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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

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Academic year: 2022

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

CLASSE 5 ^ SEZ. D Indirizzo ITMM Tecnico Meccanico e Meccatronico

• ANNO SCOLASTICO 2019/2020 •

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INDICE

Sezione 1

Condizioni strutturali del corso di studi pag. 5

Quadro orario. pag. 5

Sezione 2

Materie e insegnanti pag. 7

Storia della classe pag. 8

Obiettivi del C.d.C. pag. 8

Sintesi delle programmazioni disciplinari pag. 9

Corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza pag. 10

Percorsi formativi comuni/nuclei tematici pluridisciplinari pag. 11

Attività inerenti a “Cittadinanza e Costituzione pag. 11

Attività integrative e di orientamento pag. 12

Testi oggetto di studio nell’ambito di insegnamento dell’Italiano pag. 13

CLIL pag. 13

Progetto PCTO: progetto triennale della classe pag. 13

Interventi di recupero pag. 19

Simulazioni I Prova e prova orale pag. 19

Prove Invalsi pag. 19

Sezione 3

Allegato A - Programmazioni delle singole discipline

Allegato B - Simulazioni prove d’esame e griglie di valutazione

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Dati identificativi di riferimento

Sezione 1

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Condizioni strutturali del corso di studi

I

l corso in Meccanica e Meccatronica prepara lo studente nella progettazione, costruzione e collaudo dei dispositivi e dei prodotti, e nella realizzazione dei relativi processi produttivi, nella manutenzione ordinaria e nell’esercizio di sistemi meccanici ed elettromeccanici complessi.

Il diplomato integra le conoscenze di meccanica con quelle elettrotecniche, elettroniche e dei sistemi informatici;

opera, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e della tutela ambientale.

Questo percorso offre buone opportunità, di inserimento lavorativo.

Nel territorio della Val d’Enza, in particolare, si rileva la richiesta di tecnici da parte di imprese impegnate sia nel set- tore della meccatronica sia dell’automazione industriale (packaging, oleodinamica, motoristica).

Per le classi del triennio sono previsti corsi e progetti qualificanti, spendibili nel mondo del lavoro con stage nelle industrie del settore. Il diploma permette di accedere a tutte le facoltà, universitarie.

Quadro Orario

(6)

La Classe

Sezione 2

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Montecchio Emilia, 15 maggio 2020 Prot. n………

Il dirigente scolastico Prof. ssa Maria Sala

(Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art.3 comma 2 del D. Lgs. 39/1993)

CONSIGLIO DI CLASSE

DOCENTI DISCIPLINA FIRMA

Prof. Alessandro Casappa

(coordinatore di classe) DISEGNO, PROGETTAZIONE ED ORG.NE IND.LE Alessandro Casappa

Prof.ssa Maria Pia Bizzarri LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Maria Pia Bizzarri

Prof. Fabrizio Azzali STORIA Fabrizio Azzali

Prof. Fabrizio Azzali MATEMATICA Fabrizio Azzali

Prof.ssa Chiara Parmigiani LINGUA STRANIERA (INGLESE) Chiara Parmigiani

Prof. Massimiliano Mazza MECCANICA, MACCHINE ED ENERGIA Massimiliano Mazza

Prof. Vincenzo Avagliano TECNOLOGIA MECCANICA DI PROCESSO E

PRODOTTO Vincenzo Avagliano

Prof. Franco Benassi LABORATORIO DI TECNOLOGIA Franco Benassi

Prof. Massimo Magnani SISTEMI E AUTOMAZIONE INDUSTRIALI Massimo Magnani

Prof. Andrea Palu, LABORATORIO DI SISTEMI Andrea Palù

Prof. Andrea Palu, LABORATORIO DI DISEGNO Andrea Palù

Prof.ssa Simona Salsi RELIGIONE Simona Salsi

Prof.ssa Maria Cornaviera SCIENZE MOTORIE Maria Cornaviera

Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3 comma 2 del D.Lgs. 39/1993

Materie e insegnanti

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Storia della classe

L

a classe 5^D ITI risulta composta da 15 alunni, tutti provenienti dalla precedente classe 4D. Nel gruppo risul- ta presente un alunno che segue un piano educativo individualizzato (P.D.P). La classe, nata nell’anno scolastico 2017/2018, ha subìto variazioni nella composizione per nuovi ingressi e uscite, ma buona parte degli studenti dell’at- tuale 5^D ha avuto un normale percorso scolastico.

Nel corso del triennio gli studenti hanno mostrato un significativo miglioramento, sia di pro- fitto che di comporta- mento, soprattutto nell’ultimo anno e in particolare nell’ultima fase del percorso didattico, svolto in modalità, “Didat- tica a Distanza”. Grazie ad un comportamento maturo e alla partecipazione alle attività, proposte, hanno dimostrato sempre maggior capacità, di collaborare tra loro e con i docenti, nonchè disponibilità al dialogo.

La classe, dal punto di vista dell’impegno, dell’attenzione e della partecipazione presenta comunque sensibili disomo- geneità: nel gruppo, infatti, si possono distinguere tre gruppi.

Un primo, formato da ragazzi che hanno sempre dimostrato interesse per la scuola e si sono distinti per la serietà, negli atteggiamenti e nei comportamenti. Alcuni di questi si sono posti in maniera positiva nei confronti degli insegnan- ti, partecipando in modo attivo alle lezioni e mantenendo una condotta responsabile. Le attitudini specifiche, unite all’impegno costante e metodico, hanno loro permesso di ottenere risultati soddisfacenti in quasi tutte le discipline.

Un secondo, che, pur mantenendo un comportamento nel complesso abbastanza corretto, ha manifestato un impe- gno non sempre costante e un interesse settoriale. Le conoscenze, spesso frammentarie, in alcune discipline, hanno dato origine ad una preparazione a volte superficiale e lacunosa, soprattutto nelle discipline umanistiche.

Infine un terzo gruppo, formato da ragazzi che si sono mostrati piuttosto disinteressati, ma soprattutto disimpegnati, e che hanno sempre recuperato in extremis le lacune evidenziate durante l’anno scolastico; a fronte di ciò, questi stu- denti non riescono sempre a far fronte alla mancanza di conoscenze di base .

