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VARESE ANTICA PIERFRANCO VOLONTÉ VARESE. le sue epigrafi pagane e cristiane. A beneficio dell Citatorio festivo maschile «VER ATTI» in Varese.

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(1)PIERFRANCO VOLONTÉ. VARESE ANTICA le. A. sue epigrafi pagane e cristiane. beneficio. dell’ Citatorio. maschile. festivo. «. VER ATTI. .'wrowwm*— •. ACVTI PVPI IVST1NI V1RILL1ENA •. CRESCENTINA. MATER. •. CISSIMA. INFELI FILIÓ. •. mini (libitii-. VARESE Tipografia a Cronaca Prealpina n. ». in. Varese..

(2)

(3) PIERFRANCO VOLONTÉ. VARESE ANTICA e. le. A. •. sue epigrafi pagane e cristiane. beneficio. dell’Oratorio. festivo. maschile. PVPI. VERA T TI. «. ACVTI. .. 1VSTIN1. i/A. y. '. VIRILL1ENA. CRESCENT1NA. MATER CISSIMA. • •. INFERI F1LIO. -Al. VARESE Tipografia « Cronaca Prealpina ». ». in. Varese.

(4) PROPRIETÀ LETTERARIA.

(5) EMINENTISSIMO PRINCIPE DELLA SANTA CHIESA ALI.' •. Card. •. Andrea Carlo. ARCIVESCOVO DI MILANO QVESTA OPERICCIOLA SEGNO DI FILIALE OSSEQVIO L’AVTORE VMILMENTE DEDICA •. •. •. IN. •. Ferrari. •. •. •. •.

(6) .. ..

(7) Sign ore. fio regio. f)i. sua. «. accetto. Varese antica e. cristiane. me. buon grado »,. eli ella. la dedica, dell opera, ’. sue. le. epigrafi. tanto gentilmente. pagane. mi. e. offre; e. professo tanto più obbligato, perchè ne coglia. le. generosamente destinare gli istituzione sì. V Oratorio 'Le. utili. a,. beneficio di. necessaria e vantaggiosa,. una. (piale. è. festivo.. porgo pertanto. le espressioni. di. mia. viva. riconoscenza, ed invocandole dal Signore e dalla. B.. Vergine. Immacolata. le. più. elette. benedizioni,. godo professarmi con distinta stima, ,. Milano, S Dicembre i8<j).. devotissimo f \. All’ Egregio Signor. PIER. FRANCO VOLONTÉ. Varese.. Andrea. C. Card. Arciv..

(8)

(9) PREFAZIONE È. tempo che la vera luce. intorno al passato, non solo. ma. colta,. avanci. e. anche mercè. lo studio degli antichi. monumenti.. Dott. Ezechiele (Dagli. atti. —. della Società del. N. 160. —. torbiere. nelle. gettare qualche sprazzo. di. periodo, in cui vissero. i. Dopo che,. le. etnische,. panne,. le. domestici. luce. nel. di. e. ;. vennero. a. avvolgevano. il. bronco, tribù taurischc,. ;. qui disseminarono. depositarono. unendovi non rare volte. loro. i. celti-. ca-. le t. arnesi. reliquie dei loro estinti,. le. ora abbruciandole, ora conservandole nella terra, in veri sepolcri,. Varese. trentacinque. Varese, che. in. primi abitatori di questa regione.. case loro. guerreschi. Patrio. romane fissarono in questa zona. galliche e le. lago. Zanzi.. 1872).. trovati ,. nelle tenebre. età della pietra e del. tende e e. e. Musco. 19 Aprile. I copiosi avanci dell’uomo preistorico,. anni or sono,. illumini. ci. mercè la rac-. loro. le. vasi. armi ed. i. od. ih. loro or-. namenti. Varese segui ciale. i. i. destini dell ’ Insubria,. benefìci effetti di. mana, vo. dire,. e. duratura impronta. di e. sentendo in. modo. spe-. due civiltà memorande, della civiltà ro-. quella. cristiana,. le. quali lasciaronvi più. molti monumenti ed epigrafi. Colpa. le. con-.

(10) — dizioni e. tempi, se ci. i. —. 8. rimangono pochissime. lapidi fra. già notate specialmente da scrittori che fiorirono. Giorgio Merlila,. i)00, quali. 'Paolo. Alciati,. 0 0 9 -} 94 ). Moriggia.. ‘Bonaventura. E. di. caso. il. 1400. nel. tante,. le. nel. e. Castiglioni,. Andrea. col poeta. Ausonio. dire. •’. Miramur periisse homines monumenta fatiscunt. Mors etiam saxis nominibusque venit. ;. A non. solo. talfiata. l’. interpretazione,. riuscironmi. Non. tutt’ altro. ho. la pretesa. di. all’edifìcio. amare. Ecco. anche. io. la. riportate, volli far seguire. traduzione. :. due cose che. che agevoli , in ispecie la prima, per. ambiguo od. oscuro.. (sarebbe davvero ridicola) di aver patta. opera 0 nuova 0 perfetta. grezza,. ma. epigrafiche di senso 0. certe sigle. e. me. ciascuna delle iscrizioni, da. Ho. recata. della storia del. pure tanto, quanto. i. una. pietra,. mio paese. benché. nativo. più porti ingegni che. piccola. credo. che. illustratilo.. tutto.. Chiedo infine venia ai denza 0 per successione di. propriamente. detto,. ho. lettori,. idee,. citate. se. qualche. volta,. uscito dai limiti. per. dell’evo. inci-. antico. epigrafi e narrati fatti pertinenti. epoche posteriori. •. Varese,. 7 dicembre 1898.. PlERFRANCO VoLONTÉ.. ad.

(11) CAPITOLO. primi abitatori.. I. Tx. uomo. I.°. preistorico.. —. he palafitte. —. del lago di Taurisci, i Celti-. Varese e delle torbiere. I Insubri, gli Qrobii, gli etruschi ed i dalli. Iscrizione etnisca in Valganna. Castel Seprio ( Castrurn Insubrium ) e direnilo d’Ureisaie.. —. —. I. primi abitatori della nostra regione. zio del chiarissimo prof.. —. i. quali, a giudi-. Luigi Pigorini (i) e di. altri. pa-. leoetnologi, appartenevano ad una razza antòctona o abori-. gena, già abitante ario-pelasgiche. —. il. nostro paese prima delle immigrazioni. vissero durante l’epoca neolitica, ossia nella. seconda epoca della. pietra,. (l) Cfr. ^Atti della settima riunione. naturali in. come ne fanno straordinaria. della. Società. Varese nei giorni 24, 2 5, 26 e 27 Settembre iSy8.. Bernardoni, 1878. —. a pag. 43.. fede. —. stazioni. le. italiana. Milano,. tip.. di sciente. Giuseppe.

(12) IO. umane. preistoriche o palafitte, scoperte nel lago di Varese.. Queste stazioni. dall’età. della. anche dalla presenza degli. animali. quella del bronzo, essendo, gli. avanzi «. d’. industria. L 'Isolino. —. 1874). —. levigata,. caratterizzata. domestici,. passarono a. dire in tutte, promiscui colla pietra e col bronzo.. fatti. Brambilla. il. nel. pag. 41-44. - Varese. II.,. Varese. libro. e. Ubicini,. tip.. argomento,. dagli scienziati. si. crede, per più d’un. come. la. piccola Isola delle Rose nel lago. un’ isola artificiale, di. può. si. umana. scrive. suo Circondario (Voi.. pietra. Starnberg. e. quelle nei laghi di. e. Secoli,. di. Inkwyl. in. Baviera. «. Quest’ isola è un avanzo. missimi uomini che abitarono costruivano sulle acque ficate,. di. una comunità. dei. nostre contrade, e. le. loro capanne sostenute. le. i. quali. da. pali-. per difendersi dalle fiere dominatrici dell’ inculto ter-. reno, e fors’anco dai loro consimili, costituendo così riunioni o centri, più 0 «. Le. Quella. dai signori In. seguito. meno. ». di. Cazzago. ». di. Bardello. ». di. Gavirate.. Isolino fu. Desor. scoprirono. prima ad. la. e Mortillet (1),. le altre, e. trovò, nel. 1872, un’altra palafitta. Le diverse. relazioni,. (1) G. les. De Mortillet. -. stampate dai Sur. turbières de Lombardie. Lettre à. ces nalureììes. -. :. Isolino. dell’. dell’. sono cinque. Bodio. ». Stopparli, si. di. delle. grandi, detti poi Stagioni.. stazioni scoperte nel lago di Varese. Quella. «. pri-. Jes. scoperta. essere. il. 21 Aprile 1863.. da ultimo l’abate Ranchet. che. denominò. citati signori,. Stoppani.. da Cornaiia,. plus anciennes traces de l’bomtne dans. M. Cornaiia. Atti della Società italiana. les. lacs. et. prèsident de la Societè italienne des Scien-. di scienze naturali. ;. voi. II.”.

(13) Angelucci, Marinoni, e da. una. celebrità che nessun. tendere. Intorno. vedono «. che il. tnttodi, Il. Dumont «. (i). rino,. facilità,. I. può con-. gli. meno. l’acqua. alta,. si. palafitte.. le. que’ pali segna quello delle capanne,. di. come. sorgevano, probabilmente costruite. li. Gabrielli. con. lago di Varese. al. altro lago d’ Italia. Isolino, essendo. all’. contorno. diedero. altri (i),. che. quelle. Nuova Guinea. rinvenuti si ammirano ne’ musei. d’Urville vide alla. varii. oggetti. Angelucci Angelo - Le staiioni lacuali (Como, 1863, in ottavo piccolo). - Le. Varese, lettera a. del lago di del. palafitte. lago. G. A.. Varese. -. di. di. To-. 1871.. Cornali* Emilio - Le palafitte e le staiioni del lago di Varese (Articolo inserito La Terseverauia, 1863, 20 novembre). Stoppani Antonio - Prima ricerca di abilaiioni lacustri nei laghi di Lombardia. nel giornale. (Relazione inserita negli Atti della Società Italiana di Scienze Naturali,. voi. V, pag.. 154-163).. Stoppani Antonio. - Rapporto sulle ricerche fatte a spese. di Scienie Naturali nelle palafitte del lago di. (Rapporto inserito negli. atti. Società. della. Varese e negli Italiana. di. della. schisti. Scienze. Italiana. Società. bituminosi. di. Besano. volume V,. Naturali,. pag. 422-434).. segna. N.. Ranchet Giovanni mensile della Camera. -. Le. di. staiioni lacuali di. Commercio ed. Varese (Articolo inserito nella Rasdel Circondario di Varese,. Arti. anno. I,. 10).. Ranchet Giovanni - Delle abitaiiont lacustri nel lago Rassegna come sopra, anno I, N. 12). Angelucci Angelo - Le palafitte dell’età della pietra. di. Varese (Articolo inse-. rito nella. nel lago di Varese, lettera. 1866. Opuscolo con una tavola, estratto dalla Rivista delle. a Luigi Pigdrini (Torino,. Alpi, degli Appennini e dei Vulcani,. anno. III).. Di una abitatone lacustre in Valcuvia (Nota inserita nei Rendiconti del R. Istituto Lombardo di Scienze, Lettere ed Arti, serie III, voi. III). Maggi Leopoldo - Sull'esistenia dell’uomo nell’epoca ternaria (Rendiconti come. Maggi Leopoldo. -. sopra, serie III, voi. III).. Dott. Camillo Marinoni Lombardia (Milano,. stria in. tip.. -. Le. abilaiioni lacustri e gli avanii di. Bernardoni, 1868.. Con. Nelle memorie della Società Italiana di Scienze Naturali, toni. IV, N.. Maggi Leopoldo. umana. indu-. incisioni e carte topografiche. 3).. - Cuspide (Ranchet) di lancia di bronio (Atti del. Museo. di. Varese).. Maggi Leopoldo - Cranio umano Museo di Varese).. (Atti del. dell’epoca. del. bronio,. trovato. in. Valcuvia.

