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DISCORSO IL COMM. LUIGI TORELLI VENEZIA 1869 PREFETTO DI VENBZIA DEL CONSIGLIO PROVINCIALE. NELLA SEDUTA DEL 6 SETTEMBRE 1869 PRONUNCIATO

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DISCORSO

DIS.ECC.

IL COMM. LUIGI TORELLI

PREFETTO

DI

VENBZIA

PRONUNCIATO

NELLASEDUTA DEL 6SETTEMBRE1869

DELCONSIGLIO PROVINCIALE.

(Estr.dallaGazzettadiVenezia, N.212.)

VENEZIA 1869

TIPOGRAFIADELLA GAZZETTA.

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Signori!

Da*anni or tono,iohostimatoopportuno aaporraalConsiglio quellaseriadiprovvedimenti cheallorariteneva indispensabili per attuareil risorgimento,odiròmeglioprocurareilmiglio- ramentodellecondizionieconomicheben depresse dellacittàeProvincia. Quando nonsipuòpar- larechediprogettiedisperanze,psrquantosi sappiano bea disposte le autorità superiori e chiunque deve dar

mano

econtribuire afindi raggiungereunmigliore avvenire

, sibarcheggia semprefralasperanzache prestosirealizzinoi provvedimenti,ediltimore cheo1’unaoi’altra causalitergiversi.

Larealtà prende poi lasua via

, chenon

suolesserenèunpieno successo

,

ma nemmeno

un’illusionecompieta, soprattuttoquandociòche sichiedeè basato indiritto,econformeaquanto lacircostanze possonopermettere.

Oggigiornocitroviamoinunadiquestecon- dizioni,ediomi propongopassarneinbreve ras- segnaipuntiprincipali, ed indicare lostato di realtàottenuto.Saròbrave,perchèoltreildesiderio chebo sempredinonsciupare,nè farealtruisciu- partempo,larelazionedettagliata sullo stato della Provincia viverràpresentata dallaDeputazione provinciale.

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4

Iodevopoifarelamiabreve rassegna, an- che perchè intendoancorasottoporreal Consi- gliodueproposte,che stimo opportune perI’utile dellaProvincia.

Siè conqualchecompiacenzache possoin- cominciarecoldireche ilmaggiornumerodei provvedimenti vagheggiati or sonodueanni, èen- tratonellafaseattiva,e qualchefrutto giàsiot- tenne.

Ioprincipierò dallo scavode’canali.Giàal- travoltaloqualificaiilveroprimoprincipio,poi- ché è assurdo pensarealrisorgimentod'un porto, selenavidigraodeportatanon vipossono en- trare.

VoiudistelaRelazione dalla vostra

Com-

missione perloscavode’canali.Essarecavaun prodotto ottenutodi138m.metri cubicoll’ ulti-

mo

difebbraiocorrenteanno.

Certo è che, tanto perl’impazienzacheci dominatutti,

come

pe’calcolicheinprevenzio- nesieranofattidelprodottomedio giornaliero, quellorealmente ottenuto era poco;

ma

da molti nonsifeceattenzione che queirisultatipartivano dallasuddettaepoca,ossiadallafinedifebbraio, epoca in cui segui la visita sopralluogodella Commissione,laddovelaRelazionevennelettanel Consiglioeh’ebbe luogoil17luglio.

Inquesto spazio ditempo continuaronogii scavi;ad orasiamoa254m.metri,fined’agosto.

£

ancoraun

cammino

lento,

ma

giàpossiamo dire cheunsensibilemiglioramentosiè ottenuto, dac- ché dovunquesihalaprofondità dimetri 7.30 sottolacomuneaitamarca.Sono dunque21pie- de,misuraeh’èlapiù conosciutaincommercio e dalpubblico,•questi21piedevoglionogià di- rechei9,10dellenavi di commerciopossono entrare e gettar1’àncoranelCanalediS.Marco,

(4)

— —

egià•«n’ebbeunaprova,nonhaguari,indna bastimentiinglesidellarapacitàdi3000tonnella- te,eh’entraronocarichi.Orto,che convien tener contodell’altamarea,ma,

come

quelprriodo ha luogo ogni 6ore

,Donèuna condizionetanto imbarazzante. Del resto,non più tardi diieri, partida questacittàilsig.segretariogeneralede’

lavoripubblici,ilquelene!suo soggiorno,benché breve,volleperòvisitare laDigadiMalamocco,e,

eammin

facendo,verificareilprogressodegli scavi, emontandosuicavafanghi conoscere da vicinole causedelprodotto così inferioreall’aspettativa, per cercareil

modo

diporviriparo.Ma,torno a ripetere,è giàunacondizionedimoltomigliorata ancheI’attuale.