Per quanto riguarda la situazione didattica, le carenze più, evidenti si registrano in area linguistica e in quella logico/

matematica a causa dello scarso interesse e dell’estrema superficialità con cui alcuni studenti hanno affrontato il lavoro nell’arco dell’intero triennio. Migliori sono invece le competenze raggiunte nell’area d’indirizzo, grazie alle adeguate capacita, della stragrande maggioranza degli alunni, che hanno messo in campo le proprie attitudini con maggior inte- resse e impegno.

I fattori che hanno favorito il processo di insegnamento e apprendimento sono stati: gli stage effettuati in aziende nel corso del triennio, la buona strumentazione del laboratorio e la partecipazione a diversi progetti e iniziative, fra cui assume particolare spicco i PCTO (ex Alternanza Scuola Lavoro).

La classe ha sempre mostrato interesse per tutte le attività extracurricolari (progetti, visite, conferenze), anche se, a causa della sospensione didattica iniziata il 24 febbraio 2020 e protrattasi fino alla fine delle lezioni, ha dovuto rinun- ciare a due esperienze di notevole valore, quali il Viaggio di Istruzione a Strasburgo e il viaggio ad Ivrea al Museo della Olivetti.

Dal punto di vista disciplinare la maggior parte degli studenti ha tenuto un comportamento corretto, anche se vivace, nei confronti degli insegnanti e rispettoso del Regolamento d’Istituto. Si segnalano tuttavia da parte di alcuni studenti, fino alla data di sospensione delle attività, ritardi e/o uscite anticipate, nonché, alcune assenze strategiche.

Occorre anche sottolineare il buon atteggiamento tenuto durante le fasi di assestamento della didattica a distanza, che si e, mantenuto e confermato successivamente, innescando e via via confermando uno scatto di maturità, proficuo e benaugurante: i ragazzi, sempre attenti e presenti alle videolezioni, hanno dimostrato un comportamento all’altezza della situazione. In merito ai rapporti scuola-famiglia, va segnalato che la stragrande maggioranza dei genitori ha man- tenuto un discreto contatto con il coordinatore di classe e coi docenti, cooperando alla miglior riuscita del processo didattico – educativo.

Obiettivi del C.d.C.

Comportamentali:

• Educazione al rispetto di se, degli altri, dell’ambiente;

• Capacita, di porsi in relazione con gli altri in modo corretto e collaborativo;

• Capacita, di confrontarsi e lavorare in gruppo;

• Educazione al dialogo, al confronto e all’accettazione delle diversità;

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• Partecipazione attiva e continua alle lezioni, seguendo le indicazioni dell’insegnante.

La classe nel suo insieme ha discretamente raggiunto gli obiettivi comportamentali. L’impegno, la continuità nel lavoro domestico, il dialogo reciproco e con gli insegnanti si sono, soprattutto negli ultimi mesi di Didattica a distanza, dimostrati all’altezza dello standard richiesto ad una classe quinta di un Istituto Superiore.

Gli studenti hanno dimostrato la loro responsabilità ogni qualvolta si siano trovati in ambienti o in situazioni non prettamente scolastiche: uscite, conferenze, visite ad aziende, pro- getti al di fuori della scuola, tirocini durante i PCTO.

In particolare, come già, sottolineato, durante tutto il periodo di sospensione didattica, si sono dimostrati collabora- tivi, interessati, abbastanza puntuali e diligenti.

L’unico obiettivo non raggiunto in modo completo e, la autonomia di studio ed applicazione, soprattutto da imputarsi alla scarsa acquisizione delle proprie capacita, e di un metodo di lavoro autonomo ed originale: per alcuni di essi, infatti, persiste un metodo di approccio ai problemi di tipo scolastico, se non del tutto superficiale, comunque non del tutto proficuo, che, se ha portato ad acquisire nozioni, non sempre ha prodotto l’acquisizione di conoscenze, e, raramente, la maturazione competenze.

Cognitivi:

• Esprimersi nell’orale e nello scritto con i linguaggi specifici delle varie discipline;

• Comprendere i contenuti cogliendo i nuclei e gli elementi centrali e fondamentali del- le singole discipline;

• Consolidare un metodo di studio organico;

• Raccogliere e valutare le informazioni su un dato argomento tramite ricerche;

• Utilizzare le risorse disponibili;

• Collegare le conoscenze disciplinari.

Gli obiettivi cognitivi sopraelencati sono stati raggiunti solo da un numero limitato di alunni (i ragazzi appartenenti al

“Primo gruppo” di cui sopra): grazie ad uno studio costante e ad una partecipazione attenta, questi studenti hanno acquisito un metodo di lavoro efficace che ha loro permesso di rafforzare e ampliare le proprie attitudini. Alcuni ragaz- zi, particolarmente coinvolti dalle materie di indirizzo, hanno sfruttato il proprio interesse e la capacita, di affrontare situazioni specifiche nelle singole discipline ma, a causa della mancanza di impegno costante, di uno studio preciso e puntuale non possiedono sempre le conoscenze necessarie per risolvere i problemi.

Per le stesse motivazioni in alcuni ambiti permangono incertezze lessicali ed espositive. Questi ragazzi, pertanto, ten- dono ad accontentarsi di esiti modesti.

Sintesi delle programmazioni disciplinari

I programmi didattici effettivamente svolti hanno tenuto conto non solo della situazione di partenza e delle imprescin- dibili difficoltà incontrate durante l’anno scolastico, ma, soprattutto, della rimodulazione centrata sugli obiettivi minimi che ogni docente ha approntato per la propria disciplina, lavorando in sede di Riunione di Materia.

Il lavoro didattico ha utilizzato le seguenti modalità: lezione frontale, lezione dialogata, lavoro di gruppo, analisi di testi, proiezione di audiovisivi, esercizi in classe, attività, di laboratorio, Videolezioni e Didattica a distanza su piattaforme online appositamente predisposte.

