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MISURE DI ISOLAMENTO PER NEONATI COLONIZZATI O INFETTI DA MDROs

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Academic year: 2022

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(1)

Istruzione Operativa

MISURE DI ISOLAMENTO PER NEONATI COLONIZZATI O INFETTI DA MDROs

PREPARATO VERIFICATO APPROVATO ARCHIVIATA

Fodde Paola Formisano Anna Marotta M.Rosa Soddu Daniela

A. Folegnani

P. Fabbri M.Mazzella

- Ufficio Controllo e prevenzione ICA - S.C.Neonatologia Intranet

Data: 07/11/2019 Rev. 02 Descrizione: Aggiornamento normativa regionale Aggiornamento Format

Il presente documento è di proprietà esclusiva dell'E.O. Ospedali Galliera di Genova

Qualunque divulgazione, riproduzione o cessione di contenuti a terzi deve essere preventivamente autorizzata.

(2)

REDAZIONE

NOMINATIVI PERSONALE UO DI APPARTENENZA QUALIFICA

Fodde Paola S.C. Neonatologia Infermiere - RAQ

Formisano Anna S.C. Neonatologia Inf. Ped.

Longo Sabina S.C. Neonatologia Inf. Ped.

Marotta M.Rosa S.C. Neonatologia Coordinatrice

Soddu Daniela S.C. Neonatologia Inf. Ped.

Fabbri Paola Direzione Sanitaria - Ufficio

prevenzione controllo ICA CPSE Folegnani Adriana Direzione Sanitaria - Ufficio

prevenzione controllo ICA CPSE

INDICE

1) Scopo e campo di applicazione pag 3

2) Riferimenti normativi, legislativi, scientifici pag 3

3) Definizioni e abbreviazioni pag 4

4) Definizioni e codici colore isolamento pag 5

5) Modalità operative pag 5

5.1)Diagramma di flusso Pag 8

6) Matrice delle responsabilità pag 9

7) Allegati pag 9

8) Sintesi delle modifiche e revisioni pag 9

(3)

1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE

La presente istruzione ha lo scopo di fornire indicazioni sull’applicazione della scheda operativa sulle misure di isolamento nel neonato colonizzato o infetto da MDROs e nel neonato trasferito da altra struttura sanitaria (isolamento precauzionale) e si applica nelle attività della S.C. di Neonatologia dell’Ente

2. RIFERIMENTI

1. Ministero della Santà Circolare Ministeriale “Sorveglianza, e controllo delle infezioni da batteri produttori di Carbapenemasi (CPE)” febbraio 2013

2. Delbera CPE Regione Liguria DGR n. 529 del 27/3/2015 “Approvazione direttiva vincolante ai sensi dell’art. 8 comma 1 della L.R. 41/2006 e ss.mm.ii. in materia di procedure di prevenzione e di controllo delle infezioni ospedaliere ”

3. ALISA informa 2017 – Sorveglianza delle infezioni correlate all’assistenza e dell’antibiotico resistenza in regione Liguria

4. ALISA informa 2018 – Sorveglianza delle infezioni correlate all’assistenza e dell’antibiotico resistenza in regione Liguria

5. Guida operativa per l’applicazione delle misure di isolamento presso:

https://www.galliera.it/files/documenti/cio/pdf/manuali/isolamento.pdf

6. Organizzazione Mondiale della Sanità “Linee guida OMS sull’igiene delle mani nell’assistenza sanitaria” La prima sfida globale per la sicurezza del paziente. Le cure pulite sono cure più sicure.

2006

7. ASRR Regione Emilia Romagna “Raccomandazioni sul controllo della diffusione nosocomiale dello Staphylococcus aureus resistente alla meticillina (MRSA)” 2011

(4)

3. DEFINIZIONI E ABBREVIAZIONI

MDROs Microrganismi resistenti ad una o più classi di antibiotico e generalmente resistenti a tutti eccetto uno o due antibiotici disponibili in commercio

MRSA - MRSE Staphylococcus aureus/epidermidis Meticillino Resistente VRE Enterococco Vancomicino Resistente

CPE Enterobatteri produttori di carbapenemasi

CPE-NDM Enterobatteri carbapenemico produttori e resistenti New Delhi metallo-beta- lattamasi

ESBL Enterobatteriacee Produttori di Beta lattamasi a largo spettro DPI Dispositivi di protezione individuale