(14) 12. Milano, vate,. Torino. di. e di Varese,. pe Quaglia, premiata, nel 1872,. ben. verso. a varie. coltelli. dimensioni. mente. svelta,. freccie. bianca e nera. degne. d’. graduate di forma e. rietà. Il. di. rozza-. acuminata delle. lunghezza. elegante e la. perizia dei fabbricatori.. numero volume,. gusto. al. considerevole, e alcuni. carat-. tratti. queste armi ed utensili in pietra, oltrecché. nascere. la. naturale e. alcune. vere officine. litiche,. ne fanno avvertire ancora un sensibile progresso arte rudimentale, da poterci. dell’ età. della pietra in. rozza o archeolitica, Si. trovano. (1). Il. compianto. ebbesi la croce di. ing.. concedere. due periodi, quello cioè. della. commendatore. della. Corona. al. -. Varese,. tipografia. Macchi. Museo Kircheriano,. in. Roma, ed. e. Brusa,. 1. 88 1. .. Comuni. L’opera. è. col catalogo degli oggetti archeologici e paleoetnologici cK’erano posseduti dal. medesimo, ed. illustrata. (2).. di stoviglie,. d’ Italia.. L’ing. Quaglia scrisse: Dei sepolcreti antichi scoperti in undici condario di Varese. pietra. o neolitica. della pietra lisciata. Quaglia volle donarla. questa. in. suddivisione. la. notevole quantità, frammenti. in. poi,. e. farci. che. supposizione,. delle nostre abitazioni lacustri fossero. va-. le. di. spontanea. ed. squisito. teristici. prima. in. una attenta osservazione per. loro alette laterali, da accennar quasi alla. talune. ,. ;. gros-. lancie. di. e. (1).. raschiatoi. ;. e scalpelli a foggia. cuspidi di. ;. selce. in. lavorate, altre. forma. la. pure. freccie. ;. seghe. ;. Como. serpentinoso,. margine tuttora tagliente. il. solana, o solo sbozzati selce. di schisto. pri-. Giusep-. dall’ ing.. Esposizione di. sono azze. Gli oggetti trovati. lisciate. all’. collezioni. varie. in. cui quella importante, raccolta. tra. «. e. con nove tavole disegnate dall’autore stesso. del. Cir-. corredata. Quaglia. e litografate dal. chiarissimo prof. Alessandro Ogheri. nostro concittadino.. Lo condario di rese,. stesso ingegnere pubblicò pure. un. altro lavoro. :. Laghi. e. torbiere. del. Cir-. Varese. Cenni cronologici con tavole idrografiche e di oggetti preistorici - \ a-. tipografia. Macchi. e Brusa,. 1884.. ammisero, (2) Per le palafitte nostre alcuni scienziati non antico fosse quello archeolitico, ma bensì il neolitico.. che. il. periodo. più.

(15) —. 13. cocci di vasi in grès artificiale, alcuni con anse, e. ornamenti. rilievo. in. namente impastato,. ;. vasi e stoviglie intiere poi. una. di. Fra. e facili a spezzarsi.. uso. di. utensili. tali. o. in arenaria. dezza e figura, oggetti 1’. aventi. e. in. galleggianti per. fi-. mano,. l’impronta. poco. certa cultura, tutti infine, o quasi tutti,. cune fusaiuole (i). di grès. quali grossolanamente foggiati colla. quali lavorati con più corretta forma,. con. altri. cotti,. sono frammischiate. al-. diverse per gran-. argilla,. legno probabilmente impiegati al-. umani e spaccate per succhiarne il miami. reti,. d’animali, ossa acuminate e. in osso, denti. dollo, tronchi abbruciacchiati di rami di alberi resinosi, avanzi. animali di razze tuttora esistenti, nonché di pasti umani,. d’. costituiti. ste fan. sostanze animali o vegetabili mangerecce.. di. seguito. come. oggetti di bronzo,. gli. fibule. A. que-. perfetta-. mente conservate, aghi crinali, armille, anelli, ecc. La palafitta doviziosa di oggetti in bronzo è quella centrale di Bodio, in cui trovaronsi due dardi di giavellotto che ponno assomigliarsi a qualcuno di quelli delle marornamentazione, un ago niere, ma con diverso modo di crinale a capocchia sferica, e tre ami da gesca, afflitto simili a quelli usati oggidi. Questo bronzo ringiovanisce d’assai (v. ,. palafitta. la. Bodio, senza però durare fino. di. (i) Pare che le fusaiole, di diverse fina,. forme e dimensioni e. effettivamente servissero per tendere. particolare foggiati, nei quali. assicurarvi meglio la fune. ;. vono aver. :. —. vede distintamente. imperocché non. tessere fosse da noi già nota. servissero nei telai. si. come. è però pure. hanno. un. fatto. dati per credere. svizzere,. non aumentavano. forati di pietra. servono a. tale. meno modo. docciatura fattavi allo scopo di. indubitabile che. o. da pesca è autorizzata dal fatto che anche oggidì. o. altri pesi in. e. che. di i. in. l’arte. utensili. siffatti. dovevano. ragione della necessità.. terra. cotta. sieno pesi per. pescatori del lago di. scopo precisamente di fusaiole affatto simili.. del. medesimi oggetti de-. i. servito agli usi più diversi a seconda dei bisogni che ogni di più. L’opinione che codesti dischi. si. la. nelle stazioni lacustri. moltiplicarsi, e dei mezzi che più spesso. reti. si. in arenaria più. da pesca insieme ad. le reti. ro-. all’epoca. Lugano.

(16) 14. mana, come vorrebbero. alcuni, perché in. essa. romana, che. della repub-. mo-. certo per caso, caddero. Quelle. ivi,. nete ricordano trentatre famiglie consolari (i), la. trovarono. si. monete dell’ultimo mezzo secolo. circa ccntotre blica. —. e. esse,. fra. più preziosa, è quella della famiglia Mescinia, quantunque. molto logora. sono. sei. ;. legionarie. Marcantonio. di. nove. :. tempo di Pompeo, Cesare ed Augusto e sei Augusto; una è del re Iuba; le altre non furono. triumvirali del imperiali di. ;. perché troppo logore.. lette,. Un. «. cuspide di lancia. Ranchet,. degno di nota, si é una bronzo, trovata non ha guari dall’abate. altro oggetto di bronzo, in. medesimo donata. e dal. al. Museo. varesino. Quella. cuspide é lavoro elegante, e di dimensioni grandi, misurando. 20 centimetri. in. lunghezza, da più che 6. sua conica innastatura. e. una. tradisce. tempo. civiltà. delle palafitte.. un oggetto. lì. in larghezza, colla. evidentemente. ed un’industria che non sarebbero del. Quel bronzo. analisi. all’. chimica non. diede traccia di zinco, per cui é a credersi non. tempo romano. Fu. È. «. oggetti. che cosa. illustrata dal prof.. essere. variati in. ed importanti. proposito, e. ;. gustare. e. (1). Tra quelle famiglie consolari sonv*. Carisia, Clodia,. le. tanti. dolci. delle. emozioni. modo. gli. di. autori. (2).. seguenti: Afrania, ^Antonia, Calpurnia,. Cornelia, Cipia, lunia, Mescinia. Minucia, Sempronia, Vibia.. In Italia è molto facile trovare oggetti delle epoche le disparate, accozzati in. orme. di. chi vuol conoscere qual-. questa scienza nuova, bisogna proprio che legga. che ne hanno trattato in ispecial. del. Leopoldo Maggi.. impossibile fare una succinta descrizione. si. fuso,. un. sol. punto.. I. Romani. del resto. più. lontane e. dove non lasciarono. le. più. le. loro. ?. - L’uomo preistorico nella provincia di Como. (2) Cf. Prof. Innocenzo Regazzoni. Leopoldo Maggi e Pompeo Castelprofessori Milano 1878, in-4° scritti dei gli e Giovanni Ranchet e del suddetto prodel sacerdote franco nonché di Napo Borghi,. —. fessor. Regazzoni -. inseriti. negli Atti della settima riunione. straordinaria. della. Società.

(17) f. —. Solo accennerò che oggetti consimili. «. rono. da meditarsi dai. come mai. dotti,. e intanto. quest’arte. tanto distanti, e in climi elaborare. silice. la. domanda. ci. vede ripetuta disparati. si. forme. —. ?. mai con istrumenti cosi. poterono quei. lì. dove. si. ascosero e. quell'epoca, mentre invece. del ferro. A. —. si. di. uccidere. non meno gravi preistoria. la. smarrirono. i. resti. come avviene. ritroviamo commisti quelli dell’età del bronzo. e. e. ?.... ». 46. il. che, coi. cimelii. (1) Brambilla medesimo soggiunge. :. esplorati. trovare. ’. 1. abate Ranchet, nell’inverno del. stazioni, situate. italiana di sciente naturali tenuta in. lungo. la. ;. ma. tracce. Monate,. abitazioni lacustri, ad eccezione del laghetto di. due. umani. rimasero non pochi avanzi. ci. Anche gli altri laghetti vicini furono ora non si poterono, per diverse cause,. prire. an-. e. ?. pag.. nel quale. come. e. che. abitatori. «. fin. si. d’osso. delle bestie pietra,. altre. —. ?. quelli. offrono a coloro, che studieranno. si. del Varesotto.. di. Ma. ?. colla. o forse non. e quale. primi. ?. paesi fra loro. potevasi. e. sono. quali. esigui,. cignali ed altri robusti animali. di. donde ven-. :. in. precise,. si. adoperò all’uopo una materia più dura,. indagini. al. pietra per gli usi della vita. la. si. in. silice. diamo scoprendo,. Orientali,. Dott. Schliemann propone molti temi. il. ne questa razza che elaborò e. fu-. nostri. a’. alcune isole delle Indie. testé trovati in. confronto dei quali. —. —. 15. 1864, potè sco-. sponda occidentale. ». Varese nei giorni 24, 2 5, 26 e 27 Settembre 1878.. Milano, tipografia di Giuseppe Bernardoni, 1878 (alle pagine 38, 177, 206, 243, 247,. 292 e 630). (1). É. pure meritevole di considerazione. castagna acquatica (lugana),. la. allignare, cosi gli. palafitte del. fatto. che della nostra trapa natans, o. quale ha riscontro con quella che. scoprironsi nelle palafitte svizzere pietrificati. non può. il. uomini. di. i. scienza. nostro lago avessero relazioni. di. frutti. e. siccome. congetturarono. commercio con. trovasi. colà. che. gli. in. Siberia,. non poteva. e. abitatori delle. quelli della Svizzera..