Strumenti di lavoro:

• libri di testo

• fotocopie

• dispense anche in lingua

• audiovisivi

• laboratori

• piattaforme per la Didattica a Distanza

• tavolette grafiche per le videolezioni

Tipologie di verifiche

L’Istituto ha utilizzato la scansione temporale e valutativa trimestre - pentamestre con pagellina a metà del secondo periodo.

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• Verifiche orali: formative e sommative

• Verifiche scritte: produzione di testi argomentativi, analisi del testo, testo riassuntivo, questionari a risposta aperta e chiusa, soluzione di casi pratici, esercitazioni e svolgimento di argomenti tecnici, comprensione e produzione di testi vari.

Si rimanda alle schede delle singole materie (Allegato A) per eventuali differenziazioni nelle varie discipline.

E’ bene ricordare che, su indicazione votata dal Collegio Docenti, nella fase di Sospensione delle lezioni in presenza e della conseguente ridefinizione delle attività, in chiave di Didattica a Distanza, la attribuzione dei voti sommativi agli studenti ha seguito il presente schema:

• per le materie con più, di tre ore settimanali (facendo riferimento all’orario effettivo) il periodo di sospensione didattica e, stato diviso in tre intervalli di tempo (24 febbraio – 4 aprile; 6 aprile – 9 maggio; 11 maggio – 6 giugno).

• per le materie con meno di tre ore settimanali, il periodo di sospensione didattica e, stato di- viso in due intervalli di tempo (24 febbraio – 18 aprile; 21 aprile – 6 giugno).

• tutte la valutazioni formative effettuate in ognuno dei tre (o due) periodi ha generato una valutazione sommativa, divenuta voto concorrente all’esito finale, in sede di scrutinio finale.

CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI CONOSCENZA

VOTI GIUDIZIO INDICATORI

max 10 CONOSCENZE CAPACITA’ COMPETENZE

2 negativo Nulle Non evidenziate Non conosce il lessico di base. Non sa

usare procedimenti e tecniche disciplinari neppure in contesti semplificati.

3-4 gravemente insufficiente

Gravi e diffuse lacune sugli elementi principali

della disciplina/e Comprensione incompleta Improprietà lessicali. Ha notevoli difficoltà nell’uso di procedimenti e tecniche disciplinari anche in contesti semplificati.

5 insufficiente

Conosce

superficialmente e approssimativamente gli elementi principali della/e disciplina/e

Comprensione ed analisi difficoltose Usa parzialmente il lessico di base della/e disciplina/e. Usa in modo frammentario e ripetitivo procedimenti e tecniche disciplinari in contesti noti.

6 sufficiente

Conosce gli elementi di base della/e disciplina/e anche se con qualche approssimazione

Comprensione ed analisi essenziali

Usa in modo consapevole il lessico di base della/e disciplina/e. Usa in modo lineare procedimenti e tecniche disciplinari in contesti noti.

7 discreto

Conosce in modo discreto gli elementi fondamentali della/e disciplina/e

Comprensione ed analisi essenziali, compiute con una certa autonomia

Usa in modo abbastanza articolato il lessico di base della/e disciplina/e. Usa in modo sicuro procedimenti e tecniche disciplinari in contesti noti.

8 buono

Conosce esaurientemente i contenuti della/e disciplina/e

Comprensione ed analisi puntuali. Sintesi lineare, corretta e autonoma

Usa in modo appropriato il lessico della/e disciplina/e. Usa procedimenti e tecniche disciplinari, in modo consapevole, in contesti conosciuti.

9 ottimo Conosce in modo completo i contenuti disciplinari

Comprensione ed analisi dettagliate ed articolate. Sintesi precisa ed efficace.

Collegamenti infra-disciplinari sicuri

Si esprime con rigore e precisione. Usa in modo autonomo tecniche e procedimenti disciplinari anche in contesti diversi.

10 eccellente Eccellenti ed estese, strutturate anche a livello pluridisciplinare

Comprensione,ed analisi dettagliate e articolate, sintesi frutto di sicure capacità di valutazione e approfondimento. Sa compiere interventi personali significativi.

Collegamenti ed arricchimenti a livello pluridisciplinare

Comunica con chiarezza, rigore e precisione, utilizzando un lessico vario e pertinente. Usa in modo autonomo e critico procedimenti e tecniche disciplinari in qualsiasi contesto.

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Percorsi formativi comuni/nuclei tematici pluridisciplinari

Il Consiglio della classe, considerate le linee guida per gli istituti tecnici e professionali e in ottemperanza all’O.M. del 19 Marzo 2019, si e, riunito il 15 Aprile per individuare gli eventuali nodi concettuali comuni alla maggior parte delle discipline. Il Consiglio ha individuato come nuclei tematici comuni quelli che dessero a ciascun studente la possibilità di dimostrare di aver acquisito la capacita, di utilizzare le conoscenze raggiunte nelle singole discipline e di saperle usare in modo personale in tutti gli ambiti, ma soprattutto nelle materie di indirizzo.

Come si evince pero, dalla programmazione iniziale del consiglio di classe, i singoli docenti non hanno lavorato, du- rante la maggior parte dell’anno scolastico, secondo l’ottica di una programmazione disciplinare trasversale e quindi per contenuti comuni, ma hanno solo condiviso la realizzazione di quei progetti che andassero a sostenere il raggiungimen- to degli obiettivi formativi, anche in merito alla Cittadinanza e Costituzione e all’esperienza di alternanza scuola-lavoro.

Gli alunni, pertanto, non hanno acquisito la capacita, di muoversi agilmente oltre le barriere imposte dalla peculiarità delle singole discipline.

Solo a partire dal mese di maggio, gli alunni sono stati resi edotti dei sottoelencati nuclei tematici comuni a tutte le materie.

I seguenti nuclei tematici pluridisciplinari, a seguito delle indicazioni ministeriali, sono stati dedotti dalle programma- zioni degli insegnanti in occasione della preparazione del documento del 15 Maggio.

E’ necessario quindi considerare che gli studenti non hanno avuto il tempo adeguato per muoversi all’interno di que- sti percorsi durante il corso dell’anno scolastico.

1) Macchina e modernità.

