per rispondere all'esigenza dell'Azienda ospedaliera di
poter disporre deireferti radiologi i nel minortempo possibile. La ne essitàfu
soddisfattadaunnuovoprogetto,WebESO,un'appli azionewebsviluppata on
te nologiaMi rosoftA tiveServerPagessusistemaInternetInformationServer.
Perdurantiproblemialsistema lient-server,dovutian heaglistrumenti
pro-prietari usati, hanno imposto un ripensamento dello stesso, e sia per una
que-stionedi osti he diopportunitàdi ontrollosiègiuntil'adozionedite nologie
opensour e. Il primopassoè stato lari onversione dell'appli azionewebperla
distribuzione dellarefertazioneinte nologia PHP,quindil'adozionedelsistema
operativo server Linux, quindi l'adozione di software open lient-server per la
distribuzione evisualizzazione diimmagini DICOM.
La sperimentazione di Linux ha indotto a tentare la strada del sistema di
gestione di basi di dati open sour e, mettendo alla prova il sistema Interbase,
heperleesigenzeinternesièdimostratoequivalenteaOra le,quindiaMySQL,
notosistemaopensour e moltodiuso.
La nuova omponenteWeb si è dimostrata talmentemigliorativa della
las-si a lient-server da spingere alla totale onversione verso il nuovo ambiente,
reandoilprogettoMARiS,internamentenoto olnomediCrono; ometuttele
appli azioniweb,il ambiodiparadigmaha omportatonuoveproblemati hesia
positive he negative. Da questomomento inizia lamassi ia implementazione
diattorie transazioniprevistedallelineeguida IHE, omeADT,OrderFillere
altrean ora.
Usato presso la Sezione di Radiologia del Dipartimento di S ienze
Medi o-Diagnosti he e Terapie Spe iali dell'Università di Padova, il sistema MARiS si
seguendo le priorità interne, ad esempio non esiste una parte di gestione del
ti ketessendopresenteunaspe i apro eduranell'AziendaOspedaliera,mentre
è stata introdotta sialarefertazionevo ale sialarma digitale.
Collaborazioni stabili sono state instaurate ol Dipartimento
dell'Informa-zione dell'Università diPadova,per realizzare nuove funzionalitàgeneralmente
legateadaspettidiIHE,e onaziendeterzepersupportarel'adozionedelsistema
MARiSan he pressoaltrerealtàospedaliere e forniresupporto.
Figura2.1: Diagrammadell'evoluzionedei RISinterni
2.1.2 La bifor azione
La situazionepressolasezionediMedi inaNu leareeramoltodiversa: essendo
unsettoredini hiaperlegrandiaziendeprivatenon 'erainteresseasviluppare
te è la diversa gestione della alendarizzazione degli esami dovuta a una serie
di questioni sollevate dai radiofarma i, quali la preparazione anti ipata dei
ra-diofarma i, i tempi e modi di somministrazione, i tempi di de adimento, e la
disponibilità deiradiofarma i.
L'esigenzadiinformatizzarelasezionesife esemprepiùpressante,perquesto
perne essitàimmediate sirealizzò unsempli esistemadirefertazione
ar hivia-zionediimmagini, hiamatoPenelopoa ausadellanone essivarapiditàdi
svi-luppo. Conlanas itadiWebESOside isediintegrarePenelopo onquelsistema
informativo, al ontempo mutuando e adottando le linee guida IHE! (IHE!).
L'evoluzione di WebESO in MARiS è proseguita di parallelamente an he nel
sistemainformativorealizzatoperMedi inaNu leare.
Altre ne essitàsimili ma non uguali a quelle diun RIS, questioni di tempo
e opportunità, generarono las issione diMARiS per Medi inaNu leare, MN1,
il ui sviluppo è proseguito relativamentein parallelorispetto a quello del
pro-getto progenitore. Realizzato an he da appassionati programmatori ma di
for-mazionemedi a,ilper orsodisviluppoè statosempreimprontatoallamassima
sempli ità.
2.1.3 Riuni azione dei progetti
Dopo al uni anni in ui idue progetti MARiS e MN1 hanno per orso ammini
presso hé paralleli, oggisi è giuntiad un punto in uil'esistenzadi duesistemi
separati nonè piùfattibilene opportuna.
Grazie aduna ostante onfronto,ledierenze traMARiSeMN1sonostate
gestite perlimitare il tasso di diormità tra idue, ma oramaiil mantenimento
di due sistemi simili omporta uno sforzo non ongruo. Lo sviluppo parallelo
haprodotto odi esorgenteridondanteepronoalladupli azione,favoritean he
dall'appro iodisviluppo elementare.
Daqueste onsiderazionièemersalane essitàdiriportareledueappli azioni
adun'uni abase omune. Ilpro essodiriorganizzazionehalos opodiprodurre
2.2 Proli e attori di IHE implementati
Comevisto nel apitolo1,è moltoimportanteriferirsi edusare standard
ondi-visi,e inparti olarenell'informati asanitariadeisistemiinformativiradiologi i
esistono lineeguidauniformi dilivello internazionale.
