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volume 20, numero 3, 2005

Microbiologia Medica 229

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SORVEGLIANZA DELLE INFEZIONI OSPEDALIERE:

OSSERVAZIONI PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO DI PENNE (PE).

Ridolfi D., Della Pelle C., Savini F.,Tresca E.

Laboratorio Analisi Chimico Cliniche e Microbiologia, AUSL Pescara, P.O. “S. Massimo”, Penne(PE).

Il Laboratorio di Microbiologia rappresenta un’utile fonte informativa per il controllo delle infezioni ospedaliere in quanto consente di identificare eventi sentinella, epidemie, presenza di microrganismi multiresistenti e monitorare l’an-damento delle resistenze stesse.

Scopo del lavoro: valutare la frequenza di isolamento delle

varie specie batteriche nel complesso dei pazienti ospedaliz-zati, la sensibilità agli antibiotici e valutare la diffusione dello Staphylococcus aureus meticillino-resistente(MRSA) tra gli Operatori Sanitari.

Materiali e metodi: sono stati considerati tutti i ceppi

batte-rici isolati da materiali biologici (urine,sangue,punte di cate-tere, espettorati, liquidi pleurici, lavaggi bronchiali,tamponi da ferita,pus).Gli stipiti batterici sono stati identificati e gli antibiogrammi eseguiti utilizzando il sistema Vitek (BioMerieux). Sono stati effettuati i tamponi nasali a 92 Operatori Sanitari dei reparti chirurgici, delle sale operatorie e rianimazione per ricercare lo Staphylococcus aureus meti-cillino-resistente.

Risultati: nei pazienti ricoverati dal 01/01/2000-31/12/2004

sono stati isolati 1754 microrganismi. I batteri di più fre-quente riscontro sono stati nell’ordine: Escherichia coli (38%), Staphylococcus aureus (10.6%), Enterococcus

faeca-lis (9.7%), Pseudomonas aeruginosa (8.7%), Proteus mira-bilis (8.5%), Klebsiella pneumoniae (6.5%), Staphylococcus

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volume 20, numero 3, 2005

Microbiologia Medica 230

coagulasi negativo (5.7%),Enterobacter spp. (5.6%). Gli Stafilococchi meticillino-resistenti, gli Pseudomonas multi-resistenti e gli Enterobacter si confermano come importanti patogeni nosocomiali.

Nei ceppi di Staphylococcus aureus isolati, la resistenza all’oxacillina è stata del 32% e nei Staphylococcus coagulasi negativi del 71%. Tra le Enterobatteriaceae la specie più resistente si è dimostrata Enterobacter spp.

Nei ceppi di Pseudomonas aeruginosa , l’imipenem ha pre-sentato in vitro la migliore attività antimicrobica (sensibilità 82%).

Il 40% del personale è colonizzato da Staphylococcus aureus ma nessuno è risultato portatore di MRSA.

Conclusioni: la sorveglianza continuativa mediante il

Laboratorio di Microbiologia rende più facile la predisposi-zione di piani di controllo delle infezioni ospedaliere.

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