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-AGGETTIVI INDEFINITI-

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Academic year: 2021

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-AGGETTIVI INDEFINITI-

PREMESSA: RICHIAMI DI GRAMMATICA

Gli aggettivi indefiniti sono così chiamati perché si riferiscono a cose o persone senza specificarne con precisione la quantità o la qualità. In modo cioè

“indefinito”.

Nel fascicolo dedicato ai pronomi indefiniti (sezione “PRONOMI”) abbiamo visto come alcuni di questi formino i pronomi indefiniti.

AGGETTIVI INDEFINITI:

Gli aggettivi indefiniti principali sono:

Some = alcuno/i, qualche, un po’, del/della

Any = qualunque, qualsiasi, alcuno/i, qualche, un po’, del/della No/none of = nessuno/a

Some può essere sia aggettivo che pronome. Quando il sostantivo che lo segue è numerabile, in inglese esso va sempre al plurale. E’ al singolare solo se esso non è numerabile. Se davanti ai sostantivi numerabili singolari, “some” assume invece il significato di “un tale, un certo”.

Some è utilizzato nelle frasi affermative, o nelle richieste/offerte cortesi.

Any ha il suo stesso identico significato, ma viene utilizzato nelle domande, nelle frasi che iniziano con “if” per esprimere dubbio, o nelle frasi negative al posto di

“some”, per evitare la doppia negazione.

Talvolta “any” è utilizzato anche nelle frasi affermative, ma in quel caso non è più sinonimo esatto di “some”. Assume invece il significato di “qualunque”,

“qualsiasi”.

Spesso “some” è utilizzato però anche nelle domande, al posto di “any”. Questo accade quando nella domanda si vuole sottolineare la “quantità” di un qualcosa e non la sua “esistenza”. Vediamo di capire meglio con un piccolo esempio:

Hai del /un po’ di denaro? → Have you got some money?

Hai (del) denaro? → Have you got any money?

In generale, “any” nelle domande lascia aperta la strada ad una risposta sia positiva che negativa, insomma al dubbio. “Some” ha invece un significato più positivo di “any”, quando ci si aspetta che la risposta ad una domanda sia “sì”.

Questo vale anche nelle frasi negative, nelle quali, se “some” è utilizzato al posto di “any”, viene data al contesto una differente sfumatura di significato.

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No è invece utilizzato nelle frasi negative. A differenza dell’italiano, può essere usato sia con sostantivi singolari che con sostantivi plurali.

Dicevamo che “any” viene utilizzato nelle frasi negative al posto di “some”, per evitare la doppia negazione, che in inglese non è ammessa. Questo sia in presenza di una negazione o di un avverbio di significato negativo.

Ora, in italiano, l’aggettivo indefinito può spesso essere omesso nelle frasi negative.

ESEMPIO: Non ho tempo

Non è così in inglese, dove esso deve sempre essere espresso.

Non ho tempo → I haven’t any time

Al posto di “negazione + any”, è possibile invece utilizzare semplicemente “no”.

Se “any”, anziché essere usato come aggettivo svolge invece una funzione di pronome, esso può essere sostituito con “none (of)”.

Non ho tempo → I have no time

Non ce n’è più→ There isn’t any/there’s none.

USI PARTICOLARI:

Di norma “some” e “any” vengono utilizzati davanti ai comparativi oppure davanti agli aggettivi “good” o “different”.

Ti senti meglio → Do you feel any better?

Nei divieti o in certe espressioni idiomatiche viene invece utilizzato “no”.

No smoking → Vietato fumare No doubt → Senza dubbio In no time → Prestissimo

SOME/ANY/NO + OTHER/MORE/LONGER:

Gli aggettivi indefiniti appena visti possono poi unirsi ad altre parole.

“Some/any/no other” significa ad esempio “qualcun altro-qualsiasi altro-nessun altro.”

L’avverbio “non più” può essere invece tradotto in inglese con due avverbi: NO MORE o NO LONGER.

Poiché in inglese non esiste la doppia negazione, qualora il verbo fosse in forma negativa, essi diventano rispettivamente ANY MORE e ANY LONGER.

