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IL SISTEMA EDILIZIO secondo la UNI 8290

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Academic year: 2022

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(1)

Progettazione 1

prof. Federica Caldi

Corso di Progettazione Costruzioni Impianti Classe V

settembre 2020 prof. Federica Caldi

Tecnologia

IL SISTEMA EDILIZIO

secondo la UNI 8290

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Il sistema edilizio è un organismo molto complesso, che –per

meglio essere compreso- può essere scomposto secondo la

classificazione proposta dalla norma UNI 8290.

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UNI 8290

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UNI 8290

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UNI 8290

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STRUTTURE PORTANTI

rappresentano gli elementi portanti dell’edificio e possono essere:

✓ ORIZZONTALI e INCLINATE (solai, travi, travature, ecc.)

✓ VERTICALI (pilastri, colonne, setti)

✓ DI FONDAZIONE (continue e discontinue).

Le strutture portanti

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STRUTTURE PORTANTI

Le strutture portanti orizzontali

SOLAIO

SOLAIO = struttura piana orizzontale, prevalentemente caricata ortogonalmente in modo distribuito

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STRUTTURE PORTANTI

Le strutture portanti orizzontali e inclinate

TRAVE

TRAVE = elemento strutturale con una dimensione predominante, atto a trasferire una sollecitazione tendenzialmente trasversale al proprio asse geometrico lungo tale asse, dalle sezioni investite dal carico fino ai vincoli

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STRUTTURE PORTANTI

Le strutture portanti verticali

PILASTRI

PILASTRO = elemento strutturale con la dimensione predominante verticale, atto a trasferire le sollecitazioni dal punto di applicazione verso le fondazioni

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STRUTTURE PORTANTI

Le strutture portanti verticali

SETTI

SETTO = elemento strutturale, atto a trasferire le sollecitazioni dal punto di

applicazione verso le fondazioni; a differenza del pilastro non si limita a trasferire un carico verticale puntiforme, ma può scaricare un peso lineare distribuito e contribuire a distribuire le sollecitazioni orizzontali dovute a vento e terremoto

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STRUTTURE PORTANTI

Le strutture portanti di fondazione

FONDAZIONI

FONDAZIONE = elemento strutturale in grado di trasmettere i carichi dell’edificio al terreno

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LE CHIUSURE

Le chiusure

sono gli elementi che realizzano la separazione tra lo spazio interno dell’edificio e quello esterno.

Determinano il rendimento termico e acustico del sistema edificio- impianto, garantendo all’interno dell’organismo edilizio condizioni climatiche e ambientali ideali per vivere e lavorare.

Si dividono in:

✓ VERTICALI

✓ ORIZZONTALI (inferiori o superiori)

✓ INCLINATE (tetti)

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LE CHIUSURE

Le chiusure verticali

Le chiusure verticali esterne costituiscono lo schermo verticale esterno dell’organismo architettonico.

Possono essere:

portanti: assolvono anche le funzioni statiche e in tutto o in larga misura quelle relative al comfort;

portate: assolvono il solo comfort, possono essere opache (tamponamenti o muri) o trasparenti (serramenti – porte e finestre).

Agli effetti della funzione protettiva le chiusure verticali esterne devono assicurare sia un sufficiente grado di difesa igro-termica e acustica allo spazio interno sia presentare caratteristiche di inalterabilità, resistenza agli agenti atmosferici e resistenza gli urti, per quanto riguarda la durevolezza.

Fonte: http://educazionetecnica.dantect.it/

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LE CHIUSURE

Le chiusure verticali

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LE CHIUSURE

Le chiusure orizzontali

Si definiscono anche solai e fanno parte delle più generali “chiusure orizzontali”.

Possono essere:

superiori: come i solai delle terrazze (o lastrici solari);

inferiori: come i solai che realizzano la separazione dell’edificio dal terreno garantendo un adeguato isolamento dall’umidità.

La struttura portante del solaio può essere realizzata in legno, in calcestruzzo armato o in acciaio con la presenza o meno di altri materiali, quali elementi in laterizio, pani di polistirolo, ecc., con funzione prevalente di alleggerimento.

Fonte: http://educazionetecnica.dantect.it/

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LE CHIUSURE

Le chiusure orizzontali

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LE CHIUSURE

Le chiusure inclinate

Normalmente sono rappresentate dai tetti a falde inclinate e rappresentano la chiusura superiore dell’edificio al posto di quelle orizzontali. Possono essere anch’esse opache ricoperte di tegole o altri elementi funzionali o trasparenti come abbaini o lucernai.

Fonte: http://educazionetecnica.dantect.it/

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LE CHIUSURE

Le chiusure inclinate

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LE PARTIZIONI

Le partizioni

Il termine partizione viene usato in senso generico con il significato di separazione in più parti. In edilizia, rappresenta tutti quegli elementi che consentono la separazione dello spazio interno di un organismo edilizio in più spazi funzionalmente diversi. È un elemento architettonico con il compito di separare in stanze (orizzontalmente) e piani (verticalmente) lo spazio interno dell’edificio. Proprio per questo si differenziano in:

•VERTICALI

•ORIZZONTALI

Fonte: http://educazionetecnica.dantect.it/

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LE PARTIZIONI

Le partizioni verticali

Le partizioni verticali consentono la suddivisione dello spazio interno dell’organismo architettonico.

Questa è ottenuta mediante elementi portanti o portati (tramezzi), che non devono assolvere i compiti di protezione delle chiusure verticali esterne ma sostanzialmente provvedere solo agli effetti della migliore fruibilità, all’isolamento acustico tra vano e vano.

Sono partizioni verticali interne anche le porte di separazione tra i vani.

Fonte: http://educazionetecnica.dantect.it/

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LE PARTIZIONI

Le partizioni orizzontali

Una partizione orizzontale interna costituisce di norma un solaio interpiano.

Fonte: http://educazionetecnica.dantect.it/

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I CONNETTIVI

I connettivi

In edilizia il significato di connettivo, o distributore, coincide con quegli elementi che consentono lo smistamento e la distribuzione di persone e oggetti all’interno degli spazi dell’edificio. Essendo lo spazio diviso sia verticalmente (piani) che orizzontalmente (partizioni), i distributori dovranno essere sia orizzontali che verticali.

CONNETTIVI VERTICALI Sono tutti quegli elementi funzionali che consentono il

collegamento tra differenti piani di un edificio, ad esempio le scale, gli ascensori, i montacarichi, ecc.

Fonte: http://educazionetecnica.dantect.it/

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