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DETERMINAZIONE. Del Direttore dell U.O. U.O.C Lavori pubblici - Area provinciale Senese N 2334 DEL 09/11/2020

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Determina firmata digitalmente

DETERMINAZIONE

Del Direttore dell’ U.O. U.O.C Lavori pubblici - Area provinciale Senese

N° 2334 DEL 09/11/2020

OGGETTO: AFFIDAMENTO INCARICO SUPPORTO AL RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO: DETERMINA A CONTRARRE - CIG:

Z9C2F0C028.

Responsabile del procedimento: Frati Alessandro

Il Dirigente e/o il Responsabile del Procedimento sottoscrive la proposta di determina di pari oggetto con num. Provv. 4415

Hash .pdf (SHA256):

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Determina firmata digitalmente

IL DIRETTORE U.O.C. LAVORI PUBBLICI SIENA RICHIAMATE:

- la Deliberazione D.G. n. 872 del 22 luglio 2016 “Approvazione schema dello Statuto dell'Azienda USL TOSCANA SUD EST”;

- la Deliberazione D.G. n. 873 del 22 luglio 2016 “Approvazione schema del Regolamento di Organizzazione Azienda USL TOSCANA SUD EST”;

- la Deliberazione D.G. n. 1348 del 10 dicembre 2019 con la quale è stato approvato il nuovo Repertorio dei Dipartimenti Tecnico-Amministrativi e dello Staff della Direzione Aziendale nonché delle strutture organizzative professionali e funzionali interne agli stessi, rimandando a successivo atto la nomina dei Direttori delle strutture professionali e gli incarichi di responsabilità delle strutture funzionali che costituiscono aggregazioni delle stesse strutture professionali (Dipartimenti, Staff, Aree Dipartimentali);

- la Deliberazione D.G. n. 794 del 20 luglio 2020 “Attivazione nuova organizzazione dei Dipartimenti Amministrativi e Tecnici e dello Staff della Direzione Aziendale” a decorrere dal 1 agosto 2020, con la quale, in particolare, è stato conferito al sottoscritto l'incarico di direzione della U.O.C. LAVORI PUBBLICI SIENA;

CONSIDERATO che :

- si rende necessario un idoneo supporto al RUP nel predisporre la documentazione tecnica necessaria per lo sviluppo di studi di fattibilità e indizione della gara per la realizzazione di specifici progetti, quali:

◦ Nuovo distretto socio-sanitario di Chianciano Terme

◦ PO Amiata Senese - Completamento Antincendio

◦ Cao Poggibonsi Adeguamento Antincendio

◦ Adeguamento antincendio P. Michelangelo Abbadia SS

◦ Accordi quadro su vari ambiti, tra i quali si richiama il settore sismico e antincendio;

- risulta una carenza in organico di soggetti cui poter affidare compiti di supporto in quanto già pesantemente impegnati nelle attività attualmente in carico alla U.O., anche in considerazione della pandemia da Covid19 e della maggiore attività conseguente alle nuove linee di finanziamento attivate dallo Stato e dalla Regione;

VISTO l'art. 31, comma 8 e 11 del D.lgs n. 50/2016 nel quale si prevede, che nel caso in cui l'organico della S.A. presenti carenze accertate o in esso non sia compreso nessun soggetto in possesso della specifica professionalità, i compiti di supporto al RUP possono essere affidati, con le procedure previste dal codice stesso, a soggetti aventi le specifiche competenze anche di natura legale e dotati di adeguata polizza assicurativa a copertura dei rischi professionali;

RITENUTO di dover procedere all’individuazione ed all’incarico a professionista esperto allo scopo di garantire il necessario supporto al Responsabile Unico del Procedimento;

VISTI:

- l'art.31, comma 8, del D.Lgs. 50/2016, Codice dei contratti pubblici, a norma del quale gli incarichi di progettazione, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, direzione dell'esecuzione, coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione, di collaudo, nonché gli incarichi che la stazione appaltante ritenga indispensabili a supporto dell'attività del responsabile unico del procedimento, vengono conferiti secondo le procedure del Codice stesso e, in caso di importo inferiore alla soglia di 40.000 euro, possono essere affidati in via diretta ai sensi dell'art. 36, comma 2, lett.a);

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Determina firmata digitalmente

- le Linee guida n.4 di attuazione del D.Lgs. 18 aprile 2016, n.50 - detto anche Codice - recanti

“Procedure per l'affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazioni e gestione degli elenchi di operatori economici”

aggiornate dal Consiglio dell'Autorità con delibera n.206 del 1 marzo 2018;

- l'art. 95, comma 3, lett.b) del D.Lgs. 50/2016 che consente l'aggiudicazione dei contratti aventi ad oggetto servizi di architettura e ingegneria di importo inferiore a 40.000 euro secondo il criterio del minor prezzo;

VISTO il DL. 16.7.2020, n.76, cd Decreto Semplificazioni, convertito in L.11.9.2020, n.120 che, al fine di incentivare gli investimenti pubblici nel settore delle infrastrutture e dei servizi pubblici nonché al fine di far fronte alle ricadute economiche negative a seguito delle misure di contenimento e dell’emergenza globale del COVID-19, in deroga all’art.36 comma 2 del Codice dei contratti pubblici, dispone – all’art.1 comma 1 lett.a) - l’affidamento diretto per servizi e forniture, ivi compresi i servizi di ingegneria e architettura e l’attività di progettazione, di importo inferiore a € 75.000, per tutte le procedure la cui determina a contrarre o altro atto di avvio del procedimento equivalente sia adottato entro il 31.12.2021;

RICHIAMATO il “Regolamento per l'istituzione dell'elenco degli operatori economici per l'affidamento di servizi di architettura e ingegneria inferiori alla soglia di 100.000 €” approvato con Deliberazione D.G. n. 461 del 15 maggio 2018, come da ultimo modificato con Deliberazione D.G.

n. 1220 del 2.11.2020, il quale, all’art.3, dispone che, qualora l’importo sia inferiore a € 40.000, si potrà procedere ad affidamento diretto selezionando un soggetto ritenuto idoneo tra quelli presenti nell’Elenco e in possesso dei requisiti previsti dal Codice”;

DATO ATTO dell’Elenco di operatori economici per l'affidamento di servizi di architettura e ingegneria inferiori alla soglia di 100.000 €, approvato con Determinazione Direttore Area Funzionale Dipartimentale Management dei Lavori Pubblici n. 2547 del 19 ottobre 2018, con validità di sei anni salvo proroga, sempre aperto alla presentazione di candidature che sono immediatamente inserite a pieno titolo, a seguito delle necessarie verifiche, e aggiornato con cadenza annuale;

PRECISATO che l'importo delle prestazioni richieste, calcolato in € 39.557,00 sulla base del DM 17/06/2016, è ricompreso nella fascia di importo che, ai sensi delle prescrizioni del Codice dei contratti pubblici, D.Lgs. 50/2016, delle norme aventi carattere derogatorio alla disciplina ordinaria del Codice dei contratti introdotte dal cd Decreto Semplificazioni e del “Regolamento per l'istituzione dell'elenco degli operatori economici per l'affidamento di servizi di architettura e ingegneria inferiori alla soglia di 100.000 €”, disposizioni tutte sopra citate, consente l'affidamento diretto;

DATO ATTO che l'Ing. Francesco Gaudini, operatore economico iscritto nell'Elenco Aziendale e in possesso dei requisiti professionali richiesti, consultato nel rispetto del principio di rotazione degli inviti e degli affidamenti, ha offerto un ribasso sui corrispettivi determinati ai sensi del DM 17/06/2016 pari al 4% (ALL.A);

ACCERTATO che:

- dal curriculum del professionista emerge la competenza nell'ambito del supporto al RUP anche per le procedure di appalto secondo il vigente Codice dei contratti pubblici (assistenza tecnica pre

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e post gara e redazione atti tecnici di gara);

- i contenuti, la durata, nonché i criteri di svolgimento dei servizi indicati nel disciplinare di incarico allegato al presente atto (ALL.B) appaiono coerenti con gli obiettivi ed i tempi fissati dall'Azienda per la realizzazione degli interventi di cui trattasi;

- l’onorario offerto risulta congruo rispetto alla prestazione richiesta;

VISTO lo schema di contratto/disciplinare d'incarico e ritenuto lo stesso meritevole di approvazione;

PRESO ATTO che il CIG rilasciato dall’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori Servizi e Forniture relativo al presente affidamento è: Z9C2F0C028;

PRESO ATTO delle verifiche effettuate sul professionista in merito alla regolarità contributiva;