ICA Infezioni Correlate all’assistenza PRECAUZIONI

STANDARD

Insieme di misure barriera e di comportamenti atti a prevenire e contenere la trasmissione di microrganismi da fonte nota o non identificata. Sono applicate a tutti i pazienti indipendentemente dalla diagnosi

PRECAUZIONI AGGIUNTIVE DA

CONTATTO

Precauzioni da usare per pazienti con infezione o colonizzazione accertata o sospetta con patogeni altamente trasmissibili che possono essere diffusi per contatto diretto o indiretto

PRECAUZIONI AGGIUNTIVE DA

DROPLET

Precauzioni da usare per pazienti con infezione o colonizzazione accertata o sospetta con patogeni altamente trasmissibili che possono essere diffusi per droplet (goccioline > 5 micron)

PRECAUZIONI AGGIUNTIVE DA

VIA AEREA

Precauzioni da usare per pazienti con infezione o colonizzazione accertata o sospetta con patogeni altamente trasmissibili che possono essere diffusi per via aereodispersa (nuclei di goccioline < 5 micron) COORTE

DI PAZIENTI La pratica di raggruppare insieme i pazienti infettati o colonizzati con lo stesso agente infettivo, al fine di limitare la loro cura in un unico settore ed evitare il contatto con pazienti suscettibili

ASSISTENZA DI

COORTE Durante focolai epidemici, personale sanitario dedicato può essere assegnato a una coorte di pazienti, per limitare ulteriormente le possibilità di

trasmissione

APVR Apparecchi di protezione delle vie aeree

(5)

4. DEFINIZIONI E CODICI COLORE ISOLAMENTO

ISOLAMENTO VERDE Misure standard da utilizzare per tutti i neonati

ISOLAMENTO GIALLO Isolamento preventivo in paziente sospetti di colonizzazioni/ infezioni trasmissibili per contatto o droplet provenienti da strutture sanitarie a rischio. Sulla postazione del neonato verrà collocato un cartoncino di colore giallo. Il neonato uscirà dall’isolamento giallo e passerà all’isolamento verde se gli screening CPE e MRSA risulteranno negativi.

Nel caso in cui i tamponi risultassero positivi il neonato passerà all’isolamento rosso.

ISOLAMENTO ROSSO

Isolamento in paziente colonizzato/ infetto da patogeni trasmissibili per contatto e/o droplet . Sulla postazione del neonato verrà collocato un cartoncino di colore rosso. Il neonato rimarrà isolato per tutta la durata della degenza a prescindere da eventuali controlli successivi negativi.

ISOLAMENTO BLU

Isolamento per via aerea (precauzioni aggiuntive da droplet) dovrà essere predisposto dopo un accurata anamnesi, verificando quindi se isolare assieme madre e neonato, oppure se sussiste l’esigenza di un isolamento separato

5. MODALITA’ OPERATIVA

COLLOCAZIONE PAZIENTE

VERDE GIALLO ROSSO BLU

Il neonato verrà collocato in base alle esigenze assistenziali nel lettino, nell’incubatore o nella culla termica nell’area comune dell’U.O.

Isolamento preventivo attuato per un sospetto di colonizzazione o infezione. Eseguire screening per MRSA e CPE se il risultato è negativo il neonato può essere spostato in un area comune passando cosi ad Isolamento Verde

Effettuare un

isolamento strutturale nel box dedicato da riservare al neonato colonizzato o infetto.

Ove non fosse possibile dedicare al neonato una stanza o un box, creare una zona di isolamento all’interno dell’U.O.

(AREA DI ISOLAMENTO SPAZIALE PAZIENTE) mantenendo una distanza di almeno 1 metro e mezzo dal paziente più vicino. La zona di isolamento è delimitata da una striscia rossa posta sul pavimento.

L’isolamento strutturale del neonato e/o della madre deve essere valutato a seconda dei casi

(6)

VERDE GIALLO ROSSO BLU PRECAUZIONI DA

ADOTTARE (All 8) per tutto il

personale che entra a contatto con il neonato

PRECAUZIONI STANDARD

PRECAUZIONI STANDARD

+ PRECAUZIONI DA CONTATTO

PRECAUZIONI STANDARD +

PRECAUZIONI DA CONTATTO

PRECAUZIONI STANDARD +

PRECAUZIONI DA CONTATTO

+ PRECAUZIONI

DA DROPLET

PROCEDURE ASSISTENZIALI

Personalizzazio ne spinta per qualsiasi approccio assistenziale.