La Stazione marittima èla aeconda opera chesilegastrettamenteall’idead’unaripresadi commercioditransito, alche aspirano oratuttii portiche sonofavoritidalia gigantesca operacha verràinauguratanelprossimonovembre,ossiadal CanalediSuez.

Imilioniche spende Trieste, quelliche ha speso esipreparaaspendereancora Marsiglia,

tengonoall’incredibile

;sitrattadimolte decine.

E

unaveragara gigantesca,chein ultima ana- lisiha per iscopolaprontezzaelasicurezzadi ognioperazionedicommercio.Ilvaporechevie- nedalleIndieodallaCina, consegnerà diretta- menteaivaporiditerrapersoneemerci, peres- teretrasportateintutteledirezioniversoilcen- trod’Europa,edilraggioattivo d’ogni porto saràtanto più grande, quantomaggiorasarà la celerità,ilrisparmio elasicurezzacheoffre;ol- trelacondizione,semprepredominante,ditrova- recaricodiritorno.

A

questaleggedoo puòsot- trarsi

nemmeno

Venezia,ed essa deve sospirare

jlmomento,che,

come

aTriestee Marsiglia,le

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-

6

ava

d’oltramara poaia consegnare direttamentela tuamerciallaftradaferrata.Ilavori perlaSta- zionemarittimaeono appaltatied incominciati

,

tattifortunatamentehannointercise di affrettarli, a perquantodipenderà dame, non mancheròdi tenervidietro, convinto

coma

tonodallagrande loroimportanza.

Un

altrolavoro è pura felicemente incomin- ciato,a benchél’autoritàprovincialenonviab- biaingerenza,èsempreilintersecante pelbene diVenezia,chemi compiaceròdiaccennarlo.

U

lavoro di cui ragiono è quellodell’Arsenale.Ancha parquesto vi ebberoimpazienza, perchè non vaniva incominciato;

ma

laprocrastinazione fa atuttovantaggiodell’opera.Ilturanosulquale dovevasifondareilbacinovennemeglio studiato,si feceroalcune modificazioni apropostadeidistinto colonnellodelGenioche dirigeilavori,lequali tornaronoutilissime,ed orasiprocederà con tutta sicurezzaallaesecuzionede’ lavori.

Un

altroargomentochesicollegaalsecondo menzionato, cioèaltransito,è quellodelle tariffe, chepoi,in realtà,sonoleregolatrici delcommer- cioditerra.Qui poteteapplaudirvi de’ risultati ottenutidavoistessiepermezzodellaCommis- sione chenominaste, perchèseneoccupasse ex professo.

È

dall'agosto4867 cheilBrennerè aperto;

ma

inrealtà,perquantorisguardailcommercio diVenezia,è dall’agosto passato, e precisamente dal45didetto mese, ch'è apertocommercialmente, perchèindetto giornoentraronoin attivitàle nuovetariffe,esonogiàattivati inparteiservizii cumulativi con altri paesi.Iltempocorso èsi breve, chesicontafacilmente a giorni;nonèil casodiparlaredi risultatigià ottenuti,

ma

bensìè ilcasodi dire,cheoralaporta èrealmente aperta,

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laportachamattaallaGermaniamaridionale ad allaSvizzeraorientala.Miè grato, parò, tributare quiunagiuitiziaancheall’Amminiitrazionedella Strada ferratadell’AltaItalia.Lepraticheper1’

attivazionedaiterviziicumulativitono lunghe e complicate per loro natura. Quell’Amminiatrazione viposebuonavolontà

, ecertocompirà quanto primalainaopera.

Qui,a propoiitodiitradeferrate, iohod’uo- podichiamarancora lavostraattenzione con argomentoimportantissimoilqualenonsolononvi ènuovo,

ma

aveste giàunaRelazione in proposito dalla stessabenemeritaCommissione,cuiaffidaste laquestionedelle tariffe:l’argomentodeipassaggio alpinoconunastradaferrataitalo-elvetica.

LaRelazioneaccuratadellaCommissione,fatta permezzodelconsigliereco.