VISTO l’art. 32 comma 2 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. nel quale si dispone che “la stazione appaltante può procedere ad affidamento diretto tramite determina a contrarre, o atto equivalente, che contenga, in modo semplificato, l’oggetto dell’affidamento, l’importo, il fornitore, le ragioni della scelta del fornitore, il possesso da parte sua dei requisiti di carattere generale, nonché il possesso dei requisiti tecnico-professionali, ove richiesti;

CONSIDERATO, in conformità alle disposizioni normative e regolamentari sopra richiamate, di procedere all'adozione della presente determina a contrarre e contestualmente all’affidamento dell’incarico in oggetto;

DETERMINA

1. di affidare, per le finalità e le motivazioni indicate in premessa, all'Ing. Francesco Gaudini, operatore economico iscritto nell'Elenco Aziendale e in possesso dei requisiti professionali richiesti, l'incarico di supporto al RUP per un importo di € 37.974,72, oltre CNPAIA e iva, come da proposta allegata (ALL.A) parte integrante e sostanziale al presente atto - CIG: Z9C2F0C028;

2. di approvare lo schema di contratto/disciplinare di incarico teso a regolare i rapporti tra il professionista e l'Azienda, allegato al presente atto e formante parte integrante e sostanziale, nel quale sono specificate nel dettaglio i contenuti, la durata, nonché i criteri di svolgimento del servizio (ALL.B);

3. di stipulare contratto, ai sensi dell'art.32 comma 11, del D.Lgs. 50/2016 mediante corrispondenza secondo l'uso del commercio consistente in un apposito scambio di lettere tramite PEC;

4. di stabilire che il costo derivante dal presente incarico, pari ad un importo complessivo di € 48.182,32, sarà registrato al Conto 80201980 “Contratti di lavoro autonomo per servizi non sanitari” del Piano dei conti aziendale, riconducibile all’Aggregato B.2.B "Acquisti di servizi non sanitari" del Conto Economico;

5. di dare atto che, ai sensi dell'art. 6 della L. 241/1990, il Direttore U.O.C. Lavori Pubblici, Ing.

Alessandro Frati, è responsabile del procedimento;

6. di assolvere l'obbligo di pubblicazione del presente provvedimento, di cui all'art. 29, comma 1, del D.Lgs.50/2016 e s.m.i., nella sezione “Amministrazione trasparente” del sito web dell’Azienda;

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Determina firmata digitalmente

7. di trasmettere il presente atto al Collegio Sindacale ai sensi dell'art. 42, comma 2 della L.R.

40/2005 e s.m.i.

IL DIRETTORE LAVORI PUBBLICI SIENA Ing. Alessandro Frati

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Protocollo PEC

Siena _____ novembre 2020 ALLEGATI: Offerta economica

Nota informativa

Integrazione nota informativa COVID 19

Dott. Ing. Francesco Gaudini Vicolo degli Orbachi, 16 53100 SIENA pec: francesco.gaudini@ingpec.eu

OGGETTO: Elenco Aziendale dei Professionisti per il conferimento di servizi attinenti l'architettura e l'ingegneria di importo inferiore a 100.000 euro. Procedura di affidamento delle prestazioni inerenti all’incarico a supporto delle attività del responsabile unico del procedimento.

CIG: Z9C2F0C028

RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO (RUP): Ing. Alessandro Frati (tel. 0577-536010 - email: alessandro.frati@uslsudest.toscana.it)

Si comunica che con determinazione Direttore U.O.C. Lavori Pubblici Siena n. _____ del _______ è stato a lei conferito l'incarico a supporto delle attività del responsabile unico del procedimento.

1. OGGETTO DELL'INCARICO

L’incarico ha per oggetto le attività di seguito descritte:

• Attività di elaborazione di studi di fattibilità. L’attività deve essere svolta, in team con professionisti interni all’Azienda, su progetti specifici utilizzando modelli standard aziendali e sviluppando gli stessi con attenzione particolare alle problematiche strutturali.

• Attività di supporto al RUP; verifica dei progetti sviluppati da professionisti esterni, predisposizione documenti tecnici di gara, monitoraggio dei cantieri con riferimento all’attività della direzione dei lavori/collaudo e controllo avanzamento.

Attività di elaborazione di strumenti di programmazione e gestione degli affidamenti di progetti e lavori con accorpamenti per specifici ambiti

Dipartimento Tecnico UOC Lavori Pubblici Siena

ing. Alessandro Frati Sede operativa Siena indirizzo

Piazza Carlo Rosselli 26 - Siena tel. 0577-536010

fax 0577-536105 e-mail:

alessandro.frati@uslsudest.toscana.it

SEDE OPERATIVA SIENA piazza Carlo Rosselli, 26 53100 Siena

centralino: 0577 535111

SEDE OPERATIVA GROSSETO via Cimabue, 109 58100 Grosseto centralino: 0564 485111

SEDE OPERATIVA AREZZO via Curtatone, 54 52100 Arezzo centralino: 0575 2551

SEDE LEGALE

Azienda USL Toscana Sud Est via Curtatone, 54 Arezzo 52100 Arezzo

centralino: 0575 2551 P.I. e C.F.: 02236310518 WEB: www.uslsudest.toscana.it

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di attività e trasversalità sulle aree geografiche provinciali, in team di progetto costituito da RUP, tecnici e amministrativi. L’obiettivo è quello di ridurre il carico di lavoro necessario per il singolo affidamento, costruire la gara con la finalità di selezionare professionisti orientati alla gestione della commessa secondo metodiche orientate al project management, da svolgere in team con professionisti interni all’Azienda.

In particolare dette attività si svilupperanno su specifici progetti, in team con il personale interno della UOC Lavori Pubblici. Si richiamano di seguito i principali progetti oggetto delle attività sopra elencate:

◦ Nuovo distretto socio-sanitario di Chianciano Terme

◦ PO Amiata Senese - Completamento Antincendio

◦ Cao Poggibonsi Adeguamento Antincendio

◦ Adeguamento antincendio P. Michelangelo Abbadia SS

Accordi quadro verifiche sismiche, progettazione antincendio, esecuzione interventi edili e impiantistici vari – obiettivo pilota strategico. Nello specifico sono richieste:

▪ predisposizione del fascicoli tecnici dell’incarico con la raccolta del materiale presente (planimetrie, relazioni, studi, progetto notula…);

▪ redazione degli elaborati tecnici di gara e gestione degli aspetti tecnici della procedura;

▪ supporto e monitoraggio alla fase di esecuzione del contratto.

2. SVOLGIMENTO DELL’INCARICO

L’attività si svolgerà all’interno del team dei dipendenti della UOC Lavori Pubblici di Siena con sede in Piazza C. Rosselli n. 26 a Siena, in maniera coordinata e concordata con il Direttore della UOC, in presenza presso la sede e con sopralluoghi sui presidi dell’Azienda dislocati sul territorio. L’attività, in accordo con il Direttore della UOC Lavori Pubblici, potrà essere svolta anche da remoto, in considerazione delle problematiche connesse alla pandemia tutt’ora in corso.

Indicativamente l’attività si articolerà sui 5 giorni lavorativi con modalità da concordare con Direttore della UOC Lavori Pubblici.

L’attività sarà organizzata mediante una programmazione preventiva, indicativamente con cadenza trimestrale nella quale verranno definiti gli obbiettivi da raggiungere. Al termine di ogni trimestre sarà redatto a cura del RUP un resoconto delle attività svolte.

All’interno dell’incarico potranno aversi delle variazioni sull’attività da svolgere rispetto a quella prefigurate, previo accordo tra le parti.

3. DURATA DELL'INCARICO

L'incarico decorrerà dalla data di sottoscrizione del disciplinare per un periodo di un anno. I termini per l’espletamento delle prestazioni saranno determinati in funzione di programmi di attività concordati tra l’affidatario e il Direttore UOC Lavori Pubblici Siena.

4. PENALI

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In relazione agli obbiettivi programmati saranno applicate delle penali nel caso di inadempienze contrattuali o ritardi nei termini concordati. Per ogni giorno di ritardo riferito alla esecuzione di quanto programmato si applicherà una penale pari allo 0,1% del relativo corrispettivo sino al limite del 10%. Un ritardo superiore a 30 giorni, ferme restando le penali ed eventuali possibili rivalse o responsabilità personali, potrà comportare la revoca dell'incarico. Sono fatti salvi i ritardi non imputabili direttamente al professionista e a cause di forza maggiore. In tali ultimi casi i termini saranno congruamente prorogati.

