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DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: TERRITORIO, URBANISTICA E MOBILITA' Area: SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE REGIONALE

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(1)

REGIONE LAZIO

DELIBERAZIONE N. DEL

PROPOSTA N. 19732 DEL 19/12/2016 GIUNTA REGIONALE

STRUTTURA PROPONENTE

ASSESSORATO PROPONENTE

DI CONCERTO

Direzione Regionale: TERRITORIO, URBANISTICA E MOBILITA' Area: SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE REGIONALE

Prot. n. ___________________ del ___________________

OGGETTO: Schema di deliberazione concernente:

(PATELLA SIMONE) (PATELLA SIMONE) (L. BONURA) (M. MANETTI)

___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________

L' ESTENSORE IL RESP. PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE RESPONSABILE IL DIRETTORE REGIONALE

POLITICHE DEL TERRITORIO, MOBILITA'

(Civita Michele) ___________________________

L'ASSESSORE

___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________

ALL'ESAME PREVENTIVO COMM.NE CONS.RE

COMMISSIONE CONSILIARE: VISTO PER COPERTURA FINANZIARIA:

Data dell' esame:

con osservazioni senza osservazioni

SEGRETERIA DELLA GIUNTA Data di ricezione: 17/01/2017 prot. 19 ISTRUTTORIA:

____________________________________ ____________________________________

IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE COMPETENTE

____________________________________ ____________________________________

IL SEGRETARIO DELLA GIUNTA IL PRESIDENTE

Approvazione del Documento di Governance della Infrastruttura Dati Territoriali della Regione Lazio

___________________________

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE PROGRAMMAZIONE ECONOMICA, BILANCIO, DEMANIO E PATRIMONIO

Pagina 1 / 1 Pagina 1 / 3 Richiesta di pubblicazione sul BUR: SI Richiesta di pubblicazione sul BUR: SI Richiesta di pubblicazione sul BUR: SI

26 24/01/2017

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OGGETTO: Approvazione del Documento di Governance della Infrastruttura Dati Territoriali della Regione Lazio.

LA GIUNTA REGIONALE

SU PROPOSTA dell’Assessore alle Politiche del Territorio e Mobilità;

VISTA la Costituzione della Repubblica Italiana;

VISTO lo Statuto della Regione Lazio;

VISTA la Legge Regionale n. 6 del 18/02/2002 e successive modifiche ed integrazioni, recante

“Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale”;

VISTO il Regolamento Regionale n. 1 del 06/09/2002 e successive modificazioni ed integrazioni, recante “Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale”;

PRESO ATTO CHE:

con Determina n. A02470 del 27/03/2012, avente ad oggetto “affidamento alla Società Lait S.p.A. della reingegnerizzazione del Sistema Informativo Territoriale Regionale, attraverso la realizzazione della Infrastruttura dei Dati Territoriali, della conversione e aggiornamento della CTRN 1:5000 al nuovo modello logico del DBT regionale e dello sviluppo di servizi GIS dedicati, nonché della successiva manutenzione del Sistema Informativo Territoriale, degli ulteriori studi di adeguamento dell’Infrastruttura e dello sviluppo di futuri servizi GIS, da eseguirsi con l’ausilio di un laboratorio appositamente definito, ed infine della successiva divulgazione, disseminazione e diffusione dell’uso dell’IDT. Capitolo di Bilancio E72504”, si è assunto l’impegno n. 18886/2012 su Capitolo n. E72504, per l’avvio del progetto di realizzazione dell’Infrastruttura Dati Territoriali (IDT) della Regione Lazio;

che il modello logico del Database Geotopografico della Regione Lazio è conforme a quello adottato a livello nazionale con DPCM del 10/11/2011, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 48 del 27/02/2012;

con nota n. 295414 del 22/05/2014, la Società Laziocrea S.p.A. comunica che l’aggiudicazione della gara d’appalto nei confronti dell’RTI composta dalle Società e-Geos S.p.A. e SIT srl, è avvenuta in data 06/03/2014 con determina Laziocrea n. 50;

con nota n. 84111 del 16/02/2015, la Società Laziocrea S.p.A. comunica che il contratto con l’RTI di cui sopra, è stato stipulato in data 27/01/2015;

