ISTITUTO CENTRALE DI STATISTICA DEL REGNO D'ITALIA
il
VII
CENSIMENTO GENERALE
DELLA POPOLAZIONE
21
APRILE
1931~
IX
VOLUME
III
FASCICOLO
5
PROVINCIA DI TORINO
ROMA
.,.,
ISTITUTO P9I.IGRi\Flçp DELLO STATO
1 -
AVVERTENZEa -
NOTE ILLUSTRATIVE:I -
Variazioni territoriali . . . . .
2 -Popolazione presente e residente ..
3 -
Densità
• . . .
INDICE
4 -
J;>opolazione agglomeraJae sparsa.,.. Pres;entì con dimar!' temporan;8a -
ASS8ntitemPQf~amente,5. -
Famiglie di censime1Jto e farniglienaturaZi .
• ' , '
.
6 -
Convivenze .
7 -
Sesso ed età . .
8. -
Stato civile
9 -
Luogo di nascita
IO-Professioni
1 1 -Religione
12 -Stranieri
13 -
Analfabetismo
a -
AVV1tRTENZE ALLE TAVOLEt -
TAVOLE:I - Famiglie secondo
il
numero dei membri. . . . . . • ; .
II - Famiglie secondo iltipo e la composizione. . . . .
III - Famiglie secondo
il
tipo, la composizione
ed
il numero ,dei m6IllbrL
IV - Famiglie naturali secondo
il
numero dei m6IJlbri. . . • •.
V ,.. Famiglie naturali secondo la condizione
soci~
del capo
famiglia. .
"
.
VI - Famiglie naturali' secondo il numero dei membri e la condizione sociale. del capofamiglia.
VII - Convivenze secondo la specie. -
Sesso e qualità. dei componenti. . . . .
VIU - Popolazione presente secondo l'età. l'anno di nascita, il sesso e lo stato civile. . . .
IX - Popolazione presente secondo l'età, il sesso e lo stato civile. . . .
X - Popolazione presente secondo il luogo di nascita,
i
grandi gruppi di età
ed
il
sesso.
..
XI - Popolazione pre$entè secondo
il
luogo di nascita,
i
grandi gruppi di età, il sesso e lo stato civile
..
,'.
XII - Popolazione presente
in,
età di
IOanni e più secondo la professione
Ocondizione
ed
il sesso. -
Diaoc·
cupati nella popolazione
in
età dai
15
ai
64 annI . . '.' . . . . . . .
XIII - Popolazione presente secondo la professione o condizione. l'età
ed il
sesso . . .
XIV - Non cattolici secondo la còndizione sociale del capo famiglia, la religione
ed
il
sesso.
XV - Stranieri secondo lo Stato di appartenenza ed
il
sesso. . . .
XVI - Censiti
in
età di
6
anni e più che sapevano leggere. . . . .
XVII - AnaUabeti secondo l'età, il sesso e lè categorie professionali.
AVVERTENZE
. I. -
Le
.lIre dela , . , . . .
l*tie1tte'e reslìlente
1111
a,...
..
I.I~IX,
eoitIs'Oddemo • quelle pu1JlJUeate eem
R. decreto
ì ••
"U,
lta-X,
n • •
(Gauetta
Uftlclale
IO
aprfte
I
932-X).
. . . .
v_en ... rettllteate ....
R.
clecreto.
5
dicembre
1t32-xt,
•• 2064· . . . .
UIIIeIIIe
6
aprfte
t_XI).
a. -
I
elat.1 ... teI't1entil.
cIaISIIeaIJoae
'ei
Comuni 'ella " .
... neoaclo la deosltA e accud. l· ... ,... 'emografle. sono
éOììtenutt nelVO ... , " ...
,.."..,. ...
, 3.
~,.1
dati
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e cltasiti
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JOPOlMltae ,..-te e residente
del
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. . . .
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Ve,."'.
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Volante, eonteneate
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geoara-llehe e R .... o •
5. - I
dati
sulle
professloal.
c .... illeati secditÌit 339 vocI,
vea-gemo pult6llcatl solo per le Provilicle
di·
It~·.
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pr.lporzionall
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le cllre slgnlllcative
del-I ..
~n'é·nì'inilno considerato ('O.
f
otJJlIÌ'e·
0.01 ).
i·.:l
l. - Vai'Ùlzionì teiTitoiiàli.;...:. In seguito aIle
Varia-zioni
'verificatesihella' drcosèrizionè provincialé dal
t9bt 'al:t93ì,
fa
pòpohizione presènte, -riferita al,
iO
di-cembre I92I, è diminuita di 226.885 abitanti. "
,J:'O.PpLA~I<tNE
VARIAZIONI (0) ,PIU!SJtNt."AL
I)A'l'A DEL DECRitTO I Q DICÉ.M,BR:E I~ t
: DI VARIAZIONE
in aumento in dillÙnuziOllc in
I
4i11Ùnu in Qulnell'to ilione'z gennaio 1927 Staccato l'exCir-,
-
condario di Aoata-
78.8n•
Staccato l'exCir--
condario di Ivrea-
l48.o74-'tmaae
-
:126.885(O) Indicazi<ml dettagliate circa le variazioni di circoscrizioni territoriali sono contenute nel seguente volume edito daU'Xstituto Centro di Statist. : • Va,ialioni di
t."it<Jr'o 8 di nome avvenlite nelle ",.oltri"oni "mm.mllralive del Regno dal l0 gen-naio 1925 al 31
_"0
1927 l ,'2. - Popolazione presente e residente. -
La
popo-lazione presente, nelle circoscrizioni alle date dei
censi-menti (Prosp. :r), è aumentata molto rapidamente dal
I90Ial I92I, tanto per
i
maschi che per le femmine,
mentre è diminuita fortemente dal I92I al I93I in
con-seguenza della perdita complessiva di 226.885 abitanti
dovuta alle variazioni territoriali dianzi elencate.
Considerando, invece, la popola,zione pn:isénfe
rife-ritaalla circoscrizione del I93I (Prosp. 2), si riscontra
tra
il
I92I e
il
I93I un aumento che, in cifre assolute,
supera di un quinto quello veriftcatosi tra
il
I90I ed
il
I9II ed è più che doppio di quello tra
il
I9II ed
il
I921"
CENSI-MENTl ~gq1 lO febbraio 19I1 IO giugno
Prosp.
I. -
POPOLAZIONE PRESENTE.