Svolgere assistenza di coorte, ovvero personale sanitario dedicato, assegnato al neonato in isolamento strutturale o a una coorte di pazienti, per limitare la possibilità di trasmissione.

Se questo non è attuabile ridurre al minimo il numero di operatori che si occupano del neonato, e le procedure assistenziali devono essere svolte dopo i restanti neonati; minimo contatto con il neonato.

Concentrare il più possibile le attività (medicazioni, prelievi, cure igieniche, sanificazione giornaliera incubatrice e stanza, terapia e somministrazione pasto) in un unico momento.

Personalizzazione spinta per qualsiasi approccio assistenziale.

SORVEGLIANZA

EPIDEMIOLOGICA Non esegue alcun tampone

Esegue tampone rettale e nasale ai laboratori centrali per screening CPE e MRSA (Cod imput.

-TRCPE e -TNDMR e - TNSMR)

Esegue tampone rettale e nasale ai laboratori centrali per screening CPE e MRSA (Cod imput.

-TRCPE e -TNDMR e - TNSMR)

Da valutare a seconda dei casi

MISURE

PREVENTIVE DI PERSONALIZZAZIO NE ASSISTENZIALE

L’operatore deve

igienizzarsi le mani (5 momenti OMS) PRIMA e DOPO ogni contatto con il neonato.

Il materiale utilizzato deve essere dove possibile monouso oppure personale.

Per la vestizione : L’operatore deve igienizzarsi le mani e indossare il camice, mascherina, cuffia prima di accedere all’area d’isolamento e a ll’ interno del Box . Smaltire

nell’apposito contenitore i DPI usati e igienizzarsi le mani rispettando i 5 momenti dettati dall’OMS

Per la vestizione : L’operatore deve igienizzarsi le mani e indossare il camice, mascherina, cuffia prima di accedere all’area d’isolamento e a ll’ interno del Box . Smaltire nell’apposito contenitore i DPI usati e igienizzarsi le mani rispettando i 5 momenti dettati dall’OMS

Per la vestizione L’operatore deve igienizzarsi le mani (5 momenti OMS)e indossare il camice, mascherina, cuffia prima di accedere all’area d’isolamento e rimuovere APVR fuori dalla stanza e iginizzarsi le mani (Per modalità e sequenza indossamento e rimozione DPI vedi All.7)

(7)

VERDE GIALLO ROSSO BLU

MATERIALE

“DEDICATO” PER ASSISTENZA

Check list N.1

(All 1) Check list N.1 (all 1) +

Check list N.2 (all.2) Targhetta codice colore GIALLO ( All 3) Ogni inizio turno verifica la check list dell’occorrente predisposto per l’isolamento e per l’unità neonato ALLA DIMISSIONE DEL PAZIENTE ELIMINARE TUTTO IL MATERIALE

MONOUSO

PRESENTE IN STANZA O NELLA

POSTAZIONE

Check list N.1 (all 1) +

Check list N.2 (all.2) Targhetta codice colore ROSSO (All 3) Ogni inizio turno verifica la check list dell’occorrente predisposto per l’isolamento e l’unità neonato ALLA DIMISSIONE DEL PAZIENTE ELIMINARE TUTTO IL MATERIALE MONOUSO PRESENTE IN STANZA O NELLA POSTAZIONE

Check list N.1 (all 1) +

Check list N.2 (all.2) Eventuale altri presidi sa stabilire in base alle necessità devono essere personalizzate o monouso.

Targhetta codice colore BLU

ALLA DIMISSIONE DEL PAZIENTE ELIMINARE TUTTO IL MATERIALE MONOUSO PRESENTE IN STANZA O NELLA POSTAZIONE

VERDE GIALLO ROSSO BLU

SEGNALAZIONI E RACCOMANDAZIONI

- Segnalare l’attivazione del protocollo di isolamento da MDRO e relative precauzioni adottate tramite apposita scheda da inserire in cartella (All n 5)

- Informare delle procedure attivate al personale sanitario che si avvicina al paziente (es: consulenti medici, fisioterapisti, tecnici di radiologia ecc.) per effettuazione della prestazione richiesta - Informare il personale preposto alla pulizia ambientale sui comportamenti e le precauzioni da adottare: dovrà’ indossare guanti e camice copri divisa prima di accedere alle stanze dedicate ai pazienti colonizzati/infetti e/o all’area di isolamento spaziale togliendoseli prima di lasciare tale stanza/area; dovrà’

inoltre utilizzare materiale monouso dedicato alla pulizia di tale stanza/area.