RILEVATA la complessità della nuova Infrastruttura Dati Territoriali (IDT), nonché la molteplicità dei soggetti che con essa dovranno operare (personale regionale, professionisti, cittadini);

CONSIDERATO che l’evoluzione della IDT, nonché il popolamento delle sue banche dati, è

un’attività distribuita tra le diverse strutture regionali ed extra-regionali che con essa operano, e che

ognuna di esse ha piena responsabilità rispetto ai dati e ai contenuti pubblicati;

(3)

CONSIDERATO che questa piattaforma informatica sarà il punto unico di raccolta e distribuzione dei contenuti a carattere geografico della Regione Lazio, e che pertanto è necessario disciplinarne e coordinarne gli aspetti tecnici/amministrativi;

RITENUTO di approvare il “Documento di Governance della Infrastruttura Dati Territoriali della Regione Lazio” (parte integrante e sostanziale della presente deliberazione), che disciplina: la funzione della IDT regionale e le parti che la compongono; le modalità di accesso e fruizione dei dati e dei servizi offerti; le tipologie di utenze ammissibili con evidenziate le funzioni loro assegnate; le modalità di coordinamento per eventuali futuri suoi sviluppi;

DELIBERA

 di approvare il “Documento di Governance della Infrastruttura Dati Territoriali della

Regione Lazio” (parte integrante e sostanziale della presente deliberazione), che disciplina:

la funzione della IDT regionale e le parti che la compongono; le modalità di accesso e fruizione dei dati e dei servizi offerti; le tipologie di utenze ammissibili con evidenziate le funzioni loro assegnate; le modalità di coordinamento per eventuali futuri suoi sviluppi.

La presente deliberazione non comporta oneri a carico dell’Amministrazione e sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.

Pagina 3 / 3

(4)

     

DOCUMENTO di GOVERNANCE  INFRASTRUTTURA DATI TERRITORIALI 

della   REGIONE LAZIO 

                             

A cura di Ing. Simone Patella  07/12/2016 

(5)

Documento di Governance IDT Regionale  2  

 

S OMMARIO  

Introduzione ... 3 

Normativa ... 4 

Infrastruttura Dati Territoriali Regionale ‐ IDT ... 5 

Definizioni ... 5 

Caratteristiche ... 5 

Utenze per la Fruizione della IDT ... 6 

Ruoli per la Gestione della IDT ... 6 

Flussi di Lavoro ... 8 

Sostenibilità Economica della IDT Regionale ... 10   

 

   

(6)

Documento di Governance IDT Regionale  3  

I NTRODUZIONE  

Con Determinazione n. A02470 del 27/03/2012, la Regione Lazio ha affidato alla propria Società in‐house LAit  S.p.A. (oggi LAZIOCrea S.p.A.) il compito di espletare la gara d’appalto per la realizzazione della Infrastruttura  Dati Territoriali Regionale, per l’adeguamento della Carta Tecnica Regionale Numerica al nuovo standard di  Database Geotopografico ed il suo aggiornamento rispetto ai voli AGEA 2014, ed infine per lo sviluppo di  servizi GIS e l’integrazione delle banche dati presenti presso le strutture regionali.  

L’appalto è stato aggiudicato all’RTI composto dalla Società eGeos S.p.A. e SIT Puglia S.p.A., a marzo 2014,  per un importo complessivo pari ad € 2.568.752,00 oltre IVA. 

Considerata la complessità del sistema realizzato, il presente documento è finalizzato alla definizione degli  strumenti di governo della Infrastruttura Dati Territoriali Regionale (IDT), così da valorizzarne le funzionalità  e di sfruttarne al meglio le potenzialità.  

   

(7)

Documento di Governance IDT Regionale  4  

 

N ORMATIVA  

La  seguente  normativa  regola  l’ambito  nel  quale  si  trova  ad  operare  l’Infrastruttura  Dati  Territoriali  e  le  modalità con cui trattare i dati geografici: 

• Legge Regionale n. 38 del 22/12/1999 – “Norme sul governo del territorio”: all’Art. 17, comma 1,  viene istituito il Sistema Informativo Territoriale Regionale, quale rete informatica unica per tutto il  territorio regionale. Il comma secondo specifica che il SITR contiene dati ed informazioni finalizzate  alla conoscenza sistematica degli aspetti fisici e socio‐economici del territorio, della pianificazione  territoriale e della programmazione regionale e locale. 