(18) —. A. prosegue. Dopo. «. —. pag. 49 poi dello stesso secondo. cosi. billa. i6. troviamo. i. resti. dell’. uomo. nelle torbiere, alla ricerca dei quali occuparonsi gli. scienziati ed. Bram-. primitivo. moltissimo. alcuni Varesini.. Quegli oggetti vedonsi nei. «. il. :. laghi,. i. volume. musei, e nelle. retrocitati. private raccolte. Però meritano di essere ricordate le seguenti specialità.. Nei dintorni. «. forme. fu raccolta un’accetta cunei-. marteau-hace ) di serpentino verde, accuratamente for-. (. e. bita,. Laveno. di. un. tagliente da. lato,. colla testa sferica, grossa, fog-. giata a martello, e trapassata, dall’una all’altra parte, da. un centimetro. foro conico di poco più di. un. diametro dalla. di. parte più larga, di mirabile regolarità, fatto per. assicurarvi. un manico. «. Tale istrumento é. affatto simile ai. molese, e di altre località. che tutto,. d’ Italia. mazzuoli. della Svizzera. e. ;. dell’ I—. ma. più. ravvicina alle armi di pietra della Scandinavia,. si. riportandosi ad un’età molto primitiva dell’epoca della pietra.. Della stessa viglie. località. rozzissime. di. pure sono. alcuni. di. sto-. ed ossami di animali. bruciata,. terra. frammenti. indeterminati. « Nelle torbiere. seno del lago,. al. selce,. e,. palafitta:. una cuspide di selce, e. tre. già. il. Cerro,. stesso. nello. mezzo. ai. di lancia. venne. prosciugamento della torba,. fino. dal. più tardi, nell’anno in. e. nobile signor Carlo Tinelli, in alcuni scavi. che fece eseguire per fatto di scoprire,. Mombello. di. 1865,. 1869,. le. una. piccola sega di. testate dei. pali. d’una. quali erano sparsi dei grossolani cocci, in. piromaca. cinericcia,. ossa di cervo, di capriolo, di. capra. un’altra hircus. sega. fossili s,. cannotti costruiti con tronchi incavati e lavorati prin-.

(19) —. —. 17. cipalmentc verso l’estremità, che dovevano esserne e. poppa. Sono. la. affatto simili a quelli già rinvenuti dal. essi. Gastaldi nella torbiera di Mercurago (i); per molta parte serrato in sce la torbiera. insieme. alle. gli. ;. mezzo. al. sull’opposta. deposito, che. nelle torbe di la. costitui-. sponda. lago,. del. predominio. Il. di. Mombello. e. Cerro,. ora in asciutto, di Mer-. palafitta,. torbiere a resti umani, che descrisse (2).. trova ancora. si. ed agli utensili di pietra nella sua villa a. selci. ricordano perfettamente. suo lavoro. uno. sono conservati dallo scopritore. altri. Mombello. Tali scoperte curago. prua. la. il. il. vero. tipo. delle. signor Gastaldi nel. una industria. affatto. pri-. mitiva ne guida a concludere probabilmente per l’esistenza,. in quel placido seno, dell’uomo dell’epoca della per costumi e bisogni condivideva. il. dominio. pietra,. del lago. giore cogli abitatori dei limitrofi paraggi, sfidando. le. che. Magonde. su fragile navicella. « Della torbiera di. venute con avanzi gli. uni seppelliti,. fatta. di. un. filo. pure di bronzo. di le. scheletri altre. sono alcune armi, rinumani, che però andarono vi. disperse. ;. un’armilla. di. bronzo,. ravvolto a spirale, in cui scorrono due anelli, ;. ed una fibula ancor essa di siffatto metallo,. piuttosto grande e tali. Brenno. vagamente. lavorata. Egli é certo che co-. oggetti potrebbero essere di un’epoca. molto. recente.. Qui. mi è dato di poter aggiungere che il dottor Leopoldo Maggi riscontrò non dubbii avanzi dell’uomo delle. inoltre. epc'che della pietra e del bronzo anche nei depositi torbosi della Valcuvia. « Alla torbiera di. Biandronno appartengono due cu-. (1) Merci rago, luogo antico già sacro (2) e. nelle. Gastaldi marniete. B. -. Nuovi cenni sugli. dell’ Italia.. - Torino,. ». Mercurio, sta poco lungi da Arona.. oggetti di alta antichità trovati tulle torbier e. 1862..

(20) — spidi. di.. selce bianca. i8. —. opaca del. bronzo, perfettamente. come. fatte,. triangolare. tipo. quelle che. fibule. ;. di. potrebbero. si. foggiare oggidì, colla loro spirale elastica ed un prolunga-. mento. fornito di docciatura per adagiarvi lo. samente ornate, frammenti di. di. ricoperte della loro. e. patina. Desor. (i) fra. uno. ;. Una. grossolanamente. stoviglie. di. bronzo. progresso ed. il. della. grado. il. Desor degli avanzi. dal signor. Le. gli. utensili. alla. memoria. un. bronzo. di. certo gusto. si. direbbe appartepoi. date. umana, trovati Neuchàtel, sovvengono. industria. di. di. e parecchi. ;. illustrazioni. nelle costruzioni lacustri del lago di. subitamente. spillone. perfezione dell’età. di. vicina Svizzera, talché. ad uno stesso popolo.. nere essi. quelli. fatte, e cotte al sole.. certa arte traspare da codesti oggetti ed. che richiama. a. oggetti tratti dalle palafitte del. gli. lago di Neuchàtel e nei Pfahlbauten (2) di Keller; un anello di bronzo per ornamento da testa. frammenti. ;. bronzo,. monili identici pressoché, in tutto e per tutto,. figurati dal. del. antichità. di. ravvolti a spirale, di catenelle in. fili. diver-. spillo,. chi. anche per poco. osservi. preistorici,. rinvenuti. che. stendono. nelle. torbiere. lombarde. «. I. torbosi,. depositi. Cazzago, sono pure ricchissimi andate, talché perfino varsele fra di. piedi,. i. Milano. le. i. di. mezzodi. al. anticaglie. delle. sono avvezzi. contadini, che. di. epoche a. tro-. riconoscono perfettamente. Al Museo. conservano,. si. si. provenienti. da. questa. località,. un’azza in serpentino verde di un liscio e di una perfezione di. lavoro squisita. (1). Df.sor -. (ascritte agli. sostenuta. da. pali. una. fibula. I.es costructions lacuslres. (2) ‘Pfahlbauten è fitte. ;. il. ultimi. nome. du. di. bronzo,. cosi. lac de Neuchàtel. -. conservata,. Neuchàtel,. 1S64.. dato dal prof. Ferdinando Keller, di Zurigo, alle pala-. periodi. perpendicolari. dell’età. antistorica). consistenti. in. una piattaforma. ed orizzontali legati fortemente insieme..

(21) -. -. i9. da sembrare uscita adesso dalle mani dell’artefice. menti. di. ag-. di metallo, di varia grossezza, ravvolti ed. fili. gomitolati, forse. preparati per fabbricarne. avanzi di una face di legno. con. molti fram-. ;. ultimi. gli. ;. ancora. resinoso. intaccature rimarchevoli. ami. carbonizzata,. ed alcuni piccoli pezzi di. ;. le-. gno quadrati o. rotondi, con un foro manufatto, taluni anche. con ornamenti. incisi,. adoperati. quali. sere. che servono oggidì quegli uomini. i. per le reti. galleggianti. frammenti. i. non. ne. di. maniera. alla. meno. che. parecchi. su. sughero, a. di. infilandone. usassero,. modo. delle cordicelle, a. no. che assai probabilmente dovevano es-. come. collane o di pendagli,. fan-. selvaggi dell’America e dell’ Oceania. « Della torbiera della Brabbia, presso Varese,. discoide. piastrella. di. bronzo. forata,. sono una. d’ornamento,. utensili. ed un oggetto d’uso affatto ignoto, formato da quattordici cerchielli di. bronzo quadrangolari,. posti alle estremità intorno a cui. no.. Il. signor. i. un arnese. di. Romani, nè presso. nosciuti, che passarono per. fossero. uso. in. oggetti.. tali. ancora una fusaruola. di. la. La. spallaccio,. terra. e. gli. at-. ma. ;. non pare. d’ Insubria,. torbiera della Brabbia diede. trovata. terra cotta,. metri. a 4. di. muniti dei loro. forse le. tornio, e denti ed ossa di animali. al. ribadisco-. si. Barbari, storicamente co-. i. manichi, in cui cominciano ad apparire lavoro. pernetti,. abbigliamento militare. argilla cotta,. profondità, frammenti di vasi in. lungo due. ripiegano e. si. Angelucci lo chiama uno. tribuisce l’uso di. nè presso. riuniti. fra. traccie di. cui. il. Hos. brachyceros.. «. Probabilmente hanno una medesima provenienza un. ago. di. col. piede. bronzo ed. sono qui. vuoto. altri al. di. frammenti sotto.. di. stoviglie,. Oggetti. sparsi accanto a resti. di. una. dell’ età. coltura. di. cui. della. uno pietra. molto più.

(22) 20. avanzata. Se. altri.. però. ;. senza relazione di giacitura. gli. condizione impedisce di dedurre. tale. per questi avanzi. d’ industria,. come. uni. cogli. appunti. serii. per quelli trovati negli. altri. depositi congeneri, pure attestano egualmente la presenza. dell’. uomo. un’ epoca molto remota, della quale solo essi. in. restano a rendere testimonianza. «. Nel museo. stab (i),. di. Varese conservasi un magnifico paal-. ed un oggetto di bronzo, nel quale sembra. modellato l’osso astragalo. un piede. di. essere. dell’elefante, oggetti. furono rinvenuti dal signor Benesperando Quaglia,. il. che. quale,. l’anno scorso (2), donò allo stesso Museo altri oggetti rinvenuti nella palafitta della torbiera di Bardello. «. Quegli oggetti sono. «. 1.. :. Sepolcro antico, probabilmente anteriore all’epoca. romana, formato da rudi. pietre,. contenente urna con ceneri. miste a carboni, anfora e un magnifico vaso (somigliante celtici) di. una. pasta,. forma. e leggerezza tale, che rivela. era avanzata a quell’epoca l’arte della ceramica,. oggettini in bronzo «. 2.. antico,. con. ai. quanto in. seno. spezzati.. Varie ossa, mandibole e denti, appartenenti a qua-. drupedi dei generi capra, bos e cervus, serviti di pasto all’uomo preistorico. « il. 3.. Alcuni pezzi. principio degli ornamenti in «. Un. 4.. legno. già. graffite.. quercia, da. di. cui vedesi. vasi preistorici, in. di. una. parte. acuminato. esattamente, dall’altro piatto, atto forse a ferire ed uccidere la. preda, (1). T{ecte:. rinvenute più verso. la. massime che. la. parte piatta, rotta, poteva contenere. phaalstap. Chiamatisi. spesso. nelle. palafitte. linea mediana, per cui. così dai paleoetnologi certe accette in bronzo,. svizzere, ed aventi. i. oppure dovevano innastarsi su manico ripiegato ad angolo (2) Cioè nel 1873.. due. lati. dovevano immanicarsi nel senso retto.. rialzati. e ripiegati. della loro lunghezza,.