MARiS e MN1 non fanno e ezione, implementando un sottoinsieme dei
prolidiintegrazioneIHE ([g. 1.5℄).
Inparti olare, iprin ipaliproliimplementatiodirettamente oinvolti sono:
S heduled Workow
PatientInformation Re on iliation
Reporting Workow
NM Image
Audit Trail and NodeAuthenti ation(ATNA)
Audit Trail
2.2.1 S heduled Workow
Il prolo diintegrazione S heduled Workow [g. 2.2℄ determina la ontinuità
e l'integrità delleinformazioni diimaging dipartimentali dibase. Esso spe i a
una serie ditransazioni he onsentono dimantenere la oerenza delle
informa-zionidipazienteeordine,oltreafornireipassiperlepro eduredis hedulazione
e a quisizionedelleimmagini. Inoltre questoprolo permette dideterminarese
immaginioaltrioggettidiprovaasso iati onunaparti olarepro edura
esegui-ta sonostato memorizzatie sonodisponibili per onsentire ipassaggisu essivi
del usso dilavoro, ome la refertazione. Può an he fornire oordinamento per
il ompletamento dell'elaborazione della pro edura, oltre a noti are l'Order
Pla erdieventualiappuntamenti.
Gliattoridiquestoprolo implementati inMARiS/MN1sono:
OrderPla er
PerformedPro edure StepManager
Image Managere ImageAr hive
L'attore ADT è responsabile perl'inserimento o l'aggiornamento delle
ana-gra he dei pazienti. In parti olare registra un nuovo paziente presso l'Order
Pla ere l'OrderFiller.
L'attoreOrderFillerèunsistemadipartimentale(peresempiorelativamente
a tuttalasezionediRadiologia) hefornis e funzionirelative allagestionedegli
ordini ri evuti da sistemi esterni o dipartimentali tramite opportune interfa e
utente.
L'attore Order Pla er è un sistema di livello aziendale ospedaliero he
ge-nera gli ordiniper vari dipartimenti e distribuis equesti ordinialdipartimento
orretto.
L'attorePerformedPro edure StepManagerèunsistema hesvolgeilruolo
di intermediario tragli attoriEviden eCreator, OrderFiller, ImageManager e
ReportManager.
Gli attoriImage Manager e Image Ar hive sono sistemi he fornis ono
fun-zionalità di memorizzazione e gestione relativamente a oggetti di prova. La
memorizzazione èfornita a lungoterminee inmodo si uro,fornendoalsistema
dis hedulazionedipartimentaleinformazioni suglioggettimemorizzati.
Questi attori non sono implementati direttamente dai progetti MARiS e
MN1, ma sono realizzati utilizzando il software open sour e d m4 he[4℄presso
Radiologia e ilsoftwareCTNpressoMedi inaNu leare 1
.
2.2.2 Patient Information Re on iliation
IlprolodiintegrazionePatientInformationRe on iliation(PIR)[g. 2.3℄
esten-de iproliS heduled Workowe Reporting Workow,orendo le modalitàper
ombinare leimmagini,ireportdiagnosti i ealtri oggettidiprovaa quisiti per
un paziente non identi ato o identi ato in modo errato on il fas i olo del
paziente.
Ad esempio, nel aso di un paziente traumatizzato questo prolo onsente
la ri on iliazionediimmagini a quisiteprimadella determinazionedell'identità
del paziente, an he senza previa registrazioneo on una registrazione generi a.
Queste informazioni potranno quindi essere asso iate orrettamente an he al
momentodell'inserimentodegliattoriADT,OrderPla ereOrderFiller. Inoltre
questoprolo onsenteagli attoriImageManagere ReportManagerdiri evere
messaggidiaggiornamento deidati deipazienti.
Questoprolo aggiungeil solo attoreReportManager.
L'attore Report Manager provvede alla gestione e alla memorizzazione a
breveterminedioggettiDICOMduranteilpro esso direfertazione,distribuis e
reporttestualiostrutturatiai entridimemorizzazione,gestis elalistadilavoro
e lostato della refertazionestessa.
2.2.3 Reporting Workow
IlproloReportingWorkow[g. 2.4℄èuna ontinuazionedelproloS heduled
Workow,erisolvelane essitàdiprogrammareeteneretra iadellostatodivari
in ari hi direfertazione. Questi in ludono le fasi di interpretazione, dettatura,
tras rizione, veri a, onfronto, revisione e odi a. Il sistema he gestis e la
pro edura rende disponibile lo stato attuale an he ad altri sistemi interessati.