Le penali saranno applicate, su proposta del RUP, previa contestazione del ritardo all'affidatario ed assegnazione di un termine, non inferiore a cinque giorni per la presentazione di eventuali controdeduzioni.

5. SUBAPPALTO

L'affidatario dell’incarico non potrà avvalersi del subappalto.

6. COMPETENZE PROFESSIONALI E PAGAMENTI

Gli onorari per l'espletamento delle attività professionali in oggetto richieste e sopra dettagliatamente elencate, come da offerta economica allegata, sono pari ad € 37.974,72, comprensivi di spese, oltre oneri previdenziali e I.V.A.

Le competenze per l'espletamento delle attività professionali in oggetto richieste e poste a base di gara, sono state stimate in base al DM 17 giugno 2016.

I corrispettivi contrattuali - base di gara - ribassati secondo quanto offerto in sede di gara, da considerarsi a corpo, sono fissi, vincolanti e onnicomprensivi di ogni spesa per trasferta, accessoria e di quant’altro necessario a conseguire il miglior risultato per la prestazione da svolgere.

I pagamenti saranno effettuati per stati di avanzamento mensili, per un importo pari a 1/12 del totale dell’incarico.

Gli onorari di cui sopra verranno corrisposti previa attestazione del R.U.P. della regolare esecuzione della prestazione richiesta. A tal fine l'affidatario dovrà presentare al RUP la proposta di notula che sarà dallo stesso verificata e approvata; solo dopo l'approvazione della proposta di notula l'affidatario potrà presentare fattura elettronica ai sensi del D.M. 55 del 3 aprile 2013.

Il pagamento sarà disposto entro 60 giorni dalla presentazione della fattura.

Il pagamento verrà comunque disposto solo dopo la verifica della permanenza della regolarità contributiva e assicurativa dell'affidatario.

Allo scopo di assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari di cui all'art.3 della L.

13.8.2010, n. 136 e s.m.i. l'incaricato assume su di sé l'obbligo di utilizzare il conto corrente bancario presso ______________________________

IBAN: __________________________

dedicato, anche in via non esclusiva, dove dovranno essere registrati tutti i movimenti relativi all'incarico in oggetto, con delega ad operare su di esso a:

_______________, nato ____________ il _____________, residente in __________________ in _____________________, C.F._____________________

riportando sui documenti contabili e fiscali il codice CIG ed il codice CUP.

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Ogni inottemperanza a quanto previsto costituirà clausola risolutiva espressa del contratto ai sensi dell'art. 3 della L.136/2010 e s.m.i. citata.

Il Codice Univoco Ufficio al quale dovranno essere indirizzate le fatture elettroniche ai sensi del DM n. 55 del 3 aprile 2013 è:

Codice Univoco Ufficio Fatturazione Siena: ZXFD74

Denominazione IPA Ufficio: Azienda Unità Sanitaria Locale Toscana Sud-Est

7. POLIZZA ASSICURATIVA

L'affidatario è essere in possesso di polizza di responsabilità civile professionale n.____________ emessa da ______________ in data ________. Tale polizza dovrà coprire i rischi derivanti dallo svolgimento delle attività di competenza e i danni provocati nell'esercizio dell'attività professionale.

8. INCOMPATIBILITÀ

L'affidatario dichiara di non trovarsi, per l'espletamento dell'incarico, in alcuna delle condizioni di incompatibilità con la prestazione professionale richiesta, ai sensi delle disposizioni di legge, ordinamento professionale o contrattuale e si impegna a comunicare tempestivamente eventuali variazioni che dovessero intervenire.

L'affidatario, una volta conosciuta l'identità dei professionisti incaricati della progettazione /direzione dei lavori e dell’esecutore dei lavori, qualora abbia in essere rapporti professionali con questi, ne deve segnalare l'esistenza all'Azienda, alla cui valutazione discrezionale è rimesso l'esame della sostanziale incidenza di detti rapporti sulla fase di direzione lavori.

9. RECESSO E RISOLUZIONE

Il committente, richiamando quanto disposto dal comma 1 dell'art, 2237 del Codice Civile, si riserva la facoltà di recedere dal presente contratto in qualsiasi momento, con provvedimento motivato. In tal caso all'affidatario sarà dovuto un compenso proporzionale al lavoro già eseguito.

A sua volta l'affidatario può avvalersi della facoltà di recesso per giusta causa; in tal caso avrà diritto al rimborso delle spese fatte e al compenso per l'opera svolta da determinarsi con riguardo al risultato utile che ne sia derivato all'Azienda.

Il committente ha altresì la facoltà di sospendere l'incarico in qualsiasi momento, mediante decisione motivata comunicata all'affidatario. Anche in caso di sospensione dell'incarico da parte del committente, l'affidatario ha diritto ad ottenere la corresponsione dell'onorario e delle spese per il lavoro effettuato fino alla data della sospensione, se svolto in conformità al presente disciplinare e tecnicamente corretto.

In ogni caso di risoluzione del contratto per inadempimento dell'affidatario, non saranno dovuti indennizzi di sorta e saranno solamente rimborsate all'affidatario le spese vive sostenute da dimostrarsi in apposita lista documentale; nel caso di risoluzione del contratto per inadempimento da ritardo, dovranno comunque essere corrisposte al Committente le penali per ritardo.

10. PRESCRIZIONI PER SICUREZZA DA COVID19

Il professionista dovrà dotarsi dei DPI ai fini del contrasto della trasmissione della pandemia Covid19. In particolare accedendo ai locali dell’Azienda o ai mezzi di trasporto della stessa, dovrà essere dotato di idonea mascherina in conformità alle indicazioni nazionali e aziendali. Per tale ambito sarà consegnata, prima dell’inizio dell’attività, una nota informativa sui rischi potenzialmente indotti dall’Azienda.

11. NORMATIVA DI RIFERIMENTO

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L'incarico, per quanto non previsto dal presente disciplinare è regolato dal D.Lgs.

50 del 18.04.2016 e s.m.i. e dal D.P.R. 207 del 05.10.2010 per quanto transitoriamente in vigore.

12. FORO COMPETENTE

Ogni controversia conseguente o inerente al presente disciplinare viene devoluta a Foro di Siena. E' esclusa la competenza arbitrale.

13. ADEMPIMENTI AI SENSI DEL D.LGS. 196/2003

INFORMAZIONI AI SENSI DEGLI ART. 13-14 DEL REGOLAMENTO EUROPEO PER LA PROTEZIONE DELLE PERSONE FISICHE CON RIGUARDO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI (N.2016/679, REGOLAMENTO GENERALE SULLA PROTEZIONE DEI DATI- RGPD).

L’Azienda Usl Toscana sud est, Titolare del trattamento, può lecitamente trattare i dati solo quando il trattamento ha una specifica base giuridica, ed è funzionale ad attività che sono ricomprese tra le proprie finalità istituzionali, nel rispetto della vigente normativa.

Si informa che i dati personali vengono raccolti e trattati per finalità strumentali e connesse all’instaurazione e gestione del rapporto contrattuale e, in particolare:

• comunicazioni informative precontrattuali e istruttorie rispetto alla stipula del contratto esecuzione del contratto e sua gestione amministrativa: elaborazione, liquidazione e corresponsione degli importi dovuti e relativa contabilizzazione

• analisi di mercato

• adempimenti derivanti da obblighi di legge in materia fiscale, assicurativa, di sicurezza sul lavoro

• gestione contenzioso (inadempienti contrattuali, diffide, transazioni, arbitrati, controversie giudiziarie)

Base giuridica del trattamento:

• il trattamento è necessario all’esecuzione di un contratto di cui l’interessato è parte o all’esecuzione di misure precontrattuali adottate su richiesta dello stesso - art. 6, lett. b) del Regolamento

• il trattamento è necessario per adempiere a un obbligo legale al quale è soggetto il titolare - art. 6, lett. c) del Regolamento

• il trattamento è necessario per il perseguimento del legittimo interesse del titolare - art. 6, lett. f) del Regolamento

I dati relativi a condanne penali e reati di cui all’art.10 del Regolamento sono raccolti e trattati per l’adempimento degli obblighi previsti dalla normativa antimafia e dalla normativa in materia di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture.(art. 2 octies, comma 3, lett. h) e i) del d.lgs 196/2003

"Codice in materia di protezione dei dati personali".