(23) l’uomo dell’epoca della pietra simile stromento per arme e per tagliare. ». un’azza di pietra; e si. serviva di. si. sa che. Investigaronsi eziandio ti,. ed ovunque. spinse lo sguardo avido delle vestigia del-. si. l’uomo primitivo. Nè. indagini riuscirono del tutto. siffatte. infruttuose, giacché nell’Agosto del. 1876 l’egregio. peo Castelfranco, nella grotta sovrastante ammalati. siccome. Avanzi. Val Ganna,. nella. ,. Fontana degli. alla. una stazione umana,. riscontrò. umane. focolari antichi, ossa. di. vicine Grotte del in. nelle. scomparse. tutto. del. Museo conserva. Civico. 11. lode a chi. sia. ve. coteste preziose reli-. come. depositò. le. delle. chi ne. a. cura.. Coll’età del ferro. si. da Tiras ,. figlio. Cesare Balbo (ed verso. 2000. il. della Lidia,. dell’Italia e si. Giafeto,. di. i. Tirreni, discendenti. primi popoli. i. secondo. d’ Italia,. opinione non vinta ancora), pervenutivi. é. C., dalle ultime. av.. sappiamo. entra nella storia; e noi. che agli uomini antestorici successero. e. eziandio. raccolti. pressoché. ora. Tufo,. indi-. altri. seguito a vandalica escavazione del cosi detto Sasso. Spugne (1). quie, e ne. ha. dell’uomo furono. della presenza. italiana.. e di animali carnivori. ed erbivori, frammenti di rozzissime stoviglie ed zii. Pom-. prof.. afferma nel Bollettino di Paleoetnologia. egli. mon-. più reconditi recessi dei. i. dei. quali. alcuni. chiamarono. diramazioni del. stanziarono. Taurisci (2),. Tauro. settentrione. al. o montanari. ;. altri. (1) Sass di Spoeti i. (2). Secondo. alcuni, tra. i. quali. vivente, abitarono la plaga varesina. gruppo dei Taurisci alla vittoria su. loro. e,. quel. riportata. un. distinto. propriamente. epigrafista i. 1. 3. 1. e. 140) dice. che. appartenevano. al. che è più notevole, essi vi avrebbero dominato fino da Augusto. E gli Isarci (d’ Arcisate) e gli Insubri. (del Seprio) ? L’ Amoretti (Viaggio da Milano ai Ire laghi ecc.. 1824, pag.. archeologo comasco,. ed. Leponzii. invece. che. i. Leponzii. Canton Ticino.. Altri. settentrione del. Lago Maggiore. Ecco che cosa. Milano,. tip.. Silvestri,. abitavano la Val Levenlina o del. opinano che quella gente occupasse scrive. —. anche. le il. Alpi. che. Bouillet. :. fan. corona a. Lepontiens. Le-.

(24) 22. mezzo. nel. della penisola e furon detti. mezzodì. nel. nominarono. e si. Ai Taurisci av.. C.,. Noè), diversi. pontii,. pure dall’Asia,. e. peuple. mare Adriatico. il. ancien et. ‘. altri. secolo. XV. nipote di. Ceth,. suddivisero e presero quelli che abita-. Vilum-. valli,. Olumbri o Umbri quelli. e. moitié en Rhètie , inoiliè dans la Cisalpine, entre. elabli. Bernardino , a donne. villes prìncipales;. Ocelum (Domo. monts. les. règion des Alpes. cetle. Summum Penninum. d’Ossola ). —. ). à. noni. son. Eudracinum ( Eutranne etc. Diction. H sullodato archeologo comasco. oste),. si. il. fermarono nelle nostre. si. ;. Appennino.. noininés auj. Rosa. pour. Po. il. verso. bri quelli 1’. da. detti. nomi, appellandosi Insumbri o Insubri. rono presso tra. sovrapposero, credesi circa. si. quali, venuti. i. Etruschi. Osci.. o Celti-Umbri (così. Celti. i. Tuschi,. au. d’tA-. '1C.. —. univ. d’hist. et de gèogr.. avail. il. ;. Paris,. non ammette che la plaga, ove trovasi Varese, sia stata aggiunta ai possessi romani prima di Augusto, ma afferma che la conquista romana preaugustea era in Lombardia segnata da una linea che dal Garda (riva sud) toccava Brescia (città), Bergamo (città), venendo a Lecco, Hachette, 1859.. Como, da dove. salendo a Bellagio, scendendo a e i. conchiude dicendo che Leponzii. che anche. ;. ho. dalle genti che io. gruppo appartenevano dei Leponzii. Lago Maggiore. sopra. di. ove. indicato,. si. Leponzii.. i. eccettuino. da. per. Cita,. Angelico. valore. al. suo. Lugano,. le. opere. dar. da. linea, stanziavano. costoro. narra. come. e le Alpi, e perciò. 203 av. C.. ;. e. anche. XXXIII. Marcello riportò sui Comensi e in battaglia. dal 235 di. racconta gli. Roma, 222. av. C.,. Scipione,. si. tentativi di ribellione.. lo. stesso. di. Como. quale solo ebbe. la. indipendenti. fortuna. l’. è troppo bella.. romana. l’Adda,. Ticino. il. Che pagina. il. io. C.. suo. la. tale. opinione,. dei. nostri. nel. al. console. fin. consolato,. dunque. tempo tanto. uccisi. Anzi. quale poscia fece. Taurisci. dei. Vi dichiaro apertamente,. pure una. il. dopo averne. collega. archeologo,. nientemeno che fino. gloriosa di storia. che. trionfo. il. 196 av.. dell’ Insubria,. innominato. di soggiogarli.. quasi quasi sono per abbracciare. Ma. tra. e di ventotto castella.. Marcello ed. erano già impadroniti. Secondo. ed. nell’anno. dall’anno 2000 av. C. (epoca a un dipresso della venuta. mantennero e durarono. ma non. ;. non meno. antico,. sua storia. della. regione compresa. vittoria. la. Insubri. 40 mila ed essersi impadronito. Gneo Cornelio vani. la. sul. plaga varesina) furono sconfitti da Quintilio Varo nell’anno. la. nel libro. XXX. quale nel libro. il. Gallo-Insubri (che abitavano. i. De-Vit. del. moderni autori. altri. già. asserto, la Storia. s’avvede che a tutta questa brava gente egli pospone uno storico. bravo (io credo), cioè Tito Livio,. non. e. appunto a quel. perchè. Taurisci,. i. specialmente sull’Osfo/a ‘Romana, ed. e. quella. di. plaga varesina era pertanto abitata. la. andava adAngera;. in linea obbliqua. a settentrione, cioè al. cappuccino padre. del. inoltre. di. cari la. i. in. Leponzii Italia). si. Augusto, lettori,. mi par. il. che bella.. antenati sarebbe questa!.

(25) -. -. 23. Gli Orobii poi (altro popolo, dagli. come. origine greca,. un ramo. della. nome suo. il. grande. creduto. antichi. moderni. (i), e da alcuni. indo-germanica). famiglia. montagne segnatamente verso Como. Lo sac. Maurizio Monti però opina che anche le. di. abitavano. storico. comasco. Orobii fos-. gli. origine celtica.. sero di. Gli Orobii e gli Insubri furono sottomessi dagli. Etru-. verso l’anno 1150 av. C., e questi alla loro volta sog-. schi,. giogati dai. varcate. le. Altro che. la. Galli. quindi. detti. (2),. Alpi e scesi. in. Italia,. Galli-Insubri,. sotto. medioevale Varese eretta in repubblica. vantato poscia, di non venir infeudata da chicchessia. che Caio Mario in Velmaio. la. altro che. ;. —. 1. È. guida. il. quali. i. loro. del. privilegio, da. Varese. invece costante tradizione. o valium Marii, valle o accampamento. di. Mario). abbia piantati degli accampamenti e fondata anche una colonia, e che Giulio. Cesare. (vallis. nella valle d’Arcisate abbia stabilita. conquista. alla. 0 meglio. della Gallia Transalpina. Inoltre le gentes alpinae deviclae da. ridicola. boria. che. spinse. esempio. i. e Druso,. erano. popoli. molti,. è. Augusto, vero,. l’. ma. Amoretti. da Milano ai tre laghi ecc. Fu boria, non altro Augusto ad esagerare quella conquista, come per non la pomposa iscrizione ed erettogli il magnifico trofeo. Trumpilini erano quei della Val Trompia nel Bresciano;. Camtini della Val Camonica. Ed. Tiberio. figliastri. ridicola boria gli fu fatta. nella Turbia. Per 1. due. da’ suoi. 139 del suo libro Viaggio. a pag.. meno. che preparava. di quelle stazioni dell’esercito. minuscoli. Veggasi che cosa scrive in proposito e assennatamente. piccioli,. che. una. ;. Isarci della Valle d’Arcisate. gli. (secondo alcuni), ecc.. comasco Leponzii abitare una regione estesisLago Maggiore, mentre al contrario si sa che tra Bergamo e Como stanziavano gli Orobii, come altresì ò risaputo dall’universale che a Brescia summentovati Camuni (Val Camonica) e Trumpilini Cenomani, avevan lor sede Leponzii occupavano le Valli Leventina o del Canton (Val Trompia) ecc., e che più volte citato archeologo. il. fa ai. sima, cioè dal Garda al. i. i. i. Ticino è della Toce o dell’Ossola. Che più? Giulio Cesare dice che nasce nel territorio dei Leponzii,. i. qui Alpes incolunt (cap. io del libro sa. che. appunto Qtiod. quel il. IV. dei. fiume nasce propriamente confine. fra. il. Canton. il. fiume Reno. quali abitano le Alpi, ‘HJienus orilur ex Lepontiis,. Commentari!. nel. Ticino. de hello gallico ).. Monte San Gottardo, Leventina) ed. (Valle. il. il. Ora ognun segna. quale. Cantone. di. Uri.. salis.. (1) Orobii, da 5 po; (2). monte, e ino;, vita: viventi. Secondo Bonaventura. Castiglioni,. il. Insubri riportata sugli Etruschi, ù Busto Arsizio (?) compleverint omnia. sulle. montagne.. luogo celeberrimo della vittoria dai Galli‘ :. Bustadum , quod. Gali. Ins. ant. sedes, pag. 30).. ibi busta. hostium.