(nelle ciycoscyizioni alle date dei censimenti)
P'OPOlAZlONE MASOHt FEMMINE
o'a
'a
,
..
~.'g
.
M,~,S
.
~.g perN.
g;r
N.iir
N.l~I
lOOC1'1.9 -
gj-, ..
l
"~
F<:ci
<.
<.
1.124.ar8 546.5695".649
94é " 89.491 44·039 45.452 1.21$.709 590.&18 6'3.10%~
39·734 20.984 18.75019
S1 l° dicembre 1.253.443 6n.S92 641 .851 1>53 -106.294 -51.690 -$4.fio4 1931 2l aprile 1.'147.149 559.902 587.114' 953 I, ,SUp,ERo .. tCIEKil'
(*) 101140,31 10'4°,31 roa4O.3r5480.84
~O} Le superllci delle circoscrizioni provincian. alle date dei Cenlbmnti ,190" 19» El 1,lì,l, ione aMe ril:ll1èblate sUlla base Otgli elielàeDtl
.cllìpollliiblU
àllil4a~a."di pubblicalliOÌ1e dei presente fasCicolo.
Il;
r~pPort~'
déi sessi
'"(M
pe~
10<>01")
al>parenel 1931
.lie:-vemente ,superiore.a qllello che era neLI901. Nell931
la deftèienta' dei'maschi''p'et,
t~femmine'
è
di 47
ed
è
uguale a quella çonstatatànel
I9~;r:.
,',
Gli aumenti, \"er$cati$f:n:el1a.p0pQI32,ÌQne residente.
riferita'
alla'
tircoscrizioné del I93I, si rilevano dallo
stesso Prospetto 2.
Prosp
2. -
POPOLAZlOlrlE l'RESENU:&
,RESll)ENl'E~
(nella cìycoscrizione del
I93I)
P
0'POL4Z1 ~ NE PRESEN"" RESlDEN1'~ CENSIMENTIl
Aumenti,I
~umenti N.I
N. N.%
N.,%
1901
873·973
880·345
100;920"
'rI,'l
"87~749
fo,o
19U,'\;
.1'
974;~3
g68·Q94
I
'5
1 •065
5.3
.
!13t
299
7.6
1921
1.026.558
1-041'393
"IZo·59I
II.7
101·355
9.7
1931
1.147.
149
1.142'.74
8
In tutti
i
periodi intercensuali cOllsidera,ti(Prosp. 3)
il saldo netto del movimento sociale (difft:reù<ta, fra gli
immigra~ie
gliellÙg1'ati).
è,
stato pQ!>itivo: però .. mentre
dal I90I al I9II e dalI92I alI931 gli aumenti
di
pQ-polazionesono determmatisiada fate saldb che
dal-l'eccedenza dei nati,
-la
quale nel secondo periodo vi
contribuisce solo' pèr circa und,ecÙ'Ii'o""';":dal 191I al 1921
l'aumento è dovuto ,esclusivamente>a1l'eccedenza degli
immigrati che è valsa a comPensare la deficienza dei
nati causata dalla guerra.
' "
Dal I90I al 19II
il
saldo netto del movimento
s0-ciale rappresenta il 6,6
%
~ella
pQpolazione censita
all' inizio del decennio; dal 19II al I92I
il
7,0
%;
dal
192I al I931
il
10,6 %.
Prosp. 3.
-MOVIMENTO
NATURALE
n
MIGRATO!UÒ
DELLA POPOLAZlONEPRESEN'rE.
(neUa cìm>scMonedel
i93I)
" ,~CCÙltll!~4
BCèlìl>lt,lIiA '11'''1611,4'1'1
PBRIODI,
, AlI"EN~e o DJtltlCnUIZA o EXIOJilA~l (-)INl'ERCENSUAU a (-)
,
%
ultlNA'Ìl
...4
sulla PQR0Ia", dose ,aH mt.lo•
deideCennio
190
1-1911
l()()·920
43:628
57.292
6,6
19I1-192I
51.
66
5
-
16.092
67·757
7,0
-'91,-a. -
Datità.
~,
La densità
della
popolazione
(Prosp. 4), che nel complesso della Provincia supera
nel 1931 di circa
un
terzo quella del 1901,
è andata
cre-scendo,
n,el
trentennio considerat().
~(*$!c,r~i4arJ\i)l)~~
nel Capoluogo, mentre
è
rimastà
pre§sdcM,·
ift\rariàti
nel resto della Provincia.
Nelle
R~gioni
agrarie la densità ha avuto un
ra-pido aumento nella Regione di pianura.
è rimasta
in-va,riata in quella. di
com. ...
ed
è
~sibilmenté
.diminuita
iftj4~~~dimbntt,gtja.'1;'d
;"
" ' ; ; .'
l
$sp.>~. '~'1?'~~~fl'. ,If~~: ,D~~LA PbPO~~lONf
,
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,
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.
RJ.olplU",~" M CP
:l~!.4
8
139
345
I91I
102
4
6
143
4°3
192I.
'r187
38:59
98
42
I37
443
I93I •
.
209
4588
I~339
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5
15
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(Prosp.
S)
è
con~~dimin~ta dal 19OIa119.3I,'riducendòs'i
ht"
qùl§tUttlm~ ,anno
a:
menrl"délla: metà di quella che
era nel 1901.'"
.
;D'af'
~!i Ià'PI!~31
la p6peSlaZiòne 'sparsa
ha
subito
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del
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mentre 'la' P<>PòlaMeme
agglomerat'j.;
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:u6:~c?8'
.
IO,I
~"c~.ioni
aDe
date ,dei censimenti. i
pre-senti.cs>n'QW'Ota
tempot~e.
rappresentavano
ne11901
Us.~·~della I!!PO~
,presente
~ il 4.'0'
%
nel I9
1I ;
it,a.&~n~l. i~!).,il
3.,
%
nel 1931.
I"
tempo~etal~
<,assenti,. selJ}pre nelle
circoscri-zioni alle date aéi censimenti.
e~tituivano
ne11901
il.
~'\ • ' :4 ~,l;'\,,t,. -. ''\~ ," ,,' ," Y,"\l il'; " . '
.4,6 %
della,~lOne residen~e;.
!lei I9II
il!~,~
%;
nel"I921
il'~~, ~
e
iìi~ 1931 il'·3.d"%.
SalV'O .che nel 1931, le percentuali dei presenti con
dimora temporanea sono inferi'Ori, negli altri tre
censi-11)enti considerati, a quelle dei tempora11eamente asse.ti.
