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Partecipazione del CNR all Associazione denominata Associazione Logistica dell Intermodalità Sostenibile (A.L.I.S.), con sede in Roma

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Partecipazione del CNR all’Associazione denominata Associazione Logistica dell’Intermodalità Sostenibile (A.L.I.S.), con sede in Roma

Il Consiglio di Amministrazione nella riunione del 9 marzo 2021, ha adottato all’unanimità dei presenti la seguente deliberazione n. 12/2021 – Verb. 428

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

VISTO il decreto legislativo del 4 giugno 2003, n. 127 recante “Riordino del Consiglio Nazionale delle Ricerche”;

VISTO il decreto legislativo 31 dicembre 2009, n. 213 “Riordino degli Enti di Ricerca in attuazione dell’art. 1 della Legge 27 settembre 2007, n. 165”;

VISTO lo Statuto del Consiglio Nazionale delle Ricerche, emanato con provvedimento del Presidente n. 93, prot. AMMCNT-CNR n. 0051080 del 19 luglio 2018, di cui è stato dato l’avviso di pubblicazione sul sito del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca in data 25 luglio 2018, entrato in vigore in data 1° agosto 2018;

VISTO il Regolamento di organizzazione e funzionamento del Consiglio Nazionale delle Ricerche, emanato con provvedimento del Presidente n. 14, prot. AMMCNT-CNR n. 0012030 del 18 febbraio 2019, di cui è stato dato l’avviso di pubblicazione sul sito del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in data 19 febbraio 2019, sul sito del CNR, entrato in vigore in data 1° marzo 2019;

VISTA la deliberazione n. 3/2021 del 25 febbraio 2021 del Consiglio di Amministrazione del Consiglio Nazionale delle Ricerche con la quale è stato nominato Vice Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche medesimo il Prof. Lucio d’Alessandro a decorrere dalla data della deliberazione stessa e sino alla nomina del Presidente;

VISTO il provvedimento ordinamentale n. 12 (prot. n. 0016228/2021 del 05/03/2021) del Vice Presidente del CNR con il quale, ai sensi e per gli effetti dell’art. 11, comma 3, dello Statuto del CNR, al Dott. Giambattista Brignone è confermato l’incarico di Direttore Generale del CNR sino alla nomina del Presidente del CNR di cui all’art. 6, comma 3, dello Statuto medesimo e comunque non oltre la data del 15 maggio 2021;

VISTA relazione predisposta dal Dirigente a.i. dell’Ufficio Contratti e Partnership della Direzione Centrale Gestione delle Risorse, prot. int. UCP n. 563/2020 del 3 novembre 2020, sottoscritta dal Direttore della Direzione Centrale Gestione delle Risorse, dal Direttore Generale e trasmessa con prot. AMMCNT-CNR n. 0016117 del 4 marzo 2021,

VISTA la nota del 6 marzo 2020 del Direttore dell’Istituto di Ingegneria del Mare (INM) di Roma, con la quale ha trasmesso la documentazione relativa alla proposta di partecipazione del CNR, in forma di socio onorario, all’Associazione denominata Associazione Logistica dell’Intermodalità Sostenibile (in sigla A.L.I.S.), costituita in data 17 ottobre 2016, con sede in Roma (di seguito

“A.L.I.S.” o “Associazione”);

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VISTO lo studio di fattibilità relativo alla partecipazione del CNR all’Associazione A.L.I.S.;

VISTO il documento intitolato “A.L.I.S. – Company Profile”;

CONSIDERATO che l’Associazione A.L.I.S. nasce dalla volontà di promuovere il trasporto intermodale in Italia, facendone conoscere i vantaggi alle aziende italiane che operano nel settore dell’autotrasporto;

CONSIDERATO che gli associati fondatori sono realtà di rilievo nel settore dei trasporti e della logistica: tra questi si annoverano importanti compagnie di navigazione, società di autotrasporto e di intermediazione;

