Rilevazione sugli elementi identificativi, risorse e attività degli uffici di statistica del Sistan (Eup)
(Edizione 2020)
Istat
DCRT - Direzione Centrale per il Coordinamento del Sistan e della Rete Territoriale
dell'Istat
2
Sommario
1. LA RILEVAZIONE EUP ... 3
2. L’ARTICOLAZIONE DEL SISTAN ... 4
3. SINTESI DEI RISULTATI DELLA RILEVAZIONE ... 5
L’organizzazione e l’attività degli uffici di statistica ... 5
Le competenze statistiche e la formazione ... 21
L’evoluzione dal 2016 al 2019 ... 24
Conoscenza e utilizzo del portale del Sistan ... 25
APPENDICE: Tavole di dettaglio ... 28
SEZIONE 1: elementi identificativi e responsabile dell’ufficio di statistica ... 30
SEZIONE 2: assetto organizzativo ... 32
SEZIONE 3: personale e altre risorse dell’ufficio di statistica ... 35
SEZIONE 4: attività statistica ... 39
SEZIONE 5: utilizzo e diffusione dell’informazione statistica ... 45
SEZIONE 6: programmazione statistica regionale ... 49
SEZIONE 7: conoscenza ed utilizzo del portale del Sistan ... 50
SEZIONE 8: competenze statistiche ... 53
3 1. LA RILEVAZIONE EUP
La Rilevazione sugli elementi identificativi, risorse e attività degli uffici di statistica del Sistan (Eup), condotta annualmente dall’Istat, coinvolge tutti i soggetti del Sistema statistico nazionale e raccoglie informazioni sugli uffici di statistica del Sistema, sui responsabili, sul personale degli uffici e sull’attività statistica svolta nell’anno. Con essa si dà attuazione a quanto previsto dal D.lgs. 322 del 1989 (art. 6, comma 6).
Le informazioni sono rilevate mediante questionario CAWI (Computer Assisted Web Interview). Nell’edizione 2020 della rilevazione, in analogia con le precedenti edizioni, ai Comuni non capoluogo con ampiezza demografica inferiore ai 30.000 abitanti è stato somministrato un questionario sintetico (short form), mentre gli uffici di statistica dei restanti soggetti appartenenti al Sistan hanno compilato un questionario più esteso (long form). La rilevazione ha riguardato nel complesso 3.353 uffici di statistica e, nonostante l’emergenza sanitaria in corso, ha avuto un elevato tasso di risposta, pari al 97,3% (tavola A).
Il questionario nel formato long è stato articolato in otto sezioni, di cui sei in comune con quello short (indicate con un asterisco). Nel dettaglio, le sezioni del questionario sono le seguenti:
- 1: elementi identificativi dell’ufficio di statistica e responsabile dell’ufficio (*) - 2: assetto organizzativo (*)
- 3: personale e altre risorse dell’ufficio di statistica (*) - 4: attività statistica (* con quesiti aggiuntivi per il long form) - 5: utilizzo e diffusione dell’informazione statistica (*)
- 6: programmazione statistica regionale (solo per Regioni e Province autonome) - 7: conoscenza e utilizzo del portale del Sistan (*)
- 8: competenze statistiche
Tavola A – Uffici di statistica del Sistan e rispondenti alla rilevazione Eup, questionario long e short, per tipologia dell’ente – Anno 2019 (valori assoluti e tassi di risposta).
TIPOLOGIA ENTE N. Uffici di
statistica
N. Uffici rispondenti
Tasso di risposta (%) Ministeri e Presidenza del Consiglio dei
ministri 16 16 100,0
Uffici di statistica Prefettura-Utg 98 98 100,0
Enti e amministrazioni pubbliche centrali 22 22 100,0
Regioni e Province autonome 21 21 100,0
Province 67 66 98,5
Città metropolitane 12 12 100,0
Comuni capoluogo / con almeno 30mila ab. 253 253 100,0
Altri Comuni 2.714 2627 96,8
Camere di commercio 82 81 98,8
Altre amministrazioni locali 58 58 100,0
Altri soggetti (soggetti privati) 10 10 100
Totale 3353 3263 97,3
Fonte: Istat, Rilevazione Eup 2020
I principali risultati della rilevazione sono riportati nella “Relazione al Parlamento sull’attività
dell’Istat e degli uffici del Sistema statistico nazionale e Stato di attuazione del Programma statistico
nazionale”, disponibile sul sito web del Sistan (
https://www.sistan.it/index.php?id=632). Un’analisi più
approfondita è presentata nelle pagine seguenti.
4 2. L’ARTICOLAZIONE DEL SISTAN
Il Sistema statistico nazionale (Sistan) è la rete di soggetti pubblici e privati che fornisce al Paese e agli organismi internazionali l'informazione statistica ufficiale. Alla data del 31.12.2019 risultano attivi 3.353 uffici di statistica, di cui oltre l’80 per cento operante in seno alle amministrazioni comunali (tavola 1). L’articolazione degli uffici del Sistan non mostra significative variazioni rispetto alle precedenti edizioni dell’indagine, evidenziando le criticità già note rispetto alla copertura della funzione statistica nei Comuni di piccole dimensioni.
Tavola 1 – Uffici di statistica del Sistan secondo la tipologia dell’Ente – Anni 2015-2019 (valori assoluti e percentuali)
Fonte: Istat, Rilevazione Eup varie edizioni
Gli uffici di statistica sono presenti in tutte le Regioni e Province autonome, Camere di commercio e Città metropolitane; la copertura è pressoché totale per Ministeri e Prefetture – Utg e sono presenti uffici di statistica in 22 Enti pubblici centrali.
TIPOLOGIA ENTE
2019 2018 2017 2016 2015 2014 2013 2012 2011 2010
Ministeri e Presidenza del Consiglio dei Ministri 16 16 16 16 16 16 16 16 16 17
Uffici di statistica Prefettura-Utg 98 98 99 99 99 99 98 99 99 99
Enti e Amministrazioni pubbliche centrali 22 22 21 18 16 16 15 16 18 18
Regioni e Province Autonome 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21
Province 67 67 69 70 71 71 81 79 80 80
Città metropolitane 12 12 10 10 10 10 - - - -
Comuni capoluogo / con almeno 30mila ab. 253 253 253 254 261 263 263 261 262 259
Altri Comuni 2714 2714 2713 2728 2745 2777 2789 2784 2802 2818
Camere di commercio 82 82 88 88 102 103 103 103 103 103
Altre Amministrazioni locali 58 58 58 56 54 49 45 49 48 44
Altri soggetti 10 10 9 9 10 10 11 10 9 9
Totale 3353 3353 3357 3369 3405 3435 3442 3438 3458 3468
Ministeri e Presidenza del Consiglio dei Ministri 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5
Uffici di statistica Prefettura-Utg 2,9 2,9 2,9 2,9 2,9 2,9 2,9 2,9 2,9 2,9
Enti e Amministrazioni pubbliche centrali 0,7 0,7 0,6 0,5 0,5 0,5 0,4 0,5 0,5 0,5
Regioni e Province Autonome 0,6 0,6 0,6 0,6 0,6 0,6 0,6 0,6 0,6 0,6
Province 2,0 2,0 2,1 2,1 2,1 2,1 2,4 2,3 2,3 2,3
Città metropolitane 0,4 0,4 0,3 0,3 0,3 0,3
Comuni capoluogo / con almeno 30mila ab. 7,5 7,5 7,5 7,5 7,7 7,7 7,7 7,6 7,6 7,5
Altri Comuni 80,9 80,9 80,8 81,0 80,6 80,8 81,2 81,0 81,6 82,0
Camere di commercio 2,4 2,4 2,6 2,6 3,0 3,0 3,0 3,0 3,0 3,0
Altre Amministrazioni locali 1,7 1,7 1,7 1,7 1,6 1,4 1,3 1,4 1,4 1,3
Altri soggetti 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3
Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0
N. Uffici di Statistica
5
3. SINTESI DEI RISULTATI DELLA RILEVAZIONE
Di seguito si fornisce una sintesi dei risultati della Rilevazione Eup, rinviando all’Appendice per le tavole di dettaglio. La maggior parte dei risultati sono illustrati distinguendo le tipologie degli enti rispondenti, per dar conto della variabilità dei fenomeni osservati in relazione al differente livello di complessità dei soggetti appartenenti al Sistema.
3.1 L’organizzazione e l’attività degli uffici di statistica
La funzione statistica è in generale affidata ad uffici interni agli Enti che svolgono anche altre funzioni (tavola 2), con una percentuale pari all’81,6 per cento per i comuni capoluogo e le altre amministrazioni e al 95,6 per cento per gli altri comuni, cioè quelli al di sotto dei 30mila abitanti. Gli uffici dei comuni di minori dimensioni soffrono più spesso di una definizione delle competenze piuttosto generica, con un possibile impatto negativo sull’efficacia dell’azione dell’ufficio di statistica in seno all’amministrazione.