" S, '{
B~t
~/C.DIÌDl.llto
e
lamicli •••
tuali.-I..èvariazioni più caràtteristiche nella composizione delle
farhiglie di censimento secondo il numero dei membri,
d~
19:H al 1931 (Prosp.
6),
si compendiano
in
un
sen-SIbile
aUl'!'u~nt'O
nella percentuale delle famiglie di I.
Z,
leA
m~p.rj,(d.a 7~.s.
a
SQ"o,)
&'in,~_~t
notevoli
·inque1Ja,,<:1e1le famiPe,con. 5e 6meJtlbri .(da'
18,..
a
14
18)
ed
in
qt;tellè. <:1e1le
famiglie
con
7 e,piùmelllbri,
çhe.
~
1~1
form$.vano il.(}.1 %
e'llell~
solo
ilSi2
%
.del~
tale dellé,
famiglie.
La,
petcentuale dei componenti' Je famiglie
di
I,.
2 •
3,.e 4 membri, sul totale della popolaZione censita nelle
famiglie.,
è
aumentata, parallelamente,
da
51A
a 62,1;
quella dei componenti le famiglie con
5
e 6 membri
è diminuita da 27,9 a Z4,3 e quella dei componenti le
famiglie con 7 e più membri da 2'0,7 nel 1921 è passata
a
13.'0 nel 1931.
Prosp.
6
(*t -
F
AKIGUE DI CENSIMENTO
SECONDO IL NUMERO DEI MEMBRI.
(nelle tWtoscririoni alle dale dai censimenti)
F~UB
Coart'ollltllÌ'rNUlIER.O DEI MEMBR.I
1931 19U 1'31
.'
19,'1.
.,
l't;.'.
t ).
' 'l· .
·
I4,9
:r4.
o
4.6
il3.9
2.
33,2
79.9
I4. 2
II,I
3
·
·
34,7
34,4
32.8
30,5 '
..
I7.
2 ,I4.
23I.I
15,~)
S
. .
·
· .
.
·
9,6
II.4
I4:7.
,.
lis.o
6
~· .
5.2
7.P
9.6,
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7
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.' ,., i"·
•
2.5
41I
S.5,
Il.:{;
8
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•
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., ".3
3.3
5.l
l)
O/l
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I,8
3;'
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.
.
O.,
I,4
2j44.3
~·
.. l
'
...
Hf,'
,...
...
C")V-, Tav. I a
pac.a.
!
!
N:1!lle eir(';oscrlzioni
aDe
date dei censimenti, il
nu-mero':medio tiei membri.per famiglia, che nel 1911
era 3,8.
è
diminuito a 3.6 nel 1921 e a 3.3 nel 1931. Nel
1931
il
numero medio dei membri era: nel CapohJ.o
3:0;
nel;~o della Provincia 3.6 ; nella Regione
agrQria
q~~ont~a 3,5; di collina 3,6; di pianura 3.2.
Secondo
il
tipo (Tav:
III
a pag.
II). del complesso
dtllle famiglie con due o più membri
l'
8~,5
%
er~!
6O!l-pasto di
soli.
wenti
~. affini; le ~igli~ irregolari
rap-~nta'Vaao
soltli'pto
l'
1,9 %4ello stesso
cotJ;l~.<?y;~
condo
iLtipo
ed
il
numero dei membri, escluse le famillie
di.
~
solo
~embr'O
e quelle composte dis,()li
estranei~
la
_
VII-Prosp. 7
(*).
-FAMIGUEDI CENSIMENTO
SECONDO IL TIPO E
LA
COMPO~IZIONE(1).
P
4J1IGl.lltNUMERO PEIMEMBRI
" di,soHpue,nti
ed altre Totale irregolariamni
:I ~8.8
15.5
~7,il46,0
3
.
~9,9:lI,8'
z9,0
z4,5
4
•
ZO,O
ZI,5
20,il
13.1
.5
·
10,5
17,4
II.3
7,8
6
. ·
.
5.5
II.0
6.1
3,7
7
.
2,6
5.9
3,0
il.4
8
.
·
1.4
3,il
1,6
l,il
9
.
0,7
1,6
0,8
0,5
loe
Più
0,6
il,1
0,8
0,8
!etIIe •• •
'
...
100,0
100,0
100,0
(-) Vedasl Tav. III • pali. 11.
(11 Bscluse le famiglie df un solo membro e quelle ~.omposte di soU estIanei.
Nelle famiglie composte di
s'Oli pq,renti ed affini la
percentuale massima
(29,9)
si riscontra in quelle di
3
membri, nelle
altre pure in quelle di
3
(21,8),
nelle
i11e--golari
in
quelle di
2
(46,0).
Le
famiglie' naturali, classificate secondo la
condi-zionesociale del capo famiglia, si suddividono nel modo
seguente:
Prosp.8 (.). -
FAMIGLIE NATURALI
SEOONDO LA CONDIZIONE SOCIALE DEL, CAPO
FAMlGI,;L\;,
CONDIZIONE SOCIALE
Co_olil-~L
F4J1IGI.lIt COKPoNluir I IIONIt JlltOl4 OItI.LItCAPO FAMIGLIA F411lJOLIII
Addetti aU'agrkoltura .
18,7
il$.I
4,4
Coudutleutl terreni pl'Qprl • Z3,6 z,8.11 4.4
FittaVO:U
.
.
.
.,0
3"
5 ..
Mpladrl '
ed
àltri
coloni •·
0,6 l,o 5,z~
edol'efaldi oampapa.z"
Z"3.3
Altri adcl6tti alI'allrieoltU!'a . 0,6 0,8 4,z
IndUstriali
3.9
",3
3,6
Commercianti.
6,9
."tI
3.4
Artigiani.
4.
0
3,8
3,1
Operai.
3"h3
36.$
3.
il
PersòIlale di serviziò e di fa Hca
4,3
3,"
z,8
Forze armate.
0,8
0,8
3,:1
U
fficiàli.
·
0,$
0,4
il,"
Impiegati.
9,3
8,6
3,0
Cultò ,professioni ed arti liberali
z,8
:1,3
z,7
Proprietari
e
benestanti
,..-"il,:I
1,7
il,5
Conai~ionì
non' profeSsiònati
·
\\9.3
$.6
I .2,'0
ColI ...