• Direttiva  Europea  2007/2/CE  –  “Direttiva  INSPIRE”:  che  istituisce  un'Infrastruttura  per  l'informazione territoriale nella Comunità Europea (INSPIRE), per gli scopi delle politiche ambientali  comunitarie e delle politiche o delle attività che possono avere ripercussioni sull'ambiente. 

• Decreto Legislativo n. 32 del 27/01/2010, di recepimento della Direttiva INSPIRE. 

• Legge  Regionale  n.  7  del  18/06/2012  –  “Disposizioni  in  materia  di  dati  aperti  e  riutilizzo  di  informazioni  e  dati  pubblici  e  iniziative  connesse”:  che  all’Art.  4  promuove  il  riutilizzo  delle  informazioni e dei dati pubblici. 

• Decreto  Legislativo  n.  82  del  07/03/2005  –  “Codice  dell’Amministrazione  Digitale”:  all’Art.  52,  promuove l’accesso telematico e il riutilizzo dei dati delle pubbliche amministrazioni, specificando  che tutti i dati sprovvisti di specifica licenza, sono da intendersi come opendata. 

• Decreto Ministeriale 10/11/2011, che definisce le seguenti regole tecniche: 

o “Regole  tecniche  per  la  definizione  delle  specifiche  di  contenuto  dei  database  Geotopografici”; 

o “Regole tecniche per la definizione del contenuto del repertorio nazionale dei dati territoriali,  nonché delle modalità di prima costituzione e di aggiornamento dello stesso”; 

o “Adozione del sistema di riferimento geodetico nazionale”; 

o “Regole tecniche per la formazione, la documentazione e lo scambio di ortofoto digitali alla  scala nominale 1:10.000”. 

• Legge Regionale n. 12 del 10/08/2016 – “Disposizioni per la semplificazione, la competitività e lo  sviluppo  della  Regione”:  all’Art.  3  introduce  delle  modifiche  alla  Legge  Regionale  n.  72/1978,  ridefinendo  le  modalità  di  accesso  ai  dati  territoriali  della  Regione  Lazio,  con  l’indicazione  che  la  cartografia  regionale,  di  base  e  tematica,  nonché  i  prodotti  ad  essa  collegabili  sono  rilasciati  in  formato aperto, sul portale del Sistema Informativo Territoriale Regionale. 

   

(8)

Documento di Governance IDT Regionale  5  

I NFRASTRUTTURA  D ATI  T ERRITORIALI  R EGIONALE  ‐   IDT 

Definizioni 

La  Direttiva  2007/2/CE,  che  istituisce  un’Infrastruttura  per  l’Informazione  Territoriale  nella  Comunità  Europea  (INSPIRE  ‐  successivamente  recepita  dal  Governo  italiano  con  il  Decreto  Legislativo  n.  32  del  27  gennaio 2010), definisce tale infrastruttura nel seguente modo: 

“I metadati, i set di  dati territoriali  e i  servizi relativi ai dati territoriali; i  servizi e  le  tecnologie di rete;  gli  accordi  in  materia  di  condivisione,  accesso  e  utilizzo  dei  dati  e  i  meccanismi,  i  processi  e  le  procedure  di  coordinamento e di monitoraggio stabilite, attuate o rese disponibili conformemente alla normativa europea  e nazionale.” 

All’interno di tale definizione, si ritrovano i concetti di seguito dettagliati: 

• Metadati: le informazioni che descrivono i set di dati territoriali e i servizi relativi ai dati territoriali e  che consentono di ricercare, repertoriare e utilizzare tali dati e servizi. 

• Dati  territoriali:  i  dati  che  attengono,  direttamente  o  indirettamente,  a  una  località  o  un’area  geografica specifica. 

• Set di dati territoriali: una collezione di dati territoriali identificabili. 

• Servizi relativi ai dati territoriali: le operazioni che possono essere eseguite, con un’applicazione  informatica, sui dati territoriali contenuti nei set di dati in questione o sui metadati. 

