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«Plastica intelligente, rigida o morbida in base alle esigenze»

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Academic year: 2022

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19 dicembre 2019

l’espansione di piaggio

In India il colosso presenta Ape E-City versione elettrica del mezzo a 3 ruote

la crisi fra pd e italia viva

L’aut aut di Rossi a Renzi

«O Saccardi o Scaramelli uno dovrà lasciare»

Barbara Mazzolai

Piaggio presenta a New De- lhi la nuova Ape E-City, la versione full-electric dell'i- conico tre-ruote sulle stra- de da oltre 70 anni, che rap- presenta l'ingresso del grup- po nel mercato indiano dei veicoli commerciali elettri- ci.

Grazie alla tecnologia bat- tery swap, che consente la sostituzione in pochi minu- ti della batteria scarica con una carica presso stazioni di servizio automatizzate, Ape E-City - secondo quanto

spiega l’azienda di Pontede- ra - rappresenta «una rispo- sta efficace alla crescente domanda di soluzioni per la mobilità commerciale, in particolare per quanto ri- guarda gli spostamenti tra i centri urbani in India, e al sempre maggiore interesse verso le fonti di energia al- ternative».

In base ai dati forniti da Piaggio il mercato dei veico- li elettrici in India vale circa 71 milioni di dollari ma si sti- ma «possa superare i 700 mi- lioni di dollari nel 2025».

ricerca toscana/la sfida di tre livornesi

«Plastica intelligente, rigida o morbida in base alle esigenze»

Pisa: le scienziate vincono 3,5 milioni per creare il materiale

«L’idea ci è venuta osservando le proboscidi degli elefanti»

FIRENZE. Un aut aut: o Stefania Saccardi o Stefano Scaramelli.

Matteo Renzi decida chi far sal- tare, se l’assessora o il presi- dente di commissione. Per- ché, dice Enrico Rossi, «la que- stione sollevata dal Pd un me- se fa è ancora aperta, resta nel- le mani di Italia viva la respon- sabilità totale di un settore cru- ciale come la sanità». Troppo per un partitino, è il senso del- le parole confidate ieri dal go- vernatore al suo entourage po- co dopo l’approvazione del bi- lancio. «Dovranno scegliere

chi sacrificare». E più o meno negli stessi termini è tornato ie- ri alla carica il capogruppo dem Leonardo Marras. Che con Rossi ha avuto un collo- quio. E i due sono d’accordo:

Italia viva va depotenziata, «di- sinnescata». Così lo spettro del- la crisi, scongiurato sulla ma- novra, potrebbe essere solo rin- viato. La corsa per le regionali rischia di diventare un Viet- nam, col rischio per il Pd di ve- dersi prosciugare voti da Ren- zi. Per l’ex premier del resto è appena scattato l’allarme in Toscana: i sondaggi lo quota- no al 5%, lontano dalla doppia cifra sognata. E troppi per i dem rischiano di diventare gli affondi, le stilettate, insoppor- tabile la strategia del logora- mento che il senatore di Scan- dicci ha traslato da Roma a Fi- renze. Perché la voglia di recu- perare consensi costringe gli italovivaisti a forzature e a cer-

care «spazi di visibilità», così come successo con la minaccia di non votare la manovra. La campagna elettorale, dice Ros- si, «non attenuerà le tensioni, anzi, dunque è utile disinne- scarle». Come? Può sembrare un paradosso, ma il presidente crede che la strada sia proprio quella di togliere posti a Italia viva. E fosse per lui sarebbe Saccardi a doversi sacrificare.

«La maggioranza è uscita forte dall’approvazione del bilancio – dice – Non ho un giudizio su nessuno dei due, hanno lavora- to bene, ma c’è un problema di rappresentanza posto dal Pd, e nella maggioranza al rientro dalla vacanze verrà affronta- to». Poi il governatore confer- ma: farà denuncia per scoprire chi, fra i dem, ha passato al Tir- reno e a Repubblica, la frase po- stata nella chat del gruppo Pd sull’«elettroshock».Mario Neri

Cecilia Laschi

le regionali dei grillini

M5S sceglie il candidato su Rousseau: in corsa Giannarelli e Bianchi

PISA. Tre livornesi a Pisa che la- vorano a un robot capace di re- plicare le caratteristiche della proboscide di un elefante.

Sembra l’inizio di una barzel- letta, ma è il sunto di un proget- to di ricerca internazionale da 3,5 milioni di euro che coinvol- ge l’Università di Ginevra (Svizzera), l’Università di Ge- rusalemme (Israele), la Photo- centric Ltd. di Peterborough (Regno Unito), la Scuola Supe- riore Sant’Anna di Pisa e, capo- fila, l’Iit-Istituto italiano di tec- nologia a Pontedera. E figure chiave di tutto il programma sono tre scienziate labroni- che: Lucia Beccai, Barbara Mazzolai e Cecilia Laschi.

Obiettivo primario della ri- cerca è inventare un nuovo ma- teriale: un polimero capace di irrigidirsi o diventare morbido a seconda delle necessità. Una specie di plastica intelligente che sappia rispondere ai co-

mandi degli algoritmi (che sa- ranno elaborati al Sant’Anna con la collaborazione di Egi- dio Falotico) e risultare capa- ce tanto di prendere e non rom- pere oggetti delicati, quanto di sollevare quegli pesanti e di diversa forma e rigidezza sia in aria sia in acqua. «Insomma, replicare le caratteristiche meccaniche di una probosci- de», spiega Lucia Beccai.Il fine è proprio di realizzare nei laboratori dell’Itt un robot che si comporti come il “naso”

di un elefante. «Sarebbe rivolu- zionario – continua la coordi- natrice del progetto –. Un ro- bot che superi i limiti degli at- tuali sistemi e sia utilizzabile tanto nel campo dell’industria manifatturiera ed alimentare, quanto nell’assistenza alle per- sone anziane e disabili».

«L’idea – prosegue Lucia Bec- cai – è venuta proprio guardan- do un documentario sull’ele-

fante africano di savana». Per questo è in Sud Africa che da gennaio, e per 18 mesi, si tra- sferirà il team di ricercatori. Lì, garantendo l’assoluto rispetto degli animali, gli scienziati stu- dieranno da vicino i comporta- menti biologici degli elefanti e in particolare la capacità della punta della proboscide di tra- sformarsi in due vere e proprie dita. Il lavoro proseguirà a Gi- nevra, dove è presente una pro- boscide di cui un’analisi tridi- mensionale individuerà le ca- ratteristiche biologiche, e a Ge- rusalemme, dove si studierà su quale materiale puntare.

Quindi in Inghilterra, dove si realizzerà la plastica intelli- gente, e soprattutto al Sant’An- na per lo sviluppo dell’intelli- genza artificiale e all’Itt di Pon- tedera per testare il nuovo ma- teriale e provare a realizzare la proboscide robot. —

Giuseppe Boi

Stefania Saccardi

Lucia Beccai

La proboscide che sta ispirando la ricerca

FIRENZE. Non c’erano i capi del Pdc, il partito di Di Maio e Casa- leggio, come da quattro giorni l’ortodossia grillina definisce il nuovo M5S, ufficialmente passato da movimento partito con la nomina di una segrete- ria, ma c’erano i “facilitatori”, cioè i fedelissimi dei capi. E so- no stati chiari. «Il candidato go- vernatore lo scegliamo su Rousseau», è il messaggio da- to a Francesco Berti e Giacomo

Giannarelli in un vertice riser- vato con Danilo Toninelli (campagne elettorali), Enrica Sabatini (coordinatrice) e Emi- lio Carelli (comunicazione). Il deputato livornese e il capo- gruppo in regione dei Cinque- stelle lo confermano: «Gli iscritti potranno scegliere il no- me sulla piattaforma a genna- io», dice Giannarelli, che am- mette di voler correre da aspi- rante governatore. «In molti

mi chiedono di candidarmi - di- ce - io ho dato la disponibilità.

Gli altri li scopriremo quando saranno attivate le votazioni».