CONSIDERATO che A.L.I.S. è l’unica associazione di categoria a mettere a sistema tutti gli operatori del mondo dei trasporti e che A.L.I.S. conta più di 1.530 aziende associate, per un totale di oltre 178.000 unità di forza lavoro, un parco veicolare di oltre 130.000 mezzi, più di 140.500 collegamenti marittimi annuali, più di 125 linee di Autostrade del Mare, oltre 160 linee ferroviarie, 200.000 collegamenti ferroviari annuali e € 26 miliardi di fatturato aggregato;

CONSIDERATO che viene prospettato l’adesione del CNR alla citata Associazione in qualità di socio onorario ai sensi dell’articolo 13 (Soci onorari) dello Statuto e che ciò non comporta alcun obbligo finanziario a carico del CNR;

CONSIDERATO che, per la sua stessa posizione geografica, l’Italia è una vera e propria piattaforma logistica sul Mar Mediterraneo, con infinite potenzialità in termini di intermodalità: la nascita di nuove Autostrade del Mare ha consentito, negli ultimi anni, di alleggerire le strade italiane di un numero rilevante di mezzi che ora si spostano via mare tra il Sud e il Nord del Paese, con un notevole risparmio di emissioni di CO2 e di conseguenza importanti vantaggi in termini di sostenibilità ambientale;

CONSIDERATO che A.L.I.S. è una forma di associazionismo innovativo che opera in un ambito di primaria importanza per l’economia del Paese: il settore della logistica incide infatti sul PIL per un 14%, quello portuale per un 2,6%, con un indotto di 160.000 imprese e 1 milione di addetti;

CONSIDERATO che la nuova Associazione intende in prima istanza rilanciare a livello nazionale e internazionale le aziende italiane operanti nel settore dell’autotrasporto, contribuendo nel contempo a creare opportunità di lavoro per i giovani e ad interrompere in questo modo il fenomeno della fuga dei cervelli all’estero;

CONSIDERATO che A.L.I.S. è dunque la nuova Associazione di categoria che mette a sistema tutti gli operatori del mondo dei trasporti: autotrasportatori anche monoveicolari, aziende armatoriali, aziende ferroviarie, terminal, agenzie e spedizionieri;

CONSIDERATO che i soci fondatori di A.L.I.S. sono realtà di rilievo nel settore dei trasporti e della logistica: tra queste si annoverano compagnie di navigazione, società di autotrasporto e società di intermediazione;

CONSIDERATO che a pochi mesi dalla sua fondazione A.L.I.S. partecipavano già oltre 400 aziende associate, per un totale di oltre 110.000 unità di forza lavoro, un parco veicolare di oltre 65.000 mezzi con più di 2.000 collegamenti marittimi settimanali solo per le isole e più di 100 linee di Autostrade del Mare;

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CONSIDERATO che il successo dell’Associazione è ricollegabile in prima istanza a una diffusa esigenza di rappresentatività di tutto il settore trasporti; A.L.I.S. si differenzia infatti dalle altre associazioni di categoria in quanto si pone come presenza concreta e come interlocutore privilegiato del Governo italiano, presso cui intende far valere non le istanze generiche dell’associazionismo bensì quelle reali degli imprenditori;

CONSIDERATO che sono quattro gli obiettivi macroeconomici che A.L.I.S. si pone sin dalla sua fondazione e che intende portare all’attenzione dei tavoli governativi, ovvero:

1. l’internazionalizzazione delle aziende di trasporto;

2. la continuità territoriale con le grandi isole;

3. lo sviluppo del Mezzogiorno;

4. la riduzione di emissioni di CO2;

CONSIDERATO che le realtà imprenditoriali aderenti ad A.L.I.S. hanno deciso di essere parte attiva di un progetto unitario finalizzato al raggiungimento di importanti obiettivi che si identificano con la missione dell’Associazione, ovvero:

• internazionalizzazione delle aziende di trasporto:è fondamentale migliorare la competitività dell’Italia sia su nuovi mercati sia nei confronti di concorrenti internazionali. In tal senso, le aziende operanti nell’autotrasporto, nel trasporto ferroviario e nel trasporto marittimo, nonché tutti gli operatori del sistema intermodale reclamano da tempo la possibilità di lavorare di più a livello internazionale, grazie al potenziamento dei corridoi intermodali europei che interessano l’Italia;