Proprio la macchina, nella vasta gamma dei suoi significati, diventa, nella letteratura a partire dalla seconda meta, dell’Ottocento e nel cinema più tardi, un mito nel quale si concentrano le aspirazioni della modernità capace anche di nutrire le fantasie dell’immaginario collettivo. Allo stesso tempo pero, tale mito non può non suscitare inquietudini e paure in taluni autori.

Materie interessate: Italiano, Storia, Inglese, Disegno, Meccanica, Sistemi, Matematica.

2) Controllo e movimento

Dal controllo per l’ottimizzazione dei processi produttivi a quello per la repressione delle masse. Dalla movimentazio- ne delle macchine ai flussi migratori. L’influenza del contesto sull’accezione di termini di utilizzo trasversale.

Materie interessate: Italiano, Storia, Inglese, Disegno, Meccanica, Sistemi, Matematica.

3) L’uomo e l’ambiente: tra energia e Ecologia

L’utilizzo e la produzione dell’energia necessaria al modello di vita moderno si scontrano con gli impellenti problemi climatici ed ecologici. La conversione di energia primaria in energia di movimento. Sistemi di trasformazione energe- tica tradizionali (MCI) e a emissioni zero (es. Idroelettrica). Sistemi di trasmissione e controllo del moto.

Materie interessate: Italiano, Inglese, Disegno, Meccanica, Sistemi, Matematica.

4) Lavoro e individuo

Il nucleo tematico, attraverso testi letterari e non, mira a proporre una riflessione sul lavoro: da esperienza di realiz- zazione e creatività a “luogo” di alienazione.

Materie interessate: Italiano, Storia, Disegno, Meccanica, Sistemi, Matematica.

5) Spazio e Tempo

I concetti di spazio e di tempo, intesi come assoluti ed indipendenti fra loro, sono mutati nei primi anni del novecento.

“ Lo spazio e il tempo morirono ieri” affermava Marinetti nel suo manifesto e nello stesso periodo Einstein formulava la teoria della relatività .

Materie interessate: Italiano, Storia, Disegno, Meccanica, Sistemi, Matematica.

Attività inerenti a “Cittadinanza e Costituzione

Al fine di qualificare ancor più il sistema di insegnamento- approfondimento delle conoscenze, sono stati offerti agli studenti progetti formativi trasversali e attività extracurriculari, che hanno fornito ulteriori strumenti e occasione di impegno e riflessione. Queste attività , deliberate dal Consiglio di Classe e dal Collegio dei docenti, hanno ulteriormente potenziato la formazione degli studenti.

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• Progetto DARZOPERILCUORE.

Il progetto si è svolto in collaborazione con l’assistenza pubblica Croce Arancione. Lo scopo del progetto è creare confidenza nei confronti delle manovre di primo soccorso e protezione civile ed educare gli alunni ad un profondo e maturo senso civico. I ragazzi hanno conseguito un attestato che li riconosce come abilitati all’uso del defibrillatore.

• Incontro “What Europe does for me”, organizzato dalla Provincia e dalla Fondazione E35.

• Formazione sulla sicurezza al lavoro.

La classe ha seguito un percorso formativo sulla sicurezza e la prevenzione dei rischi nei luoghi di lavoro secondo il Decreto legislativo n.81 del 9 aprile 2008 e l’accordo stato-regioni n.221 del 21 dicembre 2011. Le ore complessi- vamente svolte sono state da un minimo di 8 ad un massimo di 16 ore che vengono certificate dall’Istituto con un attestato di frequenza al superamento delle prove di verifica finali.

La formazione degli studenti si è articolata in due moduli distinti, uno di carattere generale della durata minima di 4 ore svolto in modalità di apprendimento e-learning e uno di formazione specifica, in aggiunta a quella di carattere generale, della durata minima variabile in relazione alla classe di rischio dell’azienda ospitante nel periodo di alter- nanza scuola-lavoro:

• 4 ore per i settori della classe a rischio basso

• 8 ore per i settori della classe a rischio medio

• 12 ore per i settori della classe a rischio alto

Ad integrazione di ciò va precisato che ogni singolo docente, che preveda l’utilizzo di attività laboratoriali all’interno del curricolo, ha inserito un modulo didattico relativo alle norme di sicurezza e di prevenzione inerenti i rischi specifici del settore di appartenenza.

• Incontri di preparazione al Viaggio a Strasburgo.

Anche se il viaggio non e, stato svolto a causa dell’epidemia da COVID-19, sono tuttavia stati completati diversi incon- tri in preparazione all’esperienza proposta, tenuti a scuola dal Prof. Rubino, e centrati sulla Unione Europea.

Attività integrative e di orientamento

• Certificazioni linguistiche. L’Istituto “D’Arzo” ha attivato nell’A.S. 2017/2018 (ovvero quando gli allievi frequentavano la classe terza) un corso in preparazione agli esami per ottenere le Certificazioni Cambridge ESOL: Cambridge English FCE e Cambridge English PET. Tale corso, tenuto da un’insegnante madrelingua ed articolato in 14 incontri di un’ora e mezza ciascuno, ha come obiettivo quello di proporre ai ragazzi attività volte a sviluppare le quattro abilità (Listening, Reading, Writing, Speaking). Al termine del ciclo di lezioni gli alunni hanno sostenuto l’esame per il quale si sono debitamente preparati.

• Progetto CORDA. Il progetto prevede un corso gratuito di matematica pre-universitaria di base tenuto da docenti del nostro Istituto. Ha come destinatari gli studenti delle classi quinte e ha come finalità l’orientamento dei ragazzi per renderli più consapevoli del- la loro scelta universitaria, il potenziamento delle basi matematiche. Al termine del Corso gli studenti hanno sostenuto una prova di esame presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Parma. Il superamento di tale prova dà diritto ad un credito universitario.

• Incontro con referente ITS Maker

- Fra le possibili offerte formative post-diploma, ITS Maker rappresenta una opportunità di estremo valore. Il nostro Istituto è Socio Fondatore della Fondazione ITS Maker, con sede a Bologna, nata nel settembre 2013, con lo scopo di unificare tutti gli ITS di caratterizzazione Meccanica della Regione Emilia Romagna. Numerosi insegnanti dell’area Tecnologica del “D’Arzo”, quindi, si prestano per svolgere Unità Formative nelle Sedi ITS di Reggio e di Fornovo.