In realtà fra i grillini toscani uno sfidante c’è. Al “Gianna”, considerato un colonnello del grillismo apuano insieme alla senatrice Laura Bottici e al de- putato Riccardo Ricciardi, «po- trebbe volersi contrapporre Gabriele Bianchi», confida un big pentastellato. Il lucchese è considerato dai suoi “una schiena dritta”, un ortodosso delle origini e non è detto che proprio su questo dualismo non si consumi un regolamen- to di conti sottaciuto nei 5stel- le in regione: da una parte l’ala dei fedelissimi a Di Maio incar- nata dal carrarese, dall’altra quella dei malpancisti, insod- disfatti di una leadership opa-

ca che ha sprofondato il grilli- smo vicino ai minimi storici.

Difficile, invece, una corsa di Filippo Nogarin. L’auto candi- datura dell’ex sindaco livorne- se alla guida del porto di Gioia Tauro è apparsa a molti «sgua- iata». E gli imbarazzi crescenti fra i 5stelle rischierebbero di isolarlo. «Dopo il voto sul can- didato, seguiranno quello sul liste per il consiglio e poi, infi- ne, sul programma», spiega Berti, che precisa: «Non signifi- ca ovviamente che butteremo via cinque anni di lavoro fatto in consiglio regionale. Ma su alcune cose si può lavorare. Io, ad esempio, vorrei avanzare proposte per ridurre il divario che c’è fra costa e centro nella geografia economica della re- gione». —

M.N.

La famiglia annuncia la scomparsa del Caro

Francesco Miglioranza La funzione religiosa sarà celebrata oggi alle ore 15 alla camera mortuaria dell'ospedale Livorno, 19 dicembre 2019 Svs Gestione Servizi S.r.l.via San Giovanni,30

tel. 0586/888888 - 0586/896040

La famiglia annuncia la scomparsa della Cara

Giuseppina Paone La Messa sarà celebrata stamani ore 10 nella Chiesa di San Jacopo.

Livorno, 19 dicembre 2019 Svs Gestione Servizi S.r.l.via San Giovanni,30

tel. 0586/888888 - 0586/896040 La famiglia annuncia la perdita della Cara

Neva Falleni Luppichini Funerali oggi alle ore 15 Chiesa S.

Lucia - Banditella.

Livorno, 19 dicembre 2019

2014 2019

Massimo Spagnolo Con tutti noi, per sempre.

Livorno, 19 dicembre 2019 GIOVEDÌ 19 DICEMBRE 2019

IL TIRRENO

TOSCANA

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l’espansione di piaggio

In India il colosso presenta Ape E-City versione elettrica del mezzo a 3 ruote

la crisi fra pd e italia viva

L’aut aut di Rossi a Renzi

«O Saccardi o Scaramelli uno dovrà lasciare»

Barbara Mazzolai

Piaggio presenta a New De- lhi la nuova Ape E-City, la versione full-electric dell'i- conico tre-ruote sulle stra- de da oltre 70 anni, che rap- presenta l'ingresso del grup- po nel mercato indiano dei veicoli commerciali elettri-

ci.

Grazie alla tecnologia bat- tery swap, che consente la sostituzione in pochi minu- ti della batteria scarica con una carica presso stazioni di servizio automatizzate, Ape E-City - secondo quanto

spiega l’azienda di Pontede- ra - rappresenta «una rispo- sta efficace alla crescente domanda di soluzioni per la mobilità commerciale, in particolare per quanto ri- guarda gli spostamenti tra i centri urbani in India, e al sempre maggiore interesse verso le fonti di energia al- ternative».

In base ai dati forniti da Piaggio il mercato dei veico- li elettrici in India vale circa 71 milioni di dollari ma si sti- ma «possa superare i 700 mi- lioni di dollari nel 2025».

ricerca toscana/la sfida di tre livornesi

«Plastica intelligente, rigida o morbida

in base alle esigenze»

Pisa: le scienziate vincono 3,5 milioni per creare il materiale

«L’idea ci è venuta osservando le proboscidi degli elefanti»

FIRENZE. Un aut aut: o Stefania Saccardi o Stefano Scaramelli.

Matteo Renzi decida chi far sal- tare, se l’assessora o il presi- dente di commissione. Per- ché, dice Enrico Rossi, «la que- stione sollevata dal Pd un me- se fa è ancora aperta, resta nel- le mani di Italia viva la respon- sabilità totale di un settore cru- ciale come la sanità». Troppo per un partitino, è il senso del- le parole confidate ieri dal go- vernatore al suo entourage po- co dopo l’approvazione del bi- lancio. «Dovranno scegliere

chi sacrificare». E più o meno negli stessi termini è tornato ie- ri alla carica il capogruppo dem Leonardo Marras. Che con Rossi ha avuto un collo- quio. E i due sono d’accordo:

Italia viva va depotenziata, «di- sinnescata». Così lo spettro del- la crisi, scongiurato sulla ma- novra, potrebbe essere solo rin- viato. La corsa per le regionali rischia di diventare un Viet- nam, col rischio per il Pd di ve- dersi prosciugare voti da Ren- zi. Per l’ex premier del resto è appena scattato l’allarme in Toscana: i sondaggi lo quota- no al 5%, lontano dalla doppia cifra sognata. E troppi per i dem rischiano di diventare gli affondi, le stilettate, insoppor- tabile la strategia del logora- mento che il senatore di Scan- dicci ha traslato da Roma a Fi- renze. Perché la voglia di recu- perare consensi costringe gli italovivaisti a forzature e a cer-

care «spazi di visibilità», così come successo con la minaccia di non votare la manovra. La campagna elettorale, dice Ros- si, «non attenuerà le tensioni, anzi, dunque è utile disinne- scarle». Come? Può sembrare un paradosso, ma il presidente crede che la strada sia proprio quella di togliere posti a Italia viva. E fosse per lui sarebbe Saccardi a doversi sacrificare.

«La maggioranza è uscita forte dall’approvazione del bilancio – dice – Non ho un giudizio su nessuno dei due, hanno lavora- to bene, ma c’è un problema di rappresentanza posto dal Pd, e nella maggioranza al rientro dalla vacanze verrà affronta- to». Poi il governatore confer- ma: farà denuncia per scoprire chi, fra i dem, ha passato al Tir- reno e a Repubblica, la frase po- stata nella chat del gruppo Pd sull’«elettroshock».

Mario Neri

Cecilia Laschi

le regionali dei grillini

M5S sceglie il candidato su Rousseau: in corsa Giannarelli e Bianchi

PISA. Tre livornesi a Pisa che la- vorano a un robot capace di re- plicare le caratteristiche della proboscide di un elefante.

Sembra l’inizio di una barzel- letta, ma è il sunto di un proget- to di ricerca internazionale da 3,5 milioni di euro che coinvol- ge l’Università di Ginevra (Svizzera), l’Università di Ge- rusalemme (Israele), la Photo- centric Ltd. di Peterborough (Regno Unito), la Scuola Supe- riore Sant’Anna di Pisa e, capo- fila, l’Iit-Istituto italiano di tec- nologia a Pontedera. E figure chiave di tutto il programma sono tre scienziate labroni- che: Lucia Beccai, Barbara Mazzolai e Cecilia Laschi.

Obiettivo primario della ri- cerca è inventare un nuovo ma- teriale: un polimero capace di irrigidirsi o diventare morbido a seconda delle necessità. Una specie di plastica intelligente che sappia rispondere ai co-

mandi degli algoritmi (che sa- ranno elaborati al Sant’Anna con la collaborazione di Egi- dio Falotico) e risultare capa- ce tanto di prendere e non rom- pere oggetti delicati, quanto di sollevare quegli pesanti e di diversa forma e rigidezza sia in aria sia in acqua. «Insomma, replicare le caratteristiche meccaniche di una probosci- de», spiega Lucia Beccai.

Il fine è proprio di realizzare nei laboratori dell’Itt un robot che si comporti come il “naso”

di un elefante. «Sarebbe rivolu- zionario – continua la coordi- natrice del progetto –. Un ro- bot che superi i limiti degli at- tuali sistemi e sia utilizzabile tanto nel campo dell’industria manifatturiera ed alimentare, quanto nell’assistenza alle per- sone anziane e disabili».