Il conferimento dei dati è obbligatorio ai fini dell’instaurazione e gestione del rapporto contrattuale e, pertanto, l’eventuale rifiuto di fornirli, in tutto o in parte, comporta l’impossibilità per l’Azienda di procedere alle valutazioni e agli adempimenti indispensabili ai fini dell’ammissibilità alla procedura, dell’eventuale aggiudicazione, dell’esecuzione del contratto e di tutti gli adempimenti correlati, compreso il pagamento.

I dati:

• saranno utilizzati sia in modo cartaceo che informatizzato, in ogni caso con tutte le necessarie misure di protezione ed esclusivamente da personale autorizzato (dipendenti, altro personale che opera in Azienda, soggetti esterni con cui l’Azienda collabora e individuati quali Responsabili del trattamento)

• potranno essere, comunicati a soggetti pubblici ed altri soggetti legittimati nei casi previsti da norme di legge o di regolamento, a istituti di credito per le operazioni di pagamento, a professionisti o società di servizi che operano per conto dell’Azienda

• saranno conservati, anche dopo la cessazione del contratto, per l’espletamento di tutti gli eventuali adempimenti, connessi o derivanti dal contratto, in riferimento alla normativa vigente e al documento di riferimento aziendale denominato Prontuario di scarto pubblicato nel sito web aziendale

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• potranno essere trasferiti a soggetti di un altro paese, anche all'esterno dell'Unione Europea, se previsto da un obbligo di legge oppure in assolvimento di obblighi contrattuali verso un Responsabile del trattamento nominato dall'Azienda. I trasferimenti verso paesi extra UE ed organizzazioni internazionali saranno effettuati soltanto nel pieno rispetto del RGPD, anzitutto verificando se quel paese offra un livello adeguato di protezione dei dati;

in mancanza di tale requisito, il titolare o il responsabile del trattamento attuerà le garanzie a tutela dell'interessato previste dal RGPD (tra queste, in alcuni casi, la richiesta del consenso al trasferimento).

L'interessato ha diritto di ottenere in qualsiasi momento informazioni sull’utilizzo dei propri dati, accedere ai propri dati personali, chiederne la rettifica, l’integrazione o la cancellazione, chiedere, in alcune ipotesi previste dalla normativa, la limitazione del trattamento, opporsi al trattamento dei dati personali che lo riguardano, revocare il consenso (senza pregiudicare la liceità del trattamento effettuato prima della revoca).

Per esercitare i diritti di cui sopra, l'interessato può inviare richiesta al Responsabile della protezione dei dati personali i cui dati di contatto sono più sotto riportati.

L’interessato ha, altresì, diritto di presentare reclamo al Garante per la protezione dei dati personali.

Il modulo per l’esercizio dei diritti è pubblicato nel sito web aziendale www.uslsudest.toscana.it nella sezione “Privacy in Azienda”.

Titolare del trattamento dei dati è l’Azienda Usl Toscana sud est. I soggetti interni preposti al trattamento nell’ambito delle attività di competenza sono i Direttori di macrostruttura, di struttura complessa e di struttura semplice. Sul sito web aziendale è pubblicato l’elenco nominativo dei preposti al trattamento dati. I restanti soggetti che, a vario titolo, intervengono nei processi i gestionali e tecnico-amministrativi, sono autorizzati al trattamento per lo specifico ambito di competenza e adeguatamente istruiti in tal senso.

Titolare del trattamento dei dati: Azienda Usl Toscana sud est, con sede legale in via Curtatone, 54, 52100, Arezzo. Rappresentante Legale: Direttore Generale pro tempore, tel.0575 254102 e-mail direttoregenerale@uslsudest.toscana.it

PEC ausltoscanasudest@postacert.toscana.it

Responsabile per la protezione dei dati personali, tel. 0575 254156, e-mail:

privacy@uslsudest.toscana.it

Autorità di controllo: Garante per la protezione dei dati personali, www.garanteprivacy.it , e-mail garante@gpdp.it .

14. PERFEZIONAMENTO DEL CONTRATTO

Si resta in attesa di ricevere, a mezzo pec, nota sottoscritta digitalmente nella quale si dichiara di accettare il contenuto della presente lettera, specificandone il numero e la data del protocollo.

Il perfezionamento del contratto, stipulato mediante scambio di corrispondenza ai sensi dell'art.32 comma 14 del D.Lgs.50/2016, avverrà alla data di ricezione della PEC contenente la nota di accettazione che l’incaricato avrà trasmesso all’Azienda.

Visto l’interpello dell’Agenzia delle Entrate 954-15/2017 in merito alle modalità applicative del DPR 642/1972, il presente contratto, di valore inferiore a € 40.000,00, stipulato con scambio di lettere secondo gli usi del commercio, ai sensi dell’art. 32, comma 14 del D.Lgs. 50/2016, non sconta l’imposta di bollo, se non in caso d’uso.

Distinti saluti

IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO

Ing. Alessandro Frati

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Spett.le  Azienda USL Toscana Sud Est  Via Curtatone, 54 Arezzo  52100 Arezzo  P.I. e C.F.: 02236310518  ausltoscanasudest@postacert.toscana.it    p.c. SEDE OPERATIVA SIENA  Piazza Carlo Rosselli, 26  53100 Siena  alessandro.frati@uslsudest.toscana.it  Siena, 6 novembre 2020 

 

OGGETTO:  Elenco  Aziendale  dei  Professionisti  per  il  conferimento  di  servizi  attinenti  l'architettura  e  l'ingegneria  di  importo  inferiore  a  100.000  euro.  Procedura  di  affidamento  delle  prestazioni  inerenti  all’incarico a supporto delle attività del responsabile unico del procedimento. CIG: Z9C2F0C028 

Con riferimento a Vostra richiesta del 03/11/2020 con la quale si chiedeva migliore offerta per le prestazioni  in oggetto, sono a comunicare che il ribasso proposto dal sottoscritto è pari al 4,00 % risultando pertanto  l’offerta così articolata : 

Importo a base di gara € 39.557,00 ( euro trentanovemilacinquecentocinquantasette/00) .  Ribasso offerto in percentuale 4,00% 

Importo al netto del ribasso € 37.974,72 ( euro trentasettemilanovecentosettantaquattro/72) .   

Importo da impegnare compreso oneri previdenziali e iva 

  IMPONIBILE "A"    37 974,72

  CNPAIAL  4% 1 518,99

  TOTALE IMPONIBILE "B"    39 493,71

  IVA  22% 8 688,62

  RITENUTA D'ACCONTO  20% 7 594,94

    TOTALE FATTURAZIONE 48 182,32

    TOTALE DA PAGARE 40 587,38

 

Distinti Saluti   

Ing. Francesco Gaudini   

 

Azienda USL Toscana Sud-Est - aoose GEN 0267112 del 06/11/2020 - Entrata

Impronta informatica: 0e29f51a74c4c9db6146a532b7f1925556a9d8da82a7281131ec2416fbac1b54 Sistema Protocollo - Riproduzione cartacea di documento digitale

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NOTA INFORMATIVA

“AZIENDA USL TOSCANA SUD EST”

NI.AUSL SE Pag.1 di 22 Data: 09/11/2020

Nota informativa

Informazione alle ditte appaltatrici e ai lavoratori autonomi: misure di prevenzione e protezione generali

(ex art. 26, comma 1, lettera b, del D.Lgs. 81/2008)

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NOTA INFORMATIVA

“AZIENDA USL TOSCANA SUD EST”

NI.AUSL SE Pag.2 di 22 Data: 09/11/2020

Sommario

1 Organizzazione dell’Azienda USL Toscana sud est...3

1.1 Generalità...3

1.2 Organizzazione territoriale...3

1.3 Principali funzioni in materia di prevenzione dei rischi sui luoghi di lavoro dell’Azienda USL Toscana sud est...3

2 Informazione alle ditte appaltatrici ed ai lavoratori autonomi...3

2.1 Disposizioni generali...3

2.2 Possibili rischi presenti negli ambienti di lavoro dove saranno svolte le attività oggetto dell’appalto...4

2.3 Disposizioni specifiche per i possibili rischi presenti...5

2.3.A Luoghi di lavoro e attrezzature...5

2.3.B Impianti e apparecchiature elettriche...10

2.3.C Aggressioni da persone...10

2.3.D Agenti chimici...11

2.3.E Agenti biologici...14

2.3.F Agenti fisici...15

2.3.G Agenti cancerogeni e mutageni...17

2.3.H Amianto...19

2.3.I Incendio...20

3 Procedure di emergenza...21

3.1 Emergenze sanitarie...21

3.2 Emergenze non sanitarie...21

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NOTA INFORMATIVA

“AZIENDA USL TOSCANA SUD EST”

NI.AUSL SE Pag.3 di 22 Data: 09/11/2020

1 Organizzazione dell’Azienda USL Toscana sud est 1.1 Generalità

Ragione sociale Azienda Unità Sanitaria Locale Toscana sud est Sede legale Via Curtatone 54, 52100 Arezzo

Codice fiscale 02236310518

Attività svolte Erogazione di servizi sanitari e di assistenza sociale (sezione Q ATECO 2007) 1.2 Organizzazione territoriale

L’Azienda Usl Toscana sud est (USL SE) ha una Direzione aziendale che ha sede legale presso il Centro direzionale di Arezzo. Territorialmente, comprende le tre province di Siena, Arezzo e Grosseto ed è suddivisa in tredici zone ciascuna delle quali ha un responsabile ed una sede amministrativa.