Tavola 2 – L’organizzazione degli uffici di statistica – Anno 2019 (percentuali sul totale dei rispondenti).
Comuni capoluogo/con almeno 30mila ab. e altre Amministrazioni
Altri Comuni
Struttura interna dedicata esclusivamente alla funzione statistica 18,4 4,4
Struttura interna che assolve la funzione statistica unitamente ad altre
funzioni 81,6 95,6
Struttura che risponde direttamente al vertice amministrativo-gestionale 53,8 57,9 Definizione delle competenze negli atti organizzativi in maniera generica 52,2 57,0 Fonte: Istat, Rilevazione Eup 2020
Nel complesso, gli uffici esclusivamente dedicati alla funzione statistica rappresentano solo il
7,1 per cento del totale dei rispondenti (tavola 3), in leggera diminuzione rispetto allo scorso anno
quando si attestava al 7,4 per cento. Questo dato risente in maniera notevole del basso valore
riscontrato per i piccoli comuni; per gli altri enti, presenta una forte variabilità: infatti si passa dal 47,6
per cento delle Regioni e Province Autonome al 7,7 per cento delle Città metropolitane.
6
Tavola 3 – Uffici di statistica secondo la collocazione e la tipologia dell’ente – Anno 2019 (valori percentuali).
TIPOLOGIA ENTE
Struttura interna dedicata esclusivamente alla funzione statistica
Struttura interna che assolve la funzione statistica
unitamente ad altre funzioni Totale Ministeri e Presidenza del consiglio dei
ministri 18,8 81,2 100,0
Uffici di statistica Prefettura-UTG 8,2 91,8 100,0
Enti e amministrazioni pubbliche centrali 27,3 72,7 100,0
Regioni e Province Autonome 47,6 52,4 100,0
Province 10,8 89,2 100,0
Città metropolitane 7,7 92,3 100,0
Comuni capoluogo / con almeno 30mila
ab 22,9 77,1 100,0
Altri comuni 4,4 95,6 100,0
Camere di commercio 16,0 84,0 100,0
Altre amministrazioni locali 12,3 87,7 100,0
Altri soggetti (soggetti privati) 40,0 60,0 100,0
Totale 7,1 92,9 100,0
Fonte: Istat, Rilevazione Eup 2020
Riguardo alla collocazione (tavola 4) , quella prevalente è alle dirette dipendenze del vertice amministrativo-gestionale: riguarda il 57,1 per cento degli uffici di statistica, in aumento rispetto al 56,8 per cento del 2018. In particolare la percentuale più alta si registra negli uffici delle Camere di commercio (69,1 per cento), quella più bassa nei Ministeri e Presidenza del Consiglio dei Ministri (25 per cento).
Anche la diretta dipendenza dal vertice politico-istituzionale è in crescita rispetto allo scorso anno (26 per cento, +1,5 punto percentuale) e i valori più elevati si riscontrano nelle Altre amministrazioni locali (29,8 per cento, +1,2 punto percentuale) e nelle Prefetture - Utg (29,6 per cento, +4,3 punti percentuali).
Tavola 4 - Uffici di statistica per collocazione gerarchica e tipologia dell’ente - Anno 2019 (valori percentuali).
TIPOLOGIA ENTE
Al vertice istituzionale
Al vertice amministrativo-
gestionale
Ad una delle strutture apicali (dipartimento)
Ad altra struttura organizzativa di rango inferiore al vertice
Totale
Ministeri e Presidenza del Consiglio dei Ministri
12,5 25,0 25,0 37,5 100,0
Uffici di statistica Prefettura-Utg 29,6 63,3 3,1 4,1 100,0
Enti e amministrazioni pubbliche centrali
18,2 45,5 18,2 18,2 100,0
Regioni e Province Autonome 14,3 42,9 33,3 9,5 100,0
Province 9,2 58,5 23,1 9,2 100,0
Città metropolitane 15,4 46,2 23,1 15,4 100,0
Comuni capoluogo / con almeno 30mila ab.
6,3 48,2 30,4 15,0 100,0
Altri comuni 29,1 57,9 9,1 3,8 100,0
Camere di commercio 2,5 69,1 13,6 14,8 100,0
Altre amministrazioni locali 29,8 54,4 12,3 3,5 100,0
Altri soggetti (soggetti privati) 20,0 40,0 30,0 10,0 100,0
Totale 26,0 57,1 11,4 5,5 100,0
Fonte: Istat, Rilevazione Eup 2020
Nel 72,7 per cento dei casi (73,4 per cento nel 2018) le competenze e le attività degli Uffici
sono definite negli atti organizzativi, ma prevalentemente in maniera generica (56,0 per cento, -1,3
7
punto percentuale rispetto al 2018). Emerge una migliore definizione delle competenze per gli uffici delle Regioni e Province Autonome (nel 71,4 sono esplicitate negli atti organizzativi in maniera puntuale) così come per gli Altri soggetti (70 per cento, +3,3 punti percentuali rispetto al 2018) (tavola 5).
Tavola 5 - Uffici di statistica per definizione delle competenze e delle attività negli atti organizzativi dell’amministrazione e tipologia dell’ente - Anno 2019 (valori percentuali).
TIPOLOGIA ENTE Definizione delle competenze dell'ufficio
In maniera puntuale
In maniera generica
Non definite Totale
Ministeri e Presidenza del consiglio dei ministri 56,3 37,5 6,3 100,0
Uffici di statistica Prefettura-Utg 29,6 61,2 9,2 100,0
Enti e amministrazioni pubbliche centrali 36,4 50,0 13,6 100,0
Regioni e Province Autonome 71,4 23,8 4,8 100,0
Province 32,3 43,1 24,6 100,0
Città metropolitane 23,1 46,2 30,8 100,0
Comuni capoluogo / con almeno 30mila ab. 30,0 53,8 16,2 100,0
Altri Comuni 12,8 57,0 30,2 100,0
Camere di commercio 25,9 63,0 11,1 100,0
Altre amministrazioni locali 33,3 49,1 17,5 100,0
Altri soggetti (soggetti privati) 70,0 10,0 20,0 100,0
Totale 16,7 56,0 27,3 100,0
Fonte: Istat, Rilevazione Eup 2020
Riguardo al profilo dei Responsabili dell’ufficio di statistica, si rileva che solo nel 54,5 per cento dei casi sono laureati e di questi il 26 per cento ha una laurea in discipline statistico economiche (tavola 6). Il titolo di studio è generalmente più basso per i piccoli Comuni, dove meno della metà dei responsabili ha una laurea, solo nel 20,3 per cento dei casi in discipline statistico- economiche. La percentuale sale al 40,7 per cento nel caso degli altri Enti. Il dato appare correlato a quanto segnalato nella tavola 2 relativamente all’organizzazione delle attività degli uffici, infatti raramente l’ufficio del Sistan svolge la sola funzione statistica e tale circostanza potrebbe influenzare i criteri di selezione per l’attribuzione degli incarichi di responsabile, a scapito delle competenze statistico-economiche. Tuttavia, proprio dei laureati in discipline statistico-economiche, si nota un miglioramento rispetto al 2018, con incrementi pari a +3,2 punti percentuali per i piccoli comuni, di 3,7 punti percentuali per gli Altri enti.
Per quanto concerne il genere, le donne prevalgono, anche se di poco, nel ruolo di responsabili degli uffici di statistica nei Comuni di classe dimensionale minore (50,5 per cento), in calo rispetto all’anno precedente (51,6 per cento). L’età media è molto simile nelle categorie considerate e in entrambi i casi risulta inferiore a quella registrata nel 2018: da 55 a 48,9 anni nel caso dei Comuni di piccole dimensioni (55 nel 2018); da 53,6 a 48,6 anni in tutti gli altri casi.
Dalla tavola 7 emerge che il 69,3 per cento dei responsabili ha un incarico formale (-2,3 punti percentuali rispetto al 2018) con un valore molto elevato negli Enti ed amministrazioni pubbliche centrali (95,5 per cento, -4,5 punti percentuali) e quello più basso riscontrato negli altri Comuni (65,5 per cento, -2,6 punti percentuali). In prevalenza il responsabile ha la qualifica di funzionario con responsabilità di unità operativa (38,1 per cento, + 5,8 punti percentuali rispetto allo scorso anno) soprattutto nelle Camere di commercio (76,3 per cento, + 8,4 punti percentuali). Si evidenzia che nella quasi totalità delle Prefetture-Utg il responsabile è un dirigente interno all’Amministrazione (nel 92,7 per cento dei casi, contro una media del 19,8 per cento).
Infine, prima dell’attuale incarico il responsabile dell’ufficio di statistica ha diretto altre
strutture organizzative nel 40 per cento circa dei casi. Il dato è più elevato nelle Prefetture-Utg (67
per cento) mentre nei Ministeri e Presidenza del consiglio dei ministri si ferma al 22 per cento. Nel
complesso, solo il 5,2 per cento dei responsabili ha pubblicato lavori in campo statistico, valore che
varia tra il minimo che si riscontra nei piccoli Comuni (2,1 per cento) e valori intorno al 25 per cento
negli enti centrali (Ministeri e altre amministrazioni centrali) e negli Altri soggetti.