Bembo

eletta

iH7

p.p.luglio,conchiudevacon un voto a favore delloSpluga perquantoriguarda gl’interessidi questaProvincia, e col proporre chesirinforzasse laCommissione,perchèilmembro,sig.Luzzati, chiamatoall’altafunzione di segretariogenerale alMinistero di agricolturaecommercio, non può più occuparsicontantaattivitàe frequenza, quan- tolofacevaprimadiquell’impiego.Voi appro- vasteleconclusioni;nominasteilcons.Bulloqual nuovo

membro

diquellaCommissione;più,au- torizzastelaCommissione a mettersid'accordo collaCommissionediMilano, e con quellecheda altreProviucied’ Italiafosseronominateal me- desimoscopo.Ciòstabene;

ma

frattantoi fau- toridellalineadelS.Gottardoprocedonorisolu- tamente,cercando compromettere la questione.

Venneindettaunariunione internazionalea Ber- napel12corr.Iotrovo che, partendo dal loro puntodivista,fanno quello chedevonofareco- loroche sonoconvintid’unacosa esiadopera-

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8

noattivamente perfarlariaicire;

ma

perlattes- aalogica,dovrebberoammetterelo stèssodirit- to neiloro avversarii

; ed

, anche tralasciando d’occuparmidiquelloche possono pensaressi,

dicochenoi,loroavversarti,dobbiamoimitarli.

Pel

momento

, ilpiùfortedei pericoliè quello che,oinun

modo

o nell’altro,si finisca real- mentedipregiudicarelaquestione,con danno,io credo,irreparabiledell’Italia.Iosono convinto, co-

me

loera,e,quantopiùimporta,lo provòcon unadettagliatissimaMemoriail più competente deigiudici,qual era Paleorapa,chelioeapiùin- felicenonsipotrebbescegliere,poichél’influenza di Marsiglia paralizzeràunagran parte deifrutti pretesidallamaggioranzadellaCommissione che opinòpelGottardo, el’Italiaavrà fattoun enorme sacrificiosenza corrispondenterisultato.

Ad

ogni modo,senza ritornaresullaquestione,chenonè piùdiscutibileper questo Consiglio,ilqualesiè giàpronunciato così chiaramente e categoricamente perloSpluga,io,invistaappuntodell’urgenzadi prevenirechetalequestionesiapregiudicata

,mi

permettodifarealConsigliolaseguente proposta:

«IlConsiglioprovincialediVenezia pregail lig.ministrodeilavoripubblici avoler riprendere inesamelaquestionedallecomunicazionifra l’Italia elaSvizzera,mediante unastradaferrata,avuto riguardoancheagl’interessidelVenato,chepo- trebbero avercambiatelecondizioni:sìecome, perl’identicaragione,nel1860ne fu ripreso l’esame dopol’annessionedellaLombardiaalPiemonte.

«IlConsiglio provinciale pregainoltreilsig.

ministrodegli esteri divolerfarchelaquestione rimanga impregiudicata perpartedell'Italia al CongressodiBerna.»

Quanto

domando

èpura estrettaconseguen- zadeiledeliberazioni vostreanteriori.

È

unpas-

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so,dirò,diurgenza •dicircostanza. Dalresto,o havviunasolalogica,«dilchiederecheilVene- tosiatrattatocomelaLombardia,èchiederecosa della piùstrettagiustizia;o ve ne sono due, ed allora io chiederò qualisonolecolpe

, qualii

demeriti delVeneto,perchèsiacondannatoapa- gare,asuo tempo, molti

ma

molti milionidisua quota,par unalinea chelointeressa pernulla, mentreerapossibileun’altrache interessavatutti, emeglioassai.

Fragiioggetti chesicollegavano strettamente coicommerciodiVenezia, aravi quellodell’aboli zionediquello stranodiritto,giustailqualelemerci pagano undaziosesortono per laviadimare, mentre nonlopagano sesortono perla via di terra

;mostruosità chenon credo riscontrisiin nessunaltroStato

, ilqualeimpongadei diritti differenzialiaipropriicittadini,echenelnostro caso sirisolvono poiin vantaggiodelnaturale antagonistadiVenezia,eh’è Trieste.

Queldirittoconservato perlevied’acqua

,

abolitoperleviediterra,ha naturalmente sviato ilcommercio;ora quellodeigrani edellecanapi, ch’eraunodeiprincipalidiVenezia,s’avviò per lastradaferrata,direttamenteaTrieste,che ba pertal

modo

,aspese delloStato nostro edin

modo

specialediVenezia,una massad’articoli di più daoffrireall’esportazione.Voi vedetecosìco-

me

un malene generiunaltroimmediatamente,e come unadisposizioneinfelice,danneggiunpaese, econtribuiscaallasuarovina.