1.3 Principali funzioni in materia di prevenzione dei rischi sui luoghi di lavoro dell’Azienda USL Toscana sud est

Datore di lavoro Direttore Generale: Antonio D’Urso Responsabili SPP Aziendale: Luciano Di Prima

Referente sede operativa di Siena: Simone Gepponi Referente sede operativa di Arezzo: Marco Cacioli Referente sede operativa di Grosseto: Tarquinio Prisco Medici competenti e

Medici autorizzati

Sede operativa di Siena: Senio Giglioli Sede operativa di Arezzo: Luca Vannuccini Sede operativa di Grosseto: Riccardo Bassi

2 Informazione alle ditte appaltatrici ed ai lavoratori autonomi

A sensi dell’art. 26, comma 1, lettera b, del D.Lgs. 81/2008, sono fornite, all’appaltatore, dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti negli ambienti in cui è destinato ad operare, e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate dall’USL SE in relazione alla propria attività.

Tale documento, integrato coi documenti di valutazione dei rischi delle diverse sedi dell’USL SE, costituisce uno degli strumenti finalizzati alla riduzione delle possibili cause d’infortunio in occasione di lavori svolti da ditte appaltatrici o lavoratori autonomi, presso i luoghi di lavoro dell’appaltatore. Esso non è sostitutivo del documento unico di valutazione dei rischi interferenti (DUVRI) redatto, nei casi richiesti dall’art. 26 del D.Lgs. 81/2008, per eliminare o, quando ciò non sia possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze, come dettato dall’art. 26, comma 3, del medesimo decreto, né delle altre azioni finalizzate alla cooperazione e al coordinamento, previste dal comma 2 dell’articolo citato (verbali di riunioni e comunicazioni per specifiche problematiche di sicurezza intervenute durante l’attività).

2.1 Disposizioni generali

Il contenuto di questa nota informativa deve essere portato a conoscenza di tutti i lavoratori che operano all’interno della struttura oggetto del contratto.

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NOTA INFORMATIVA

“AZIENDA USL TOSCANA SUD EST”

NI.AUSL SE Pag.4 di 22 Data: 09/11/2020 La ditta appaltatrice segnala all’Azienda USL Toscana Sud Est:

tutti gli eventuali infortuni occorsi al proprio personale, a prescindere dalla prognosi, al Servizio di Prevenzione e Protezione della sede operativa interessata;

il verificarsi di guasti o malfunzionamenti all’interno dell’edificio oggetto dell’appalto, di cui venga a conoscenza il proprio personale, ancorché non strettamente pertinenti con il servizio svolto;

qualsiasi difficoltà in ordine all’accesso alle strutture aziendali coi propri mezzi.

Il personale della ditta appaltatrice ha l’obbligo di avvertire preventivamente il Responsabile della Struttura prima dell’inizio dei lavori, al fine di coordinare gli interventi in maniera sicura. Inoltre, lo stesso personale deve rispettare le seguenti disposizioni, per poter accedere ed operare negli edifici ed aree di pertinenza dell’USL SE:

attuare tutte le misure di prevenzione e protezione previste;

esporre la tessera di riconoscimento;

indossare gli indumenti di lavoro e gli eventuali dispositivi di protezione individuale;

rispettare il divieto di fumare, di mangiare e di bere negli ambienti di lavoro;

non entrare in zone interdette al pubblico, diverse da quelle interessate ai lavori, senza precisa autorizzazione del committente;

non trattenersi negli ambienti di lavoro al di fuori dell’orario concordato col committente;

non compiere, d’iniziativa, manovre od operazioni che non siano di propria competenza e che possano, quindi, compromettere la propria e l’altrui sicurezza;

non ingombrare i percorsi di esodo e le uscite di emergenza, con materiali e attrezzature;

introdurre materiali o attrezzature pericolose (ad esempio, bombole di gas infiammabili, sostanze chimiche, ecc.) solo previa autorizzazione del committente;

non lasciare incustoditi materiali e attrezzature che possono costituire fonte potenziale di pericolo, in luoghi di transito e di lavoro;

non effettuare allacciamenti e distacchi dalle reti di collegamento elettrico, vapore, gas, aria e acqua, senza autorizzazione del committente.

lasciare le zone interessate dai lavori sgombre da macchinari, rifiuti (ad esempio, materiali di risulta e rottami, smaltiti a carico dell’appaltatore stesso, nel rispetto della normativa), fosse o avvallamenti pericolosi, ecc..

2.2 Possibili rischi presenti negli ambienti di lavoro dove saranno svolte le attività oggetto dell’appalto

I possibili rischi presenti negli ambienti di lavoro dell’USL SE, interessati nell’appalto, sono contrassegnati con una “x”, tra quelli presenti nella tabella sottostante. Essi possono essere correlati a specifiche situazioni lavorative e all’impiego di attrezzature o impianti, oppure, più specificamente, connessi all’esposizione e all’uso di agenti, sostanze o preparati pericolosi.

L’appalto prevede lo svolgimento dell’attività in alcuni reparti o servizi dell’USL SE; pertanto, non saranno affrontati i possibili rischi presenti negli altri luoghi di lavoro, nei quali non dovrà accedere il personale della ditta appaltatrice.

A Luoghi di lavoro e attrezzature x A1 Locali tecnici e di servizio x A2 Attrezzature di lavoro x A3 Impianti idrotermosanitari x A4 Impianti elevatori

x A5 Movimentazione dei carichi x A6 Caduta materiali dall’alto

x A7 Circolazione pedonale, pavimenti, porte e passaggi x A8 Circolazione veicolare

x A9 Ambienti sospetti di inquinamento o confinati x B Impianti e apparecchiature elettriche

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NOTA INFORMATIVA

“AZIENDA USL TOSCANA SUD EST”

NI.AUSL SE Pag.5 di 22 Data: 09/11/2020

x C Aggressioni da persone D Agenti chimici

x D1 Agenti chimici generali x D2 Acido peracetico x D3 Gas anestetici

x D4 Gas medicinali

x D5 Prodotti galenici x D6 Prodotti odontoiatrici x D7 Prodotti ortopedici x D8 Reagenti di laboratorio

E Agenti biologici

x E1 Esposizione potenziale ad agenti biologici x E2 Uso deliberato di agenti biologici

F Agenti fisici

x F1 Campi elettromagnetici x F2 Radiazioni ionizzanti x F3 Radiazioni ottiche artificiali

x F4 Rumore

G Agenti cancerogeni e mutageni x G1 Farmaci antiblastici

x G2 Formaldeide

x G3 Reagenti di laboratorio

x G4 Idrocarburi policiclici aromatici

x H Amianto

x I Incendio

2.3 Disposizioni specifiche per i possibili rischi presenti

Nei paragrafi sottostanti sono elencati i principali rischi presenti all’interno dell’USL SE, a cui possono essere più direttamente interessati gli operatori delle ditte appaltatrici.

Vi sono, inoltre, evidenziate le aree ad accesso controllato per le quali è necessaria un’autorizzazione scritta del referente per l’appalto Aziendale, o da altro soggetto più sotto specificato.

Tali informazioni, non esaustive, sono integrate con le notizie sui rischi specifici presenti nelle diverse sedi dell’USL SE (con le connesse misure di prevenzione e protezione adottate e da adottare), che più nel dettaglio sono affrontati nei relativi documenti di valutazione dei rischi, già predisposti dall’appaltante e messi a disposizione dell’appaltatore per la consultazione presso il responsabile dell’edificio interessato.

Il limitato tempo di permanenza degli operatori della ditta appaltatrice nei locali ove i rischi sono presenti, nonché il tipo di attività svolta dagli stessi operatori, riducono la probabilità che sia raggiunto il limite potenziale di danno, tanto più quanto saranno osservate le indicazioni di prevenzione emanate.