100.0
IOIM1
1.1
Lepercentuilli" più elevate sono
qat~
dalle famiglie
di
operai e di agricoltori, le due principali categorie
delle quali si compone la popolazione.
Il
numero medio
di membri nelle famiglie naturali"
è 3,3;
il
massimo
(4,4)
si riscontra nelle famiglie degli agricoltori
e,
tra
questi, in quelle dei fittavoli
(5,2).
StUlerano la media
generale di
3.3
anche le famiglie degli industriali e dei
commercianti.
6. - Convivenze. -
La popolazione censita nelle
con-vivenze al
1931
(Tav.
VII
a pago
18)
rappresenta
il
6,7%
della popolazione totale
(5,5% nel
1921)
e
vi contribujsce
con grande prevalenza
il
Capoluogo, che comprende
il
65,1
%
della popolazione censita
nell~ convivenze
del-l'intera Provincia.
La composizione media delle
con-viven,ze. nelle circoscrizioni alle date dei censimenti,
risultò di persone
55.5 nel
193I,
di 53.3 nel
I921
e di
47,1
nel
19
I I.
!
a
;;:,
Prosp. 9
(*). -
CONVIVENZE.
COMPONENTI
SPECIE
DELLE CONVIVENZE141' M P
li
i'
-l
Alberghi, locande. pensioni, affittaletti
6,0
6,4
2
Istituti dtcuranon militari (ospeda;li,
case
di cura, matlicomi). . • . .
14.5
9,1
3
Istituti diçura u4litÌlri (ospedali, case
di
èura,
manicomi) . . . . . . .
1,4
z,o
'*
Istituti di educazione non retti da
re-ligiosi
(coUègi.convitti. orfanotrofi,
case di correzione) . . • . . . .
il,9
:l.7
.5
Istituti di educazione tetti
da
religiosi
(collegi, convitti, seminari,
orfano-trofi, case
di
correzione) : . . . .
15,9
u,8
6
Comunità religiose (esclusi fseminari)
4,il
1,5
7
Istituti di assistenza (ospizi, ricoveri
di mendicità, brefotrofi, dormitori
gratuiti, a.sili per
i
senza tetto, sale
per
emigranti) . . . .
I5,z
7.9
8
Caserme,
posti di guardia, ba:racca.
menti militari, Regie navi . . . .
35,0
53,1
9 Navi mercantili e barche.
IO
Stabilin:ì.enti carcerati non nillitari
(carceri giudiziarie; case di arresto,
case di reclusione, ergastoli, stabi.
limenti di penli\ speciali) . . . . . I,6
il ,]
I l
Stabilimenti carcerari militari (carceri,
reclum, stabilin:ì.enti di pena) . .
0,1
0,.1I2
Altre specie di convivenze (camerate,
barac<;he di. operai o di giornalieri
di campagna, caserme di pomo
pieri, ecc.) • . .
3,~:l,l
S,I
35,1
O,I
3.il
0,3
5.3
Te... •
100.0
100.0
loq,OLa
più alta percentuale della popolazione censita nelle
convive:nz,e(Prosp.g e
T~v.
VII
a
pag.,.I~}
spettaaUe
Caserme. posti di guardia, baraccamenti militari, ecc.
(35.0
%,
di cui
22,0
%
nel Capoluogo); seguono gli
mi
rrm
M,e.
-
VJII'~Prosp.
12
{*). -
POPOLAZIONR PRESENTE SECONDO L'Etl, IL SESSO E tOSTATO CIVILE
(I).
, ,
STATO
CIVIL'EETÀ
IN COMPLESSOM
Celibi e nubili Coniugati Vedovi Separati lega1ll1ente per 1000
" e divorziati
-
F
MF
I
M
I
F
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l
M
I
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I
M
I
FMF'
I
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I
II'O
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I,4
2,9
2,9
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-
-
-
-
-
-
-
-
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I,4
I,5
I,4
2,8
2,8
2,8
-
-
-
-
-
-
-
-
-
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.
2
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I,2
2,6
2,6
2,6
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-
-
-
-
-
-
-
-
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3
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I,5
I,3
2,7
2,7
2,7
-
-
-
-
-
-
-
-
-
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4
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I,3
2,6
2,6
2,6
-
-
-
-
-
-
-
-
-
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5
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7
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-
-
-
-
-
-
-
-
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-
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-
-
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I,I
2,3
2,3
2,3
-
-
-
-
-
-
-
-
-
I055
12
0,8
0,8
0,8
I,6
I,5
I,6
-
-
-
-
-
-
-
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-
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13
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-
-
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-
-
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14
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-
-
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2,8
2,9
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.
·
.
·
.
-
-
-
-
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I044
16
I,7
I,7
I,6
3,2
3,2
3.3
· .
·
.
· .
-
-
-
-
-
-
Io07
17
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I,7
I,7
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968
18
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3,5
3,6
O,I
·
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.
-
·
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19
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3,4
3,5
3,4
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..
0,4
· .
-
· .
-
-
-
992
20
2,3
2,9
I,8
4,3
S,3
3,2
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O,I
0,7.
·
.
. .
·
.
. .
-
.
.
I504
21:-24
8,4
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7,6
I3,0
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IO,I
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6,6
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O,I
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' 2,(j.
n6$
.
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9,I
9,I
9,I
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II,5
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0,9
0,9
0,9
5,3
3,2
7,2
955
30-34
8,6
8,3
8,9
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5,3
I4,4
I3,8
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I,8
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35-39
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I3,9
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I2,3
I4,5
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7,4
7,I
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2,7
2,I
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I],3
I3,6
I3,0
5,6
4,I
6,2
I9,0
I8,5, I9,4
882
45-49
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6,2
6,7
2,2
I,6
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I2,0
IO,g. ,
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I4,0.
II,II
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55-59
4,8
4,6
5,0
I,$
I,I
I,9
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8;4-
6,9
II,I
IO,2
II,5
9,I
9,9
8,4
870 .
60-64 ..
3,9
3,7
4,2
I,2
0,9
I,6
5,6
6,4
4,8;
I3,2
I2.9
I3,3
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8SI.
65-69
3,2
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I,O
0,7
I,]
3,9
4,7
3,0.: !.I4,9
I4,8
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2,6.
8It)
70-74
2,3
Z,I
2.5
0,7
0,5
0,9
2,3
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I,5. I4,2
I5,3
I3,8
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I,4
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75-79
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I2,7
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0,4
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80-84
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-
-
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9<>-94
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. .
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·
.
.
.
.
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· .