«L’idea – prosegue Lucia Bec- cai – è venuta proprio guardan- do un documentario sull’ele-

fante africano di savana». Per questo è in Sud Africa che da gennaio, e per 18 mesi, si tra- sferirà il team di ricercatori. Lì, garantendo l’assoluto rispetto degli animali, gli scienziati stu- dieranno da vicino i comporta- menti biologici degli elefanti e in particolare la capacità della punta della proboscide di tra- sformarsi in due vere e proprie dita. Il lavoro proseguirà a Gi- nevra, dove è presente una pro- boscide di cui un’analisi tridi- mensionale individuerà le ca- ratteristiche biologiche, e a Ge- rusalemme, dove si studierà su quale materiale puntare.

Quindi in Inghilterra, dove si realizzerà la plastica intelli- gente, e soprattutto al Sant’An- na per lo sviluppo dell’intelli- genza artificiale e all’Itt di Pon- tedera per testare il nuovo ma- teriale e provare a realizzare la proboscide robot. —

Giuseppe Boi

Stefania Saccardi

Lucia Beccai

La proboscide che sta ispirando la ricerca

FIRENZE. Non c’erano i capi del Pdc, il partito di Di Maio e Casa- leggio, come da quattro giorni l’ortodossia grillina definisce il nuovo M5S, ufficialmente passato da movimento partito con la nomina di una segrete- ria, ma c’erano i “facilitatori”, cioè i fedelissimi dei capi. E so- no stati chiari. «Il candidato go- vernatore lo scegliamo su Rousseau», è il messaggio da- to a Francesco Berti e Giacomo

Giannarelli in un vertice riser- vato con Danilo Toninelli (campagne elettorali), Enrica Sabatini (coordinatrice) e Emi- lio Carelli (comunicazione). Il deputato livornese e il capo- gruppo in regione dei Cinque- stelle lo confermano: «Gli iscritti potranno scegliere il no- me sulla piattaforma a genna- io», dice Giannarelli, che am- mette di voler correre da aspi- rante governatore. «In molti

mi chiedono di candidarmi - di- ce - io ho dato la disponibilità.

Gli altri li scopriremo quando saranno attivate le votazioni».

In realtà fra i grillini toscani uno sfidante c’è. Al “Gianna”, considerato un colonnello del grillismo apuano insieme alla senatrice Laura Bottici e al de- putato Riccardo Ricciardi, «po- trebbe volersi contrapporre Gabriele Bianchi», confida un big pentastellato. Il lucchese è considerato dai suoi “una schiena dritta”, un ortodosso delle origini e non è detto che proprio su questo dualismo non si consumi un regolamen- to di conti sottaciuto nei 5stel- le in regione: da una parte l’ala dei fedelissimi a Di Maio incar- nata dal carrarese, dall’altra quella dei malpancisti, insod- disfatti di una leadership opa-

ca che ha sprofondato il grilli- smo vicino ai minimi storici.

Difficile, invece, una corsa di Filippo Nogarin. L’auto candi- datura dell’ex sindaco livorne- se alla guida del porto di Gioia Tauro è apparsa a molti «sgua- iata». E gli imbarazzi crescenti fra i 5stelle rischierebbero di isolarlo. «Dopo il voto sul can- didato, seguiranno quello sul liste per il consiglio e poi, infi- ne, sul programma», spiega Berti, che precisa: «Non signifi- ca ovviamente che butteremo via cinque anni di lavoro fatto in consiglio regionale. Ma su alcune cose si può lavorare. Io, ad esempio, vorrei avanzare proposte per ridurre il divario che c’è fra costa e centro nella geografia economica della re- gione». —

M.N.

La famiglia annuncia la scomparsa del Caro

Francesco Miglioranza La funzione religiosa sarà celebrata oggi alle ore 15 alla camera mortuaria dell'ospedale Livorno, 19 dicembre 2019

Svs Gestione Servizi S.r.l.via San Giovanni,30 tel. 0586/888888 - 0586/896040

La famiglia annuncia la scomparsa della Cara

Giuseppina Paone La Messa sarà celebrata stamani ore 10 nella Chiesa di San Jacopo.

Livorno, 19 dicembre 2019

Svs Gestione Servizi S.r.l.via San Giovanni,30 tel. 0586/888888 - 0586/896040

La famiglia annuncia la perdita della Cara

Neva Falleni Luppichini Funerali oggi alle ore 15 Chiesa S.

Lucia - Banditella.

Livorno, 19 dicembre 2019

2014 2019

Massimo Spagnolo Con tutti noi, per sempre.

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IL TIRRENO TOSCANA 11

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19 dicembre 2019

l’espansione di piaggio

In India il colosso presenta Ape E-City versione elettrica del mezzo a 3 ruote

la crisi fra pd e italia viva

L’aut aut di Rossi a Renzi

«O Saccardi o Scaramelli uno dovrà lasciare»

Barbara Mazzolai

Piaggio presenta a New De- lhi la nuova Ape E-City, la versione full-electric dell'i- conico tre-ruote sulle stra- de da oltre 70 anni, che rap- presenta l'ingresso del grup- po nel mercato indiano dei veicoli commerciali elettri- ci.

Grazie alla tecnologia bat- tery swap, che consente la sostituzione in pochi minu- ti della batteria scarica con una carica presso stazioni di servizio automatizzate, Ape E-City - secondo quanto

spiega l’azienda di Pontede- ra - rappresenta «una rispo- sta efficace alla crescente domanda di soluzioni per la mobilità commerciale, in particolare per quanto ri- guarda gli spostamenti tra i centri urbani in India, e al sempre maggiore interesse verso le fonti di energia al- ternative».

In base ai dati forniti da Piaggio il mercato dei veico- li elettrici in India vale circa 71 milioni di dollari ma si sti- ma «possa superare i 700 mi- lioni di dollari nel 2025».

ricerca toscana/la sfida di tre livornesi

«Plastica intelligente, rigida o morbida in base alle esigenze»

Pisa: le scienziate vincono 3,5 milioni per creare il materiale

«L’idea ci è venuta osservando le proboscidi degli elefanti»

FIRENZE. Un aut aut: o Stefania Saccardi o Stefano Scaramelli.

Matteo Renzi decida chi far sal- tare, se l’assessora o il presi- dente di commissione. Per- ché, dice Enrico Rossi, «la que- stione sollevata dal Pd un me- se fa è ancora aperta, resta nel- le mani di Italia viva la respon- sabilità totale di un settore cru- ciale come la sanità». Troppo per un partitino, è il senso del- le parole confidate ieri dal go- vernatore al suo entourage po- co dopo l’approvazione del bi- lancio. «Dovranno scegliere

chi sacrificare». E più o meno negli stessi termini è tornato ie- ri alla carica il capogruppo dem Leonardo Marras. Che con Rossi ha avuto un collo- quio. E i due sono d’accordo:

Italia viva va depotenziata, «di- sinnescata». Così lo spettro del- la crisi, scongiurato sulla ma- novra, potrebbe essere solo rin- viato. La corsa per le regionali rischia di diventare un Viet- nam, col rischio per il Pd di ve- dersi prosciugare voti da Ren- zi. Per l’ex premier del resto è appena scattato l’allarme in Toscana: i sondaggi lo quota- no al 5%, lontano dalla doppia cifra sognata. E troppi per i dem rischiano di diventare gli affondi, le stilettate, insoppor- tabile la strategia del logora- mento che il senatore di Scan- dicci ha traslato da Roma a Fi- renze. Perché la voglia di recu- perare consensi costringe gli italovivaisti a forzature e a cer-

care «spazi di visibilità», così come successo con la minaccia di non votare la manovra. La campagna elettorale, dice Ros- si, «non attenuerà le tensioni, anzi, dunque è utile disinne- scarle». Come? Può sembrare un paradosso, ma il presidente crede che la strada sia proprio quella di togliere posti a Italia viva. E fosse per lui sarebbe Saccardi a doversi sacrificare.

«La maggioranza è uscita forte dall’approvazione del bilancio – dice – Non ho un giudizio su nessuno dei due, hanno lavora- to bene, ma c’è un problema di rappresentanza posto dal Pd, e nella maggioranza al rientro dalla vacanze verrà affronta- to». Poi il governatore confer- ma: farà denuncia per scoprire chi, fra i dem, ha passato al Tir- reno e a Repubblica, la frase po- stata nella chat del gruppo Pd sull’«elettroshock».Mario Neri

Cecilia Laschi

le regionali dei grillini

M5S sceglie il candidato su Rousseau: in corsa Giannarelli e Bianchi

PISA. Tre livornesi a Pisa che la- vorano a un robot capace di re- plicare le caratteristiche della proboscide di un elefante.