Fattiidovutireclami,comeben erpete

,il ministrodelle finanze,troppoistruttopernonco- noscerelamostruositàdelladisposizione

,troppo giustopernonripararequeldanno

, presentòla leggeallaCamera per l'abolizione di qu>l dazio, egiàerapronta epubblicatalaRelazionedella

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Comtriwioneincaricatadi riferire,checoncludeva collasua approvazione,quandosopravvenne quel (untato ed umiliante episodiodell' Inchiesta,che sospesetutto,che quella disposizionedilegge trovasiancoraallostesso stadio,condannogran- dissimodiVenezia.

Ma

ciòche prova cortesiasisviluppataun*

attivitàchs promettedifondare speranzed’un miglior avvenire,sièche,afrontedigrave contrarietà,eom’èquelladellaleggeche pesa su noi datraannico’suoifunestieffetti

,ilcommercio èinaumento.Ora,quantononlosarebbe statodi più,senzacodestaleggecb’è atuttifunesta, tran- ne Trieste?

Fin orabo trattatoargomenti cheriguar- danopiùdirettamente Venezia,benché a nessuno diessisiacompletamenteestraneo ancheilrima- nente dellaProvincia

, non foss’ altro perchèil

ben esseredelcentroinfluiscesultutto.Oraper- mettetemi cheviparlibrevementediqualche o- p»raimportante che ris^uardalaProvincia,dirò, dittrraferma.

Un

argomento gravissimo cheionon toc- cherò chedivolo,perchèS9ueoccupa anchela Commissionelagunare,è quellodell’interrimento dellalagunadiChioggia.

Purtroppo,osignori,questo èunodiquegli argomenti chshannoilprivilegio didestarimmedia- tamente la passione appena annunciato, ed in questitempi,neiqualitutti,cominciandodaglisco- laretti,nonvogliono occuparsi chedi politica,e in cuisiabborre dallostudiareprofondamente una questione, affrontarneunasimilevuol direrisollevar tempeste.Maconverrebbechesipotesse farne a meno,perchèfosseatacciarsichilasolleva.

Or

iocredo invece,chesiamoatalpunto, cherepu- tereibsn grave erroreinuncapodella Provin-

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— n —

eiailnonporlaioprimalia«a,iltacer*,per pau- radiquestepassioni, diqueste burrasche.

Iochemicredocompletamenteneutrale,cbè nondividol’opinionedichivorrebbe sirimet- tesseroleeoa*iopristinocomenel1839, allor- chéilBrenta metteva foceinmare aBrondolo,

ma

poisono egualmente lontano da quelliche vorrebberosifacessenulla,*perchéessisitrova- ronopienamentesodisfatti, e par lorochelacosa più

commoda

enaturalesiachesiproseguacome in oggi,quasiche nullafossecambiatodal1839in poi;io,ripeto,credochesiaurgentelostudiare laquestione,per riuscire a prevenireun danno*- norme,senza distruggereilbeneficioottenuto.

Voi sapete chelagrande operazionedell’im- missionedelBrentanellalagunadiCbioggia av- vennenel1840. Quantodovessecostareunatal misuraaquell’

uomo

digenioche fu Paleoeapa, losi puòfacilmente arguiredaisuoiscritti,nei qualidimostra

come

l’esistenzadiVenezia dipen- dadallaconservazionedellalaguna,nelchecom- prende tuttol’Estuario, edaglielogiichefadel- l’alto sennodegliantichi Veneziani,iqualiconope- re costosissimeeliminaronotuttiifiumichesisca- ricavanonellalaguna,condueendoii conlettiartifi- cialiascaricarsiinmare

;

ma

egli fupostonel bivioterribile didovere sceglierefraduemali:o conservaralBrentailsuoletto,evederespostiad ognitrattotutt’ipaesiche percorre, e soprattut- toilPadovano,allerotteperlesue piene,oab- breviargliilcammino, procurarglimaggior pen- denza,,salvareque’paesi,

ma

andarcontroalpre- cettodegliantichiVeneziani,egettarlonellala- guna.

Siscelseilsecondopartito,e questaful’opiuione anche del celebreFossombroni.Quegliuominisom- mi nonsiascondevanoleconseguenzedell’interri-

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mantodellalaguna,

ma

loGradavanoopara diM- coli,di lunghiiiimi anni. Laterribilerotta dal 4839diedalaipinta,anal1840ilBrentavanne immessonellalaguna di Chioggia, nè più ebbero luogoaltrerotte; unoacopo fu ottenuto

;

ma

a

qualprezzo?