L'output del prolo è ostituito da informazioni odi ate se ondo standard
DICOM. Idettagliperla reazione,memorizzazione,interrogazione, re uperoe
odi a sonodes rittinelprolo SimpleImage andNumeri Report(SINR).
Questoprolo aggiungegli attoriReportCreator e ReportReader.
L'attore Report Creator èun sistema he genera e trasmettebozze, e
fa ol-tativamenterevisionidenitive,direfertidiagnosti ipresentandoli omeoggetti
strutturati DICOM. Inoltre puòre uperarelalista dilavoroperlefasi di
refer-tazione dal Report Manager, fornendo noti he del ompletamento di ias una
fase, e permettendoil tra iamento dello statodiun referto.
L'attore Report Reader è parte di un sistema he può a edere ai referti
tramite interrogazioni via rete o tramite lettura di supporti inters ambiabili,
2.2.4 NM Image
Reporting Workow
IlproloNMImage[g. 2.5℄spe i a omeleimmaginidiMedi inaNu leare
sianomemorizzatedallestazionidiA quisizioneeCreazione,e omei
visualizza-tori diquesteimmaginidovrebberore uperarleeusarle. Denis ele apa itàdi
base heivisualizzatoridiimmaginidevonopossedere,manonspe i a
aratte-risti he più avanzate. Questo prolo può esserevalorizzato ombinandolo on i
prolidelussodilavoro, ome S heduled Workow,Post-Pro essingWorkow
e Reporting Workow, he risolvonoilproblemadi omeprogrammaree gestire
gli statidellefasi di reazionedegli oggettiNM Image.
Figura2.5: Diagramma proloNM Image
Questo prolo non è implementato direttamente da MARiS e MN1, ma lo
2.2.5 ITI-ATNA
LetransazioniIHEspesso ontengonoinformazioni hedevonoessereprotettein
onformità onle leggisullapriva ye lenormative vigentinellediverseregioni.
IHEin ludeal uniproliin entratisullasi urezzaelapriva y,mentrelamaggior
parte non spe i a al un tipo diprotezione, ma vanno raggruppatee integrate
adeguatamente onipre edenti.
Figura 2.6: Diagrammaprolo ATNA
Il prolodiintegrazioneITI-ATNA,ITInfrastru tureAuditTrailandNode
Authenti ation , stabilis e le misure di si urezza he, assieme alle pro edure e
politi hedisi urezza,garantis onola ondenzialitàdeidatisensibili,l'integrità
delle informazioni e la responsabilità utente. L'ambiente osì denito è detto
dominio di si urezza e può spaziare da un singolo dipartimento, no all'intera
azienda ospedaliera.
Il prolo Radiology AuditTrail èun opzione delprolo ITI-ATNA,ed èun
sistema per garantire la responsabilità dell'utente. L'Audit Trail deve
permet-tereaunu iale disi urezza,autorizzatoallaveri a delleattività, divalutare
la onformitàalle politi hedeldominiodisi urezza,individuareistanzedi
formazioni possono essere ri hieste dagli utenti o s ambiate tra sistemi. Ciò
in lude le informazioni esportate e importate da e verso ogni nodo si uro del
dominio disi urezza.
La responsabilità utenteè ulteriormenteassi uratada un deposito diAudit
Re ord entralizzato(CentralizedAuditRe ordRepository)altamentesi uro. Il
trasferimentodiunAuditRe ord,daunqualunqueattoreIHEall'AuditRe ord
Repository,ridu elepossibilitàdimanomissioneerendepiùsempli emonitorare
il dipartimento. Nodi dis onnessi dalla rete dovrebbero salvare i propri Audit
Re ord lo almente e trasferirli all'Audit Re ord Repository non appena viene
ripristinatala onnessioneal dominiodisi urezza.
L'Audit Trail and Node Authenti ation fornis e gli strumenti ne essari a
renderel'azienda onformeallenormedisi urezzaepriva y(HIPAA,European,
Japanese, e .),ma nonlarende automati amente onforme.
2.3 Funzionalità di MARiS e MN1
MARiSeMN1realizzanounamoltitudinedifunzionalità oerentementeaiproli
diintegrazione,lamaggiorparte sono omunia entrambe.
Imoduli prin ipalisono:
gestione dianagra hedeipazienti
gestione delle artelle lini he
larefertazione
l'agenda
gestione della listadilavoro
modulo diamministrazione
Ognimoduloèa essibileagliutenti heabbianoleautorizzazionine essarie.
Inparti olare, la omponentedigestione delleAnagra he deipazienti
on-sentel'inserimento,lavisualizzazione,lamodi adellestesse,oltre hel'unione
didue pazientiinun'uni aanagra a,perrealizzareil proloPIR [2.2.2℄.
Il modulo di Refertazione onsente l'inserimento di referti, la modi a, la
stampaelarmadigitaledelrefertostesso;ognifaseèopportunamentetra iata
e memorizzata,mantenendo lostori odel amminodirefertazione.