· .
-
0,3
0.;1
0,3
-
-
-
485
95-99
. .
.
.
. .
· .
-
.
.
-
-
- ,
·
.
..
· .
-
-
- ,
(**)
100
e oltre
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-In
complesso
100,
O
10(J,0 106,0 160,ft 100,0 100;0: 100,0 100,0 100,0. 100,0 100,0 100,0 100,.0 J,00,9 100,9
963
(.) Vedasi Tav. VUI a pag 20.- (n) M S, 11'.15.
DISTRIBuztONE DELLA P()POi.AZIONE PRESENTE PER ETÀ, SESSO E STATO CIVILe.
(t;if'~ p,opo"~ionali
CIxm.ilione
tU
abitq,n'i)
CENTRALE 01 STATISTICA OELREGNO
O'ITALIA
PROVINCIA 01 TORINO
fTtt.
MA'SCH/
FEMMINE
I
CELIBI E NUBILI
' - - - ' ~~~CONIUGATI
._.VEDOVI
r - I - - - I
O
I---~---~-...:....,15000
10000
5000
o
O
5000
10000
15000
g
7:P!1'
li
m··4757·
7
3'17= • •
-,,-8,1
o/c.o
nel
Ca..poluogo); gli Ist,
.. tuti di .assistenZa(1
5.' ..
2, %
di cui 12,41"% nel
Capoluogo~;
gli Istituti di cura non
militari (14,5
%,
dicui 7,6
%
nel Capoltiog()).Le donne
si trovano prevalentemente negli Istituti di assistenza
(29.5
%) ;
negli Istituti di cura non militari (25,I
%)
e
negli Istituti di educazione retti da religiòsi (22,0
%).
7. -
Sesso
ed
età. -
Le variazioni nella
composi-zibne per età della popolazione dei due sessi, dal 1901
al, 1931, sO'tÌo dov1ite all'azione dei fattori: natalità,
mortalità,moviménto,
nHgratoxiQ.
Sulle variazioni
veri-ficatesi dal'1921 al 1931 può avere influito pure
il
dj~
s~acco
di una parte di territorio. Poichè l'azione di
ttftti questi fattori sulla composizione per età è
tro~~o
c9mplessa per essere trattata in ogni particolare, è d'u('.\:po
liinitar~i
a segnalare l'andamento generale delle
vari<:ì-mni. Dal 1901 al I93I (Prosp.
IO),
si
riscontraì~er
tutti e due
i
sessi, una diminuzione notevole nella
pèr-centuale della classe da
°
a 14 anni, più
inte~~
dal
19II al 1921 per effetto della denatalità determinata
dalla guerra, ed un aumento nelle
percentll~lfdi
tutte
le altre classi di età considerate.
...
..
Prosp.
lO
(*). -
POPQLAZIONE
l'~~~ÈNTE
SECONDO IL SESSO E L'E't ...
(nelle çif'coscrizioni alle date dei Cèn$tmenti)
~GRUPPI POPOLUIONE MASCHI '. ,. FEMMINE'· .'
DI
1931
I
19Ul
I9UI
19o1 1931l
1921I
Ignl~gol
'9'1 11921 !I9UI
Igo1 ETÀI
21>,8
. 0-14
Ig,Z .
flll,? 27,9 3I ,O tlO,I 23,5 3'iO r8,4z2,o
27,I 3°,0 rs-39 . 44.8 43,0 4°.3 37.9 45.8 43,11: *6,4 37.5 43.9 4f1,8 40,3 38.4 40-59 34,2 23,3 20,7 20,6 fl3.3 :lI;.':",ao,
o
ilO,O Z's, I ,2,7 BI,I 3I,I&>-<0> ••• II.8 II,8 rO.9 IO,j
ro,a
Ir;;J ,:,z-0,6
IO.5 I3,6 l'Z,tl X7,S IO.5l"nota.
..
0,3 0.11-
..
0,1; O.fI-
..
1',3 o~~-TIl ....
Il10,0 100,0
1
,00,0 100,0 100,0
tOl1,ò
100,' ,00,0 100.' 100,0 100.0 100.0
(.) V.dasl
Tav. VIII a
pago 20.11 rapporto dei sessi nelle varie classi d'età del 1931
(prosp. II), confrontato con quello del
19oI,
segna ura
decresçenza di mascolinità nene classi da 40 anni in pei.
Nene classi di oltre 15 anni. in tutti
i
censimenti
cor-siderati, viè deficienza di maschi. ed in quella da 60 anni
in poi si délinea nettamente Una tendenza verso la
fen:-minilità.
Prosp.
I I
(*). -
MASCHI PER 1000 FEMMINE.
(nelle circosCf'izioni alle date dei censimenti)
G~UPPI
DI ETA. CENSIMENTI(I)
1 - -
19-'1---;---19-2-1 - .""1--I-9X-l-'-:---1-90-1~
0--
14
15-39
40--59
60-(0)
1045
994
885
815
t.)
Vèasi Tav. VIII a
pa,. 20.(I) &sclusj l c:enalti
di
ot6
Ipota.1015
961
9
17
883
100693
0896
897
La composizione per età, sesso e stato civile, nel 1931,
risulta dal Prosp. 12 (pag. VIII) e dal grafico che
rap-presenta la cosidetta piramide delle età (pag. IX).
In quanto al rapporto dei sessi nelle singole classi
di età. si nota eccedenza di maschi sino aJla classe da
2.1
a 24 anni ad eccezione delle età 17, 18, 19 - con un mas- .
simo nell' età
20 -
e deficienza dai 25 anni in poi. La
de-ficienza, ognor crescente, dai 65 anni in poi, può
im-putarsi alla mortalità che nella vecchiaia colpisce più
intensamente
il
sesso maschile che
il
femminile.
La piramiqe delle. età ha una base molto ristretta
a causa della bassa natalità. I rientramenti che si
:no-tano nelle classi da
I I
a 15 anni sono dovuti alla
dirpi-nl.lzJone straordinaria di natalità verificatasi nel periodo
bellic<i). Le sporgenze corrispondenti alle classi masd;)ili
di 20e 21 anni sono prodotte dalla presenza di
mj1i-taridi leva. Nelle classi maschili adulte la riduzione
sublta
P~f
le perdite di guerra è stata compensata
daI-l'aftlussodegli immigrati.
La rappresentazione grafica, di tipo fusiforme, mette
in
luce
l'
in~uenza
che, sulla
distribuzio~per;~~à
della
popolazione dell' intera Provincia, ha la.