8
Tavola 6 – Responsabili dell’ufficio di statistica secondo alcune caratteristiche – Anno 2019 (età media e valori percentuali).
Comuni capoluogo / con almeno 30mila ab. e altre Amministrazioni
Altri comuni Totale
Età media 48,6 48,9 48,8
Sesso 47,8% donne 52,2% donne 50% donne
Laurea 65,8% 44,4% 54,5%
- di cui laurea in discipline statistico-
economiche 40,7% 20,3% 26,0%
Incarico formale 84,8% 65,5% 69,3%
Fonte: Istat, Rilevazione Eup 2020
Tavola 7 - Responsabili degli uffici di statistica per qualifica, formalizzazione dell’incarico e tipologia dell’ente - Anno 2019 (valori percentuali).
Qualifica del responsabile
TIPOLOGIA ENTE
Respon- sabile
con incarico formale
Dirigente in servizio presso l’amministra-
zione
Dirigente esterno incaricato presso l’ammini- strazione
Funziona- rio con responsa-
bilità di unità operativa
Funzionario senza responsabilità di unità operativa
Impie- gato
Altra qua- lifica
Ministeri e Presidenza del consiglio dei ministri
87,5 56,3 12,5 6,3 6,3 0,0 18,6
Uffici di statistica Prefettura-Utg
94,8 92,7 0,0 2,1 3,1 0,0 2,1
Enti e amministrazioni pubbliche centrali
95,5 36,4 0,0 27,3 9,1 4,5 22,7
Regioni e Province Autonome
90,5 71,4 9,5 14,3 0,0 4,8 0,0
Province 74,6 25,4 3,2 44,4 14,3 6,3 6,3
Città metropolitane 84,6 15,4 0,0 46,2 23,1 0,0 15,4
Comuni capoluogo / con almeno 30mila ab.
82,3 20,6 0,0 48,0 9,3 16,5 5,6
Altri comuni 65,5 15,7 1,6 37,0 5,4 40,4 0,0
Camere di commercio 86,3 10,0 0,0 76,3 5,0 5,0 3,8
Altre amministrazioni locali
80,7 12,5 5,4 51,8 7,1 10,7 12,5
Altri soggetti (soggetti privati)
90,0 30,0 0,0 60,0 10,0 0,0 0,0
Totale 69,3 19,8 1,6 38,1 6,0 33,1 1,5
Fonte: Istat, Rilevazione Eup 2020
9
Tavola 8 - Esperienze professionali pregresse dei responsabili degli uffici di statistica e tipologia dell’ente – Anno 2019 (valori percentuali).
TIPOLOGIA ENTE
Direzione di altre strutture organizzative di questa o altre amministrazioni
Direzione uffici di statistica di altre amministr. o strutture con competenze statistiche
Coordinamento e realizzazione di indagini statistiche
Corsi di qualificazione in materie statistiche
Pubblica- zione di lavori in campo statistico
Totale
Ministeri e Presidenza del
consiglio dei ministri 22,0 4,9 22,0 26,8 24,4 100,0
Uffici di statistica Prefettura- Utg
67,0 7,1 18,8 3,6 3,6 100,0
Enti e amministrazioni pubbliche centrali
16,7 5,6 27,8 24,1 25,9 100,0
Regioni e Province Autonome 31,3 6,3 22,9 20,8 18,8 100,0
Province 43,5 5,4 26,1 12,0 13,0 100,0
Città metropolitane 43,8 6,3 18,8 12,5 18,8 100,0
Comuni capoluogo / con almeno 30mila ab.
36,0 7,6 31,1 18,8 6,5 100,0
Altri comuni 40,6 11,1 36,4 9,7 2,1 100,0
Camere di commercio 26,5 7,5 34,0 12,2 19,7 100,0
Altre amministrazioni locali 38,5 10,4 29,2 11,5 10,4 100,0
Altri soggetti (soggetti privati) 26,1 0,0 34,8 13,0 26,1 100,0
Totale 39,5 9,9 33,9 11,4 5,2 100,0
Fonte: Istat, Rilevazione Eup 2020
Nella tavola 9 si forniscono alcuni dati di sintesi relativi alle caratteristiche del personale addetto agli uffici del Sistan. La consistenza ammonta nel 2019 a 8.103 unità, in diminuzione rispetto all’anno precedente di -1,5 punto percentuale. Di queste, 5.497 sono impiegate nei piccoli Comuni (-0,6 punto percentuale) e 2.606 negli altri Enti (-3,3 punti percentuali), con un numero medio di addetti che varia da 2,0 nelle Province a 14,2 negli Enti e Amministrazioni pubbliche centrali, una significativa variabilità anche all’interno di ciascuna tipologia di Amministrazione (con deviazione standard da 19,9 a 1,1) e leggere differenze rispetto allo scorso anno.
Secondo la stima dai responsabili, nel complesso la percentuale di tempo dedicata alla
funzione statistica ammonta al 22 per cento; il valore massimo si riscontra nelle Regioni e Province
autonome e nei Ministeri (intorno al 67 per cento) quello minimo nei piccoli Comuni (18,2 per cento).
10
Tavola 9 – Personale e dimensione media degli uffici di statistica – Anno 2019 (valori assoluti e medi).
TIPOLOGIA ENTE N.
uffici
N.
addetti
N. medio di addetti
Deviazione standard
Tempo dedicato alla funzione statistica (%) Ministeri e Presidenza del
consiglio dei ministri 16 159 9,9 17,5 66,7
Uffici di statistica
Prefettura-Utg 98 398 4,1 2,0 21,4
Enti e amministrazioni
pubbliche centrali 22 312 14,2 19,9 45,0
Regioni e Province
Autonome 21 288 13,7 15,2 67,2
Province 66 132 2,0 1,1 28,2
Città metropolitane 12 35 2,7 1,8 42,9
Comuni capoluogo / con
almeno 30mila ab. 253 866 3,4 4,1 43,0
Altri Comuni 2.627 5.497 2,1 1,6 18,2
Camere di commercio 81 212 2,6 2,4 37,7
Altre amministrazioni
locali 57 163 2,8 2,7 24,7
Altri soggetti (soggetti
privati) 10 41 4,1 3,1 59,5
Totale 3263 8103 2,5 3,4 22,0
Fonte: Istat, Rilevazione Eup 2020
Come rappresentato nella tavola 10, tra il personale degli uffici di statistica prevalgono le donne, specialmente negli uffici dei Comuni di piccola dimensione (60,8 per cento; +1,5 punto percentuale rispetto al 2018).
Nei Comuni di maggiori dimensioni e nelle altre amministrazioni si conferma che il titolo di studio prevalente è la laurea, anche se la percentuale scende notevolmente rispetto all’anno precedente (48,0 per cento contro 55,4 per cento del 2018). Nei Comuni di minori dimensioni prevalgono invece gli addetti in possesso del diploma di scuola superiore, con una percentuale che passa nel 2019 al 59,7 (era 61,3 per cento del 2018).
Tavola 10 – Il personale degli uffici di statistica secondo alcune caratteristiche – Anno 2019 (percentuali e modalità prevalente).
Comuni capoluogo / con almeno 30mila ab.
e Altre amministrazioni
Altri Comuni
Percentuale di donne 57,0 60,8
Classe di età prevalente 45-59 anni 45-59 anni
Titolo di studio 48,0% laurea
59,7% diploma superiore Fonte: Istat, Rilevazione Eup 2020.
Un’analisi più dettagliata per tipologia di ente (tavola 11) mostra che la percentuale più elevata di laureati si concentra negli enti denominati Altri soggetti (85,4 per cento, +4,3 punto percentuale rispetto al 2018) e nei Ministeri e Presidenza del Consiglio dei ministri (79,2%, +0,9 punto percentuale) mentre nelle Amministrazioni comunali prevalgono i diplomati, in misura minore rispetto allo scorso anno (50 per cento nei Comuni con oltre 30.000 abitanti, -2,6 punti percentuali;
59,7 per cento negli Altri comuni, -1,6 punti percentuali).
Quasi la totalità del personale ha un contratto a tempo indeterminato (92,9 per cento), in
ulteriore incremento dell’1 per cento rispetto allo scorso anno; in particolare nelle Prefetture-Utg si
raggiunge il 100 per cento (+0,8 punto percentuale), nei Comuni capoluogo o con almeno 30.000
abitanti il 96,1 per cento (+3,2 punti percentuali), negli Enti e amministrazioni pubbliche centrali (95,2
per cento, +1,6 punto percentuale) e nelle Camere di Commercio (94,3 per cento, +3,4 punti
11 percentuali) (tavola 12).
Tavola 11 - Personale degli uffici di statistica per titolo di studio e tipologia dell’ente– Anno 2019 (valori percentuali).