Sembra l’inizio di una barzel- letta, ma è il sunto di un proget- to di ricerca internazionale da 3,5 milioni di euro che coinvol- ge l’Università di Ginevra (Svizzera), l’Università di Ge- rusalemme (Israele), la Photo- centric Ltd. di Peterborough (Regno Unito), la Scuola Supe- riore Sant’Anna di Pisa e, capo- fila, l’Iit-Istituto italiano di tec- nologia a Pontedera. E figure chiave di tutto il programma sono tre scienziate labroni- che: Lucia Beccai, Barbara Mazzolai e Cecilia Laschi.

Obiettivo primario della ri- cerca è inventare un nuovo ma- teriale: un polimero capace di irrigidirsi o diventare morbido a seconda delle necessità. Una specie di plastica intelligente che sappia rispondere ai co-

mandi degli algoritmi (che sa- ranno elaborati al Sant’Anna con la collaborazione di Egi- dio Falotico) e risultare capa- ce tanto di prendere e non rom- pere oggetti delicati, quanto di sollevare quegli pesanti e di diversa forma e rigidezza sia in aria sia in acqua. «Insomma, replicare le caratteristiche meccaniche di una probosci- de», spiega Lucia Beccai.Il fine è proprio di realizzare nei laboratori dell’Itt un robot che si comporti come il “naso”

di un elefante. «Sarebbe rivolu- zionario – continua la coordi- natrice del progetto –. Un ro- bot che superi i limiti degli at- tuali sistemi e sia utilizzabile tanto nel campo dell’industria manifatturiera ed alimentare, quanto nell’assistenza alle per- sone anziane e disabili».

«L’idea – prosegue Lucia Bec- cai – è venuta proprio guardan- do un documentario sull’ele-

fante africano di savana». Per questo è in Sud Africa che da gennaio, e per 18 mesi, si tra- sferirà il team di ricercatori. Lì, garantendo l’assoluto rispetto degli animali, gli scienziati stu- dieranno da vicino i comporta- menti biologici degli elefanti e in particolare la capacità della punta della proboscide di tra- sformarsi in due vere e proprie dita. Il lavoro proseguirà a Gi- nevra, dove è presente una pro- boscide di cui un’analisi tridi- mensionale individuerà le ca- ratteristiche biologiche, e a Ge- rusalemme, dove si studierà su quale materiale puntare.

Quindi in Inghilterra, dove si realizzerà la plastica intelli- gente, e soprattutto al Sant’An- na per lo sviluppo dell’intelli- genza artificiale e all’Itt di Pon- tedera per testare il nuovo ma- teriale e provare a realizzare la proboscide robot. —

Giuseppe Boi

Stefania Saccardi

Lucia Beccai

La proboscide che sta ispirando la ricerca

FIRENZE. Non c’erano i capi del Pdc, il partito di Di Maio e Casa- leggio, come da quattro giorni l’ortodossia grillina definisce il nuovo M5S, ufficialmente passato da movimento partito con la nomina di una segrete- ria, ma c’erano i “facilitatori”, cioè i fedelissimi dei capi. E so- no stati chiari. «Il candidato go- vernatore lo scegliamo su Rousseau», è il messaggio da- to a Francesco Berti e Giacomo

Giannarelli in un vertice riser- vato con Danilo Toninelli (campagne elettorali), Enrica Sabatini (coordinatrice) e Emi- lio Carelli (comunicazione). Il deputato livornese e il capo- gruppo in regione dei Cinque- stelle lo confermano: «Gli iscritti potranno scegliere il no- me sulla piattaforma a genna- io», dice Giannarelli, che am- mette di voler correre da aspi- rante governatore. «In molti

mi chiedono di candidarmi - di- ce - io ho dato la disponibilità.

Gli altri li scopriremo quando saranno attivate le votazioni».

In realtà fra i grillini toscani uno sfidante c’è. Al “Gianna”, considerato un colonnello del grillismo apuano insieme alla senatrice Laura Bottici e al de- putato Riccardo Ricciardi, «po- trebbe volersi contrapporre Gabriele Bianchi», confida un big pentastellato. Il lucchese è considerato dai suoi “una schiena dritta”, un ortodosso delle origini e non è detto che proprio su questo dualismo non si consumi un regolamen- to di conti sottaciuto nei 5stel- le in regione: da una parte l’ala dei fedelissimi a Di Maio incar- nata dal carrarese, dall’altra quella dei malpancisti, insod- disfatti di una leadership opa-

ca che ha sprofondato il grilli- smo vicino ai minimi storici.

Difficile, invece, una corsa di Filippo Nogarin. L’auto candi- datura dell’ex sindaco livorne- se alla guida del porto di Gioia Tauro è apparsa a molti «sgua- iata». E gli imbarazzi crescenti fra i 5stelle rischierebbero di isolarlo. «Dopo il voto sul can- didato, seguiranno quello sul liste per il consiglio e poi, infi- ne, sul programma», spiega Berti, che precisa: «Non signifi- ca ovviamente che butteremo via cinque anni di lavoro fatto in consiglio regionale. Ma su alcune cose si può lavorare. Io, ad esempio, vorrei avanzare proposte per ridurre il divario che c’è fra costa e centro nella geografia economica della re- gione». —

M.N.

La famiglia annuncia la scomparsa del Caro

Francesco Miglioranza La funzione religiosa sarà celebrata oggi alle ore 15 alla camera mortuaria dell'ospedale Livorno, 19 dicembre 2019 Svs Gestione Servizi S.r.l.via San Giovanni,30

tel. 0586/888888 - 0586/896040

La famiglia annuncia la scomparsa della Cara

Giuseppina Paone La Messa sarà celebrata stamani ore 10 nella Chiesa di San Jacopo.

Livorno, 19 dicembre 2019 Svs Gestione Servizi S.r.l.via San Giovanni,30

tel. 0586/888888 - 0586/896040 La famiglia annuncia la perdita della Cara

Neva Falleni Luppichini Funerali oggi alle ore 15 Chiesa S.

Lucia - Banditella.

Livorno, 19 dicembre 2019

2014 2019

Massimo Spagnolo Con tutti noi, per sempre.

Livorno, 19 dicembre 2019 GIOVEDÌ 19 DICEMBRE 2019

IL TIRRENO

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11

IL TIRRENO - Regionale

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In India il colosso presenta Ape E-City versione elettrica del mezzo a 3 ruote

la crisi fra pd e italia viva

L’aut aut di Rossi a Renzi

«O Saccardi o Scaramelli uno dovrà lasciare»

Barbara Mazzolai

Piaggio presenta a New De- lhi la nuova Ape E-City, la versione full-electric dell'i- conico tre-ruote sulle stra- de da oltre 70 anni, che rap- presenta l'ingresso del grup- po nel mercato indiano dei veicoli commerciali elettri-

ci.

Grazie alla tecnologia bat- tery swap, che consente la sostituzione in pochi minu- ti della batteria scarica con una carica presso stazioni di servizio automatizzate, Ape E-City - secondo quanto

spiega l’azienda di Pontede- ra - rappresenta «una rispo- sta efficace alla crescente domanda di soluzioni per la mobilità commerciale, in particolare per quanto ri- guarda gli spostamenti tra i centri urbani in India, e al sempre maggiore interesse verso le fonti di energia al- ternative».

In base ai dati forniti da Piaggio il mercato dei veico- li elettrici in India vale circa 71 milioni di dollari ma si sti- ma «possa superare i 700 mi- lioni di dollari nel 2025».

ricerca toscana/la sfida di tre livornesi

«Plastica intelligente, rigida o morbida

in base alle esigenze»

Pisa: le scienziate vincono 3,5 milioni per creare il materiale

«L’idea ci è venuta osservando le proboscidi degli elefanti»

FIRENZE. Un aut aut: o Stefania Saccardi o Stefano Scaramelli.