(26) — brenno o capo Belloveso, la. pianura posta. nome. tra. Ticino. il. Erano. ossia Tirreni o Raseni, anche. lotta tra. in. loro,. Ea gente rano. inflitti. dinamento e,. i. cioè celtica, era l’origine. una stessa nazionalità,. di. Taurisci e. Etruschi.. gli. tirrena e la celtica,. all’. fattasi. grande per. Due. furono sempre. l’una cercando di predominare. etnisca,. era estesa fino. la. e. Comune,. degli Insubri e dei Galli.. grandi razze pertanto,. 59 7 av. C., occuparono l’Acida e ad essa diedero. circa l’anno. Gallia Cisalpina.. di. —. 24. l’altra.. e istituzioni,. arti. si. estremo lembo delle prealpi nostre. Nar-. come. gli. Etruschi, compiuto l’or-. della dodecapoli toscana,. valicassero l’Appennino,. alcuni storici. spintisi fino all’Adige e alle Alpi, fabbricassero nell’Insu-. bria altre dodici città, fra le quali 'Melpum pari di quelle già erette «. alleanza.. (Melzo). e. che. al. patria, si strinsero in fratellevole. in. Una testimonianza. loro. del. dominio l’abbiamo. nelle sei lapidi etnische disseppellite nelle sole vicinanze di. Como Como. ( Memorie. ima lapide. canonico. Vincenzo. della. Provincia di. stinelli,. -. Comensi.. Sulla scoperta di. stesso. -. Can. Vincenzo Barelli. ». Como. Como,. etnisca in. Barelli. dell’anno. sulla. ‘N.otizie. Ostinelli,. tip.. città. 1867).. Cacate Lario scrisse. nell’. di. lo. Almanacco manuale. 1845 (a pag. 50). Tip.. O-. Como.. comasco Francesco Ballarmi, arciprete di Locamo, nella prima delle tre parti, in cui è diviso il Compendio cronologico della città di Como, da lui pubblicato nel 1619, 11. accenna in gli. Roma. a. combattimenti,. av.. secondo. lui,. regnava Tarquinio Prisco (616-578 av.. Orobii, fondatori e dominatori. guidati da Reto, ai. avvenuti,. i. quali,. di. Como,. riusciti vittoriosi,. si. mentre C.),. tra. e gli Etruschi,. sovrapposero. La vittoria degli Etruschi accadde invece nel 1150 C. (come anche opinasi dai moderni storici comensi) c. primi..

(27) -. 25. Etruschi furono poi, alla. gli. no 595 verso. av.. le. presente. come. C.,. comprende. che fu da. essi. I. Romani. 'Hovoconium a. quella. nome. ant.. pag.. il. torrente Arno. ,. loro. nome. dai. ricacciati. Bona-. 61) (2).. ,. che col suo. stanza. la. (G aliareatunì). dice l’Amoretti. [. (3) ] ricorda gli Etruschi. Evvi pure Amate, frazione Gallarate medesimo, e Galdarno, frazione di Albizzate.. Nel. «. territorio d’. Induno Olona. —. e. devastarono. scrive anche. sedes.. al. Tirolo. dell’ istesso. tenutavi dagli Orobii. Inoltre vicino a Gallarate. passa. il. Orobia che attesta. c’è la collina. che. parte. ne furono. vastaiuni,. Ins.. ritiratisi. e,. Grigioni ed. ma. TtJjetis. ventura Castiglioni {Gali. Presso Viggiù. Galli,. Reti nell’anno 87 av. C.. comasco,. territorio. il. Cantone dei. il. nell’an-. scacciati,. dai. precisamente. chiamata Rezia, dal. capitano Reto (i).. ancora. volta,. dicemmo,. già. Alpi, abitarono. loro. scrive. il. di. prof. In-. —. nocenzo Regazzoni (4) a circa quattro chilometri da Varese, a sinistra e ad una trentina di metri sopra il piano. mena. della strada, che. (1). É. anzi opinione di. a. moderni. Gamia, trovasi una caverna scrittori e. e del preclaro filologo e storico tedesco. Romana,. tore di una Storia -. che. nome il. i. in cui cercò di penetrare. Vincenzo. Barelli.. della Provincia di. Como.. nuto dalla Lidia,. altri. aria e molti si. il. detti poi Etruschi, fossero oriundi dalle. Raseni. cavano. lo d’. Vedi. Non. fase.. 7-S. dell’ illustre. vero delle tradizioni romane Alpi Retiche o dalla Rezia.. (Dicembre. 1875). Rivista. della. la. Archeologica. pochi etnografi opinano invece che quel popolo. credono. di razza. Il. Raut significante paese montuoso, secondo. indo-germanica,. nota culla dell’umana. sia ve-. lo dicono di origine. altri. impiccio con una espressione generica,. fanno cioè venire dall’Asia,. Cesare Cantù. Bertoldo Giorgio Niebhur (1776-1831) - au-. stesso di Reti o Rezii deriva da Rait o. can.. specialmente. arti—. trita. e. ritrita,. e. lo. stirpe.. Bonaventura Castiglioni, domenicano, inquisitore generale del Milanese, nato a Milano nel, 1480, morto nel 1555, ha lasciato Gallorum Insubrum antiqua sedes; un’opera contro gli Ebrei un Discorso intorno alla Sacra Bibbia epigrammi latini ecc. (2). ;. ;. ( 3). che. li. vestri,. Piaggio da Milano ai. tre laghi,. Maggiore, di Lugano. e. di. Como. e. ne’. monti. circondano, di Carlo Amoretti. - Sesta edizione ecc. Milano, per Giovanni Sil-. MDCCCXXIV.'. (4). L’Antro. delle. - a pag. 9. Gallerie. - Ricerche. -. Como.. tip.. Ostinelli,. 1878..

(28) — chiamata lAntro. fidale,. — tradizione, per. sappia, segna l’epoca di tale escavazione. Se. tra. i. visitatori dell'Antro delle. una. scavata in. Gallerie ,. Nessun documento, nessuna. arenaria. si. delle. 26. roccia. quanto. non che alcuni. Gallerie credettero di scorgere. corridoio principale, a 38 metri dal-. sulla parete destra del. l’apertura d’ ingresso, e ad 85 centimetri sopra. il. pavimento,. delle linee scavate nella roccia e disposte cosi da far. porre ne risultasse una iscrizione.. signor Angelo Bertini. Il. Milano, nel settembre del 1874 ne trasse copia successivo dicembre, i professori Lattes, Rizzi, Caimi di. confrontarono questa coll’originale. tini. dicando. trattarsi. Eccone. «. il. di. disegno. Lombardo. di scienze. zoni. prof*. Lattes. il. e. la. e,. nel. e Ber-. corressero, giu-. vera iscrizione in caratteri etruschi. » :. Nell’adunanza del. —. sup-. e. 7. Gènnaio 1875. lettere. —. del. Regio. Istituto. continua l’egregio Ragaz-. ne diede conto. alla dotta. Assemblea,. affermando essere quella osservata dal Bertini una iscrizione etnisca da leggersi. V. -. A. come segue. OR. :. LIMIRA. (da sinistra) ossia. (da destra). :. V(elius) A(trius) or(tus) Limira che traducesi. :. Velio Atrio nato da Limira (0 La prima lettera o sigla dell’ iscrizione, che ha la forma d’una F, equivale all’antico digamma greco, che per la pronunzia fu detto vau, rendendo il suono del (1). V. latino ed italiano..

(29) — « In seguito, tratto recante. varesino. ;. la. —. 27. parete. dalla. della. detta iscrizione. galleria. lo. e. porzione,. altra. il. Museo. portò nel. si. ed anzi ve ne fu aggiunta. staccò. si. sulla. quale eziandio parve di ravvisare nuovi segni corrispondenti a lettere alfabetiche, cosa. non accer-. per altro fino ad ora. tata.. « D’altra. non vuoisi. parte. che. tacere. parecchi. alle. linee ed ai segni rimarcati sulle pareti dell' Antro delle Gal-. negano. lerie,. il. valore di lettere. riconoscono l’esistenza. alfabetiche,. una. di. o. etrusca. iscrizione. non. quindi. e. d’altra. origine qualunque. ». A. che servisse V Antro. messe. siansi. in. campo, non. minerali metalliferi. in. cui. vennero aperte. vamente. alla. ma. ;. le. presenza. la. la. natura. gallerie,. di. Alcuni- opinano. sa.. si. questa escavazione sia stata fatta per di. per quante ipotesi. Gallerie ,. delle. ricerca. stessa. depositi. di. della. roccia,. ha valore negativo. minerali. comunque. che. relati-. Altri. utili.. credono che l’escavazione avesse dovuto servire per dimora obietta il prelodato Regazzoni all’uomo. « In tal caso. —. —. è fuor di. dubbio che, dopo un breve. tratto,. sarebbe stata ragguardevolmente allargata, e non. la galleria. pro-. già. mo-. lungata con diramazioni che rendono possibili soltanto. vimenti di avanzamento. e di. Una. retrocessione.. a quest’antro basta per convincere clic esso. breve visita. non. servì. mai. dimora all’uomo, e vorrei aggiungere che non servi mai neppure come luogo di temporaneo ricovero, a meno che non suppongasi per un tempo assai limitato. Ivi non rinviensi alcuna ampia escavazione naturale od artifidi. stabile. ciale. che potesse servire. gravissimo disagio. ;. ivi. a. raccogliervi. nessun focolare,. fuoco accesovi, nessun avanzo. di. pasti. più. persone. nessun. od. senza. indizio. di. altro di ciò che.

(30) —. 28. suole sempre contrassegnare. la. le. — presenza dell’uomo. caverne da esso abitate e con tanta diligenza esplorate e. moderni paleoetnologi.. studiate dai. Lo. ». stesso prof. Regazzoni poscia soggiunge. Per ultimo vorrebbesi che l’Antro. «. una antica necropoli. presenti. etnisca,. dimoranti. vetustissime. genti. poco. stazioni lacustri. rissime. umane. di. favore. e. tutte. È. de-. cadaveri di forse. nelle. notoriamente. pove-. e. milita. altro. opinione, imperocché non. venne alcun oggetto che valga ad stinazione.. gallica,. i. Nessun dato per. reliquie.. quest’ ultima. di. dintorni. nei. distanti,. o. celtica. :. Gallerie rap-. delle. Pantheon,. stinata forse a ricevere, a guisa di. a. in tutte. affermare. si rin-. de-. siffatta. bensì vero che alcune gallerie laterali presen-. tomba chiusa, appunto mercé ordigni dei quali rimangono le traccie ed é pur vero che lo stesso uomo preistorico (i) non di rado. tano. dimensioni. le. l’apparenza d’una. e. ;. fece. ricorso alle caverne per depositarvi. colo piano formato. nizzare. funerali,. i. vilimento delle. per tenere. e. sacrifìcii. ?. E. Gallerie ,. attestano vòlte.. i. poteva. i. essere gli escavatari. imperocché già conoscessero netti. tagli. solevansi solen-. anche da genti già avviate verso. dovevano. tali. scalpello. dello. pic-. i. banchetti, con cui. i. Il. materiali mercé servire per consumare. di fuori dell’antro,. al. da questo, non. esportati. cadaveri.. i. il. sulle. l’inci-. dell. ’. Antro. cosa che. ferro,. sulle. e. pareti. .. «. Se non. siffatta. ipotesi,. che quelle. che, la. genti,. morti, spogliando se attestare la. nel caso. quale. ci. nostro,. indurrebbe abbian. emigrando, la. caverna. d’. nuli’ altro. a. giustifica. supporre. portato seco. altresì i. loro. ogni reliquia che ne potes-. presenza. Infatti nessun oggetto venne finora. (i) Specialmente quello dell’età della pietra scheggiata. o archeolitica..