Nella forma con “NO” essi sono posizionati di norma nel mezzo della frase. Nella forma con “ANY” essi sono posizionati di norma alla fine della frase.

Dicevamo che entrambi traducono l’espressione “non più”, ma con una piccola differenza di significato.

“No more” traduce “non più” nel senso della quantità

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“No longer” traduce “non più” nel senso della durata.

Tuttavia solitamente “no more” viene utilizzato con la stessa accezione di “no longer” (ma “no longer” non viene usato con la stessa accezione di “no more”).

COMPOSTI DEGLI AGGETTIVI INDEFINITI:

Nel fascicoletto dedicato ai “PRONOMI INDEFINITI”, che si trova nella sezione

“PRONOMI”, si è già avuto modo di accennare al fatto che gli aggettivi indefiniti possono unirsi ad altre parole per formare pronomi o avverbi.

Ne riparliamo in questo fascicolo, e in maniera più approfondita.

Gli aggettivi indefiniti che in inglese formano altre parole (pronomi o avverbi sono):

Every = ogni, ciascuno

Some = alcuno/i, qualche (utilizzato nelle frasi affermative)

Any = qualunque (se utilizzato nelle frasi affermative) o alcuno/i, qualche (se utilizzato nelle domande o nelle frasi negative al posto di “some”)

No = nessuno (utilizzato nelle frasi negative) Else = altro (utilizzato dopo i pronomi)

Con l’aggiunta delle parole one, body, thing, where, essi diventano pronomi o avverbi.

EVERY SOME ANY NO ELSE

ONE Everyone Someone Anyone Noone - BODY Everybody Somebody Anybody Nobody - THING Everything Something Anything Nothing - WHERE Everywhere Somewhere Anywhere Nowhere Elsewhere

COMPOSTI DI EVERY:

Everyone = ognuno, tutti Everybody = tutti

Everything = ogni cosa, tutto

Everywhere = in ogni luogo, dappertutto.

COMPOSTI DI SOME:

Someone = qualcuno Somebody = qualcuno

Something = qualche cosa, qualcosa

Somewhere = in qualche luogo, da qualche parte.

COMPOSTI DI ANY:

I composti di “any” vengono utilizzati al posto dei composti di “some” nella frasi interrogative, o nelle frasi negative per evitare la doppia negazione.

In quel caso il significato dei composti di “any” è esattamente lo stesso dei composti di “some”.

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I composti di “any” possono essere utilizzati anche nelle frasi affermative. Ma in quel caso, essi assumono un altro significato rispetto ai composti di “some”: il significato di “qualunque”, “non importa quale”.

Anyone = chiunque Anybody = chiunque

Anything = qualunque/qualsiasi cosa

Anywhere = in qualunque/qualsiasi luogo, dovunque.

COMPOSTI DI NO:

Noone = nessuno Nobody = nessuno Nothing = niente/nulla

Nowhere = in nessun luogo, da nessuna parte.

COMPOSTI DI ELSE:

Elsewhere = in un altro luogo, da un’altra parte.

Tra i composti di “SOME” ed “ANY” non bisogna poi dimenticare gli avverbi:

SOMETIMES → qualche volta SOMEHOW → in qualche modo SOMEWHAT → alquanto, piuttosto ANYHOW → comunque

ANYWAY → comunque, lo stesso

NOTE:

Con i pronomi indefiniti si utilizza di norma il verbo alla terza persona singolare.

1) Tuttavia con i pronomi terminanti in “one” o “body” si utilizzano di norma

“they/them/their” all’interno della frase. Utilizzare l’aggettivo singolare non è comunque sbagliato.

Everybody has to do their homework = tutti devono fare i loro compiti

2) Utilizzare l’aggettivo possessivo singolare è più comunemente usato con i pronomi terminanti in “one” o “body” e composti di “some”.