Il modulo diAgenda serve alla alendarizzazione degli esami; esso onsente
lavisualizzazioniesamiri hiestienon an oras hedulati, degliesamis hedulati,
la prenotazione di esami, la an ellazione di un esameri hiesto, sia s hedulato
he non,lavisualizzazione degli studi pre edentiperil paziente dell'esame
pro-grammato. PerMN1ilmodulo onsentel'inserimentodimoltepli istepperuna
singolapro edura,e di hiudere lafasediprenotazione.
Quindi,unavoltaprogrammatounesamelagestionedellostessoè
demanda-taallafunzionalitàdiWorklist,olistadilavoro. Esso onsentelavisualizzazione
degli esamiprenotati,assegnati edaeettuare inuna spe i asaladiagnosti a,
la modi a della pro edura, la visualizzazione dettagli dell'ordine, la
an el-lazione dell'ordine, la visualizzazione della artella del paziente, l'a ettazione
dellapro edurae l'eventualesegnalazionemanualedell'avvenutaese uzionePer
MN1 permette di gestire le iniezioni di radiofarma i, dalla visualizzazione alla
segnalazioneavvenutaese uzione.
Inne, ilmodulo diWorklist permette lastampadella lista dilavoroe delle
eti hetteadesive daappli are aido umenti arta ei
Ilmodulodiamministrazione,a essibilesolamenteagliutentiditipo
ammi-nistratore, onsentelagestione ditutte gli attori he devonoessere ongurati.
Quindi la gestione degli utenti e delle loro preferenze, dei gruppi di utenti, la
manutenzione dell'agenda per la reazione degli slot di prenotazione, delle
po-stazioni, dellestampanti, delle sale diagnosti he. Inoltre, inMN1 è presente la
gestionedeiradiofarma i,la ongurazionedeiparametripredenitidi
sommini-strazionedi ias unradiofarma oelavisualizzazionedegliordinidia quisizione
dinuovi radiofarma i.
2.4 Caratteristi he di MARiS e MN1
IprogettiallabasediMARiSeMN1ormaihannoallespallequal heannodivita.
Le trasformazioni inter orse neltempo, spe ialmenteperESO prima e MARiS
2.4.1 La s elta Open Sour e
La bennotalosoaopensour e,oa odi eaperto,nonèstataa oltandalla
nas itadelprimoprogettodisistemainformativo,tuttavia oltempo
opportuni-tàte nologi heede onomi hehannoraorzatol'adozionedistrumentiliberi he
in seguito hanno introdotto questa orrente dipensiero in MARiS. L'ambiente
sanitarioin uisièsviluppatoilpro esso ha ertamentefavorito l'apertura,per
fa ilitare ladiusione degli standarde lineeguidainternazionali.
Infatti nell'ambiente radiologi osono disponibili molti altri software, al uni
usati daMARiSeMN1, hetrailoro puntidiforzaannoveranoproprio
l'orien-tamento aperto. Tra gli altri ri ordiamo la ollezione d m4 he[4℄ e la famiglia
mirth[5℄, entrambiusati daisistemi MARiSeMN1
dm 4 he è un insieme di appli azioni open sour e basate su una robusta
implementazione dello standard DICOM a disposizione di aziende private e
ospedaliere perfavorirel'interoperabilitàdioggettiDICOM.
mirth inve e è una famiglia di strumenti, supportata da una vasta
omuni-tà, per realizzare la migliore soluzione possibile perlo s ambio di informazioni
basato su standard HL7 In parti olare, mirth Conne t permette di sviluppare,
ollaudare e rilas iare interfa edis ambiodati.
2.4.2 Questioni legali
Alle onsiderazioni viste nel paragrafo pre edente, se ne aggiungono altre più
squisitamentenormative. Le questioni fondamentali sonoessenzialmentelegate
ad aspetti dipriva y [6℄e del odi e dell'amminstrazionedigitale [7℄.
L'ambientesanitarioèsottopostoadiverseproblemati herelativealla
priva- y e alla si urezza deidati. In parti olare, l'avvento disistemi di ar hiviazione
elettroni i ha ri hiesto l'intervento di pre ise norme, in grado di dis iplinare
questi nuovimetodidigestionedeidatisensibili. Conlalegge196/2003,meglio
onos iuta omeCodi einmateriadiprotezionedeidatipersonali,oTesto
Codi e in materia di protezione dei dati personali
Il odi esi ompone ditre parti e treallegati, on disposizionigenerali relative
alle regole generali in materia di trattamenti dei dati personali, disposizioni
parti olariperspe i itrattamentioe ezionialleregolegenerali,edisposizioni
relative alla tuteladegliinteressatie alsistemasanzionatorio.