- I corsi sono biennali, gratuiti, composti da duemila ore complessive, di cui seicento di tirocini presso le aziende del territorio, membre della Fondazione, realtà industriali e produttive di importante rilievo nel settore Meccatronico, italiano ed europeo.

- Gli studenti che completano il corso, in questo modo, trovano un canale facilitato e privilegiato per l’assunzione nelle aziende in cui hanno svolto i tirocini formativi didattici.

• Progetto PCTO

- Si rimanda alla sezione dedicata e all’Allegato D

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Testi oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Italiano

I testi oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Italiano sono esplicitati nella relativa programmazione disci- plinare, riportata nell’allegato A, parte integrante del presente documento

CLIL

Non è stato effettuato Clil perché, vista la drastica riduzione oraria dovuta all’introduzione della Didattica a Distanza, le discipline di indirizzo sono state decurtate e rimodulate su obiettivi minimi. Per tali motivi i docenti non hanno avuto la possibilità e il tempo di preparare a dovere ed introdurre argomenti curricolari in lingua Inglese

PCTO: progetto triennale della classe

Premessa

La diffusione di forme di apprendimento basato sul lavoro e, al centro delle più recenti indicazioni europee in materia d’istruzione e formazione ed e, uno dei pilastri della strategia europea per una crescita intelligente, sostenibile, inclusi- va. Negli ultimi anni, la focalizzazione sulle priorità dell’istruzione e della formazione e, ulteriormente cresciuta, anche per il pesante impatto della crisi economica giovanile. Poiché la domanda di abilita, e competenze di livello superiore si prevede crescerà ulteriormente, i sistemi di istruzione devono impegnarsi ad innalzare gli standard di qualità e il livello dei risultati di apprendimento per rispondere adeguatamente al bisogno di competenze e consentire ai giovani di inserirsi con successo nel mondo del lavoro.

Il potenziamento dell’offerta formativa in alternanza scuola lavoro trova puntuale riscontro nella legge 13 luglio 2015, n.107, che ha inserito organicamente questa strategia didattica nell’offerta formativa di tutti gli indirizzi di studio della scuola secondaria di secondo grado come parte integrante dei percorsi di istruzione.

La legge 107/2015 stabiliva un monte ore obbligatorio di 400 ore (Istituti Tecnici e Professionali) e di 200 ore nei percorsi liceali per attivare le esperienze di alternanza che coinvolgono, a partire dalle classi terze, tutti gli studenti del secondo ciclo di istruzione. I ragazzi di questa classe sono gli ultimi che hanno fatto un percorso di questo tipo.

IMPRESE, ASSOCIAZIONI e PARTNER

Nell’ambito dei progetti Alternanza Scuola-Lavoro l’istituto ha promosso, e promuove, legami duraturi tra il mondo della scuola e quello del lavoro. Ha avviato, da anni, relazioni con decine di realtà aziendali, professionali, nonché enti pubblici ed associazioni di categoria afferenti alla realtà territoriale.

L’elenco completo delle organizzazioni madrine che aderiscono al progetto è disponibile presso la segreteria dell’isti- tuto.

L’organizzazione/impresa/ente che ospita lo studente assume il ruolo di contesto di apprendimento complementare a quello dell’aula e del laboratorio. Attraverso la partecipazione diretta al contesto operativo, quindi, si realizzano la socializzazione e il collegamento tra i diversi ambienti, nonché gli scambi reciproci delle esperienze che concorrono alla formazione della persona

ABSTRACT DEL PROGETTO e FINALITÀ e OBIETTIVI

Il progetto si pone l’obiettivo di accrescere la motivazione allo studio e di guidare i giovani nella scoperta delle vocazioni personali, degli interessi e degli stili di apprendimento individuali, arricchendo la formazione scolastica con l’acquisi- zione di competenze maturate “sul campo”. Puntando, inoltre, a rafforzare il legame tra scuola e aziende che operano sul territorio, si arriva a migliorare, consolidare, ampliare e implementare le competenze professionali curricolari di ciascun alunno.

Durante il percorso, gli studenti dei settori tecnologici e degli indirizzi professionali troveranno risposte in relazione a problematiche tecnico-pratiche connesse alla produzione, all’eventuale scelta dei materiali e dei flussi. Avranno, inoltre, la possibilità di approfondire la conoscenza degli standard qualitativi in termini di produzione e organizzazione operativa. Il progetto con valenza trasversale offre la possibilità di inserimento in qualsiasi segmento della filiera del rispettivo settore di appartenenza.

I percorsi sono progettati in relazione alle esigenze orientative dei diversi indirizzi e alle specificità degli enti ospitanti e vengono seguiti da docenti individuati come tutor. I progetti di istruzione e formazione con la modalità dell’alternanza sono possibili per tutti gli studenti dal terzo al quinto anno. Sono inoltre possibili stage formativi nei periodi di sospen- sione delle lezioni scolastiche.

(14)

Indirizzi di studio

• Liceo Scientifico

• Tecnico – Settore Economico – Indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing

• Tecnico – Settore Tecnologico – Indirizzo Meccatronico, Informatico e Grafico e Comunicazione

• Professionale Industria e Artigianato – Curvatura Grafica.