• Oggetto territoriale: una rappresentazione astratta di un fenomeno reale connesso con una località  o un’area geografica specifica. 

• Interoperabilità:  la  possibilità  per  i  set  di  dati  territoriali  di  essere  combinati,  e  per  i  servizi  di  interagire,  senza  interventi  manuali  ripetitivi,  in  modo  che  il  risultato  sia  coerente  e  che  il  valore  aggiunto dei set di dati e dei servizi ad essi relativi sia potenziato. 

• Database Geotopografico (DBGT): banca dati strutturata secondo gli strati, i temi e le classi definite  nello standard nazionale approvato con D.M. 10/11/2011.  

Caratteristiche 

L’Infrastruttura dei Dati Territoriali (IDT) della Regione Lazio è  una piattaforma hardware e software,  che  permette ad utenti differenti, sia pubblici, che privati, di gestire e fruire di un’elevata mole di dati geografici,  nella maniera più efficiente possibile. 

Le  strutture  della  Regione  Lazio  –  Aree  Regionali,  Agenzie  o  Enti  Strumentali,  che  per  competenza  gestiscono  o  producono  dati  territoriali,  sono  tenute  a  pubblicare  i  dati  stessi  nella  Infrastruttura  Dati  Territoriali regionale. 

La piattaforma informatica costituisce il punto di accesso unico all’informazione geografica della Regione  Lazio e si prefigura pertanto quale portale opendata per l’informazione di tipo geografico. 

Nell’ambito dei dati spaziali pubblicati sull’IDT, un ruolo di rilievo è assegnato al Database Geotopografico  (DBGT) regionale, in quanto rappresenta l’informazione spaziale di base del territorio regionale, e pertanto  è utilizzato quale strato informativo trasversale per la costruzione di mappe tematiche. Il DBGT adottato  dalla Regione Lazio è conforme alle specifiche nazionali approvate con D.M. 10/11/2011 – “Regole Tecniche  per la Definizione delle Specifiche di Contenuto DBT”. 

La Carta Tecnica Regionale Numerica (CTRN) è un prodotto del Database Geotopografico, dal quale viene  estratta con appositi strumenti messi a disposizione dalla IDT. 

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Documento di Governance IDT Regionale  6  

 

Tutti i dati e i servizi pubblicati tramite l’IDT sono accompagnati da metadati, atti a descriverne il contenuto,  le finalità, il soggetto certificatore ed altre informazioni di dettaglio (i.e. data di produzione, frequenza di  aggiornamento e così via). Lo schema dei metadati adottato dalla Regione Lazio è conforme alle specifiche  nazionali approvate con D.M. 10/11/2011 – “Regole tecniche per la definizione del contenuto del repertorio  nazionale dei dati territoriali, nonché delle modalità di prima costituzione e di aggiornamento dello stesso”. 

L’insieme dei metadati sono collezionati all’interno di un catalogo, sempre accessibile online, che permette  all’utente di ricercare con facilità il dato di interesse. 

L’IDT regionale è stata sviluppata con prodotti opensource ed è conforme alla Direttiva INSPIRE per quanto  riguarda gli standard di interoperabilità: pertanto, i dati spaziali pubblicati sono accessibili, oltre che tramite  il portale cartografico dell’IDT, anche tramite i più comuni servizi di interoperabilità (i.e. WMS, WFS, ecc.) ed  i più comuni software GIS. 

Utenze per la Fruizione della IDT 

L’IDT fornisce accesso a metadati, dati, servizi geografici e contenuti informativi di vario genere, ad utenti  pubblici e privati. Tutti i contenuti sono raggruppati per Aree Tematiche, che rappresentano pertanto dei  mini‐portali indipendenti; la loro fruizione è generalmente libera, ma in alcuni casi (i.e. dati che possono  essere utilizzati solo per scopi istituzionali dalla Regione Lazio, dati contenenti informazioni soggette a privacy  o  protette  da  copyright,  e  così  via)  essa  viene  limitata  ad  una  particolare  tipologia  di  utenza,  che  deve  pertanto essere registrata nella piattaforma. Le tipologie di utenze disponibili, sono: 

• Utente non registrato: ha accesso solo ai contenuti liberi del Geoportale e non ha la possibilità di  personalizzare la propria esperienza di navigazione. 