Or

qui,o«ignori,èdove occorre averilcoraggiodidiralaverità.Ilfattoche«i credevanonpotertiavverarechedopolunghissi- mianni,siavveròinvecegià ingrandissima parte in«oli 30 anni. L’interrimentodellalagunadi Cbioggia haprocedutoconiipaventevolcrapidità.

Iononcredo,

come

uominiappaisionati vandi- cendoed anchescrivendo,che questo facciator- toaqueidue

sommi

idraulici,qualifurono Fos- sombronie Paleocapa.1datich’assiallorahannopo- tutoavere,liportarono a supporre che realmente vivolesseunlunghissimo periododi tempoper arrivare aquelrisultato,mentreinveceildanno delleinnondazionidelBrenta era frequente e gra- vissimo.Per

me

epergliuominicheconcalma considerano elaposizione d’allorael’immensa complicazionedelletantecaute chedovevanoin- fluire,l’ingannonelqualecadderononiscemala stimache giustamentesimeritarono per tante o- pereesimie;

ma

noi,egualmentecalmiancheper valutarelecondizionid’oggigiorno,che sonoilri- sultatodi quell’operazione,dobbiamodireche quei fattisono gravissimi,che meritanola piuseria attenzione, e sono poifatticheognuno puòverifica- re dasà.Io stessocredettiun tempochenellealte gridadiChioggis,chesivede avanzarelasuadi- struzionecon matematica certezza,vifosseesa- gerazione. Vollirecarmi sullafacciadeiluoghi, accompagnatoda personedell'arie, da rappre- sentantidel

Comune

edauomini praticianche delleantiche condizioni,primadell’immissionedel Brentainlaguna. Vidi e toccaicon

mano

l'enor-

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13

ma

differenza chepreieotano le carted’allora collo(tatoattuale.

Fu

unaverafatalitàchepri-

ma

diquell’operazionenonzi facezieunoscan- daglioesattodellalaguna chedovevaricevereil Brenta,chefostedato constatarein

modo

ben positivoilsuointerrimento;

ma

esso futaleche lasuperficie sottratta alleacque sielevaaque- st’ora a nulla

meno

dicirca24chilometrieque- stocircasignificapiuttostoun

meno

cheunpiù.

£

unrisultatoveramentespaventevolein30anni

;

nons’aspettavaforseinsecoli.Ventiquattro chi- lometriin30annicorrispondono aduna media di800milametri cubidimateria per anno, qua- lorasiammettessechelamadiadellalagunacol- mata nonavessechela profonditàdiunmetro.

Mache diraseinvecevieranoanchebassifondi? Perquestoiodicoche sarebbestato opportunis- simoilfareprimarilevareunacartaidrografica esatta;siparlerebbe oraconmaggiorprecisione;

ma

anchetenendosiabassecifre,cheadettadi praticisonoaldisottodelvero,pursi arrivaa quellegravi conclusioni.Come,infatti,nonam- metterecheinaltri 30anninonsia scomparsa tuttalalaguna ? Per sostenere questo, converreb- be dire e provarecheilBrenta piùnonporterà materiaodinquantitàminima alconfronto del panato.

Or

iovoglioancheammettereche abbia vuotatoilsuo iettoin forzadella violenzache ebberoleacquecollamaggiorependenza;ciò vorrà direcheinluogo di30 cepotranno occorrere 40, ediciamopureanche60,

ma

forseperque- stolaquestione è

men

grave?Delresto,nonil- ludiamoci, ilfatto dell’abbassamentodell'alveo puòessere facilmente paralizzatodalie materie ebenellealteregionidelBrentapossonodinuo- vo ingombrareilsuoletto,lidisboscamento, que- sta terribilepiaga generale, èincontinuoaumento;

(13)

?q(r

— M —

lafrana,chenederivano,hannoillorotermine collaloroconiegaenzedicolmata inmare.

