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La progettazione delle attività educative

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Academic year: 2022

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(1)

La progettazione delle attività educative

perché….

(2)

RIFERIMENTO

BIBLIOGRAFICO

(3)

…strutturare un percorso educativo allo scopo di

raggiungere, nella modalità più adeguata, le finalità di

apprendimento

(4)

FINALITA’ EDUCATIVA

(5)

TIPOLOGIE PROGETTAZIONE

1. PER OBIETTIVI

2. PER SFONDI INTEGRATORI 3. PER CAMPI DI ESPERIENZA 4. PER LABORATORI/IN AZIONE

(6)
(7)

Definizione degli obiettivi

Valutazione dei risultati

Attuazione dell’intervento

Reperimento risorse

Definizione metodologie

da capo

Analisi della situazione

(8)

La progettazione parte da un’attenta analisi della

situazione iniziale.

Ciò avviene considerando:

• 1) le necessità educative del soggetto;

• 2)la situazione di partenza

(conoscenze/capacità possedute sulle quali si può lavorare);

• 3)la realtà – es. istituzionale, sociale, scolastica – in cui si colloca l’intervento.

(9)

Cos’è un obiettivo?

• È un comportamento, una

conoscenza, una competenza, che il soggetto può possedere al

termine dell’intervento (e che non

possedeva prima).

(10)

AMBITI

Saper fare Sapere

Saper Essere

(11)

Qualità di un obiettivo educativo specifico:

• PERTINENZA (utile allo scopo)

• LOGICITÀ (non contraddittorio)

• PRECISIONE (non ambiguo)

• REALIZZABILITÀ (è realistico)

• OSSERVABILITÀ (per essere colto)

• MISURABILITÀ (per essere valutato)

(12)

SI’: Il bambino potrà essere in grado di … NO: L’educatore farà/userà …

(13)

bagaglio di conoscenze

del soggetto

attrezzature

figure

professionali Abilità del

soggetto

“doti” personali operatore

persone significative (genitori,…)

lavorare in

gruppo saper ascoltare organizzativa

empatia

(14)

A OBIETTIVI DIVERSI

CORRISPONDE UNA DIVERSA METODOLOGIA (ad esempio)

• Obiettivo conoscitivo

• Obiettivo

comportamentale

Insegnamento tradizionale Insegnamento

pratico

(15)

ATTUAZIONE

DELL'INTERVENTO

Calendario: giorni, orari

(16)

LA VALUTAZIONE

• Deve essere prevista in fase di progettazione,

• Deve essere coerente con il tipo di obiettivi previsti,

• Permette di intervenire subito sulle

eventuali difficoltà (perciò l’intervento va

(17)

Nella valutazione finale si prendono in considerazione:

• APPRENDIMENTO (se sono stati raggiunti gli obiettivi prefissati dalla progettazione)

• GRADIMENTO (se il soggetto è soddisfatto)

• CAMBIAMENTO (se, nel corso del tempo, c’è una trasformazione duratura dei

comportamenti/atteggiamenti/conoscenze personali)

(18)

L’intervento viene valutato in termini di:

• EFFICACIA: emerge dalle considerazioni relative al

raggiungimento o meno degli obiettivi previsti. Ci si interroga

“solo” sul raggiungimento

complessivo degli obiettivi, non si

entra nel dettaglio delle

(19)

• EFFICIENZA:

determinata dal rapporto

costi/benefici (mezzi/risultati).

Ci si interroga sull’uso che si è

fatto dei mezzi a disposizione,

mettendoli in relazione al tempo

impiegato per ottenere i risultati e

al loro livello di raggiungimento.

(20)

PROGETTAZIONE PER

SFONDI INTEGRATORI

(21)

TIPOLOGIE DI SFONDO

1. ISTITUZIONALE:

Organizzazione contestuale di spazi, tempi, mediazioni, regole di comunicazione

2. NARRATIVO:

Significati condivisi dalla sezione/gruppo e che motivano il lavoro

(22)

FASI PROGETTUALI

1. ANALISI DELLA SITUAZIONE: motivazioni e interessi dei bambini

2. DEFINIZIONE DELLO SFONDO istituzionale (spazi, tempi, …) e narrativo (fantastico,

realistico, avventuroso, …)

3. DEFINIZIONE MAPPA OBIETTIVI

4. ELABORAZIONE NUCLEI PROGETTUALI

5. OSSERVAZIONE, CONTROLLO, FEEDBACK, VALUTAZIONE

(23)

PROGETTAZIONE PER CAMPI

DI ESPERIENZA

(24)

CAMPI DEL FARE E DELL’AGIRE

1. Il sé e l’altro. Grandi domande, senso morale, vivere insieme

2. Il corpo in movimento. Identità, autonomia, salute

3. Linguaggi, creatività, espressione. Gestualità, arte, musica, multimedialità

4. Discorsi e parole. Comunicazione, lingua, cultura

5. La conoscenza del mondo. Ordine, misura,

(25)

ESEMPI

(26)

PROGETTAZIONE PER LABORATORI/IN AZIONE

Questa fotodi Autore sconosciuto è concesso in licenza da CC BY-NC-ND

(27)

APPRENDIMENTO DI ABILITA’

E CONOSCENZE

Secondo la metodologia della ricerca, fondata sull’attività e sull’esperienza concreta

(28)

BISOGNI/LABORATORI

BISOGNI:

1.Fisiologici 2.Affettivi 3.Movimento

4.Gioco/divertimento 5.Calma

6.Socializzazione 7.Autonomia

8.Espressione 9.Scoperta

10.Conoscenza di sé nello spazio/tempo

LABORATORI:

1.Espressivi

2.Motori/del corpo 3.Gioco

4.Travestimento 5.Manipolazione 6.Scoperta

7.Libro/lettura Attraverso:

1.Travasi

2.Orto/giardino 3.Cucina

(29)

PROGETTO EDUCATIVO (PE)-

PIANO OFFERTA FORMATIVA

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