(31) a deporre a favore di questa. sizione, ed in. 29. -. come. suppo-. d’altra qualsiasi. oggi non possediamo alcun serio argomento. che arrechi un po’ di luce sul buio, che regna attorno. alla. origine ed alla natura di questa grande caverna artificiale. » Iscrizioni. vedevansi pure. in. Castel. a. Seprio,. come. senza. attesta,. suo libro Gallorum Insubrum antiquac. citarle,. nel. a pag.. 20, Bonaventura Castiglioni,. poste da qualche aruspice etrusco, la. monumenti,. scolpite su. caratteri etruschi,. dominazione romana,. e. non. il. sedes. quale però. però (i),. crede. le. residente, pare, durante. ivi. dagli Etruschi che. qui re-. gnavano prima del duce dei Galli, Belloveso. Ecco le testuali parole del Castiglioni: In castro marmora sunt caracteribus (ut arbitror ) Hetruscis insculpta, quae nullum in praesentem usque diem ( quem sciam ipsc interpretatus ) intellectum admittunt. Non absurdum credere ab aliquo Hetrusco haruspice,. fuerat ubique terrarum, ‘. Hellovesum. rum. quando fidem pora durare. omnem. excedal marrnor ab. illa. gli. scritto. dottamente, avuto riguardo. antenati nostri. (ut aliquo-. persuaderei ,. ad haec usque tem-. di. tenevano. un in. a. che. libro. gran. special-. conto, perchè. quei tempi,. un nostro compaesano, appartenente. e nobile famiglia. per. e. all’antichissima. vale, se. non ad. altro, a. con-. viemmaggiormcnte nell’opinione, da noi espressa. dapprincipio, che cioè alle genti preistoriche che. nostra regione,. di. dei Castiglioni, già Signori di Castiglione. Olona, anche questo passo, dico,. la. ante. potuisse.. mente. fermarci. illis. qui. illis,. nemo unquam mihi. Tuttavia anche questo passo. più da. ab. monumenta. Hetruscis , hic regnabant,. ,. jortasse. esset. disciplina percelebris. Quod. apposita fuisse.. opinio ) insculpta fuerint,. est. quorum. vel alias sit. non. si. sovrapposero. fin. abitavano. le tribù celtiche. (i) Joaimes Antonini Castillioneus excudebat Mediolatti VII Idib. •Aprii.. (come. MDXXXXI..

(32) — hanno creduto billa),. —. alcuni scrittori e con essi. ma, prima. un. queste,. di. Celti-Insubri, c. I. 30. quelli. altro popolo,. i. Taurisci.. avevan. che. specialmente. Bram-. nostro. il. lor. stanza nei dintorni di Castel Seprio (anticamente chiamato. secondo Giorgio Menila. Castrimi Insubrium ,. (i),. sum-. il. mentovato Bonaventura Castiglioni ed altri) avevano saputo, per lungo tratto di tempo, mantenersi indipendenti. Bonaventura Castiglioni, per provare che Castel Seprio anticamente chiamato Castrimi Insubrium, dice « Inter. era. :. Insubres olini. oppidum. Insubrium. nomine. praebuit qui putarent ,. qui loca ferme. longe celeberr inumi,. fuit. vocarunt quae. res. :. in quibus praecipue. eorum. habemus. ubi Castri Seprii. eas juissc,. vetustac. ab. coi. plurimum errandi. Mediolanum Insubrium. omnia Insubrum qui ad. quod. dietimi.. colles iacent. sedes. caussas. Sed nos. perlustravimus ,. prò comperto. extilerc,. vulgo. uni. reliquiarum. disiecta. Aberratitene tota (ut aiunt) via qui Seprii Castrimi, a quo plurima pars agrorum, qui intra Ticinum et Abduam vestigio visuntur.. continentur,. cognomcntum. ad Severi. retinet,. adscribant unico tantum argumento. Severi. Castrum. origines traxisse.. tura. ducli,. nomcn. quod materno idiomate. nnncupetur.Tradunt enim Severum ab Insubri bus. SA.ee. tamen advertunt hac ferme frivola coniec-. dictionem, quae. (i) Giorgio Merula,. freti,. imperatoris. uno. latine. sonai. dei ristoratori dei. buoni. Seprium, studii. in. Italia,. vulgo. Se-. nacque. verso. l’anno 1424 in Alessandria della Paglia. Insegnò lettere latine e greche a Venezia ed a Milano, della quale, per incarico del duca intitolò Antiquitatis. cende. Vicecomitum. libri. X. Lodovico. Sforza,. (Milano, 1529, in. di quella città dall’origine di essa fino alla. morte. di. fol.). scrisse. e in. la. storia. che. cui narra le vi-. Matteo Visconti nel 1322.. ne è puro e corretto, ma l’autore ammise con troppa leggerezza le favole popolari della genealogia dei Visconti e cadde in molti errori quanto agli avvenimenti,. Lo. il. stile. che. si. deve attribuire. in. parte alla. mancanza. dei. documenti. Si applicò molto alla. correzione e pubblicazione degli antichi autori, quali Marziale, Plauto, ecc.. Giorgio Merula mori a Milano nel mese. di. marzo dell’anno 1494. nella Chiesa di Sant’Eustorgio, presso l’altare maggiore.. e fu sotterrato.

(33) 3i. vrium. non autem. Severum. Rubrobarbi imperatoris in. —. dici.. Ad. haec Federici cognomento. diplomate, instrumenta quoque, olini. piarci. Severi me-. Castro ipso conjecta Subrii, non Seprii ncc. Ex. minerunt.. prium. Subrium. itaque coniicimus. bis. juisse,. Huic nostrac sententiae calculum. dicimus.. quod Se-. adiecit. testa-. mentimi Manicundae Longobar dorimi reginae in Castro Cariatis. quod ab humanis decedens regina. conditimi,. nunc Soror Sophia. vertit,. cui. ipsuni. Cariatis. Ex. iis. in. ab insubrum castro. quo. legere. cenobium Castrimi. est. secando lapide. distare.. omnibus colligimus castrimi ipsuin primo Insu-. igitur. mox. brium,. praeest:. in. ipsa. literarum. contractioncm. per. grada. brevitatis. Subrium novissime per neglegentiam in Seprium t ransisse. Quam dicttoneni corruptam et adirne in dies eius tractus accolae magis adulterati prò Seprio Sevrium pronunciantes (Gallorum ;. t. Insubrum. antiquae. E. qui,. Cantò. zio. Brianza,. si. Aprii.. per digressione, dirò, che se piacque a. Igna-. il. a pag.. e. 16).. il. dire,. era. Brenno-Cantù e che Capoluogo Brenno. centro tanto più importante, in sive lotte dei. Romani,. tradizione, quale. poli. si. fu. traccie,. la. Brenno-Erba. della. grande. varie. ;. a. tribù. tribù celti;. troviamo Arcisate,. prealpini alle legioni di. Le. di. Brennum ) (1) d’ Arcisate quanto che, nelle succes-. campo d’una gran. frutto della quale. bri,. (. nella. aventi ciascuna una. che qui aveva sede, ovvero delle. che dei dintorni,. stanziate. tribù celtiche,. le. partivano in due divisioni,. piace pure. celtica,. 15. supporre che. Capitale nelle terre di. me. Mediolani, VII. Idib.. —. MDXXXXI. —. sedes.. totale. designato. dalla. Cimsommessione de’ po-. battaglia contro. Mario prima,. e di. i. Cesare poi.. a noi pervenute, del soggiorno dei. (1) Brenno, dal celtico bren che vale capo , capoluogo.. %. Celti e.

(34) sono alquanto. dei Galli, se. non sono però. scarse,. sempre funebri,. Gli avanzi, pressoché. di quelle. incerte (i). tribù. at-. ci. un gentile sentimento faceva parte delle vogliam dire la religione dei morti, accuratamen-. testano che già loro idee, te. da. conservata con vasi e cogli oggetti. essi. iunto,. quali concorrono mirabilmente a darci. i. cari. de-. al. un non vano. La quale esce dall’oscurità storica, onde sono involte le prime invasioni, quando que’ popoli, venuti a contatto, o in lotta con altri già assai progrediti,. criterio della loro civiltà.. come. da costoro impararono. monumenti. Tali sono. loro.. quali così «. religiosi. Cosa. noverato. strana,. infatti. in. singoiar. G.. E Bonaventura velint. Brennum. C.:. delle. anche. illustri varesini. il. un Elenco (che conservasi nel. è che dai nostri vecchi. si. Brenno, generale. nell’ archivio. 1810, degli. culto. il. illustri. :. alle. (2) un’iscrizione. dei. soggetti,. fu an-. Galli- Insubri.. municipale. ed a Varese che vi era unito, poi a questo solo ed al suo. « 390 avanti. coi. deità. proposito. a. monumento. del tutto trascurabile,. compilato da Gaspare Ghirlanda. Seprio. ricordo. l’egregio prof. Bernardino Biondelli. è. ma non. uomini. tra gli. Leggiamo. Matrone,. epigrafi alle. esteso nella provincia nostra era. Matrone, del quale (1). loro. il. colle lapidi votive, sacrate alle. e. esprime. si. Nè meno. le. eternare. di. \ arese),. prima comuni. circondario. al. spettanti. Brenno, condottiero e re de’ Galli Cisalpini, vincitore di. Roma. :. ».. —. pag.. 12): Nec. ipsurn non in ulteriore Gallia, sed in Italia. inter. Gallos Senones Cisal-. (Gali. Ins. ani. sedes. Castiglioni scrive. pinos natum. Per testimonianza di molti scrittori,. desunt. qui. Seprio fu prima sede e capoluogo. il. degli Insubri. (2) di pietra,. Il. singoiar. monumento,. volgarmente chiamata. zione latina. infisso nel sceriggo,. :. muro. 1. DtCatronis Nepotianus. nundinis. Ora il. legge scolpita. si. la. una lapide. seguente. iscri-. MATRONIS. NEPOTIAN V S NVND NIS Mommsen. della casa Castiglioni, è. sulla quale. I. •. V. v(otum ). [l\i bensì ] [/ aettis) ]. S. M. I. s(oh'it). mitrilo i. (Corp. Inscr. Lat., voi. V., N.° 5476).. trovasi a Brera in Milano.. Il Biondelli egregiamente interpreta quell’epigrafe volo alle Matrone p^r la istituzione del mercato.. :. Uepoiiano. sciolse con lieto. animo.