TIPOLOGIA ENTE
Titolo di studio post laurea o Laurea/di-
ploma di laurea
Di cui con Laurea/diploma di laurea in discipline statistiche- economiche
Diploma di istruzione secondaria superiore
Altro Totale
Ministeri e Presidenza del consiglio dei ministri
79,2 84,4 19,5 1,3 100,0
Uffici di statistica Prefettura-Utg 52,8 14,6 42,0 5,3 100,0
Enti e amministrazioni pubbliche centrali
73,4 70,9 22,4 4,2 100,0
Regioni e Province Autonome 63,9 70,3 30,9 5,2 100,0
Province 70,5 59,5 28,8 0,8 100,0
Città metropolitane 77,1 54,5 17,1 5,7 100,0
Comuni capoluogo / con almeno 30mila ab.
42,5 50,6 50,0 7,5 100,0
Altri Comuni 34,7 29,1 59,7 5,6 100,0
Camere di commercio 75,0 69,2 23,1 1,9 100,0
Altre amministrazioni locali 52,1 45,5 46,0 1,8 100,0
Altri soggetti (soggetti privati) 85,4 65,2 14,6 - 100,0
Totale 42,3 40,3 52,4 5,3 100,0
Fonte: Istat, Rilevazione Eup 2020
Tavola 12 – Personale degli uffici di statistica per tipo di contratto e tipologia dell’ente - Anno 2019 (valori percentuali).
TIPOLOGIA ENTE
Dipendenti a tempo indeterminato
Dipendenti a tempo determinato
Collaboratori Totale
Ministeri e Presidenza del consiglio dei ministri
98,1 1,3 0,6 100,0
Uffici di statistica Prefettura-Utg 100,0 - - 100,0
Enti e amministrazioni pubbliche centrali 95,2 4,5 0,3 100,0
Regioni e Province Autonome 91,7 4,5 3,8 100,0
Province 94,7 3,8 1,5 100,0
Città metropolitane 88,6 5,7 5,7 100,0
Comuni capoluogo / con almeno 30mila ab.
96,1 3,2 0,7 100,0
Altri Comuni 91,7 7,2 1,1 100,0
Camere di commercio 94,3 5,2 0,5 100,0
Altre amministrazioni locali 90,8 7,4 1,8 100,0
Altri soggetti (soggetti privati) 85,4 7,3 7,3 100,0
Totale 92,9 6,0 1,1 100,0
Fonte: Istat, Rilevazione Eup 2020
Per quanto riguarda l’attività statistica, solo il 16,8 per cento (-1,3 punto percentuale rispetto
al 2018) svolge attività auto-diretta, ovvero svolta né per conto dell’Istat né nell’ambito del
Programma statistico nazionale (tavola 13). Questa bassa percentuale è fortemente condizionata
dall’elevato numero di uffici di statistica dei comuni di minori dimensioni, di cui solo il 10% svolge
attività “autonoma”. Per il resto, le percentuali più elevate si riscontrano per le Regioni e Province
Autonome (85,7 per cento, come nel 2018), Città Metropolitane (76,9 per cento, +6,9 punti
percentuali) e Camere di commercio (74,1 per cento, +3,6 punti percentuali).
12
Tavola 13 - Uffici di statistica che svolgono attività auto-diretta1 per tipologia dell’ente - Anno 2019 (valori percentuali).
TIPOLOGIA ENTE % uffici di statistica
Ministeri e Presidenza del consiglio dei ministri 62,5
Uffici di statistica Prefettura-Utg 37,8
Enti e amministrazioni pubbliche centrali 72,7
Regioni e Province Autonome 85,7
Province 52,3
Città metropolitane 76,9
Comuni capoluogo / con almeno 30mila ab. 27,7
Altri Comuni 10,0
Camere di commercio 74,1
Altre amministrazioni locali 36,8
Altri soggetti (soggetti privati) 100,0
Totale 16,8
Fonte: Istat, Rilevazione Eup 2020
Con riferimento ai soli Enti di maggiore dimensione, nel complesso il 45 per cento degli uffici dichiara di svolgere anche attività auto-diretta (+0,9 punto percentuale rispetto al 2018). Il questionario long permette di analizzarne più in dettaglio le modalità di azione. Le esigenze pervengono per lo più dall’interno dell’Amministrazione (realizzazione di attività su iniziativa dell’ufficio stesso, produzione di analisi per supportare il vertice politico-amministrativo), ma esiste una quota comunque significativa che ha sviluppato attività sulla base di esigenze emerse da collaborazioni con altri Enti, a riprova di una interessante sinergia fra soggetti del Sistema.
La redazione di documenti di programmazione generale dell’Amministrazione di appartenenza è l’attività che più spesso impegna gli uffici con attività statistica autonoma (75,5 per cento dei rispondenti al long form, +0,6 punto percentuale rispetto al 2018) soprattutto nelle Regioni e Province autonome (100 per cento, +5,6 punti percentuali) e nelle Camere di commercio (95 per cento come nel 2018) (tavola 14). Un’altra attività di rilievo è la valorizzazione degli archivi interni a uso statistico (nel 56,3 per cento dei casi; -5,7 punti percentuali rispetto al 2018) principalmente nelle Camere di commercio (78,3 per cento, +7,3 punti percentuali) e nei Comuni di maggiori dimensioni (67,1 per cento, -1 punto percentuale) (tavola 15).
1Per attività “auto-diretta” si intende quella svolta né per conto dell’Istat né in ambito Psn.
13
Tavola 14 - Uffici di statistica* per tipologia di documenti cui hanno collaborato e tipologia dell’ente - Anno 2019 (valori percentuali – possibili più risposte).
TIPOLOGIA ENTE
Documenti strategici
Atti di programma zione generale
Relazioni al bilancio
Programma triennale per la trasparenza e l'integrità
Valutazione della perfomance Ministeri e Presidenza del consiglio
dei ministri
80,0 80,0 10,0 60,0 80,0
Uffici di statistica Prefettura-Utg 32,4 37,8 5,4 18,9 37,8
Enti e amministrazioni pubbliche centrali 62,5 62,5 43,8 18,8 56,3
Regioni e Province Autonome 83,3 100,0 61,1 55,6 77,8
Province 67,6 76,5 61,8 41,2 50,0
Città metropolitane 60,0 80,0 20,0 60,0 30,0
Comuni capoluogo / con almeno 30mila ab.
60,0 78,6 72,9 40,0 37,1
Camere di commercio 86,7 95,0 76,7 35,0 65,0
Altre amministrazioni locali 47,6 66,7 61,9 23,8 28,6
Altri soggetti (soggetti privati) 70,0 60,0 60,0 10,0 30,0
Totale 64,7 75,5 55,9 35,3 48,6
* tra gli uffici che hanno dichiarato di svolgere attività auto-diretta - solo long form.
Fonte: Istat, Rilevazione Eup 2020
Tavola 15 - Uffici di statistica* che utilizzano fonti amministrative interne a scopo statistico, per tipologia dell’ente - Anno 2019 (valori percentuali).
TIPOLOGIA ENTE Utilizzo di fonti interne a scopi statistici
Ministeri e Presidenza del consiglio dei ministri 60,0
Uffici di statistica Prefettura-Utg 40,5
Enti e amministrazioni pubbliche centrali 43,8
Regioni e Province Autonome 66,7
Province 38,2
Città metropolitane 40,0
Comuni capoluogo / con almeno 30mila ab. 67,1
Camere di commercio 78,3
Altre amministrazioni locali 23,8
Altri soggetti (soggetti privati) 50,0
Totale 56,3
* tra gli uffici che hanno dichiarato di svolgere attività auto-diretta - solo long form Fonte: Istat, Rilevazione Eup 2020
Il quadro complessivo degli scambi di microdati fra Enti Sistan presenta alcune criticità. In primo luogo, interessa una quota di uffici ridotta e in diminuzione rispetto allo scorso anno: la fornitura di dati riguarda il 16,4 per cento dei rispondenti (-2,1 punti percentuali), la richiesta il 12,4 per cento (-6,4 punti percentuali). Inoltre, aumentano le difficoltà riscontrate in relazione alle richieste di dati:
si tratta di ritardi per il 35,4 per cento dei casi (+1,8 punto percentuale), di scarsa qualità dei dati per
il 17,7 per cento (+5,9 per punti percentuali), di scarsa qualità dei metadati per il 16,5 per cento (+8,9
punti percentuali) (tavola 16 e Figura 1).
14
Tavola 16 - Uffici di statistica* che hanno scambiato microdati con altri enti Sistan per tipologia dell’ente - Anno 2019 (valori percentuali).