Someone has lost his/her book = Qualcuno ha perso il suo libro

Dopo i composti di “every”,“some”, “any” e “no” l’aggettivo non è preceduto da

“of”, come invece accade in italiano:

Qualcosa di interessante = something interesting

Allo stesso modo i pronomi indefiniti non possono essere seguiti di “of”. In quel caso, si utilizzano al loro posto le espressioni: some of /any of/none of/every one of

Alcuni di noi = some of us

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“Altro” è reso con “else”:

Lo chiederò a qualcun altro = I’ll ask somebody else

I composti di “where” non sono preceduti da preposizioni di stato in luogo o moto a luogo. Sono però preceduti da preposizioni di moto da luogo.

Andiamo da un’altra parte = let’s go somewhere else/elsewhere

ALTRI INDEFINITI:

La parola “molto” può ricoprire all’interno della frase tre ruoli:

1) PRONOME 2) AGGETTIVO 3) AVVERBIO

“Molto” è raramente utilizzato come pronome, ma in alcune occasioni o frasi idiomatiche può succedere. In quel caso si tratta di un termine invariabile. In inglese “molto” come rponome viene tradotto “MUCH”.

I haven’t seen much of him lately → Non l’ho visto molto ultimamente (letteralmente: non ho visto molto di lui ultimamente)

I don’t think much of you → Non ho una grande opinione di te (letteralmente: non penso molto di te)

In realtà quest’ultima frase gli inglesi preferiscono tradurla: I don’t think very highly of you

Come aggettivo, “molto” può essere tradotto in molti modi.

In generale si traduce “A LOT OF”, oppure –più familiarmente- “LOTS OF”.

Questo aggettivo viene utilizzato in qualsiasi tipo di frase e davanti a qualsiasi tipo di sostantivo –singolare o plurale. Il verbo concorda comunque con il numero del sostantivo.

Non è raro utilizzare anche “PLENTY OF”, che per la verità tradurrebbe non proprio “molto”, ma piuttosto “abbondanza di”.

Nelle frasi interrogative o negative “molto/molti” viene però tradotto di preferenza con “MUCH/MANY”.

Questo a differenza dei loro composti “too much/too many”, “so much/so many”

che sono utilizzati anche nelle frasi affermative.

Come avverbio, “MOLTO” può essere tradotto invece “VERY MUCH” o “A LOT”.

Nelle frasi negative, può essere utilizzato anche solo “MUCH”.

Non mi piace molto → I don’t like him (very) much

Quando l’avverbio “molto” è però davanti ad un aggettivo o ad un altro avverbio, si utilizza VERY (se l’aggettivo/avverbio è di grado positivo) o MUCH/MANY/A LOT (se l’aggettivo/avverbio è al comparativo).

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Quando “molto” significa però “A LUNGO, PER LUNGO TEMPO”, esso si traduce

“LONG” o con un suo composto “LONG TIME”.

Anche la parola “poco” può ricoprire all’interno della frase tre ruoli:

1) PRONOME 2) AGGETTIVO 3) AVVERBIO

“Poco” è raramente utilizzato come pronome, ma in alcune occasioni può accadere. In quel caso si tratta di un termine invariabile. In inglese “poco” come sostantivo viene tradotto “LITTLE”.

That little will be enough for/to me → Quel poco mi basterà

Come aggettivo, “poco” rientra tra gli indefiniti, e può essere tradotto in due modi:

LITTLE/FEW.

“Little” viene utilizzato solo con i sostantivi innumerabili, che essendo tali sono sempre singolari.

“Few” viene invece utilizzato solo con i sostantivi numerabili, che con “poco” sono sempre utilizzati al plurale.

Come in italiano, se preceduto dall’articolo indeterminativo “poco” diventa “un poco/un po’ “: “A LITTLE”/”A FEW”. Sono sinonimi di “some”.

Ho poco tempo → I’ve got little time

Ho un po’ di tempo → I’ve got a little time

Come avverbio “un po’” viene comunque tradotto: “A LITTLE/A BIT”, sia da solo che davanti ad un aggettivo o ad un altro avverbio.

