C O M U N E D I C U V I O Provincia di Varese

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C O M U N E D I C U V I O Provincia di Varese

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

COPIA

Numero 2 del 24-03-17

L'anno duemiladiciassette il giorno ventiquattro del mese di marzo alle ore 21:00 si è riunito il Consiglio Comunale convocato, a norma di legge, in sessione Ordinaria in Prima convocazione in seduta Pubblica.

Risultano:

MAGGI LUCIANO P DE LEO LUIGI P

FURIGO BRUNO P GUANCIA PELLEGRINO P

MOIA ELDA P SAVINI ANDREA P

MASSA FABRIZIO P DE TADDEO MIRIAM P

MASCIONI ISABELLA P ALDENI MARCO P

PANCERA MARIA ELENA P

PRESENTI: 11 ASSENTI: 0

Partecipa il Segretario, CARDILLO DOTT.GIUSEPPE, il quale provvede alla redazione del presente verbale.

Essendo legale il numero degli intervenuti, il SINDACO, MAGGI LUCIANO assume la Presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'oggetto sopra indicato.

Oggetto: ADDIZIONALE COMUNALE ALL'IRPEF: CONFERMA ALIQUOTA PER L'ANNO 2017.

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DELIBERA DI CONSIGLIO n. 2 del 24-03-2017 - pag. 2 - COMUNE DI CUVIO IL CONSIGLIO COMUNALE

VISTO il Decreto Legislativo in data 28 settembre 1998 n. 360 e successive modifiche ed integrazioni - istitutivo di una addizionale comunale all’IRPEF a norma dell’articolo 48 comma 10 della legge 27.12.1997 n. 449, come modificato dall’articolo 1, comma 10 della Legge 16 giugno 1998 n. 191;

CONSIDERATO che, ai sensi del sopracitato decreto, art. 1 comma 3 sostituito dall’art. 1 c. 142.a della Legge n. 296 del 27.12.2006, la variazione dell’aliquota di compartecipazione dell’addizionale IRPEF deve essere disposta con Regolamento, adottato ai sensi dell’articolo 52 del D.Lgs. n. 446 del 1997 e s. m. e i. - e deliberazione da pubblicare sul sito informatico individuato dal Dipartimento per le politiche fiscali del Ministero dell’Economia e delle Finanze 31.05.2002 - e non può eccedere complessivamente 0,8 punti percentuali;

PREMESSO che con deliberazione di Consiglio Comunale n. 44 del 26.10.1998 - resa esecutiva dall’organo regionale di controllo di Milano in data 9.11.1998 atti prot. n. 98/21638 - veniva istituita l’addizionale comunale IRPEF a decorrere dall’anno 1999;

RICHIAMATO il “Regolamento per l’applicazione dell’addizionale comunale all’imposta sul reddito delle persone fisiche”, approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 25 in data 19 dicembre 2007, esecutivo ai sensi di legge – entrato in vigore il 1° gennaio 2008 - regolarmente trasmesso al Ministero delle Finanze in data 15.01.2008 prot. n. 180;

RICHIAMATE le proprie precedenti deliberazioni con le quali si confermava l’addizionale comunale all’IRPEF per gli anni 2000,2001,2002,2003,2004,2005,2006,2007,2008, 2009, 2010 e 2011 nella misura di 0,2 punti percentuali;

RICHIAMATA la deliberazione di Consiglio Comunale n. 2 in data 14.03.2012 ad oggetto: “Addizionale Comunale all’IRPEF: determinazione aliquota per l’anno 2012”, esecutiva ai sensi di legge, con la quale si determinava l’aliquota nella misura dello 0,5 (zero virgola cinque) punti percentuali;

RICHIAMATE altresì le seguenti deliberazioni di Consiglio Comunale:

 n. 18 in data 23.09.2013 ad oggetto: “Addizionale Comunale all’IRPEF: determinazione aliquota per l’anno 2013”, esecutiva ai sensi di legge, con la quale si determinava l’aliquota nella misura dello 0,65 (zero virgola sessantacinque) punti percentuali;

 n. 23 in data 28.07.2014 ad oggetto "Addizionale Comunale all’IRPEF: determinazione aliquota per l’anno 2014”, esecutiva ai sensi di legge, con la quale si confermava l'aliquota nella misura dello 0,65 (zero virgola sessantacinque) punti percentuali;

 n. 13 in data 27.07.2015 ad oggetto: “Addizionale Comunale all’IRPEF: determinazione aliquota per l’anno 2015”, esecutiva ai sensi di legge, con la quale si confermava l'aliquota nella misura dello 0,65 (zero virgola sessantacinque) punti percentuali;

 n. 9 in data 18.04.2016 ad oggetto: “Addizionale Comunale all’IRPEF: conferma aliquota per l’anno 2016”, esecutiva ai sensi di legge, con la quale si confermava l'aliquota nella misura dello 0,65 (zero virgola sessantacinque) punti percentuali;