Comunicare ai familiari l’assenza di rischio per i soggetti in buona salute e ricordare di eseguire l’igiene delle mani prima di lasciare la stanza o l’area di isolamento e di evitare contatti con altri neonati. Alla dimissione consegnare ai genitori la lettera di raccomandazione (All 4)

-ll materiale riutilizzabile deve essere deterso con Giodetermatic 0,15%

(15ml + acqua calda fino ad 1 litro) e disinfettato con alcool al 70% Farmecol o Gioclor in Sol 10% ( fare riferimento al prontuario ospedaliero antisettici e disinfettanti)

Nessun operatore deve indossare monili né avere unghie lunghe, smaltate, ricostruite o artificiali.

(8)

5.1 DIAGRAMMA DI FLUSSO

(9)

6. MATRICE DELLE RESPONSABILITA’

DESCRIZIONE DELL’ ATTIVITA’ MEDICO COORDINATORE INFERMIERE OSS

Attivazione protocollo isolamento R R R C

Esecuzione esami culturali R C R C

Approvvigionamento materiale C R C C

Predisposizione materiale

“dedicato” per l’assistenza al

neonato isolato C C C R

Verifica Check list del materiale

predisposto per isolamento C R R C

Sanificazione Unità paziente C C C R

Segnalazione del protocollo di

isolamento R C R C

R= responsabile ; C= coinvolto;

7. ALLEGATI

Nome documento Mod Revisione Data

All. 1 Check list N.1 materiale per unità neonato 57 0 30/11/2019

All 2 Check list N.2 materiale per isolamento 51 0 30/09/2019

All 3 Targhetta codice colore GIALLO _ ROSSO

All.4 Raccomandazioni per i genitori di pazienti colonizzati/infetti da

MDRO 54 2 08/11/2019

All. 5 Scheda attivazione protocollo isolamento 56 0 12/11/2019

All. 6 Modalità e sequenza di vestizione e rimozione DPI All. 7 I 5 momenti OMS per l’igiene delle mani

All 8 Precauzioni: quali

All 9 Lista di distribuzione interna 32 7 15/03/2019

8. SINTESI DELLE MODIFICHE

Rev. Data Descrizione modifiche

0 1A Emissione

1 Agosto 2012 Aggiornamento con format Sistema GestioneQualita

2 07/11/2019 Aggiornamento normativa regionale Aggiornamento Format

(10)

All. 1

(11)

ALL 2

(12)

ALL 3 Viene stampato su cartoncino giallo e rosso

(13)

All. 4

(14)
(15)

ALL 5

(16)

ALL 6

SEQUENZA CORRETTA DI INDOSSAMENTO DEI DPI

1. CAMICE : allacciare al collo e in vita

2. MASCHERINA CHIRURGICA: coprire bene naso e bocca, piegare (con entrambi le mani) la striscia di metallo, in modo da farla aderire bene ai lati del naso

3. APVR

a togliere il respiratore b. sistemare gli elastici c. aprire il respiratore

dalla confezione portandoli dalla parte tirando i lembi

(17)

d. Posizionare il respiratore e. sistemare i lembi sul viso f. verificare la tenuta sotto il mento e l'elastico modellare lo stringinaso del respiratore inferiore tra il collo e le usando entrambi le mani occludendo lo stesso

orecchie; quello superiore con entrambi le mani

sulla nuca Espirare in modo

deciso se si avverte

fuoriuscita d’aria verificare posizionamento come da punto “d” e risistemare respiratore come da punto “e”

4. OCCHIALI O SCHERMO FACCIALE: posizionarli nella maniera più confortevole

(18)

5. Prima di indossare i guanti è necessario eseguire un frizionamento alcolico delle mani (5 MOMENTI OMS)

6. GUANTI: scegliere i guanti nella taglia idonea e se si indossa il camice, coprirne i polsini

ULTERIORI RACCOMANDAZIONI PER LAVORARE IN SICUREZZA

● tenere le mani lontano dal viso

● iniziare a lavorare da zone pulite verso quelle sporche

● limitare il contatto con le superfici

● cambiare i DPI se lacerati o contaminati

(19)
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All. 7

(22)

All. 8

(23)

All. 9

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