In parti olare, gli arti oli 34, omma 1, e 76, omma 1, pres rive le
moda-lità di trattamento dei dati personali on strumenti elettroni i; il onsentito è
onsentitosesono adottatemisuredi:
autenti azione informati a
pro eduredigestione delle redenzialidiautenti azione
utilizzazionediun sistemadiautorizzazione
aggiornamento periodi o dell'individuazione dell'ambito del trattamento
onsentito aisingoli in ari ati e addettialla gestione oalla manutenzione
degli strumenti elettroni i
protezionedegli strumentielettroni i edeidatirispettoatrattamenti
ille- itididati,ada essinon onsentitieadeterminatiprogrammiinformati i
adozione di pro edure per la ustodia di opie di si urezza, il ripristino
della disponibilitàdei datie deisistemi
tenutadiunaggiornato do umento programmati osullasi urezza
adozione di te ni he di ifratura o di odi i identi ativi perdeterminati
trattamenti di dati idonei a rivelare lo stato di salute o la vita sessuale
eettuatida organismisanitari
Inoltre, gli eser enti le professioni sanitarie e gli organismi sanitari
pub-bli i, an he nell'ambito di un'attività di rilevante interesse pubbli o, ai sensi
dell'arti olo 85,trattanoidatipersonali idonei arivelare lostato disalute:
onil onsensodell'interessatoean hesenzal'autorizzazione delGarante,
an hesenzail onsensodell'interessatoepreviaautorizzazionedelGarante,
selanalità di uialpunto pre edenteriguardaun terzoo la ollettività.
Insintesi,il odi e stabilis e he:
le redenzialidiautenti azione debbanobasarsi su:
password
token disi urezza,smart ardoanaloghi
aratteristi he biometri he
una ombinazione dellepre edenti
seè presenteuna passwordnelsistemadiautenti azione, an hein
ombi-nazione onaltrisistemidiautenti azione,questadeveessere ompostada
almenootto aratteri,(sepossibile)edeveesseremodi aognitremesiin
aso ditrattamento didatisensibili;
gli utentiinattivi daalmenosei mesidevonoessere blo ati
esistano degliadeguatisistemidipermessi, divisiper lassi diutentioper
singolo utente
Tutti questi requisiti possono essere soddisfatti e direttamente
ontrolla-ti da un sistema di ui sia disponibile l'intero odi e sorgente, he sia an he
modi abilealbisogno.
Codi e dell'amministrazione digitale
Il Codi edell'amministrazionedigitale olDe retoLegislativodel7marzo2005,
n. 82,alCaposlowroman apvistabilis eleModalità di sviluppo e a quisizione
di sistemi informati i nelle pubbli he amministrazioni. In parti olare l'arti olo
68, omma 1, elen a i parametri di omparazione tra soluzioni disponibili sul
mer ato,tra uian heprogrammiinformati iasorgenteaperto. Il omma2del
medesimo arti oloaerma he:
nell'a qui- he assi urino l'interoperabilitàe la ooperazione appli ativa,
se on-doquanto previsto dal de reto legislativo 28febbraio2005, n. 42, e
he onsentano la rappresentazione dei dati e do umenti in più
for-mati, di ui almenouno di tipo aperto, salvo he ri orrano pe uliari
ed e ezionaliesigenze.
Di onseguenza soluzioni ome MARiS e MN1 a odi e aperto e realizzate
se ondo standard ondivisi nonpossono he ostituireun vantaggio pertutte le
amministrazioni sanitarie di Radiologia e Medi ina Nu leare al momento della
valutazionedinuovisistemi informati i.
2.4.3 Fattori sanitari- lini i
La pe uliarità forse più rilevante dei sistemi MARiS e MN1 è quella di
esse-re stati, e di essere an ora, sviluppati an o a an o on gure squisitamente
sanitarie, oltre he amministrative.
Ciò permettel'immediataedirettainterazione ongliutilizzatorinalidella
soluzione, on un dupli evantaggio:
ridurre notevolmente i tempi tra l'espressione di un nuovo requisito e la
soddisfazione dellostesso, periodonotoan he omelead time
evitare tutti i passaggi he, partendo dai reparti ospedalieri no agli
svi-luppatori nali, omportano perdite di informazioni e improprie
trasfor-mazionilessi ali
Inoltre, lapossibilitàdipersonalizzarealbisogno e ad ho la soluzione
on-sentelarealizzazionedispe i hefunzionalitàdedi ateas opidiri er amedi a;
un esempione è illavoroditesi [8℄,volto a lassi are automati amentereferti
radiologi ianalizzandounsetdirefertiinerentiallapatologiadellopneumotora e
ome supportoalla diagnosi.
2.4.4 Motivazioni ommer iali
ollaborazione on altrestruttureed entiuniversitari, tra uiilDipartimentodi
Ingegneria dell'Informazione,sanitari e privatidiPadova.