Matteo Renzi decida chi far sal- tare, se l’assessora o il presi- dente di commissione. Per- ché, dice Enrico Rossi, «la que- stione sollevata dal Pd un me- se fa è ancora aperta, resta nel- le mani di Italia viva la respon- sabilità totale di un settore cru- ciale come la sanità». Troppo per un partitino, è il senso del- le parole confidate ieri dal go- vernatore al suo entourage po- co dopo l’approvazione del bi- lancio. «Dovranno scegliere

chi sacrificare». E più o meno negli stessi termini è tornato ie- ri alla carica il capogruppo dem Leonardo Marras. Che con Rossi ha avuto un collo- quio. E i due sono d’accordo:

Italia viva va depotenziata, «di- sinnescata». Così lo spettro del- la crisi, scongiurato sulla ma- novra, potrebbe essere solo rin- viato. La corsa per le regionali rischia di diventare un Viet- nam, col rischio per il Pd di ve- dersi prosciugare voti da Ren- zi. Per l’ex premier del resto è appena scattato l’allarme in Toscana: i sondaggi lo quota- no al 5%, lontano dalla doppia cifra sognata. E troppi per i dem rischiano di diventare gli affondi, le stilettate, insoppor- tabile la strategia del logora- mento che il senatore di Scan- dicci ha traslato da Roma a Fi- renze. Perché la voglia di recu- perare consensi costringe gli italovivaisti a forzature e a cer-

care «spazi di visibilità», così come successo con la minaccia di non votare la manovra. La campagna elettorale, dice Ros- si, «non attenuerà le tensioni, anzi, dunque è utile disinne- scarle». Come? Può sembrare un paradosso, ma il presidente crede che la strada sia proprio quella di togliere posti a Italia viva. E fosse per lui sarebbe Saccardi a doversi sacrificare.

«La maggioranza è uscita forte dall’approvazione del bilancio – dice – Non ho un giudizio su nessuno dei due, hanno lavora- to bene, ma c’è un problema di rappresentanza posto dal Pd, e nella maggioranza al rientro dalla vacanze verrà affronta- to». Poi il governatore confer- ma: farà denuncia per scoprire chi, fra i dem, ha passato al Tir- reno e a Repubblica, la frase po- stata nella chat del gruppo Pd sull’«elettroshock».

Mario Neri

Cecilia Laschi

le regionali dei grillini

M5S sceglie il candidato su Rousseau: in corsa Giannarelli e Bianchi

PISA. Tre livornesi a Pisa che la- vorano a un robot capace di re- plicare le caratteristiche della proboscide di un elefante.

Sembra l’inizio di una barzel- letta, ma è il sunto di un proget- to di ricerca internazionale da 3,5 milioni di euro che coinvol- ge l’Università di Ginevra (Svizzera), l’Università di Ge- rusalemme (Israele), la Photo- centric Ltd. di Peterborough (Regno Unito), la Scuola Supe- riore Sant’Anna di Pisa e, capo- fila, l’Iit-Istituto italiano di tec- nologia a Pontedera. E figure chiave di tutto il programma sono tre scienziate labroni- che: Lucia Beccai, Barbara Mazzolai e Cecilia Laschi.

Obiettivo primario della ri- cerca è inventare un nuovo ma- teriale: un polimero capace di irrigidirsi o diventare morbido a seconda delle necessità. Una specie di plastica intelligente che sappia rispondere ai co-

mandi degli algoritmi (che sa- ranno elaborati al Sant’Anna con la collaborazione di Egi- dio Falotico) e risultare capa- ce tanto di prendere e non rom- pere oggetti delicati, quanto di sollevare quegli pesanti e di diversa forma e rigidezza sia in aria sia in acqua. «Insomma, replicare le caratteristiche meccaniche di una probosci- de», spiega Lucia Beccai.

Il fine è proprio di realizzare nei laboratori dell’Itt un robot che si comporti come il “naso”

di un elefante. «Sarebbe rivolu- zionario – continua la coordi- natrice del progetto –. Un ro- bot che superi i limiti degli at- tuali sistemi e sia utilizzabile tanto nel campo dell’industria manifatturiera ed alimentare, quanto nell’assistenza alle per- sone anziane e disabili».

«L’idea – prosegue Lucia Bec- cai – è venuta proprio guardan- do un documentario sull’ele-

fante africano di savana». Per questo è in Sud Africa che da gennaio, e per 18 mesi, si tra- sferirà il team di ricercatori. Lì, garantendo l’assoluto rispetto degli animali, gli scienziati stu- dieranno da vicino i comporta- menti biologici degli elefanti e in particolare la capacità della punta della proboscide di tra- sformarsi in due vere e proprie dita. Il lavoro proseguirà a Gi- nevra, dove è presente una pro- boscide di cui un’analisi tridi- mensionale individuerà le ca- ratteristiche biologiche, e a Ge- rusalemme, dove si studierà su quale materiale puntare.

Quindi in Inghilterra, dove si realizzerà la plastica intelli- gente, e soprattutto al Sant’An- na per lo sviluppo dell’intelli- genza artificiale e all’Itt di Pon- tedera per testare il nuovo ma- teriale e provare a realizzare la proboscide robot. —

Giuseppe Boi

Stefania Saccardi

Lucia Beccai

La proboscide che sta ispirando la ricerca

FIRENZE. Non c’erano i capi del Pdc, il partito di Di Maio e Casa- leggio, come da quattro giorni l’ortodossia grillina definisce il nuovo M5S, ufficialmente passato da movimento partito con la nomina di una segrete- ria, ma c’erano i “facilitatori”, cioè i fedelissimi dei capi. E so- no stati chiari. «Il candidato go- vernatore lo scegliamo su Rousseau», è il messaggio da- to a Francesco Berti e Giacomo

Giannarelli in un vertice riser- vato con Danilo Toninelli (campagne elettorali), Enrica Sabatini (coordinatrice) e Emi- lio Carelli (comunicazione). Il deputato livornese e il capo- gruppo in regione dei Cinque- stelle lo confermano: «Gli iscritti potranno scegliere il no- me sulla piattaforma a genna- io», dice Giannarelli, che am- mette di voler correre da aspi- rante governatore. «In molti

mi chiedono di candidarmi - di- ce - io ho dato la disponibilità.

Gli altri li scopriremo quando saranno attivate le votazioni».

In realtà fra i grillini toscani uno sfidante c’è. Al “Gianna”, considerato un colonnello del grillismo apuano insieme alla senatrice Laura Bottici e al de- putato Riccardo Ricciardi, «po- trebbe volersi contrapporre Gabriele Bianchi», confida un big pentastellato. Il lucchese è considerato dai suoi “una schiena dritta”, un ortodosso delle origini e non è detto che proprio su questo dualismo non si consumi un regolamen- to di conti sottaciuto nei 5stel- le in regione: da una parte l’ala dei fedelissimi a Di Maio incar- nata dal carrarese, dall’altra quella dei malpancisti, insod- disfatti di una leadership opa-

ca che ha sprofondato il grilli- smo vicino ai minimi storici.

Difficile, invece, una corsa di Filippo Nogarin. L’auto candi- datura dell’ex sindaco livorne- se alla guida del porto di Gioia Tauro è apparsa a molti «sgua- iata». E gli imbarazzi crescenti fra i 5stelle rischierebbero di isolarlo. «Dopo il voto sul can- didato, seguiranno quello sul liste per il consiglio e poi, infi- ne, sul programma», spiega Berti, che precisa: «Non signifi- ca ovviamente che butteremo via cinque anni di lavoro fatto in consiglio regionale. Ma su alcune cose si può lavorare. Io, ad esempio, vorrei avanzare proposte per ridurre il divario che c’è fra costa e centro nella geografia economica della re- gione». —

M.N.

La famiglia annuncia la scomparsa del Caro

Francesco Miglioranza La funzione religiosa sarà celebrata oggi alle ore 15 alla camera mortuaria dell'ospedale Livorno, 19 dicembre 2019

Svs Gestione Servizi S.r.l.via San Giovanni,30 tel. 0586/888888 - 0586/896040

La famiglia annuncia la scomparsa della Cara

Giuseppina Paone La Messa sarà celebrata stamani ore 10 nella Chiesa di San Jacopo.

Livorno, 19 dicembre 2019

Svs Gestione Servizi S.r.l.via San Giovanni,30 tel. 0586/888888 - 0586/896040

La famiglia annuncia la perdita della Cara

Neva Falleni Luppichini Funerali oggi alle ore 15 Chiesa S.

Lucia - Banditella.