2.3.A Luoghi di lavoro e attrezzature A1 Locali tecnici e di servizio

Descrizione del rischio

Il transito e lo stazionamento in locali tecnici e di servizio è rischioso per la presenza di ostacoli a varie altezze (sui quali è possibile inciampare o urtare con il corpo o con la testa) e di aperture (da cui si può precipitare nel vuoto o in luoghi confinati).

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NOTA INFORMATIVA

“AZIENDA USL TOSCANA SUD EST”

NI.AUSL SE Pag.6 di 22 Data: 09/11/2020 L’accesso ai tetti o alle coperture comporta il rischio di caduta nel vuoto per perdita dell’equilibrio o per cedimento del piano di calpestio o della sua struttura portante.

Luoghi interessati Cavedi, vani tecnici, tetti ecc. di tutti i presidi.

Misure preventive adottate dalla USL SE

L’accesso a tali ambienti è interdetto e deve essere esplicitamente autorizzato.

Misure preventive da adottare dall’appaltatore

Deve essere rispettato il divieto d’ingresso in tali ambienti. Tuttavia, in caso di necessità di accesso, occorre l’autorizzazione delle strutture tecniche zonali e bisogna attenersi alle istruzioni emanate.

Prima di effettuare specifici lavori che comportano rischio di caduta dall’alto, devono essere individuate, eventualmente previa consultazione delle strutture tecniche zonali e del Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi, le idonee misure di prevenzione e protezione (ad esempio, ponteggi fissi e mobili, sistemi di accesso e posizionamento a fune ed altre attrezzature per la protezione anticaduta) e le modalità operative di attuazione (ad esempio, punti di ancoraggio).

A2 Attrezzature di lavoro Descrizione del

rischio

I rischi derivanti dall’uso delle attrezzature di lavoro dell’USL SE, oltre che quelli comuni di tipo meccanico ed elettrico, sono principalmente legati al concomitante impiego di agenti particolari (chimici, biologici e fisici) affrontati nei successivi paragrafi D, E, F e G.

Risultano di particolare interesse, nei locali dell’appaltante, i rischi conseguenti alla presenza di attrezzature soggette a ribaltamento, quali, ad esempio, classificatori, scaffalature e bombole di gas medicinali.

Luoghi interessati Tutti i presidi.

Misure preventive adottate dalla USL SE

Le apparecchiature sono sottoposte a contratto di manutenzione preventiva e correttiva, o solo correttiva (apparecchiature e attrezzature economali), affidato a imprese appaltatrici. Su tale tipologia di contratti è esercitato un controllo operativo.

Generalmente, le scaffalature sono ancorate alla parete o al soffitto, i classificatori sono ancorati alla parete, qualora non siano provvisti di dispositivo antiribaltamento contro l’apertura simultanea di più cassetti, le bombole di gas medicinali, che devono essere conservate in posizione verticale, sono alloggiate negli appositi carrelli o assicurate alla parete tramite catenella.

Misure preventive da adottare dall’appaltatore

Non devono essere utilizzate le macchine e le attrezzature di proprietà dell’appaltante.

A3 Impianti idrotermosanitari Descrizione del

rischio

Negli impianti idrotermosanitari, la presenza di attrezzature di lavoro alimentate a vapore o ad acqua calda (principalmente nelle cucine, nelle centrali termiche e di sterilizzazione) comportano il rischio di ustioni sia per il contatto diretto con

materiali, tubazioni e valvolame caldo, sia per l’investimento con getti di fluidi caldi a seguito di anomalie di funzionamento (ad esempio, rotture di valvole) o intervento di dispositivi tecnici (ad esempio, scaricatori di condensa).

Il rischio di ustioni può presentarsi anche agli erogatori di acqua calda sanitaria, in occasione dell’esecuzione di interventi di shock termico antilegionella, in cui la temperatura dell’acqua distribuita può raggiungere 70-80°C.

Luoghi interessati Tutti i presidi.

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NOTA INFORMATIVA

“AZIENDA USL TOSCANA SUD EST”

NI.AUSL SE Pag.7 di 22 Data: 09/11/2020 Misure preventive

adottate dalla USL SE

Gli impianti di riscaldamento, di distribuzione acqua e di condizionamento sono sottoposti a controlli secondo protocolli aziendali.

Misure preventive da adottare dall’appaltatore

Preventivamente alle opere di eventuale smontaggio su impianti, deve essere verificato che nella zona interessata risulti sospesa l’erogazione dell’energia elettrica e del gas combustibile.

Deve essere rispettato il divieto d’ingresso nelle cucine, nelle centrali termiche e di sterilizzazione. Tuttavia, in caso di necessità di accesso, occorre l’autorizzazione delle strutture tecniche zonali e bisogna attenersi alle istruzioni emanate.

Deve essere rispettata la segnaletica apposta dalle diverse ditte nel momento in cui svolgono la loro attività (ad esempio, specifici avvertimenti legati all’appalto della manutenzione).

A4 Impianti elevatori Descrizione del rischio

L’uso di impianti elevatori comporta il rischio di precipitazione nel vuoto (in occasione di cedimenti strutturali) o di intrappolamento nella cabina (in caso di guasto o interruzione dell’alimentazione elettrica).

Luoghi interessati Ospedali, RSA, centri di riabilitazione, poliambulatori, centri amministrativi e vari distretti ed ambulatori.

Misure preventive adottate dalla USL SE

Gli impianti elevatori (ascensori e montalettighe) sono omologati, sono sottoposti a contratto di manutenzione con visita preventiva programmata e a verifiche

periodiche da parte degli organismi preposti. Inoltre, gli ascensori sono dotati di allarme sonoro da attivare in caso di intrappolamento nella cabina; quelli installati dopo il 1999 e quelli già adeguati alla normativa europea sono provvisti anche di un sistema di comunicazione che mette in collegamento telefonico la persona

intrappolata con un centro di soccorso presidiato.

Misure preventive da adottare dall’appaltatore

Prima dell’utilizzo degli impianti elevatori, occorre controllare che il volume delle attrezzature utilizzate e dei carichi movimentati siano compatibili con la portata massima e con le dimensioni della cabina dell'ascensore o del montacarichi, avendo cura di non superare l’80% del carico massimo indicato.

Preventivamente alle opere di eventuale smontaggio su impianti, deve essere verificato che nella zona interessata risulti sospesa l’erogazione dell’energia elettrica.

Deve essere rispettato il divieto di utilizzo degli ascensori in caso di incendio e di terremoto.

A5 Movimentazione dei carichi Descrizione del

rischio

La movimentazione dei carichi (materiali o persone), che può avvenire sia

manualmente, sia con l’impiego di ausili (per quest’ultimo aspetto si veda anche il successivo paragrafo A8 Circolazione veicolare), comporta il rischio di caduta di carichi sulle persone transitanti durante le operazioni di carico, scarico e trasporto lungo i percorsi di transito e sugli ascensori.

Luoghi interessati Tutti i presidi.

Misure preventive adottate dalla USL SE

I luoghi di lavoro presentano, generalmente, le dimensioni necessarie a una corretta movimentazione.

Per la movimentazione dei carichi (materiali o persone), il personale dell’USL SE di- spone degli ausili necessari per svolgere tale attività in modo da prevenire la caduta del carico.

Misure preventive Non deve essere utilizzato l’ascensore in presenza di altre persone, durante la

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NOTA INFORMATIVA

“AZIENDA USL TOSCANA SUD EST”

NI.AUSL SE Pag.8 di 22 Data: 09/11/2020 da adottare

dall’appaltatore

movimentazione dei carichi.

I materiali, le attrezzature ed i carichi in genere devono essere movimentati in sicurezza, evitando il trasporto e la collocazione in equilibrio instabile, seguendo, ove presenti, i percorsi appositamente individuati per il trasporto delle merci.

A6 Caduta materiali dall’alto Descrizione del

rischio

Il rischio di caduta materiali dall’alto non è una caratteristica delle attività eseguite dall’USL SE, anche se può manifestarsi a causa di materiale accatastato in maniera instabile nei ripiani alti degli scaffali o degli armadi, o per l’esecuzione di lavori con l’uso di scale portatili (consentito per lavori di breve durata).

Può, invece, essere riferito specificamente al lavoro svolto da alcune ditte

appaltatrici (in particolare, per attività edili o di trasloco) nelle aree esterne e negli ambienti interni dell’appaltante.

Luoghi interessati Tutti i presidi.