• Utente registrato, not trusted (Utenze Facebook, Twitter, ecc.): ha accesso solo ai contenuti liberi  del Geoportale, con la possibilità di personalizzare la propria navigazione definendo quali sono le  aree tematiche preferite, i servizi utili, le proprie mappe e così via. 

• Utente registrato, trusted (Utenze OpenSSO, SPID, CNS, ecc): ha accesso alle informazioni libere del  Geoportale,  con  possibilità  di  personalizzare  la  navigazione;  inoltre,  ha  accesso  a  dati  e  servizi  contenenti informazioni rilevanti, per le quali è richiesta una identificazione certa dell’utente. 

• Utente Istituzionale (Utenze Pubbliche ospitate nel Dominio Regionale): ha accesso alle informazioni  libere del Geoportale, con possibilità di personalizzare la propria navigazione; inoltre, ha accesso a  dati e servizi destinati soltanto alla pubblica amministrazione. 

• Utente Regionale (Utenze Regionali presenti nel Dominio Regionale): ha accesso a tutti i dati e servizi  disponibili sulla IDT regionale; in alcuni casi, potrebbe essere necessaria la preventiva abilitazione da  parte del responsabile del dato o servizio. 

L’utente  è assegnato automaticamente ad una particolare tipologia di utenza, a seconda  della  tecnologia  utilizzata per la registrazione al Geoportale (i.e. Facebook, SPID, Dominio Regionale, ecc.).  

Tutti i contenuti informativi presenti nella IDT hanno associato il livello minimo di utenza richiesto per la loro  fruizione; pertanto, a titolo esemplificativo, se per la fruizione di un dato è richiesto un livello minimo di tipo 

“Utente registrato, trusted”, questa risorsa sarà fruibile soltanto dagli utenti che hanno almeno quel livello  di registrazione (ovvero “Utente registrato, trusted”, “Utente Istituzionale” ed “Utente Regionale”), mentre  sarà inibito per tutti gli altri (ovvero “Utente non registrato” ed “Utente registrato, not trusted”). 

Ruoli per la Gestione della IDT 

L’IDT è un sistema complesso ed in quanto tale necessita di un coordinamento delle attività tese alla sua  gestione.  Per  omogeneizzare  gli  sviluppi  della  piattaforma  ed  i  contenuti  informativi,  sono  stati  pertanto  definiti i seguenti ruoli amministrativi: 

(10)

Documento di Governance IDT Regionale  7  

• Amministratore  di  Sistema:  gli  utenti  assegnati  a  questo  ruolo  hanno  la  possibilità  di  gestire  i  seguenti aspetti del Geoportale: 

o Gestione dei Ruoli (aggiunta, aggiornamento o eliminazione di ruoli). 

o Associazione degli utenti registrati, identificati come referenti, ai vari ruoli definiti nella IDT. 

o Gestione delle Aree Tematiche (creazione, modifica e cancellazione di aree tematiche). 

o Gestione di FAQ, NEWS, GUIDE di carattere generale. 

o Approvazione dei caricamenti di dati e metadati, al fine della normalizzazione dei contenuti. 

o Coordinamento  nello  sviluppo  di  servizi  GIS  ed  assegnazione  dei  referenti  per  la  loro  gestione. 

• Referente  di  Area  Tematica:  gli  utenti  assegnati  a  questo  ruolo,  hanno  la  possibilità  di  gestire  i  contenuti presenti in una o più aree tematiche, ovvero: 

o Caricare  dati  e  metadati  nel  sistema,  associandoli  ad  una  delle  aree  tematiche  gestite;  il  caricamento sarà soggetto ad approvazione da parte dell’Amministratore di Sistema. 

o Abilitazione degli utenti al ruolo di EDITOR, per le aree tematiche gestite. 

o Gestione delle NEWS e delle FAQ relative alle proprie aree tematiche, ed approvazione di  quelle inserite dagli utenti EDITOR appositamente identificati. 