• continuità territoriale con le grandi isole: garantire una vera continuità territoriale con la Sicilia e la Sardegna, senza contributi statali e grazie a flotte moderne e d’avanguardia, è una priorità per tutto il settore trasporti e per l’intero Paese;

• sviluppo del Mezzogiorno: la riduzione del gap esistente tra il Nord e il Sud del Paese in termini logistici, economici e infrastrutturali, è una priorità assoluta per A.L.I.S.; il rilancio del Mezzogiorno favorirà le aziende del Sud e amplierà il mercato di riferimento per quelle del Nord;

• sostenibilità ambientale: la riduzione dell’impatto ambientale provocato dal trasporto delle merci via terra, con il controllo delle emissioni di CO2 e di polveri sottili inquinanti, è una precisa direttiva dell’Unione Europea e sulla base di questa istanza, A.L.I.S. è nata per rappresentare e promuovere l’intermodalità;

CONSIDERATO che, con oltre 200 sedi, A.L.I.S. è inoltre presente in maniera capillare in tutta Italia;

CONSIDERATO che il successo dell’Associazione è ricollegabile in prima istanza a una diffusa esigenza di rappresentatività di tutto il settore trasporti e che A.L.I.S. si differenzia infatti dalle altre associazioni di categoria in quanto si pone come presenza concreta e come interlocutore privilegiato del Governo Italiano, presso cui intende far valere non le istanze generiche dell’associazionismo bensì quelle reali degli imprenditori;

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CONSIDERATO che A.L.I.S. è dunque la nuova Associazione di categoria, l’unica a mettere a sistema tutti gli operatori del mondo dei trasporti;

CONSIDERATO che la riduzione del gap esistente tra il Nord e il Sud del Paese in termini logistici, economici e infrastrutturali, è una priorità assoluta per A.L.I.S.; il riscatto del Mezzogiorno favorirà infatti non solo le aziende del Sud Italia ma anche quelle del Nord, che – grazie allo sviluppo infrastrutturale e all’efficienza della logistica intermodale e sostenibile – potranno realmente ampliare i propri mercati di riferimento;

CONSIDERATO che la riduzione dell’impatto ambientale provocato dal trasporto delle merci via terra, con il controllo delle emissioni di CO2 e di polveri sottili inquinanti, è una precisa direttiva dell’Unione Europea;

CONSIDERATO che, sulla base di questa istanza, A.L.I.S. è nata per rappresentare e promuovere l’intermodalità: la combinazione di diverse modalità di trasporto merci, dall’autotrasporto ai collegamenti ferroviari e marittimi, consente infatti un abbattimento delle emissioni di CO2 stimato tra il 40% e il 60% rispetto al trasporto effettuato esclusivamente su strada;

CONSIDERATO che le aziende del settore che hanno scelto di associarsi ad A.L.I.S. dimostrano da tempo una spiccata sensibilità nei confronti delle tematiche ambientali e molte di loro hanno già ottenuto le classificazioni dall’Ente di Certificazione Internazionale R.I.N.A. per l’utilizzo di mezzi di trasporto progettati e realizzati per ridurre al minimo l’impatto ambientale;

CONSIDERATO che, in generale si può affermare che il trasporto multimodale e, nelle sue declinazioni, stanno finalmente conquistando il ruolo che meritano nelle scelte di indirizzo politico sia a livello nazionale che comunitario, ciò anche a seguito della definitiva e tanto auspicata presa di coscienza, da parte dei decisori politici, del ruolo strategico che l’intermodalità riveste non solo in termini di salvaguardia dell’ambiente, ma anche di riduzione dei costi della produzione industriale, su cui inevitabilmente il trasporto incide, e di abbattimento delle esternalità negative sociali che da esso derivano;

CONSIDERATO che questa nuova logica rappresenta la missione di A.L.I.S. ed è quella in virtù della quale l’intermodalità può creare nuove opportunità, stimolare nuove economie, contribuire alla razionalizzazione ed all’ottimizzazione dei flussi logistici, all’ammodernamento ed all’ampliamento del sistema infrastrutturale nazionale e comunitario, sia sui grandi corridoi di traffico che a livello di derivazione capillare da e verso tali infrastrutture;