(35) — della casa Castiglioni, sulla é. ormai. eruditi,. distinte. provato che. le. dalle. 33. d’Angera. Abbastanza dimostrazioni dei moderni. piazza. molte. dalle. ~. Matrone' erano divinità celtiche epicorie (i) Giunoni, specialmente venerate nelle Gallie. ed in Germania, donde. il. loro culto. si. diffuse. tutta. in. la. Gallia Cisalpina, ove furono. venerate quali nitrici dei pagi,. dei. quali. vici. e. poderi,. dei. dai. talvolta. presero. altresi. l’aggiunto appellativo. » L’Alciati e delle. mura. di. Ciriaco. d’. Ancona (2) scrivono che. Angera medesima,. fuori. presso S. Pietro, fu dis-. sotterrata un’ara votiva (che ora è. scomparsa) avente. Mommsen. zione che segue, riportata pure dal. l’iscri-. (N. 5475) (3):. MATRON S a- MINICI VS VINDEX V S L M 1. •. •. •. Matronis. Q(uintus) Minicius Vindex. v(otum). s(olvit) l(ibens). m(erito). Quinto Minicio Vindice di. buon grado (1). e. con ragione. Epicorio, voce d’origine greca,. scioglie,. significa. il. voto. alle. Matrone.. indigeno, patrio.. d’Ancona (1392-1457), conosciuto anche volgarmente Ciriaco d’Ancona, fu uno dei primi raccoglitori di epigrafi latine. Il. (2) Ciriaco de’ Pizzicolli. sotto. il. nome. di. celebre Cola da Rienzi (1312-1354) ne aveva però già raccolte molte in. manoscritto. :. Nicolai Laurentii, Descriptio. vibis. un volume. ‘R_omae eiusque exccllentiae;. Romae,. 1344.. Andrea di legge, di. Alciati, nato. in. Alzate, provincia di. Milano, nel. 1492, laureato dottore anni 22, fu professore in Avignone, Bourges, Pavia, Bologna e Ferrara.. Mori nel 1550. L’Alciati fu uno dei primi giureconsulti che attesero a conciliare lo studio dcll’istoria con quello delle leggi ed a rischiarare l’una col mezzo delle altre.. Le sue opere sono state più volte ristampate e godono della meritata rinomanza. (3) Teodoro Mommsen, nato a Garding nello Schleswig addì 30 novembre 1817,.

(36) —. -. 34. Bombognini, autore de\V Antiquario. Il. lano (Milano, tip. Veladini,. msen (N. 5450) riportano. 1790),. il. Muratori ed. Mozzoni. nio. Mi-. Mom-. il. seguente iscrizione, incisa sur. la. una lapide votiva proveniente da Arcisate. Bisuschio (1). sato esisteva a. della Diocesi di. e. che nel secolo pasdel nob. Asca-. nel giardino. (ora del conte Giampietro Cicogna). :. MATRONIS IVNONIBVS. VALERIVS BARONIS V S L M (2) •. che leggesi. •. F. •. :. Junonibus. iXCatronis. Valerius ‘Baronis f(ilius) viotuvi ) s(olvit) l(ibens) aderito ) e. traducesi. :. Alle [Matrone. Valerio di buon grado. e. Giunoni di. figlio. Barone. con ragione scioglie. vivente, è illustre per le sue ricerche sulle antichità romane.. A. la. deve. lui si. inscriptionum latinorum, la più scrupolosa e più grande raccolta. Celebre nelle discipline storiche, scrisse. voto. il. %pma, universalmente. Storili di. Corpus. il. romane.. epigrafi. di. lodata, ed. altre opere. (1). Mommsen. Il. luogo. (e dietro a lui altri archeologi) in. Besutium, confondendolo con Besozzo.. Mozzoni erano. I. di. Bisustium lo chiama. eius vaìlis (cioè. d’. Arcisate). opimi magnitudine primarii (Bonav. Cast., Gali, Ins. ani. sedes, pag. ioo). (2). L’uso lapidario romano voleva. Un. criterio generale di distinzione fra le Varie età a cui possa. pigrafe è. il. modo con. i. punti a metà tra. cui è scolpita l’interpunzione,. che. drata od oblunga, poi di taglio e di forma triangolare,. lettere.. le. come. le. gusto è spesso, per ornamentazione del triangoletto, sviluppata foglia d’edera, talora. mente. con. altre parti e. con. e sillaba,. qua-. e. tempo tardo l’interpunzione. è postar. dopo. mentre è usata molto più sobriamente nei primi tempi, e manca. di solito nelle grandi epigrafi pubbliche di. marmo. nella. è. dopo Auforma di una. lettere,. tutta l’epigrafe colorata di minio, special-. nelle epigrafi sepolcrali e cristiane. In. ogni lettera. appartenere un’e-. antichissimamente. marmo. o in. lettere. di. bronzo. infisse nel. e nelle epigrafi sepolcrali e corsive.. La tormola. V. •. S. •. L. •. M. è del. periodo postaugusteo.. Quindi quasi. tutte le. nostre lapidi votive e dedicatorie appartengono all’epoca imperiale romana, cioè tra I. ed. il. V. secolo dell’èra volgare. Nel periodo preaugusteo usavasi. EX. V(oto).. il.

(37) n. —. —. 35. Bonaventura Castiglioni riporta quest’altra (che. Inoltre. dice d’aver egli stesso. veduta), trovata. matium ), poco lungi da Como, ed (Gali.. ant.. Ins.. sedcs,. Lo mazzo (Losu marmo pario. a. incisa. pag. 62):. MATRON V I. E S. S. •. X TI V. I. AGATHON che leggesi. S. (1 ). :. Matronis. v(otum). s(olvit). Jesixtius. A g ath 0 e. traducesi. :. Matrone. <Allc. scioglie voto. Agatone. Gesistio Il. Labus. rustico di. msen grafe. (N.. dice. che. Castellazzo. la. suddetta. lapide. esiste. nel. cortile. Cosi. leggo. in. Mom-. (Castellaci 11 m).. 5638), del quale trascrivo pure. la. lezione dell’epi-. MATRON. :. V. crater ti. •. •. S. SeXTIVS. urceolus. AGATHON che interpretasi. :. Matroniis). v(otum). s(olvit). Ti(berius ) S(e)xtius. lAgathon Bonaventura Castiglioni crede che questo nome sia di origine pelasgica. Insoggiunge: Votum (iti snspicor ) Venni et Junoni exsolutum (Gali. Ins. ant. sedes,. (1) fine. pag. 63)..

(38) e. traducasi. :. Tiberio. alle. il. voto. Matrone. una tazza. sinistra è scolpita. ciuolo. Agatone. Sest io. scioglie. A. -. 36. a destra. ( crater ),. un or-. ( urceolus ).. Presso. le. palafitte del. lago di Varese trovaronsi accu-. mulati avanzi di animali, che ed. tunerei,. varie. in. credettero. località. une. grezze, addossate le. monumenti. tiche tribù calate dal. alle. druidici. volle fossero resti di pasti. si. rinvennero. si. altre :. grosse. modo, che. vario. in. pietre si. reliquie del culto delle cel-. Settentrione ad occupare questa nostra. regione.. Qui. ricordo. cimelii di. i. un sepolcreto. gallico, scoperto. bronzo, in un. a Malgesso, consistenti in alcuni oggetti di. vaso. di. mento Il. terra rossastra, di di. un fram-. in. vaso a terra nera lucida.. prof.. Bernardino Biondelli. sue. (i),. avvertito. della. Calende, d’una tomba, ebbe. perta, fatta a Sesto. tato delle. forma elegante, ed. osservazioni, che. trattavasi. per risul-. un. di. sco-. sepolcro. un condottiero dei Galli Insubri, il quale cadde combattendo a difesa dell’indipendenza nazionale contro le romane legioni, nelle estreme lotte, tra gli anni di Roma 557 (196 av. C.) e 567 (186 av. CJ, dopo le forse appartenente ad. quali tutta l’Insubria fu ridotta a. romana. provincia. Sarebbe. questo un ricordo degli ultimi tempi dei Galli precedenti testimoni. i. (1) lende sul celtici. in. quasi detriti. ma. abbiamo, olire che nei numerosi vasi. ed oggetti dei loro sepolcreti, anco nei laggi,. noi;. fra. fossili. Bernardino Biondelli. —. nomi. di alcuni. vil-. a. Ca-. del loro linguaggio. Di una tomba. gallo-italica scoperta. Sesto. Ticino. Milano, 1867. Vedi anche dello stesso Biondelli: Antichi monumenti. Lombardia; nel periodico. II. Crepuscolo del. 12 settembre. 1852..

(39) — Sono evidentemente locali. 37. —. di origine celtica. nomi. seguenti. i. :. Bardello, da. bar. pure da var (acqua). (cima,. monte). e del (piccola):. e. del. (piccolo). ;. op-. poca acqua.. Brenno, da brin o bren (capo): capoluogo. Caronno, da gar (presso) e on (acqua). Comabbio, dalla radice celtica coni (seno). Gazzada, da gad (bosco), dalla quale radice diramano gli. nomi,. altri. che. come Gaddo Gaggio ,. frequenti ,. si. trovano. nel. Circondario,. Gaggiolo, Gaggiano, ecc.. Induno ( Indunum Castrimi) contiene la voce celtica dunum (altura, colle), che corrisponde al greco (fouvóc; (colle, tumulo). Questa semplice parola in Valcuvia dà nome ad un paese, Duno. Leggiuno, da leie (presso) e dunum (colle). Penasca pare abbia la radice celtica pen (capo o monte). Taino, da. ta. (buono) e vyn (vino). Tale derivazione. confermata dal fatto del vino celebrato. Questa etimologia per Tain. ,. é data dal. Bullet,. nel. Varano, da var. (acqua).. territorio.. nel dizionario celtico,. piccola città della Francia, presso. gneti del V Hermitage.. suo. è. ai. famosi. vi-.

(40) ,. >.