PRECISATO che ai sensi dell’art. 4 del suddetto Regolamento l’aliquota potrà essere variata nel limite stabilito dalla normativa vigente;

RICHIAMATO l’art. 1 comma 11 del D.L. n. 138 del 13.08.2011 convertito dalla legge n. 148 del 14.09.2011, come modificato dal Legge n. 214 del 22.12.2001 di conversione del D.L. n. 201 del 6.12.2011, che ha eliminato il blocco del potere di istituire od aumentare l’addizionale comunale irpef, reintroducendo così dal 2012 la possibilità per i Comuni di tornare a gestire l’imposta con aumenti fino al tetto massimo dello 0,8%, senza alcun limite all’incremento annuale, consentendo di stabilire un’aliquota

Oggetto: ADDIZIONALE COMUNALE ALL'IRPEF: CONFERMA ALIQUOTA PER L'ANNO 2017.

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DELIBERA DI CONSIGLIO n. 2 del 24-03-2017 - pag. 3 - COMUNE DI CUVIO

unica o una pluralità di aliquote articolate secondo scaglioni di reddito stabiliti, ai fini dell’irpef, dalla legge statale, secondo criteri di progressività;

Dato atto che ai sensi dell’art. 1 del D.Lgs. 360/1988 come modificato dai commi 142 e 143 dell’art. 1 della Legge 296/2006, l’aliquota di compartecipazione comunale dell’IRPEF è deliberata con Regolamento adottato ai sensi dell’art. 52 del D.Lgs. 446/1997 e pertanto l’organo competente a deliberare la relativa aliquota è il Consiglio Comunale;

RICHIAMATO l’art. 151, comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000, modificato dal D.Lgs. n. 126/2014, in base al quale “Gli enti locali ispirano la propria gestione al principio della programmazione. A tal fine presentano il Documento unico di programmazione entro il 31 luglio di ogni anno e deliberano il bilancio di previsione finanziario entro il 31 dicembre, riferiti ad un orizzonte temporale almeno triennale. Le previsioni del bilancio sono elaborate sulla base delle linee strategiche contenute nel documento unico di programmazione, osservando i principi contabili generali ed applicati allegati al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive modificazioni. I termini possono essere differiti con Decreto del Ministro dell'interno, d'intesa con il Ministro dell'economia e delle finanze, sentita la Conferenza Stato-città ed autonomie locali, in presenza di motivate esigenze”;

VISTO il Decreto Legge in data 30 dicembre 2016 n. 244 (Gazzetta Ufficiale n. 304 in data 30/12/2016), convertito in Legge n. 19 del 27.02.2017 (Gazzetta Ufficiale n. 49 in data 28/02/2017) con il quale è stato differito al 31 marzo 2017 il termine per l’approvazione del bilancio di previsione dell’esercizio 2017 da parte degli Enti Locali;

RICHIAMATO l’art. 1, comma 169 della Legge 296 del 27.12.2006 - che testualmente recita:

“Gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all’inizio dell’esercizio purchè entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1° gennaio dell’anno di riferimento. In caso di mancata approvazione entro il suddetto termine, le tariffe e le aliquote si intendono prorogate di anno in anno”;

RICHIAMATO l’art. 1, comma 26, della legge 28.12.2015, n. 208 (legge di stabilità 2016) come modificato con l’articolo 1 comma 42 lettera a) della Legge n. 232 dell’11.12.2016 (legge di bilancio 2017) che prevede il blocco degli aumenti dei tributi e delle addizionali per gli anni 2016 e 2017, rispetto ai livelli deliberati per il 2015, fatta eccezione per le tariffe relative alla tassa rifiuti (TARI);

RITENUTO pertanto di dover confermare nella misura di 0,65 (zero virgola sessantacinque) punti percentuali l’aliquota opzionale dell’addizionale comunale all’IRPEF del Comune di Cuvio per l’anno 2017;