• Professionale industria e Artigianato - Manutenzione e assistenza tecnica

Finalità

Offrire agli studenti la possibilità di:

A. accedere a luoghi di educazione e formazione diversi da quelli istituzionali per valorizzare le loro potenzialità perso- nali e stimolare apprendimenti informali e non formali;

B. correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio;

C. inserirsi in contesti lavorativi adatti a stimolare la propria creatività;

D. comprendere le attività e i processi svolti all’interno di un’organizzazione per poter fornire i propri servizi o svilup- pare i propri prodotti;

E. sviluppare il “Senso di iniziativa ed imprenditorialità” (competenza chiave europea) F. valutare l’assunzione di rischi

G. acquisire la capacità di pianificare e gestire progetti per raggiungere obiettivi.

H. orientarsi per valorizzarne le proprie vocazioni e interessi personali

I. acquisire consapevolezza del contesto lavorativo, volta a poter cogliere le opportunità che si presentano

Obiettivi Trasversali Comuni

• Rispettare gli orari di lavoro e le regole aziendali

• Rispettare i ruoli e le persone

• Socializzare nell’ambiente di lavoro e adattarsi al lavoro di gruppo

• Comprendere il proprio ruolo organizzativo

• Comprendere e rispettare le procedure aziendali in materia di sicurezza sul lavoro

• Aprirsi al confronto e all’adattamento al mondo del lavoro

Obiettivi Professionali Comuni

• Osservare e comprendere le procedure di produzione e i flussi di lavoro.

• Comprendere i compiti affidati e porta a termine le consegne

• Usare le competenze teorico-pratiche acquisite a scuola per svolgere compiti assegnati

• Apprendere nuove procedure e/o nuovi strumenti di lavoro

• Operare secondo gli standard qualitativi indicati

• Affrontare problemi e difficoltà pratiche

Obiettivi Professionali Specifici

Indirizzo MECCATRONICA - Classi 4^ E 5^

• Applicare correttamente procedure e tecniche per la realizzazione del prodotto nei tempi e nei modi previsti

• Effettuare le operazioni di montaggio/assemblaggio di componenti e sistemi meccanici sulla base delle istruzioni ricevute e della documentazione di appoggio

• Saper individuare eventuali non conformità o anomalie di un sistema

• Riconoscere e saper utilizzare correttamente le attrezzature e la strumentazione tecnica a disposizione

• Conoscere le fonti di documentazione ed essere in grado di comporle ed integrarle nella propria attività

• Conoscere le principali normative relative alle macchine ed attrezzature industriali

• Realizzare, leggere e interpretare il disegno tecnico e la documentazione tecnica

• Utilizzare le tecnologie informatiche per la comunicazione, gestione e archiviazione dei dati

• Realizzare disegni tecnici utilizzando sistemi C.A.D. e sfruttando le librerie dei programmi stessi.

• Riconoscere la simbologia nei disegni e negli schemi elettrici, pneumatici ed oleodinamici

• Applicare correttamente le tecniche di installazione e/o manutenzione

• Applicare le tecniche apprese per il cablaggio e predisposizione hardware di componenti elettrici

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• Applicare le corrette procedure per la programmazione macchine CNC in ambito produttivo metalmeccanico

STRUTTURA ORGANIZZATIVA

STUDENTI

Il progetto si effettua per classi intere e sono coinvolti tutti gli studenti delle classi III, IV e V dell’istituto.

COMPITI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

a. Sensibilizzazione e coinvolgimento degli studenti b. Partecipazione alla co-progettazione;

c. Indicazione delle linee guida del progetto e relativa condivisione;

d. Definizione degli aspetti didattici ed organizzativi;

e. Verifica, insieme al docente tutor, del corretto svolgimento dei percorsi definiti nel progetto educativo, monitorando gli esiti in itinere e al termine dell’esperienza;

f. Valutazione degli esiti delle attività di alternanza

g. Ricaduta della valutazione sugli apprendimenti disciplinari

h. Supporto nella certificazione delle competenze acquisite nell’esperienza di lavoro.

TUTOR INTERNO

Nominato all’interno del corpo docente, di norma all’interno del consiglio di classe di riferimento, rappresenta la figura di riferimento dello studente all’interno della scuola e svolge le seguenti funzioni:

a. elabora, insieme al tutor esterno, il percorso formativo personalizzato che verrà sottoscritto dalle parti coinvolte (scuola, struttura ospitante, studente/soggetti esercenti la potestà genitoriale);

b. assiste e guida lo studente nei percorsi di alternanza e ne verifica, in collaborazione con il tutor esterno, il corretto svolgimento;

c. gestisce le relazioni con il contesto in cui si sviluppa l’esperienza di alternanza scuola lavoro d. monitora le attività e affronta le eventuali criticità che dovessero emergere dalle stesse;

e. valuta, comunica e valorizza gli obiettivi raggiunti e le competenze progressivamente sviluppate dallo studente;

f. promuove l’attività di valutazione sull’efficacia e la coerenza del percorso di alternanza, da parte dello studente coinvolto;

g. informa gli organi scolastici preposti (Dirigente Scolastico, Consiglio di classe, Collegio dei docenti) ed

h. aggiorna il Consiglio di classe sullo svolgimento dei percorsi, anche ai fini dell’eventuale riallineamento della classe;

TUTOR ESTERNO

Viene selezionato dalla struttura ospitante, assicura il raccordo tra la struttura ospitante e l’istituzione scolastica. Rap- presenta la figura di riferimento dello studente all’interno dell’impresa o ente e svolge le seguenti funzioni:

a. collabora con il tutor interno alla progettazione, organizzazione e valutazione dell’esperienza di alternanza;

b. favorisce l’inserimento dello studente nel contesto operativo, lo affianca e lo assiste nel percorso;

c. garantisce l’informazione/formazione dello/degli studente/i sui rischi specifici aziendali, nel rispetto delle procedure interne;

d. pianifica ed organizza le attività in base al progetto formativo, coordinandosi anche con altre figure professionali presenti nella struttura ospitante;

e. coinvolge lo studente nel processo di valutazione dell’esperienza;

f. fornisce all’istituzione scolastica gli elementi concordati per valutare le attività dello studente e l’efficacia del processo formativo.

RUOLO DELLE STRUTTURE OSPITANTI

La struttura ospitante si impegna ad accogliere a titolo gratuito presso le sue strutture gli allievi coinvolti in alternanza scuola lavoro, su proposta dell’istituto, ottemperando agli obblighi previsti dalla convenzione stipulata con l’istituto.

RISULTATI ATTESI

È importante, in particolare, che l’esperienza di alternanza scuola lavoro si fondi su un sistema di orientamento che, a partire dalle caratteristiche degli studenti, li accompagni fin dal primo anno per condurli gradualmente all’esperienza che li attende.