(41) .. CAPITOLO. II.°. Roman. I. i.. —. —. etimologia del nome «Varese». he castellanze. Stazioni militari romane a Velmaio, Mrcisate,. —. —. Viggiù, ecc. ha torre di Velate. Mra votiva romana, in Masnago Necropoli romane di Pravello (Binino Inferiore), Induno Olona, Ungerà, huino e higurno. Tre epigrafi. —. —. romane pubblicate da Bonaventura Castigl io ni. — Inscrizioni e monete romane nel Civico Museo. — epigrafi romane nel Circondario di Varese.. Galli,. I. sole. nel. 196 av. C., furono vinti a. romano Marcello. (1).. una. battaglia. avvenuta. dal con-. Già però sin dall’anno 203. C. erano stati sconfitti dal praclor Publius in. Como. agro. in. Quintilius. Insubrium. av.. Varus,. Gallorum.. I. campo cinquemila morti come narra Titio Livio nel. Galli, datisi alla fuga, lasciarono sul. e perdettero diciotto bandiere,. libro. li). XXX,. delle sue storie. :. extemplo in fugam. Titi Livii Patavini historiarum ab urbi condita liber. XXXIII.. omnes. coli-.

(42) — Ad. versi.. —. 40. quinque millia hostium caesa. duo-. utilitaria. sigila. et. deviginii capta.. E da questo Varo, che non. in. tutto,. amo. credere abbia avuta. l’opinione. Varense),. che. Vosisium,. Daretium,. «. voi.. ,. I,. 26-28). essendoché. Vallexium, Vallexitum (i).. ,. sonvi nomi locali di. più sono derivati. i. dominazione romana,. la. duratura, fece sentire, più profondo,. gno che «. anche. latinizzò. Quando. anche. la. più recente,. la. il. suo influsso,. a. vuoisi conoscere l’origine di. nere della radice stessa. spiega tutto. è. latino. ;. più se-. un nome lo-. ma. radice,. alla. ben. terminazione, che spesso vien modificata dal ge-. alla. che. dal. di-. origine celtica.. di. abbisogna por mente, non solo. cale,. sto,. nomi. i. suo. e. :. tra noi. questi. tra. chiamato. sullodato Brambilla (Varese. il. Gli è un fatto, che. verse origini, e. Varese (rus. anticamente. fosse. Ficus Varronis. pag.. Brambilla,. Luigi. sua denominazione. la. ma. massima,. in. chiarissimo. del. alcuni vogliono. Ecco che cosa dice circondario. seguendo. io,. il. alle. nome. difficili. Quando. ecc.,. un. fatto,. che. facilmente, devesi attenersi più a que-. Ora. supposizioni.. come. suffisso di appartenenza,. lanese, pavese,. poi trovasi. e deriva dal. terminazione ese. la. usasi tuttodì, dicendo. suffisso. latino. ensis,. mi-. come. mediolanensis, papiensis, ecc.. Il. primo. liere. diede. due sono. In Italia. «. è facile capire. (i) Nella. al. nostro. che. lo. pergamena, del 1036,. è scritto, senza variazione alcuna.. XtX. di. nostro.. Ma. biparte.. quale. acqua. Ariberto, arcivescovo di Milano, la quale con-. Veggasi. dei Documenti Varesini. Macchi e Brusa, 1891).. il. ?. servasi nell’archivio prepositurale di Varese, c. alla tavola. quel ligure ed. ;. da che derivi, stando esso a cava-. del torrente Vare,. nome. Varese. i. anche. di detta. citato. il. pergamena. nome lo. del prof. cav. Luigi Borri. Varese cosi,. come. stupendo facsimile, (Varese,. tip.. edit..

(43) — nomi. Molti. «. 41. hanno per. locali. certamente derivano dal var. tutti,. ,. appositamente, ed, in recente data. ;. Come. «. ciò che. caso,. tal. non. nostro. al. per. nostro. il. che vogliasi. che. nome. il. pare. Varese. te-. deviato. sarebbe. di. é.. Brianza evvi. in. Vellone. torrente. ma. ;. meno. Varese non mi par probabile (i); a ner conto del piccolo. stando anzi. vicino. acqua, è ammissibile. ma non. var,. celtico, acqua,. Che Varano,. alcuni su culmini asciutti, lago, derivi da var. radice. Albese. paese o villa della famiglia Alba (rus rese nostro è probabile derivi. Vili’ Albese,. e. alberisi). nome. dal. cosi. ;. una. di. ossia. Va-. il. famiglia. romana. Quale?. quando. sa. si. che. gli. delle. scrittori. facile. antichità. romane, trovate. paese, col testimonio di lapidi di. ma. Impossibil cosa è immaginarla,. «. Seprio e ne’ dintorni di Varese, affermano,. romane. su questi. stabilite. Varia (2). « Dunque sbaglio a. colli. deliziosi,. asserirlo,. nostro. del nel. contado. tra le famiglie. esservi. stata. la. famiglia. che Varese. dire,. borgo, luogo abitato dai Varii. castello,. ?. significa. villa,. vicus variensis. Il. il. comune passaggio, in italiano diventò Varese, scomparendo, come sempre, la lettera n, e la lettera i, precedente la e come da Merus ,. castrimi variense latino,. il. con. e. facile. ,. Cesare Cantù opinò che Varese derivi dal celtico var,. (4). Il. acqua ( Milano , G. Agnelli, 1871, a pag. 9, nota 1). nostro Tublius Quintilius Varus ha nulla a che fare colla famiglia dei. Varius. al. singolare), citata dal Brambilla.. (3). del popolo e pel popolo. (. -. Milano,. storia. tip.. ‘P.. Varus. apparteneva alla gens. Varii. Quinlilia.. Soltanto nella seconda parte del volume quinto del Corpus inscriptionum latinorum del. Mommsen,. quale comprende. la. Como) e nona nome « Varius. della provincia di. e. che hanno. nius ». una. Variosus,. il. di. «. Varrouia. Vano, Varus.. ».. le. epigrafi delle. dell’Italia,. ». sono. e dicianove «. In altre epigrafi. si. undecima. regioni. (perciò. anche. riportate trentanove iscrizioni latine. Varia. ». trovano. ;. i. due quello. nomi. di. Varianus,. «. VarroVarienus.

(44) — diolanensis. —. 42. fece Milanese, da Sienensis, Senensis , Senese, e. si. con. maggior trasformazione da Papiensis, Pavese. » Chi sostenesse sorgere Varese d’oggidi al medesimo posto, ove stava il Varese, il ras Varense a’ tempi romani, affermerebbe cosa impossibile a constatarsi ed avrebbe contrarii. due. fatti. :. l’uno, di altri. anche. paesi,. Circondario, conservanti tuttora l’antico nome, cati,. non lungi. per varii motivi,. dal. ma. rifabbri-. luogo primitivo. tradizione costante, registrata in varii. della. nostro. del. libri. l’altro. ;. e. tuttora. ripetuta da qualche vecchio, dell’esistenza di centri popolosi, di. grandi. città. come. fontano a Schianno, da Velmaio a Stabio,. dove. vailetta,. sta. e. Varese e sue castellanze. cumenti anteriori riodo visconteo. castelli. Ni-. non mai. nella. l’attuale città.. Varese co’ suoi sobborghi fu sempre «. dal. dicono, a Beiforte, a Velate,. al Il. Ne. ».. designato. così. :. fanno fede alcuni do-. mille, e gli statuti varesini (i) del pe-. nome. Castellante trae. origine. che nel medio evo sorgevano, ad ogni. dai. vari. tratto,. spe-. cialmente sulle nostre alture, alcuni dei quali di epoca antichissima. Inferiore,. Le castellanze sono. Basto,. Casbeno,. Ghirlanda, nelle. (Milano, Orena, 1817), castellanze.. Il. :. Binino Superiore, Binino. Giubiano e Cartabbia (soggetta alla. spirituale giurisdizione del Il. sei. parroco del vicino Capolago). Compendiose. sue fa. cenno soltanto. notizie. delle. di. Varese. prime cinque. chiarissimo prof. cav. Luigi Borri, invece, nei. (1) Gli Statuti dui. borgo e delle castellanze. dai varesini Pietro del Fossato,. Comollo. di. de’ Frotta,. Varese furono compilati, nel 1347, Giovannino De Marta, Franzio. Panzeri, Franzio Seregno, Albertino Giramo, Giovanni Perabò. e. Martinolo. Portabò,. essendo Vicario certo Conforti da Beiforte e consoli Zane Sapore, Pierino Zuffinolo,. Giovanni. Campo. e. Giovanni Del Fossato.. Detti Statuti vennero pubblicati addì 2. munità. i. Gennaio 1389, essendo consoli della CoGuglielmo Marliani, Gio-. varesini Giacobino Daverio, Cristoforo de’ Riva,. vannolo Martignoni, e procuratori Cristofano De Marta e Francescolo Vinozio..

(45) — suoi meritamente lodati. Documenti Varesini (Varese, Macchi. 1891), laddove (a pag.. e Brusa,. nelle quali rimase diviso. borgo. il. 11) parla delle. tra. tabbia e dice che. seconda. la. Maria, era costituita. borgo,. di. dal. giusto,. è. quartiere. abolizione,. Car-. anche. chiamata. di Santa. superiore. centrale. del. a oriente e l’altra a occidente,. Or come. dalla castellanti di Cartabbia.. nota 6/ agli Statuti Varesini. loro. della. squadra,. una parte volta. cui. squadre,. sei. di Varese dall’inizio, pare,. 1300 fino all’anno 1757, epoca le castellanze comprende, come. del. e. -. 43. va. che. poi. nella. 1347 (Varese, Macchi e Brusa, « Varese ha alcune 1893) lo stesso signor Borri scrive terre da sé dipendenti e ad esso unite, come altrettanti suoi del. :. sobborghi, chiamate. Biumo. Binino Superiore, biano »? di. grazia. ses. quader,. Lo. che. sì. 1893. stellanze, dre.. E. !. come. castellanze,. il. bosini. cinque, cioè. Casbenno. quella nota. storpiatamene chiamano. stesso errore trovasi. di S.. Vittore. Macchi. d,. —. ci. duole. il. :. Giub-. e. nell’anno nosler. i. ca-. le sei. confondendole colle suaccennate antiche. Statuti ed ordinamenti. pure. sono. Inferiore, Bosto,. Borri scriveva. nella noticina subalterna. basilica. quali. vede ch’egli aveva dimenticato. Si i. le. dirlo. sei. squa-. — anche. posta in calce alla pag. 36 degli. dell’antichissimo. Capitolo. in Varese, pubblicati nel. insigne. della. 1897 (tipografia. Brusa) dal prefato cav. Borri (1). Biumo Superiore chiamasi in latino Bimium (2) Superius. di. e. Della chiesa di S. Maria e di S. Giorgio de Bimio Superiori. Nel manoscritto, che conservasi nell’archivio municipale di Varese (Varii Privilegi e Comunità - cartella S.) : Memorie della Città di Varese dall’anno' if7j al 1747, scritte dai signori Dottore Giovanni Antonio Adamolli di Varese e Dottore Giovanni Battista Orrigoni, R. Cancelliere del Borgo di Varese, leggesi quanto segue Di (1). Vartse. -. :. quest'anno 1777. Sl. nell' .Archivio. Cartabbia. Nientemeno Nella retro accennata pergamena di Ariberto,. retta al Podestà di. (2). trova una lettera ducale. della. Comunità di. Varese,. ». !. è detto. anche Bemmium.. di-.

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