• Referente di Servizio: gli utenti assegnati a questo ruolo, hanno la possibilità di gestire i servizi GIS  di riferimento, ovvero: 

o Attivare o disattivare i servizi GIS di cui sono referenti. 

o Identificare  l’utente  che  ha  richiesto  l’abilitazione  ad  uno  dei  servizi  gestiti,  secondo  le  modalità ritenute più adeguate. 

o Concedere od inibire l’accesso al servizio stesso. 

• Editor delle NEWS e delle FAQ: gli utenti assegnati a questo ruolo, hanno la possibilità di inserire  nuove NEWS o FAQ all’interno delle proprie aree tematiche. Le informazioni aggiunte non sono però  direttamente visibili sul portale, ma devono essere preventivamente approvate  da  un utente con  ruolo Referente di Area Tematica.  

La  struttura  regionale  competente  per  la  gestione  dell’Infrastruttura  Dati  Territoriali  è  l’Area  Sistema  Informativo Territoriale Regionale, della Direzione Territorio, Urbanistica e Mobilità. 

Il ruolo di Amministratore di Sistema è assegnato dal Dirigente della struttura regionale competente per la  gestione  dell’Infrastruttura  Dati  Territoriali,  ad  una  o  più  risorse  della  propria  Area  preventivamente  registrate nella IDT. 

L’associazione  di  un  utente  ad  un  particolare  ruolo,  può  avvenire  soltanto  in  seguito  alla  registrazione  dell’utente alla IDT; la tipologia di utenza minima richiesta, per accedere ad uno dei ruoli su definiti, è quella  di “Utente Istituzionale”.  

L’Amministratore di Sistema provvede ad associare i ruoli di Referente di Area Tematica e/o Referente di  Servizio, a specifici utenti regionali registrati nella IDT, sulla base delle richieste provenienti dalle rispettive  strutture regionali.  

L’Amministratore di Sistema provvede ad associare i ruoli di Referente di Area Tematica e/o Referente di  Servizio,  a  specifici  utenti  istituzionali  (extra‐regionali)  registrati  nella  IDT,  previa  stipula  di  un’apposita  convenzione finalizzata a regolare i termini della fruizione dei servizi della IDT. Le richieste provenienti da  strutture  extra‐regionali  e  la  stipula  delle  relative  convenzioni,  sono  evase  dalle  strutture  regionali  competenti per materia, di concerto con la struttura regionale competente per la gestione dell’Infrastruttura  Dati Territoriali. 

(11)

Documento di Governance IDT Regionale  8  

 

Il  Referente  di  Area  Tematica  provvede  ad  associare  il  ruolo  di  Editor  delle  News  e  delle  FAQ,  agli  utenti  istituzionali registrati nella IDT, secondo le proprie necessità. 

Flussi di Lavoro 

I  flussi  di  lavoro  definiscono  le  diverse  modalità  di  utilizzo  della  IDT  regionale  da  parte  degli  utenti  che  accedono  al  Geoportale,  siano  essi  registrati  o  meno.  Per  alcune  di  queste  modalità  non  sono  richiesti  particolari  accorgimenti,  mentre  per  altre  le  azioni  sono  soggette  a  restrizioni,  autorizzazioni  e  controlli  maggiori. 

Flussi di lavoro liberi: 

• Navigazione del Geoportale, delle Aree Tematiche di interesse, del Catalogo dei Metadati e più in  generale  di  tutti  i  contenuti  informativi  del  Geoportale.  NB:  la  fruizione  di  alcune  informazioni  potrebbe  richiedere  un  livello  minimo  di  utenza,  ma  il  flusso  di  lavoro  è  comunque  libero  da  particolari accorgimenti. 

• Navigazione  del  viewer  cartografico,  con  possibilità  di  creare  mappe  personalizzate  sfruttando  i  contenuti disponibili nel catalogo della IDT; utilizzo degli strumenti messi a disposizione dell’utente  tramite l’interfaccia del viewer cartografico. 

• Utilizzo dei servizi GIS liberi del Geoportale. 