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COMPETENZE COMUNICATIVE:

Maggiore consapevolezza e competenza nell’uso dei linguaggi specifici, nell’utilizzo di materiali informativi specifici, anche in lingua inglese.

COMPETENZE RELAZIONALI:

Maggiore consapevolezza e competenze

• del lavoro in gruppo (team-working)

• nella socializzazione con l’ambiente lavorativo (saper ascoltare, saper collaborare)

• nel riconoscimento dei ruoli in un ambiente di lavoro

• nel rispetto di cose, persone, ambiente

• nell’auto-orientamento COMPETENZE OPERATIVE:

Maggiore consapevolezza e abilità

• nell’orientamento nella realtà professionale di riferimento

• nel riconoscimento del ruolo e delle funzioni nel processo

• nell’utilizzo sicuro di strumenti informatici

• nell’utilizzo di Software e/o le attrezzature di produzione specifiche

• nell’autonomia operativa

• nella comprensione e rispetto di procedure operative

• nell’identificazione del risultato atteso

• nell’applicazione al problema di procedure operative (problem solving)

• nell’utilizzo di strumenti operativi congrui con il risultato atteso AZIONI, FASI E ARTICOLAZIONI DELL’INTERVENTO PROGETTUALE

• Presentazione e motivazione al corso

• Indagine conoscitiva delle aspettative degli studenti

• Formazione/informazione su innovazioni e tematiche specifiche di settore, anche con esperti

• Formazione/informazione in termini di sicurezza e prevenzione sul lavoro D.lgs 81/08

• Alternanza in azienda.

• Feed-back allievo/azienda

DEFINIZIONE DEI TEMPI E DEI LUOGHI

MECCATRONICA

Periodo Alternanza in Azienda ore

CLASSI III Aprile/Maggio/Giugno 120

CLASSI IV Febbraio-Marzo 160

CLASSI V Settembre/Ottobre 120

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Ricaduta e Periodo CLASSI III Pentamestre classe terza CLASSI IV Pentamestre classe quarta CLASSI V Pentamestre classe quinta

Iniziative di orientamento

• Presentazione, motivazione e Adesione degli studenti

• Attività laboratoriali propedeutiche

• Visite aziendali, Museali e fiere

• Interventi/approfondimenti con esperti di settore

• Questionario di rilevazione interessi degli studenti

Personalizzazione dei percorsi

• Gli studenti, singolarmente o a gruppi, partecipano a percorsi formativi diversificati per l’acquisizione dei risultati di apprendimento attesi, in termini di conoscenze, abilità e competenze, in base alle loro attitudini e ai loro stili cognitivi. La personalizzazione dei percorsi riguarda:

• studenti con difficoltà nel percorso scolastico, che possono trovare nell’alternanza modi alternativi di esprimere le proprie capacità;

• studenti solidi dal punto di vista delle conoscenze (cosiddette “eccellenze”);

• studenti che abbiano già chiaro in quali ambiti intendano proseguire al termine della secondaria.

Su un altro fronte la personalizzazione riguarda:

• le strutture ospitanti selezionate per accogliere gli studenti;

• la costituzione di “gruppi di scopo”, come team organizzati intorno ad obiettivi comuni, capaci di condividere in modo collaborativo le competenze dei singoli e di sviluppare rapporti di fiducia e capacità di comunicazione.

Fermo restando che l’alternanza coinvolge tutti gli studenti, l’istituto si riserva la possibilità di selezionare gli abbinamenti (studenti-impresa o ente), all’interno di un’unica o pi classi, sulla base delle attitudini e degli interessi personali dei giovani.

Attività laboratoriali

Corsi Sicurezza per tutti gli indirizzi.

Utilizzo delle nuove tecnologie

Utilizzo della piattaforma software dell’istituto.

Monitoraggio del percorso formativo e del progetto

Viene eseguito dai referenti di indirizzo in itinere.

Valutazione del percorso formativo e del progetto

La valutazione delle competenze trasversali è comune a tutti gli indirizzi e incide sul voto di condotta. Il CdC propone il voto di condotta in base al percorso interno e lo modifica tenendo conto delle valutazione delle competenze tra- sversali relative all’alternanza secondo i criteri approvati al Collegio dei Docenti.

Le valutazioni di ciascun periodo ricadranno nelle seguenti materie:

• Italiano: gli studenti svolgono una relazione sull’esperienza. L’insegnante della mate- ria fornisce nozioni utili alla realizzazione di una relazione.

• Inglese: gli studenti svolgono una relazione sull’esperienza. L’insegnante della mate- ria fornisce nozioni utili alla realizzazione di una relazione.

• Una delle materie di indirizzo (quella più inerente alle attività svolte): calcola la media delle competenze valutate (il modulo è creato con le tipologie e le specializzazioni che il tutor aziendale può fornire, quest’ultimo quando compila le valutazione specifiche compila solo quelle realmente svolte dallo studente durante quel periodo).

Queste 3 valutazioni faranno media con le altre valutazioni della materia nel periodo scolastico definito:

Le competenze e il loro livello di raggiungimento verrà riepilogato in un documento finale.

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Modalità congiunte di accertamento delle competenze

La valutazione finale degli apprendimenti, a conclusione dell’anno scolastico, sarà attuata dai docenti del Consiglio di classe, tenuto conto delle attività di valutazione in itinere svolte dal tutor esterno sulla base degli strumenti pre- disposti.

Sulla base della scheda di valutazione, il Consiglio di Classe procederà:

• alla valutazione degli esiti delle attività di alternanza e della loro ricaduta sugli apprendimenti disciplinari e sul voto di condotta (l’incidenza delle esperienze di alternanza sul voto di condotta è collegata al comportamento dello studente durante l’attività nella struttura ospitante, valorizzando il ruolo attivo e propositivo eventualmente manifestato dall’alunno ed evidenziato dal tutor esterno).

• all’attribuzione del credito formativo in coerenza con i risultati di apprendimento in termini di competenze acqui- site conformi con l’indirizzo di studi frequentato.