Livorno, 19 dicembre 2019

2014 2019

Massimo Spagnolo Con tutti noi, per sempre.

Livorno, 19 dicembre 2019 GIOVEDÌ 19 DICEMBRE 2019

IL TIRRENO TOSCANA 11

(3)

19 dicembre 2019

sindacati all’attacco

«Interpretazioni libere del nuovo contratto»

Sciopero alla Soffass

MONTECARLO. Una bella villa a piano terra con veranda, giar- dino, box-ricovero auto, veran- da e immersa nel verde delle colline di Montecarlo. Con un problema di non poco conto:

la struttura muraria che sorge in via Poggio Baldino II è com- pletamente abusiva. È stata realizzata in una zona sogget- to a vincolo ambientale e idro- geologico e in un’area a preva- lente funzione agricola visto che a poche decine di metri sor- gono vigneti e oliveti. Non so- lo. È stata costruita nel 2013 senza alcuna autorizzazione.

Il proprietario - Cristian Bale- stra, 34 anni, nomade, sposato con figli, arrestato a più ripre- se (2010 e 2012) dai carabinie- ri di Prato e Pisa per una serie di furti commessi nella zona di Campi Bisenzio, Prato e San Gi- mignano - non aveva presenta- to al comune di Montecarlo al- cuna richiesta di permesso a costruire. Tanto che la vicen- da era finita in procura dopo gli accertamenti effettuati dal- la polizia municipale di Monte-

carlo. Risultato? Alcuni anni fa il pubblico ministero emise una richiesta motivata di de- creto penale di condanna al giudice per le indagini prelimi- nari. Indicando la misura della pena pecuniaria che, nel caso di decreto penale di condanna caratterizzato per l’assenza del contraddittorio, sostitui- sce la pena detentiva con una

pecuniaria. Così al posto dei 15 giorni di arresto per l’impu- tato venne indicata l’ammen- da di 16mila euro assieme all’ordine di demolizione del manufatto. Sono passati alme- no 4 anni da quel decreto pena- le di condanna e, ad oggi, la vil- la è ancora in piedi.

IL RICORSO Deciso ad opporsi a quello che

lui ritiene un sopruso l’indaga- to prima e condannato poi, at- traverso un legale di Arezzo, contestualmente deposita al comune di Montecarlo e alla Procura della Repubblica una richiesta di sanatoria per la rea- lizzazione in quei mille metri di terreno di un’azienda agrico- la. Richiesta che, di fatto, rie- sce a bloccare l’ordinanza di demolizione. Ma quando la procura chiede agli uffici pre- posti del comune di Montecar- lo di fornire la documentazio- ne che attesta la richiesta di sa- natoria in corso d’opera emer- ge la verità. A presentarla il 16 maggio 2015 è la consorte del proprietario dell’immobile soggetto a demolizione in qua- lità di esercente la podestà di legge sul figlio minorenne a cui era stata intestata la villa.

Alla suddetta attestazione di conformità in sanatoria, caren- te di tutta la documentazione tecnica e dei nullaosta necessa- ri all’esame e al rilascio della stessa, l’ufficio comunale invia richiesta di integrazione il 29 maggio 2015 che viene poi ar- chiviata nel novembre 2015 in quanto nè a quella data e nem- meno successivamente viene presentata o rilasciata alcuna domanda di accertamento di compatibilità paesaggistica e nemmeno di attestazione in conformità a sanatoria per le opere abusive oggetto del pro- cedimento. Non risulta quindi rilasciato alcun procedimento amministrativo a sanatoria. Il 27 luglio 2018 l’istruttore tec- nico del comune di Montecar- lo assieme ad altri addetti effet- tua un sopralluogo alla villa abusiva. Emerge che, nono-

stante una sentenza e dopo un ricorso non conforme, la strut- tura è ancora in piedi. La do- manda sorge spontanea: al netto di un nuovo ricorso civi- le presentato al tribunale di Pi- stoia perché l’ordinanza di de- molizione non viene eseguita?

Sembra che i funzionari del co- mune di Montecarlo, che han- no inviato la polizia municipa- le, in passato si siano sentiti in qualche minacciati o comun- que siano impauriti e poco se- reni al momento di eseguire l’ordinanza della procura. —

ALTOPASCIO. Nido Sicuro arri- va in città. La giunta D’Am- brosio ha approvato la con- venzione con Anci Toscana per introdurre anche nei ni- di d’infanzia, pubblici e pri- vati, del territorio di Altopa- scio l’app Nido sicuro, grazie alla quale gli educatori avvi- sano in tempo reale ai genito- ri l’assenza del proprio fi- glio, con l’obiettivo di contra- stare le tragedie derivanti dall’inconsapevole abbando- no in auto dei bambini da parte degli accompagnatori.

«Ben prima dell’introdu- zione dell’obbligatorietà dei seggiolini salvabebè, sui qua- li vige ancora una grande in- certezza – commenta l’asses- sore alla scuola Ilaria Sorini – la Regione Toscana si è do- tata di un sistema semplice e diretto, che prevede uno scambio di informazioni con- tinue e in tempo reale tra gli asili e i genitori. Con l’appro- vazione della convenzione, Altopascio entra nella rete Nido sicuro: questo significa che sia i nidi d’infanzia – quello comunale Primo Volo e quello domiciliare accredi-

tato Le Ciliegine – sia le fami- glie potranno scaricare gra- tuitamente l’app Nido Sicu- ro sui propri cellulari o sui ta- blet. Se cinque minuti dopo l’usuale orario di ingresso del bambino non verrà inseri- ta dal genitore l’informazio- ne sulla presenza o sull’as- senza del proprio figlio, par- tirà automaticamente un al- larme indirizzato ai recapiti di riferimento che si spegne- rà solo dopo l’avvenuta rispo- sta. Una pratica di civiltà che costituisce un elemento di ul- teriore qualità, innovazione e sicurezza per i nostri asili, per i bambini e per i genitori stessi». Con l’approvazione della convenzione, la parola pas- sa ora ai nidi d’infanzia e al servizio educativo comuna- le, che dovranno interfac- ciarsi con i genitori per la compilazione dei moduli, l’individuazione del familia- re-accompagnatore e la spie- gazione di come funzioni l’app. Successivamente l’app verrà scaricata sia dal nido che dai genitori, i quali, quotidianamente, dovranno segnalare l’assenza del bam- bino o l’avvenuto accompa- gnamento al nido. L’applica- zione permette anche la co- municazione preventiva al si- stema delle assenze pro- grammate del bambino. —

CAPANNORI. Sciopero alla Soffass Converting di Tassi- gnano. Il motivo dell’agita- zione, dicono i sindacati, è il mancato rispetto dell’azien- da dell’ultimo accordo inte- grativo, firmato non più di un mese fa. Un comporta- mento che ha spinto i lavora- tori ad incrociare le braccia nello stabilimento di via del Casalino. «Una serie di scioperi che hanno visto la totale adesio- ne da parte delle maestran- ze», sottolineato Simone Te-

si (Slc Cgil), Federico Fon- tanini (Fistel Cisl) e Massi- miliano Bindocci (Uilcom Uil).

«L’azienda – riprendono i sindacati – dà delle interpre- tazioni tutte sue di alcune parti dell’accordo alle quali sono legate gestione del per- sonale e compensi economi- ci. Questo modo di fare è of- fensivo nei confronti della delegazione sindacale, per la chiarezza con la quale ha affrontato la discussione e trovato le intese, anche nei

confronti dei lavoratori ai quali, con estrema traspa- renza, tutto è stato riportato passo dopo passo».Per i sigle sindacati è «sin- golare l’atteggiamento della stessa direzione aziendale che rifiuta la richiesta di svol- gimento di un’assemblea di fabbrica e nega dei permessi sindacali, nonostante la Rsu, visto l’esaurimento di questi istituti, avesse propo- sto di utilizzare una parte de- gli stessi a disposizione per l’anno prossimo. Vogliamo sottolineare il fatto che as- semblee e permessi sindaca- li sono stati principalmente utilizzati per trattare un diffi- cile rinnovo contrattuale, che vedeva al suo interno an- che la complessa tematica della gestione del personale per un cambio significativo dell’organizzazione del lavo- ro. Abbiamo speso tempo, ri-

sorse ed energie solamente per il nostro interesse?».