Flussi di lavoro che richiedono particolari accorgimenti: 

• Associazione  di  Ruoli:  questa  attività  determina  quali  sono  gli  utenti  autorizzati  a  gestire  amministrativamente  la  IDT,  ovvero  a  pubblicare  dati,  metadati,  news  e  quant’altro.  Al  fine  di  coordinare  questa  delega  di  competenze,  l’associazione  dei  ruoli  è  affidata  all’Amministratore  di  Sistema, che su richiesta di un utente registrato e sulla base delle competenze ricoperte dall’utente,  assegnerà un ruolo di tipo “Referente di Area Tematica”, “Referente di Servizio” o “Editor di News o  FAQ”. 

• Pubblicazione di Dati Cartografici e relativi Metadati, News ed altri contenuti informativi: questa  attività  ha  un  forte  impatto  con  la  IDT,  in  quanto  porta  al  popolamento  delle  banche  dati,  successivamente fruibili dagli utenti; pertanto, queste azioni devono essere svolte da chi detiene o  produce il dato, che se ne assume la piena responsabilità, in funzione delle proprie competenze. 

Per poter eseguire queste particolari azioni, sono necessari i seguenti passaggi: 

1. L’utente  si  deve  registrare  al  Geoportale  con  almeno  un’utenza  di  livello  “Utente  Istituzionale”. 

2. Effettuata  la  registrazione,  deve  rendere  noto  all’Amministratore  di  Sistema  l’esigenza  di  dover  pubblicare  informazioni  sul  Geoportale.  Se  l’utente  è  extra‐regionale,  è  necessario  preventivamente  stipulare  un’apposita  convenzione  (cfr.  paragrafo  “Ruoli  per  la  gestione  della IDT”). 

3. L’Amministratore  di  Sistema  assegna  all’utente  il  ruolo  di  referente  di  Area  Tematica,  associandolo ad una o più aree tematiche; l’utente avrà pertanto la possibilità di pubblicare  contenuti soltanto nelle aree tematiche a lui assegnate. 

4. L’utente  registrato  ed  abilitato  alla  pubblicazione  delle  informazioni,  può  pertanto  pubblicare  i  contenuti  di  interesse,  che  saranno  inseriti  nel  sistema  in  una  delle  aree  tematiche  di  appartenenza.  Se  il  contenuto  pubblicato  è  un  dato  spaziale,  con  relativo  metadato,  esso  non  è  reso  pubblico  automaticamente,  ma  deve  essere  validato  dall’Amministratore di Sistema (vedi punto 5). Se il contenuto pubblicato è una News o una  FAQ, esso è automaticamente pubblicato sul Geoportale, se l’utente è un Referente di Area 

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Documento di Governance IDT Regionale  9  

Tematica;  se  l’utente  è  un  editor,  il  contenuto  deve  invece  essere  approvato  dal  corrispondente Referente di Area Tematica. 

5. In caso di Dati Spaziali e relativi Metadati, l’Amministratore di Sistema verifica la corretta  compilazione  dei  campi  dei  metadati,  si  accerta  che  il  dato  pubblicato  è  stato  inserito  correttamente  e  provvede  alla  sua  definitiva  pubblicazione;  in  caso  di  disallineamenti,  l’Amministratore di Sistema richiede al Referente di Area Tematica di apportare le dovute  modifiche o integrazioni. 

• Gestione di servizi GIS: la IDT ospita, oltre che dati spaziali ed informazioni, anche dei servizi GIS  finalizzati  al  supporto  di  particolari  esigenze;  alcuni  di  questi  servizi  richiedono  un’abilitazione  particolare per poter essere utilizzati, in funzione dell’informazione che trattano o della possibilità di  modificare le banche dati della IDT. In questi casi, la gestione è coordinata nel seguente modo: 

1. L’amministratore  di  Sistema  assegna  all’utente  istituzionale  registrato,  che  ha  richiesto  l’attivazione del servizio GIS, il ruolo di Referente di Servizio, il quale gestisce le richieste di  abilitazione provenienti dagli utenti fruitori del servizio stesso. 

2. L’utente interessato all’utilizzo di un particolare servizio, deve seguire i seguenti passaggi: 

a) Tramite  il  Geoportale,  entra  nella  scheda  del  servizio  di  interesse;  se  il  servizio  richiede particolari autorizzazioni, è presente un link “Richiedi Autorizzazione”, che  l’utente deve selezionare. 

b) La richiesta è notificata al Referente di Servizio, che provvede ad identificare l’utente  con le modalità ritenute più idonee (i.e. richiesta documento identificativo, stipula  di un accordo e così via). 

c) Se l’identificazione ha successo, il Referente di Servizio abilita l’utente all’utilizzo del  servizio richiesto. 