~olill:posizione
tipica delle, grandi città, poichè la maggior parte degli
abitaIltirisiede nel Capoluogo.
8 ... Stato
avil,. -
Le quote di celibato e le quote
dei vedovi; tantoJ.l,ella popolazione maschile che
fem-minile di 15 anni
è
più. risultano nel 1931 (Prosp. 13)
meno elevate di
quelle
dei due precedenti censimenti e,
corrispondenteinente, più elevate quelle dei coniugati ..
Prosp. 13
(*). -
POPOLAZIONE PRESENTE
DI
15 ANNI E PIÙ SECONDO LO STATO CIVILE (r).
(nelle cif'cQs(;f'izioni alle date dei censimenti)
CRNSUlENl'l
SESSO E STATO CIVILE
1931 1921 IgU
%
%
%
4I,5
44,9
43,8
53,I
48.9
49,9
5,4
6,2
6,3
M
I
celibi
..
coniugati
vedovi
(2)
36,4
38,8
38,8
5°.0
46.7
47,I
I3.6
I4.5
I4,I
I
nubili
..
coniugate
vedove
(2)
F
38,9
4I •8
4I,2
5I,J
47.7
48,4
9.6
IO,J
IO,4
I
celibi e nubili .
coniugati
vedovi(:a)
MF
(.) Vedasl Tav. VIlI a
pago 20.(x) Esclusi I censi. ti di stato civile ignoto e di età Ignota.
D
-tU,
m~o
che,
'si,
,~;11el 19a~'
n .
,"I;'UOtà
4ftI •.
~~ve.
;14.5'
%op~eare
,messo in nla"" alle
perdite
dì
guerra.
~
si
Còll$i<ierano
le
percentuali
(ii
celibi
,e
din,u ..
bilinella
poPolazione
di
50
anni e più (esclusi
i
censiti
di.età ignota.
e
di stato ciyile ijioto). si ottiene
quella
chépu~ d~lÙL~*a èUCè~q
defìmtiVo.·
tHeìnel
~z è
per
i
.SCìhiSQllsit.iillqe~
inferiore
a queUa
dei
d.preciedenqçensjmenti
e per ·le
femmine
$\1periote
a
quella
del IgI;tD)a lievemente iaferiore a
quella
del
l~.
11'lQltre.
in
tutti
i
censimenti
considerati, la
ct'llOtl.
~
celibato defbrltivo
dei
maschi,~sensibilmente in{eriQJi~
aqttella 'deDe
femmhte :
.
"
... .
1911 19'1' 1.1~ :i. t
Muoru
. . . ,j~"~ ...:r1lJ4
:Cl •. 7
""t.ìfj:C
~Fewnine
. . . • "o. ...I7·9
:c8,o
I7.S
Maschi efemrnine
...
~1·4
:c6,o
IS.8.,
I)alla,
classificazione
delia po.polazione
di
I5
anni
e
più.
steOndQ
lo
stato civile,1*" classi
di
età
e%~per
se~o. p.~
I931
(Pr()sp. t;), dJulta
che
.~.~ssi
daI5a 29 aìmi le percentuali'
di
femmine coni'lllgate
sono molto maggiori
di
quelle dei maschi con'
ti.
dato
~e
l'età normale
al
matr~J)i6
,.è,perle" "
e'
minore
di quella degli
1Wt:nW;jì
._ltal:1&'t
s1co
t\sUlta
per
le
classi
da 30 anni in poi.
Le
perèentuali
di
vedove
peI:'epi
;~di
età
sono
t1ote;~olmentè ;s~i
a
q~j
dei
lfedoyi,sia
oer.magior·~~1.~l.b
quale
i
~vi
passano a
seoolr<\e
1)QZ.~r lia'llneD8i;~
più
avanzate, per
la
maggioI: "moctà1ità,(;leiooJJmpti;
maschi.
18-19 •
'.0
20-29 ••••
5I>rM·· ••.
....
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iliPnep.
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I~p'EUt)i.tf
1.0j"A1*ì~~
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..,if:a-Al.JBRlacstb.(lt~l
X 1 f
-I93I al I93;1:· Cresc,e qorrispondentemente,
<ila!
l:gnal
I931, la percentu<ùe
deUa
popolazione immigrata.
vale
a
dire del·complessodei nati fuori'del Comùnedi
censi-mento.
Prosp. 16 C*). -
POPoÌ.AZlÒNE PRRSENTE .
SECONDO IL LUOGO DI NASCITA
(t).
(nelle CWCQ#ri.rioni alle
dau
dei censitn8nti)
LuOGO 19S1 1921
DI NAflCtTA
MFI
Ilt
l'
MFI
MI
l'
MFI
Comune di censi- o ·
mento
..
.
-
46" 47.$ 46•0 $8.7 59.4 57.' 59.7 Comuni della stessaProvincia
..
Z7,' r6,1:r,.11 r,.'
r8.7 110.9 ~OIOComuni dello stesso
Compartimento. • I8,1I I7.3 1:9.8 zr.9 II,3
I,;6
Z',IComUill di altro
Com-partimento. _
..
74.8 I7,I z3,7 7.6 8.7 6.5 6.0 Coloale o Possedlm.itali_aI od Estero Il,tI Il,0
i ..
".3
:t.0 ',1",1)·iJ:
"."
T ...l"'''
,.,.
100,6l""
.1lIè,6
,.." 'OOIJ
-(.) Vedui Tav. X .. N.
~3.(I)
J:laclusi
I<lenstti
dilu$ dinasdta
lanoto.19XI M
I
59.9 I8,3 IR,3 7.4*.I
'.,tI
F.
594
ar.6
'I_tO 4.7:
~.z 'OO,tlLa quota di 46,7
%
riscontrata nel I93I
(Pro-spetto ;X6), nella popolazione nativa per
il
complesso
della Provincia, scende a 34,2
%
per
il
Comune di
Torino e sale .a 60,2
%
per
il
cpmplesso degli altri
Comuni della Provincia
(P~osp.
17 e Tav.
XI
apag. 30).
Anche la frequenza della popolazione nativa nelle
diverse classi di età, varia notevolmente tra
il.
Comune
di Torino e
il
complesso degli
altri Comuni..della Pro·
vincia. specialmenw nelle classi di età da 20 anni in poi.