I sindcati contestano an- che «l’atteggiamento senza logica della direzione gene- rale che, prima, convoca le organizzazioni sindacali in Confindustria, per un con- fronto preliminare sulle con- trattazioni che si dovranno aprire all’inizio del nuovo an- no, poi cancella l’incontro a fronte dello stato di agitazio- ne sindacale aperto alla Sof- fass Tassignano Converting.

Riteniamo quindi strumen- tali le posizioni assunte dall’azienda, forse un prete- sto per rompere le relazioni sindacali instaurate con fati- ca negli anni. Non ci fermere- mo e proseguiremo con le nostre iniziative fino al ri- spetto degli impegni presi e al ristabilimento delle nor- mali condizioni relaziona- li». — Il proprietario

è un giovane di 34 anni tra l’altro condannato a 16mila euro di multa a Montecarlo

La villa è abusiva e va demolita ma l’ordine non viene eseguito

Costruita in una zona agricola in via Poggio Baldino senza alcuna autorizzazione nonostante una sentenza e un ricorso falsificato la struttura è ancora in piedi

La collina di Montecarlo vista dal paese (ARCHIVIO)

negli asili

Ad Altopascio l’applicazione

“Nido sicuro”

Contro il dramma dei bimbi dimenticati in auto un sistema avviserà i genitori se non si vedrà arrivare il piccolo

Un uomo di circa 40 anni è ri- masto ferito in uno scontro tra due auto avvenuto ieri verso le 13.40 in via dei Boc- chi a Segromigno in Piano all’altezza della chiesta del- la Vergine dei Dolori. L’auto- mobilista è stato trasporta- to con il codice rosso all’o- spedale Cisanello di Pisa.

perché lamentava una scar- sa sensibilità agli arti infe- riori. Per evitare problemi di natura neurologia i sani- tari dell’ambulanza inviata dal 118 hanno preferito al- lertare l’elisoccorso Pegaso atterrato al campo sportivo della Folgore Segromigno.

L’automobilista è stato cari- cato e trasferito nel nosoco- mio pisano. Illeso il condu- cente dell’altra auto.

incidente Automobilista trasferito a Pisa dopo un incidente

CAPANNORI. Fino al 17 febbra- io sarà possibile presentare osservazioni alla variante parziale al regolamento urba- nistico per la cancellazione di aree edificabili recente- mente adottata dal consiglio comunale. I privati proprieta- ri di aree edificabili hanno quindi ancora la possibilità di fare domanda per la can- cellazione dell’edificabilità del proprio terreno, affinché questo torni agricolo, con un sostanziale risparmio sull’im-

porto da pagare per l’Imu.

Le osservazioni devono es- sere presentate utilizzando- la modulistica scaricabile dal sito del Comune nella sezio- ne “Pianificazione Urbanisti- ca”, con le seguenti modali- tà: direttamente all’Urp del Comune, inviate tramite rac- comandata indirizzata al Co- mune di Capannori o tramite posta elettronica certificata pec (all’indirizzo pg.comu- ne.capannori.lu.it @cert.ler- galmail.it). — variante urbanistica

Terreni di nuovo agricoli Via alle osservazioni

PORCARI. Si svolgerà domani dalle 20, nel locale Le Came- lie di Porcari, il primo incon- tro ufficiale provinciale tra iscritti e simpatizzanti di

“Cambiamo”, il movimento politico che fa riferimento al presidente della Regione Li- guria Giovanni Toti. Dopo i saluti del referente provin- ciale Simone Simonini se- guiranno gli interventi dei re- ferenti locali: per la Garfa- gnana Fabio Fontana, per la Mediavalle Roberto An-

dreotti, per Lucca e Piana Manuel Alessandri e per la Versilia Fabrizio Pellegrini. Inoltre l’incontro vedrà la partecipazione sia di Simo- ne Spezzano membro del comitato nazionale e orga- nizzativo regionale, sia del deputato e referente regiona- le Giorgio Silli.

La serata si concluderà con una cena conviviale.

(Per info e prenotazioni con- tattare il numero 339 4517841). — politica

Si presenta in Lucchesia il partito “Cambiamo”

GIOVEDÌ 19 DICEMBRE 2019

IL TIRRENO

CAPANNORI - PORCARI - ALTOPASCIO - MONTECARLO

XIII

sindacati all’attacco

«Interpretazioni libere del nuovo contratto»

Sciopero alla Soffass

MONTECARLO. Una bella villa a piano terra con veranda, giar- dino, box-ricovero auto, veran- da e immersa nel verde delle colline di Montecarlo. Con un problema di non poco conto:

la struttura muraria che sorge in via Poggio Baldino II è com- pletamente abusiva. È stata realizzata in una zona sogget- to a vincolo ambientale e idro- geologico e in un’area a preva- lente funzione agricola visto che a poche decine di metri sor- gono vigneti e oliveti. Non so- lo. È stata costruita nel 2013 senza alcuna autorizzazione.

Il proprietario - Cristian Bale- stra, 34 anni, nomade, sposato con figli, arrestato a più ripre- se (2010 e 2012) dai carabinie- ri di Prato e Pisa per una serie di furti commessi nella zona di Campi Bisenzio, Prato e San Gi- mignano - non aveva presenta- to al comune di Montecarlo al- cuna richiesta di permesso a costruire. Tanto che la vicen- da era finita in procura dopo gli accertamenti effettuati dal- la polizia municipale di Monte-

carlo. Risultato? Alcuni anni fa il pubblico ministero emise una richiesta motivata di de- creto penale di condanna al giudice per le indagini prelimi- nari. Indicando la misura della pena pecuniaria che, nel caso di decreto penale di condanna caratterizzato per l’assenza del contraddittorio, sostitui- sce la pena detentiva con una

pecuniaria. Così al posto dei 15 giorni di arresto per l’impu- tato venne indicata l’ammen- da di 16mila euro assieme all’ordine di demolizione del manufatto. Sono passati alme- no 4 anni da quel decreto pena- le di condanna e, ad oggi, la vil- la è ancora in piedi.

IL RICORSO

Deciso ad opporsi a quello che

lui ritiene un sopruso l’indaga- to prima e condannato poi, at- traverso un legale di Arezzo, contestualmente deposita al comune di Montecarlo e alla Procura della Repubblica una richiesta di sanatoria per la rea- lizzazione in quei mille metri di terreno di un’azienda agrico- la. Richiesta che, di fatto, rie- sce a bloccare l’ordinanza di demolizione. Ma quando la procura chiede agli uffici pre- posti del comune di Montecar- lo di fornire la documentazio- ne che attesta la richiesta di sa- natoria in corso d’opera emer- ge la verità. A presentarla il 16 maggio 2015 è la consorte del proprietario dell’immobile soggetto a demolizione in qua- lità di esercente la podestà di legge sul figlio minorenne a cui era stata intestata la villa.

Alla suddetta attestazione di conformità in sanatoria, caren- te di tutta la documentazione tecnica e dei nullaosta necessa- ri all’esame e al rilascio della stessa, l’ufficio comunale invia richiesta di integrazione il 29 maggio 2015 che viene poi ar- chiviata nel novembre 2015 in quanto nè a quella data e nem- meno successivamente viene presentata o rilasciata alcuna domanda di accertamento di compatibilità paesaggistica e nemmeno di attestazione in conformità a sanatoria per le opere abusive oggetto del pro- cedimento. Non risulta quindi rilasciato alcun procedimento amministrativo a sanatoria. Il 27 luglio 2018 l’istruttore tec- nico del comune di Montecar- lo assieme ad altri addetti effet- tua un sopralluogo alla villa abusiva. Emerge che, nono-

stante una sentenza e dopo un ricorso non conforme, la strut- tura è ancora in piedi. La do- manda sorge spontanea: al netto di un nuovo ricorso civi- le presentato al tribunale di Pi- stoia perché l’ordinanza di de- molizione non viene eseguita?

Sembra che i funzionari del co- mune di Montecarlo, che han- no inviato la polizia municipa- le, in passato si siano sentiti in qualche minacciati o comun- que siano impauriti e poco se- reni al momento di eseguire l’ordinanza della procura. —

ALTOPASCIO. Nido Sicuro arri- va in città. La giunta D’Am- brosio ha approvato la con- venzione con Anci Toscana per introdurre anche nei ni- di d’infanzia, pubblici e pri- vati, del territorio di Altopa- scio l’app Nido sicuro, grazie alla quale gli educatori avvi- sano in tempo reale ai genito- ri l’assenza del proprio fi- glio, con l’obiettivo di contra- stare le tragedie derivanti dall’inconsapevole abbando- no in auto dei bambini da parte degli accompagnatori.