CONSIDERATO che l’intermodalità reca in sé un altissimo potenziale quale fattore di accelerazione dei processi di crescita e progresso del Paese;

CONSIDERATO che sin dall’inizio della propria attività A.L.I.S. è entrata in pieno nella fase operativa, compiendo interventi concreti, a livello nazionale ma soprattutto internazionale; un forte segnale positivo in tal senso è in particolare la sua adesione al Centro Servizi per il Mare, protocollo d'intesa inaugurato presso il Parlamento Europeo a Bruxelles nel 2017, che vede la creazione di una sinergia tra soggetti pubblici e privati nell'ambito dell'economia blu, delle politiche marittime integrate e del trasporto intermodale;

CONSIDERATO che il Centro Servizi per il Mare promuove gli interessi del settore intermodale presso le istituzioni comunitarie e si adopera per creare scambi e sinergie fra il sistema italiano e

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quello europeo, fra il settore pubblico e il privato, nella sua qualità di interlocutore di privilegio nei rapporti istituzionali e nello sviluppo delle attività imprenditoriali;

CONSIDERATO che, coerentemente con il suo impegno a favore dell’internazionalizzazione delle aziende italiane associate, che costituisce uno tra gli obiettivi più rilevanti dell’Associazione, A.L.I.S. si avvale di Centro Servizi per il Mare per cooperare con la Commissione e le relative strutture nell’ottica della creazione di compagini private, in grado di presentare progetti strategici per il settore dell’intermodalità sostenibile;

CONSIDERATO che il Centro Servizi per il Mare, che ha preso vita da un protocollo d’intesa tra amministrazioni pubbliche e private, nazionali ed internazionali, nell’ambito dell’economia blu, delle politiche marittime integrate e del trasporto intermodale per promuovere gli interessi del settore con le istituzioni europee, è nato con l’obiettivo specifico di favorire e supportare i progetti europei legati all’economia del mare: la piattaforma sarà un catalizzatore per creare scambi, sinergie, tra il sistema italiano e quello europeo e fra l’ambito produttivo nazionale e le istituzioni europee;

CONSIDERATO che l’adesione al protocollo d’intesa, sottoscritto in data 12 gennaio 2017, costituisce il primo passo di A.L.I.S. in Europa e si concretizza in un ruolo attivo a supporto delle imprese italiane tramite una maggiore vicinanza alle istituzioni europee, al fine di interpretare al meglio le linee guida comunitarie che saranno applicate in Italia;

CONSIDERATO che, come osserva il Direttore dell’Istituto INM, l’obiettivo principale della partecipazione del CNR ad A.L.I.S. in qualità di socio onorario è quello di ampliare la rete di contatti e gli scambi con realtà produttive nazionali operanti in differenti settori della filiera logistica dei trasporti, permettendo in questo modo di comprendere meglio la necessità di sviluppo e progresso tecnologico del settore;

CONSIDERATO che il CNR si propone ad A.L.I.S. come partner scientifico privilegiato per cogliere nuove opportunità e fornire un adeguato supporto tecnico-scientifico, favorendo la partecipazione dei membri di A.L.I.S. a bandi di finanziamento in ambito europeo e nazionali sulle tematiche specifiche del trasporto, ed in particolare:

- Efficientamento energetico e sostenibilità ambientale;

- Sicurezza;

- ICT e Big Data Management;

- Multimodalità integrate;

- Monitoraggio e controllo;

CONSIDERATO che la figura di partner scientifico “interno” che il socio onorario CNR avrebbe all’interno di A.L.I.S. potrebbe rappresentare un interessante nuovo volano di iniziative di R&D da veicolare verso l’Ente, trasversali su molti degli Istituti di DIITET;

CONSIDERATO che la partecipazione del CNR ad A.L.I.S. favorirà opportunità di cooperazione capaci di promuovere iniziative di ricerca sui temi di riferimento del trasporto e della logistica ed in grado di generare valore aggiunto per l'Ente e per il Paese attraverso valorizzazione di know how e