In queste classi la popolazione nativa rappresenta. a
Torino, in cifra tonda,
U
~
%;
nel complesso degli
altri Comuni.
inv~ceJ circa
il
55
%.
Prosp. 17
(*).
-POPOLAZIONE NATIVA PER GRUPPI DI ETÀ.
(cifre pyoporzionali a zoo centiti
4i
~,.,., g~".tU
.14)
GRUPPI DI ETÀ COMUIlE
I
COlIl'~SIilO
\DI TOIIINO DEGLI ALl'IIi COMUIII
fino a
19
63,0lI,?
20-
24'
Il'I./il49,4
25-29·
#8,3
54,3
30-39·
25,9
5:1.7
4()-f,) •
:1404
5?,2
CIllnPle1!sò
(I)...
....
(a)
V.auJTav. XI
IlN. SO.
,(I)
Esclua I
cen$.iti diluogo 4.
IIIIlCitaiinoto.
In tutta la Provincia
la
quota di celibato
(Pr~
spetto 18) della popolazione nàtiva
da·
20 anni in
poi
risulta maggiore di quella della popolazione immigrata,
salvq che nel complesso. dei maschi, Nelle
~ole
classi
di età, la maggiore frequenza di celibi e nubili, nella
p0-polazione nativa in confronto
alla
immigrata.
si
riscontra
in tutte le classi di età, tranne in quelle dà 20 a 24 anni
dei maschi e del' complesso dei
due sessi.
Ptosp.t8.
(*).' -
PEBClmTUALE. DEI CEtllU
l!:
:6l!:LLE
:. c'
NUBILI NELLA POPOLAZfONE NAnvi\ 1m . Il\uirlGRÀTÀ
DI
20
ANNI E PIÙ.
.,
CELiBI NUBII:1 CELIBI Il Nuilitl
!tt
!u
~§~
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'8
li!
GaUPPI DI ETÀ . . 1i "" ~<:> ..';1 ;, ...
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=.l!!·s
~&c:l'
~lll
~t~
~b
2.
(~
....
~ . ' . (l) (2) (2) (l) (~.).
PROVINCIA~o-24
.
9°,3
93,5
73.2
63,8
8I,I 8I,7
25-29.
55.8
52,9
44,()
:16,0
5°,5
43.9
30-39·
26,7
22,2
3I ,3
24,0
29,I
23,2
..
4
0-tI) .
15,2
II.9
2I,7
I7,4
I8,5
I5,0
Clta,...
(3)...
88,' 36,1,"',
-,'
13,9
10,1 COMUNE DI TORINO 20-24 .
9°,7
94,I
73,0
25-29 .
55,4
54,0
46,2
30-39 .
.
27.5
22,8
33,3
4o-tI)
.
r6.8
:t
l',I 24,0
-
.... b)
#.'
14,3 31,1(.) Vedasi Tav. XI a pago 3<1.
(.l) Nati nello
$t..so
Ootnunelli censimento. (2) Nati fllOl"l del Comune di censimento.{sI Escludi
éélWtidi
lUollOdi nascita Ignoto.67,4
8I,0
83,4
39,9
5°,8
46.5
26.6
30,5
34,8
I8,7
~o,8IS,3
t',9
",0
'1,5Anche nel Comune di Torino la quota di celibato
délla popolazione nativa (37,0%)
è
maggiore'
di
quella
della immigrata (3I,5
%).
Uguale andamento si
ri-Sèontra nei singoli sessi.
lO. -
Prof.doni. -
La popolazione di
IO
anni e
più (Prosp" 19 a pago XIV) apparteneva, nel I931,
per
il
60,7
%
al primo gruppo delle
professioni
propria-mente dette e per
il
39,3
%
al secondo gruppo delle
cMtdinoni
non frrofessionali " nel I921, per
il
67,2
%
al
primo e per
il
32,8
%
al
se~ondo
gruppo.
Nel gruppo
professioni, per menzionare le classi più
importanti, gli
operai salariati erano rappresentati
nel I931 dal 39,8
%
e nel I921 dal 32,7
%;
gli
addetti
all'
agricoltura nel I93I dal 2I,3
%
e nel I92I dal 39,5
% ;
gli
impùgati
nel 1931 dal 9,2
%
e nel I921 dal 6,I
% ;
il
personale di servizio
e
di fatica nel I93I dal 7,4
%
e
nel
I9~I
dal 4.7
%.
La cifra assoluta degli
addetti
all'agri-coltura si è ridotta dal I92I al I93Idi oltre la metà,
ma mentre per
i
maschi la riduzione
è
stata del 40,S
%,
per le femmine è stata molto superiore e cioè del 77,0%.
In ronfronto
alle
cifre del 192I si verifica una
dimi-'
nuzione anché negli addetti al
culto, frrof.essioni
ed
arti
liberali, mentre sono aumentate tutte le altre classi
professionali.
Nel gruppo
condizioni non professWnali si constata,
un aumento dei
proprietari e benestanti,
delle
atten-denti alleéùr'é (l&mesticM
e dei censiti di
altre cifndiZtimi'
non professionali.
' .. La.:. clas~ifìca~ione
professionale più dettagliata della
popolazione di
IO
anni e più nel 1931 risulta dal Pro;'
spetto
20
(pag. XV).
Nell~a.gricoltura
e caccia le classi più ,nuwerosesono
quelle degli
agricoltori conducenti tmeniPropri, ecc.
(68,0%), degli
agricoltori fittavoli
e
subatJìttuàri
(II,I
%)
e dei
braccianti e giornalieri di
camp~na
(ro,2 %).
Nell' industria prevalgono le
successive lavorazioni
dei metalli
(22,2 %);
l'
~"ndustria
tessik
(14,9 %); le
costru~ioni
edilizie, stradali ed idrauliche
(12,7
%)
e le
industrie del
vestiario, arredamento clpmes#co, ecc.
(12,10/0).
Le
.attendenti alle cure domestiche
eostit1.lis<:onoil75,i %
della categoria delle condizioni non prQfessionali.
In 'quasi tutte le classi professionali del primo gruppo
prevalgono i maschi, salvo nelle classi delle
industrie
ch~
utilizzano frutta, verdura esemi
(68 % di femmine) ;
delle
industrie che. utilizzano materiali diversi
(64
%
di
femmine) ; . dell'
industria tessile
(73 % di femmine).;
dei,
tessuti speciali
(86 % di femmine) ; del
vestiario,
tlCç.(73 % di femmine); delle
industrie chimicM
(SI %
di
femmine) ; del
culto
(54 %di femmine); dell'
insegntt-m.ento·
(72
%
di femmine); delle
professionisan#4rie.