«Ben prima dell’introdu- zione dell’obbligatorietà dei seggiolini salvabebè, sui qua- li vige ancora una grande in- certezza – commenta l’asses- sore alla scuola Ilaria Sorini – la Regione Toscana si è do- tata di un sistema semplice e diretto, che prevede uno scambio di informazioni con- tinue e in tempo reale tra gli asili e i genitori. Con l’appro- vazione della convenzione, Altopascio entra nella rete Nido sicuro: questo significa che sia i nidi d’infanzia – quello comunale Primo Volo e quello domiciliare accredi-

tato Le Ciliegine – sia le fami- glie potranno scaricare gra- tuitamente l’app Nido Sicu- ro sui propri cellulari o sui ta- blet. Se cinque minuti dopo l’usuale orario di ingresso del bambino non verrà inseri- ta dal genitore l’informazio- ne sulla presenza o sull’as- senza del proprio figlio, par- tirà automaticamente un al- larme indirizzato ai recapiti di riferimento che si spegne- rà solo dopo l’avvenuta rispo- sta. Una pratica di civiltà che costituisce un elemento di ul- teriore qualità, innovazione e sicurezza per i nostri asili, per i bambini e per i genitori stessi».

Con l’approvazione della convenzione, la parola pas- sa ora ai nidi d’infanzia e al servizio educativo comuna- le, che dovranno interfac- ciarsi con i genitori per la compilazione dei moduli, l’individuazione del familia- re-accompagnatore e la spie- gazione di come funzioni l’app. Successivamente l’app verrà scaricata sia dal nido che dai genitori, i quali, quotidianamente, dovranno segnalare l’assenza del bam- bino o l’avvenuto accompa- gnamento al nido. L’applica- zione permette anche la co- municazione preventiva al si- stema delle assenze pro- grammate del bambino. —

CAPANNORI . Sciopero alla Soffass Converting di Tassi- gnano. Il motivo dell’agita- zione, dicono i sindacati, è il mancato rispetto dell’azien- da dell’ultimo accordo inte- grativo, firmato non più di un mese fa. Un comporta- mento che ha spinto i lavora- tori ad incrociare le braccia nello stabilimento di via del Casalino.

«Una serie di scioperi che hanno visto la totale adesio- ne da parte delle maestran- ze», sottolineato Simone Te-

si (Slc Cgil), Federico Fon- tanini (Fistel Cisl) e Massi- miliano Bindocci (Uilcom Uil).

«L’azienda – riprendono i sindacati – dà delle interpre- tazioni tutte sue di alcune parti dell’accordo alle quali sono legate gestione del per- sonale e compensi economi- ci. Questo modo di fare è of- fensivo nei confronti della delegazione sindacale, per la chiarezza con la quale ha affrontato la discussione e trovato le intese, anche nei

confronti dei lavoratori ai quali, con estrema traspa- renza, tutto è stato riportato passo dopo passo».

Per i sigle sindacati è «sin- golare l’atteggiamento della stessa direzione aziendale che rifiuta la richiesta di svol- gimento di un’assemblea di fabbrica e nega dei permessi sindacali, nonostante la Rsu, visto l’esaurimento di questi istituti, avesse propo- sto di utilizzare una parte de- gli stessi a disposizione per l’anno prossimo. Vogliamo sottolineare il fatto che as- semblee e permessi sindaca- li sono stati principalmente utilizzati per trattare un diffi- cile rinnovo contrattuale, che vedeva al suo interno an- che la complessa tematica della gestione del personale per un cambio significativo dell’organizzazione del lavo- ro. Abbiamo speso tempo, ri-

sorse ed energie solamente per il nostro interesse?».

I sindcati contestano an- che «l’atteggiamento senza logica della direzione gene- rale che, prima, convoca le organizzazioni sindacali in Confindustria, per un con- fronto preliminare sulle con- trattazioni che si dovranno aprire all’inizio del nuovo an- no, poi cancella l’incontro a fronte dello stato di agitazio- ne sindacale aperto alla Sof- fass Tassignano Converting.

Riteniamo quindi strumen- tali le posizioni assunte dall’azienda, forse un prete- sto per rompere le relazioni sindacali instaurate con fati- ca negli anni. Non ci fermere- mo e proseguiremo con le nostre iniziative fino al ri- spetto degli impegni presi e al ristabilimento delle nor- mali condizioni relaziona- li». —

Il proprietario

è un giovane di 34 anni tra l’altro condannato a 16mila euro di multa

a Montecarlo

La villa è abusiva e va demolita ma l’ordine non viene eseguito

Costruita in una zona agricola in via Poggio Baldino senza alcuna autorizzazione nonostante una sentenza e un ricorso falsificato la struttura è ancora in piedi

La collina di Montecarlo vista dal paese (ARCHIVIO)

negli asili

Ad Altopascio l’applicazione

“Nido sicuro”

Contro il dramma dei bimbi dimenticati in auto un sistema avviserà i genitori se non si vedrà arrivare il piccolo

Un uomo di circa 40 anni è ri- masto ferito in uno scontro tra due auto avvenuto ieri verso le 13.40 in via dei Boc- chi a Segromigno in Piano all’altezza della chiesta del- la Vergine dei Dolori. L’auto- mobilista è stato trasporta- to con il codice rosso all’o- spedale Cisanello di Pisa.

perché lamentava una scar- sa sensibilità agli arti infe- riori. Per evitare problemi di natura neurologia i sani- tari dell’ambulanza inviata dal 118 hanno preferito al- lertare l’elisoccorso Pegaso atterrato al campo sportivo della Folgore Segromigno.

L’automobilista è stato cari- cato e trasferito nel nosoco- mio pisano. Illeso il condu- cente dell’altra auto.

incidente

Automobilista trasferito a Pisa dopo un incidente

CAPANNORI . Fino al 17 febbra- io sarà possibile presentare osservazioni alla variante parziale al regolamento urba- nistico per la cancellazione di aree edificabili recente- mente adottata dal consiglio comunale. I privati proprieta- ri di aree edificabili hanno quindi ancora la possibilità di fare domanda per la can- cellazione dell’edificabilità del proprio terreno, affinché questo torni agricolo, con un sostanziale risparmio sull’im-

porto da pagare per l’Imu.

Le osservazioni devono es- sere presentate utilizzando- la modulistica scaricabile dal sito del Comune nella sezio- ne “Pianificazione Urbanisti- ca”, con le seguenti modali- tà: direttamente all’Urp del Comune, inviate tramite rac- comandata indirizzata al Co- mune di Capannori o tramite posta elettronica certificata pec (all’indirizzo pg.comu- ne.capannori.lu.it @cert.ler- galmail.it). —

variante urbanistica

Terreni di nuovo agricoli Via alle osservazioni

PORCARI. Si svolgerà domani dalle 20, nel locale Le Came- lie di Porcari, il primo incon- tro ufficiale provinciale tra iscritti e simpatizzanti di

“Cambiamo”, il movimento politico che fa riferimento al presidente della Regione Li- guria Giovanni Toti. Dopo i saluti del referente provin- ciale Simone Simonini se- guiranno gli interventi dei re- ferenti locali: per la Garfa- gnana Fabio Fontana, per la Mediavalle Roberto An-

dreotti, per Lucca e Piana Manuel Alessandri e per la Versilia Fabrizio Pellegrini.

Inoltre l’incontro vedrà la partecipazione sia di Simo- ne Spezzano membro del comitato nazionale e orga- nizzativo regionale, sia del deputato e referente regiona- le Giorgio Silli.

La serata si concluderà con una cena conviviale.

(Per info e prenotazioni con- tattare il numero 339 4517841). —

politica

Si presenta in Lucchesia il partito “Cambiamo”

GIOVEDÌ 19 DICEMBRE 2019

IL TIRRENO CAPANNORI - PORCARI - ALTOPASCIO - MONTECARLO XIII

Il TIRRENO - Lucca

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