“Poco” o “un po’” possono essere accompagnati da avverbi che ne ridefiniscono il significato:

VERY LITTLE/VERY FEW → molto poco/molti pochi TOO LITTLE/TO FEW → troppo poco/troppo pochi QUITE A LITTLE/QUITE A FEW → un bel po’

ONLY A LITTLE/ ONLY A FEW → solo un po’

Anche la parola “altro” può ricoprire all’interno della frase due ruoli:

1) PRONOME 2) AGGETTIVO

Come aggettivo o pronome, si traduce: OTHER.

“Un altro” si traduce invece “ANOTHER”, ed è utilizzato (come in italiano) davanti ai nomi singolari oppure certe espressioni numeriche.

Starò via altri quindici giorni → I’ll stay away another fifteen days

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Utilizzati come pronomi, questi aggettivi sono sovente accompagnati da

“one/ones”, ma possono essere utilizzati anche da soli.

“Other” utilizzato come pronome prende la “s” al plurale.

P.S. Se “other” non è preceduto da articoli, aggettivi dimostrativi o aggettivi possessivi, l’eventuale numerale è posto PRIMA di other. Viceversa, DOPO:

Devo dirti altre due cose → I’ve got to tell you two other things

Le due altre cose che volevo dirti sono queste → The other two things I wanted to tell you are these

“ALTRO” viene tradotto “ELSE” se utilizzato dopo i pronomi indefiniti e i pronomi interrogativi.

Anche la parola “ogni” può essere all’interno della frase:

1) AGGETTIVO 2) PRONOME

Come aggettivo si traduce: EVERY o EACH (OF).

Come pronome si utilizza invece un composto di “every” (di preferenza) o “each”.

Alcune frasi fatte con “EVERY” sono:

EVERY OTHER DAY → a giorni alterni EVERY NOW AND THEN → di tanto in tanto

Anche la parola “tutto” può ricoprire all’interno della frase il ruolo di:

1) AGGETTIVO 2) PRONOME

Come pronome, viene di preferenza tradotto “EVERYTHING”.

Tuttavia, come aggettivo o pronome, “TUTTO” può essere tradotto anche con:

ALL.

In funzione di aggettivo, “all” viene di solito seguito dall’articolo determinativo

“the” oppure da un pronome dimostrativo. Unica eccezione le espressioni di tempo.

All summer → Tutta l’estate

(Per) tutto il giorno → All day (long)

Spesso segue il pronome/sostantivo a cui si riferisce. Altrimenti viene utilizzato un composto di “EVERY”.

You were the best of them all/everybody We all went to London

Altrimenti non è raro trovare l’espressione “ALL OF”.

All of them → Tutti loro

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“All” è utilizzato da solo unicamente quando è seguito da una proposizione relativa o in certe particolari espressioni:

All you need is love That’s all

“All” viene utilizzato anche per comporre alcune “espressioni avverbiali”:

ALL RIGHT → d’accordo/bene

THAT’S ALL RIGHT → non fa niente (NOT) AT ALL → affatto/niente’affatto AFTER ALL → dopo tutto

Come aggettivo, “tutto” può essere tradotto anche “WHOLE”, che significa letteralmente “intero”.

Il mondo intero → The whole world

Può essere utilizzato sia con i sostantivi singolari che plurali.

“LA MAGGIOR PARTE” è invece “MOST”.

La parola “entrambi” si traduce “BOTH”, e può essere sia aggettivo che pronome.

Come aggettivo precede il sostantivo a cui si riferisce, mentre segue il pronome.

Altrimenti non è raro trovare l’espressione “BOTH OF”.

L’espressione italiana “sia …sia” viene tradotta in inglese “BOTH…AND”.

Sia mia madre sia mio padre → both my mother and father

Invece l’espressione “l’uno o l’altro dei due/uno dei due”si traduce con EITHER (OF).

Il suo contrario è NEITHER (OF), che significa “nessuno dei due, né l’uno nell’altro dei due”. “NONE” è invece “nessuno tra molti”.

Quindi, mentre “both” comprende tutte e due le persone di cui si sta parlando,

“either” ne esclude una.

L’espressione italiana “o …o” viene tradotta in inglese “EITHER…OR” oppure

“NEITHER…NOR”.

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