Misure preventive adottate dalla USL SE

Generalmente, nei ripiani più alti degli scaffali o degli armadi vengono depositati i materiali più leggeri.

È consentito l’uso delle scale portatili rispondenti alla normativa vigente (D.Lgs.

81/2008 e norma UNI EN 131).

Misure preventive da adottare dall’appaltatore

Deve essere rispettata la segnaletica apposta dalle diverse ditte nel momento in cui svolgono la loro attività.

Evitare di operare nelle aree di movimentazione dei carichi sospesi.

A7 Circolazione pedonale, pavimenti, porte e passaggi Descrizione del

rischio

La circolazione di persone nei locali interni degli edifici presenta i seguenti rischi:

- caduta per inciampo su materiali depositati temporaneamente lungo i percorsi di transito, su controbocchette a pavimento delle porte tagliafuoco a due ante normalmente aperte, su cavi elettrici e telefonici che possono essere presenti sui pavimenti per necessità dell’appaltante (malgrado i recenti miglioramenti) o di ditte appaltatrici (in particolare, manutenzione e pulizie);

- caduta per scivolamento sui pavimenti di alcuni locali, che possono essere sdrucciolevoli per l’attività ivi svolta dall’appaltante (cucina, mensa, neonatologia per bagnetto bimbi, piscina della riabilitazione) o dalla ditta di pulizie quando vengono lavati i pavimenti.

La circolazione di persone nelle aree esterne, invece, presenta il rischio di

scivolamento per il gelo (nella stagione invernale) e in presenza di pioggia (durante tutto l’anno).

Luoghi interessati Tutti i presidi.

Misure preventive adottate dalla USL SE

Gli ambienti interni e le aree esterne sono sottoposti a regolare manutenzione.

Nel periodo invernale, per scongiurare la formazione di ghiaccio in presenza di clima gelido, i passaggi esterni vengono generalmente cosparsi di sale.

Misure preventive da adottare dall’appaltatore

Deve essere rispettata la segnaletica apposta dalle diverse ditte nel momento in cui svolgono la loro attività (ad esempio, specifici avvertimenti legati all’appalto delle pulizie, della manutenzione degli impianti elettrici ecc.).

Evitare di operare contemporaneamente al personale della ditta delle pulizie.

Ove presenti, devono essere utilizzati i percorsi riservati al transito pedonale.

A8 Circolazione veicolare

Descrizione del La circolazione di veicoli a propulsione meccanica (autoveicoli, motoveicoli, carrelli elevatori ecc.), elettrica (autoveicoli, cicli, carrelli elevatori, transpallet, carrozzine,

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NOTA INFORMATIVA

“AZIENDA USL TOSCANA SUD EST”

NI.AUSL SE Pag.9 di 22 Data: 09/11/2020 rischio sollevamalati ecc.) o manuale (transpallet, cicli, carrelli, letti, barelle, carrozzine,

sollevamalati ecc.), all’esterno e all’interno degli edifici, comporta il rischio di investimento di persone sia per contatto diretto col veicolo, sia per contatto con elementi strutturali fissi o mobili caduti a seguito di urto ricevuto dal veicolo.

Luoghi interessati Tutti i presidi.

Misure preventive adottate dalla USL SE

L’accesso è regolamentato e nelle strutture di maggiori dimensioni esistono spazi di parcheggio riservati ai dipendenti. È vietata la sosta nelle aree riservate ai mezzi di soccorso e ai disabili.

Il personale dell’USL SE è sensibilizzato a svolgere l’attività di movimentazione dei carichi (materiali o persone) con la massima cautela e con il numero di persone adeguato ad evitare impatti dei mezzi impiegati sugli elementi strutturali e sulle persone.

Misure preventive da adottare dall’appaltatore

I mezzi dovranno spostarsi o fare manovra nelle zone di scarico sempre a “passo d’uomo”, attenendosi alle indicazioni segnaletiche stradali, aziendali e di sicurezza (divieti, pericoli, obblighi, dispositivi di emergenza, evacuazione e salvataggio) contenute nei cartelli indicatori e negli avvisi dati con segnali visivi o acustici, ancorché apposti da altre ditte appaltatrici.

Nel caso di compresenza di più automezzi per la consegna e lo scarico merci è necessario, per evitare interferenze, che ogni operatore attenda il proprio turno, senza ostacolare le attività di scarico già in fase di espletamento, né la viabilità dei mezzi sanitari o privati.

Nell’utilizzo di veicoli adibiti al trasporto carichi (materiali o persone), occorre transitare dando sempre la precedenza ai pedoni, rispettando il Codice della strada, non superando la velocità massima di 10 km/h, salvo diverse indicazioni di

regimazione del traffico veicolare, esplicitamente apposte dal committente con idonei segnali.

Le aree di carico e scarico possono essere utilizzate esclusivamente per il tempo necessario allo svolgimento di tali operazioni; mentre, la sosta prolungata è consentita nelle aree adibite a parcheggio.

Durante la fermata, la sosta, il carico e lo scarico, il motore del veicolo deve essere sempre mantenuto spento. Nel caso in cui non sia possibile rispettare tale regola (ad esempio, per la necessità di utilizzo di gru installate su autocarro nelle operazioni di scarico delle merci), occorre chiedere l’autorizzazione al referente della struttura, che indicherà il luogo idoneo ove stazionare (ad esempio, lontano dalle bocchette di aspirazione degli impianti di trattamento dell’aria).

A9 Ambienti sospetti di inquinamento o confinati Descrizione del

rischio

L’accesso e lo stazionamento in ambienti sospetti di inquinamento o confinati (di cui all’art. 1 del D.P.R. 177/2011 e agli articoli 66 e 121 e all'allegato IV, punto 3, del D.Lgs. 81/2008) è rischioso per la eventuale presenza di gas o vapori tossici, asfissianti, infiammabili, esplosivi o a temperatura dannosa, o, comunque, per la potenziale irrespirabilità dell’aria ambientale, da cui può derivare un evento

infortunistico che può esitare addirittura nel decesso dell’operatore e, nella peggiore delle ipotesi, anche dei soccorritori.

Luoghi interessati Serbatoi, sistemi di drenaggio chiusi, reti fognarie, cisterne aperte, vasche, camere di combustione, tubazioni, ambienti con ventilazione insufficiente o assente, cavedi, ecc..

Misure preventive adottate dalla USL SE

Esistono procedure aziendali specifiche che regolamentano l’accesso agli ambienti in oggetto.

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NOTA INFORMATIVA

“AZIENDA USL TOSCANA SUD EST”

NI.AUSL SE Pag.10 di 22 Data: 09/11/2020 Misure preventive

da adottare dall’appaltatore

Deve essere rispettato il divieto d’ingresso in tali ambienti. Tuttavia, in caso di necessità di operarvi, è opportuno verificare se i lavori al loro interno possano essere svolti in altro modo (ad esempio, intervenendo dall’esterno utilizzando dispositivi teleguidati, telecamere, e tenendo comunque conto dello stato dell’arte e dello sviluppo tecnologico). Nel caso in cui ciò non sia possibile, è necessario che i lavori vengano eseguiti secondo specifiche procedure di sicurezza concordate con le strutture tecniche zonali e col Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi, esclusivamente da personale di imprese o lavoratori autonomi qualificati in ragione del possesso dei requisiti previsti dall’art. 2 del D.P.R. 177/2011.

2.3.B Impianti e apparecchiature elettriche Descrizione del

rischio

Il rischio per chi utilizza apparecchiature da collegare a prese dell’impianto elettrico fisso è associato all’eventuale errato utilizzo delle prese, che può causare il

sovraccarico delle prese stesse e dell’impianto.

Inoltre, il rischio è connesso, seppur sporadico, in alcuni locali, al non completo adempimento ai requisiti previsti dalle norme giuridiche e tecniche CEI (in

particolare, per la presenza di alcune prese con alveoli non protetti, di quadri elettrici obsoleti, di cavi in tensione non protetti).

Luoghi interessati Tutti i presidi.

Misure preventive adottate dalla USL SE

Gli impianti sono sottoposti a contratto di manutenzione preventiva e correttiva affidata ad impresa appaltatrice.

Su tale tipologia di contratti è esercitato un controllo operativo di 1° livello nelle strutture zonali e di 2° livello nelle strutture centrali.

Gli impianti elettrici sono generalmente protetti contro i contatti indiretti da

interruttore differenziale e da impianto di terra, contro i contatti diretti da interruttore magnetotermico.

Misure preventive da adottare dall’appaltatore

Non devono essere effettuate operazioni di pulizia su macchine elettriche, con detergenti liquidi nebulizzati o con strofinacci umidi, prima di avere disinserito la spina di alimentazione elettrica.