In parti olare, da tempo è stata instaurata una positiva ollaborazione on
un'azienda padovana [9℄ he fornis e servizi di supporto per un sistema
infor-mativo radiologi o basato su una s issione di MARiS. La realizzazione interna
di un sistema open sour e e ha per iò onsentito an he lo sviluppo di nuove
Analisi e progettazione
Introduzione
L'integrazionedel odi esorgentedidue appli azioniraramenteè banale,an he
quando esse siano frutto diprogetti simili. Dierenze funzionali,ar hitetturali,
an hestili diprogrammazionediversi impongonoun'a urataanalisivoltaa
de-terminarelabase omuneda uipartireperraggiungerelos opodiintegrazione.
La omplessità del software, uno sviluppo non sempreorgani o ed omogeneoe
l'ambienteoperativoospedalieronon onsentonodipro edereadunaimmediata
integrazione deidue sistemi.
Considerando la ne essità di pro edere all'uni azione per passi su essivi,
mantenendo quindi la ompleta ompatibilità trail nuovo odi e e il ve hio, e
rendereilpiùsempli epossibileallosviluppatorenale 1
l'usodelnuovosistema,
dopo l'analisi della stato pre edente è stata progettata una nuova ar hitettura
volta a ristrutturare il odi e sorgente, per favorire l'integrazione di MN1 on
MARiSsenza soluzionedi ontinuità.
3.1 L'analisi dei sistemi
Il i lodivitadiunsoftware onsistenelmodoin uiunametodologiadisviluppo
suddivide larealizzazionedel prodotto softwareinsotto attività oordinateper
1
ottenere ilprodotto stessoe lado umentazionead essoasso iata.
Le fasiprin ipaliprin ipali del i lodivitasonoleseguenti:
Analisi
Progettazione
Implementazione
Collaudo
Rilas io
Lafasedianalisihalos opogeneraledidistillare,spe i areedo umentare
le funzioni, he devono essere oerti da un sistema softwareo programma, per
risolvere un dato problema nel ontesto operativo. Le informazioni ra olte
nella fase di analisi rappresentano il punto di partenza per la progettazione di
un prodotto softwaree perl'intero pro esso della sua realizzazione, validazione
e manutenzione.
Questafaseè ingeneraleparti olarmente omplessa, ed èsuddivisa insotto
attività:
ladenizione delproblema he ilsistemada svilupparedeverisolvere
l'analisi di fattibilità, per apire se gli obbiettivi siano ragionevoli e
rag-giungibili
l'analisi dei osti e bene i, per valutare onvenienza e onomi a, osti
previsti ebene i
l'analisi deldominio in uiilsistemadovrà agire
l'analisi deirequisiti, hespe i a lefunzioni ri hiestealsistema
3.1.1 Denizione del problema
Los opoprin ipaledellariprogettazioneeproblemadarisolvereèl'integrazione
deiduesistemiRISesistenti. Unasempli eedirettaaggregazione eintegrazione
dovràsmussarnelela une,favorirnel'integrazione,aumentarelamanutenibilità,
ollaudabilitàed estensibilità.
3.1.2 Fattibilità
IduesistemiMARiSeMN1sonofruttodiunabifor azionedelmedesimo
proge-nitore. Neglilosviluppoèproseguitoinparallelo,mal'a ortezzadiminimizzare
il tassodi diormità onsentediprevedere he ilpro esso diriuni azione avrà
un'altaprobabilitàdisu esso.
3.1.3 Costi e bene i
I bene i della riuni azione sono hiari ed evidenti, il preponderante è il
mi-nore sforzo ne essario al mantenimento di due appli ativi simili ma separati.
Inoltre lariprogettazioneèvolta adaumentarelamanutenibilità, ollaudabilità
ed estensibilità,ridu endoasua voltalosforzo disviluppo.
Il osto prin ipaleè dovuto al tempo ne essario per apprendere e a quisire
padronanza onun nuovo modello disviluppo.
3.1.4 Dominio appli ativo
Questaanalisièpropedeuti aallariprogettazionedisistemiesistenti,perqualiil
dominioappli ativoèmoltosimile. Ildominiofondantenon ambia,la
riproget-tazionedeveottenereunprodottoingradodi oniugareiduedominipre edenti,
hesappia mantenere lepe uliaritàdi ias uno deidue.
3.1.5 Requisiti
I prin ipalerequisiti he la riuni azione e riprogettazionedovranno soddisfare
sonoiseguenti:
mantenimento dellefunzionalitàdientrambiisistemi esistenti
maggiore ompatibilitàpossibile onil odi esorgentelega y
in remento della ollaudabilitàdel odi e sorgente
urvadiapprendimento relativamenteripida
3.2 Le basi di dati
Lo s opodiquestafaseè studiareidue databaseesistentidiMARiSe MN1per
poterrealizzareunalorointegrazioneadabile: ilprimopassoèunama ro
ana-lisi on ettuale e logi a, quindil'individuazione di riti ità dinormalizzazione,
diridondanzae di onvenzionidisviluppo alivello ditabelle.