Ma

aiaunpo’piùounpo’

mano

lungoiltampocheai richiadapaicompletoriempimentodellalaguna di Chioggia,quellanonèquestionaaeria;quellapur troppo aeriiiiimaaiè,cbaquattaconseguenzaè inevitabile

;afrattanto,aprimachasiacompiuta, Chioggia ècondannataalladistruzionadallamal’

aria,terribilefasechaprecedailcompletointerri*

mento;ècondannataallafinadiTorcello aditanta altrecittàinItalia,chascomparveroperquella causa.Ma,osignori,tutticolorocha non hanno interasseimmediato,pocosicuranodiquesto,nà sidannofastidiodi constatare anchefatti che ognunopuòverificare;

ma

invecesieccitanola massa, dicendo lorochesivuol rovinarla toccando aquellaopsradelBrenta,adalla ragionasiso- stituiscalapassione; dall’altrapartaa Chioggia sivorrebberoprovvedimentiistantanei.Figuratavi chenonè gran tempocheuncapopopolo,pero- rando in piazza

,voleva200 uomini

,perchèdi- cevacheconquelliaccomodavatutto

;egliandava alpostoove vennedeviatoilBreota,larimetteva nell’anticoalveo,e tutto erafinito,in24ora.

Questo statodeglianimiin Chioggia,

par quantosivadaerratinelloscegliere laviadel ri- paro,è paròspiegabile,dacchéogni giorno quella cittàvedeavanzare lasuarovina.Era mioob- bligo,

coma

tutoredegl’interessiditutti,ilchia-

mar

lapiù seriaattenzione dell’Autorità supe- riore,

come

ildarvicontodiquesto statodicose.

Fralaconseguenzenonsolopossibili,

ma

certe, in epoca piùo

meno

lontana,

ma

chenonpuòcal- colarsiasecoli,bavvi quellacheilBrenta,dopo avercolmatatutta lalagunadiChioggia,dovendo per naturale conseguenza ripiegare suMalamocco, finiscaadavereunalinea cosilunga

come

quella

(14)

-

15

-

chcaveva allorché sboccavainmarea Brondolo, con cheverrebbe paralizzatoilbeneficiodell'ab.

breviazione ottenutacolladeviazionedel1840, e coel,inultima anali»,aitornerebbeallostato an- tico,contuttiituoiinconvenientipelPadovano; e ciòdopoaversacrificatounacittàepreparata larovina anchediVenezia,poichéallorquando verràalla aua voltal’interrimento delialaguna diMalamocco,o verràchimol’accettoalporto, ovvero,ilcheé più probabile,tidovrà,conitpete ingenti,creareun nuovoalveoalBrentaperget- tarlo inmare atraverso illido di Pellestrina.

Ma

giacchéeglié assolutamente impossibileilsot- trarsia quelle conseguenze, meglioassaitornail pensarvi seriamente, senza dilazione, e fare «pese che salvinoilPadovanoe Gbioggia. Havvi dun- que uninteresse

comune

chedovrebbespingere leduepartiadintendersi,ed anziché fomentare, da partede’caporioni edellastampa, lepas- sionipopolari

,meglio varrebbe porreioeviden- zail pericoloche soprastà ad entrambi,ed in- stareperchèitecnicistudinoquantoè possibile farea beneficiocomune. La Commissioneperla conservazionedellalaguna ha presolacosamolto a cuore, e giàsene occupò. Essaincominciò col farfareirilieviesatti,pasto assolutamenteindi- spensabile,e certoproseguiràinquellavia,onde venire arisultati;enonoccorreche ripetache iopureviportol’attenzione che meritagrave argomento,enontralasciooccasione per tenerlo inevidenza.Vorreipotar dire cheilrimedioesi- ste,ma,incosa cosieminentementetecnica,ben mi devoguardare dal pronunciaregiudizii; uo- mini del luogo assicurano cheilrimediovi sia,

ma

nonposso entrareinsimileargomento,e solo diròche certosistudierà.

Passando ad argomentopiùumile,

ma

che

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16

aitaiintercisaaquellicui tocca,iovidiròcome quattroComunidelDistrettodiDolo,ossiaDolo, tteiio,Campolunfo,CampagnaLupiae Campo- nogara,siunirono,conesempio degnodilodee daimitarsi,per eseguire un’operacomune,quella d’uncanaled’acquadolceche provveggaquelle frazioni diciascunodeisuddettiComuni,che ven- nero private dell’acquaallorquando, nel 1857,si deviòilBrentaaStra,perfarlocorrerenell’at- tualesuo alveoartificiale,dettolaCunetta.

A

tutti colorochesonopraticidiquellelocalità,ènoto quant'essisofframiperlapenuriad'acqua,so- prattuttonell'estate.Ilprogettosarebbe di con- durreunaSeriolalungoiliettoabbandonato, detto

ilBrentone,eprecisamentenelcentrodi esso,per- ché,allorquandoilcessatoGovernofaceva eseguire ladeviazionecitata,prevedevacheiComunisud- dettiavrebberodovutoricorrere a quell’opera- zionessvolevano avere acqua,e,nelvenderel’al- veo, riservòunastrisciadi10metrinelcentro.