(57 % di femmine) e degli
addetti ai
s8TVizidomest~i
(89 % ,di femmine), chef'appresentano quasi tutte
professioni tipiche della donna.
Per quanto conCerne la posizione professioQale
(Pro-spetto 21) nell'
agricoltura e caccia
la categoria dei
pro.-prietari ecc.
è rappresentata dal 79,1 % e quella dei
st#ariati .. e giornalù!ri
dal 16/2 % sul totale degli ad,,·
detti; nell'
industria
la categoria dei
padroni, ecc.
dal
5,8 %
e
q1.lella degli
operai salari6lti
dal 78,8%; nel·
commèrcio
la categoria dei
padroni, ecc.
dal 53,9% e
qtlefla
'degli
impiegati
dal
32,3
%.
Prosp. 21
(*). -
POSIZIONE PROFE;SSION-!U-E
NELL' AGRICOLTURA, INDUSTRIA E COMMERCIO.
AGRICO;l.TURA INDUSTRIA 14) CQMMERCIO (5) POSIZIONI E CACCIA PROFESSIONALI N.
\%
Padroni
(I) ,ammi-nistratori, direttori 108.5
07 79,I
Impiegati.
186
O,IArtigiani indipencÌenti
e padroni (2)
6.299 4,6
Operai
salariati
e
gar-zoni (3) . . . 22.149 I6,2
T .... de
lS7.1~ìtl6;'o
N.
%
18.392 5,8
27.487 8,6
21.83,6 6,8
25l.859 78,8
at'.It.
l_,e
N.
38.183
22.872
-9·794
1'.",
%
-53:,
3~.9
3
I3.
8
•
'1M,
.. (") ~~ TI\~ •.. :l!:~i a ~»ì
(I) Pet
f'
Awcoltura al/Zlchè «p~o.. "
leggasl •propr'",.r' con4ue, .. " ""..,..
propri, usufruttuari, etc. lt.
(2) Per l'Agricoltura anziché .artigia .. ' imUp,ndmti , padroni I leggasl • ... _a-d,i ed alt,i colo .. i l . .
La
classificazione q,ella .. popolazione ip
~t~,~i
6 anni
e pih. per categorie
professionali~'
per grandi gruppi
di età epel'
S0SS0
(Prosp. 22) mostra come le
percen-tuali'più elevate
di
lavoro giovanile"
da
6aI4anni,
si
riscontrino
nell'agricoltura e caccia
(4,4 %), nell'
in-dustria,
tlCç.(2,2
%).
negli
ad
detti ai servi,#i. domestici
(2,0
%)
e nel
commercio, ecc.
(r,4 %). In queste
cate-gorie la percentuale di maschi da 6 a 14 anni
è
in-feriore a quella delle femmine. Nelle
condizioni non
pro-fessionali
la percentuale della classe da 6 a 14 anni è
di
a3,8
(58,6
% per i maschi e 14,9
%
per le femmine)
perchè in questa classeS<)n,QcoIQpresi
~li
.scolari.
PrQSp.
22
(*). -
POPOLAZIONE PRE,Sli::t!/TE
I~ .. ~TÀ
DI
6
ANNI E PIÙ PER CATEGORIE PROFESSIONALI,
Gij.i\NDIGRUPPI :01
ETA(r)'~·
SES,SO.
(i).
,
CAlEGÒRIE 6-14 15'/1.1 65-6) f~OFESSION4LI(3)
MF M F M'P,M
F,M'
:!II
F-
-
-
-
~--
-
-,
"~J.f
A&rioo1tvrlle caccia ; ,,',4 3.8 7,lI
':t,t
1l5;8 Er,'I Iz,8 7, Industria. t_porti e comuni<;a%iQni • 2,2 I,6 3,6 95.$ ~$.., 9$,3Il,,
s.,l l".lColJlQlel'cio, b!,~ e assicurazione. I,4 I,3 I,7 94,7 94,5 95,' ~,!t 4.~ ~."
Difes. del Paese
-
-
-
99,7 99,7-
Q,3 <>,3"
AlllIDÙlistrazione . pubblica
-
-
95,2 94,8 97,6 4,8 5,2 z, 4 "•
privata 0,9 I,I 0,8 94,2 9I ,0 98 ,6 4,9 7,9 o, 6 Culto 0,8 I,6 O,I 86,5 85,8 87,2 IZ,7 Ia ,6 IZ, 7 Professioni ed arti liberali 0,2 <>,3 o ,I 94,8 93,8 95,8 $,0 5,9 4, IAddetti ai se~i domestici 2,0 I,3 2,I 92 ,8 89,0 93,3 5,2 9,7 4, 6
Co~~ profesfI~.
.
",.,
.'~ 23,8 58 ,6 I4,9 62,9 :l5,I 72,61'3 ,3 I6,3
IZ, 5l°)
Vedas! Tav. XIII a pago 38.Il) Escluse le
,eUt.
\lJ!Wt."
:
. ,. ...
,'<," ,. :.
. ; :
(2) Percent\llllf
di
gruppi'lIi .
et!
lì! elasll'Uba eateg"riae
'petciaseWì ses~".(,) Esclusi i censiti senza Indlcazlone di professione o condizione.
Va infine rilevato che la popolazione'da 6
'a,
9
anni
(Tav.
~UI,
a pago 38)
è
di 59.637 persone,diG\U
59.556 appartengono al gruppo delle
condizioni non
profmionali
e solo una quantità trascurabile/SI, al
gruppo delle
professioni.
1&.;"" Re:lia., ...
~Dalla
classificazione secondo la
religione (Prosp. 23 a pago
XVI)
risulta che la
popo-laziOl)Cjl
è
~omp0st3"(ll'l.$i'
integralmente (97,8 %) da
cattolici; degli altri gruppi
il
più numeroso
è
rap-_
presentato dagli evangelici (1,8 %).
(3)
Per l'Agricoltura anziché.oQfI'l4i
,IIIM~ 4 ~ ...cmi.
111"';0,01 ,~.i~,
CiI/t.- ,
nll/H,. i.· . . , . , . . . . ' ... '... . . , '.
!}l'apporto dei,sessì segna eccedenza
delle
femmine,
in
tutte le religioni considerate.
(4) L'Inllustri!l COIDprenc:ie anche .~~,~Wì.