Poi hé, perpre isa s elta progettuale, neidue database sono assentivin oli
di hiaveesterna,lerelazionitraletabellesonostatededottedalleinterrogazioni
aldatabase realizzate dall'appli azione.
Sono stateindividuate leseguenti riti ità:
il motoredistorageMySQL usatoè MyISAM 2
per pre isa s elta progettuale non i sono vin oli referenziali di hiave
esterna
esistono al une tabelle on susso -old,oppure_old: questetabelle sono
obsolete
al une tabelle sonopresentiinMARiSe noninMN1, evi eversa
analogamente,moltepli iattributisonopresentiinMARiSe noninMN1,
e vi eversa,ohanno tipi diversi
3.2.1 Motori di memorizzazione
Il motore di storage MyISAM è velo e e par o di risorse omputazionali [10℄
ma, solo per itare le prin ipali de ienze, non è ompletamente onforme alle
spe i heACID 3
,nonsupportaletransazioni,gestis eillo kalivelloditabella
4
e in asodiguasto delserverpuòessere ne essariori ostruire letabelle.
2
MyIndexedSequentialA essMethod
3
Atomi ity,Consisten y,Isolation,eDurability.
Al ontrario il motore InnoDB è totalmente aderente alle spe i he ACID,
supporta le transazioni e il lo k è a livello di re ord, ma non supporta indi i
FULL TEXTeimpone limitazionisull'usodiattributiautoin rementanti.
Il maggiore limite attualedel motore InnoDB è la man anzadella apa ità
di ri er he FULL TEXT: ad oggi esistono alternative open sour e su ui fare
adamento, tuttavia l'implementazione di questa aratteristi a è prevista per
unadelleprossimereleasediMySQL.Adognimodo,almomentogliindi iFULL
TEXTnon sonousati nelleappli azionioggetto diquestaanalisi.
Dalla versione 5.5 di MySQL il motore dimemorizzazione predenito è
di-ventato InnoDB.Nel sito web di MySQL [11℄è possibile trovareuna
ompara-zione u iale tra i due motori: InnoDB si dimostra de isamentepiù s alabile,
ma soprattutto più ongurabile. È possibile modi are il livello di aderenza
alle spe i he ACID per ottenere gradi diversi di prestazione in lettura, pur
mantenendo untasso diprotezione deidatisuperiore aMyISAM.
3.2.2 Vin oli relazionali
Non essendo ivin oli di hiave esterna, forzatamentela gestionedi questotipo
di vin olo è demandata al livello appli azione, per iò tutte le relazioni tra le
tabellesonostatededottedall'appli azionestessaodadis ussione olgruppodi
sviluppo.
3.2.3 Attributi
Èstatoosservato heinomidirelazionieattributinonrispettanouna
onvenzio-ne pre isa: al uni sono inlingua italiana,altriininglese,le hiaviprimarienon
sonoomogeneeealtro an ora. Frequentementeinominonsonoparti olarmente
des rittivio indu ono ambiguità, oaddiritturasonofuorvianti.
Analisi di attributi
L'analisi dei tipi degli attributi ha rivelato una progettazione delle tabelle
im-perfetta. In parti olare, sonostate realizzatevalutazionisul tipo didatoperla
hiaveprimariadellatabella onilmaggiorenumerodire ord,latabella
re ord, sono generati anti ipatamente e periodi amente. Nel database di MN1
usato in produzione dal maggio 2008 ad oggi sono stati inseriti 313000 re ord
ir a.
Fino ad oggi e nel aso peggiore, sono inseriti re ord per 17 ore di turni
al giorno, per al più 6 stanze. In via autelativa, è stato onsiderato il aso
peggioredi 24 oreal giorno, per 8 stanze,ottenendo 281088re ord all'anno. Il
tipo di dato INT permette di memorizzare un valore massimo di 2147483647,
he diventa 4294967295 se senza segno; al tasso di riempimento ipotizzato per
esaurirelospazioperilvalore massimo onsegnosarebberone essari7639anni.
5
Tuttavia il tipo di dato usato per la hiave primaria di questa tabella è
BIGINT, heinMySQL o upa8byte,al ontrariodiINT heneo upa4[10,
pag. 716℄, on grande vantaggio dispazio eprestazioni degli indi i.
3.2.4 Struttura delle tabelle di autenti azione
Inoltre, la gestione delle redenziali e dei permessi utente è relativamente
ina-deguata dal punto di vista della base di dati. La modalità attuale omporta
l'aggiunta diun nuovoattributo alla tabella dei privilegi perogni nuova azione
di ui sidevono on edereiprivilegi.
Lamodi adella strutturadiunatabellaMySQL,perdipiùMyISAM,può
generaremoltiproblemi[10,pag. 2330℄poi hél'alterazioneavvienetramite
rea-zionediunanuovatabella onlanuovastruttura, opiadeidatidallapre edente,
eliminazione dellapre edentee ambio delnomedella nuova tabella.