• Aggiornamento delle banche dati gestite dalla IDT: questa azione è di particolare importanza, in  quanto la modifica dei dati presenti nella IDT potrebbe comportare una non conformità ai vincoli di  certificazione del dato. In questo caso, la gestione è distinta in due casistiche: 

1. Aggiornamento  DBGT  e  CTRN:  considerata  la  complessità  dello  schema  utilizzato  per  strutturare  il  Database  Geotopografico,  gli  aggiornamenti  dei  suoi  strati  informativi  e  la  conseguente produzione di Carta Tecnica Regionale Numerica sono considerate azioni molto  complesse,  che  sono  pertanto  definite  in  un  apposito  “Documento  di  Governance  del  Database Geotopografico e della Carta Tecnica Regionale Numerica”. 

2. Aggiornamento Mappe Tematiche: in questi casi, l’aggiornamento delle mappe tematiche è  demandata ai Referenti di Area Tematica, che possono pertanto apportare tutte le modifiche  ritenute opportune sui dati di propria competenza, assumendosene la piena responsabilità. 

Per  l’esecuzione  di  questa  attività,  la  IDT  mette  a  disposizione  strumenti  diversificati,  che  possono essere scelti dai referenti in funzione delle proprie competenze e specializzazioni,  ovvero: 

ƒ Sviluppo di appositi servizi GIS online (da pubblicare sul Geoportale), per la modifica  dei dati cartografici e delle informazioni alfanumeriche presenti nelle proprie banche  dati. 

ƒ Accesso  al  database,  con  possibilità  di  aggiornare  le  informazioni  presenti  nelle  proprie tabelle, tramite applicativi GIS desktop più o meno avanzati. 

ƒ Aggiornamento offline delle banche dati e loro successivo caricamento nella IDT,  in sostituzione o in aggiunta ai dati precedentemente caricati. 

   

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Documento di Governance IDT Regionale  10  

 

S OSTENIBILITÀ  E CONOMICA DELLA  IDT   R EGIONALE  

L’Infrastruttura  Dati  Territoriali  della  Regione  Lazio  è  interamente  realizzata  con  software  opensource,  e  pertanto  non  sono  richiesti  costi  relativi  a  licenze  d’uso.  L’hardware  necessario  al  suo  funzionamento  è  localizzato nei CED della Società in‐house regionale LAZIOCrea S.p.A., che provvede anche alla sua gestione,  e pertanto non ci sono costi relativi a soluzioni cloud in abbonamento. I costi sostenuti per la produzione o  l’aggiornamento della cartografia pubblicata nella IDT, non rientra tra i costi di gestione della infrastruttura,  la quale si limita semplicemente a fornire i servizi per la loro pubblicazione e consultazione. 

I costi che è necessario sostenere, nella gestione della IDT, sono pertanto quelli riferibili allo sviluppo di nuovi  servizi da includere nell’infrastruttura o quelli necessari all’aggiornamento dei servizi già presenti, ma che  necessitano di migliorie.  

La realizzazione di nuovi servizi per il Geoportale, come anche il loro aggiornamento, è coordinata dall’Area  competente  nella  gestione  della  IDT,  con  la  quale  le  strutture  interessate  devono  interfacciarsi  per  rappresentare le proprie esigenze. Tale coordinamento si rende necessario in funzione della complessità del  sistema, ed è teso ad evitare duplicazioni di servizi, a sviluppare servizi che siano applicabili anche ad ambiti  più generici di quelli per cui sono richiesti, ed infine a standardizzare le interfacce grafiche e le modalità di  fruizione. 

I  costi  necessari  allo  sviluppo  dei  servizi  sono  sostenuti  dalle  strutture  che  ne  fanno  domanda  e  devono  pertanto essere da queste programmati nei rispettivi capitoli di bilancio regionale.  

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Il Presidente pone ai voti, a norma di legge, il suesteso schema di deliberazione che

risulta approvato all’unanimità.

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