TIPOLOGIA ENTE SCAMBIO MICRODATI
Fornitura Richiesta
Ministeri e Presidenza del consiglio dei ministri 50,0 43,8
Uffici di statistica Prefettura-Utg 9,2 13,3
Enti e amministrazioni pubbliche centrali 45,5 45,5
Regioni e Province Autonome 52,4 61,9
Province 15,4 4,6
Città metropolitane 23,1 30,8
Comuni capoluogo / con almeno 30mila ab. 13,0 5,5
Camere di commercio 16,0 7,4
Altre amministrazioni locali 7,0 8,8
Altri soggetti (soggetti privati) 30,0 40,0
Totale 16,4 12,4
*solo long form
Fonte: Istat, Rilevazione Eup 2020
15
Figura 1 - Difficoltà riscontrate dagli uffici di statistica* in occasione della richiesta di microdati ad altri enti Sistan - Anni 2018-2019 (valori percentuali - possibili più risposte).
Fonte: Istat, Rilevazione Eup 2020
La causa più importante per la mancata richiesta di microdati è rappresentata dalla carenza di personale da dedicare a questa attività (82,4 per cento, + 11 punti percentuali rispetto al 2018), seguita dalle scarse risorse finanziarie (45,8 per cento, +17,2 punti percentuali) e in misura minore dalle esigue competenze professionali (29,4 per cento, +15,1 punti percentuali) e da carenze nelle tecnologie disponibili (26,5 per cento +12,2 punti percentuali) (figura 2).
Figura 2 - Carenza di risorse segnalata dagli uffici di statistica* come causa della mancata richiesta di microdati ad altri enti Sistan - Anni 2018-2019 (valori percentuali - possibili più risposte).
Fonte: Istat, Rilevazione Eup 2020
Da quest’anno è presente nel questionario anche una batteria di domande sulla richiesta di
microdati all’Istat da parte degli Enti di maggiori dimensioni. Nel complesso, solo il 15,6 per cento
ha richiesto microdati all’Istituto (tavola 17) ma si evidenzia una notevole differenza tra tipologie di
enti: un’alta percentuale di richiedenti tra Regioni e Province autonome (85,7 per cento), Enti e
amministrazioni pubbliche centrali (63,6 per cento) e Ministeri e Presidenza del consiglio dei ministri
16
(62,5 per cento); una bassa richiesta da parte degli enti territoriali, soprattutto Prefetture – Utg (6,1 per cento).
Tavola 17 - Uffici di statistica* che hanno richiesto microdati all’Istat per tipologia dell’ente - Anno 2019 (valori percentuali).
TIPOLOGIA ENTE %
Ministeri e Presidenza del consiglio dei ministri 62,5
Uffici di statistica Prefettura-Utg 6,1
Enti e amministrazioni pubbliche centrali 63,6
Regioni e Province Autonome 85,7
Province 18,5
Città metropolitane 7,7
Comuni capoluogo / con almeno 30mila ab. 7,5
Camere di commercio 9,9
Altre amministrazioni locali 10,5
Altri soggetti (soggetti privati) 50,0
Totale 15,6
*solo long form
Fonte: Istat, Rilevazione Eup 2020
Gli enti hanno richiesto microdati all’Istat principalmente per studi sul contesto o il territorio (37,8 per cento) e per finalità istituzionali (37,2 per cento). Tra i primi spiccano le Camere di commercio (63,6 per cento) e altre Amministrazioni locali (55,6 per cento); tra i secondi i Ministeri e Presidenza del consiglio dei ministri (53,8 per cento) (tavola 18).
La difficoltà più spesso riscontrata è legata a ritardi o tempi lunghi nella fornitura dei microdati
(52,9 per cento), indicata dalla totalità dei soggetti privati, da Enti e amministrazioni pubbliche
centrali (66,7 per cento) e da Ministeri e Presidenza del consiglio dei ministri (66,7 per cento). Di
contro solo il 4,3 per cento ha evidenziato la scarsa qualità o assenza dei metadati (tavola 19).
17
Tavola 18 - Finalità di richiesta di microdati all'Istat per tipologia dell’ente* - Anno 2019 (valori percentuali).
TIPOLOGIA ENTE
Per lavori inclusi nel Programma statistico nazionale
Per finalità istituzionali
Per studi sul contesto o il territorio
Non sono note a questo Ufficio
Totale
Ministeri e Presidenza del consiglio
dei ministri 30,8 53,8 15,4 0,0 100,0
Uffici di statistica Prefettura-Utg 40,0 30,0 30,0 0,0 100,0
Enti e amministrazioni pubbliche
centrali 50,0 36,4 13,6 0,0 100,0
Regioni e Province Autonome 23,8 40,5 35,7 0,0 100,0
Province 10,0 40,0 50,0 0,0 100,0
Città metropolitane 33,3 33,3 33,3 0,0 100,0
Comuni capoluogo / con almeno
30mila ab. 7,7 30,8 50,0 11,5 100,0
Camere di commercio 18,2 18,2 63,6 0,0 100,0
Altre amministrazioni locali 0,0 44,4 55,6 0,0 100,0
Altri soggetti (soggetti privati) 25,0 37,5 37,5 0,0 100,0
Totale 23,2 37,2 37,8 1,8 100,0
*solo long form
Fonte: Istat, Rilevazione Eup 2020
Tavola 19 - Difficoltà riscontrate dagli uffici di statistica* in occasione della richiesta di microdati all'Istat - Anno 2019 (valori percentuali).
TIPOLOGIA ENTE
Rifiuto a fornire i dati
Ritardi o tempi lunghi nella fornitura
Assenza o scarsa qualità dei metadati
Scarsa qualità dei dati:
incoerenze, dati mancanti, duplicazioni
Dati disponibili solo a pagamento
Altro Totale
Ministeri e Presidenza del
consiglio dei ministri 0,0 66,7 0,0 0,0 0,0 33,3 100,0
Uffici di statistica Prefettura-
Utg 0,0 0,0 0,0 100,0 0,0 0,0 100,0
Enti e amministrazioni
pubbliche centrali 11,1 66,7 0,0 11,1 0,0 11,1 100,0
Regioni e Province Autonome 7,4 48,1 7,4 18,5 11,1 7,4 100,0
Province 0,0 60,0 0,0 40,0 0,0 0,0 100,0
Comuni capoluogo / con
almeno 30mila ab. 37,5 25,0 12,5 25,0 0,0 0,0 100,0
Camere di commercio 33,3 50,0 0,0 0,0 16,7 0,0 100,0
Altre amministrazioni locali 28,6 57,1 0,0 14,3 0,0 0,0 100,0
Altri soggetti (soggetti privati) 0,0 100,0 0,0 0,0 0,0 0,0 100,0
Totale 14,3 52,9 4,3 17,1 5,7 5,7 100,0
*solo long form
Fonte: Istat, Rilevazione Eup 2020
Nella maggior parte dei casi, i rispondenti al long form non hanno avuto necessità di
richiedere microdati all’Istat (53,8 per cento) soprattutto nel caso di Ministeri e Presidenza del
consiglio dei ministri e Enti e amministrazioni pubbliche centrali (100 per cento per entrambi). Si
evidenzia anche una scarsa familiarità con tale possibilità: nel 25,7 per cento la richiesta di dati non
è stata mai valutata, il 5,5 per cento non ne è a conoscenza, il 2,2 lo ritiene complicato. Infine, per
l’11,6 per cento esiste un problema di risorse (tavola 20).
18
Tavola 20 - Cause della mancata richiesta di microdati all'Istat - Anno 2019 (valori percentuali).
TIPOLOGIA ENTE
Non vi è la necessità
di acquisire dati
Non vi sono risorse
Non è mai stata valutata tale possibilità
Non si è a conoscenza della possibilità di interscambio di microdati in ambito Sistan
Richiedere microdati è complicato
Limitazioni dovute alla riservatezza
Totale
Ministeri e Presidenza del
consiglio dei ministri 100,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 100,0
Uffici di statistica Prefettura-
Utg 57,9 6,3 30,5 3,2 0,0 2,1 100,0
Enti e amministrazioni
pubbliche centrali 100,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 100,0
Regioni e Province
Autonome 0,0 66,7 33,3 0,0 0,0 0,0 100,0
Province 49,2 20,6 20,6 6,3 1,6 1,6 100,0
Città metropolitane 54,5 18,2 27,3 0,0 0,0 0,0 100,0
Comuni capoluogo / con
almeno 30mila ab. 48,1 14,0 26,1 8,0 3,4 0,4 100,0
Camere di commercio 64,9 6,8 24,3 1,4 0,0 2,7 100,0
Altre amministrazioni locali 56,4 5,5 27,3 3,6 7,3 0,0 100,0
Altri soggetti (soggetti
privati) 50,0 0,0 33,3 16,7 0,0 0,0 100,0
Totale 53,8 11,6 25,7 5,5 2,4 1,0 100,0
*solo long form
Fonte: Istat, Rilevazione Eup 2020
Un’altra importante attività degli uffici di statistica è la diffusione di informazioni statistiche, svolta dal 23,7 per cento del complesso degli uffici (tavola 21). Questo dato medio è spinto verso il basso dai comuni di minor dimensione (15,8 per cento) mentre è sensibilmente più elevato per le Camere di commercio (95,1 per cento, +1,9 punto percentuale rispetto al 2018), le Regioni e Province autonome (90,5 per cento, +4,8 punti percentuali) e i Ministeri e Presidenza del consiglio dei ministri (87,5 per cento, come nell’anno precedente).