L’accertamento delle competenze sarà effettuato dal Consiglio di Classe in sinergia con tutti i soggetti coinvolti: tutor esterno, docente tutor scolastico, l’autovalutazione dello studente e i docenti.

Si specifica di seguito l’articolazione dei compiti:

• docenti delle materie coinvolte: valutano le competenze durante e al termine della esperienza sia tenendo conto delle prove di verifica disciplinari sia delle valutazioni espresse dal tutor esterno;

• tutor esterno: valuta in itinere i risultati ottenuti dallo studente e l’efficacia dei processi formativi, tenendo conto delle competenze afferenti all’attività di esperienza;

• tutor interno: verifica il processo di attestazione dell’attività svolta e della certificazione delle competenze acqui- site dallo studente;

• studente: esprime un giudizio, mediante questionari autovalutativi, sul percorso di alternanza scuola lavoro in merito a: coerenza rispetto alle aspettative, accoglienza, clima relazionale nei rapporti con i soggetti coinvolti, preparazione scolastica, competenze, capacità, tempistica dell’attività, punti di forza e di debolezza dell’attività lavorativa.

Competenze da acquisire, nel percorso progettuale con riferimento all’EQF

EQF COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE

III EQF

Conoscenza di fatti, principi, processi e concetti generali, in un ambito lavorativo o di studio.

Cognitive e pratiche necessarie a svolgere compiti e risolvere problemi scegliendo e applicando metodi di base, strumenti, materiali ed informazioni.

Assumersi la responsabilità per il completamento delle attività nel lavoro e nello studio.

Adeguare il proprio comportamento alle circostanze nel risolvere problemi.

IV EQF

Pratica e teorica in ampi contesti, in un ambito lavorativo o di studio.

Cognitive e pratiche necessarie a risolvere

problemi specifici in un campo di lavoro o di studio.

Autogestione nell’ambito delle linee guida in contesti di lavoro o di studio che sono solitamente prevedibili, ma soggetti a cambiamenti.

Supervisionare il lavoro di routine di altri, assumendosi una certa responsabilità per la valutazione e il miglioramento di attività lavorative o di studio.

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Modalità di certificazione/attestazione delle competenze

L’utilizzo della metodologia dell’alternanza trasforma il modello di apprendimento legato alle singole discipline in un diverso modello, che costituisce il risultato multifattoriale di un processo, che riconosce il valore degli apprendi- menti acquisiti in modo informale e non formale nell’azione didattica, consentendone il riconoscimento in termini di competenze e di potenziale successo formativo dello studente. L’accertamento delle competenze sarà effettuato dal Consiglio di Classe in sinergia con tutti i soggetti coinvolti: il tutor esterno, il tutor scolastico, l’autovalutazione dello studente e i docenti. Scopo delle verifiche sarà quello di accertare le reali competenze dello studente nella loro di- retta applicabilità ai contesti lavorati- vi con una forte funzione di orientamento. A tale scopo saranno definiti criteri e strumenti condivisi per le verifiche e la valutazione delle competenze. L’attestato delle competenze, strutturato dal Consiglio di classe, dovrà contenere: i dati anagrafici del tirocinante, i dati dei soggetti coinvolti (denominazione soggetto promotore, nominativo del tutor didattico, denominazione struttura ospitante, nominativo del tutor ester- no), i contenuti del tirocinio (obiettivi formativi e durata del tirocinio), la descrizione delle conoscenze, abilità e com- petenze acquisite in conformità con il EQF di riferimento. Il Consiglio di classe certificherà, attraverso l’attestato delle competenze, l’efficacia dell’attività formativa tenendo conto della crescita professionale e personale dello studente.

Diffusione/Comunicazione/Informazione dei risultati

• Informativa nel del sito della scuola.

• Individuazione dei docenti interni per la distribuzione dei ruoli e delle mansioni previsti nel progetto.

• Coinvolgimento del CdC interessato con riunione allargata agli studenti e ai genitori.

• Colloqui con titolari e tutor di aziende e di studi professionali individuati e disponibili.

• Presentazione del progetto al Collegio Docenti ed esposizione delle opportunità e dei vantaggi che esso offre, soprattutto per aspetti gli didattici e formativi (relazione del referente del progetto).

• Pubblicizzazione del progetto durante la terza giornata di “Scuola aperta”

Interventi di recupero

Il recupero è stato svolto in itinere al termine di ogni modulo od unità didattica in base alle necessità rilevate. Sono stati anche programmati specifici interventi di recupero in base alle modalità decise dal Collegio dei Docenti.

Il recupero in itinere è stato effettuato nel corso dell’intero anno scolastico. Specifici interventi per gli alunni che presentano lacune sono stati effettuati nei periodi stabiliti dal Collegio Docenti, in particolare durante la settimana di pausa didattica dal 27/01/2020 al 01/02/2020.

Il recupero in itinere è stato svolto per l’intero anno scolastico in tutte le discipline. Tale recupero è documentato sul registro personale di ogni docente.

Simulazioni I e II prova

Allo scopo di preparare gli alunni e di testare le loro competenze e conoscenze in vista dell’Esame, nel corso dell’anno scolastico è stata effettuata la simulazione delle prove scritte degli esami di Stato.

• Simulazione di prima prova: 6 dicembre 2019

• Si allega la prova e la griglia di valutazione condivisa da tutti i docenti di lettere degli indirizzi tecnici e professionali dell’Istituto “ Silvio D’Arzo”. (Allegato B)

• Simulazione di seconda prova: le simulazioni, inizialmente approvate e calendarizzate dal consiglio di classe, non sono state svolte a causa della sospensione dell’attività scolastica. Tuttavia, per tutto il periodo di didattica a distan- za, i docenti delle materie coinvolte hanno proposto lavori equipollenti dal punto di vista del livello delle richieste e maggiorati dal punto di vista quantitativo.

• Simulazione della prova orale: maggio 2020

La simulazione sarà svolta on line, su piattaforma Meet di G-Suite.

Prove invalsi

La classe non ha svolto le prove INVALSI a causa dell’emergenza che ha comportato la sospensione delle attività didattiche.

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