11condottomisura11,400inetridifuga,cdim- porta circa42,000lire.QueiComunisonofrai

piùaggravati perspese,ericorronoperunsus- sidio.Iocredo ebe ragione più indicata per ac- cordarlououvisia

;tuasiccomelavostraDspu- tazioueprovincialesipropone di farne oggetto specialedirapportoalConsiglio,così mi riferi- scoaquantopiù dettagliatamente essaviesporrà.

Uo

altrolavoroimportante

,chemigodeI’

animoannunciarvi

come

prossimo ad esserein- trapreso,sièquello della comunicazionechesi intendedistabilirefra laPiaveedilSile,coduna grandiosaoperadisostegnoaSauDonà.

Voi sapete che fra ledeviazioni deifiumi, che, seguendoilvasto concettodegliantichi Vene- zianidiliberarelalagunadaessi,nelsecoloXVI, furono iutraprasr,siannovera anchelaPiave,che

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primadiquell’epoca mettevafoceinlaguna, e fu scavato peressaun nuovoalveo, ch’è Fattuale,ela deviazionecominciòaS.Donà, « segue per Griso- leraa Cortellazzo, ovesigettavainmare.Incausa diquell'operarimase untrattod’alveoabbandona- to,eh'è quellochesta fralaPiave edilSile,e comunicaprecisamenteconquest'ultimo.

Quelletto,abbandonato, coperto atratti d’ac- quastagnante,èunfomitedimal’ aria e farneces- sarelacausasarebbegiàunrisultatomoltoutile;

ma,oltreillatoigienico,quell’operazioneneha unoimportantissimocommerciale. Voisapeteche unode’contatamiprincipali cheorafaVenezia, èquellodellegname chescende dal Cadore per laPiave.Il

cammino

che ora è obbligatoaper- correre,èlungo «nonsenza pericoli;esso deve veniraincontattodelmare al porto diCortel- lazzo,daquivi,pelcanaleartificialedettoCanal dellaCavetta,perCavaZuccarina vaal Sile,e per essodiscenda aVenezia.

11giro èvizioso,

ma

avviene spesso cheil

mar

grosso impedisca•rendedifficileF entrata nelcanale sudetto,etalvoltaigrandi zatteroni, che purrappresentanocapitali ingenti,sono perfinodi- sfattidaimareburrascoso,congravissimodanno de’ proprietarii.Colf operazione suddettasistabi- lisceunadiretta comunicazione/fralaPiave ed

ilStic,sievita ladiscesaa!mare, risparmiandouna ventinadichilometri, esievitanoipericoli.Tale operazione è, delretto, tantoindicata,che la primaideadivotarlaattuata risaleatreni’anni addietro.Ebbelaprimaapprovazionedell’Uffizio tecnicod’ allora, preseduto,

come

bensapete,da quell’

uomo

digenio,eh’eraPaleocapa. Diverse cause,fralequalilepolitiche,fecerosempredi- lazionareFimpresa,cheora finalmentesispera realizzare.Una buonanotiziache posso dare,è

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/tCO

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quellache nonlidimandanullaaneuunoper sus- idii.La ipeia verrà anticipatadai Comunidi Mutile eS.Donà, e poirifusa, cogl’ intarsili,dal- letasseches’imporrannopeltransitoper quella nuovavia.Quantoalcommercio, quandos’impo- nesseancheil50psr0,0 di quello che spendein piùalgiornod’oggi,benvedetechenon avrebbe certocagionedilagnarsi,poichéilrimanente, os- siail50per 0|0 residuo, è tutto suoguadagnonetto, senzache viabbia concorsoinbenchéminima parte. Ora sistannorivedendoicalcoli,poiché, dopotantianni, possono«serevariatiglielementi distima. L’operapuòcostare intornoalle150,000 lire,esanon soppravvengonoostacoliinattesi,è probabilechepossa esterefattaversol’annopros- simo.

Perultimo,osignori,permettete chechiami lavostraattenzione sopra ungeneredilavori,e diròancheprovvedimenti,daiquali io credo che laProvinciadiVeneziapuòattendertiun grande miglioramento.

È

quello dellaseparazione delle acquedelmaredalleacquedolci,medianteleporte abilicocheilmarechiude esso stessocollama- rea,e chealriflussopoiriaprel’acquadolce.

