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Controllo in retroazione e Specifiche

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Academic year: 2021

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(1)

Controllo in retroazione e Specifiche

Prof. Laura Giarré

Laura.Giarre@UNIMORE.IT

https://giarre.wordpress.com/ca/

(2)

Considerazioni generali sul controllo

• Requisiti di un sistema di controllo

• stabilità

•  e limitato  t

• prestazioni statiche

• valore dell'errore (modulo) a regime (esaurito il transitorio)

• con segnale di riferimento e/o di disturbo standard

• gradino, rampa,…

• prestazioni dinamiche

(3)

Considerazioni generali sul controllo

• Requisiti di un sistema di controllo

• regione di ammissibilità della risposta al gradino

t y

sp

risposta al riferimento risposta al disturbo

(4)

Controllo ad azione diretta

• Prestazione dinamica:

• scelta di G eq (s)

• Prestazione statica:

• .

controllore attuatore impianto

sintesi diretta

(5)

Sintesi diretta

• Tuttavia il controllore opera senza possedere informazioni circa il reale andamento dell’uscita y(t), diverso da quello ideale per effetto di

disturbi

errori del modello G(s)

variazioni parametriche idealmente:

sintesi diretta

(6)

Azione diretta e disturbi

sovrapposizione degli effetti

Errore sull’uscita: il controllore non agisce sul disturbo che

resta invariato sintesi diretta

Effetto dei disturbi sull’uscita:

(7)

Azione diretta e variazioni parametriche

Nella sintesi si assume:

Errore sull’uscita

sintesi diretta

Variazione dell’ inpianto per effetto della variazione di un parametro:

(8)

Azione diretta ed errori di modello

sintesi diretta

Errore di modello:

Nella sintesi si assume:

Errore sull’uscita

(9)

Esempi di controllo ad azione diretta

0 1 2 3

0 2 4 6 8 t

y

sp

10 s

10 2

1 s

0 1 2 3

0 2 4 6 8 t

u y

1 s

2

Caso ideale

y y

sp

10 s

10

Sistema da

controllare Dinamica

desiderata

sintesi diretta

(10)

Esempi di controllo ad azione diretta

1 2 3 0 1 2 3

0 2 4 6 8 t

u y

y

sp

1 . 1 s

2

 10

s 10 2

1 s

variazione dei parametri cancellazione imperfetta polo/zero G < 1

u y

y

sp

3 . 1 s

2

 10

s 10 2

1 s

variazione dei parametri

G < 1 la dinamica

dello zero

prevale

(11)

Sintesi diretta

Il progetto per sintesi diretta non è sempre possibile:

• Sistemi non a fase minima

Poli e/o zeri non stabili

• Sistemi con ritardo

• Sistemi (non strettamente) propri

(12)

Controllo in retroazione

• Per limitare i problemi dei controllori in azione diretta, ricorriamo alla retroazione

• Consente di fornire al controllore informazioni circa l’andamento effettivo dell’uscita y(t)

• Costi maggiori per la presenza del trasduttore di misura

• Sono retroazionabili solo le variabili accessibili alla misura

controllore

y

sp

impianto

(modello)

u

a

y

trasduttore attuatore

u

Sistema di controllo

(13)

Schema di controllo in retroazione

• Schema equivalente in retroazione unitaria

: trasduttore di misura : attuatore

: regolatore : impianto da controllare

: replica dinamica del sensore

-

+

-

+

(14)

Schema di controllo in retroazione

• Utilizzando il guadagno di anello L(s) otteniamo le seguenti fdt:

+ -

fdt di anello L(s)

(15)

Retroazione e disturbi

• Se il guadagno di anello L(s) è sufficientemente elevato

• l’uscita y segue fedelmente l’ingresso y

ref

• il disturbo d risulta attenuato

+ -

(16)

Retroazione e variazioni parametriche

Variazione dell’impianto per effetto della variazione di un parametro:

-

+

(17)

Sistemi di controllo in retroazione

• Requisiti

• Stabilità

• in condizioni nominali

• in condizioni perturbate (stabilità robusta)

• Prestazioni

• statiche in condizioni nominali

per diverse tipologie di segnali di ingresso (y

sp

, d, n)

• valori a regime

• dinamiche in condizioni nominali

per variazioni a gradino dei segnali di ingresso (y

sp

, d, n)

• tempo di assestamento, massimo sorpasso

• banda passante, picchi di risonanza

• moderazione dell'azione di controllo

• statiche e dinamiche in condizioni perturbate (prestazioni robuste)

• errori di modello, variazione dei parametri

(18)

Esempi di controllo in retroazione

• Controllo proporzionale - calcolo della fdt

Sistema del 1° ordine

al crescere di k:

+ -

+ -

(19)

Esempi di controllo in retroazione

• Sistema del 1° ordine con controllo proporzionale

condizioni nominali

• Risposte al gradino

0 1

0 1 2 3 4 t

y

sp

= 1 k = 100

0 1

0 1 2 3 4 t

y

sp

= 1 k = 10

0 1

0 1 2 3 4 t

y

sp

= 1 k = 1

+ -

(20)

Esempi di controllo in retroazione

• Sistema del 1° ordine con controllo proporzionale

variazione dei parametri

• Risposte al gradino

1

y

sp

= 1 k = 100

1

y

sp

= 1 k = 10

1

y

sp

= 1 k = 1

+ -

nominale

(21)

Esempi di controllo in retroazione

• Controllo proporzionale – sistema del 2° ordine

Calcolo della fdt

al crescere di k:

 il guadagno tende ad 1

+ -

(22)

Esempi di controllo in retroazione

• Sistema del 2° ordine in retroazione unitaria

condizioni nominali

• Risposte al gradino

3

1 1.5

2 2.5

1 1.5

2 2.5

3

1 1.5

2 2.5

3

+ -

(23)

Esempi di controllo in retroazione

• Sistema del 2° ordine in retroazione unitaria

variazione dei parametri

• Risposte al gradino

k = 1

3

0 2 4 6 8 10

0 0.5

1 1.5

2 2.5

k = 10

0 2 4 6 8 10

0 0.5

1 1.5

2 2.5

3

k = 100

0 2 4 6 8 10

0 0.5

1 1.5

2 2.5

3

+ -

(24)

Esempi di controllo in retroazione

• Sensitività ai disturbi

u  s 1 1   s 2 2y

d

+ + Impianto

d

y

sp

u

s 1 1   s 2 2y

+

k +

e

-

(25)

0.10 0.20.3 0.40.5 0.60.7

0.80.91 Step Response

0 1 2 3 4 s

Esempi di controllo in retroazione

• Sensitività ai disturbi

valore del disturbo senza

controllo

y

sp

u

s 1 1   s 2 2y

+

k +

e

-

d

0.10 0.20.3 0.40.5 0.60.7

0.80.91 Step Response

0 1 2 3 4 s

y

sp

= 0, d = 1

k = 1 y

sp

= 0, d = 1

k = 10 y

sp

= 0, d = 1 k = 100

0.10 0.20.3 0.40.5 0.60.7

0.80.91 Step Response

0 1 2 3 4 s

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