• Non ci sono risultati.

Assumiamo che sia g il polinomio di grado minore o uguale a d

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Assumiamo che sia g il polinomio di grado minore o uguale a d"

Copied!
1
0
0

Testo completo

(1)

Il metodo di Kronecker per fattorizzare polinomi a coefficienti interi

Dato un polinomio di Q[x] di grado positivo, vogliamo vedere un primo modo per ottenere la sua scomposizione in fattori irriducibili. Innanzitutto si pu`o (moltiplicando opportunamente il polinomio f per un numero razionale) ottenere da esso un polinomio primitivo f ∈ Z[x] e si pu`o quindi cercare la fattorizzazione di f in Z[x]. Un’osservazione sugli eventuali fattori di f : sia f di grado n; se f non `e irriducibile, si spezzer`a in un prodotto di due polinomi g e h di gradi positivi e uno dei due polinomi dovr`a avere grado minore o uguale a d, dove d = bn/2c (se tutti e due avessero grado maggiore di d, allora il loro prodotto avrebbe grado maggiore di n). Assumiamo che sia g il polinomio di grado minore o uguale a d. L’idea che si segue `e la seguente: Se f (x) = g(x)·h(x), allora per ogni n ∈ Z, f (n) si fattorizza nel prodotto g(n) · h(n). I polinomi g(x) e h(x) non sono noti (una volta trovati, avremmo, almeno parzialmente, risolto il problema di fattorizzare f ), per`o questa osservazione ci dice che, preso un qualunque n ∈ Z, il polinomio g, valutato in n, deve essere un divisore di f (n), quindi ha solo un numero finito di possibilit`a. Inoltre, se scriviamo g = b0+ b1x + · · · + bdxd(dove b0, b1, . . . , bdsono da determinare), g(n) = b0+ b1n + · · · + bdnd. Se dunque D(n) `e l’insieme di tutti i (finiti) divisori di f (n), g(n) dovr`a essere uno di questi, chiamiamolo δ, pertanto i coefficienti b0, . . . , bn dovranno soddisfare all’equazione lineare b0+ b1n + · · · + bdnd= δ. Questa `e un’equazione lineare in d + 1 incognite, quindi non pu`o determinare del tutto i valori delle incognite, per`o possiamo ripetere il procedimento con pi`u valori: se scegliamo d + 1 interi distinti n0, n1, . . . , nd, calcoliamo gli insiemi D(n0), . . . , D(nd) di tutti i divisori di, rispettivamente, f (n0), . . . , f (nd) e prendiamo δi ∈ D(ni) (i = 0, . . . , d) possiamo costruire il sistema lineare:





b0+ b1n0+ · · · + bdnd0 = δ0

b0+ b1n1+ · · · + bdnd1 = δ1

. . .

b0+ b1nd+ · · · + bdndd = δd

che ha un’unica soluzione, la quale d`a un polinomio g (di grado al pi`u d). Fa- cendo variare i divisori δ0, . . . , δd in tutti i modi possibili, si ottiene un numero finito di polinomi g1, . . . , gk. Se f si fattorizza (cio`e se f `e riducibile), un suo fattore deve essere tra i polinomi g1, . . . , gk. Decidere quale `e quello corretto pu`o essere fatto facilmente, usando l’algoritmo di divisione. Naturalmente, se nessuno dei polinomi g1, . . . , gk divide f , significa che f `e irriducibile. Il pro- cedimento pu`o essere iterato, trovando cos`ı la completa fattorizzazione di f in fattori irriducibili.

Questo metodo `e detto metodo di Kronecker. Al lato pratico, `e pressoch´e inutilizzabile, perch´e il numero di sistemi lineari da risolvere diventa spesso estremamente grande, per`o dal metodo di Kronecker un risultato teorico segue immediatamente:

Teorema. La scomposizione in fattori irriducibili di un polinomio di Q[x] (di Z[x]) pu`o essere trovata in un numero finito di passi.

Riferimenti

Documenti correlati

[r]

Poich`e m = n = 3, la prima cosa da fare `e calcolare il determinante della matrice incompleta A per vedere se sono verificate le ipotesi del teorema di Cramer... Gli orlati di M

La formula che daremo per la matrice inversa coinvolge l’operazione di prodotto di uno scalare per una matrice, la trasposizione di matrici e soprattutto i complementi algebrici di

Possiamo cercare di risolvere il sistema esplicitando due incognite in funzione dell’altra, e lasciando questa libera di assumere qualsiasi valore in R.. Ad esempio, possiamo cercare

Se si utilizza nella risoluzione con il metodo di Gauss la strategia del pivot parziale non è sufficiente scegliere come pivot il massimo valore sulla colonna di

Ricordare che funzioni dello stesso ordine (in particolare funzioni asintotiche) hanno gli stessi

[r]

La risoluzione di disequazioni di grado superiore al secondo è possibile se si scompone in fattori il polinomio associato.. In tal caso si studia il segno dei diversi fattori e