ATTESO che la conferma dell’aliquota dell’addizionale comunale irpef allo 0,65% garantisce l’equilibrio del redigendo Bilancio di Previsione anno 2017;

UDITA la relazione del Segretario Generale;

VISTO il D.M. 31.05.2002 contenente le procedure di pubblicazione sul sito informatico indicato al Ministero dell’Economia e delle Finanze delle delibere concernenti l’istituzione o la variazione dell’aliquota dell’addizionale comunale sull’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF);

PRECISATO inoltre che la pubblicazione sul sito informatico del Dipartimento delle Finanze deve avvenire entro il 20 dicembre dell’anno di riferimento. In mancanza della pubblicazione entro il predetto termine, le delibere avranno efficacia a partire dal 1° gennaio dell’anno di pubblicazione;

VISTO l’art. 42 del Decreto Legislativo n. 267 del 18.08.2000;

VISTA la legge 22 dicembre 2011, n. 214, recante: «Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici” di conversione del D.L. 201 del 6.12.2011;

VISTO lo Statuto Comunale;

(4)

VISTO il parere favorevole espresso dal Segretario Generale di conformità giuridica-amministrativa dell’atto, ai sensi dell’art. 97- 2° comma del Decreto Legislativo n.267/2000;

VISTO che sulla proposta della presente deliberazione, come previsto dall’art. 147-bis del D.Lgs. n.

267/2000 (T.U.E.L.) e ss.mm.ii. – sono stati espressi i seguenti pareri ex art. 49 D.Lgs. n. 267/2000 e ss.mm.ii., debitamente allegati al presente atto quale parte integrante e sostanziale:

 favorevole dal Responsabile del Servizio Finanziario in ordine alla regolarità tecnica attestante la regolarità e la correttezza dell’azione amministrativa;

 favorevole dal Responsabile del Servizio Finanziario in ordine alla regolarità contabile;

CON VOTI n. 8 favorevoli e n. 3 astenuti (Savini Andrea, De Taddeo Miriam, Aldeni Marco) espressi nei modi e termini di legge

d e l i b e r a

1. DI DARE ATTO che la premessa narrativa è parte integrante e sostanziale del dispositivo del presente provvedimento;

2. DI CONFERMARE, per i motivi esposti in premessa, per l’anno 2017 l’aliquota “opzionale”

dell’addizionale comunale all’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF), prevista dall’art. 1 comma 3, del D.Lgs. 28.09.1998, n. 360 – nella misura di 0,65 (zero virgola sessantacinque) punti percentuali, così come già stabilita per l’anno 2016 e per l’anno 2015;

3. DI INCARICARE il Funzionario Responsabile del Tributo ad espletare tutti agli adempimenti utili per l’efficacia della presente deliberazione, ivi compresa la sua pubblicazione nel sito informatico www.finanze.it - individuato con Decreto del Ministro dell’Economia e delle finanze in data 31 maggio 2002, che stabilisce altresì le necessarie modalità applicative, come previsto dall’art. 1 comma 3 del Decreto Legislativo n. 360 del 28.09.1998, così come sostituito dall’art. 1 c. 142.a della Legge n. 296 del 27.12.2006 e successive modifiche ed integrazioni;

4. DI TRASMETTERE, ai sensi dell’art. 13 comma 15 della Legge n. 214 del 2011, la presente deliberazione al Ministero dell’economia e delle Finanze, Dipartimento delle Finanze, entro il termine di cui all’art. 52, comma 2, del D.Lgs. n. 446 del 1997 e, comunque, entro trenta giorni dalla data di scadenza del termine previsto per l’approvazione del Bilancio di Previsione;

5. DI ALLEGARE copia del presente atto alla deliberazione di approvazione del Bilancio di Previsione dell’esercizio finanziario 2017, così come disposto dall’articolo 172, comma 1, lettera e) del D.Lgs. n. 267 del 18.08.2000.

Infine,

IL CONSIGLIO COMUNALE Considerata l’urgenza che riveste l’esecuzione dell’atto;

VISTO l’articolo 134 comma 4, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, che testualmente recita:

4. Nel caso di urgenza le deliberazioni del consiglio o della giunta possono essere dichiarate immediatamente eseguibili con il voto espresso dalla maggioranza dei componenti.

CON VOTI n. 8 favorevoli e n. 3 astenuti (Savini Andrea, De Taddeo Miriam, Aldeni Marco) espressi nei modi e termini di legge

d e l i b e r a

Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile.

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