3.3 Il odi e sorgente
Il ussodiese uzionedeidueappli ativiesaminatièsempli e: il i lodi
genera-zione dellepagineHTMLrestituite ai lient avvienesempreattraversoun'uni a
pagina prin ipale.
Si tratta del modello on interfa ia web a pagina singola, o Single Page
Interfa e [12℄. Opportuni ampi nas osti 6
determinanoqualialtresotto pagine
5
PerilrepartodiRadiologialestanzesono26,malasostanzanon ambia,inquesto aso
siimpiegherebbero2350anni
debbanoesserein luse, healorovoltaprevedono hetutteleazionidiri hiesta
all'appli azione riferis anodinuovoalla paginaprin ipale.
Il odi esorgente onsistedi ir a400letralePHP,leJavas ript 7
eledi
stileCSS 8
.Èstrutturatoinunagerar hiadidire tory[g. 3.1℄ hedenis edelle
sotto sezioni, ias una rappresentanteuna ma ro funzionalitàdell'appli azione;
sfortunatamente esistono moltepli ideroghe a questa logi a, frutto di soluzioni
rapide, e a i ma non e ienti, e he spesso da temporanee sono diventati
denitive. Inoltre non 'è al una separazione si a e logi a dei tre tradizionali
livellidiun'appli azione 9
atuttofavoredi odi eridondante,dupli atoedi ile
da testare.
L'ar hitetturapreesistentedelledueappli azionièsoloparzialmente
struttu-ratainmoduliindipendenti: sesottosistemi omequellodellevariegestioni(per
esempio lagestionedeipazientio dell'agenda)sonorelativamenteindipendenti,
non losonolagestionedel login,della ongurazionee della sessione.
3.4 Con lusioni dell'analisi
Il odi esorgenteha raggiunto unadimensionetale he,sviluppatose ondouna
logi a pro edurale a le singolo, esso non è più rapidamente manutenibile e
veri abile.
Il odi epro eduralerendesempli eaggiungerenuovefunzionisenza
modi- arelestrutture dati esistenti, marende ompli ato aggiungerenuovestrutture
datiper hé lefunzioni devono ambiare[13,pag. 97℄.
Inoltre [13,pag. 172℄, un sistema he non sia ollaudabile nonè veri abile;
unsistemaèveri abilesesipuòdeterminarefa ilmente heagis e omeprevisto
dalprogetto,e unsistema he nonsiaveri abilenondovrebbeessererilas iato
in produzione La ollaudabilità dei due sistemi esistenti è molto bassa, l'alto
a oppiamento rendedi ileintrodurre test e a i, ome loUnit Testing.
An he il tasso dimisurabilitàdeisistemi è basso: èdi ilemisuraree
otte-nererisultati omogenei daun ammino digestione della ri hiestae generazione
dell'output he nonè uniformerispettoa tutto lospazio delleri hieste.
7
Linguaggiodis riptinglato lient
8
Linguaggioperlaformattazionedido umenti
Vistalanotevole omplessitàdeldominioappli ativo,sonostate onsiderate
due possibilitàperl'integrazione del odi esorgente:
l'adozionediunframeworkesistente
progettazionee sviluppo diunnuovoframeworkpersonalizzato.
3.5 Valutazione di framework esistenti
Unframeworksoftwareèunastrutturadisupportosoftware hefornis e
funzio-nalitàgeneri he hepossonoesseremodi ateoesteseselettivamentedal odi e
parti olaredell'appli azionespe i a.
Un framework è una ollezione di librerie software he fornis e Appli ation
Programming Interfa e (API) ben denite, tuttavia è ben distinto da normali
libreriesoftware:
fausodelpattern inversione del ontrollo,inmododa ontrollareilusso
diese uzione
implementa un omportamento predenito diuna qual he utilità
è estensibileinal une sueparti perspe i he funzionalità
una partedel odi e nonpuò esseremodi ata.
Unframeworkneasestessononèassolutamentene essario,èsolounodegli
strumenti he è disponibile per aiutare a sviluppare meglio e più velo emente.
Esso fornis e la ertezza he si sta sviluppando un'appli azione he è in pieno
rispettodelleregoledibusiness, he èstrutturata, e hesiagestibilee
aggiorna-bile. Epiùvelo emente,per hé permetteagli sviluppatoridirisparmiaretempo
graziealriutilizzo dimoduli generi i,alne di on entrarsi sualtrearee.
A lungo termine un framework assi ura la longevità delle appli azioni. La
struttura imposta da un framework onsente a qualsiasi sviluppatore, an he se
non ha mai lavorato primasulla spe i a appli azione, di iniziarea sviluppare
inmodo rapidoe ordinato.
I riteri possibileperlavalutazione e selezionedi unframework appli ativo