Tavola 21 - Uffici di statistica che diffondono le informazioni statistiche prodotte dall’ufficio stesso e/o da altri uffici dell’amministrazione - Anno 2019 (valori percentuali).
TIPOLOGIA ENTE Uffici di statistica
Ministeri e Presidenza del consiglio dei ministri 87,5
Uffici di statistica Prefettura-Utg 31,6
Enti e amministrazioni pubbliche centrali 72,7
Regioni e Province Autonome 90,5
Province 60,0
Città metropolitane 69,2
Comuni capoluogo / con almeno 30mila ab. 48,6
Altri Comuni 15,8
Camere di commercio 95,1
Altre amministrazioni locali 40,4
Altri soggetti (soggetti privati) 70,0
Totale 23,7
Fonte: Istat, Rilevazione Eup 2020
Il canale privilegiato per la diffusione dei dati statistici (tavola 22) continua ad essere l’home
page del sito web della propria amministrazione nonostante una generale lieve diminuzione rispetto
al 2018: 54,9 per cento degli uffici utilizza questa modalità (-1,6 punto percentuale), soprattutto tra
19
gli Altri soggetti (85,7 per cento) e le Camere di commercio (80,5 per cento). Solo il 15,6 per cento
degli uffici di statistica (+2,3 punti percentuali) possiede una pagina dedicata agli open data; il dato
è sensibilmente più elevato per Regioni e Province autonome (57,9 per cento) che offrono questa
modalità di diffusione nella loro totalità (tavola 23).
20
Tavola 22 - Uffici di statistica per canali di diffusione dei dati statistici e tipologia istituzionale - Anno 2019 (valori percentuali - possibili più risposte).
TIPOLOGIA ENTE
Sito web dedicato
Pagina dedicata nel sito web
Pagina dedicata ad open data
Home page del sito web
Supporti informa-
tici
Pubblica- zioni cartacee
Altro
Ministeri e Presidenza del consiglio dei ministri
28,6 71,4 64,3 71,4 28,6 50,0 14,3
Uffici di statistica Prefettura-Utg 6,5 54,8 3,2 61,3 22,6 32,3 6,5
Enti e amministrazioni pubbliche centrali 18,8 68,8 31,3 68,8 31,3 68,8 31,3
Regioni e Province Autonome 68,4 52,6 57,9 57,9 21,1 47,4 15,8
Province 23,1 71,8 17,9 66,7 43,6 25,6 12,8
Città metropolitane 11,1 66,7 33,3 55,6 22,2 44,4 33,3
Comuni capoluogo / con almeno 30mila ab.
8,9 62,6 27,6 52,0 35,8 17,9 4,1
Altri Comuni 6,5 14,8 7,3 47,2 36,8 37,8 7,3
Camere di commercio 15,6 88,3 20,8 80,5 40,3 35,1 23,4
Altre amministrazioni locali 13,0 78,3 8,7 60,9 17,4 26,1 26,1
Altri soggetti (soggetti privati) - 71,4 28,6 85,7 42,9 71,4 14,3
Totale 11,0 40,3 15,6 54,9 35,4 34,6 10,4
Fonte: Istat, Rilevazione Eup 2020
Tavola 23 – Uffici di statistica che diffondono dati in formato open data per tipologia dell'ente - Anno 2019 (valori percentuali).
TIPOLOGIA ENTE Si, tutti Si, in parte Si, solo su
richiesta
No
Ministeri e Presidenza del consiglio dei ministri 0,0 57,1 7,1 35,7
Uffici di statistica Prefettura-Utg 9,7 3,2 6,5 80,6
Enti e amministrazioni pubbliche centrali 6,3 37,5 6,3 50,0
Regioni e Province Autonome 15,8 73,7 10,5 0,0
Province 12,8 23,1 7,7 56,4
Città metropolitane 22,2 33,3 22,2 22,2
Comuni capoluogo / con almeno 30mila ab. 13,8 27,6 11,4 47,2
Altri Comuni 5,1 13,8 15,3 65,9
Camere di commercio 11,7 23,4 14,3 50,6
Altre amministrazioni locali 8,7 17,4 17,4 56,5
Altri soggetti (soggetti privati) 0,0 28,6 14,3 57,1
Totale 8,2 20,2 13,5 58,1
Fonte: Istat, Rilevazione Eup 2020
Tra le modalità di diffusione delle informazioni statistiche, le tavole di dati si confermano
quelle più utilizzate (63 per cento, -1,4 punto percentuale), seguono con percentuali minori i
comunicati stampa, le banche dati e altre tipologie rispettivamente con il 42,3 per cento, 39,9 per
cento e 28,8 per cento come lo scorso anno (figura 3).
21
Figura 3 – Modalità di diffusione delle informazioni statistiche prodotte dagli uffici di statistica o da altri uffici dell’amministrazione – Anni 2018-2019 (valori percentuali - possibili più risposte)
Fonte: Istat, Rilevazione Eup 2020
Per approfondimenti relativi all’organizzazione e all’attività degli uffici si rinvia alle tavole e figure delle sezioni 1-5 dell’Appendice, elaborate per entrambi i formati (long e short) del questionario.
3.2 Le competenze statistiche e la formazione
Già nell’edizione 2017 della rilevazione Eup è stata inserita, nel questionario esteso, una specifica sezione relativa alle competenze statistiche possedute dagli addetti degli Uffici del Sistan e al loro utilizzo ai fini dell’attività svolta. A partire dall’anno scorso è stata inserita anche una domanda riguardante i corsi frequentati, con la distinzione per materia, nonché per inquadramento dei partecipanti, anche al fine di monitorare le azioni intraprese per il superamento dei gap di competenze eventualmente rilevabili.
Con riguardo alle competenze statistiche è stato chiesto separatamente sia il grado di conoscenza, sia il grado di applicazione di metodi e strumenti relativi alle tecniche di progettazione dei questionari, alla progettazione delle indagini statistiche, alle tecniche di campionamento, al controllo e correzione dei dati, al monitoraggio della qualità dell’indagine, nonché la conoscenza e grado di applicazione dei principali software di analisi statistica.
Le stesse domande sono state poste per la conoscenza del Sistema statistico nazionale, la protezione dei dati personali e la sicurezza informatica.
Nel corso del 2019 una percentuale inferiore all’8 per cento degli uffici ha visto personale interno impegnato in corsi di formazione su metodologie, analisi e tecniche statistiche, mentre un importante investimento formativo ha riguardato i temi della protezione dei dati personali (37,9 per cento) e della sicurezza informatica (21,1 per cento), anche in connessione con l’applicazione del Regolamento europeo (GDPR) (tavola 24).
In generale, i risultati mostrano, anche per quest’anno, come le competenze specifiche
relative a metodi e tecniche di indagine (progettazione, campionamento, integrazione, controllo e
correzione, ecc.) e all’utilizzo di applicativi per l’analisi statistica dei dati, risultino ancora poco
sviluppate. Un’analisi dettagliata rispetto alla tipologia di ente rileva, nel complesso, una maggiore
debolezza da parte delle amministrazioni locali e maggiori livelli di conoscenze tecniche da parte
delle Regioni e Province autonome e delle Amministrazioni centrali (tavola 25, 26 e 27). In
particolare, il 28,6 per cento degli uffici di statistica delle Regioni e Province autonome dichiara di
conoscere in maniera approfondita metodi e tecniche per l’integrazione delle fonti e il 75 per cento
li utilizza, il 47,6 per cento conosce in maniera approfondita nomenclature nazionali ed internazionali
e l’89,5 per cento li utilizza, il 33,3 per cento conosce in maniera approfondita metodi e strumenti di
controllo della qualità e il 77,8 per cento li utilizza.
22
Tavola 24 – Partecipazione del personale degli Uffici di statistica* a corsi di formazione per materia - Anno 2019 (valori percentuali).
Materie % uffici di statistica
Sistema statistico nazionale 13,6
Progettazione di un’indagine statistica 6,9
Tecniche e/o strumenti di campionamento 5,8
Tecniche di progettazione dei questionari 4,1
Strumenti di controllo e correzione dati 4,4
Strumenti di monitoraggio della qualità dell’indagine 5,6
Software di analisi statistica 7,7
Protezione dei dati personali 37,9
Sicurezza informatica 21,1
Metodologie di analisi statistica 4,1
Analisi tematiche 7,4
*solo long form
Fonte: Istat, Rilevazione Eup 2020
Tavola 25 - Uffici di statistica* secondo la conoscenza e l’uso di metodi e tecniche per l’integrazione delle fonti e la tipologia dell’ente - Anno 2019 (valori percentuali).