Non devono essere utilizzati impianti e apparecchiature elettriche deteriorati.

Non devono essere ostruite le aperture di ventilazione delle apparecchiature elettriche.

Deve essere posta particolare attenzione durante l’inserzione o disinserzione delle spine, in prese con alveoli non protetti.

Deve essere evitato l’uso di adattatori che consentono di inserire una spina da 16 A in una presa da 10 A.

Deve essere rispettato il divieto di apertura degli armadi e dei contenitori delle apparecchiature. Tuttavia, in caso di necessità di apertura, occorre l’autorizzazione delle strutture tecniche zonali e bisogna attenersi alle istruzioni emanate.

2.3.C Aggressioni da persone Descrizione del

rischio

Il rischio di aggressioni, anche se teoricamente presente in tutti gli ambienti dove vi è il contemporaneo accesso di pubblico, è particolarmente rilevante in alcuni luoghi di lavoro dell’appaltante in cui esiste la presenza, certa o probabile, di utenti affetti da disturbi psichici.

Luoghi interessati Pronto soccorso, degenze psichiatriche, ambulatori Salute Mentale Adulti (SMA), ambulatori Salute Mentale Infanzia e Adolescenza (SMIA), ambulatori SerT, uffici front-office.

Misure preventive I reparti di degenza psichiatrica insediati negli ospedali (ove sono ricoverati pazienti con disturbi psichici) hanno gli accessi interdetti. Per garantire il rispetto di tale

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NOTA INFORMATIVA

“AZIENDA USL TOSCANA SUD EST”

NI.AUSL SE Pag.11 di 22 Data: 09/11/2020 adottate dalla USL

SE

vincolo, sia per prevenire l’ingresso degli estranei che la fuga dei pazienti, le porte sono tenute chiuse a chiave e provviste di contatto magnetico che attiva un allarme sonoro e luminoso in caso di apertura indebita delle ante ed esistono procedure per l’apertura delle porte in caso di emergenza.

In alcuni Pronto Soccorso e uffici front-office sono presenti sistemi di allarme ad attivazione manuale e sistemi di videosorveglianza.

Misure preventive da adottare dall’appaltatore

Devono essere evitate situazioni, linguaggi e comportamenti che possano essere travisati dagli utenti.

Non devono essere abbandonati, né lasciati incustoditi, attrezzi, utensili, accendini, sostanze pericolose o quant’altro possa essere indebitamente utilizzato dagli utenti.

Nei reparti di psichiatria deve essere evitato di rimanere da soli con gli utenti;

pertanto, durante l’attività occorre essere accompagnati dal personale dell’USL SE.

2.3.D Agenti chimici D1 Agenti chimici generali

Descrizione del rischio

Il rischio chimico nelle strutture dell’appaltante è legato alla manipolazione diretta di sostanze chimiche o alla accidentale interazione con lavorazioni che avvengono nelle immediate vicinanze.

Sono potenziali sorgenti di rischio anche i contenitori dei prodotti chimici integri o utilizzati per le lavorazioni o destinati allo smaltimento, che sono conservati nei reparti, servizi, o depositi.

Ad eccezione delle sostanze impiegate in determinati ambiti di attività (per le quali si vedano anche i successivi paragrafi D2, D3, D4, D5, D6, D7 e D8) o che sono classificate come cancerogene e mutagene (per le quali si vedano anche i paragrafi G1, G2, G3 e G4), nei reparti e servizi vengono comunemente utilizzati detergenti e disinfettanti contenenti cloroderivati, iodofori, clorexidine, alcoli, polifenoli ed ossidanti.

Le modalità di esposizione possono essere:

- contatto (pelle, occhi) con liquidi o polveri (corrosivi, caustici, solventi);

- inalazione di vapori, aerosol o polveri che si sviluppano o si sollevano durante le lavorazioni.

Luoghi interessati Tutti i presidi.

Misure preventive adottate dalla USL SE

Generalmente, i prodotti chimici in oggetto sono depositati in armadi ed utilizzati esclusivamente per la medicazione del paziente o per la pulizia dei locali.

Il personale è adeguatamente informato sul rischio chimico e sulle principali misure di protezione da adottare.

Sono a disposizione le schede di sicurezza dei prodotti chimici.

Misure preventive da adottare dall’appaltatore

Evitare di toccare contenitori dei quali non si conosca il contenuto e la sua

pericolosità, né contenenti prodotti chimici utilizzati dagli operatori dell’appaltante.

I prodotti necessari all’espletamento dei servizi appaltati dovranno essere

esclusivamente quelli dichiarati nell’offerta tecnica e per i quali è stata prodotta la scheda di sicurezza. In caso si rendesse necessario introdurre un prodotto diverso, questo dovrà essere preventivamente autorizzato dal Servizio di Prevenzione e Protezione dell’USL SE.

In caso di presenza di odori o di constatazione di sversamento di sostanze o rottura accidentale di contenitori, apparecchi o parti di questi, deve essere immediatamente avvisato il responsabile del reparto o servizio, segnalando la tipologia di materiale che è stato versato e le eventuali reazioni occorse.

(24)

NOTA INFORMATIVA

“AZIENDA USL TOSCANA SUD EST”

NI.AUSL SE Pag.12 di 22 Data: 09/11/2020 D2 Acido peracetico

Descrizione del rischio

Il rischio di esposizione ad acido peracetico è dovuto al contatto diretto con la sostanza, durante l’uso per la disinfezione di alto livello di sonde endoscopiche.

Luoghi interessati Endoscopie Misure preventive

adottate dalla USL SE

La sostanza viene impiegata generalmente in stanze dotate di adeguata aspirazione o con macchine automatiche che prelevano direttamente il prodotto dalla tanica installata, dall’operatore, a bordo macchina e immettono il liquido usato direttamente nell’apposito canale di scarico.

Sono disponibili dispositivi di protezione individuale: maschere, guanti e occhiali, specifici per la tipologia di rischio.

Misure preventive da adottare dall’appaltatore

Deve essere rispettato il divieto di ingresso nei locali che ospitano le lavaendoscopi, durante il loro utilizzo. Tuttavia, in caso di necessità di accesso, occorre

l’autorizzazione del responsabile del reparto e bisogna attenersi alle istruzioni emanate.

Assicurarsi che le superfici e le attrezzature oggetto dell’intervento non siano contaminate, richiedendo, in caso contrario, l’immediato intervento del responsabile del reparto o servizio.

D3 Gas anestetici Descrizione del rischio

Il rischio di esposizione ai gas anestetici, che può avvenire per via aerea, è dovuto alla possibilità di perdite dell’impianto di distribuzione, oppure alla diffusione nell’ambiente, dall’erogatore, in occasione dell’utilizzo durante le sedute operatorie.

Luoghi interessati Sale operatorie, sale parto.

Misure preventive adottate dalla USL SE

I gas anestetici sono oggetto di campionamenti sia di tipo ambientale (prelevamento di aria e campionatori passivi) sia biologico (campionamento di urina), i cui risultati sono generalmente inferiori al limite di rilevabilità analitica, o comunque

evidenziano concentrazioni inferiori a 1/10 del TLV.

Le sale operatorie sono dotate di impianti di climatizzazione con generalmente 15 ricambi d’aria/ora.

Sono presenti, presso i blocchi operatori, le Linee guida per una corretta anestesia, che tendono a ridurre il più possibile l’uso di anestetici gassosi.

Sono presenti e adottate le Norme di corretto comportamento nell’induzione dell’anestesia.

Il personale è addestrato al corretto utilizzo delle apparecchiature.

Le apparecchiature e gli impianti sono sottoposti a regolare manutenzione da parte di ditta appaltatrice.

Misure preventive da adottare dall’appaltatore

Deve essere rispettato il divieto di ingresso nelle sale operatorie, durante le sedute.

Tuttavia, in caso di necessità di accesso, occorre l’autorizzazione del responsabile del reparto e bisogna attenersi alle istruzioni emanate.

D4 Gas medicinali Descrizione del rischio

La presenza di bombole ed impianti di distribuzione di gas medicinali, all’interno degli ambienti di lavoro dell’appaltante, comporta il rischio di:

- asfissia per ipossigenazione o iperossigenazione (in caso di abbondante fuoriuscita) e anche di esplosione (qualora il gas sia infiammabile);

- di ustioni per contatto diretto con liquidi criogenici e con fluidi corrosivi.

Luoghi interessati Tutti i presidi sanitari.

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