È

un provvedimentoche haundoppio scopo:quello igienico e quello dell’utilepel piùfacile scolo.

Quantoall’igienico,énotocomelamal’ aria ven- ga generata soprattutto dall’acqua salmastra che produceunavegetazione speciale,che poivipe- risce,esicorrompe conessol’aria.

loToscanafu attivato su larga scalaqualri- medio, ed éfamosofra gli altriilrisultatoottenuto a Viareggio. AllaSnedelloscorsosecolo,Viareggio eraunmeschinissimovillaggio,popolatodapoche centinaiadiabitanti, sampre inlotta collafeb- bre.

Un

grande stagno atergo,che scaricainmare, n’eralacausa.Vennecostruttounponte abilia)

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dall’ingegnere Giorgini,• baitòperchè,nonen- trando piùilmaraamucolarleau«acqua con quelladellostagno, afronte che questoesistasem- pra,1’ariadivenne sanaalpunto, che Viareggio crebbe a grossoborgo dioltre6000 abitanti,e divenneunluogodibagni frequentatissimo. Esso deve tutto a quell’operazione. Perquantoalvantag- gioeconomico,essoè evidente.La massad’acqua checollamarea montanteentranei canali,occu- paunospazioche viene sottrattoalleacquedolci di scolo, lequali sonoobbligata a rigurgitare;col- l'impedireche penetril’acqua dimaredurante ilflusso, leacque dolciriempionoicanalidi scolo, equandocominciailriflusso,oladifesadelleac- quealmare,allora leacquedolciapronoleporte dasè,esiscaricanoinmareesse pure.Ilvantag- gioèimmediato,ed a seconda dei luoghi può abbracciare vastissimaestensione,lìchelaspesa puòvenirsopportataconfacilitàdaiConsorzia

Duediquesteopere sono ora in progetto, unanelDistrettodiPortogruaro, da collocarsinel- lalocalitàdettadi S.Gaetano,ovicinanze, eser- ve per trattenereleacquedall’entrare ne canali discolofrailLemeneelaLivenza, el’altraal luogo dettoilBrian soprailportodi S.Marghe- rita,ecomprendeessapureunvastobacinofra la Livenza adilPiave.Laspasasarà sostenuta daiConsorzii, e cosi esser deve, perchènelvolgere dipocotempoessaverrà rimborsata daibeneficii varamentestraordinarii,anchedallatoeconomico, chepuòdareun’operasimile,sebene collocata ed eseguita.

Ma

suquestoargomento appunto

mi

permettochiamarelavostraattenzione per una operazione,cheiocredo torneràutileassaialla Provincia.

Ivastitrattiditerrenisoggettiaquellepe- riodiche e regolari invasionidell’acquadelmare,

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ammettono,iocredo,bea altronumerodisimili opere;ioquesticasi,uaodegliostacolimaggiori è quelloditrovare chisipongaalla testaper faregli studiiuecessarii,ciòeh'è pureilprimoindupea- sabilepasso. Altrinonvipensapunto benchésia interessato,altrinonvuole anticiparenulla,per- chè teme, che, dopofattolostudio,ildanaroe la faticasiano sprecati;insomma,o peruna ragione oper Taltra,nonsi fanulla,eco») lecosariman- gononello statostazionario.SelaProvinciavien- trasseunicamenteperlostudio,nonsarebbetolto ungrande ostacolo?Chesarebberomaiottoodie- cimilalire,speseinunaispezioneaccurata,fatta faredaperitidisìmilioptre,iquali studiasseroil complicatosistemaditanticanali naturalied ar- tificiali,indicando ove sarebbeopportuno collocare similiopere idrauliche?Dopociò,spetterà puragli interessati1’unirsipersostenernelaspesa

;• po- netepure che solounametà,unterzorisponda, essoètantodiguadagnato.

Ma

siccomeibuoni risultatisonoiveriapostolidisimililavori,po- teteessercertiche,attivatiiprimiconsutetsto, verrannoinseguitoancheglialtri.

Ioconchiudo quindi proponendovi: chevi piaccianominareuna Comnsione,che facciastu- diareiluoghidove sarebbeopportuno collocare dei sostegni

,o porleabilico,con facoltà alla

me

- desimadivalerside'tecnicieh essastimeràoppor- tuni,accordandoifondinecessariipertaleope- razione,in quellimitecheciparrà, salvoilren- derne conto

,«conraccomandazionedipresentare entroun annoilrisultatodeli incarico avuto.«

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