TIPOLOGIA ENTE LIVELLO DI CONOSCENZA E USO
Approfondita Discreta Approssimativa Nessuna Utilizzati Ministeri e Presidenza del consiglio
dei ministri 12,5 50,0 37,5 0,0 56,3
Uffici di statistica Prefettura-Utg 1,0 12,2 46,9 39,8 44,1
Enti e amministrazioni pubbliche
centrali 22,7 54,5 18,2 4,5 76,2
Regioni e Province Autonome 28,6 42,9 23,8 4,8 75,0
Province 4,6 24,6 40,0 30,8 57,8
Città metropolitane 0,0 30,8 53,8 15,4 45,5
Comuni capoluogo / con almeno
30mila ab. 4,0 28,5 37,9 29,6 62,4
Camere di commercio 6,2 39,5 39,5 14,8 63,8
Altre amministrazioni locali 0,0 22,8 61,4 15,8 64,6
Altri soggetti (soggetti privati) 10,0 70,0 20,0 0,0 70,0
Totale 5,2 29,1 40,7 25,0 60,8
*solo long form
Fonte: Istat, Rilevazione Eup 2020
23
Tavola 26 - Uffici di statistica* secondo la conoscenza e l’uso di nomenclature nazionali ed internazionali e la tipologia dell’ente - Anno 2019 (valori percentuali).
TIPOLOGIA ENTE LIVELLO DI CONOSCENZA E USO
Approfondita Discreta Approssimativa Nessuna Utilizzati
Ministeri e Presidenza del consiglio dei
ministri 25,0 62,5 6,3 6,3 86,7
Uffici di statistica Prefettura-Utg 1,0 10,2 42,9 45,9 35,8
Enti e amministrazioni pubbliche centrali 27,3 59,1 9,1 4,5 81,0
Regioni e Province Autonome 47,6 28,6 14,3 9,5 89,5
Province 6,2 40,0 21,5 32,3 70,5
Città metropolitane
7,7 23,1 53,8 15,4 45,5
Comuni capoluogo / con almeno 30mila
ab. 4,0 29,2 41,1 25,7 70,7
Camere di commercio 13,6 48,1 32,1 6,2 77,6
Altre amministrazioni locali 1,8 33,3 42,1 22,8 72,7
Altri soggetti (soggetti privati) 40,0 50,0 10,0 0,0 80,0
Totale 8,2 32,2 35,2 24,4 69,4
*solo long form
Fonte: Istat, Rilevazione Eup 2020
Tavola 27 - Uffici di statistica* secondo la conoscenza e l’uso di metodi e strumenti di monitoraggio della qualità dell’indagine e la tipologia dell’ente - Anno 2019 (valori percentuali).
TIPOLOGIA ENTE LIVELLO DI CONOSCENZA E USO
Approfondita Discreta Approssimativa Nessuna Utilizzati Ministeri e Presidenza del consiglio dei
ministri
18,8 31,3 37,5 12,5 42,9
Uffici di statistica Prefettura-Utg 1,0 7,1 50,0 41,8 26,3
Enti e amministrazioni pubbliche centrali 4,5 63,6 13,6 18,2 77,8
Regioni e Province Autonome 33,3 38,1 14,3 14,3 77,8
Province 3,1 35,4 26,2 35,4 50,0
Città metropolitane 7,7 23,1 38,5 30,8 44,4
Comuni capoluogo / con almeno 30mila ab.
6,3 34,8 32,8 26,1 70,6
Camere di commercio 2,5 23,5 55,6 18,5 40,9
Altre amministrazioni locali 1,8 24,6 43,9 29,8 72,5
Altri soggetti (soggetti privati) 40,0 30,0 30,0 0,0 70,0
Totale 6,0 28,9 37,6 27,5 58,4
*solo long form
Fonte: Istat, Rilevazione Eup 2020
Per quanto riguarda i partecipanti ai corsi, risulta che in poco meno del 55 per cento dei casi sono impiegati, 34,3 per cento funzionari, 9,3 per cento dirigenti e 2 per cento dirigenti apicali, complessivamente le stesse percentuali dello scorso anno. I corsi maggiormente frequentati sono quelli relativi alla protezione dei dati personali (47,7 per cento del totale; +4,7 punti percentuali rispetto al 2018), sicurezza informatica (20,7; +0,7 punto percentuale) e Sistema statistico nazionale (7,9 per cento; -3,1 punti percentuali).
La Figura 4 rappresenta la distribuzione per livello di inquadramento dei partecipanti ai corsi
nelle diverse aree tematiche. Nel caso dei corsi relativi al Sistema statistico nazionale, alla
Progettazione di una indagine statistica e alla Sicurezza dei dati, gli impiegati rappresentano la quota
più elevata di partecipanti (superiore al 60 per cento) cui seguono i funzionari con percentuali
24
rispettivamente del 28,5, 32,5 e 31,0 per cento. Per i corsi inerenti le analisi tematiche, la maggior parte dei partecipanti sono funzionari e dirigenti (rispettivamente 38,4 per cento e 33,5 per cento).
Per ciò che riguarda i corsi di formazione in materia di utilizzo dei software per l’analisi statistica, impiegati e funzionari unitamente considerati rappresentano più dell’80 per cento dei partecipanti.
Figura 4 – Corsi di formazione per tipologia e per livello di inquadramento dei partecipanti – Anno 2019 (valori percentuali).
Fonte: Istat, Rilevazione Eup 2020
3.3 L’evoluzione dal 2016 al 2019
Come si è visto, rispetto all’anno precedente il 2019 è caratterizzato da un depauperamento degli uffici, anche se nel medio periodo (tra il 2016 e il 2019) la struttura della rete non ha subito variazioni significative. La diminuzione del numero degli uffici (passati da 3.405 a 3.353) è da attribuirsi principalmente ai processi di riorganizzazione che hanno interessato le Camere di commercio ed alcune amministrazioni comunali, determinando un accorpamento fra Enti, con una conseguente soppressione di alcuni uffici.
Con riferimento ai soli uffici degli Enti di maggiore dimensione (long form), si riportano nella tavola 28 gli andamenti nel quadriennio di alcune variabili significative riferite alla struttura, all’attività e alle risorse a disposizione. Per quanto concerne gli aspetti organizzativi, resta maggioritaria la quota degli uffici che svolgono altre funzioni a fianco a quella statistica, e la percentuale di quelli che svolgono attività statistica in maniera esclusiva oscilla lievemente nel quadriennio ma resta sempre inferiore al 20%. La quota di Enti che definiscono le competenze degli uffici di statistica all’interno dei propri atti organizzativi (in maniera generica o puntuale) raggiunge l’84,9%, in diminuzione rispetto all’anno precedente ma con un incremento di 2,6 punti percentuali rispetto al 2016.
Con riguardo alle dotazioni di risorse, si registra una lieve diminuzione del numero totale di
addetti e del numero medio di addetti per ufficio, con un trend che si conferma in particolare
nell’ultimo anno.
25
Tavola 28 – Evoluzione di alcune variabili relative a struttura, attività e risorse degli uffici del Sistan (a) – Anni 2016-2019 (valori percentuali, assoluti e medie).
2016 2017 2018 2019
Uffici che svolgono attività
statistica esclusiva (%) 18,6 18,2 19,3 18,3
Uffici le cui competenze sono
definite negli atti organizzativi (%) 82,3 84,8 85,4 84,9
Uffici che hanno svolto attività
autodiretta (%) 47,8 47,0 44,1 45,0
Uffici che hanno diffuso
informazioni statistiche (%) 57,8 59,0 58,1 56,3
Numero totale di addetti 2.759 2.606 2.696 2.606
Numero medio di addetti 4,2 4,2 4,3 4,0
Fonte: Istat, Rilevazione Eup 2020, 2019, 2018, 2017
(a) I dati sono riferiti ai soli Comuni con almeno 30.000 ab. e altre amministrazioni.
3.4 Conoscenza e utilizzo del portale del Sistan
Nel questionario Eup è presente un set di domande volto a raccogliere il punto di vista degli utilizzatori “professionali”, cioè degli Uffici del Sistan, riguardo a conoscenza e utilizzo del portale del Sistan (www.sistan.it). Dalle elaborazioni (tavola 29) risulta che il portale è visitato dal 55,4 per cento degli Enti (in diminuzione di -7,4 punti percentuali rispetto allo scorso anno). Si è collegata almeno una volta la totalità dei Ministeri e la Presidenza del consiglio dei ministri (come lo scorso anno);
invece i Comuni di piccola dimensione si confermano i meno interessati al sito (51,1 per cento, -7,5 punti percentuali).
Tavola 29 – Uffici di statistica per utilizzo del portale Sistan e tipologia dell’ente – Anno 2019 (valori percentuali).