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brevetti, partecipazione a bandi nazionali ed internazionali, formazione specifica, collaborazioni con altre istituzioni e con le imprese;

CONSIDERATO che, in particolare, la partecipazione del CNR in A.L.I.S. potrà permettere di:

a. svolgere attività di studio e ricerca e promuovere l’evoluzione tecnologica, la ricerca scientifica e la crescita delle competenze in un contesto di collaborazione e sviluppo delle sinergie con le imprese associate, le Università, gli organismi di ricerca e gli enti di istruzione e formazione, pubblici e privati, nell'ambito dei progetti e servizi di interesse strategico per i settori di riferimento, finalizzati all'innovazione, al trasferimento di tecnologie e conoscenze, alla ricerca applicata e alla formazione;

b. favorire il trasferimento alle imprese associate delle conoscenze tecniche e scientifiche sviluppate dal CNR e dai centri di ricerca collegati, a vantaggio della loro competitività;

c. rispondere alle esigenze di innovazione provenienti dal mondo produttivo, promuovere l’imprenditorialità innovativa e diffondere la cultura dell’innovazione;

d. promuovere e organizzare programmi di formazione, alta formazione, seminari e conferenze per facilitare la condivisione delle conoscenze e il lavoro in rete delle imprese, delle Università e degli organismi di ricerca dei settori;

e. individuare ogni possibile opportunità di finanziamento delle iniziative da attuare e ogni possibile inserimento delle attività sviluppate in reti di competenza regionali, nazionali ed internazionali;

VISTO lo Statuto di A.L.I.S.;

VISTO il Codice Etico di A.L.I.S.

VISTO che lo scopo statutario di A.L.I.S. è quello di:

a) promuovere lo sviluppo dell’intermodalità e del trasporto ecosostenibile realizzando un sistema di trailerizzazione globale e sviluppando un sistema di monitoraggio finalizzato allo studio di soluzione tecniche in grado di consentire riduzione di C02 nel quadro di una politica che valorizzi l’impegno delle aziende del settore;

b) rappresentare e tutelare l’impresa legata al trasporto ed alla logistica italiana nei rapporti con le istituzioni e le amministrazioni, nonché con le organizzazioni economiche, politiche, sociali e sindacali;

c) stipulare accordi in materia sindacale ed economica nonché contratti collettivi di lavoro, rappresentare e tutelare gli associati in questioni sindacali ed economiche di interesse generale e particolare;

d) informare e prestare assistenza agli associati su questioni normative, economiche e sociali che interessano il settore, nonché di generale interesse nazionale ed internazionale: in particolare, in materia di sviluppo, di ambiente ed energia, di infrastrutture e logistica, di cultura di impresa, di mercato del lavoro e di formazione;

VISTO il documento predisposto dall’Ufficio proponente intitolato “Illustrazione dello Statuto dell’Associazione Logistica dell’Intermodalità Sostenibile (A.L.I.S.)”;

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VISTA la nota del 3 novembre 2020 del Direttore del Dipartimento Ingegneria, ICT Tecnologie per l’Energia e i Trasporti (DIITET), con la quale ha espresso parere favorevole in merito a quanto prospettato;

CONSIDERATO, infine, che la partecipazione CNR ad A.L.I.S. in qualità di socio onorario non comporta alcun obbligo finanziario per il CNR;

VISTO il parere espresso dal Collegio dei Revisori dei Conti nella riunione del 9 marzo 2021 con verbale n. 1685;

DELIBERA

1. L’approvazione della partecipazione del CNR, in qualità di socio onorario, all’Associazione denominata Associazione Logistica dell’Intermodalità Sostenibile (in sigla “A.L.I.S.”) con sede in Roma, costituita ai sensi dell’articolo 36 e seguenti del Codice Civile, che non comporta alcun obbligo finanziario a carico del CNR.

IL VICE PRESIDENTE F.to digitalmente Lucio d’Alessandro

IL DIRETTORE GENERALE IN FUNZIONE DI SEGRETARIO F.to digitalmente Giambattista Brignone

LR

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