TIPOLOGIA ENTE Non si sono mai
collegati
Si sono collegati almeno una volta
Totale
Ministeri e Presidenza del consiglio dei ministri 0,0 100,0 100,0
Uffici di statistica Prefettura-Utg 30,6 69,4 100,0
Enti e amministrazioni pubbliche centrali 9,1 90,9 100,0
Regioni e Province Autonome 4,8 95,2 100,0
Province 16,9 83,1 100,0
Città metropolitane 15,4 84,6 100,0
Comuni capoluogo / con almeno 30mila ab. 38,7 61,3 100,0
Altri Comuni 48,9 51,1 100,0
Camere di commercio 16,0 84,0 100,0
Altre amministrazioni locali 26,3 73,7 100,0
Altri soggetti (soggetti privati) 0,0 100,0 100,0
Totale 44,6 55,4 100,0
Fonte: Istat, Rilevazione Eup 2020
Inoltre, la frequenza di collegamento (tavola 30) non è elevata, infatti il 60,3 per cento degli
Enti si collega non più di 10 volte all’anno, anche se rispetto al 71,8 per cento dello scorso anno si
osserva un miglioramento. Da sottolineare la buona frequenza di utilizzo da parte delle Regioni e
Province Autonome che accedono al portale più volte al mese per il 50 per cento dei casi.
26
Tavola 30 – Uffici di statistica per frequenza di collegamento al portale Sistan e tipologia dell’ente – Anno 2019 (valori percentuali).
TIPOLOGIA ENTE
1 volta l’anno
2-3 volte l'anno
4-10 volte all'anno
1 volta al mese
Più volte in un mese
Non sa/non risponde
Totale
Ministeri e Presidenza del
consiglio dei ministri - 12,5 25,0 43,8 12,5 6,3 100,0
Uffici di statistica Prefettura-Utg 4,4 41,2 25,0 17,6 7,4 4,4 100,0
Enti e amministrazioni pubbliche
centrali - 15,0 30,0 40,0 15,0 - 100,0
Regioni e Province Autonome - - 20,0 25,0 50,0 5,0 100,0
Province 1,9 33,3 24,1 18,5 16,7 5,6 100,0
Città metropolitane - 27,3 27,3 9,1 36,4 - 100,0
Comuni capoluogo / con almeno
30mila ab. 3,2 44,5 21,3 17,4 10,9 2,6 100,0
Altri Comuni 10,8 46,8 19,6 12,4 4,7 5,7 100,0
Camere di commercio 2,9 35,3 22,1 26,5 11,8 1,5 100,0
Altre amministrazioni locali 4,8 35,7 31,0 21,4 2,4 4,8 100,0
Altri soggetti (soggetti privati) - 20,0 20,0 30,0 30,0 - 100,0
Totale 2,9 35,3 22,1 26,5 11,8 1,5 100,0
Fonte: Istat, Rilevazione Eup 2020
Nel 2019 il portale del Sistan ha dato visibilità all’offerta informativa dell’intero Sistema statistico nazionale, pubblicando complessivamente 681 segnalazioni, distribuite nei tre format
“Notizie”, “Prodotti” ed “Eventi”. Si tratta di contenuti relativi a produzione di dati, eventi istituzionali d’interesse per il Sistema, innovazioni, buone pratiche, evoluzioni normative, partnership di ricerca, iniziative di promozione della numeracy a cura degli attori della rete e attività degli organismi di consultazione e governance del Sistan. L’offerta informativa, inoltre, si è allargata a comprendere segnalazioni riguardanti la statistica europea e internazionale. Questo insieme di contenuti, pari a circa 57 segnalazioni al mese, è riportato anche in 45 numeri dell’Agenda Sistan, la newsletter inviata a oltre 4.900 destinatari, che riepiloga ogni settimana le principali informazioni disponibili online su www.sistan.it.
Le notizie, prodotti ed eventi di interesse nazionale continuano ad essere le aree
maggiormente visitate dagli enti (43,7 per cento, +0,4 punto percentuale rispetto al 2018), soprattutto
dagli Altri soggetti (80 per cento, +17,5 punti percentuali) e dalle Camere di commercio (58,8 per
cento, +19,6 punti percentuali) (tavola 31). L’Agenda Sistan è la pagina dedicata più visitata anche
se in lieve diminuzione (50,6 per cento, -1 punto percentuale), in particolare dalle Città metropolitane
sono gli enti che la visitano maggiormente (72,7 per cento, +32,7 punti percentuali). L’area
riguardante gli Enti Sistan locali è visitata dal 18,7 per cento dei rispondenti (-2,6 punti percentuali
rispetto al 2018); anche in questo caso si evidenziano come fruitori importanti le Città metropolitane
(45,5 per cento, +15,5 punti percentuali). Valori più bassi si riscontrano nelle aree riguardante
l’Organizzazione del Sistan (8,7 per cento, +0,2 punto percentuale,) e Strumenti in rete (7,6 per
cento, -0,3 punto percentuale), molto utilizzate, per natura istituzionale, da Ministeri e Presidenza
del consiglio dei ministri (rispettivamente 62,5 per cento e 75 per cento), piuttosto poco dai comuni
di minori dimensioni (rispettivamente 5,1 e 3,1 per cento).
27
Tavola 31 - Uffici di statistica per aree del portale Sistan visitate e tipologia dell’ente - Anno 2019 (valori percentuali – possibili più risposte).
Notizie, prodotti, eventi di interesse
Pagine dedicate
TIPOLOGIA ENTE Nazionale Locale Articoli di
approfondimento
Agenda Sistan
Enti Sistan centrali Ministeri e Presidenza del consiglio
dei ministri
43,8 - 6,3 62,5 25,0
Uffici di statistica Prefettura-Utg 50,0 52,9 23,5 39,7 2,9
Enti e amministrazioni pubbliche centrali
55,0 - 10,0 55,0 25,0
Regioni e Province Autonome 40,0 20,0 15,0 40,0 5,0
Province 44,4 29,6 24,1 50,0 3,7
Città metropolitane 45,5 9,1 27,3 72,7 -
Comuni capoluogo / con almeno 30mila ab.
47,7 31,6 18,1 49,0 -
Altri comuni 41,8 30,4 19,7 50,9 2,7
Camere di commercio 58,8 47,1 25,0 54,4 1,5
Altre amministrazioni locali 40,5 40,5 28,6 54,8 4,8
Altri soggetti (soggetti privati) 80,0 30,0 10,0 40,0 40,0
Totale 43,7 31,3 19,9 50,6 3,2
Fonte: Istat, Rilevazione Eup 2020
segue da Tavola 31 - Uffici di statistica per aree del portale Sistan visitate e tipologia dell’ente - Anno 2019 (valori percentuali).
TIPOLOGIA ENTE Attività Enti
Sistan locali
Organizzazione Sistan
Strumenti in rete
Altro Ministeri e Presidenza del consiglio dei
ministri
- 62,5 75,0 -
Uffici di statistica Prefettura-Utg 16,2 13,2 5,9 -
Enti e amministrazioni pubbliche centrali - 60,0 60,0 -
Regioni e Province Autonome 10,0 50,0 55,0 5,0
Province 37,0 20,4 24,1 1,9
Città metropolitane 45,5 18,2 18,2 -
Comuni capoluogo / con almeno 30mila ab. 24,5 11,6 18,7 1,3
Altri comuni 17,5 5,1 3,1 -
Camere di commercio 19,1 8,8 10,3 1,5
Altre amministrazioni locali 33,3 19,0 4,8 4,8
Altri soggetti (soggetti privati) - 40,0 30,0 -
Totale 18,7 8,7 7,6 0,4
Fonte: Istat, Rilevazione Eup 2020
28
APPENDICE
SEZIONE 1: elementi identificativi e responsabile dell’ufficio di statistica
Tavola 1.1 - Uffici di statistica con Responsabile presente in pianta organica - Anno 2019 (valori percentuali).
TIPOLOGIA ENTE % uffici di statistica
Ministeri e Presidenza del consiglio dei ministri 100,0
Uffici di statistica Prefettura-Utg 96,9
Enti e amministrazioni pubbliche centrali 90,9
Regioni e Province Autonome 95,2
Province 90,8
Città metropolitane 92,3
Comuni capoluogo / con almeno 30mila ab. 92,1
Altri Comuni 74,6
Camere di commercio 91,4
Altre amministrazioni locali 74,1
Altri soggetti (soggetti privati) 100,0
Totale 77,9
Fonte: Istat, Rilevazione Eup 2020
Tavola 1.1a - Uffici di statistica con Responsabile a tempo indeterminato - Anno 2019 (valori percentuali).
TIPOLOGIA ENTE % uffici di statistica
Ministeri e Presidenza del consiglio dei ministri 57,1
Uffici di statistica Prefettura-Utg 71,4
Enti e amministrazioni pubbliche centrali 57,1
Regioni e Province Autonome 26,3
Province 66,0
Città metropolitane 36,4
Comuni capoluogo / con almeno 30mila ab. 72,1
Altri Comuni 76,4
Camere di commercio 72,5
Altre amministrazioni locali 52,2
Altri soggetti (soggetti privati) 88,9
Totale 74,1
Fonte: Istat, Rilevazione Eup 2020